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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Midi con gusto
  2. Quasi quasi provo a fare una recensione - 2
  3. Impianto hi-fi per un audiofilo agli inizi
  4. Consiglio per inesperto
  5. Nuovo amplificatore? - 1
  6. Nuovo amplificatore? - 2
  7. Configurazione ideale
  8. Dove son finiti i bassi?
  9. Suono troppo scuro
  10. Selezione per primo impianto

Midi con gusto
Spett. Prof. Cadeddu
Le scrivo la presente per complimentarmi della qualità del sito, e per ringraziavi (lei e gli altri articolisti) per i validi suggerimenti che hanno fatto nascere in me la passione per l'alta fedeltà "dal volto umano".
Fatta questa doverosa introduzione la farò inorridire con l'indicazione dell'attrezzatura che utilizzo per l'ascolto...
Sistema MIDI (36 cm di larghezza) Technics a componenti separati, acquistato nel dicembre 1993 per £ 2.100.000 praticamente una follia del mio primo anno di università, così composto:

Il tutto è collocato in un rack della stessa Technics in truciolare con antine fumè e rotelle (mi auguro che lei non si sia già sentito male...). Al tutto ho aggiunto recentissimamente un giradischi Kenwood per sistemi mini modello P-110, in pratica una specie di giocattolino in plastica con cavetto stereo non staccabile (lo so... la sto traumatizzando... ma non smetta di leggere, la prego!).

Esaurita questa carrellata degli orrori vengo al dunque. Pur conscio della bassa qualità dei componenti (non riesco ad ammettere che è un volgare compattone giapponese...), applicando le esperienze ed i consigli del sito sono riuscito ad ottenere dei miglioramenti che per me hanno dell'incredibile.
Per prima cosa sono riuscito a spostare l'impianto dalla mia camera (circa 12 mq) alla sala (40 mq, forma ad L, arredata con grandi e pesanti mobili artigianali in ciliegio, tra cui due librerie con alcune centinaia di libri, e due divani e due poltrone, sempre artigianali, in vero legno con imbottiture molto consistenti).
Poi ho posizionato le casse su solidi e pesanti supporti con i tweeter all'altezza delle orecchie, ben distanziate dalla parete di fondo, isolandole con i piedini in gomma battiporta (gi "Upim"), e sfruttando grossolanamente i concetti della "zona neutrale".
Quindi ho costruito dei cavi di potenza TNT Star con sezione di ogni singolo conduttore di1, 5 mm (casse e ampli non permettono di più), sostituito i cavi di segnale di piastra ed equalizzatore con dei cavi a connessioni dorate, schermati e di generosa sezione presi a metà prezzo alla GBC. Stop.
Che cosa ho ottenuto in concreto? Semplice:

Insomma, per me, la scoperta di un nuovo mondo, il piacere di ascoltare musica come mai prima, la voglia di acquistare dischi (CD e vinili) con i loro pregi e difetti specifici. E tutto questo con robaccia giapponese...
Ora, dopo aver scoperto il sito, è ovvio che ho in programma nel prossimo futuro l'acquisto di elettroniche più "audiofile", ma il bello è che non ne sento l'impellenza, perchè quello che ho (con le modestissime ed economiche "ottimizzazioni" che ho apportato) mi sembra già incredibilmente ben suonante, se non altro in confronto a come ascoltavo prima (...cosa mi sono perso negli anni!..).
Si, lo so, manca la personalità dell'apparecchio di classe, i dettagli fini, la trasparenza, la botta al torace di una energica riproduzione, la sensazione di stare lì, ecc., ecc....Ma al momento mi accontento.

Che dire... mi scuso per la prolissità e per il fatto che non ho niente di particolare da chiederle se non una sua opinione sulle mie esperienze di ascolto ed un giudizio sincero sulle mie "ferraglie" audio, sempre che lei le conosca e le abbia mai ascoltate.
Quindi per il momento mi dedicherò all'acquisto mirato (visti i costi al limite del vergognoso) di CD e vinili (il plasticoso giradischi Kenwood riesce con i buoni dischi a farmi venire i brividi per il realismo della musica... Standing ovation per il vinile!), cercando di allargare il più possibile i miei orizzonti musicali (jazz, per esempio). Poi penserò alle apparecchiature "decenti"...

