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Testine a ferro mobile Soundsmith SMMC1 e SMMC4

Ebbene sì, esistono alternative alle testine a bobina mobile

Prodotto: testina a ferro mobile Soundsmith SMMC1
Prezzo: 850 USD - distribuzione diretta
Prodotto: testina a ferro mobile Soundsmith SMMC4
Price: 250 USD - distribuzione diretta
Produttore: Soundsmith USA
Distribuite in Italia da: Diapason HiFi
Recensore: Hartmut Quaschik - TNT Germany
Data pubblicazione: Marzo, 2010
Traduttore: Fabio Egizi

[Soundsmith SMMC1]
[English version]

Sono venuto a conoscenza delle testine Soundsmith tramite i commenti entusiastici relativi alle testine Strain Gauge che producono. Due anni fa, in concomitanza con un raduno di autocostruttori locali di prodotti audio high-end a Berlino, ho avuto la possibilità di ascoltare questo tipo di testina da Frank Schroeder. La Strain Gauge è stata montata naturalmente su un braccio Schroeder e su un giradischi dello stesso Frank, adesso noto a tutti con il nome di Artemis Labs SA-1. Era presente un altro setup, anche questo con un braccio Schroeder, ma con un vecchio giradischi Onkyo PX-100 a trazione diretta, e su questo giradischi era installata la Soundsmith "The Voice" con corpo in acrilico. Ascoltammo entrambi gli impianti, e mentre quello con la Strain Gauge era superiore nella regione delle basse frequenze, l'impianto con la "Voice" vantava un suono incantevole e più naturale, esibendo allo stesso tempo più o meno la stessa risoluzione. Frank mi disse che la Strain Gauge aveva suonato solo per alcune ore, ed era necessario un periodo molto lungo per terminare il rodaggio. Ad ogni modo, pensai, sarà meglio tenere d'occhio questi prodotti per il futuro.

Lo scorso anno, mentre navigavo sul sito della Soundsmith, ho dato un attento sguardo al loro catalogo, e mi sono accorto che la SMMC1 ha quasi le stesse caratteristiche tecniche della "Voice", ad un prezzo considerevolmente più economico. La valutazione "A" di Stereophile mi ha fatto decidere di ordinarla. Poiché ne esiste una variante molto economica al prezzo di 250 USD, ho ordinato quella. Ho scelto la versione a "complianza media", in quanto i miei bracci presentano una massa più alta della norma.

Spendiamo qualche parola sulle testine a ferro mobile: queste devono essere collegate all'ingresso MM (moving magnet) del preamplificatore. Non è necessario un ingresso MC (moving coil), né un trasformatore di step-up oppure un pre-pre dedicato. Questo rende le testine a ferro mobile economiche a confronto delle bobina mobile.

Bene, queste testine anche nella cosiddetta versione a media complianza mostrano comunque un'alta complianza, ma sono qualche grammo più leggere rispetto alle comuni testine a bobina mobile. Quindi, utilizzando un braccio più o meno normale si ottiene la corretta frequenza di risonanza. Ho qualche riserva circa i possibili movimenti del cantilever a causa delle deformazioni o dell'eccentricità dei dischi, ma non ci sono stati problemi anche con l'utilizzo con i miei bracci che presentano una massa effettiva che varia tra i 18 e 30 grammi (Schroeder No.1, Pluto 2A, FR-64S). Naturalmente ho fatto ricorso a un portatestina leggero con la Soundsmith e il braccio FR1. Per ragioni di convenienza, ho eseguito gran parte delle prove con il braccio FR-64S, con il quale cambiare i portatestina diventa una passeggiata.

Ho ordinato le versioni compensate, per cui sono stati necessari solo 100pF di carico, e non c'è stato bisogno di carico extra, ma analizzeremo questo aspetto in dettaglio tra un po'.

Se avete un braccio molto leggero, come lo SME 3009/III, oppure il Mission 774 originale (dal progetto di John Bicht), o un Audio Technica AT-1120, allora vi servono le versioni ad alta complianza di queste testine. Ho anche fatto qualche prova di queste testine che avevo a disposizione con uno dei bracci leggeri, ma mi sono reso conto che i risultati erano migliori con i bracci più pesanti elencati in precedenza. Quindi, le ferro mobile a complianza media si interfacciano meglio con i bracci di peso normale.

