[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Il clock sostitutivo per CD-Players AudioCom "Superclock"

[English version]

Prodotto: AudioCom "SuperClock"
Produttore: AudioCom - UK
E-mail: Enquiries to AudioCom
Prezzo: 160 UKP - circa 260 Euro/$
Prezzo, installazione incluso: 195 UKP - circa 315 Euro/$
Recensore: Thorsten Loesch

[S-Clock closeup]
The S-Clock...senza veli!

CD-Players. Eccoli. E rimarranno ancora a lungo. Afflitti fin dall'inizio da un suono mediocre e generalmente considerati inaccettabili da molti maniacali amanti della musica. I problemi che hanno portato a questa situazione possono essere imputabili all'implementazione tecnica dei lettori oppure al formato stesso, ma poco importa.
Da subito molte aziende si sono sforzate di milgiorare la qualità iniziale del suono. Modifiche ai DAC, agli stadi analogici ed altro hanno continuamente migliorato il suono dei CD-Players dopo la loro introduzione.

In tempi recenti l'attenzione si è spostata su un fenomeno chiamato Jitter e sulla precisione, nonchè sulla stabilità, del segnale di Clock che fondamentalmente governa tutto il funzionamento del lettore (e del DAC, se utilizzato).
Negli ultimi cinque anni, un sempre maggior numero di clock sostitutivi sono stati offerti per migliorare le prestazioni dei CD-Players. La ragione di ciò sta nel fatto che spesso i generatori di clock interni ai CD-Players ed alle meccaniche di lettura non sono ottimizzati per ottenere un ridotto Jitter.

Dopo aver provato alcune di queste sostituzioni (che qui non nominerò) ho scoperto che questi moduli clock cambiano veramente il suono dei CD-Players o delle meccaniche per cui sono stati concepiti.
Comunque, spesso il miglioramento è minimo o nullo; in alcuni lettori, già molto ottimizzati, l'inserimento di un siffatto modulo rende il suono peggiore, non migliore. Un mio progetto, rimasto a lungo in sospeso, era quello di sviluppare una sostituzione del clock che veramente permettesse dei consistenti miglioramenti.

In questi ultimi anni non mi sono mai realmente applicato in questo e solitamente riuscivo ad ottenere eccellenti risultati con altri approcci al CD-Players tweaking, così non ho mai seguito questa strada sul serio. Ero piuttosto scettico quando la AudioCom mi contattò per sottoporre alla mia valutazione il loro ingresso nel mercato dei clock sostitutivi.
Comunque, dopo aver consultato la letteratura da loro fornitami, sentii che qui c'era, con buone probabilità, un clock finalmente utile. Vedete, questo progetto era molto simile a quello nel mio studio per un clock sostitutivo.

Alice, il Coniglio ed un Orologio(Clock) nel DVD Player

Per coloro che hanno una maggiore inclinazione tecnica, consiglio di consultare la letteratura del prodotto sul sito web dell'AudioCom. Sarà sufficiente dire che questo prodotto è stato progettato partendo da zero e, per quanto posso vedere, senza compromessi in termini di scelta dei componenti o progetto circuitale.
Non solo sul PCB ci sono tre differenti regolatori ad alta precisione, ma a supporto del circuito ci sono un gran numero di OS-CON e recentissimi condensatori della Black Gate.
La scheda utilizza più degli usuali due strati ed ogni cosa è stata ottimizzata al massimo livello possibile. Quanto detto vale anche per il cablaggio di uscita che è in argento ad elevata purezza, scelto tra vari cavi coassiali dopo test estensivi.

Ho applicato il Superclock ad un Pioneer DV-505 DVD Player al quale erano già state apportate un certo numero di ulteriori modifiche. Tanto per elencarle brevemente, la lacca C37 è stato utilizzato in modo esteso sia sulla meccanica che sul PCB, i Chips sono stati schermati utilizzando una lamina in rame e lo stadio di uscita è stato sostituito con una soluzione solo passiva.

