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Lettere alla Redazione

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Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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I volumi della posta precedente

  1. Upgrade sensati
  2. Rapito da TNT-Audio
  3. Vecchio ampli - nuovo ampli
  4. Strane coppie
  5. Neofita
  6. Dilemma cavi per un redento
  7. Riflessioni
  8. Scelta lettore CD
  9. Come non scrivere una lettera alla redazione
  10. Un pc può suonare HI-FI?

Upgrade sensati
Caro Lucio
Come stai? Io bene. Ti scrivo in quanto vorrei un tuo parere riguardo al nuovo lettore che intendo acquistare prossimamente. Il mio attuale impianto:

Sebbene il mio lettore attuale si comunque ottimo per la sua classe di prezzo vorrei acquistare un lettore in grado di generare un maggiore dettaglio. Prima di acquistare il Marantz che ho adesso ero convinto che i lettori suonassero tutti uguali. A farmi cambiare idea è stato il lettore Arcam Alpha 7 SE oppure 8 SE (non ricordo bene).
In quel momento mi resi conto che con un lettore di un certo livello è possibile "spremere" molte più informazioni di quanto normalmente può pensare una persona poco esperta.
Il problema che aveva quel lettore, secondo un mio parere era che suonava troppo aperto per i miei gusti (non gradisco i lettori dagli alti troppo in evidenza). Ora tenendo conto che ascolto prevalentemente musica Rock e Pop e che la timbrica del mio lettore Marantz la trovo equilibrata per il mio attuale impianto e che inoltre il motivo del mio upgrade è quasi esclusivamente per aumentare la quantità di dettaglio il più possibile compatibilmente con il prezzo, ho preso in considerazione l'ipotetico acquisto di uno dei seguenti lettori:
  1. Audio Analogue Paganini
  2. Marantz CD6000 KIS
  3. Arcam CD72
Probabilmente avro la possibilità di ascoltarne 2 su 3. Secondo un tuo parere quale tra questi lettore è più indicato nel mio caso? Inoltre gradirei se è possibile anche un tuo giudizio personale a riguardo.

Ti ringrazio sempre come al solito, ed invito tutti i lettori a votare TNT-Audio nel concorso Audio World almeno per il tempo a noi dedicato , per gli ottimi consigli e la indiscussa serietà che quotidianamente ci metti sempre a disposizione.
Saluti da
Marco Panza - E-mail: prosoftware@tiscalinet.it

LC
Caro Marco,
se sono informazioni in più che cerchi, forse faresti bene a lasciare il 6000 OSE al suo posto, rivolgendo la tua attenzione verso i cavi di potenza, piccolo collo di bottiglia nel tuo impianto (sui diffusori sospendo il giudizio perchè non ho capito di che si tratta).
Quindi, o metti mano ad alcuni nostri progetti, giusto per vedere cosa si può fare con qualcosa di meglio dell'onesto Monster XP, oppure punti decisamente verso il commerciale di buon livello, magari ancora Monster, se ti piace l'impostazione timbrica di questa famiglia di cavi.
Spenderesti meno che acquistando un nuovo lettore - e quelli da te elencati non sono molto migliori di ciò che già possiedi - e metteresti l'impianto nelle condizioni migliori per potersi esprimere al massimo, in attesa di upgrade più consistenti.
Grazie per l'invito a votare per il nostro sito!
Ciao e fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Rapito da TNT-Audio
Caro Lucio,
sono un altro rapito da TNT e dalla MUSICA, ma ancora, per vari motivi non ho potuto fare il grande passo (da un compattone) verso il vero hi-fi ho però ascoltato tanto, forse troppo, tant'è che ho qualche dubbio.
Ciò che mi ha colpito di più, e mi ha fatto rimandare l'acquisto sono stati gli incredibili cambiamenti che avvenivano sostituendo anche soltanto una delle due elettroniche e anche nella stessa fascia di prezzo.
Per i diffusori è stato molto più semplice, soprattutto dopo aver ascoltato le
Diapason Prelude che mi hanno convinto ad aumentare di un bel po' la cifra decisa per l'acquisto.
Per quanto riguarda le elettroniche, non potendo ascoltare assieme quello che mi è piaciuto di più, ho pensato (questa è la prima domanda) che sarebbe meglio prendere la coppia migliore ascoltata con le Prelude, cioè Lector VFI70L MKII e Rotel RCD1070 piuttosto che assemblare i componenti che ritengo migliori, ma ascoltati in posti diversi, sperando in un risultato superiore.
L'impianto mi sembra ottimo, superiore anche ad alcuni di costo più elevato ascoltati nello stesso ambiente, l'unico dubbio che mi rimane è sul Lector che non conoscevo e mi sembra un po' vintage, è solo una mia impressione? Conosci quest'ampli, il Puccini SE potrebbe essere una valida alternativa o è molto diverso timbricamente?
Ti ringrazio per l'attenzione che mi vorrai dedicare e in particolare per i progetti sui cavi, è stato molto semplice e divertente realizzarli, ed economico.
Tanti saluti,
Giuseppe - E-mail: gsia@libero.it

