[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste]

Test a confronto di DAC USB

USB logo made up frm pictures of USB products.

USB alza la posta

[English version]

Prodotto: SuperPro 24/192 DAC USB
Costruttore: DIYKits.Com
Costo: 85 £ (il prezzo può variare)

Prodotto: KingRex UD-01 DAC USB
Costruttore: KingRex
Costo: 150 £ (YMMV)

Prodotto: KingRex UD-01 "SE" DAC USB
Costruttore: KingRex con le modifiche Item Audio.
Costo: 225 £

Prodotto: Alimentatore KingRex
Costruttore: KingRex.
Costo: 165 £ (YMMV)

Prodotto: DevilSound DAC USB
Costruttore: Devilsound
Costo: 210 £ (YMMV)

Prodotto: Locus Polestar cavo USB
Costruttore: Locus Design Group
Costo: 195 £ (YMMV)

Prodotto: CryoParts Custom USB
Costruttore: Cryo Parts.
Costo: 75 £ (YMMV)


Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Pubblicato: Novembre 2009
Traduttore: Roberto D'Agosta

Penso che dovremo presto accettare che la musica prodotta dal PC non avrà soltanto lunga vita ma anche prosperosa poiché sta anche rimpiazzando pian piano le altre come sorgente preferita da molti audiofili. Non è quindi affatto sorprendente che la scelta di componenti che trasferiscono il suono dall'hard disk al sistema hi-fi stia diventando ogni giorno più ampia. In questo articolo butteremo un occhio (e un paio d'orecchie!) a tre DAC USB oltre che ad alcuni accessori da usare insieme a loro. Tutti i componenti usati in questa prova sono stati presi in prestito da Item Audio che, nel Regno Unito, è una ditta specializzata in audio da computer.

Per questa recensione farò uso del sistema operativo Ubuntu installato su di un Personal Computer basato su un processore AMD Athlon: per la riproduzione musicale userò i programmi Banshee e Exaile, mentre alla Item Audio suggeriscono fortemente il programma Songbird per Ubuntu. Ho usato questo stesso sistema in due impianti diversi: il primo composto da Autocostruire TubePre, amplificatore Monrio MJ e diffusori Mordaunt Short Pageant 2, mentre il secondo da un Pedja Rogic Jfet buffer, un amplificatore Resurrectored che pilota i Hawthorne Audio Duets con un crossover attivo o un amplificatore a stato solido per pilotare i woofer dei diffusori.

Super Pro 192/24 USB DAC. Il primo della lista è il DAC SuperPro 24/192 USB e questa è l'introduzione della Item Audio:

Superficialmente questo DAC assomiglia alla forma a "pacchetto di sigarette" del KingRex UD-01, ma le somiglianze si fermano qui: questo piccolo DAC è costruito per la velocità e la risoluzione, con un chip ricevente Cirrus Logic CS-8416 e l'ultra dettagliato chip 24bit 192kHz, CS-4398 D/A. Alla metà del prezzo del KingRex DAC, rappresenta sicuramente un eccellente affare.

Funzionerà con un iPod o qualsiasi PC, indipendentemente dal sistema operativo

Già al primo ascolto il SuperPro è impressionante, soprattutto nella quantità di piccoli dettagli che riesce a riprodurre con un suono chiaro e scintillante senza eccedere. Il recupero dei dettagli è molto buono e fa quel giochetto dei "piani" con cui si ottiene un buono spettro tonale. Musicale, attira l'attenzione: il palcoscenico è largo e l'immagine molto chiara, ma come tutti i DAC USB che ho testato in passato è un po' leggero nella parte bassa. Non così tanto come gli altri, ma non lo definirei a tutto-tondo soprattutto se messo a confronto con il DAC Devilsound o il KingRex UD-01. Specialmente se amate la musica rock questo DAC potrebbe non fare al caso vostro: non che sia del tutto privo di bassi e quello che c'è è molto musicale, ma dopo aver ascoltato gli altri DAC in questo articolo e con il mio sistema SB3, pecca leggermente in quella regione e non c'è modo di migliorare la situazione.

