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Nome Prodotto: Music Server Euphony Audio
Produttore: Audio Kernel
Costo approssimativo: 599 Dollari con disco da 1 terabyte. 899 Dollari con disco da 2 terabyte. (Conversione di valuta)
Recensore: Nick Whetstone - TNT UK
Data recensione: Novembre 2016
Traduzione a cura di: Stefano Miniero
La tecnologia corre veloce. Sembra passato pochissimo tempo da quando riprodurre musica con un computer sembrava roba per un pugno di “tecno-fanatici”, mentre ora rappresenta probabilmente il metodo più comune per ascoltare musica, sia che si tratti di hi-fi che di semplici MP3. L'audiofilo ha ora a disposizione i DAC USB, che vanno dai modelli ultra-economici reperibili su Ebay fino a quelli esotici da molte migliaia di euro, offerti dai produttori high end più blasonati. Inoltre, c'è tutta una pletora di accessori, cavi, alimentatori ed ottimizzatori di segnale, e naturalmente un'ampia selezione di software, i cui autori asseriscono possano produrre risultati migliori rispetto ai sistemi operativi più diffusi, come Windows.
Ho avuto il privilegio di recensirne alcuni come Audiophile Linux, JPlay e Fidelizer, ed ho anche provato molti di quelli basati su varie distribuzioni di Linux. Queste esperienze mi hanno convinto che ottimizzare un sistema operativo per la riproduzione della musica, ripaga ampiamente l'impegno necessario. Poco tempo fa, sono stato contattato da Dalibor Kasac, che era stato uno degli sviluppatori di Audiophile Linux, il mio sistema preferito. Dalibor mi aveva detto che c'era un nuovo progetto, chiamato Euphony Audio Transport, che aveva preso tutto quanto c'era di buono in Audiophile Linux, migliorandolo ulteriormente. Apparentemente, per ottenere il massimo da questo nuovo software è raccomandato l'uso di un computer con un processore i3 o superiore, per cui inizialmente avevo declinato l'offerta. Infatti, entrambi i computer che uso come server musicali hanno processori di generazioni precedenti (Core 2 Duo). Comunque, visto che nessun altro della redazione di TNT-Audio sembrava interessato a recensire Euphony, ho accettato di provarlo sui miei computer, anche se non erano esattamente la base ideale per tale sistema.
Ora, una della cose che tengono gli audiofili alla larga da questi sistemi operativi specializzati (o distribuzioni, come vengono chiamate nel caso di Linux) è proprio il lavoro e le complicazioni necessarie per installarli, o per farli funzionare adeguatamente. Per quanto sia buono, Audiophile Linux 3.0 richiede comunque un po' di impegno (nonché una conoscenza di base del sistema operativo Linux) per installarlo e farlo funzionare, nonostante gli sforzi di Marko Lerota per rendere la procedura più semplice possibile. Quindi, prima che smettiate di leggere, fatemi dire chiaramente che Euphony richiederà solo un minimo impegno all'utente finale per installare (o farsi installare) un nuovo disco nel proprio computer. Non sarà necessario conoscere la procedura di installazione di alcun software, dal momento che questo sarà già pre-installato sul suddetto disco. Se non potete, o non volete installare un disco nel vostro computer, qualsiasi negozio di informatica potrà farlo nel giro di pochi minuti.
Avrete tre opzioni: un disco rigido SATA da uno o due terabyte, fornito con Euphony già installato, per cui l'utente dovrà semplicemente montarlo nel proprio computer, ed infine far girare una applicazione per copiarvi sopra la propria musica. In un secondo momento, nonché per quelli che già hanno un disco SSD di buona capacità, sarà disponibile una chiavetta USB contenente il sistema operativo Euphony. Se la sequenza di boot del computer leggerà per prima la chiavetta USB, il sistema operativo Euphony verrà installato sul disco SSD esistente. Al momento, i dischi SSD contenenti Euphony sono distribuiti nel formato SATA. Ma visto che le schede madri con connessione M.2 stanno diventando sempre più comuni, in futuro saranno offerti anche dischi SSD di tipo M.2.