Sono passato poi ad adattare il clock.
AudioCom mi ha fornito una scheda con istruzioni per questa operazione. Benchè questa mi sia stata sufficiente (ma io ho più di 25 di esperienza come autocostruttore e professionista) a completare il lavoro, non penso che l'hobbista medio avrebbe ottenuto gli stessi risultati.
Non so come siano le istruzioni per l'adattamento ad altri lettori, comunque, se sono simili a questi, non vi consiglio di adattare il Superclock da soli. Detto ciò, tutto è andato bene al primo tentativo.

Dave, Joe, Paul ed Eugene, un po' di "Fuori tempo" ed il Superclock

Bisogna che ve lo spieghi. Penso che uno degli inconvenienti principali della maggior parte delle riproduzioni di CD sia la temporizzazione. Questo non vuol dire che sia proprio la temporizzazione del clock stesso (benchè pare che ci sia una certa correlazione), ma più che altro la "temporizzazione" della musica. Una specie di azione reciproca, ecco tutto, solitamente condotta dal batterista nei generi musicali con forti percussioni. E' difficile da descrivere, ma se la temporizzazione ("timing") della musica viene distrutta, il musicista sembra suonare quasi come una drum-machine, meccanico, trascendendo le emozioni.

Una delle incisioni che uso per verificare la temporizzazione è il fecondo "Time Out" dei Dave Brubeck Quartets del 1959. Possiedo sia una ristampa su vinile (credo del 1970) masterizzata decisamente con poca perizia, la cui buona parte dei brani anche su una ben masterizzata "best of Dave Brubeck" stampata su LP dalla CBS/Columbia nel 1968,sia la recente riedizione Legacy CD in "Gold-CD" della Sony/Columbia.

Prima del SuperClock pensavo che il CD non valesse un soldo bucato. La musica suonava debole, fiacca, affatto coinvolgente. Passate ora alla riedizione "non buona" e la vena funky jazzistica di queste tracce invade i vostri piedi. C'è una specie di gaia giocosità in questo. Provate il classico "Take 5". Dave Brubeck disse: "Take 5 non era stata destinata ad essere una hit, si pensava dovesse essere un assolo di batteria di Joe Morello!".

Ora, sull'LP Joe esegue il suo intreccio di colpi come se fosse sotto l'effetto di una flebo di infuso di caffeina....
Il ritmo ti trasporta; non puoi farci niente. Se ascoltato sul CD si è inclini a dire "discreta esecuzione" sollevando con stile sofisticato una tazza di tè, con il mignolo alzato.... Così, immediatamente dopo aver montato il SuperClock, ho inserito "Take 5" nel cassetto del lettore.

WOW. Adesso finalmente ci siamo! I fiacchi Ritmi erano diventati di colpo vivi. I piedi volevano fare il loro dovere. Mi dimenavo al ritmo, cosa proprio nuova per questo CD. Okay, neanche con il S-Clock installato il DVD Player raggiunge l'impostazione del Vinile. Comunque, quello che il S-Clock aveva ottenuto era di aver elevato un onesto e discretamente buono, ma in qualche modo noiso, CD-Player ad un livello che aspira ad una certa grandezza.

Ho ascoltato ulteriori CD, comparandoli al Vinile e in alcuni casi ho tirato fuori un po' di materiale interessante su CD solo per il piacere dell'ascolto. Il "dopo S-Clock" DV-505 ha più dettaglio, una migliore "temporizzazione" ed una certa "delicatezza nel tocco" di certo benvenuta.
Suonando un'ampia gamma di registrazioni, incluso il rock, jazz ed anche i "Corrs" (Andrea Corr è proprio un individuo eccezionale) l'effetto del "S-Clock" era apprezzabile e non di poco.

Oltretutto, ho percepito il miglioramento essere consistente, per tutti i tipi di musica ed anche con le registrazioni piuttosto cattive. Ho un CD "bootleg" con una registrazione live dei "Chicago Transit Authority" del (credo) 1978. Questa registrazione è stata ovviamente eseguita con due microfoni in mezzo alla folla.
Il suono è fangoso, mal definito, le parole quasi indecifrabili e spariscono quasi del tutto quando arrivano gli assoli di chitarra.
Piuttosto che esporre la cattiva tecnica di registrazione utilizzata, il player "dopo S-Clock" sembra spingere via parte della fangosità ed ha permesso alla performance musicale di risplendere attraverso qualcosa che dovrebbe stare nella Top 10 delle peggiori registrazioni di ogni tempo.

