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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Emergenza!!!!!!
  2. Violoncellista a caccia di HiFi
  3. Quale ampli per maggiore dinamica
  4. Concertino?
  5. Consiglio impianto HT
  6. Salvataggio vecchi dischi
  7. Re: nuovo impianto con 10 milioni
  8. Rimasterizzazione: non sono d'accordo!
  9. Cavi piatti DIY

Emergenza!!!!!!
Emergenza!!!!!!
Inizio con i rituali complimenti; rituali, ma non dovuti per ruffianeria o per ottenere risposte ma perchi penso che il tuo sito sia esemplare.
A mio avviso (e io per lavoro navigo tutto il giorno) le tue pagine dovrebbero essere indicate a modello nelle discussioni che si interrogano sul futuro della rete e sull'effettiva utilità di quest'ultima.
Il tuo sito, nell'ambito dell'argomento che tratta, rappresenta una possibilità di crescita per tutti coloro che vi accedono; si prova piacere perchè, pur non essendo tutti "patiti" alla stessa maniera, si scopre che la finalità è essenzialmente quella di fare crescere una cultura musicale, e di farlo privilegiando la parola e la semplicità, piuttosto che gli odiosissimi effetti speciali che saturano la Rete.
Per cui, se la gente capisse che lo scopo è rendere partecipi tutti di una cultura che si vuole condividere, la rete potrebbe diventare (e forse diventerà) un grandissimo strumento di democrazia (nel senso genuino della parola).

Grazie quindi; e ringrazio anche la tua smisurata passione che mi permette di dedicare meno tempo alla ricerca del "buon suono" perchè posso fruire dei consigli di chi sicuramente si è interrogato mille volte di più su come ascoltare la musica.

Aggiungo e concludo, per non sembrare pedante, che ci sarebbe da diffonderlo il tuo sito, per far capire a un sacco di gente che si dichiara nata per la musica che la musica va anche rispettata; che preoccuparsi d'immagine sonora e di dinamica e di fatica d'ascolto (concetto che mi hai insegnato e che trovo illuminante) non è solo lo sfizio di qualche elettronico esaltato (ci sono anche quelli) ma rappresenta anche il gusto di perfezionarsi e di affinare i propri gusti, e quindi una opportunità di crescita umana ... nel senso più pieno del termine (giusto ieri ero in un locale che aveva degli altoparlanti da macchina attaccati al soffitto che eruttavano a volume altissimo onde sonore difficilmente catalogabili come "musicali"; quando ho chiesto se poteva abbassare, il proprietario mi ha detto che lui ama la musica e che gli piacciono i volumi alti).

Ma veniamo a motivazioni più pragmatiche che giustificano la mia lettera.
In questi due anni non ho mancato ogni lunedì di fare un giro nel tuo sito per cercare di capire come mi sarei comportato quando avrei avuto una casa e i soldi per il mio impianto.
Alla fine di questo percorso che mi ha portato a girare persino Manila per cercare di ascoltare le Sonus Faber (le ho trovate!!! incredibile eh?.. ero là per lavoro) ero giunto a questa conclusione: non avendo tempo per occuparmi troppo della cosa dovevo prendere prodotti che il tuo sito mi consigliava ma che, nel contempo, erano di facile reperimento e di provata affidabilità della casa produttrice (garanzie... ricambi eventuali... rivendibilità).
Conclusione: cd player Marantz cd 57 o 67 o questo nuovo JVC XL Z 232 di cui parli bene nelle ultime settimane (anche i soldi incidono), amplificatore Rotel RA-972, e casse KEF Coda 9.5 o Coda 10 (non ho tempo di verificare se cito a memoria con esattezza i modelli vista l'urgenza del mail).
Aspettavo la tredicesima (come odio lo Stato che mi gestisce i risparmi per i miei desideri) e intanto ero andato ad ascoltare i vari pezzi... purtroppo mai appartenenti alla stessa catena sonora ma, devo dire, la cosa non mi ha preoccupato più di tanto perchè avevo deciso di fidarmi di voi un poco anche a scatola chiusa (so che non gradirai), troppo principiante per pretendere di saper valutare differenze che magari a te sembrano macroscopiche.
Cosa è successo?
Che la mia ragazza per il mio compleanno si è presentata alla porta con un paio di casse Sound Dynamics R-515.
Io non ne ho mai sentito parlare e trovo che il loro sito sia anche pacchiano e poco funzionale (scusa.. ma se tu riempissi le tue pagine di banner lampeggianti e colori sgargianti e stupidi percorsi per orientarsi... penserei che forse non te ne intendi come dici).