L'installazione di un disco in un computer in effetti è davvero un'operazione “plug and play” e, per quella che è la mia esperienza, per tutti quelli che non intendono mettere le mani nel proprio computer, ci sono molti che possono sobbarcarsi un simile lavoro per un piccolo compenso. In ogni caso, se voi non potete, sicuramente il negozio di informatica sotto casa sarà in grado di fare questo semplice lavoretto mentre aspettate.
Ma in effetti, c'è anche un'ulteriore opzione! Potrete acquistare un server musicale (dalla Matrix-Audio) con Euphony già installato. Questa, ovviamente, è l'opzione più semplice, ed è particolarmente allettante se l'utente non dispone già di un computer dedicato alla riproduzione della musica.
Euphony partirà automaticamente dal nuovo disco rigido, trasformando il computer in un server musicale che non necessita nemmeno di un monitor, di un mouse o di una tastiera. Infatti, potete controllare la riproduzione della vostra musica sia usando uno smartphone che un tablet, oppure un altro computer che sia collegato al server musicale su una rete (Ethernet) via cavo, ma non wi-fi, poiché questo degraderebbe la qualità del suono.
Ma c'è un passo da fare prima di poter riprodurre la musica, ovvero copiare i file musicali sul disco SSD di Euphony da dovunque si trovino: si tratta semplicemente di collegare al computer il disco esterno (che contiene la musica), e quindi usare l'apposita applicazione di gestione dei file per effettuare la copia vera e propria. Questo è davvero il metodo più facile per ottenere una riproduzione musicale di qualità audiofila, direttamente sul vostro computer. Il motivo per cui Euphony legge i file musicali dal disco a stato solido, è che questo sembra migliorare sensibilmente la qualità del suono rispetto ad un disco meccanico.
Ma in definitiva, non si tratterà dell'ennesimo prodotto che pretende di suonare meglio di tutti gli altri? E comunque, vale davvero la pena spendere denaro per questo tipo di applicazione? Bene, ipotizzate di aver speso un bel po' di soldi per il vostro DAC USB, diciamo anche fino a 5000 euro, e desiderate che renda al massimo delle sue potenzialità. Sarebbe come se aveste comprato uno dei migliori giradischi 40 anni fa, per poi usarlo con uno stadio phono molto economico. È lo stesso con il DAC: potrebbe anche essere il miglior DAC sul mercato, ma se non gli date in ingresso il miglior segnale possibile dal computer, le sue prestazioni saranno inevitabilmente compromesse. Questo è proprio quello che scrivevo nella mia recensione di Fidelizer, circa i sistemi operativi “standard” usati per riprodurre musica.
Ma anche un prodotto come JPlay deve fare i conti con un computer alle prese con il resto dei suoi compiti abituali. Se non siete smanettoni, potreste domandarvi di che compiti si tratti; ad esempio, esso deve controllare costantemente se sono stati immessi comandi da tastiera o con il mouse, oppure restare sempre all'erta per prevenire usi impropri del sistema da parte di potenziali “hacker” o virus. Inoltre, deve tenere sotto controllo il “file system”. Un computer svolge tutti questi compiti, e molti altri, avvalendosi di “interrupt”: in altri termini, esso “interrompe” un compito per svolgerne un altro e l'operazione avviene senza che noi ce ne rendiamo quasi conto, a causa della rapidità di esecuzione.
Quindi, visto che ogni funzione è regolata dal computer tramite questi continui “interrupt”, quando si riproduce musica la sua attenzione non è rivolta specificatamente a tale compito. Proprio come un essere umano che cerca di svolgere più lavori contemporaneamente, il computer non riesce ad eseguire ogni singolo compito al meglio.