KingRex UD-01 USB DAC. Secondo a salire sul palcoscenico il KingRex UD-01. Come potete vedere dalla foto ha una forma un pochino più convenzionale e ancora una volta lasciamo che la Item Audio introduca questo DAC:

Essendo un significativo miglioramento rispetto sia al DAC incluso nell'amplificatore KngRexT20-U e sia al minuscolo SuperPro, il piccolo UD-01 ha una forte presentazione musicale "non digitale" grazie all'amplificatore (TI) Burr-Brown OPA2604 che opera come un preamplificatore di uscita rimuovendo tutti i difetti digitali e scolpendo dolcemente il flusso analogico. Il chip può essere cambiato a seconda dei gusti dell'utente.

Il processore primario è un Burr-Brown PCM2702E accoppiato a un grosso buffer interno per lo stoccaggio dei pacchetti audio e in questo modo regolando di nuovo il flusso del segnale in ingresso.

Stavo iniziando a pensare che i DAC USB non facessero al mio caso siccome stavano suonando tutti un po' leggeri nella parte bassa dello spettro, ma il KingRex ha sovvertito quell'idea immediatamente. Ma non si comporta bene solo con i suoni profondi, ma in tutti i settori dello spettro. Se proprio dovessi puntare il dito su qualcosa, direi che il SuperPro forse ha un dettaglio maggiore ma quando un componente risulta debole nei bassi poi può risultare molto dettagliato nelle parti alte. Il suono è molto distante dal vecchio "suono digitale" che era associato con molti lettori CD. Non mi spingo a dire che suona come un giradischi, ma non penso possiate davvero lamentarvi che suona "digitale". Come con il SuperPro il palcoscenico è grande e c'è una grande attenzione ai dettagli che mette in mostra l'ambiente in alcune registrazioni. La quantità di dettaglio è semplicemente fantastica: non mi ricordo di aver ascoltato gli effetti sonori di tipo Q presenti in "Amused do Death" (Roger Walters) così chiaramente e separati dai diffusori. La musica fluisce da essi e questo vi aiuta a dimenticare tutto l'impianto e a godervi la performance artistica. Il bilanciamento è molto buono con tanto basso ed una buona estensione di banda. Non avete da modificare il vostro sistema per fare spazio all'UD-01: tutto quello che gli ho dato in pasto ne è uscito in maniera magnifica senza che diventasse stancante dopo un lungo ascolto.

Ho letto che alcuni audiofili non considerano molto bene l'UD-01 quando è connesso ad alimentatore da muro un po' misero. Tuttavia io sono rimasto comunque molto impressionato, forse perché il mio sistema è tutto alimentato da un buon condizionatore di rete. Infatti, in passato ho provato in prima persona che le prese da muro più economiche possono essere influenzate da quanto buona sia la corrente della presa principale. Sfortunatamente, ho letto i commenti sull'alimentatore solo dopo aver restituito il DAC e quindi non ho provato a vedere cosa succeda senza il condizionatore di rete.

L'ovvio passo successivo è di aggiungere l'alimentatore KingRex: questa piccola, compatta e pesante scatoletta dei miracoli ha un filo staccabile per alimentare l'UD-01. Ecco qui le specifiche:
KingRex PSU.

Essendo il prezzo di questa unità intorno ai 165 £ (180 € ad oggi) quindi superiore al costo del DAC stesso, qualcuno potrebbe chiedersi se ne valga la pena. Per quello che è la mia esperienza, la qualità dell'alimentatore è di primaria importanza per una buona resa musicale e i buoni alimentatori non sono quasi mai economici. A conferma di questa regola anche in questo caso l'aggiunta di questa unità di alimentazione ha prodotto miglioramenti nel suono: il basso è più profondo e controllato. Ne vale la pena? Questa è una domanda cui solo voi potete rispondere, poiché la risposta dipende molto dalla vostra situazione finanziaria. Se avessi un UD-01 e volessi estrarre da esso il miglior suono possibile, allora penserei a cambiare l'alimentatore da muro perché l'UD-01 risponde positivamente a un'alimentazione migliore. Se siete già tentati dall'unità della KingRex il mio suggerimento è di prendere in considerazione anche il SR1 PSU di Paul Hynes Audio che costa solo qualche cosina in più.