[Stanza]

Ora, io non ho i soldi per comprare adesso l'amplificatore e il cd, quando li avrò non farò in tempo a cambiare queste casse nel caso non le trovassi soddisfacenti; da come la mia ragazza si è offesa per la mia perplessità sul regalo (tra le altre cose costoso mi è sembrato di capire), non ho potuto nemmeno scavare per ottenere informazioni da chi gliele ha vendute.
Di positivo c'è la linea (decente) .. il suono quando si prova a picchiettarle con le nocche che è abbastanza smorzato... e il fatto che siano a torre (mi hai convinto per quella soluzione).
Di negativo c'è che nella scatola non ho trovato nemmeno delle viti coniche da inserire nelle filettature (per il costo che hanno potevano metterle).. e che il negoziante che gliele ha vendute aveva proposto alla mia ragazza anche un altro paio di casse dicendo che uno che ascolta musica elettronica deve avere i tweeter al titanio (mi sembra un poco superficiale come approccio alla scelta delle casse giuste).
Io ascolto Massive Attack Tricky Plaid Orb Orbital e musica del genere ma anche cantautori italiani (Fossati Battiato CSI) e jazz e classica.. insomma .. un poco di tutto. Ti chiedo: cosa ne pensi?
Accoppiate con l'ampli e il cd di cui sopra perdo o guadagno in qualità rispetto alle Kef o ad altro ancora?
Se le ascoltassi attaccate ad uno schifosissimo compatto Daewoo (aarrgghhhh!!!!) potrei farmene una idea? (questo te lo chiedo per scrupolo.. penso però che mi dirai di no).

Se tu riuscissi a rispondermi in tempo magari io riesco a farmele cambiare o magari le permuto col Rotel aggiungendo differenza di prezzo o altro.
Popolo di TNT.. dite alle vostre donne che queste cose invadono la sfera della privacy!!! :-)

Ti allego uno schizzo minimale della mia stanza e ti chiedo se la sua conformazione richiede già a priori un particolare accorgimento, oltre ai soliti che già hai dato.
Nello schizzo le casse sembrano più vicine di quello che poi in ambiente sono; dopo innumerevoli prove penso sia l'unico posto dove posso sistemarle; penso di aver letto tutto TNT in questi ultimi due anni e non mi sembra di ricordare qualche consiglio o teoria riguardo stanze con quella particolare conformazione ad L che ha la mia.

Avrei voluto studiare di più questo mail per non appesantire il tuo lavoro (piantina della stanza compresa) però ho dovuto fare tutto in un'ora.. per di più non in ufficio dove ho risorse tecniche più potenti... Se ti arriva in malo modo mi scuso.
Spero comunque in una tua eventuale risposta e ti ringrazio fin d'ora.
Complimenti per aver superato la prova Google, enormemente più importante di ogni commento.
Arrigo Rocchi - E-mail: r.arrigo@eudoramail.com

LC
Caro Arrigo,
grazie per aver capito lo spirito che anima TNT-Audio, sia come rivista HiFi che come sito Internet in quanto tale. Anche a me piacerebbe distruggere i siti flashati, Javati, lampeggianti e pesanti (e quindi costosi) da scaricare, visto che la bolletta telefonica non è gratis. Ma tutto ciò è "marketing", dobbiamo farcene una ragione :-)
Per quanto riguarda le tue casse-regalo, scusami se sono un romantico. E ad una ragazza che regala un componente HiFi non oso obiettare nulla. Davvero, non scherzo.
Tanto più quando le casse in questione non sono poi così male come sembrano a te...tranquillo, nessuno riesce a fare miracoli per quella cifra con un diffusore da pavimento. L'unico appunto, sottovoce, riguarda la eventuale rivendibilità futura...ma non me ne preoccuperei, ora.
Piuttosto ringraziala da parte mia per essere così comprensiva nei confronti del nostro hobby preferito. Non è facile, credimi.
Pensa quindi a ringraziarla per davvero, anzichè mostrarti deluso!!! Le casse vanno bene, pensa al resto dell'impianto! Ottimo ed abbondante il Rotel RA 972...sul lettore CD...dipende da quanto puoi spendere.
Se vuoi risparmiare il JVC 232 è ottimo, uno dei migliori acquisti nella sua fascia di prezzo. Se puoi arrivare al CD 6000 della Marantz (gli altri sono fuori produzione) ancora meglio.
Sui tweeter in titanio il venditore ha detto una grossa sciocchezza, evidentemente. Ma non mi preoccuperei, un diffusore da pavimento intorno al milione (e le tue stanno sul milione e trecentomila) deve per forza avere dei compromessi, indipendentemente dalla marca.
Ascoltarlo con un compattone...potrebbe condizionarti e fartelo odiare prima ancora di sentire come è capace di suonare PER DAVVERO. Quindi: prendi CD e ampli e dormi tranquillo. Per il posizionamento, avrei prerito le casse più distanti, lungo la parete sinistra, quella da 4,10 m...ma se non puoi...
Ultimo consiglio non richiesto: tieniti stretta la fidanzata. Donne così sono rarissime.
Tienimi informato (sull'HiFi, non sulla fidanzata :-) )
Lucio Cadeddu