Una semplice visita a qualche forum di hi-fi vi rivelerà che alcuni audiofili posseggono DAC USB estremamente costosi, ma poi li usano con computer che devono eseguire tutti questi altri compiti mentre stanno processando il segnale musicale. Il Raspberry Pi rappresenta un'eccellente soluzione a basso costo per gestire l'audio tramite computer, e spesso viene usato con DAC piuttosto costosi, ma non può competere con un computer dedicato (molto potente), su cui gira un sistema operativo ugualmente dedicato. Euphony è stato progettato per riprodurre musica in modo ottimale, e solo questo. È stato fatto tutto quello che si poteva per ridurre le latenze sotto la soglia dei 10 millisecondi, ed i suoi sviluppatori non hanno trovato alcun altro sistema che gli si avvicini. Vale la pena ribadirlo: Euphony è stato pensato sin dall'inizio con il solo scopo di riprodurre musica in modo ottimale. Non si tratta in sostanza di un sistema sviluppato per qualche altro scopo, poi ottimizzato per migliorarne la resa come riproduttore di musica. Questo è il suo vero vantaggio.
Lasciatemi dire due parole sui computer da usare con Euphony. I ragazzi della Audiokernel mi hanno garantito che il disco rigido di Euphony può funzionare bene su qualunque PC, ma se si usa un processore i3 (o superiore), si otterranno risultati migliori. La qualità dell'audio dipende dai soliti fattori come la quantità di RAM installata, con 4 GB che sono considerati il minimo accettabile. Devo sottolineare, ancora una volta, che i miei test di ascolto si sono svolti utilizzando un vecchio computer con un processore Core 2 Duo e 4 GB di RAM e, nonostante questo, il risultato all'ascolto era meraviglioso. Ma il software è talmente efficace che i risultati saranno tanto migliori quanto maggior sarà la qualità dell'hardware. Questo, naturalmente, vale per ogni sistema operativo usato per la riproduzione della musica. Euphony, infatti, può funzionare su qualunque PC moderno.
Il Matrix-Audio X-Server, progettato per l'uso con il trasporto Euphony.
Sarà disponibile anche un server audio, chiamato X-Server, che verrà distribuito dall'azienda di hi-fi Matrix Audio. L'X-Server sarà un server audio senza compromessi, che includerà il sistema operativo Euphony Audio Transport, su licenza dalla Audiokernel. Sarà offerto in due versioni, una con un DAC interno, ed una senza. Il DAC sarà basato sull'ultimo chip Sabre ES9028PRO DAC.
Il Matrix-Audio X-Server, progettato per l'uso con il trasporto Euphony.
Ed eccoci al punto essenziale, ovvero come funziona Euphony, e soprattutto come suona. Io l'ho trovato molto semplice da usare. In effetti, è intuitivo come la maggior parte delle applicazioni per computer, ed una volta che avrete configurato la libreria musicale, far suonare le vostre tracce preferite non potrebbe essere più semplice. L'interfaccia grafica è ben concepita, sobria e di aspetto moderno, ed è un vero piacere usarla.
Euphony trova le copertine degli album e tutto il materiale grafico correlato (gli artwork), e le presenta in modo esteticamente gradevole. Inoltre, include un lettore di file PDF, il che vi consentirà di visualizzare non solo gli artwork degli album, ma anche tutte le note di copertina. Per controllarlo ho usato un laptop: è bastato digitare l'indirizzo del computer Euphony nel browser, e mi sono connesso istantaneamente. A quel punto, ho dovuto scegliere se continuare ad usare il browser per selezionare la musica, oppure qualcosa come l'eccellente processore di file musicali Cantata. L'interfaccia grafica di Euphony è stata concepita per l'uso con uno smartphone od un tablet, ma dopo un po' ho scoperto che era altrettanto comoda da usare tramite il browser Firefox del laptop. Comunque, è possibile scaricare una app per android, chiamata Euphony Remote che vi permetterà di comandare Euphony direttamente dallo smartphone o dal tablet. Per i clienti che desiderano dedicare un tablet PC per gestire le funzioni di Euphony, esiste anche una versione speciale di Euphony Remote, disponibile su richiesta, che oscura tutte le altre app sul tablet, trasformandolo in un vero telecomando. Audiokernel fornisce anche una scheda di registrazione in formato carta di credito, che riporta stampato un QR code. Facendo leggere il codice da uno SmartPhone, vi connetterete direttamente con Euphony, senza bisogno di digitare neanche un tasto!
