Lente in feltro per tweeter - modifica fai-da-te

[Feltrino per tweeter - modifica fai-da-te]

Dispersione dei diffusori e acustica domestica

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Prodotto: Lente in feltro per tweeter
Produttore: TU, caro lettore, ovunque sei
Prezzo: meno di una sterlina, meno di un euro, meno di un dollaro
Recensore: Mark Wheeler - TNT Regno Unito
Pubblicato: Aprile, 2020
Traduttore: Roberto Felletti

Dispersione dei diffusori e acustica domestica

La risposta in ambiente di molti diffusori ha scarsa somiglianza con la curva della risposta in frequenza dichiarata, a qualsiasi volume. Che si tratti di crossover passivi o di crossover attivi, o anche di altoparlanti largabanda ad angolo piatto, le caratteristiche di dispersione di ciascun altoparlante (eccetto i diffusori a dipolo) varieranno in base alla frequenza. Pertanto, in qualsiasi ambiente, a parte una camera anecoica, l'energia sonora totale varierà in base alla frequenza, non importa quanto lineare sia la risposta in asse.

Questo è maggiormente evidente nel punto di crossover tra gli altoparlanti dei diffusori. Ad ogni punto di crossover probabilmente la membrana grande del woofer avrà un'emissione a fascio (disperderà in maniera più stretta) mentre il tweeter, più piccolo, disperderà in maniera più ampia. Di conseguenza, anche per un ascoltatore seduto in asse (al vertice di un triangolo tra i diffusori) l'energia sonora distribuita in ambiente varierà in base alla frequenza. Questo è uno dei motivi per cui i grafici della risposta in frequenza in ambiente non rispecchiano le misurazioni piacevolmente precise rilevate nelle camere anecoiche.

È una verità universalmente riconosciuta il fatto che un tweeter in possesso di buone caratteristiche di dispersione sia alla ricerca di un buon ambiente. Le corte lunghezze d'onda delle alte frequenze sono più soggette all'interferenza distruttiva delle riflessioni primarie rispetto ai fronti d'onda delle frequenze più basse.

Il vostro Vecchio Scriba è ritornato a un sistema a tre vie interamente attivo, completando finalmente i moduli in gamma medio-alta di un sistema per il quale il vostro Vecchio Scriba ha progettato e acquistato gran parte dei componenti nel 1993. Il vostro Vecchio Scriba era fermamente al corrente di questa verità, universalmente riconosciuta, secondo la quale una dispersione più ampia alle frequenze elevate presenta dei problemi.

Tre set dei tweeter precedenti per questo ascolto erano trombe, scelte per la loro caratteristica di dispersione a 90° in modo che si abbinassero ai woofer Hammer da 305 mm (aiutati da un whizzer, un cono piccolo aggiuntivo, a 7 kHz) e il quarto altoparlante, il tweeter Heil Air Motion, ha uno schema di dispersione a 8. I satelliti attivi per la gamma medio-alta presentano gli splendidi tweeter a cupola invertita Focal TD120TDX, in biossido di titanio, ora installati in baffle inclinati all'indietro a 15°, realizzati con sicomoro per violino. Lo schema di dispersione di queste cupole invertite è più ampio di 45° e cade uniformemente fuori asse anziché essere un fronte d'onda distribuito uniformemente all'interno di un cono immaginario rigidamente definito a 90°. Il Focal TD120TDX può cadere in maniera significativamente uniforme a 30° fuori asse (per esempio, includendo una dispersione di 60°) nell'ultima ottava 10 kHz - 20 kHz; ma sotto i 7 kHz (la frequenza di crossover per il precedente Hammer Dynamics 12 equipaggiato con cono whizzer) il Focal TD120TDX disperde direttamente attraverso il baffle, sebbene in maniera attenuata.

L'esecuzione di sweep di frequenze ha mostrato dei percepibili trilli, come quelli di un generico richiamo per uccelli usato dai ragazzi, per tutta la larghezza di banda del tweeter (da 2.400 Hz in su). Dopo ripetuti tentativi, riposizionare i diffusori o il punto di ascolto ha chiarito alcuni problemi. Cambiando posizione alcuni trilli hanno cambiato frequenza, mentre altri sono rimasti costanti. I cambiamenti nei trilli indicano un problema di ambiente, mentre l'invariabilità implica un problema di altoparlante o di impianto. La tensione alle terminazioni dell'altoparlante non fluttua, il che implica che tutti questi effetti sono a valle.