Violoncellista a caccia di HiFi
Caro Direttore,
sono un musicista professionista (classico) e mi sono appena diplomato al Conservatorio in violoncello. Ho intenzione di acquistare il mio primo Hi-Fi decente ma comprando un paio di riviste decenti ho visto che la scelta è molto difficile per uno che di alta fedeltà sa veramente poco.
Il mio budget è di circa 2 milioni o poco più e cerco un impianto da mettere in una stanza di circa 30 metri quadri, che sia adatto alla musica classica e che abbia solo lettore CD, ampli e 2 casse. Mi sono stati consigliati da un negozio specializzato i seguenti componenti:

Lettore CD: Marantz CD5000: integrato, Convertitore 1 D/A bitstream, USCITE:linea var l cuffia var/coax, toslink L. 520.000
oppure Sony CD CDP-XB720: integrato , Convertitore 8 D/A 1 bit C-pulse, Uscite: linea var, cuffia var/coax, toslinK L. 490.000

Ampli: Denon : PMA 535 R Potenza: 2x50/8; 2x85/4; uscite: A+B, cuffia, pre,rec ; L. 595000

Diffusori: B&W DM 602 S2: 2 vie, Potenza(W): 25-120, Sens: 90 db; Risp freq 52-20k+o-3db L. 1.045.000

Cosa ne dice? Secondo lei è un buon impianto o per quella cifra ci sono elementi migliori? La prego di rispondermi perchè non so proprio cosa fare, ricordando che sarà totalmente destinato alla classica e che mi interessa più la qualità della potenza e della quantità o praticità di funzioni (mi riferisco al lettore CD).
La ringrazio in anticipo e aspetto una sua risposta.
Umberto Clerici - E-mail: UmbertoC@ciaoweb.it

LC
Caro Umberto,
in sintesi estrema: buona scelta il lettore CD Marantz CD 5000, sull'ampli avrei visto meglio qulcosa di più "essenziale" secondo la logica del tutto quello che non c'è non si rompe e tutto quello che c'è si paga. Per quella cifra ci sono ottime alternative nei cataloghi Rotel, Proton, NAD e AMC. Vedi se riesci a trovare qualcosa (e dai un'occhiata a qualche recensione qui su TNT-Audio). Occhio che non sto dicendo che il Denon vada male...ma se sei votato all'essenzialità, come è giusto, meglio seguire la strada fino in fondo.
Secondo motivo, il prezzo. Mi risulta che le 595.000 per il Denon siano proprio il prezzo di listino spaccato alla lira, senza un centesimo di sconto. Normalmente il 5% e anche il 10% sono sconti abbastanza comuni.
Bene le casse, ma anche qui mi pare che sul prezzo siamo un po' troppo vicini al listino. Il suono è piuttosto aperto in gamma alta, ti consiglio di ascoltarle coi tuoi dischi preferiti per vedere se questo tipo di impostazione timbrica ti soddisfa. Sei un musicista, non farai fatica a riconoscere eventuali caratterizzazioni eccessive in gamma alta (violini, ad es.).
Alternative valide per quel prezzo, ricordando che hai un salone di 30 mq da sonorizzare, tante: Kef Coda 9.2 (da pavimento), Monitor Audio 103 Gold, Chario Syntar 100 T, Mission 703...se possibile, il tutto andrebbe verificato "sul campo" ovvero dentro il tuo salone.
Diffusori che ti piacciono in negozio potrebbero risultare orribili nella tua stanza d'ascolto, per via della differente acustica/forma/dimensioni/arredamento etc.
Per i prezzi che ti hanno proposto, se cerchi un po', forse riesci a risparmiare qualcosa. A meno che nel prezzo non sia incluso un "servizio", tipo l'ascolto dell'impianto in maniera approfondita e/o l'installazione e regolazione a casa tua...
Se tutto ciò non fosse previsto, meglio cercare il prezzo più basso.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Quale ampli per maggiore dinamica
Salve direttore,
sono Sergio che ti ha scritto un sei mesi fa per un upgrade del mio impianto.
Ebbene allora acquistai un lettore Marantz 6000 OSE (la differenza dal Denon DCD 625 di prima è notevole e ne sono proprio soddisfatto), e così il mio impianto, sempre situato in una stanza di 3,75 x 4,25, adesso è così composto: lettore CD Marantz 6000 OSE, amplificatore Denon PMA 480R, casse Ruark Swordsman II, subwoofer Mirage PS-8 tagliato al minimo cioè 50 hertz, cavo di segnale MIT MI-330 e cavi di potenza gli Star autocostruiti; il tutto ha un suono gradevolmente "chiaro" anche se un po' leggero nella zona dei medio bassi, e certo non troppo dinamico.
Adesso vorrei cambiare l'amplificatore; ho individuato qui a Firenze alcuni modelli, che mi sembrano tutti di buona qualità e con un buon rapporto qualità-prezzo, ma ho un problema per la scelta: avrei voluto decidere dopo averli ascoltati almeno in qualche confronto a due nello stesso spazio, ma questo non mi è possibile presso nessun rivenditore in quanto disponibili in negozi diversi.
Dunque, considerato che ascolto di tutto, dalla classica sinfonica al pop, al jazz etc., ti chiedo un parere su quale potrebbe essere l'opzione preferibile sia riguardo alla qualità musicale, sia al prezzo, sia nei termini di quale possa essere quello che si integra meglio con gli altri componenti che posseggo.
Ecco gli amplificatori (di cui indico anche i prezzi che ho spuntato):

