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Dima per l'allineamento della testina Dr Feickert Analogue Protractor

Facciamolo giusto...

Prodotto: dima Dr Feickert Analogue
Costruttore: Dr Feickert Analogue - Germania
Costo approssimativo: 180 € (YMMV)
Recensore: Geoff Husband - TNT France
Pubblicato: Maggio 2010
Traduttore: Roberto D'Agosta

[dima Dr Feickert]
[English version]

Introduzione

A volte mi sembra che gli appassionati del vinile, in particolar modo quelli veramente vicini a farne un'ossessione, si manifestino nella magia nera che c'è dietro la regolazione dell'insieme giradischi, braccio e testina. Devo ammettere di aver passato troppe ore appoggiato sulla schiena con un cacciavite in mano a tentare di regolare le molle del mio vecchio LP12 in maniera corretta. Ovviamente tutto questo voodoo fa bene ai vari commercianti (e in alcuni casi anche giustamente) ma alcune delle regolazioni più critiche che mai potreste realizzare in un sistema analogico sono lasciate al povero utente rischiatutto: evidentemente molte di queste riguardano la corretta installazione della testina.

Ho parlato fino alla nausea di come regolare il VTA e per dirla tutta si tratta di una delle procedure più semplici almeno in moltissimi casi. Le altre regolazioni sono VTF (forza di tracciamento verticale) che è stata ben coperta in alcuni articoli, l'azimut (l'angolo della testina rispetto alla superficie del disco), l'offset (l'angolo della testina rispetto al portatestina) e l'overhang (la distanza minima tra l'arco tracciato dalla testina nel seguire il disco e il perno di rotazione). Tutti questi sono presentati nella figura successiva, per cortesia di Dr Feickert, per cui dovreste avere un quadro completo dei diversi parametri.

allineamento del disco

L'azimut si giudica solitamente guardando una testina mentre traccia un disco o quando sia poggiata su uno specchio per controllare che il cantilever rimanga perpendicolare al disco quando la si guardi dalla posizione frontale: metodo semplice, ma ahimè così prono a generare confusione!*

L'overhang e l'offset si regolano solitamente con una dima di cartone o plastica che o viene fornita dal costruttore del braccio oppure è facilmente reperibile sul mercato. Queste dime variano molto in qualità e pregio: l'ultima che ho ricevuto da un grosso costruttore di bracci aveva un errore di 3 mm nell'overhang. Quindi prima di porre fiducia cieca per il vostro impianto analogico da 5000 € in una fotocopia con un buco, rimane essenziale capire quanto queste due regolazioni siano importanti.

Che succede se sbagliamo?

Un disco viene inciso su un tornio e i solchi vengono tracciati in linea retta su tutto il disco, mentre un braccio a pivot riproduce il disco tracciando un arco per cui la puntina non sarà mai in grado di seguire l'esatto cammino di quella punta incisoria. Tuttavia, se installata correttamente la testina sarà perfettamente allineata in due punti sul disco - questi punti "nulli" sono generalmente vicino all'inizio e alla fine del disco. Allineata in questo modo, la testina sarà ovviamente fuori asse in tutto il resto del disco, ma questo offset angolare sarà il più piccolo possibile. Il punto è che qualsiasi piccolo errore nel setup iniziale, anche solo un paio di gradi nell'allineamento o un paio di millimetri nell'overhang, può spostare la posizione di uno dei punti nulli, se non di entrambi, ben al di fuori della superficie del disco incrementando in questo modo la distorsione complessiva.

Fatemi fare un esempio: lo SME V ha una lunghezza effettiva di 233.15 mm, un overhang di 17.8 mm e un offset di 23.635 gradi. Questi dati forniscono due punti nulli, secondo la SME, a 66.04 mm e 120.9 mm se si fa uso dell'allineamento Lofgren, come mostrato in Fig. 1. La traccia in blu mostra l'errore in angolo tra lo stilo e la tangente teorica al solco, quindi misurando quanto lo stilo sia ruotato rispetto all'incisione sul disco. La traccia in rosso mostra la distorsione di tracciamento percentuale, cioè prendete l'errore di tracciamento e lo dividete per il raggio del solco, fornendo una migliore idea dei livelli di distorsione reali.

corretto allineamento della 
puntina

Ora vediamo cosa succede se l'overhang è spostato di appena 2 mm più in là: come potete vedere nella Fig. 2 la testina manca completamente entrambi i punti nulli!

overhang incorretto

Senza dubbio un qualsiasi utente tenterà prima di tutto di allineare la testina con una dima a due punti allineandola parallelamente alle linee del punto di riferimento più interno. Questa operazione darà un punto nullo, ma l'altro si muoverà ancora di più al di fuori della superficie del disco e in questo modo la testina incorrerà in un errore medio di allineamento ancora più grande.

Cosa succede se invece cambiamo l'angolo di offset da 23.635 di due gradi di errore, portandolo a 25.635? Di nuovo, come si vede dalla Fig. 3, i due punti nulli sono completamente fuori dal disco. In entrambi i casi, anche con piccoli errori, la testina non sarà mai perfettamente allineata...

offset incorretto

Baerwold, Lofgren o Stevenson?

Ci sono due opinioni su dove i due punti nulli dovrebbero essere collocati: la prima essenzialmente sostiene che i due punti nulli devono essere scelti per minimizzare l'errore medio su tutto il disco mentre la seconda dice che si dovrebbe cercare di minimizzare l'errore nei solchi più interni quando la velocità è minore e la puntina deve gestire circuiti più piccoli con curve più strette. I tre nomi del titolo di questa sezione identificano i tre compromessi più usati e noti - quale di questi tre faccia per voi sarà una vostra scelta - e la Protractor vi permette di provarli tutti e tre, cosa decisamente insolita.