Il passo successivo è provare la versione "SE" della Item Audio: in questa versione entrambi gli amplificatori operazionali dell'UD-01 sono stati cambiati, dopo aver provato tutte le combinazioni sulle quali sono riusciti a mettere le mani alla Item. La loro ricetta finale è di usare un paio di OPA627 su apposite schedine al posto del OPA2604 (non un grande amplificatore operazionale per quel che è stata la mia esperienza) e il TL072. Questo sicuramente è un miglioramento sulla configurazione originale con un suono migliore sotto quasi tutti i punti di vista: semplicemente suona meglio del UD-01 originale. In linea di principio non è difficile cambiare questi operazionali nell'UD-01 ma se decidete di seguire i suggerimenti della Item Audio e usare i OPA627 allora dovrete mettere le mani su un paio di schedine per adattare l'UD-01 e quindi questo non è una semplice modifica "plug and play". Alla Item Audio stanno continuando a lavorare per migliorare la "SE" per cui le specifiche potrebbero cambiare in futuro. Se non ve la sentite di mettere voi mano al saldatore allora il "SE" è una modifica che vale la pena rispetto allo standard UD-01. Il "SE" è stato ascoltato con l'alimentatore KingRex.

Devilsound USB DAC. Posso tranquillamente ammettere che mi stavo godendo così tanto la musica del SuperPro e del KingRex che è stato abbastanza difficile metterli da parte e continuare con questa recensione. D'altra parte nella scatola che era arrivata dalla Item Audio c'era ancora una piccola busta che appariva vuota, ma che in realtà conteneva il DAC Devilsound che è così piccolo che praticamente non faceva neanche il bozzo all'interno della busta. Sapevo già che il Devilsound si connette tra il computer e l'hi-fi, prendendo corrente direttamente dal PC, cioè senza alcun alimentatore di corrente esterno, neanche da muro, per non dire di qualche alimentatore più particolare. Ma avevo promesso di ascoltarlo e non potevo tirarmi indietro, quindi gli ho fatto posto nella catena audio e sono tornato a sedermi nel punto di ascolto. Beh, non potevo credere alle mie orecchie! Se non l'avessi connesso con le mie mani, avrei accusato chiunque l'avesse installato di tentare uno scherzo ai miei danni! Il suono è semplicemente stupefacente anche se alimentato direttamente dal PC! Come con il KingRex il basso è pieno e potente, il tipo di suono che attira l'attenzione perché ha decisamente una "forte" presentazione anche piacevole da ascoltare. Come è possibile tutto ciò partendo dalla rumorosa alimentazione del PC? E come fa un componente così piccolo a produrre un suono così grande? Forse i progettisti hanno venduto l'anima al Diavolo, da cui deriverebbe anche il nome? Se andate sul sito web della Devilsound vi spiegano pure come hanno fatto!

Per i tecnici, ecco le specifiche del DAC Devilsound:

Il Devilsound sta tutto dentro una piccola scatolina di alluminio che è anche abbastanza di classe considerando le sue minuscole dimensioni: l'alto standard di qualità è mantenuto dai terminali RCA Eichmann Silver Bullet e mettendo tutto insieme è decisamente un pacchetto ben pensato e che dà un senso di alta qualità progettuale.