  • Arcam Alpha 9 (L. 1.550.000 di cui 150.000 per uno stadio phono esterno Nad)
  • Rotel RA 972 (L. 1.250.000 di cui 150.000 per uno stadio phono esterno Nad)
  • Harman Kardon HK 690 (L. 1.250.000)
  • Nad pre 114 + finale 214 (insieme L. 1.600.000) Un grazie anticipato per la risposta ed ancora un "Viva la meravigliosa TNT".
    Sergio - E-mail: sergio.niuf@tin.it

    LC
    Caro Sergio,
    tenendo conto che il pre ed il finale NAD sono un po' vecchiotti, restano in piedi le altre tre proposte. I prezzi mi sembrano buoni, in particolare quello dell'Arcam. Ora, tenendo conto che lo stadio phono esterno NAD (il
    PP-1 provato da me qui su TNT-Audio) non è una favola :-), che inseriresti un ulteriore cavo di segnale (altra perdita di qualità) e che quanto ad erogazione di corrente l'Harman Kardon ha ben pochi rivali....la scelta la orienterei proprio verso quest'ultimo.
    Appena puoi, cambia i cavi con qualcosa di più performante, come i TNT Triple T, sempre di scuola TNT-Audio.
    Tienimi aggiornato!
    Lucio Cadeddu

    Concertino?
    Sono contento dopo anni di scoprire una bella opportunità come quella offerta da TNT. Mi sono persino iscritto alla ML che argh, mi ha sommerso di posta.
    Sono un ragazzo residente a Milano e anch'io sono travolto dal vortice della comune passione per l'audio, ovvero per la musica ben riprodotta, nonostante che sia audioleso, portatore di protesi acustiche, riesco ad apprezzare le differenze tra le diverse elettroniche e casse.
    Leggevo anni fa le riviste del settore e mi sono depresso al vedere sempre articoli e recensioni di prodotti irraggiungibili o quasi oltre alla quantità industriale di pubblicità che seminavano il dubbio sulle recensioni stesse. Anche se alcune non erano da buttare via, un bel giorno ho smesso di leggerle!
    Rimanevo spesso più confuso che persuaso sulle reali prestazioni degli apparecchi. Adesso volevo profittare della disponibilità dell'ottimo Lucio per avere una consulenza.
    Posseggo apparecchiature un po' datate, ma che trovo ottimali per le mie esigenze. Esse sono: CDP: ROTEL RCD855, AMPLI: SUGDEN A28B, PIATTO: THORENS TD166MK II + testina Ortofon OM30. Desideravo completare tale impianto con un buon paio di casse.
    L'impianto su descritto è stato costruito intorno ad un paio di Dynaudio di 10 anni fa (non ricordo il modello che forse era il più o tra i più economici della serie) che poi non potei più acquistare per ragioni economiche.
    Ho provato adesso a vedere in giro e a rendermi conto di cosa offriva la piazza per una spesa contenuta (intorno alle 500.000.- L.). Ho provato in diversi negozi soluzioni come Kef, Chario e B&W (purtroppo non ricordo i modelli escluso per le Chario che erano le Syntar 100). Devo dire che a mio gusto, per questa fascia di prezzo, le più soddisfacenti sono state le Chario.
    Per la loro classe di prezzo le ho trovate equilibrate e morbide di suono, abbastanza dettagliate, in linea di massima preferisco avere un suono leggermente spostato verso il basso perchè trovo che affatichi meno e quindi non faccia venir voglia di spegnere il tutto, ma non mi hanno convinto del tutto perchè le ho trovate "distaccate" cioè con scarso coinvolgimento emotivo e carenti di profondità, non nel senso della frequenza ma in quello dello spazio.
    Ascolto prevalentemente musica classica, rock e la magnificenza dell'Organo.
    Sono disposto a svenarmi e potrei spendere l'astronomica cifra (per me) di L.1.000.000.- ho sentito più volte lodare le SF Concertino e adesso ho la curiosità di ascoltarle.
    Le casse dovrei porle in una stanza di circa 5 x 3 x 3, possibilmente addossate alla parete di fondo chè dispongo di poco spazio.

