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Stadio Fono Nibiru V2.5 o "All'assalto con una batteria - di nuovo..."

Prodotto: stadio fono Nibiru V2.5
Costruttore: ESE - Slovenia
E-mail: sales@eselab.si
Prezzo: 1600 Euro + Tasse
Autore: Geoff Husband - TNT France
Pubblicato: Settembre, 2005
Traduttore: Roberto D'Agosta

[Nibiru, frontale]
[English Version]
Introduzione

Si dice che non si sa mai quanto si ami una persona fino a quando non la si perde. Purtroppo per noi scrittori di HiFi, soprattutto per quelli non professionisti sempre a corto di soldi, lo stesso si applica ad alcuni componenti. Di tutte le cose che ho avuto in prova nel recente passato, di certo il pezzo più notevole è stato lo stadio fono Nibiru. Questo preamplificatore, nel paio di mesi di durata della sua prova, si è insinuato nel mio sistema in maniera così profonda che quando inevitabilmente è tornato alla ESE mi ha lasciato solo e sconsolato.

Potete quindi facilmente capire che quando la ESE mi contattò per dirmi che c'erano stati alcuni significativi cambiamenti a questo stadio tali da portarlo alla versione 2.5 e che me lo avrebbero rimandato volentieri, mi ritrovai ad accettare felice come un ragazzo folle d'amore. Perché? Beh andatevi a leggere la mia precedente recensione...

Modifiche?

Per alcuni di voi alcune delle modifiche fatte potranno essere significative. Il riscontro di alcuni utenti è stato che con alcune testine a bobina mobile, particolarmente quelle con una bassa corrente, l'uscita era limitata. In questo campo ho trovato che le testine Dynavector che uso normalmente erano perfette ma altre persone hanno avuto dei problemi. La soluzione è stata quella di incrementare il guadagno di 9 dB, un notevole aumento, e di portare il guadagno complessivo a 75 dB. Questo preamplificatore è anche disponibile con il guadagno originale (66 dB) ed un altro intermedio (70 dB). Questi numeri per il guadagno nominale hanno origine nel progetto di amplificazione in corrente di questo stadio fono. Ci sono state anche delle modifiche all'interno che lascio spiegare al progettista, Rudi Korosec:

Le modifiche sono state le seguenti: un upgrade dell'amplificatore operazionale del DC servo. L'AD825 usato adesso è molto migliore rispetto agli amplificatori operazionali usati nel precedente Nibiru. Anche se questo DC servo è al di fuori della catena del segnale, può influenzare negativamente il suono per cui ho deciso di usare uno dei migliori operazionali disponibili sul mercato per questo lavoro. Infatti il miglioramento del suono è stato molto rilevante. L'altra modifica riguarda uno dei due condensatori nei canali RIAA. Il piccolo condensatore di 1000 pF è adesso di qualità migliore dello stesso tipo di condensatore in mica e argento. Il nuovo condensatore ha i terminali in rame ricoperti di stagno e un voltaggio di 500 V invece che 100 V; il precedente, oltre a reggere un voltaggio più basso, aveva i terminali ferromagnetici. Senza che lo chiediate: si, un componente identico a quello che volete sostituire ma con un più alto voltaggio o maggiore capacità di gestire la potenza (per le resistenze) suona sempre meglio. L'ultima modifica è stata la rimozione della pellicola di plastica da alcuni condensatori Os-con (gli OS-CON sono condensatori elettrolitici in cui l'elettrolite è un materiale organico semiconduttore, n.d.T.). Strano? Può essere."

L'ultimo cambiamento è semplicemente un interruttore per reinserire il caricabatteria quando questo viene disconnesso dall'automatico circuito di shunt che il Mk I aveva. Nella precedente versione, nel momento in cui un segnale veniva percepito, per esempio quando la puntina si appoggiava sul vinile, il caricabatteria veniva disconnesso e il Nibiru era alimentato solo attraverso la batteria.
Era possibile perciò che dopo un lungo periodo di ascolto o dopo che la puntina era stata tenuta per tutta la notte nell'ultimo solco del disco o se la batteria aveva iniziato a degradarsi, che la batteria iniziasse a non fornire più sufficiente carica allo stadio e che il tutto si spegnesse. Il nuovo interruttore fa si che in questi casi sia possibile riconnettere il sistema alla corrente in modo che la batteria agisca solo da tampone fino a che non si sia ricaricata a sufficienza per reiniziare a lavorare da sola. Inoltre permette all'ascoltatore che non percepisce la differenza tra le due configurazioni di lasciare il caricabatteria sempre attivo e questo fa si che la batteria sia sempre carica aumentandone anche la vita media. Nel mio caso c'era un piccolo rumore generato dalla corrente e quindi ho continuato a lavorare soltanto con la batteria.