Veniamo al sodo: il Devilsound suona meglio del KingRex UD-01? Certamente in maniera differente, ma il KingRex, con l'alimentatore KingRex di qualità superiore, lo oscura con un basso leggermente più sotto controllo, un po' più "aria" e maggiori dettaglio. Il suono del Devilsound è più "frontale", forse anche troppo almeno per i gusti di qualcuno, con un gran senso del tempo ma, in fondo, manca di alcune sottigliezze: è molto divertente da ascoltare, ma dopo un ascolto prolungato inizio a perdere tutte le piccole sfumature che sono invece presenti con la combinazione SB3/DacKit o KingRex UD-01. L'accoppiata SB3/DacKit è superiore anche alle coppie con il Devilsound o il KingRex per quando riguarda la profondità del palcoscenico, ma non di tanto.

L'unita di alimentazione porta il costo complessivo del pacchetto KingRex a 295 £ contro i 210 del Devilsound: la scelta tra questi due oggetti rischia di diventare altrettanto difficile che scegliere un lettore CD e, potendo, il mio suggerimento è di ascoltarne il più possibile prima di decidervi a fare un acquisto. Quello che come recensori possiamo fare è di ridurre il campo di scelta, e fino a oggi, il KingRex UD-01 e il Devilsound sono i migliori DAC USB che mi sia capitato di ascoltare. Sono anche gli unici che potrebbero convincermi ad abbandonare l'accoppiata SB3/DAC esterno che uso attualmente se potessi avere lo stesso livello di convenienza che ho con il sistema Squeezebox.

Cryo Parts Custom Cable USB cable. Dalla Item Audio mi sono arrivati anche un paio di cavi USB che dovrebbero essere migliori rispetto ai cavi USB standard che solitamente sono usati per connettere stampanti, telecamere e macchinette fotografiche o dischi esterni a un computer. Se tagliate uno di questi cavi USB standard troverete 4 fili, due per il voltaggio a 5 V e gli altri due per i dati, per di più l'unico che ho aperto non aveva neanche i fili intrecciati!

Il primo dei cavi che mi sono arrivati è un cavo USB CryoParts Custom di tipo schermato che è stato trattato con tecniche criogeniche e che ha una guaina nera. Le prese sono standard, ma c'è da chiedersi quanto tempo ci metteranno a produrre una versione "SE" con contatti placcati in oro! Ma qualsiasi cosa si inventeranno probabilmente non basterà: trovo i cavi USB frustranti come lo erano le prese SCART. Sto divagando, quindi come suona questo cavo? Per essere onesto non sono certo di aver notato così tante differenze tra questo cavo e uno standard USB da poter essere sicuro che sia un acquisto sensato. Potrebbe esserci stato un piccolissimo miglioramento, ma sinceramente non ne sono certo.

Locus Design Group Polestar USB cable. Per questo non è che mi aspettassi molto dall'altro cavo, il cavo USB Locus Design Group Polestar, mezzo metro di lunghezza e una forma abbastanza simile al cavo CryoParts. Ma ecco la sorpresa: il suono usando questo cavo USB era decisamente superiore. Semplicemente c'era un pochino di più in tutti gli aspetti: un basso più controllato, maggiore dettagli, più "aria". Cosa c'è di speciale in questo cavo? Questo è quello che se ne dice:

Questo non è semplicemente l'espansione di un cavo proveniente dalla produzione di massa ma un progetto completamente originale che fa uso di cavo DCT-OFC preparato appositamente ed è costruito a mano dalla Locus negli Stati Uniti. Particolare attenzione viene fatta alla riduzione del rumore meccanico e dall'accumulo di carica per sfregamento o contatto. Il cavo è costituito da un conduttore DCT-OFC estremamente puro e tubi d'aria in Teflon inguainati in una maglia di rame e tele di materiale ERS che agiscono come schermi e materiale smorzante. Infine, uno strato di nylon racchiude tutto l'insieme assicurando ulteriore smorzamento e un bell'aspetto.

Penso che parte del miglioramento sia dovuto al fatto che i cavi di segnale e alimentazione sono isolati tra di loro e anche schermati. Il conduttore pensato apposta per questo cavo probabilmente dà una mano così come il trattamento criogenico.