    Mi piacerebbe che riuscissi ad intervistare B. Aloia, i suoi erano tra gli articoli che leggevo più volentieri anche se purtroppo penso di non potere acquistare delle casse che riproducono perfettamente il "ronzio" di un elicotero (Aloia docet)..!!
    Ciao e ti ringrazio per l'attenzione che vorrai porre a questa mia.
    Aurelio - E-mail: kauk_o@yahoo.it

    LC
    Caro Aurelio,
    l'ambito di spesa nel quale muoverti lo scegli tu in base alle tue possibilità. Se puoi arrivare fino al milione, tanto meglio. Per quella cifra ascolta le già citate Concertino, alcuni modelli Acoustical, Kef serie Coda e Mission. La stanza non è enorme, quindi dei diffusori da supporto andranno benissimo (ma ricordati che il supporto è fondamentale!!!)
    Qualora volessi provare l'autocostruzione, abbiamo un paio di progetti interessanti sulle nostre pagine. Li trovi nella rubrica (meglio, rubricona!!!) dedicata all'autocostruzione:
    Tempio dl Tweaking.
    Sulle proporzioni auree, evidentemente, ti sei perso la mia intervista a George Cardas sempre su TNT-Audio.
    Migliorie per il tuo impianto? Ambiente, cavi, regolazioni, lotta alle vibrazioni...tutto come da prontuario TNT :-)
    Infine, non ho idea dove possa trovare Dynaudio a Milano - ma puoi sempre chiedere al distributore ufficiale (GTO tel. 051 6271447) - mentre per l'intervista ad Aloia non saprei, non mi pare sia molto presente in Rete. Aspettiamo tempi migliori, quando tutti capiranno che essere in rete è come avere il telefono o il fax.
    Ciao!
    Lucio Cadeddu

    Consiglio impianto HT
    Egregio Sig. Cadeddu,
    son un ragazzo di 18 anni che si appresta a costruire il primo impianto HT. Leggo da un bel po' la sua rivista online e la trovo molto interessante! A mio padre sono piaciute molto le recensioni dei prodoti AM AUDIO della cui marca possediamo due amplificatori in classe A mono A-100 MKII Refence da 130 Watt su 8 Ohm che pilotano delle casse AR da 160 Watt 3 vie.
    Vorrei sapere se le scelte che sto effettuando sono azzeccate: Come frontali sto prendendo delle Indiana Line TH 380 3 vie con woofer da 21 cm; come centrale pensavo di prendere un Sony o Yamaha con cabinet in legno dato che l'Indiana Line equivalente ha il cabinet in ABS e ciò non mi va proprio a genio...
    Come Surround userò delle Pioneer 2 vie con woofer da 18 cm già in mio possesso; Come Ampli avevo pensato ad un integratone SONY 545 100 Watt x 5 che ho ascoltato ed era soddisfacente; Come TV ho trovato un 28" 16/9 50 Hz HITACHI con schermo piatto; DVD Thomson 4200 con possibilità di leggere CD-R e CD-RW con MP3... molto utile per me!

    Il totale del sistema si aggira sui 3.500.000 Lire il che è anche piuttosto eccessivo dato che essendo uno studente non ho una disponibilità immediata di tale cifra...
    Cosa ne pensa? Potrebbe essere una buona sistemazione???
    Aspetto con ansia un suo parere, voglia intanto gradire i miei più cordiali saluti e complimenti per il sito,
    Martino Sponziello - E-mail: martinosponziello@libero.it

    LC
    Caro Martino,
    normalmente sono contrario a mescolare diffusori di diverse marche e modelli per costruire un impianto HT. Il risultato potrebbe non essere troppo coerente dal punto di vista timbrico, in particolare nella "fusione" tra centrale ed anteriori. Mi risulta che Indiana Line faccia dei centrali con finitura tradizionale finto legno nero...ma forse ricordo male.
    Per il resto direi che, con la cifra a disposizione, è difficile fare molto meglio, visto che l'alta qualità non la regala nessuno.
    Piuttosto, quel che mi sembra curioso è che a 18 anni tu abbia questa grande voglia di un impianto Home Theater....ma non sarebbe meglio un impianto SOLO HiFi ma di qualità ben più alta? Vedi più films di quanto ascolti Musica????
    Fammi sapere!
    Lucio Cadeddu