La saggezza comune vuole che si applichino 50 mm di schiuma per l'assorbimento acustico nei punti sulle pareti e sul soffitto dove si verifica una riflessione diretta e un tappeto spesso (o più di uno) nei punti in cui l'acquisto di economica schiuma assorbente aggiuntiva da 50 mm (ottima sotto i 2 kHz) si è rivelata frustrante perché i cuscinetti adesivi progettati per non danneggiare la pittura sembravano anche progettati per non sostenere la schiuma acustica sul soffitto! Il trillare dello sweep di frequenze dipendente dal posizionamento era migliorato soltanto leggermente e il trillare invariato non era rimasto affatto influenzato.

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Ricalco e taglio

L'altoparlante Focal TD120TDX è caratterizzato da un rifasatore montato frontalmente. Questa coppia in particolare era un prototipo per la valutazione, specialmente del rifasatore, e quella valutazione (effettuata nel 1993) aveva indicato che il rifasatore apportava benefici soprattutto in asse, ma che verticalmente, fuori asse, era meno efficace. Tuttavia, oltre al rifasatore in alluminio, la piastra frontale ha anche quattro viti sporgenti (che tengono fermo il magnete) e un bordo scanalato inferiore a 2 mm sul baffle leggermente arcuato. Alcuni utilizzatori OEM high-end (tra cui Wilson e Russ Andrews) della famiglia Focal TD120 (dai primi modelli di cupola invertita in fibra di vetro, compresi i modelli in kevlar, titanio e biossido di titanio) hanno fatto vari tentativi per estrarre l'ultimo microgrammo di prestazione da essi. I dispositivi di controllo della dispersione frontale in feltro venivano utilizzati, anche se la Focal stessa ha sempre usato questi tweeter al naturale.

Creare dei fogli frontali in feltro per il Focal TD120TDX ha richiesto una certa immaginazione, un po' di carta e qualche pastello a cera, una matita appuntita, forbicine appuntite, un bisturi e del feltro nero. La scelta di quest'ultimo potrebbe essere significativa. Il feltro compresso sottile, tipo quello del tappetino del giradischi, influenzerà frequenze diverse rispetto al feltro morbido di maggiore spessore.

Provare strisce di feltro sottile vs feltro morbido più spesso (circa 1,7 mm vs quasi 3 mm) ha dimostrato che il secondo merita di essere provato per primo. Le fotografie mostrano il processo di creazione di un modello preciso. Il metodo con il pastello a cera e il ricalco offre un punto di partenza, visto che comporterà l'utilizzo di tessuto morbido e forbici, non un modello lavorato a macchina.

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Il taglio della prima bozza dal rotolo di carta ha segnato l'inizio di un viaggio volto a considerare il modo migliore per creare un'apertura che riducesse il numero di equidistanze dal bordo all'orifizio e da questo alla giunzione sospensione-cupola e al centro del tweeter. I cerchi di feltro dovrebbero essere evitati per la costante equidistanza dal centro acustico (Olsen e May lo scoprirono negli anni '50). Un'ellisse offre la forma più regolare, sebbene la forma a stella sia stata scelta da alcuni produttori di guide d'onda per tweeter di terze parti.

Una volta che le guide d'onda/trappole d'onda sono state realizzate, possono essere applicate con dell'adesivo tipo una soluzione a base di gomma senza solventi. Il vantaggio di un prodotto simile è duplice: 1) l'assenza di solventi riduce al minimo i danni a carico di altri adesivi o finiture altrove nell'impianto e 2) la soluzione a base di gomma può essere rimossa senza rischi se è necessario apportare delle modifiche.