Soundsmith SMMC4

[Soundsmith SMMC4]

Fate attenzione, ho provato prima la testina più economica. Questa SMMC4 vanta un cantilever in alluminio e uno stilo a taglio ellittico. Bene, le prime note erano un po' ruvide, ma la testina migliorava di ora in ora. Dopo circa 20 ore, il suono si è stabilizzato, e non ho rilevato ulteriori miglioramenti. La SMMC4 si è quindi dimostrata sufficientemente in grado di far apprezzare a pieno la musica su vinile. Il suono non ricordava quello della Voice o della Strain Gauge, eccezion fatta per l'assenza di slabbrature e ringonfiamenti. La SMMC4 piuttosto mi ricorda la Denon DL103 standard. Il suono appare leggermente colorato (come la 103), un po' grezzo (sempre come la 103), ma manca dei quella tonalità a tratti plasticosa della 103, e sembra essere anche più veloce.

Soundsmith SMMC1

[Soundsmith SMMC1]

La SMMC1 presenta un cantilever in rubino ed uno stilo della tipologia line contact. Quando ho sostituito la SMMC4 con la SMMC1, il miglioramento è apparso immediatamente evidente. Siamo ad un altro livello. La mia memoria alle prime note mi ha immediatamente suggerito "Lyra", e questo dice tutto. Sin dall'inizio, la SMMC1 propone una presentazione molto simile alla Lyra Helikon o alla standard Myabi. Una volta completato il rodaggio, la SMMC1 risulta meno colorata della Myabi, il che significa neutra come la Helikon, ma migliora entrambe nella risoluzione della gamma media, e come la SMMC4, è velocissima. Quello che accomuna la SMMC1 con la Helikon e la Myabi, è l'assenza di un basso potente. Al contrario, il basso è molto naturale e durante gli ascolti di musica classica i dettagli del basso rasentano la perfezione. Dopo il rodaggio la SMMC1 mostra un carattere simile alla Lyra Skala o alla Ortofon MC5000, ma con maggiore risoluzione ai bassi livelli.

Misure

Dopo aver completato il rodaggio su entrambe le testine, ho fatto qualche misura, utilizzando la traccia del rumore rosa del disco test di Hifi-News, e il software ARTA versione 1.6.1. Ho collegato l'uscita del mio preamplificatore con l'ingresso del mio laptop e ho osservato i risultati ottenuti. Per la compensazione del rumore rosa, ho caricato un file di compensazione con frequenza inversa a quella del rumore rosa. Entrambe le testine hanno dato risultati quasi identici, con una sola differenza nel livello del picco degli alti: la MMC4 si ferma a 2dB in meno della MMC1.

[Soundsmith SMMC1 con 50K e 100pF]

Se state pensando che la risposta in frequenza sia strana, lasciate che vi dica che la Lyra Helikon presenta un picco di 10dB, e la Lyra Skala addirittura di 15dB! Se volete avere un comportamento lineare su tutte le frequenze dovete rivolgervi alle vecchie testine Linn oppure alle Denon.

Quindi ho provato a valutare gli effetti del cambiamento del carico della testina. Diminuendo il carico resistivo decresce il picco nella regione intorno a 1kHz, mentre il carico capacitivo attenua, ma allo stesso tempo allarga, il picco sulle alte frequenze. Abbassando la resistenza da 50K a 25K si ottiene uno smorzamento del picco nella regione intorno a 1KHz di circa 1 o 2dB. Non si riescono ad apprezzare cambiamenti con 500pF, sono necessari 1000pF per ottenere effetti visibili sul picco delle alte. Sono arrivato a più di 2000pF per abbassare il picco degli alti. Con 3000pF si otteneva una perdita degli alti, quindi mi sono fermato a 2300 pF.

[Soundsmith SMMC1 a 25K e 2300pF]

C'è stato qualche miglioramento? Mi sono chiesto. E poi ho ricominciato a lavorare sul carico.

[Soundsmith SMMC1 con carico zobel]

Come sono arrivato al risultato finale? Allora, ho impiegato alcune ore, ma questo è quanto ho fatto: sono tornato al normale carico da 47k e 100pF sul mio pre ed ho aggiunto nuove resistenze e capacità di carico ai connettori dello stadio phono. Per eliminare il picco ascendente ed ottenere una risposta più regolare ho utilizzato la cosiddetta rete di Zobel con una resistenza da 47k in serie a un condensatore da 10nF per le medie frequenze, ed ho agito sulle alte frequenze (abbassandole) con un'altra rete di Zobel da 1k in serie con 1nF.

[carico zobel]

Naturalmente ero molto curioso di fare un nuovo ascolto con questo nuovo settaggio più lineare ...

Nuovo Ascolto

Entrambe le testine hanno mostrato risultati migliori con il carico appropriato. Ho potuto concentrarmi di più sulla musica, e la scena è migliorata considerevolmente. La SMMC4 adesso ricordava più la Denon 103R, e la SMMC1 risultava meglio bilanciata nella parte alta delle basse frequenze. Ho potuto ascoltare musica a volumi più alti, senza fatica d'ascolto.

Ho apprezzato un gran numero di vinili con la SMMC1 ottimizzata. L'ascolto della colonna sonora di Apocalypse Now è veramente un'esperienza spaventosa. La SMMC1 si comporta altrettanto bene con l'ascolto della musica classica in generale. Questa testina propone un dettaglio e un realismo a tali livelli che molte altre testine non riusciranno mai a raggiungere.

Durante i prolungati ascolti con la SMMC1 e il braccio FR-64S, il suono è apparso leggermente nervoso, ed ho pensato che la causa possa essere dovuta alla troppa energia insita nel braccio in acciaio. Sfortunatamente, al momento non avevo a disposizione un portatestina in legno (tipo uno Yamamoto) con cui provare l'FR-64S. Quindi ho dovuto montare la SMMC1 con lo Schroeder, combinazione che, oltre ad essere più comoda, ha migliorato la risoluzione a basso livello. Esiste la possibilità di ordinare queste testine con il corpo in legno piuttosto che in acrilico, con un sovrapprezzo.

A volte, in particolar modo quando si ascolta musica rock, mi sono chiesto quanto sia necessario un così alto grado di risoluzione, come quello che riesce a restituire la SMMC1. Agendo sul carico della testina si potrebbe persino Koetsu-izzarla. Ma questo discorso travalica sicuramente gli obiettivi di questo articolo.

Conclusioni

La SMMC4 è raccomandata a coloro che non hanno intenzione di spendere molto nell'impianto analogico e hanno a disposizione un normale braccio quale ad esempio il Rega RB250. La SMMC4 rappresenta un miglior abbinamento per il braccio Rega rispetto alla Denon 103, and last but not least non è necessario un trasformatore per la moving coil per tirar fuori il meglio dalla Denon. Se lo stadio fono è integrato in un preamplificatore o un amplificatore integrato, è verosimile che l'ingresso moving coil è molto peggio rispetto all'ingresso moving magnet. La SMMC4 dà buoni risultati con un carico appropriato, e si trova a proprio agio con quasi tutti i bracci. Fortemente consigliata!

Anche la SMMC1 risponde bene se regolate il carico in modo appropriato, e se abbinata al braccio giusto (o ad un corretto portatestina) fornisce risultati paragonabili a quelli delle migliori testine a bobina mobile, ma il suono ottenuto dipende fortemente dall'abbinamento con il braccio e naturalmente dallo stadio fono. Anche se un livello così alto di risoluzione è auspicabile, diventa comunque una questione di gusti personali. La Lyra Skala e la Ortofon MC5000 sono testine che ho avuto occasione di provare a casa, ma non sono tra le mie preferite. Sono più attratto dal suono della vecchia scuola, e preferisco le Koetsu, le Kiseki, le FR-MC vintage alle Zyx, Lyra, Transfiguration e similari. Ma a questo prezzo, la SMMC1 può risultare, per me, un possibile acquisto. Ogni qual volta necessito di così tanta risoluzione la SMMC1 risulta perfetta: la preferisco alla Lyra Skala non solo per una questione di prezzo, è semplicemente migliore!

Copyright © 2010 Hartmut Quaschik - www.tnt-audio.com

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