    Salvataggio vecchi dischi
    Caro direttore,
    Da molto tempo mi collego quasi ogni giorno al suo sito, trovandolo stupendo e consigliandolo ad amici e pure a qualche negoziante.
    Io ho sempre ascoltato CD snobbando dischi in vinile perchè, prima di acculturarmi sulle tue pagine, pensavo che i vecchi dischi fossero superati e ormai in ogni caso era tardi per iniziare a collezionarli. Questa mattina con sorpresa mentre portavo carta, plastica e vetro all'oasi ecologica, vedo il reparto plastica invaso di vecchi dischi in vinile da rottamare.
    Il custode dice: "È morta una vecchia signora tedesca e hanno liberato la casa"...... "se vuoi puoi portarteli via!"
    Ne ho raccolto un bel pacco e nella cantina di mio cognato ho preso, ancora nell'imballo originale straimpolverato, un vecchio giradischi Pioneer PL 112-D e l'ho collegato all'ingresso Phono del mio amplificatore Yamaha AX-590. Le casse sono Sonus Faber Concertino in una stanza 4 X 5 X 2,90. Sicuramente dovrò migliorare qualcosa, so che mi dirai di acquistare un Nad, Rotel o Puccini, forse in futuro......
    Tornando ai vecchi dischi il punto è che mentre alcuni, anni 60, trovati suonano molto bene, altri sono inascoltabili. Credo siano a 78 giri perchè c'è scritto hergestellt von der deutschen Grammophon Gesellschafft N 78 e sono più spessi e pesanti.
    Il Pioneer PL 112-D ha un selettore solo 33-45 giri. Puoi consigliare qualcosa di più idoneo? Non dovrò mica procurarmi uno di quei vecchi giradischi con la manovella e una tromba come diffusore, stile Fitzcarraldo?
    Il lettore CD, un Denon DCD-715, ultimamente ripete qualche volta una decina di secondi di musica e pulire la lente non è servito a nulla; che si stia esaurendo il laser? Devo cambiarlo?
    Grazie infinite ed ancora complimenti per la tua opera di insegnamento nel mondo dell' HI-FI.
    Cordiali saluti
    Marco Pietropoli - E-mail: pietropoli@tiscalinet.it

    LC
    Caro Marco,
    magari hai recuperato una fortuna, con quel salvataggio. Alcuni di quei dischi possono valere molto nel mercato del collezionismo. Può essere che alcuni siano a 78 giri, nel caso avresti bisogno di un giradischi con questa velocità (Lenco L75, Thorens...recentemente anche Rega ha fatto qualcosa del genere) ed una puntina adatta.
    Mi sembra di ricordare che in Rete ci siano siti dedicati agli amanti dei 78 giri, se fai una ricerca con un motore sono sicuro che qualcosa si trova.
    Per il lettore CD, può essere esaurita la lente o può essere starato il pickup. Nel primo caso si sotituisce (ma costa cara!) nel secondo basta un tecnico capace di regolarlo.
    Spero di esserti stato utile!
    Lucio Cadeddu

    Re: nuovo impianto con 10 milioni
    Caro Direttore,
    La ringrazio per aver risposto subito alla mia e-mail della scorsa settimana "Nuovo impianto con 10 milioni".
    Io abito nella parte più a ovest della provincia di Milano, e ho la possibilità di ascoltare tutte le principali marche di HI FI. Essendo il mio paese a circa una quindicina di Km da Vigevano (PV), ho deciso di fare una visita alla sede di AM Audio.
    Sono rimasto molto impressionato dalla serietà e dalla cordialità del personale, ma soprattutto dai prodotti, per la pulizia dell'assemblaggio e la qualità costruttiva, tant'è che hanno spostano un po' più in alto la spesa che mi ero prefissato; soprattutto sono rimasto veramente impressionato dai diffusori Rossini, che al momento sono in pole position tra tutte le casse che ho avuto modo di ascoltare (e come probabile acquisto), persino mia madre è rimasta colpita (e stranamente non solo dall'aspetto esteriore.... ma le ha già prese come pretesto per rifare l'arredemento del salotto....).
    Comunque l'impianto che mi è stato proposto è il seguente: diffusori RM-4 poi scartati in favore delle Rossini, Pre 06F, finale M-120 o in alternativa A-20, cd Teac VRDS-8 modificato da loro; prima di tutto vorrei un giudizio sull'impianto, poi ci tengo a far notare che non ho notato la carenza sui bassi delle Rossini che avete riscontrato nella vostra recensione; inoltre vorrei un consiglio spassionato a riguardo di altri due diffusori che mi interessano ma che al momento non ho ancora avuto modo di ascoltare, secondo voi tra: le suddette Rossini, B&W 804 Nautilus (ma anche le 803 se la differenza è minima), Kef Reference model 3.3; quali sono le migliori qualitativamente, tralasciando l'aspetto puramente soggettivo che determina i gusti personali (è ovvio che devo sentirle poi...).
    Per quanto riguarda la questione dell'Home Theater, mi è stato proposto sempre da AM Audio di collegare un pre o un integrato come decoder allo 06F, il mio dubbio è però quello della gestione del volume, è vero che basta sincronizzare gli apparecchi per avere lo stesso volume, però mica posso tenere il volume costantemente fisso.... non esiste un sistema tipo un telecomando multiuso che piloti entrambi gli ampli (ammesso di avere le stesse identiche potenze ovviamente) contemporaneamente?
    Oppure, non esiste un pre amplificatore multicanale (almeno DD\AC3) studiato anche per l'uso HI FI, anche ammesso di doverlo modificare a fondo? (sempre che non mi costi come un Mark Levinson....). Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.
    Michele - E-mail: mikegod@libero.it