MORTAL COMBAT!

Dopo di questo ero pronto per il "Big one":

(con la voce di un presentatore di Ring Wrestling)

Ed ora, come evento principe di oggi - il combattimento che avete sempre aspettato !

Vi presento per primo, dal Regno Unito, il campione in carica della categoria dei CD-Player pesi massimi, l'Acoustic Precision EIKOS!

All'angolo dello sfidante, dalla terra del sole nascente (e dello yen che tramonta), il Giappone, il Pioneer DV-505 modificato!

Che il combattimento abbia inizio.

Okay, torniamo ad una visione delle cose più terrena....

All'ascolto del DV-505 appare prima di tutto un generale accordo tra i membri della scena, risultando quindi una riproduzione da CD di alta classe, degna di lode. Passando all'EIKOS impegnato in "Pictures at an Exhibition" di Mussogorski ancora su Reference Recordings, esso va più a fondo, con un punch più forte ed è anche più "agile". Ma non così tanto. Ho fatto risaltare più le similitudini che le differenze.
Questo non è poi così sorprendente, se consideriamo che entrambi i lettori utilizzano un filtro digitale Pioneer Legato Link e DAC simili.

Tornando ai due lettori, il confronto diretto mostra l'EIKOS percettibilmente superiore. Comunque, nello stesso momento, tornando indietro al DV-505 "ricloccato" (con l'altra esecuzione ancora ben presente) non è certo un'esperienza sconvolgente. Al contrario, la perdita di qualità è percettibile ma non c'è una immediata reazione del tipo: "rimetti su l'EIKOS". Adesso questo lettore supera la storica prestazione del Marantz CD-67 modificato di cui ho scritto 2 anni fa. Niente male direi.

Money, money, money, must be funny, in a rich man's world (ABBA)

Uhhh. Ohhh. Questo mi rende piuttosto datato e dimostra cattivo gusto. Già, questa è la chiave del problema. Il Pioneer DV-505 è (più o meno) un lettore DVD/CD da 400 sterline. Il S-Clock compreso l'adattamento ne costa 195. Che è il 50% del prezzo in negozio dell'unità di lettura. Posso raccomandare il S-Clock come upgrade per questo lettore Player?

La risposta dovrebbe essere un sicuro sì. Comunque, se lo stadio analogico non viene sostanzialmente modificato penso che una buona parte del miglioramento portato dal S-Clock sarebbe comunque persa. Così, pensando che voi implementiate il S-Clock come una parte di un upgrade globale o per utilizzare il DV-505 solo come meccanica, bypassando interamente il DAC interno, non credo che il S-Clock sia un upgrade efficace per il suo prezzo.
Comunque, nel contesto dei lettori di più alta qualità come potrebbe essere il Pioneer DV-717 (fondamentalmente simile al mio 505) o comunque dei CD-Players di alta qualità, il S-Clock potrebbe benissimo essere l'Upgrade che fa la differenza.

Qui nasce un po' di imbarazzo. Il relativo alto prezzo rende l'upgrade piuttosto discutibile per la maggior parte degli apparecchi di riproduzione di CD, benchè producendo una versione più economica non offrirebbe significativi vantaggi nella performance rispetto ad un lettore non modificato.

Per il DV-505 (ed un ampio spettro di DVD-Players simili della Pioneer) il mio calcolo personale sarebbe il seguente....sarei pronto a spendere circa 300 sterline in un upgrade (assumendo di effettuare una modifica professionale anche allo stadio analogico) per un lettore di 400 sterline?

Personalmente sì. Posso riprodurci i Film. Suona i CD bene quanto un qualunque altro CD-Player da 700 sterline o una combinazione DAC/DVDP e quindi è un buon compromesso.

Da questa esperienza ricavo inoltre che il S-Clock sia un valido upgrade per tutti quei CD o DVD con pretese "audiophile" ma con clock realizzati in modo convenzionale. Il giudizio finale è comunque vostro.

Il Sistema

L'S-Clock è stato ascoltato nel mio sistema composto da: © Copyright 1999 Thorsten Loesch - https://www.tnt-audio.com
Traduzione: Raffaello Cassetta

Come stampare questo articolo

[ Home | Redazione | HiFi Shows | FAQ | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]