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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Quale cavo usare?
  2. Impianto Technics da migliorare
  3. Sub attivo e Pininfarina
  4. Consigli su modello e disposizione diffusori da scaffale
  5. Testina per giradischi e lettore CD
  6. Re: Jadis e Tannoy
  7. Impianto HiFi & HT
  8. Accoppiamento braccio - testina
  9. Consiglio sui prossimi nuovi diffusori

Quale cavo usare?
Caro Lucio, innanzi tutto grazie per l'immediata risposta alla mia lettera della volta scorsa.
Nel frattempo, ho adottatto il vostro sito come libro di testo per ampliare la mia "cultura" tecnico-musicale che da un po' di tempo mi sta coinvolgendo.
Tra le innumerevoli notizie però, non sono riuscito a trovare, o meglio a capire, quale cavo di potenza e/o di segnale potrebbe fare al caso mio.
Ti riassumo:

ho collegato l'amplificatore ai main speakers di un impianto HT con un cavo di potenza TECH PRECISION 24x14avg HIGHLEVEL (3m + 3m) che mi aveva regalato il venditore dell'amplificatore. Ho saputo dopo che il cavo viene venduto a 5.000 al metro. Lo stesso venditore mi ha regalato un cavo di segnale B-TECH specifico per collegare il CD all'amplificatore mentre prima utilizzavo dei banalissimi cavi di segnale che vengono forniti a corredo degli apparecchi. Questo cavo ho saputo che costa 20.000, e lungo circa 1/2 metro ed ha i terminali RCA placcati oro.

Per il mio orecchio, che ancora non è "allenato" come il tuo, complessivamente il suono è buono ma, con l'andare del tempo ho cominciato a sentire dei difetti (penso) sulla riproduzione del suono delle voci femminili o maschili tipo "Battisti", per intenderci, durante il "playing" di CD musicali (le VHS ancora non le ho provate in quanto ho il VCR in riparazione).
Negli attacchi si sente un leggero "crepitio" anche se poi sembra scorrere abbastanza fluida e corposa. I bassi invece sono più che buoni.
Non so se è il problema sono le casse (delle vecchie ESB Q80 - 3 vie alle quali sono stati sostituiti i woofer ed i mid 2 anni fa) o se sono i cavi. Penso per il momento sia più conveniente provare dei nuovi cavi anche se in questo campo il "conveniente" ho capito che è un concetto relativo.
Mentre per il cavo di segnale penso andare sull'autocostruito (forse sono riuscito a trovare degli spezzoni di Type 1 o Type 5 da dei colleghi IBM), per il cavo di potenza non so cosa fare.
Sinceramente non vorrei spendere una fortuna e mi piacerebbe trovare il giusto compromesso tra prezzo/prestazione. Ti ricordo che il valore del mio impianto è di circa 4.000.000 di lire (altoparlanti HT compresi) più le vecchie ESB.

Ti prego, se possibile, di suggerirmi 3-4 opzioni (e dove trovarli anche per corrispondenza) che secondo te possano, se non risolvere, mitigare il difetto.
Come al solito, GRAZIE in anticipo.
Ciao
Danilo Belardinelli - E-mail: Danilo.Belardinelli@merloni.com

LC
Caro Danilo,
chiariamo un grosso equivoco: i cavi NON POSSONO risolvere un problema come quello che tu hai segnalato. È invece probabile che tali "crepitii", come li chiami tu, siano dovuti a

  1. I dischi usati
  2. Le casse o l'ampli ascoltati ad un volume troppo alto
Se il difetto si presentasse con tutti i dischi allora il problema è probabile sia dovuto alla seconda di queste due ipotesi. Una prova che puoi fare è provare con un'altra coppia di casse (non importa la qualità) e/o con un altro ampli. Così riesci ad isolare il colpevole. Se proprio vuoi sostituire i cavi, scegli uno dei tanti autocostruiti che consigliamo noi, ad esempio il Triple T.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Impianto Technics da migliorare
Gentile Direttore,
complimenti per il sito, ho letto con interesse tutta la sua rivista, tramite la quale sono riuscito a capire qualcosa dell'argomento "audio", e grazie a questa ho costruito un cavo di potenza TNT Star, che ha senz'altro migliorato il suono del mio impianto.
Ecco il punto per cui le scrivo, lo stereo che possiedo: acquistato tra il 1977 ed il 1979, è formato da soli componenti Technics: amplificatore integrato SU-8022, piastra M-12, giradischi SL-D1 con puntina (ovviamente) Technics. Verso il 1983 venne aggiunto un sintonizzatore Technics ST-S4. Le casse sono Bose 701, ed hanno i woofers letteralmente in via di sfaldamento, in alcuni punti sul bordo più esterno sono proprio "bucati".
Ho recentemente aggiunto un lettore CD SL-PG490 Technics non potendomi permettere allora di meglio.
Il tutto suona in una stanza di 5 x 3, ed è poggiato su un ripiano basso (da terra 45 cm) in legno che divide la stanza stessa in due ambienti; non c'è altro modo di posizionarlo, in quanto gli altri muri hanno mobili o finestre, tant'è che il cavo Star da me costruito passa nel pavimento, in (bella?) mostra di sè.
Lo ascolto per circa 30 minuti in media al giorno, prevalentemente con musica rock anni 80, cool jazz e funk. Uso prevalentemente il lettore CD, la radio per le notizie, il giradischi lo uso poco, la piastra praticamente mai.

Come posso migliorare (o cambiare integralmente?) questo impianto senza perderci un occhio della testa? Il mio budget per l'amplificatore, il lettore CD e le casse sarebbe intorno ai 2 milioni massimo: che posso ricavare da una somma così esigua?
Grazie per i consigli ed ancora complimenti per la rivista.
Saluti
Alessandro Sias - E-mail: alessandrosias@yahoo.com

LC
Caro Alessandro,
una rapida scorsa ai volumi di questa Rubrica ti darà senz'altro molte idee su come destinare il tuo budget. Le richieste "Un impianto nuovo con 2 milioni" sono sempre tantissime, infatti.
Diciamo che puoi provare a rivolgerti al mercato dell'usato, si trova tanta roba (gli audiofili più isterici cambiano componenti più spesso della propria biancheria intima :-) ) a prezzi convenientissimi. Se l'usato ti dovesse spaventare un po', anche sul nuovo, con 2 milioni, si può ancora comprar bene.
Una possibile destinazione del budget potrebbe essere la seguente: 1.300.000 per le casse e 700.000 per l'ampli. Ho lasciato volontariamente fuori il lettore CD perchè può ancora fungere, magari con qualche intervento migliorativo come da nostri suggerimenti (cavo di segnale, di alimentazione, piedini, blue-tac etc.).
Per casse ed ampli la scelta è ampia: i marchi che consiglio di solito per le amplificazioni sono sempre gli stessi, NAD, AMC, Proton, Rotel, Harman Kardon...vedi cosa riesci a trovare nella tua zona e fai una cernita di papabili.
Per le casse, prova a tenerti su marchi italiani tipo Chario, Acoustical, Indiana Line...anche qui, vedi cosa riesci a trovare e sentiamoci di nuovo.
Nel frattempo comincia a leggerti i volumi di posta già pubblicati (sono 160, l'elenco lo trovi in fondo alla pagina...buona lettura! :-)), vedrai che altri suggerimenti utili potranno saltar fuori.
Lucio Cadeddu

Sub attivo e Pininfarina
Caro Lucio,
ti ho scritto pochi giorni fa per chiederti un consiglio su un sintoamplificatore, che su tuo consiglio non ho comprato, ma desideroso di dare vigore alle colonne sonore dei films che guardo con il vtr collegato all'impianto stereo, ho comprato un sub attivo dell'Heltax e precisamente l' "Atomic A 15".
La domanda che vorrei farti è questa: è preferibile tenere l'impianto, e quindi anche il sub, nella stanza dove di solito guardo la TV, che è completamente tappezzata di moquette, o è meglio spostare tutto in un'altra stanza pavimentata normalmente?

Un'ultima cosa, ho letto che sei appassionato di Alfa Romeo e in particolare del marchio Pininfarina, posseggo due auto disegnate da questo "artista", uno spider 1.600 del 1992 bianca, praticamente l' ultimo modello con la mitica linea che per 30 anni ha fatto sognare tutti gli appassionati, e una Peugeot 406 Coupè, vorrei sapere cosa ne pensi, in particolare della 406 che pur avendo il motore un po' sottotono (2000 16V 136CV) ha comunque una linea molto di classe!
Spero di non averti annoiato con le mie paranoie, sicuro di una tua risposta ti saluto con affetto.
Lillo - E-mail: lillo.p@libero.it

LC
Caro Lillo,
se hai una stanza assorbente (quella con la moquette) non vedo ragione per spostarti altrove. Continuo a preferire una stanza assorbente ad una riflettente, causa meno problemi in gamma medio-alta, normalmente la più critica.
Ricordati inoltre che un buon impianto stereo, usato per "sentire" i films, è migliore di uno scadente surround.

Per quanto riguarda le tue auto, complimenti per entrambe, bellissime! Il 406 Coupè mi piace molto, peccato per i 136 CV, invero pochi pochi su una macchina di tale ambizione (e peso). Il motore 3.0 da 210 CV è decisamente più adatto, peccato che in Italia i motori superiori a 2000 cc siano ancora penalizzati.
Ehi, non dimenticarti di unirti al nostro gruppo di discussione
tntmotori!!!!!!
Ciao!
Lucio Cadeddu

Consigli su modello e disposizione diffusori da scaffale
Innanzitutto complimenti per il sito e le informazioni utilissime che divulgate. Sono Maurizio e mi accingo ad acquistare quello che sarà il mio primo impianto hi-fi (spero).
Quando ho letto il vostro pensiero sugli impianti coordinati mi sono detto "Questo è il sito che fa per me!".
Il mio budget è di circa L. 1.500.000 o qualcosina in più, penso di orientarmi verso il CD player JVC XL-Z 232 ed un ampli integrato ROTEL RA-931 (o altro modello essenziale ma valido se mi potete consigliare).
Il mio dubbio riguarda i diffusori, la stanza è di mt 4.5 x 3.5 e sulla parete più lunga c'è una libreria lunga mt 4.5 con delle mensole (non storcete il naso, per favore) su cui poggiare le casse ad un altezza qualsiasi, di fronte ho il divano per l'ascolto ed al momento non ho alternative (causa figlioletta di 3 anni mooolto attratta dalle casse).
Vorrei un consiglio su qualche modello non alto più di 30cm. (cosa ne pensate delle Opera MINI?).
È vero che il tubo delle bass reflex deve essere anteriore per tale sistemazione?
Ascolto soprattutto i Pink Floyd e rock in genere ma anche buona musica italiana mentre odio quella elettronica o da discoteca.
Un grazie anticipato e di nuovo complimenti. Ciao.
Maurizio Orano - E-mail: maurizio.orano@telecomitalia.it

LC
Caro Maurizio,
complimenti a te per le idee molto chiare. Ottimi e da me spesso consigliati sia il lettore CD che l'ampli. Eccellente la scelta delle casse, belle a vedersi, ben suonanti e con l'utilissimo sbocco reflex anteriore, che causa meno problemi nel caso di inserimento vicino alla parete. Ricordati di interporre dei piedini in gomma tra mensola e casse per limitare il propagarsi delle vibrazioni e, cosa ancor più importante, posizionale all'altezza GIUSTA, cioè col tweeter in asse con le orecchie di un ascoltatore seduto. Altrimenti...addio equilibrio timbrico.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Testina per giradischi e lettore CD
Carissimo Direttore,
grazie ai tuoi preziosi ed ottimi consigli sono riuscito a mettere insieme nel giro di un anno circa il seguente impianto:

  1. Sono abbastanza soddisfatto del risultato finale, anche se credo che la sorgente non sia all'altezza del resto dell'impianto. Avrei bisogno di una sorgente veloce e dinamica, nonchè dettagliata e precisa (ascolto rock, jazz, country, blues, world-music). Dopo un primo giro di ascolto sarei indeciso tra Rotel RCD 971, Rega Planet e Fase Laserdrive 2.0; devo dire di avere una preferenza per quest'ultimo per un fattore squisitamente estetico!
    Per questa fascia di prezzo (1.500.000 circa) conviene comprarsi il lettore italiano o è più saggio rivolgersi a marchi "tecnologicamente più esperti e collaudati" come Rotel, Marantz ed Arcam?
  2. Dopo un decennio rivolto esclusivamente al digitale, è rinato in me l'amore per il vinile, per cui ho acquistato (oltre ad un bel numero di lp, per cui si fanno ottimi affari) un giradischi Thorens TD 145 mkII di seconda mano.
    Come testina aveva una Ortofon VMS 20-E mkII con la puntina, però, rotta. Dovendo sostituirla (non essendo nel campo delle sorgenti analogiche ed accessori relativi molto competente) conviene comprare il suo stilo originale (in listino a 155.000) o passare direttamente ad un'altra testina (Grado per esempio) spendendo 100-150 mila?

Grazie anticipatamente per le risposte e per aver contribuito in modo determinante ad alimentare la mia passione per la riproduzione audio e l'alta fedeltà!
Alberto Medioli - E-mail: medio@libero.it

LC
Caro Alberto,
la mia preferenza tra i 3 lettori CD va al Rotel, ma non vorrei influenzarti troppo. Nell'elenco, magari, inserisci anche l'ottimo
Audio Analogue Paganini recensito da me qui su TNT-Audio qualche tempo fa. La fascia di prezzo non è molto diversa.
Anche un Marantz CD 6000 OSE o KIS potrebbe essere una buona scelta.
Per quanto riguarda la testina, non ho mai stimato troppo quella serie VMS della Ortofon, pertanto ti consiglio senzàaltro di lasciar perdere la puntina nuova e rivolgerti invece ad una testina interamente nuova come Grado o Goldring.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Re: Jadis e Tannoy
Caro Lucio,
ti ringrazio per la risposta che mi hai dato un paio di settimane orsono e torno a te per aggiornarti sugli acquisti fatti.
Ricorderai che ti chiedevo giudizi su Jadis Orchestra e Tannoy Stirling nonchè su pre-phono e testina da utilizzare col mio Thorens 166 Mk2 con braccio Mission 774.
Bene, ho seguito il tuo consiglio ed ho comperato il Black Cube e la Grado Platinum con shell in legno. Grande soddisfazione, nonostante siano ambedue ancora in "rodaggio".
Per l'ampli...bè mi è capitata l'occasione e, utilizzando i consigli di TNT su "Come scegliere un amplificatore usato", per la stessa cifra dello Jadis nuovo ho preso un Audio Note Soro SE Line (che te ne pare?) in condizioni eccellenti.
Ora vengo a chiederti: i miei cavi autocostruiti, Shield di segnale e FFRC di potenza, sono all'altezza del resto?
Se la risposta fosse negativa cosa mi consigli? (non solo la marca ma, possibilmente, anche i modelli).
Il giradischi ed il braccio possono continuare il loro onesto lavoro?
Ho letto qui e li su Internet che il Soro necessita di un buon accoppiamento con delle casse "giuste" senza però capire cosa si intendesse. Mi puoi aiutare? Le Stirling andrebbero ancora bene, o cos'altro?
Nel frattempo vado avanti con le mie JBL 4312a (che comunque hanno i loro dignitosissimi 91db di efficienza) che ho posizionato su tre punte...sferiche (ossia pomelli per cassetti in ottone massiccio) con discreto miglioramento sonoro.
Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto,
Massimo Lanzara - E-mail: Massimo.Lanzara@marconi.com

LC
Caro Massimo,
sono contento che tu sia soddisfatto dei tuoi nuovi acquisti, vedrai che a rodaggio ultimato tutto andrà ancora meglio.
Il Soro è un ottimo amplificatore, con pochi watt (2 x 17) il che significa che ha bisogno di diffusori sensibili e non difficilissimi da pilotare. Le Tannoy Stirling, se non ricordo male, dovrebbero essere sui 93 dB/w/metro, quindi potrebbero essere adeguate. A meno che l'ambiente non sia molto grande e tu abbia bisogno di ascoltare a volumi molto (dico, molto) alti. Comunque sia, già che ci sei, prova a sentire anche dei modelli Klipsch (serie Reference, KLF o magari anche le Heresy) che hanno sensibilità ancora più elevate.
In fondo l'acquisto di un diffusore è impegnativo, meglio dedicarci un po' di tempo.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Impianto HiFi & HT
Caro Signor Cadeddu,
sono un pensionato che ha cessato da poco la sua attività lavorativa remunerata e quindi mi dedico ad altre attività dispendiose!!! che mi appassionano.
Ho scoperto TNT navigando in Internet e posso soltanto farle i miei più sentiti complimenti per questa realizzazione che dà un'infinità di informazioni in modo semplice, chiaro e simpatico.
[Stanza per l'HiFi]

Voglio realizzare in una stanza, che devo parzialmente ristrutturare, un impianto Home Theater da utilizzare per la visione di DVD, di film trasmessi in Tv via satellite e l'ascolto di musica su CD e stazioni radiofoniche.
L'ambiente, delle dimensioni di mt.4,20 x mt. 4,80 e altezza mt. 3, avrà la struttura riportata nella piantina allegata, con le pareti libere sostanzialmente nude ad eccezione di un paio di quadri e di una tenda soffitto/pavimento che copre la finestra e con il pavimento in materiale laterizio ricoperto in gran parte da un tappeto. La libreria è aperta a ripiani da 90 cm. fino a 10 cm dal soffitto.
Attualmente dispongo del seguente hardware:
- Sintoamplificatore Sherwood RVD-6095RDS nuovo;
- Casse acquistate usate, diciamo in modo avventuroso, senza conoscere il modello e le esatte caratteristiche in quanto vendute da chi le aveva avute come saldo di un debito.
L'acquisto (costo L.600.000) l'ho deciso basandomi sul nome dei produttori e sul fatto che alla prova di un inesperto come il sottoscritto non presentano difetti. Questi sono i dati che ho disponibili:

2 anteriori Energy modello Pro Serie 1.5, 1 midrange 13 cm, 1 tweeter 2 cm., dimensioni L cm 18,5 - P cm 19,5 - H cm 31;
Centrale Infinity modello Video 1, 2 midrange 13 cm, 1 tweeters 2 cm., dimensioni L cm 46 - P(max,ha forma trapezoidale) cm 17 - H cm 18;
2 posteriori JBL modello Sat 2, 2 midrange 8 cm, 1 tweeters 2 cm, 8 Ohms da 10 a 120 Watts, dimensioni L cm 36 - P(max,hanno forma trapezoidale)cm 14 - H cm 11;
Subwoofer attivo JBL (Basswave), dimensioni L cm 24 - P (max,ha forma trapezoidale) cm 21,5 - H cm 69
Tutte le casse hanno una sola coppia di morsetti.
- Lettore DVD Sharp DV 760S nuovo che voglio cambiare con un lettore privo di decoders DD e DTS ma di migliore qualità audio e video.
Ho inoltre, ereditati da mio padre, i seguenti apparecchi Hi-FI Technics: amplificatore stereo integrato SU Z400, registratore cassette RS B10, piatto giradischi SL Q300 ed un lettore CD Sony CDP 312, con due casse RCF BR 33 due vie 40 W. Questi ultimi apparecchi intenderei utilizzarli come impianto HIFI alternativo in un'altra stanza o nella stessa se può coesistere con quello HT.
L'ipotesi di sistemazione dell'impianto Home Theater che ho fatto è quella indicata nella piantina (le proporzioni, le distanze e le misure non sono rispettate perchè mi arrangio a disegnare). Intendo autocostruire i cavi di potenza da mettere sottotraccia, come anche il tavolo per l'elettronica, i supporti per i diffusori, ed i cavi di alimentazione sfruttando i progetti di TNT.

Ed ora ci sono i dubbi da risolvere e per i quali chiedo il Suo cortese aiuto. L'ambiente visto che è sostanzialmente un cubo richiede qualche aggiustamento? Visto che ci devo mettere le mani potrei prendere anche in considerazione l'ipotesi di migliorare l'acustica rivestendo le pareti ed il soffitto con pannelli od altro purchè esteticamente accettabili (rispetto esigenze WAF).
Possono essere utilizzati nello stesso ambiente i due impianti?

Il sistema HT nei suoi componenti è accettabile come primo impianto di un neofita o richiede degli aggiustamenti e quindi sostituzioni (nell'ipotesi che sui diffusori riesca a farsi un'idea visto la carenza di dati)?
Penso di aver seguito le Sue indicazioni nella disposizione degli apparecchi (salvo verificare i risultati sul campo) ho soltanto l'incertezza di come posizionare i diffusori posteriori: se sulla libreria (ma credo sia assolutamente sconsigliabile), su dei supporti da pavimento o delle mensole sul muro, magari costruite con gli stessi disaccoppiamenti elastici dei supporti da pavimento. Devono essere rispettate determinate distanze tra i diffusori, il televisore e l'elettronica?

I cavi di potenza dei sei diffusori devono avere tutti la stessa lunghezza o è sufficiente applicare questa regola soltanto per ognuna delle due coppie di diffusori anteriori e posteriori e regolare il complesso delle casse con il tempo di ritardo?
Vorrei utilizzare un gruppo di continuità/stabilizzatore ed un semplice stabilizzatore, che ho disponibili, per alimentare il televisore, il videoregistratore, il lettore DVD e l'impianto HT attraverso due ciabatte. Ci sono delle controindicazioni ad utilizzarli ed a sistemarli sul tavolino delle elettroniche?
È opportuno utilizzare dei filtri del tipo Shaffner per tutti gli apparecchi presenti nella stanza? Ho già disponibile una ciabatta con filtro incorporato.

Per concludere vorrei in particolare realizzare un ambiente adatto anche a possibili futuri sviluppi e miglioramenti dell'impianto Home Theater che conto di realizzare in futuro e con gradualità anche perchè ho intenzione di effettuare i futuri acquisti con un impegno di budget di qualche milione per singolo componente.
La ringrazio per la cortese attenzione che vorrà dimostrarmi e che con molta pazienza ho visto mette a disposizione dei suoi interlocutori, La saluto cordialmente
Enzo Giorgi - E-mail: xgiorgie@tin.it

LC
Caro Enzo,
i diffusori del tuo impianto HT vanno benissimo, in particolare gli anteriori, il centrale ed il sub. I satelliti surround svolgono il loro compito con dignità. L'importante è posizionarli bene: altezza da terra tra il metro ed il metro e cinquanta, magari rivolti verso il soffitto se il divano-punto d'ascolto è vicino. Anche il mobile alle spalle del punto d'ascolto va bene, basta usare dei piedini morbidi per ridurre eventuali vibrazioni.
Il resto mi sembra ben sistemato, la posizione del sub è da verificare ad orecchio dopo alcuni tentativi.
I cavi devono essere di eguale lunghezza per coppia di casse, ove possibile.
L'ambiente cubico meriterebbe qualche trattamento, ad esempio un controsoffitto in cartongesso o altro materiale che funga da fonoassorbente (i negozi di materiale per edilizia hanno molte proposte che fanno al caso tuo, fatti consigliare da loro). Inoltre, poichè le pareti non si possono spostare, abbonda pure con tappeti e tende. Nel caso, prova anche ad autocostruirti i nostri correttori d'acustica ambientale
TNT Stylos.
Per l'alimentazione degli apparecchi, l'uso dello stabilizzatore o del gruppo di continuità andrebbe verificato ad orecchio. Nel dubbio, alimenterei il sintoamplificatore direttamente dalla presa a muro.
I filtri Shaffner sono utili, magari anche solo uno sulla ciabatta che alimenta la maggior parte degli apparecchi. A meno che il filtro sulla ciabatta non sia già di qualità adeguata (normalmente non lo è).

Il vecchio impianto HiFi è riciclabile, anche se la qualità dei pezzi non è eccelsa. Interessanti (ma niente di più) i diffusori RCF BR 33. Temo tuttavia che il tuo attuale impianto Home Theater sia in grado di suonare meglio di questo "storico" anche nel semplice uso stereofonico.
Spero di esserti stato utile.
Lucio Cadeddu

Accoppiamento braccio - testina
Caro Lucio,
potrei avere, per cortesia, dei chiarimenti sull'accoppiamento braccio-testina del giradischi ?

  1. Ho letto che uno dei parametri importanti è la definizione della frequenza di risonanza del sistema per evitare problemi alle sospensioni dei woofer se troppo bassa, e colorazioni del suono se troppo alta.
    Dovrebbe essere calcolata tenendo presente la massa di braccio + testina e la cedevolezza della testina, e dovrebbe cadere fra i 7 e 12 Hz. Però non ho capito come arrivarci.
    Per esempio nel mio caso ho una massa braccio + testina di circa 20 gr. (9+11), ed una cedevolezza uguale a 6x10^ -6 cmm/dyne. Come faccio a calcolare la frequenza di risonanza?
  2. Come viene impostata l'impedenza di carico sul pre-phono? Si seguono le indicazioni del costruttore della testina oppure si procede ad "orecchio"?
    Nel caso di testine MC, alcuni suggeriscono un valore da 3 a 10 volte il valore dell'impedenza interna del fonorilevatore, altri il valore di 47Komhs "tutta aperta", altri ancora di procedere ad "orecchio".
  3. La cedevolezza della testina va scelta in funzione della massa del braccio? Con quale criterio?
Ringrazio per l'eventuale risposta e rinnovo i complimenti alla redazione.
Cordiali saluti.
Angelo Zanoni - E-mail: 75808125@it.ibm.com

LC
Caro Angelo,
rispondo "a ritroso": per l'impedenza di carico occorre rispettare le indicazioni del Costruttore e, se questo fornisse un "range" di valori, sperimentare ad orecchio la soluzione migliore all'interno del range suggerito.
Per quanto riguarda la questione "frequenza di risonanza" del sistema meccanico braccio + testina, un accessorio INDISPENSABILE è il disco test
HFN & RR che abbiamo recensito su TNT-Audio.
Con questo disco riesci ad individuare la frequenza di risonanza REALE senza bisogno di calcoli. Questi ultimi potrebbero essere infatti inficiati dalle tolleranze di costruzione del braccio e della testina, oltre che dall'età della stessa (le sospensioni del cantilever, nel tempo, tendono a modificare la propria costante elastica).
In linea del tutto generale, testine ad alta cedevolezza si accoppiano bene a bracci di massa ridotta e viceversa (bassa cedevolezza ---> alta massa).
La formula che lega tra loro le grandezze in questione è la seguente (dove M = massa totale braccio + testina, f = frequenza di risonanza e K = costante elastica della testina, cioè l'inverso della cedevolezza):

M = K / (4 x (3.14)2 x f2 )

Puoi usare la formula, ma non andrai molto lontano. Meglio l'utilizzo del suddetto disco test che in più ti fornisce una enorme mole di dati riguardanti il settaggio del corretto antiskating, la distorsione, la capacità di tracking della tua testina e tante altre cosette ancora. Indispensabile.
Spero di esserti stato utile.
Lucio Cadeddu

Consiglio sui prossimi nuovi diffusori
Caro Lucio,
ormai ho perso il conto delle volte che ti ho scritto e la cosa non può far altro che piacermi. Il mio impianto è composto dai seguenti componenti:

Devo dire che per quanto riguardo il CD e l'ampli sono rimasto enormemente soddisfatto dell'acquisto, grazie ovviamente ai tuoi consigli. Ma è rimasto ancora un compenente che a mio avviso non è all' altezza del resto dell'impianto: i DIFFUSORI.
In realtà suonano quasi bene, quello che manca è una maggiore estensione nelle frequenze basse (almeno secondo i miei gusti personali). Dato che non è un acquisto che intendo fare adesso (la scelta dei diffusori è molto difficile soprattutto quando non si ha la possibilità di intervenire sul progetto, cosa che attualmente posso fare essendo fatti da me) volevo chiederti quali ipotetici diffusori abbinare al mio impianto per colmare tale carenza per un costo compreso tra i 1.500.000 e 2.000.000.
Sfogliando l'annuario SUONO ho visto dei modelli che a prima vista mi sono sembrati simpatici : Cosa ne pensi? Qualcuno di questi potrebbe fare al caso mio? Oppure dovrei ricorrere ad altri marchi?
Ti rigrazio come al solito dei tuoi ottimi consigli
Saluti
Marco Panza - E-mail: prosoftware@tiscalinet.it

LC
Caro Marco,
forse mi ripeto, ma se vuoi i BASSI prova a sentire le
Klipsch RF-3. Forse non sono per tutti i palati, ma le consiglio a tutti coloro che amano le sensazioni FORTI.
Tra quelle selezionate da te opterei invece per le Kef o le Boston, lasciando perdere le Infinity Delta (gusti personali, ovvio).
Ancora, considera le Polk Audio RT1000i, che grazie ai woofers attivi possono fornirti la risposta in gamma bassa esattamente come tu la desideri (è regolabile). Le trovi in un qualunque MediaWorld anche per meno di 2 milioni (N.B. MediaWorld è il distributore italiano ufficiale).
Io ho in prova il top di gamma (le RT 2000i) e le trovo estremamente convenienti, oltre che di universale applicazione.
Restando in Italia proverei a sentire qualche torre Chario o Opera.
Ciao!
Lucio Cadeddu

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