    LC
    Caro Michele,
    il materiale proposto da AM-Audio è di ottima qualità ed ha un eccellente rapporto qualità/prezzo. Le Rossini, dall'epoca della nostra recensione, sono state modificate proprio per dar loro qualcosa di più proprio sul basso. Non è quindi strano che tu le abbia sentite più "corpose". Io ascoltai le Rossini prima serie e non posso che sottoscrivere ciò che ne scrisse Stefano sulla sua recensione.
    Le altre casse che hai citato sono ottime, in particolare le KEF che ti consiglio di ascoltare con attenzione. A certi livello di costo, comunque, è SOLO il gusto personale a farla da padrone, non esiste chi riesce a fare miracoli e sbaragliare la concorrenza.
    Sulla questione HT mi sembrava di averti già risposto. La soluzione è un ampli a tre canali, pilotato da un decoder che invia il segnale per i frontali al tuo pre stereo. Il volume lo regoli dal decoder con un unico telecomando. In alternativa puoi saltare il pre e collegare il decoder direttamente al finale stereo, per gli anteriori ed al tre canali per il resto. L'unica operazione che devi fare quando ascolti HT è scollegare il pre dal finale e collegare quest'ultimo alle uscite front del decoder. Spero di essere stato chiaro.
    Esistono infine dei pre-decoder di buona qualità, ma sono costosi e, francamente, preferirei di gran lunga un pre solo stereo ed un decoder separato.
    Ciao!
    Lucio Cadeddu

    Rimasterizzazione: non sono d'accordo!
    Salve,
    dopo aver letto la posta di quest'ultima settimana non posso fare a meno di scrivere a proposito della rimasterizzazione delle "vecchie" registrazioni. Mi sono sentito chiamare in causa in quanto anche io sono un possessore di "The dark side of the moon" in entrambe le versioni CD: l'originale e la rimasterizzata.
    Sebbene quest'ultima sia udibilmente più silenziosa, la qualità dell'originale rimane enormemente superiore. E non parlo di sfumature ma di differenze ben udibili soprattutto sulla dinamica e sulla risposta ai transienti: gli attacchi degli strumenti sono ben più vivi e naturali, non poveri di dinamica e piatti.
    Infatti ricordo l'arrabbiatura quando mi portai a casa ed ascoltai per la prima volta la versione rimasterizzata... Molto meglio tenersi il CD della prima edizione e il soffio del master! La differenza è stata avvertita nettamente anche da tutti i miei amici sia sul mio impianto che su quelli in loro possesso (se di livello qualitativo sufficiente) e tutti hanno preferito la prima versione.
    Uno di essi in particolare, appassionato ascoltatore di Bach, mi ha fatto notare che la stessa differenza esiste tra i CD prima edizione di Glenn Gould (Il clavicembalo ben temperato, Le variazioni Goldberg ed. CBS Records) e quelli rimasterizzati da Sony Classical usando la tecnologia Super Bit Mapping. Anche in questo caso, ascoltando i CD a confronto, già dalle prime note del pianoforte si avverte chiaramente la differenza di dinamica e vitalità a favore della edizione non rimasterizzata. Mi chiedo e le chiedo: siamo gli unici che sentiamo queste differenze? Gli ingegneri del suono della Sony quali impianti usano per ascoltare? È più importante togliere il soffio del master o uccidere la dinamica di un'incisione?
    Grazie
    Marco Amboldi - E-mail: marcoamboldi@libero.it

