Audio via Ethernet a basso costo e alte prestazioni
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Recensore: Richard Varey - TNT Nuova Zelanda
Pubblicato: Ottobre, 2018
Traduttore: Roberto Felletti
Nella prima parte ho parlato della disponibilità di lettori digitali di file musicali dal basso costo e dalle prestazioni elevate, e ho iniziato la mia indagine sulle varie opzioni esaminando dispositivi proposti da Allo e Collybia. In questa seconda parte, continuo l'indagine esaminando altre opzioni.
Questo dispositivo ha un cabinet super-compatto in metallo, comprende RPi e DAC+ Pro ($ 40, insieme $ 135), e come player utilizza Volumio. È il più piccolo tra quelli che ho provato, ha veramente le dimensioni di una carta di credito, ed è il secondo, in quanto a leggerezza, tra quelli elencati qui. Monta clock dal jitter ultra-basso e connettori placcati oro, è facile da usare e la qualità del suono è eccellente. Questi dispositivi sono talmente piccoli che possono essere nascosti facilmente. Non c'è molto altro da dire; il sito non è di grande aiuto.
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Ho incluso questo produttore perché offre un'ampia scelta di dispositivi, tra cui un DAC Sabre ES9038PRO che sarà presto disponibile. Ho ascoltato un esemplare del loro DAC USB HiFiMe ($ 42), dotato di un'uscita combinata a jack 3,5 mm e ottica (S/PDIF), che ha funzionato molto bene con il mio impianto da scrivania ma che non ho potuto utilizzare come componente audiofilo nell'impianto principale. Con i suoi appena 55 x 35 x 15 mm è un DAC sorprendentemente valido.
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La serie JustBoom è venduta come un modo elegante per godersi la musica in alta qualità e la promessa di un audio in alta definizione a costi accessibili è sicuramente mantenuta.
Ho provato il loro kit DAC HAT (£ 115), che comprende un RaspberryPi 3 Modello B (fornito da RS Components su licenza RaspberryPi Foundation), un JustBoom DAC HAT, un cabinet DAC HAT, una scheda SD con il JustBoom Player OS (una copia rimarchiata di Volumio), un alimentatore ufficiale RaspberryPi (dotato di un set di spinotti internazionali intercambiabili) e un cavo RCA abbastanza buono. Inoltre, il kit comprende una copia di prova (gratuita per 30 giorni) del sistema operativo Max2Play per RPi e un abbonamento omaggio di 60 giorni al music player online Roon.
Le specifiche del JustBoom DAC HAT sono impressionanti: chip DAC Burr-Brown / Texas Instruments PCM5122 - 384 kHz / 32 bit (a causa dei limiti del driver per Linux, con il Raspberry Pi la frequenza massima è limitata a 192 kHz); amplificatore per cuffia Texas Instruments TPA6133A2 - 138 mW; controllo del volume via hardware completamente integrato con “Alsamixer” o qualsiasi altra applicazione ALSA-compatibile; EEPROM integrata per la configurazione automatica del driver per il devicetree del Raspberry Pi e piena compatibilità HAT; ricevitore a infrarossi (opzionale) Vishay TSOP4838 compreso nella confezione (potete saldarlo voi stessi se necessario); rapporto segnale/rumore (SNR) 112 dB e distorsione armonica totale -93 dB (THD +N a -1 dB) per un audio da primi della classe; protezione avanzata ESD su entrambe le uscite (cuffia e RCA); regolatore di tensione a rumore ultra-basso per un audio in uscita della migliore qualità possibile (LDO 10 μVrms).
All'accensione si avvia rapidamente e la qualità del suono è davvero eccellente.
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Il 502 DAC Pro ($ 129) è, secondo il produttore, probabilmente la scheda DAC più avanzata per il RaspberryPi. Ha un'uscita analogica ad alta risoluzione, bilanciata, single-ended, un'uscita digitale (ottica) e ha anche un potente amplificatore per cuffia. Questa scheda DAC converte l'uscita I2S dell'Rpi in “pro-audio” ad alta risoluzione, sia in analogico sia in digitale, contemporaneamente. Il produttore afferma che questo DAC offre il miglior suono digitale e analogico possibile, alla pari dei migliori prodotti della concorrenza.
Il loro 502HTA ($ 159) è un DAC/amplificatore ibrido a valvole che si appoggia a un dispositivo RPi per lo streaming audio e che converte il segnale digitale in analogico per l'ascolto hi-fi in cuffia, con valori di rumore e THD tra i più bassi, degni delle apparecchiature di classe, e un dolce suono valvolare. Il doppio triodo amplifica il segnale che poi viene girato al buffer a stato solido in classe A per fornire la potenza necessaria a pilotare un'ampia varietà di cuffie, con attenuazione e impedenza d'uscita selezionabili.
Questo dispositivo può essere utilizzato anche come amplificatore/buffer di linea indipendente, per collegare appropriatamente a un impianto sorgenti a basso livello di uscita, quali smartphone, music player e giradischi.
La componentistica è di qualità elevata ed è prodotta da aziende leader del settore: condensatori Nichicon e Panasonic Audio, potenziometri ALPS per il controllo del volume, trimmer di precisione Bourns, interruttori C&K e ALPS, relè NEC. Questo permette di offrire una garanzia del produttore di tre anni (la valvola è garantita un anno).
Entrambi i dispositivi offrono una superba qualità sonora e hanno funzionato senza problemi sin dal primo avvio.