Cordiali saluti Prof. Cadeddu, grazie per l'arricchimento che mi avete dato e, da Sardo a Sardo, a chent'annos per il vostro sito.
Alessandro Paddeu - E-mail: alessandro640@interfree.it

LC
Caro Alessandro,
qualunque oggetto HiFi, messo in condizioni ideali, può migliorare le proprie prestazioni. E' quello che è successo al tuo pur modesto impianto Technics, impianto che non potrà far altro che migliorare ancora adesso che hai acquisito un po' di conoscenza DI BASE per "modifiche" ed ascolto "critico".
Uno dei problemi più grossi per chi comincia, infatti, è capire COSA e COME ascoltare. In ogni caso, secondo me un upgrade è quasi d'obbligo, ad esempio lato diffusori. Non è difficile migliorare, anche con poca spesa, magari nell'usato o nell'autocostruzione (vedi TNT-Audio).
Qualora avessi voglia di sentire come suonano degli impianti "buoni" messi a punto con cura maniacale non mancare di unirti al gruppo TNT isolano (zona Cagliari) così da avere la possibilità di "tarare" le orecchie su suoni più raffinati e realistici.
Una sorta di "reality check" può farti capire in che direzione muoverti per godere della tua Musica preferita al meglio.
Ciao e fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Quasi quasi provo a fare una recensione - 2
Carissimo Direttore,
tralascio i doverosi complimenti per il vostro servizio (più unico che raro...soprattutto per la puntualità nelle "uscite"). Dopo che circa un mese fa, avevi dato spazio all'amico Carlo, il quale ha ottimamente riferito del confronto Revox B225 (14 bit) vs.B126/226(16 bit), vorrei raccontarti quanto è emerso in una seduta di ascolto con un mio amico tra macchine digitali top.
Mi sono deciso a questo breve resoconto, non certo per fare una inutile pubblicità a marchi ultrablasonati, che certo non ne hanno bisogno, quanto perchè più volte, leggendo la rubrica della posta, ho avvertito una certa sensazione di "disagio", da parte di alcuni appassionati, nel recepire differenze tra lettori cd anche di classe molto diversa.
Il confronto ha visto protagonisti l'YBA CD1 con massime modifiche Silco (il lettore del mio impianto) ed il Naim CDS (versione vecchia, con meccanica CDM4 e convertitore TDA 1541S1 Silver Crown), che il mio amico ha acquistato usato.
Vorrei precisare che il nuovo CDS2 ha invece la VAM ed un convertitore Burr Brown a 20 bit.
Prima dell'YBA avevo un Meridian 508 prima versione, poi ho avuto il giustamente famoso 508.24. Beh, devo dire che le due macchine, pur in una sostanziale unicità di vedute (carica dall'alto con clamp magnetico, due telai "atipici", ovvero integrati con superalimentazione), suonano incredibilmente diverse!!!
Peraltro mai, in tutta onestà, avevo sentito dei cdplayer così diversamente impostati!! Quello che per prima cosa ha lasciato un po' interdetti è la diversissima riproposizione dell'immagine...e devo dire che non ci siamo decisi in maniera univoca su quale dei due sia più realistico; forse il Naim fornisce più una sensazione di ascolto ad una certa distanza, ad esempio in una sala da concerto, mentre l'YBA tende ad avanzare certi strumenti, come tromba e sax, e le voci (sia maschili che femminili), ma solo questi!
Con altri dischi, ad esempio trio jazz, l'immagine è pressochè identica! Certo che il CD1 è, per questa sua caratteristica particolarmente emozionante, poichè la voce di Mark Knopfler dei Dire Straits, la tromba di Miles Davis, il sax di Paul Desmond, suonano quasi in mezzo alla stanza con grandi quantità di "aria"...
Dal punto di vista timbrico invece la superiorità dell'YBA è emersa abbastanza nettamente. Il Naim ha ad esempio sui piatti della batteria un suono appena, ma avvertibilmente, digitale pur non essendo più aperto, anzi...per contro è abbastanza più indulgente verso i piccoli difetti: esistono dei titoli Columbia e Blue Note di 40 e passa anni fa incredibilmente ben registrati (soprattutto le ultime versioni in Super Bit Mapping), però caratterizzati da leggeri drop out del nastro analogico; con l'YBA sono molto avvertibili, mentre con il Naim passano quasi inosservati, ma una volta identificati ci sono eccome...l'YBA ha una risoluzione sonora più elevata, nelle migliori incisioni di pianoforte (il grande Jarrett ad esempio), il Naim non rende in maniera così precisa e perentoria attacchi e successivo decadimento armonico delle note...con il Naim tutto sembra più rotondo.
Se dovessi definire con due aggettivi il Naim direi "pieno e vellutato", l'YBA "arioso e raffinato". Il 508.24 è dal punto di vista tonale, una sorta di "ponte" tra i due, anche se non regge certo il confronto in ambito dinamico (la poderosa sezione di alimentazione degli altri due contendenti, più consona ad un ampli da 100 watt, certamente aiuta!!!).
Va detto, per onor di cronaca, che l'YBA era un pochino avvantaggiato dal fatto che il mio impianto sia tutto della stessa marca e il Naim "svantaggiato" dalle terminazioni DIN; sarebbe ora che Julian Vereker pensasse anche a noi "poveri audiofili" e si decidesse alle terminazioni standard -:)))).
Grazie per lo spazio, sempre tiranno, che mi vorrai concedere e continua così!!
Andrea Armaroli - E-mail: superarmy@jumpy.it