    LC
    Caro Marco,
    noi audiofili ci dimentichiamo spesso che il MERCATO della musica ha molto poco a che spartire con la ricerca della qualità. Mi spiego: pubblicare una edizione "remastered" di un best-seller è un'operazione quasi sempre squisitamente commerciale, fatta per far acquistare TANTI dischi a chi li ha già. Non solo, ma nell'immaginario comune della gran massa di fruitori di Musica che non sono grandi appassionati di "qualità della riproduzione" la silenziosità di una registrazione è conditio sine qua non per giudicare migliore un disco rispetto ad un'altro.
    Essendo il fruscio l'unico parametro in grado di essere valutato da CHIUNQUE, è perfettamente normale che i remasters tendano ad essere più silenziosi degli originali, sacrificando sull'altare del silenzio altri parametri sconosciuti ai più, come dinamica (macro e micro), correttezza timbrica, fluidità etc.
    Prova a chiedere ad un fruitore "medio" di Musica se sa cosa significa il termine "dinamica" e capirai.
    L'obiezione che mi sento fare più spesso quando dico di essere amante del vinile è: "...e tutto quel fruscio"? Ora, a parte il fatto che se il sistema analogico è decente ed i dischi sono trattati bene...il fruscio non c'è, c'è anche da dire che mai potrei rispondere con "mi piace la naturalezza del'analogico, la fluidità del suo suono etc." perchè nessuno capirebbe.
    Quindi, non mi sorprende affatto che alcune rimasterizzazioni siano peggiori degli originali, anche se, devo dire, non è sempre così. Talvolta ci sono lavori fatti bene, da persone che "ci sentono" e che non per forza vogliono l'ennesimo prodotto "commerciale". Un nome su tutti: la ormai defunta Mobile Fidelity Lab (OMR). Quei dischi erano semplicemente favolosi.
    Lucio Cadeddu

    Cavi piatti DIY
    Caro Stefano,
    sono un assiduo lettore di TNT, con l'aiuto determinante del quale ho messo insieme un impianto che ad oggi è così composto:

    Il tutto in un locale di m 7x4 adeguatamente arredato, dove ascolto esclusivamente classica. Per motivi ... poco audiofili devo cambiare la collocazione dell'impianto: i cavi dovranno passare sotto il tappeto ed essere lunghi 5 m, molto più di oggi. Devo usare dei cavi piatti: ho visto naturalmente i Nordost (piuttosto costosi, anche vista la lunghezza) e un economico Monster cable, ma visto che con i FFRC mi sono trovato molto bene, mi permetto di disturbarti per chiederti se non c'è qualcosa per l'autocostruzione, visto che i cavi informatici piatti non mancano.
    Ti sarò grato se potrai darmi qualche indicazione.
    Comunque, vorrei ugualmente ringraziare veramente di cuore te e tutta la redazione per la grande competenza e la passione che su TNT mettete a nostra disposizione, in modo totalmente disinteressato.
    Non c'è paragone con tante riviste patinate dove spesso traspare chiaramente il desiderio di compiacere il cliente-inserzionista.
    Grazie infinite !!!!!
    Marco Casonato - E-mail: Marco.Casonato@ftcoop.it

    SM
    Ciao Marco, e grazie per i complimenti.
    Francamente non ho idea di cavi DIY "piatti". Potresti provare con lo stesso cavo FFRC privato della guaina esterna, in modo che risulti più piatto (non so però quale sarebbe la tenuta dell'isolante dei singoli cavetti nel tempo a seguito di eventuali ripetuti sfregamenti...). Ovviamente dovrai poi verificarne il risultato acustico. Nel caso decidessi di provare, ti consiglio comunque di usare i bianchi per un polo ed i colorati per l'altro, sfruttando le tecniche di binatura previste dal cat5.
    Se decidi invece di percorrere nuove strade (cavi informatici piatti od altro che riesci magari a "scovare" in qualche negozio di elettronica ben fornito), non mancare di informarci dei risultati conseguiti :-)
    Ciao e buon divertimento!

    LC
    Caro Marco, una possibilità è quella di usare le piattine multiple dei computers, possibilmente con un numero pari di cavi (16, meglio se 32). Si segnano i singoli conduttori con un pennarello rosso e nero ALTERNATIVAMENTE, poi alla fine si uniscono tutti i rossi e tutti i neri a formare due soli poli, come in un cavo tradizionale.
    L'importante è NON SBAGLIARE e collegare, magari perchè si è distratti, un cavetto marchiato rosso con uno nero. Il cortocirtuito è sicuro e fatale per il tuo ampli.
    Basta andare in ordine, disporre il cavo piatto ben disteso per terra e cominciare a segnare, poi ricontrollare, infine pelare i singoli cavettini ed unire come descritto. La qualità del risultato dipende molto da quella del cavo usato, evidentemente.
    Facci sapere!
    Ciao!
    Stefano Monteferri & Lucio Cadeddu

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