LC
Caro Giuseppe,
se l'impianto ti è piaciuto, non vedo ragioni per non acquistarlo. Sull'apparecchio Lector non posso pronunciarmi, posso solo dire che trattasi di apparecchio italiano e NON vintage, nel senso che si tratta di un oggetto tranquillamente in commercio.
Il Puccini SE è parecchio diverso, sia timbricamente che dal punto di vista circuitale (ibrido il Lector, stato solido il Puccini), magari potresti provare a valutarlo con le Prelude ed il Rotel. Non dimenticare di provare anche una sana accoppiata "tutta Rotel" che potrebbe avere qualche buona freccia al suo arco.
Eccellente, infine, la scelta delle Prelude!
In definitiva, che siano le tue orecchie a scegliere!
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Vecchio ampli - nuovo ampli
Caro Lucio,
quasi due mesi fa, dovendo sostituire un vecchio lettore CD economico, ho acquistato su tuo consiglio un Rotel RCD 951, e del consiglio devo ringraziarti perchè, passati il rodaggio e un certo mio "disorientamento" iniziale di fronte a quello che mi appariva come un suono più aggressivo, il miglioramento è netto soprattutto in termini di definizione e scena sonora.
Il resto dell'impianto è vecchiotto e consiste, oltre che di un giradischi ADC con testina AKG P15 S (che uso poco), di un ampli integrato Sansui AU-X501 e di due storici diffusori AR 3A riconati e ricabinettati in modo, credo, magistrale.
Nonostante le dimensioni dei diffusori, la stanza di ascolto è piuttosto piccola (non più di 30 mc) e i due tweeter distano solo di m 1, 70. D'altra parte anche la distanza di ascolto è di meno di 2 metri. I diffusori "fuoriescono" abbondantemente dalla biblioteca (su un massiccio ripiano alla giusta altezza e rispetto alla quale li ho opportunamente isolati) e quindi sono piuttosto "liberi" ma non possono comunque staccarsi dalla parete di fondo più di 30 cm.
Tutto questo per introdurre la domanda: mi è stato detto da parte di un rivenditore (simpatico, ma che non ha comunque sentito l'impianto) che la sostituzione del mio amplificatore anche solo con un modesto Rotel ra 931 mkII introdurrebbe nella resa sonora un miglioramento "sorprendente".
La cosa mi è sembrata strana, visto che il Rotel (30 watt) costa adesso nettamente meno di quello che il Sansui (80 watt) costava allora (quando il costo della vita era più che doppio), anche se ho letto in TNT che l'amplificazione ha compiuto notevoli progressi.
Tu che ne dici?
Ti ringrazio anticipatamente di un'eventuale risposta.
Attilio Favaro - E-mail: afavaro@tiscalinet.it

LC
Caro Attilio,
il discorso è complesso. Se è vero che, in generale, un integratino eccellente come il Rotel 931 suona meglio di vecchi ampli "japan" degli anni '70 ed '80 è anche vero che le generalizzazioni sono sempre pericolose.
Nello specifico, il tuo Sansui AU-X501 non era il solito giapponese costruito un po' in economia, badando più alle specifiche ed alle dotazioni che al suono. Di conseguenza, tralasciando considerazioni sul prezzo e sulla potenza, che hanno scarso significato, la superiorità del Rotel è tutta da dimostrare.
Io, in tutta sincerità, credo che i due ampli suonino semplicemente "diversi". Uno eccellerà in alcuni parametri e meno in altri e viceversa. Visto che il negoziante è così sicuro, digli che ti lasci il Rotel in prova per un weekend.
Aggiungo una considerazione: con le casse messe in quel modo io francamente dubito molto che si riescano ad apprezzare fino in fondo le eventuali differenze tra i due apparecchi. Trenta cm di distanza dalla parete di fondo per dei diffusori "grossi" e generosi in gamma bassa come i vecchi AR 3A mi paiono davvero, davvero troppo pochi.
Infine, non farti trarre in inganno dai costi di apparecchi appartenenti ad epoche diverse: l'HiFi era molto più costosa 20-30 anni fa che ora, a parità di prestazioni. E, d'altra parte, anche nel passato sono esistiti oggetti di basso costo che le davano di santa ragione a mostri ultracostosi. L'esempio stracitato del NAD 3020 è solo il primo che mi viene in mente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Strane coppie
Egr. Direttore,
Le scrivo in merito ad una sensazione di insoddisfazione che mi prende quando ascolto musica dal mio impianto Hi Fi composto di :