L'esecuzione di sweep di frequenze ha dimostrato che dopo la modifica i trilli nell'impianto erano del tutto assenti. La risposta in frequenza (in asse e fuori asse) era molto più uniforme e sembrava essersi estesa (prima della rottura), sia a orecchio sia con le misurazioni. Un'ipotesi è che ciò che sembrava e suonava come un caos sfilacciato dovuto alla rottura del tweeter (TUTTE le cupole si rompono, la differenza sta nel quando e nel come, non "se") in realtà era dovuto agli effetti delle riflessioni locali delle teste delle viti, del bordo della flangia e della scanalatura del bordo. Il trattamento ambientale extra era ora più efficace con gli artefatti posizionali, sebbene il test LEDR fosse ancora inferiore alle opzioni di compressione altoparlante/tromba a 90°, a causa della loro ridotta copertura ambientale che eliminava alcune riflessioni primarie.

L'ambienza del palcoscenico diventa molto più chiara e le proporzioni crescono con il feltrino applicato. Ascoltando Gil Scott Heron, la profonda umanità comunicata dalla sua voce ora suona meno hi-fi o come da un sistema di diffusione pubblica, ma sembra che lui sia nella stanza. Quest'uomo prova il dolore altrui come se fosse suo, è evidente dalle inflessioni nella sua voce; ne deriva il suo tragico bisogno di anestetizzare in modo ricreativo.

Le voci infantili in Do Like You, secondo brano dell'EP 12" Hotter than July di Stevie Wonder, farebbero alzare dalla sedia gli ascoltatori per cercare il baby monitor. Ascoltare la serie di album di Steve Hillage L, Green, Fish Rising e Motivation Radio prima e dopo l'applicazione del feltrino ai tweeter è stato come ascoltare uno stilo con profilo migliore. L'album Rattus Norvegicus, degli Stranglers, mostra una grande ambienza ravvicinata dai cabinet Leslie microfonati nonché chiari transienti sui piatti delle percussioni e il rumore delle pennate sulle chitarre.

«Il Vecchio Scriba si è infeltrito un po' troppo di recente», riflette la Plebe a sinistra del palco.

Conclusioni

Per meno di 1 euro (o sterlina o dollaro) direi che vale la pena correre il rischio. Il suono non può peggiorare di certo, però potrebbe migliorare in gamma alta. Se dovesse sortire effetti positivi, non importa quanto piccoli possano essere, per questa cifra il rapporto qualità/prezzo sarebbe eccellente e oltretutto i feltrini possono essere tolti.

Musica ascoltata mentre scrivevo questa recensione

Impianto di riferimento

Su vinile ovviamente:

  • Dobet Gnahoré: Miziki, esibizione stupefacente e ben registrata
  • Miles Davis: Tutu
  • Bruce Springsteen: Western Stars, vinile blu, interessante ritorno al formato
  • Buffalo Blood: Buffalo Blood, su vinile rosso Buffalo Blood, EPRLP001
  • David Bowie: Dark Star, l'ultimo album, su vinile nero, 88875173871
  • Bob Marley: Exodus, MFSL 1-2221, Original Master Recording
  • Stanley Clarke: Modern Man
  • The Allman Brothers Band: Brothers & Sisters, ristampa 006025372879987
  • Miles Davis: Miles in the Sky, MFSL 2-437, Original Master Recording
  • Pink Floyd: Animals, SHVL815
  • Gil Scott Heron: Reflections
  • Steve Hillage: L
  • Steve Hillage: Green
  • Steve Hillage: Fish Rising
  • Steve Hillage: Open
  • Cream: Disraeli Gears
  • Mickey Hart, Airto, Flora Purim: Dafos, RR-12
  • Little Feat: The Last Record Album
  • Little Feat: Sailing Shoes, MFSL 1-307, Original Master Recording
  • John Coltrane: Both Directions at Once: The Lost Album
  • Little Feat: Little Feat, MFSL 1-299, Original Master Recording

Apparecchiature utilizzate per questa recensione:

  • Giradischi: Michell Orbe SE interamente modificato Pedersen

  • Braccio: Hadcock GH242SE Silver con cavo in argento Van den Hul dai connettori della testina agli Eichman Silver Bullet Plug

  • Giradischi: Linn Sondek LP12 Valhalla con sotto-telaio in aerolam Audio Files e modifiche Spoke