E quindi?

L'amato è ritornato ma la magia è perduta per sempre? Ogni tanto accade, un costruttore riceve una buona recensione, torna a casa, si mette a fare modifiche e rovina tutto! La differenza tra "meraviglioso" ed "ordinario" sembra essere molto piccola e la magia si perde facilmente... I costruttori sembrano non aver mai recepito il motto "se non è rotto non lo riparare..."

Per cui nel connettere il Nibiru ero un po' preoccupato. L'aumento nel guadagno può essere facilmente percepito ed adesso questo preamplificatore si compara meglio con i lettori CD a alta uscita ma il prezzo di questa modifica è un piccolo incremento del rumore rispetto all'impossibilmente elevato standard del precedente. Devo però aggiungere che sotto questo aspetto continua ad essere migliore rispetto a qualsiasi altra cosa abbia avuto qui. Senza dubbio alcuni utenti trarranno beneficio da questo cambiamento, e l'interruttore manuale potrà risultare utile una volta ogni tanto ma io mi stavo interessando al fatto che le qualità sonore del Nibiru non fossero peggiorate.

Mi ha fatto sorridere :-) Il maledetto oggetto ha aperto il mio sistema proprio come fece l'altra volta essendo ancora decisamente migliore di qualsiasi altra cosa io abbia ascoltato e non di un piccolo margine. Non ripeterò di certo tutto quello che ho detto nella mia precedente recensione. Personalmente non posso dire che sia decisamente migliore rispetto alla precedente versione, in questo la memoria gioca strani scherzi, ma se fossi costretto ad esprimere un'opinione direi che la differenza tra il Nibiru e il mio step-up Dynavector più l'Audionote M3 era anche più grande di adesso.

Questo stadio è rimasto però una bestia abbastanza strana, ad esempio, come anche la precedente versione, ama stare lontano dal mio lettore CD e su un supporto smorzato (un supporto per un giradischi nel mio caso ma Rudi dice l'oggettino ama molto una pila di vecchi dischi nelle loro custodie). Rudi sostiene che l'uso di un buon trasformatore isolato aiuta nella performance e per questo ha progettato quella bestia, l'Enlil, con un aspetto esteriore simile. Ne ho uno qui in prova ed un iniziale ascolto sembra suggerire che lui abbia ragione, cosa che è veramente preoccupante... Una completa recensione dell'Enlil sarà pronta in qualche settimana.

Purtroppo una settimana fa un gigantesco lettore CD è arrivato per una recensione e non ho avuto più spazio per il Nibiru, per cui sono tornato al mio preamplificatore valvolare M3. "Umph!!" La magia è completamente svanita. Non ho mai voluto finire una recensione più in fretta di quel lettore CD (ha bisogno di più di 300 ore solo come rodaggio...AAARGH!) così posso tornare ad ascoltare il Nibiru...

Conclusioni

Quindi... un notevole aggiornamento ad un magnifico stadio fono per aumentarne la compatibilità senza rovinare nulla. La brutta notizia è che a causa di attacco a sorpresa delle tasse il mio budget per l'HiFi per il 2005 è precisamente zero (se non addirittura implica qualche vendita) ma Rudi non ha ancora iniziato a rompere per riavere il Nibiru per cui spero di tirarne fuori il massimo quando avrò finito con quel maledetto CD...

Ah, ancora una cosa... Se comprate questo stadio (o per quanto importa qualsiasi altro preamplificatore fono separato) provatelo direttamente con quel T-Amp che avete in giro per casa...

Sistema impiegato

© Copyright 2005 Geoff Husband - www.tnt-audio.com

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