per non parlare dei cavi, visto che ho fatto tutte le possibili prove del caso. Ascolto principalmente Jazz acustico e rimango spesso insoddisfatto dalla mancanza di aria e di definizione alle alte frequenze.
Ritiene che l'assieme sopra descritto sia bene assortito?
Che sia il caso di cambiare le 300 B visto che sono le originali cinesi fornite con il finale e che hanno ormai 5 anni?
Se spingo un po di più la potenza ... allora qualcosa cambia in meglio.
Un'ultima cosa, un giudizio spassionato sulle casse e sul finale La prego.
In attesa di risposta Le comunico la mia ammirazione per l'opera che la redazione di TNT svolge.
Saluti
Adriano Banchieri - E-mail: banchieri@lycos.com

LC
Caro Adriano,
certo che il tuo impianto è ben strano, come assortimenti: un pre Krell con un finale Audion a valvole...il tutto a pilotare una coppia di JBL 4312... non mi meraviglia che non sia soddisfatto. Sarei curioso di sapere come mai sei arrivato a questa combinazione, invero MOLTO inconsueta.
Gli apparecchi - presi singolarmente - sono molto buoni, tutti molto caratterizzati per un verso o per l'altro. Sto dando per scontato che l'ambiente e la posizione delle casse sia OK, come da "manuale" (altezza del tweeter rispetto all'orecchio, acustica ambientale etc. etc.).
Il fatto che alzando il volume qualcosa migliori mi fa però pensare a due cose. La prima è che l'ambiente sia molto assorbente e si mangi letteralmente le alte frequenze. La seconda, escludendo l'ambiente, è che il finale sia in seria difficoltà a fornire l'energia necessaria alle JBL. Lasciando da parte l'ambiente del quale non so nulla, ti inviterei a provare con un finale a stato solido, magari proprio Krell (oppure anche un integrato).
Tralasciando il resto, se le alte frequenze e la definizione non venissero fuori neppure così...allora il problema sarebbe altrove.
Questa prova, ricorda, servirebbe solo per escludere uno dei colpevoli (il finale, eventualmente).
Se anche con un amplificazione aperta e vigorosa come un Krell non se ne venisse a capo....escludendo le sorgenti (certamente NON colpevoli) rimarrebbero le casse. Anche qui, una prova per esclusione la devi fare. Prova, tanto per non sbagliare, un diffusore Klipsch, che non è troppo distante dal suono "americano" delle tue casse e che ha una gamma alta certamente NON ovattata (anzi). Sto pensando alle RF 3 qui recensite o alle RF 5 o anche a modelli più impegnativi. Tieni conto che queste sono molto snsibili ed andrebbero a nozze col tuo finale a valvole.
Perchè ti ho consigliato questo come "secondo" passo? Semplice, perchè immagino che la scelta di casse così particolari come le tue sia stata dettata dal cuore...quindi, prima di sostituirle sarebbe meglio tentare il tutto e per tutto per farle suonare come si deve.
Non riuscendoci, sarebbe chiaro che le ragioni del cuore erano mal riposte...e quindi via con qualcosa di sicuramente aperto e definito come le Klipsch (dotate anche di una GRANDE gamma bassa).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Neofita
Caro Direttore,
ho appena scoperto l'Hi Fi di qualità in un modo strano: sono entrato per caso in un negozio seminascosto ed ho conosciuto un tipo glaciale e serissimo che mi ha tenuto per oltre un'ora ad ascoltare apparecchi dalle marche per me sconosciute che riproducevano CD e dischi in vinile con una qualità e una pienezza di suoni che non avrei mai sospettato si potesse ottenere, se non dal vivo.
Poi, navigando su internet, ho cercato "amplificatori a valvole" e il motore di ricerca mi ha restituito il vostro sito; così ho scoperto che il mondo dell'Hi Fi di alto livello è un mondo complesso, esigente, ma estremamente affascinante!
Intendiamoci, sapevo che esistevano, appunto, gli amplificatori a valvole ed, in generale, gli impianti di qualità "professionale" capaci di dare performances notevolmente superiori alla media degli impianti musicali che si trovano nel 99% delle case, ma non avevo mai focalizzato quanto si potesse perdere nella soddisfazione di ascoltare la musica se non si utilizza un impianto di alto livello.
Detto tutto ciò, andiamo oltre la filosofia e passiamo alle domande concrete.

Vorrei anche io entrare in questo mondo e cominciare a provare le emozioni che ho sentito nell'ascoltare musica con strumenti tecnici come quelli (o quasi!) che mi ha fatto provare quel signore glaciale e serio del negozio.
Possiedo un impiantino da alcuni anni, formato da ampli AKAI AM 47, lettore CD TECHNICS 20/IC, piatto SCOTT PS62 e casse JMLab DB19 Polyglass, più un sintonizzatore SCOTT e una piastra di registrazione a cassette TECHNICS che sono, comunque, assolutamente secondarie come ruolo nell'impianto.
Cosa mi consigliereste di fare per migliorare significativamente il mio impianto (sono anche disposto a sentirmi dire di vendere tutto al mercatino delle pulci e ricominciare da capo...), tenendo conto che capisco non più del 20% delle questioni tecniche trattate nel vostro sito (cavi di potenza, cavi di segnale, timbrica più o meno estesa ecc.: boh...) e che potrei stanziare per questa operazione circa 2000 euro, anche raddoppiabili, se la spesa si distribuisse nell'ambito di un paio di anni?
Ascolto di tutto, dalla musica classica al rock duro; non mi piace solo Sanremo.
L'impianto si trova in un salone di circa 9 metri per 4.
Mi piacerebbe anche possedere un amplificatore a valvole.
Grazie, complimenti e saluti calorosissimi.
Giovanni Vayola -E-mail: givay@libero.it

LC
Caro Giovanni,
intanto benvenuto in questo microcosmo di appassionati della Musica ben riprodotta. Il consiglio è quello di vendere tutto, tenendo eventualmente sinto e cassette che comunque svolgono il loro lavoro senza pretese particolari.
2000 Euro per una triade ampli - casse - CD sono una somma discreta. Mi verrebbe in mente che, forse, il negoziante che tanto ti ha stupito, potrebbe essere in grado di ben consigliarti per la cifra che hai in mente.
Quantomeno, potresti comnciare a vagliare delle combinazioni.
In alternativa potresti leggerti un po' di lettere qui su questa stessa rubrica dove sono trattati casi simili al tuo (stesso budget, stessa situazione "musicale" etc.). In massima sintesi, potresti orientarti verso un buon amplificatore discretamente potente (circa 50 watt o più) dei marchi topo NAD, Rotel, AMC, Harman Kardon etc.
Questo sarebbe più o meno un punto fermo. La scelta delle casse dovrebbe orientarsi verso modelli da pavimento, abbastanza generosi in basso. Senza allontanarci troppo dall'Italia, potresti stare su marchi tipo Chario (varie Tower), Opera (Platea) o Aliante (CNM Tower).
Per il lettore CD non porti grossi problemi...già con 250-300 Euro si acquista qualcosa di decente (Harman Kardon, Philips, Marantz, Denon, Teac...).
Guardati un po' intorno, CON CALMA, e comincia a valutare anche prodotti da me non citati. Magari sentiamoci di nuovo quando hai una rosa di due-tre candidati per ogni apparecchio.
Solo un avvertimento: non ho idea di cosa tu abbia ascoltato in negozio...ma poteva essere un impianto anche molto costoso....è chiaro che con 2000 Euro è difficile arrivare alla qualità sonora di un (buon) impianto che ne costa 5000 o 6000. Attenzione!
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Dilemma cavi per un redento
Caro Lucio,
mi permetto, se non ti dispiace, di darti del tu. Innanzi tutto complimenti per la rivista: sono sempre stato musicofilo ma onestamente mai così interessato all'alta fedeltà. In un paio di settimane di "studio" di TNT-Audio mi sta prendendo pure quella fissa...
Infatti da una settimana ho sostituito un mediocre compatto ormai in fin di vita con un ampli Onkyo A-9211 ed un CD Player sempre Onkyo Dx-7333, trovandoli ad un prezzo più che accettabile (meno di 430 euro entrambe, nuovi, in offerta). Essendo il mio budget piuttosto limitato ho optato per delle casse Indiana Line TH-480, delle quali sono molto soddisfatto, soprattutto per il rapporto qualità/prezzo.
Ora, il problema è questo: una delle due casse dista un paio di metri dall'ampli, mentre l'altra quasi una decina, visto che il filo passa sopra un armadio e compie dei giri arditissimi (ma obbligati) per passare da una parte all'altra della stanza. Ho acquistato un cavo piuttosto buono, a sentire il negoziante, il migliore specializzato in hi fi della zona, pagandolo anche le sue 3.000 lire al metro.
Fatto sta che lui mi ha sconsigliato di fare i due cavi della stessa lunghezza, perchè quello arrotolato della cassa più vicina avrebbe potuto creare dei fenomeni di induttanza, ed inoltre mi ha assicurato che ad orecchio non si sarebbe sentita la differenza. Invece, vuoi per auto persuasione, vuoi perchè è così, dalla cassa sinistra (la più lontana) sento dei bassi un po' meno profondi, un po' più ovattati, e forse un volume leggermente (quasi impercettibilmente) minore.
Che cosa devo fare per ovviare a questo problema? Comprare un cavo più lungo anche per l'altra cassa? Ma non rischio di perdere in qualità anche da quella parte? (nel senso: se la cassa sinistra, lontana, si sente 7 e quella destra vicina si sente 9, se allungo il filo della destra, si sentirà anche quella 7, no?, detto in soldoni...)
Ringrazio anticipatamente per la risposta, sperando che si possa risolvere, con poca spesa, un problema così stupido...
Saluti!
Federico Tixi - E-mail: winnie_puh@libero.it

LC
Caro Federico,
mi compiaccio che, anche grazie al piccolo contributo di TNT-Audio, da musicofilo ti stia trasformando in audiofilo. In realtà è meglio che le due nature convivano in armonia nella stessa persona :-)
Il tuo problema è molto frequente. Una differenza in lunghezza così grande sarebbe meglio evitarla sempre e comunque ma non è vero che il cavo arrotolato faccia poi così danni.
La mia diagnosi a distanza è che la cassa "lontana" suoni così perchè messa in una posizione diversa da quella dell'altra. In ogni caso, voglio sperare che siano alla stessa distanza dal punto di ascolto...altrimenti questi discorsi verrebbero a cadere miseramente.
Comunque sia, se la posizione non è la stessa (tipo: c'è un mobile diverso vicino, le pareti più vicine etc.) non è il cavo a fare la differenza...ma la POSIZIONE. Cambiare cavo aumenterebbe solo i danni.
La soluzione è: metti le casse in posizione simmetrica rispetto all'arredamento, alle pareti ed al punto d'ascolto ...ed usa cavi della stessa lunghezza.
Qualora il cambio di posizione fosse impossibile fai così: vai in un centro di bricolage o di materiale elettrico ed acquista 20 metri di cavo rosso-nero da poche decine di centesimi di Euro al metro. Spendi un paio di Euro e hai subito la controprova. Se la cassa "lontana" si sentisse ancora diversa il problema risiederebbe altrove, come sospettato.
Non ha importanza che il cavo che usi per la prova sia di qualità, basta un rosso-nero qualunque, purchè di sezione accettabile (superiore ad 1,5 mm2, se possibile). Con un paio di Euro ti togli il pensiero (e magari scopri pure che non c'è alcuna differenza sonora rispetto al cavo da 3 Euro al metro :-)).
Ciao e fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Riflessioni
Caro Lucio,
scusami se ti disturbo, ma volevo farti partecipe di alcune mie considerazioni. Purtroppo in questo periodo sono colpito dalla sfortuna e mi si sta sfasciando il lettore CD mentre il piatto è gia andato, e mi sono messo con pazienza a cercare negozi e soluzioni.
Abitando a Roma non mancano ne' gli uni ne' le altre, ma questo a volte non è un bene. Avevo letto da poco il tuo articolo sul buon negoziante e sul buon compratore e mi sono trovato d'accordo con te, riconoscendomi anche in un acquirente non troppo rompipalle ed onesto.
Tutto sommato anche i negozianti sono stati gentili con me anche se era chiaro che non avrei comperato in quel preciso momento, fornendomi informazioni ed anche in alcuni casi anche ascolti.
Ho avuto però anche la sensazione che ognuno tendesse a consigliarmi quello che aveva lì in negozio e questo mi ha lasciato un po' perplesso.
C'era chi non appena gli dicevo quello che avevo io (NAD 314 e Rogers LS2a2) ed il budget (800 Euro) mi diceva "no i cd giapponesi no, rivolgiti a NAD o Arcam o Rotel", un altro "il Marantz CD6000 ose o Kis è eccellente, oppure il Thule che è splendido", o ancora "no il Thule lo trattavamo ma ormai è vecchio è molto meglio il Nad 541 che costa anche meno" e cosi via.
Tutto ciò mi lascia quanto meno perplesso e quando in uno di questi negozi ho anche trovato un Thorens TD 166 MK V a 160 Euro (che mi sembrava buono) e mi si dice che è un ottimo piatto sul quale vale la pena montare una testina da 350-400 Euro, mi dico: "per quale motivo devo credergli? Perchè lo vende lui?".

In conclusione: io credo di essermi comportato bene e tutto sommato pure il negoziante, ma non appena "sentiva" il soldo la sua erba diventava più verde, cosa si può fare in questi casi?
Grazie
Saluti
Adriano Raspanti - E-mail: adri66@inwind.it

LC
Caro Adriano,
io qualche volta vorrei mettere gli audiofili a vendere HiFi, per vedere quanto il comportamento si discosterebbe da quelli descritti. Io non capisco....vi pare così scandaloso che uno esalti il materiale che ha in vendita? Cosa dovrebbe fare, dire "Guarda, ho questa roba qui...ma non è granchè, vai da XYZ che ha apparecchi migliori....".
Davvero, non capisco se questa pretesa è in buonafede, motivata da ingenuità infantile oppure se c'è dell'altro.
Non difendo la categoria dei negozianti, cerco solo di usare la logica ed il buonsenso. Non solo, tenete conto che alcuni negozianti vendono solo i prodotti nei quali CREDONO, quindi il sostenerli, mi pare, sia il minimo che ci si possa aspettare. Fin qui la logica.
Poi, siccome oltre alla logica il Creatore ci ha regalato due appendici ai lati del cranio, che non servono solo per metterci gli orecchini ed il piercing, proviamo a metterle in funzione. Ascoltiamo quel che ha da proporre il venditore (lui fa il suo lavoro) e chiediamo di poter VERIFICARE con le nostre orecchie se quel che lui dice corrisponde alle nostre sensazioni oppure no.
Tutte le frasi che hai riportato, in un senso o nell'altro, sono condivisibili. Questo perchè non c'è una VERITA' ASSOLUTA, scolpita da chissà chi nelle Tavole della Legge Audiofila. Se è questa che state cercando, forse è il caso di rimettervi in carreggiata.
Così, molti lettori CD "japan" e "consumer" suonano un po' così...ma non tutti! Che dire di Marantz, Denon, Accuphase???????? (e ne cito giusto alcuni). Ancora, il Thorens TD 160, venduto ad un prezzo neppure tanto folle se fosse una delle ultime versioni, è un giradischi che può sostenere testine di alto livello, non vedo cosa ci sia di così strano in un'affermazione così banale.
È chiaro che non vado a metterci una Grasshopper da qualche migliaio di Euro....ma anche qui non c'è bisogno di essere esperti, basta usare la logica (ancora? Che noia!) ed il buonsenso.
In conclusione: non potete chiedere all'oste se il suo vino è buono, è ovvio che lo è. Se io facessi il venditore di HiFi - e ringrazio il Cielo ogni giorno che non mi sia capitata una sventura simile, giusto per non dover campare dalle pretese assurde degli audiofili! - venderei gli apparecchi che dovessi ritenere validi, in assoluto o come rapporto qualità/prezzo. E se uno venisse a chiedermi "Ma come vanno?" non gli risponderei "Male, vada da un altro che è più bravo di me ed ha roba migliore".
Lucio Cadeddu

Scelta lettore CD
Caro Lucio,
sorvolo sui soliti complimenti a tutta la redazione, ma visto il risultato sono scontati, ti prego di consigliarmi circa il prossimo acquisto di un nuovo lettore CD più adatto al mio impianto, di cui sono per ora abbastanza soddisfatto:

Vorrei acquistare, mantenendomi nella fascia di prezzo che va dai 1000, 00 ai 2000, 00 Euro, un lettore che in questa fascia di prezzo abbia le migliori caratteristiche specie in fatto di dinamica, dettaglio e qualità sonora il tutto unito ad un efficace rimozione del jitter, anche se non ho ancora ben capito cosa sia. A proposito ho notato che ultimamente nel settore lettori CD della Vostra rivista ci sono poche nuove recensioni, a quando le novità? Elenco i lettori CD verso i quali ho diretto la mia attenzione: Anticipatamente Vi ringrazio e Vi saluto.
Antonio Grillo - E-mail: massimilianogrillo@libero.it

LC
Caro Antonio,
tra quelli citati io prenderei il Meridian...che incidentalmente è quello nettamente più caro. Non è molto sensato confrontare lettori CD dal prezzo così diverso (uno il doppio dell'altro!) per cui, se potessi permetterti il Meridian, prendilo pure senza troppi patemi d'animo, PREVIA PROVA D'ASCOLTO PERSONALE, ovvio.
Potresti anche pensare ad un DAC esterno, magari usato. Con quella cifra a disposizione compri delle eccellenti macchine con un paio d'anni alle spalle.

Hai ragione, non abbiamo recensito molti CD players integrati ultimamente, a parte il Philips CD 723. Però abbiamo provato la coppia meccanica + DAC della NorthStar....un prodotto estremamente interessante e...italiano. Mi sto attivando per provare altri due lettori economici, mentre per il Paganini nuova versione credo ci sia da aspettare un po', o almeno così mi hanno detto alla Audio Analogue.
Come saprai, recensiamo quel che ci viene offerto e quel che riusciamo nel pochissimo tempo libero a nostra disposizione. Come già detto altre volte, pretedere di più sarebbe immorale.
Provare lettori CD non è poi particolarmente divertente, io - ad esempio - preferisco provare amplificazioni e casse.

Per quanto riguarda le ferriti, tutto OK. Prova anche a levarle ed ascolta se cambia qualcosa.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Come non scrivere una lettera alla redazione
Complimenti! Che bella iniziativa.
Avrei qualche domanda da porre, dovrei acquistare un ampli e delle casse, ma leggendo le Vs pagine mi sono "complicato la vita".
Per quanto riguarda l'ampli cosa scegliere solo audio o audio\video? Di conseguenza x le casse tipo tradizionale o satellite?
Premetto che la mia passione è la musica e non il cinema, ad un ampli audio\video è possibile collegare solo 2 casse (visto i 5 canali)?
Per quanto riguarda le marche degli articoli fino a poco tempo fa conoscevo solo qualche nome (Harman Kardon - sul quale sono orientato - Marantz, Proton e Luxman - come mai non fanno parte delle Vs recensioni?).
Grazie a voi ho scoperto altri nomi (NAD, Rotel) che però ho visto di difficile reperibilità anche in web, ecco anche perchè sarei orientato su h\k. Invece a proposito delle casse le preferenze cadono sulle Jbl e sull'Infinity, la musica che ascolto è molto varia (rock, pop, country, blues) ed è proprio a proposito di ciò che vorrei un consiglio sulla scelta delle casse (sebbene vale sempre la regola di sentirle) e naturalmente dell'ampli.
Che differenza c'è tra ampli classe A e B? Quale negozio web è conveniente ed affidabile, vale la pena fidarsi per l'eventuale acquisto?
Per il momento grazie ma sicuramente ci risentiremo presto,
Pierluca - E-mail: cipripierpiero@libero.it

LC
Caro Pierluca,
intanto attenzione all'italiano. Ho dovuto risistemare completamente la tua sgangherata missiva perchè tra doppie, punteggiatura sbagliata, maiuscole mancanti etc era...illeggibile.
Quando scrivete ad una rivista, non vi viene il sospetto che la lettera possa essere pubblicata? Un po' d'attenzione nello scrivere non guasterebbe, sarebbe un segno di civiltà, buona educazione e rispetto per gli altri. E vi eviterebbe la pubblica berlina.
Seconda cosa, dopo aver imparato a scrivere in un italiano accettabile, bisognerebbe imparare a leggerlo. Ad esempio, molte delle domande che hai posto trovano risposta in altre parti della rivista o in questa stessa Rubrica. Evitare di porre sempre le stesse domande sarebbe un ulteriore segno di educazione e di rispetto per il nostro tempo.
Per questa ragione non risponderò alla domanda "classe A o classe B", più volte posta qui su TNT-Audio. Non rispondo neppure alla domanda su quale negozio web scegliere, ce ne sono tanti e personalmente non ne ho provato neppure uno.
Poi, visto che ti interessa la Musica e non il cinema, vorrei capire che te ne faresti di un ampli audio/video, prendine uno solo audio, dei soliti marchi che cito (anche H/K) e vai tranquillo.
Tra JBL ed Infinity....dipende da quanto puoi spendere, dalla stanza dove andranno installate e dalla "libertà di posizionamento"....tutte cose che evidentemente sono fondamentali ma che ti sei dimenticato di scrivere. Questo significa che non hai letto le istruzioni per scrivere una lettera accettabile, istruzioni che trovi anche in questa pagina.
Ancora, non è vero che non abbiamo mai recensito H/K e Marantz! Anzi, ci sono molte recensioni, sia di ampli che di lettori CD (persino un DVD!).
È vero che non ci sono recensioni di Proton e di Luxman....si potrebbe chiedere ai distributori...come mai? Anche questo, comunque, è stato già detto più volte.

In definitiva, lo dico per tutti, se questo fosse il vostro modo di comunicare con noi, evitate. Forse avete molto tempo da perdere, beati voi!, noi no.
Lucio Cadeddu

Un pc può suonare HI-FI?
Caro Direttore,
sono uno studente di ingegneria meccanica da sempre appassionato dalla musica che finalmente si sta avvicinando all'hi-fi, grazie soprattutto alla scoperta di TNT-Audio.
Utilizzo molto il pc e vorrei trasformare il mio fedele compagno in un sistema capace di riprodurre almeno in modo decente musica ed effetti cinematografici. Quando utilizzo il pc ascolto cd, MP3 e vedo molti dvd; insoddisfatto delle prestazioni del mio economico sistema di casse ho acquistato una scheda audio Creative Audigy (per la discreta qualità delle uscite dorate) e un amplificatore Yamaha AX-380 che ho trovato a 2lire...(Euro non suona ancora bene :-)!!!
Vorrei a questo punto chiedere consiglio su quali diffusori accoppiare. Tenuto conto del fatto che non voglio spendere una fortuna, delle caratteristiche della stanza e della preferenza per casse schermate data la vicinanza al monitor la mia idea è la seguente:

Tengo a precisare che la stanza è a forma di elle con un'area di circa 13m^2, che le casse andrebbero appese ad un'altezza di circa 220cm su di una parete larga 250cm e che la postazione di ascolto si trova a circa 150cm dalla parete.
Chiedo consiglio inoltre per il tipo di cavi da utilizzare, soprattutto per quanto riguarda la connessione scheda audio-amplificatore (pin 3.5mm in rca).
Ringrazio TNT-Audio nella sua interezza per la chiarezza degli articoli che mi hanno permesso di cominciare il mio cammino di avvicinamento all'hi-fi. I consigli delle guide all'usato mi hanno spinto ad acquistare uno stupefacente NAD 3020...GRAZIE!!!
Distinti saluti
Marco Dalla Caneva - E-mail: mark-dc@libero.it

LC
Caro Marco,
qualcosa non mi è chiara...possiedi un 3020 e vuoi usare uno Yamaha? Perchè? Non ha molto senso, francamente. Comunque, non capisco, ma mi adeguo. La risposta SECCA alla tua domanda "Un PC può suonare HiFi?" è NO. Per almeno due ragioni:

  1. La qualità della scheda audio, nonostante ciò che ne possa dire la pubblicità, non è HiFi, secondo me. Messa all'interno di un PC, collegato in rete e con chissà quante altre diavolerie, è esposta pure ad una marea di interferenze che certo bene non fanno.
  2. Le casse a 220 cm d'altezza, a meno che tu non sia alto 2 metri e 40, non vanno bene. Ma anche il monitor è a quell'altezza? ;-)
In questo modo quello che ottieni è un suono che con l'HiFi non ha niente a che vedere ma che somiglia moltissimo a quello di un compattone ghetto-blaster. L'HiFi è un'altra cosa.
Sarebbe stato molto meglio dotare il tuo PC del sistema attivo
Klipsch ProMedia che, in un colpo solo, avrebbe risolto sia i tuoi problemi di casse e sub, sia di amplificatore, con meno spazio occupato e superiore qualità. Il mio consiglio è pertanto quello di vendere l'ampli Yamaha (ed anche il 3020....mi pare sprecato, in una situazione simile) e comprarti il sistema Klipsch.
Inoltre, non preoccuparti dei cavi di collegamento, in una situazione così disastrosa sono l'ultimo dei problemi.
In definitiva, non mi è molto chiaro a cosa ti sia servita la lettura di TNT-Audio...se non a convincerti per l'acquisto di un 3020.
Ti consiglio di ricominciare da capo, fare tabula rasa e rileggere le FAQ di questo sito (come posizionare le casse etc.). Dopo potremo anche riparlare di 3020, prima è solo una gran perdita di tempo e di banda.
Scusa la franchezza,
Lucio Cadeddu

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