Ma non si tratta di un grandissimo miglioramento e quindi questo cavo cadrebbe nella categoria di quelle modifiche con un ritorno musicale, per il denaro speso, inferiore. Anche se producesse un miglioramento molto maggiore, avrei comunque qualche difficoltà a giustificare l'acquisto di questo cavo USB! Guardiamola da un altro punto di vista: si ottiene un miglioramento comparabile prendendo l'unità PSU KingRex che costa meno e che però costa decisamente di più che non produrre questo cavo. Ma se state cercando di spremere l'ultima goccia di suono dal KingRex UD-01 (o dalla versione "SE") allora questo è quello che cercate. Come al solito siete voi a decidere, ma io vi suggerirei un attento ascolto nel vostro sistema prima di prendere una decisione sull'acquisto.

Quindi cosa abbiamo imparato da tutto questo? Prima di tutto che i DAC USB stanno migliorando di giorno in giorno: un cavo USB potrebbe non essere la tecnologia più adatta per trasferire musica da un computer ad un sistema hi-fi, la tecnologia Firewire gode di miglior fama, ma quello che abbiamo ora con oggetti come il KingRex UD-01 e, in misura minore, il Devilsound è una qualità sonora comparabile a accoppiate DAC/meccanica che costano ben oltre le 1000 £. Date queste cifre, questo risultato dovrebbe essere molto buono per quelli che non hanno così tanti soldi da spendere nell'hi-fi, e al tempo stesso penso che anche quelli con CD/DAC così costosi saranno presto tentati dal sistema UD-01 "SE"/PSU/Cavo Polestar. Per quanto mi riguarda invece, penso che la qualità sonora che sono riuscito ad estrarre dall'UD-01 con tutti gli "extra" sia solo leggermente migliore del mio Logitech SB3 con un DAC esterno. Ma non correrò a comprare un DAC USB proprio perché usarne uno è molto meno conveniente che non usare la SB3: avrei bisogno di un secondo computer, vicino al mio impianto hi-fi, non esiste telecomando (anche se potreste pensare di usare un mouse senza fili); una cosa che sarebbe utile per un DAC USB sarebbe, a mio modesto giudizio, un qualche sistema di controllo remoto. Certo potreste comprare un PDA e controllare il PC che alimenta il DAC, ma questo diventerebbe un lavoro per cervelloni e potreste passare dei mesi prima di riuscire ad avere tutto il sistema funzionante, se mai ci riuscirete! L'SB3 d'altra parte è lì comodo, attaccato al mio PC principale che sarebbe comunque acceso, e un semplice telecomando mi permette di avere accesso a tutta la mia musica. Solo quando raggiungerà questo grado di semplicità, allora penserò di comprare qualcosa come il KingRex UD-01 "SE".

Beh, dovreste aver capito che il KingRex UD-01 è il mio favorito tra i DAC USB provati durante questa recensione; meglio detto l'UD-01 "SE" è il mio favorito. Ma non posso terminare quest'articolo senza una nota di menzione per il Devilsound e il suo miracolo di ingegneria in miniatura. Inoltre non buttate via il Pro Sound 192/24: nella sua fascia di prezzo è di un certo margine il migliore DAC USB che mi sia capitato di ascoltare, nettamente superiore al Trends UD-10 e al Style Audio HDIV. Quindi un bel gruppo di DAC USB e se per caso vi capita di abitare vicino alla Item Audio, vi consiglio di farci un salto e trarre beneficio nella loro vastissima esperienza nel settore.
Un'ultima considerazione per finire: l'audio da PC sta diventando sempre migliore! Quando faccio il confronto tra questi DAC USB e un lettore CD della stessa fascia di prezzo di qualche anno fa, i primi sono decisamente migliori. Infine i ringraziamenti più sinceri alla Item Audio per avermi messo a disposizione tutti i dispositivi di questo articolo.

© Copyright 2009 Nick Whetstone - www.tnt-audio.com

[ Home | Redazione | FAQ | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste]