The Box: ricondizionatore per segnali analogici

[The Box - ricondizionatore per segnali analogici]

Una magnifica esperienza musicale

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Prodotto: The Box - ricondizionatore per segnali analogici
Produttore: QHW Audio - Madrid (Spagna)
Prezzo: € 590
Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Maggio, 2018
Traduttore: Roberto Felletti

Conosciamo “The Box”

Non uso il termine “magnifico” tanto spesso. Beh, sono originario dello Yorkshire e noi siamo famosi per minimizzare (e siamo anche famigerati sotto altri aspetti). Ma più ascolto la mia collezione musicale con questo dispositivo inserito nell'impianto, più quella parola mi viene in mente sopra ogni altra. Una delle gioie nel recensire apparecchiature audio è scoprire quelle che, senza passi falsi e sistematicamente, mantengono le promesse del venditore e migliorano in maniera significativa l'esperienza d'ascolto. The Box è quel genere di prodotto.

Anche in spagnolo si dice magnifico. Questa “scatola” nera senza pretese (il nome non poteva essere diverso, vi pare?) contiene elettroniche proprietarie, tra cui un operazionale di “correzione” o di ricondizionamento del segnale, sviluppato in proprio dall'azienda medesima. Per godere dei vantaggi che offre, basta aggiungerla a un segnale linea analogico; io l'ho inserita tra le uscite del pre-amplificatore e gli ingressi del finale, ma può essere interposta anche tra sorgente e amplificatore.

Istantaneamente, questo amplificatore lineare ha il piacevole effetto di migliorare definizione, presenza e dinamica. È un prodotto progettato da un amante della musica per gli amanti della musica. Lo sviluppatore, Francisco Vizcaya Lopez, è un audiofilo nonché pianista classico dall'età di sei anni; è anche professore al Real Conservatorio Superior de Música di Madrid. Francisco compone e suona; ha registrato le sonate per pianoforte di Mozart e gli Impromptus di Schubert. Ha studiato anche Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica a Madrid, ma la sua passione è la musica.

Quello che la scatola nera The Box fa alla qualità del suono è un mistero; si potrebbe persino definire magico. Ma, in realtà, non è nulla di tutto ciò: applica un guadagno di 6 dB e riduce la vulnerabilità agli effetti di cavi e impianto, come perdite di energia e rumore, nonché a valori non corretti di impedenza.

Il principio di funzionamento è semplice: il dispositivo ha un'impedenza di uscita la più bassa possibile, per minimizzare gli effetti della rete di filtraggio RLC composta dall'impedenza d'uscita, dal cavo, dalla resistenza in serie dell'ingresso del dispositivo finale e dalla sua impedenza e capacità; questo viene ottenuto con una capacità di pilotaggio ad alto carico. L'impedenza d'uscita del The Box è 10 Ω, perché ha una serie di resistori collegati in serie che garantiscono stabilità con un'ampia gamma di carichi capacitivi. In realtà, senza questi resistori la sua configurazione rende l'impedenza d'uscita pari quasi a zero e la sua capacità di pilotaggio massima, poiché può erogare 30 mA su un carico continuando a funzionare in classe A. In questo modo si può ottenere il più possibile dalla sorgente.

Al segnale non viene applicata alcuna equalizzazione, né alcun effetto di fase. La chiave è costituita dall'operazionale a discreti AE2270, sviluppato appositamente e progettato accuratamente, e prodotti susseguenti. Francisco ha lavorato allo sviluppo per più di un anno, provando combinazioni di architetture differenti per ogni stadio, raccogliendo ed elaborando i dati ottenuti dalle simulazioni e realizzando un circuito reale per ciascuna delle soluzioni migliori, sulla base di misurazioni e ascolti. Una volta trovata l'architettura giusta, il passo successivo, con la realizzazione in tecnologia SMT, ha elevato le prestazioni di un gradino, grazie a percorsi più brevi del segnale e a un migliore accoppiamento termico. Il risultato è un compromesso davvero riuscito tra THD (distorsione armonica totale), rumore, velocità di risposta e ampiezza di banda, particolarmente per l'audio.

Per ottenere un effetto migliore, sono stati utilizzati componenti di elevata qualità, la spessa scheda è del tipo con rame su entrambi i lati (sia per l'AE2270 sia per la circuiteria del The Box), le piste sono insolitamente larghe (quasi tutte le piste per audio del The Box hanno una larghezza minima di 1 mm) e c'è anche un trasformatore toroidale incapsulato, ottimo e costoso.

Dal primo ascolto, non c'erano dubbi sull'effetto, chiaramente percepibile, applicato a timbro e spazio, senza che venissero introdotti difetti. Con “timbro” intendo la qualità tonale della musica, in termini di fedeltà agli strumenti e alle voci, definizione, realismo, pienezza del suono, chiarezza e brillantezza. Con “spazio”, mi riferisco all'aspetto della riproduzione tridimensionale della scena sonora: larghezza, profondità, immersività, collocazione spaziale e riverberi.

In conclusione, qualsiasi cosa The Box abbia fatto ha reso i miei ascolti meravigliosi. La mia esperienza di ascolto quotidiana è arrivata a livelli magnifici. Se cercate un modo semplice, senza pretese e altamente efficace per migliorare il vostro piacere di ascolto della musica, allora questo è l'upgrade che fa per voi. E, a questo prezzo, è anche un ottimo affare.

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© 2018 Richard Varey - richard@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com