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Questo è un altro serio prodotto audiofilo. Il TauDAC-DM101 ($ 399) è un DAC I2S per RPi dalle prestazioni ultra-elevate, che ha offerto alcuni tra i migliori ascolti di questo progetto! Il dispositivo utilizza due DAC WM8741 in modalità dual-mono differenziale e utilizza oscillatori di fase a rumore ultra-basso e regolatori lineari a rumore ultra-basso. È dotato di alimentazioni separate per i DAC e per il master clock, e alimenta il RaspberryPi al quale si appoggia. Il progetto prevede condensatori di disaccoppiamento di elevata qualità (al tantalio).
Il TauOUT-TP101 ($ 249) è uno stadio di uscita passivo, ad alte prestazioni, per il TauDAC-DM101. Il modulo è caratterizzato dall'uso di trasformatori Lundahl per sommare le differenti uscite dei DAC e per garantire l'isolamento galvanico. I trasformatori di uscita linea, di alto livello, Lundahl forniscono isolamento galvanico tra i canali sinistro e destro, nonché tra il DAC e il finale, per migliorare di molto l'immunità alle fonti di rumore esterne. I massicci connettori RCA, di elevata qualità, sono realizzati in ottone eutettico, non magnetico, e rodio su placcatura argento. Il cavo di alimentazione è schermato.
Va fatto notare che i connettori RCA e di alimentazione si trovano sullo stesso lato dei connettori USB ed Ethernet del RaspberryPi, per cui, diversamente da altri modelli, l'insieme può essere disposto meglio, perché tutti i connettori necessari sono sul pannello posteriore. Per alcuni appassionati, la disposizione dei connettori sull'RPi, davanti e dietro, è una scocciatura. Per alimentare il RaspberryPi e il TauDAC tramite la scheda TauOUT serve un unico alimentatore da 6,3 - 9,1 V DC da, almeno, 1,5 A. Il produttore consiglia di utilizzare un alimentatore di qualità elevata: un BOTW P&P ECO 9 V di Sbooster oppure l'iPower 9 V di iFi Audio. Il primo era in dotazione con l'esemplare in prova; ne parlerò nella terza parte.
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Attualmente, questo produttore propone alcuni kit di prova, molto interessanti, per due moduli: la scheda ZERO Open Linux (PolyOS), per lo streaming audio, e l'amplificatore AMP1.
Entrambi sono molto piccoli; lo ZERO (€ 39), un'alternativa al Pi Zero, misura appena 65 x 30 x 20 mm, ed entrambi hanno pannelli in legno anziché nello scontato Perspex (polimetilmetacrilato). Lo ZERO è una piccola alternativa, economica ed essenziale, all'RPi e dispone di uscita analogica, trasmettitore ottico TOSLINK e connettore USB-A. La posizione dei connettori è ottimizzata per usi audio. L'AMP1 (€ 79) è un amplificatore in classe D, interamente digitale, da 2x35 W che misura appena 65 x 56 x 20 mm! È dotato di ricevitore ottico TOSLINK, ingresso linea analogico, LAN integrata wireless 5 GHz, processore da 1 GHz con memoria RAM DDR3 e DSP integrato.
Suppongo che questi dispositivi saranno ampiamente utilizzati per essere integrati in media player e/o server.
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Mi sono imbattuto anche nel WD PiDrive di WDLabs (branca di Western Digital), un dispositivo che integra un disco USB e una scheda SD; un modello ha un RaspberryPi SBC collegato a un disco fisso WD. Non ho ascoltato nessuno di questi dispositivi.
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Anche la scheda Wolfson Audio ha catturato la mia attenzione. Essa estende l'audio dell'RPi, portandolo in alta risoluzione, a 24 bit - 192 kHz, e viene proposta come alternativa alle schede audio per PC. Non ho avuto modo di ascoltarla, il che è una vergogna perché conosco la reputazione della Wolfson Audio.
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Il Terra-BerryDAC2+ è prodotto dalla Terratechnos, in Giappone, ma non l'ho ascoltato per questa indagine. Utilizza un DAC AKM AK4490, che supporta file PCM fino a 768 kHz - 32 bit e file DSD fino a 11,2 MHz.
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Il media player NanoSound, della Nanomesher.com, con sede a Hong Kong, trasporta il segnale digitale ed è un DAC, con amplificatore e diffusori (opzionali). Questo progetto Kickstarter ha ottenuto 5 stelle dalla rivista ufficiale RapsberryPi.
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Mentre facevo ricerche per questa recensione, ho richiesto anche campioni in prova da IQAudio, Pimoroni e DFRobot, ma nessuna di queste aziende mi ha risposto. Anch'esse offrono prodotti che sembrerebbero rientrare nella mia fascia di apparecchiature dal basso costo e con prestazioni elevate.
Notizia dell'ultima ora! Proprio mentre stavo terminando la recensione, gli amici della Etalon mi hanno informato dei loro server/streamer.
Lo StrEamer (€ 550) è un mini-server per collegamenti in rete domestici, dotato di connessioni RJ45 e USB e di un controllo del volume di precisione. È compatibile con il Logitech Media Server e il DLNA, oltre che con Airplay. Riproduce i file PCM fino a 384 kHz - 24 bit e i file DSD 64/128/254. L'ho collegato a un hard disk esterno e la qualità del suono, con il mio impianto, era superba.
Il musicServer è il fratello maggiore high-end, è dotato di un alimentatore lineare dedicato e integra un isolatore di rete. Un altro dispositivo straordinario.
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Nella terza parte esaminerò varie opzioni software, alcune delle quali sono fornite pre-installate dai produttori. Analizzerò anche alcuni accessori migliorativi per l'RPi e il collegamento Ethernet.
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