Di norma, è molto difficile valutare a confronto diversi sistemi operativi per la riproduzione della musica. Infatti è quasi impossibile averli entrambi contemporaneamente attivi per poter fare comparazioni, passando istantaneamente da uno all'altro. Tuttavia, posso affermare che secondo me, pur facendolo girare su un computer inferiore alla configurazione raccomandata, Euphony ha esibito il miglior suono che abbia ascoltato da tempo. La musica suonava in modo estremamente naturale, più di quanto abbia mai sentito (e appariva ancor più evidente con gli strumenti acustici), fluida, pur avendo un livello di dettaglio molto elevato. Mi spingo a dire che questo è il suono più analogico che abbia mai ascoltato provenire da una sorgente digitale! Mentre stavo recensendo Euphony, avevo a disposizione anche l'eccellente iFi iDAC2, che mi ha consentito di riprodurre qualsiasi formato di file musicale. L'ascolto delle stesse tracce DSD ad alta risoluzione, con Euphony, ha marcato realmente la differenza, rispetto alle registrazioni standard. E dovete considerare che la configurazione del mio computer non era quella ottimale, per ottenere il massimo da Euphony.
Come per la maggior parte dei prodotti che acquistiamo al giorno d'oggi, o almeno quelli dotati di un firmware, anche nel caso di Euphony è inevitabile che, durante il ciclo di vita del prodotto, vengano introdotti dei miglioramenti. Consci del fatto che la maggior parte degli audiofili non sono esperti di informatica (e non intendono diventarlo), i progettisti di Euphony volevano evitare ai propri clienti di scaricare e re-installare tutto ogni volta che viene rilasciato un piccolo aggiornamento. Per questa ragione, hanno sviluppato un software che permetterà agli utenti di effettuare gli aggiornamenti semplicemente con un “click” su un link nel pannello di controllo dell'interfaccia. Questo permetterà di scaricare ed installare l'aggiornamento in modo automatico, e l'intero processo sarà completato senza alcun ulteriore intervento dell'utente. In definitiva, i progettisti del software prendono atto che non tutti vogliono perdere del tempo, provando a far funzionare qualcosa sul proprio computer, o semplicemente non desiderano nemmeno provarci. Durante la mia recensione di Euphony ho effettuato vari aggiornamenti, e non ho mai avuto problemi. Dipende anche dalla connessione Internet che si usa, ma la mia può arrivare a 18 MB/s, e tutta la fase di download e installazione degli aggiornamenti dura meno di 15 minuti.
Tirando le somme, devo dire che sono rimasto molto colpito da questo prodotto. Suona talmente bene che l'entità del miglioramento che apporta appare evidente, ed emerge ancor più chiaramente usando file audio ad alta definizione ed incisioni particolarmente curate. Oltretutto, è molto semplice da utilizzare, è carino e si può controllare da un altro dispositivo, sia che si tratti di un desktop, un laptop, un tablet oppure uno smartphone. Nella mia esperienza non c'è alcun problema nel collegarsi ad Euphony. Se fare complicate operazioni per ottimizzare il sistema operativo del vostro computer vi spaventa, allora Euphony Audio Transport è proprio quello che fa per voi. Non mi sono messo a cercare concorrenti di questo prodotto, ma mi riesce difficile immaginare che ci sia qualcosa di meglio sul mercato.
Solo un appunto: se guardando il prezzo di acquisto di Euphony vi sembrerà caro, ricordate che tale prezzo include un disco SSD di alta qualità, che da solo rappresenta circa il 60% del prezzo finale. Inoltre, tutti gli aggiornamenti sono gratuiti, e non avrete alcuna necessità di comprare ulteriore spazio disco per la vostra collezione di musica. In una fase iniziale, Euphony sarà disponibile soltanto negli Stati Uniti, ma sono in corso trattative per trovare distributori sul territorio Europeo.
© Copyright 2016 Nick Whetstone - nick@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com
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