  • Braccio: SME 309

  • Supporto per giradischi: mensola Origin Live Ultra (modificata) cromata, staffe di pre-carico smorzate con la sabbia; corda in nylon sostituita da catene, dadi di nylon sostituiti da punte in ottone con controdadi bloccanti in nylon

  • Ripiano per giradischi su mensola, alternativa 1: vetro laminato 10 mm

  • Ripiano per giradischi su mensola, alternativa 2: Origin Live Ultra (triangolare)

  • Interfaccia per il controllo delle vibrazioni: PolyCrystal Point Discs, ora purtroppo obsoleti ma assolutamente superbi e superiori agli RDC Cups e ai Michell Tendercups

  • Isolamento dell'interfaccia: RCD Cups (la superficie più ampia rispetto ai Polycrystal Point Discs riduce le deformazioni dell'intonaco della parete)

  • Supporto della mensola per giradischi: tasselli inseriti nell'intonaco di cemento duro su muro

  • Ripiano del giradischi su piattaforma mobile porta-elettroniche Something Solid XR4 Rack

  • Ottimizzazione: Yamamoto Sound Craft e BrightStar IsoNodes extra-large

  • Pre-phono 1: Canor TP306 VR+

  • Pre-phono 2: Gold Note PH10 con alimentatore lineare esterno Gold NotePS10 (presto la recensione)

  • Pre-amplificatore linea: Audio Research Corporation Reference 3 (con valvole cambiate)

  • Ripiani e tavole di ottimizzazione per l'amplificazione: ERaudio Medium e Large SpaceHarmonisers; ripiani in legno di balsa Something Solid; smorzatori di telaio BrightStar Audio Little Rock 4 e Little Rock 5 con BrightStar Isonodes

  • Ripiani alternativi per giradischi: ERaudio Large SpaceHarmoniser

  • Diffusori: ibridi TQWP/linea di trasmissione passivi (cabinet in multistrato di betulla da 18 mm e 25 mm; inserti in lana naturale a fibre lunghe; fodere dei pannelli in Deflex) che caricano gli ultimi mid-woofer Hammer Dynamics dello scomparso John Wyckoff

  • Crossover passivi (con induttori con cavi litz e condensatori di alta moda) e tweeter Fostex FT17, precedentemente tweeter B&C DT400N & B&C DE-35-8

  • Diffusori 2: attivi, woofer Focal Audiom 12VX (foam rifatto) con allineamento QB3 sotto-ottimale con basso fattore di merito (per un minimo scostamento di fase) con cabinet laminati in multistrato di betulla e legno massello (con pannelli in Deflex, cunei e lana naturale a fibre lunghe); midrange Focal Audiom 7 su baffle in legno di sicomoro marezzato da 50 mm, telaio in multistrato di betulla, griglia in rame caricata con cuscinetti sonori e resina rinforzata con fibra di vetro, involucro del cono in alluminio ricavato da una vecchia testata bellica; tweeter Focal T120TDX

  • Un accurato controllo delle vibrazioni è tagliato su misura per i componenti in seguito a sperimentazione.

Cavi: nessun cavo costa più del 10% dei dispositivi collegati a ciascuna estremità; gran parte di essi è stata realizzata dal Vecchio Scriba usando componenti di elevata qualità. Mark preferisce il collegamento bilanciato quando possibile, e usa cavo per microfoni Van Damme Tour Grade XKE Quad e cavi Black Rhodium Symphony per i collegamenti RCA/phono, una selezione di cavi multi-filo e solid core in rame placcato argento, nichel e argento puro di vari diametri, per adattarli a ciascun componente.
I cavi di potenza di Mark includono sempre cavi a impedenza ultra-bassa scelti principalmente per adattarsi al fattore di smorzamento OPT/altoparlante, non per le loro proprietà magiche: Black Rhodium S900, una tripla variazione a bassa impedenza del Black Rhodium S300; Sonic Link/Black Rhodium S600 (un cavo che ha ottenuto buoni risultati nei test oggettivi e soggettivi di Ben Duncan; Naim NACA5 per le basse frequenze sotto i 300 Hz; cavi generici in rame ad elevata purezza, placcati argento, con isolamento in teflon.


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