La Protractor

Ecco quindi che fa il suo ingresso la Protractor del Dr Chris Feickert che in qualche modo espande il concetto di dima per l'allineamento della testina fino al suo massimo, cosa di per se niente affatto negativa.

Tutto l'oggetto è fatto di alluminio, con la base - un segmento di un cerchio - ricavato da un foglio di lega alto 3 mm come un disco da 180 g con un regolo variabile installato ben al di sopra dell'altezza del pivot: è uno strumento molto accurato e facile da usare.

Questa dima ha due modalità d'uso: da una parte se non avete ancora installato il braccio, fate scivolare il regolo fino alla distanza dichiarata dal costruttore tra il perno del braccio e quello del disco; piazzate quindi la dima sopra il perno del disco e quindi un puntatore regolabile può essere mosso fino al punto esatto in cui il perno del braccio dovrebbe essere localizzato - perfetto se dovete fare il buco per il braccio in una nuova base. Potete quindi continuare tranquillamente sapendo che tutto dovrebbe essere al proprio posto.

In alternativa, se il braccio è già montato, il punto sta nel far si che il puntatore del regolo variabile sia proprio sopra il perno di rotazione del braccio: ora questo è un problema, perché non è sempre semplice giudicare esattamente la posizione di questo punto. Aggiustare il regolo alla distanza corretta tra i due perni, quello del braccio e quello del piatto, potrebbe venire in aiuto ma se il braccio non è montato più che bene non c'è molto da fare. In alcuni bracci la posizione del perno è ovvia, su altri meno e come abbiamo visto anche un errore di 1 mm può avere effetti significativi. I più semplici da questo punto di vista sono i bracci uni-pivot dove con pochi trucchi la posizione del perno dovrebbe essere determinata in maniera molto accurata. Su alcuni bracci comuni solitamente si riesce a ottenere una stima di questa posizione ragionevolmente buona, ma alcuni bracci rimaranno sempre imprecisi.

protractor feickert

Assumendo che siate riusciti a trovare il perno del braccio, il passo successivo è di sistemare la testina in modo che la puntina cada perfettamente sul punto "Overhang" della dima, che è il punto giusto per tutti e tre i tipi di allineamento disponibili e potrebbe non trovarsi nello stesso punto dichiarato dal costruttore del braccio o del piatto, sia perché spesso questi sono stampati in maniera erronea oppure, a volte, semplicemente perché sono stati calcolati in maniera sbagliata...

Infine, sistemate la puntina sulla griglia di allineamento esterna e, ad occhio, sistematela esattamente parallela alle linee marcate. Idealmente, dovreste andare a controllare che sia il cantilever a essere parallelo alle linee e non il corpo della testina ma questa operazione non è sempre realizzabile con alcune testine. Questo dovrebbe essere tutto! Come controllo potete verificare che la testina sia perfettamente allineata anche con le linee del punto nullo interno. Se non lo fosse, dovrete ricominciare da capo perché da qualche parte avete commesso un errore: una volta fatti tutti gli allineamenti dovrebbero essere perfetti.

Se non siete stati in grado di individuare accuratamente il punto di rotazione allora tutta l'installazione diventa un pochino più complicata. La soluzione migliore è di cercare una stima di quella posizione: sarete sorpresi di scoprire quanto ci andrete vicini specialmente se il braccio è montato bene. In questo caso potrete anche trovare che i due punti nulli non si allineano: in questo scenario l'unica alternativa è muovere la testina all'interno del portatestina fino a che non troviate quell'allineamento. Di certo questo è un processo più problematico e in qualche senso è la negazione di tutti i vantaggi di questa dima, ma anche se in maniera noiosa come sarebbe con qualsiasi altra dima, il procedimento alla fine porterà al corretto allineamento.

Conclusioni

Non sosterrò che chiunque abbia un sistema analogico da 500 € possa giustificare la spesa per questa dima, ma quello che la Protractor offre è la possibilità di installare e regolare una testina sul braccio in maniera molto accurata. Inoltre avrà una vita molto lunga per cui il costo si spalmerà su un periodo molto ampio di tempo. Ma in maniera simile alla bilancina elettronica di The Cartridge Man, questa dima è uno strumento che definirei professionale. Certamente è l'ideale per chi possieda un giradischi costoso e abbia anhce diverse testine. Per un commerciante che regoli e installi un piatto costoso questa dima rassicurerà il compratore sul servizio che sta comprando rendendo il lavoro del professionista molto più semplice. Lo stesso commerciante potrebbe essre ben felice di prestare questa dima a coloro che hanno appena comprato un piatto o una testina per qualche migliaia di euro ben sapendo che può tranquillamente resistere a qualsiasi uso. Al tempo stesso ci sono migliaia di club di Hi-Fi e ognuno di essi potrebbe avere una serie di strumenti a disposizione dei membri.

Ovviamente, esiste un altro gruppo di persone per le quali questi strumenti risulteranno molto utili: mi riferisco a quel piccolo battaglione di recensori che sono là fuori. Nel mio caso spendo più tempo di quanto non sia salutare durante i miei test di giradischi nel regolare il piatto in modo che tutto sia a posto, altrimenti il confronto perderebbe senso. Quel tempo sarebbe stato molto minore se avessi avuto la Protractor a portata di mano.

*Questa tecnica per la regolazione dell'azimuth parte dal presupposto che lo stilo sia accuratamente montato sul cantilever: purtroppo spesso non è così e regolare l'azimut richiede quindi o lunghe sessioni di regolazioni a orecchio o l'uso del programma "Adjustplus" di Dr Feickert la cui recensione sto preparando.

sistemi usati

© Copyright 2010 Geoff Husband - www.tnt-audio.com

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