LC
Caro Andrea,
giusto un paio di osservazioni a contorno. Sono sostanzialmente d'accordo sulle differenze da voi riscontrate ma mi è parso di capire che abbiate usato, per colpa delle prese DIN, dei cavi di segnale diversi. Se così fosse, molte delle differenze andrebbero profondamente riviste.
Seconda cosa, lo standard DIN non è affatto peggiore dell'RCA, anzi, per certi versi è molto superiore. Julian Vereker, purtroppo, non può più cambiare nulla, visto che è mancato qualche anno fa.
Io credo che il DIN sugli apparecchi Naim resisterà, viste le loro granitiche convinzioni, anche se ultimamente mi è parso di notare una certa "apertura" (vedasi l'audio/video) verso ciò che il mercato chiede sempre più insistentemente. Io, francamente, spero che i prodotti Naim restino quelli che sono sempre stati: particolari e con una forte personalità. Sarebbe una grave perdita vedere sparire uno degli ultimi "duri e puri" di questo mercato.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu

Impianto hi-fi per un audiofilo agli inizi
Caro Lucio,
ho letto attentamente tutto il contenuto del sito...quasi almeno :-) e poi sono partito e sono andato a vedere le offerte sul mercato.
Alla fine ho escluso categoricamente i coordinati, dove, devo francamente dire, di alta fedeltà proprio non se ne parla. Abbandonate queste mega offerte che con 800.000 L ti danno tutto l'immaginabile (ampli, cd, sinto, cassette doppie con auto reverse, registrazione, diffusori ecc...), mi sono "rassegnato" ad avere il minimo ma con buona qualità (almeno spero).

Praticamente io sarei per l'acquisto di una macchina così "configurata":

Totale 573 E circa L 1.100.000.

Innanzitutto vorrei sapere cosa ne pensi...
Poi dovrei sapere: le casse Jbl mi hanno detto che sono da pavimento e necessitano di appoggi alti 25 cm.
Io invece dovrei mettere supporti da 48 cm perchè: io sistemo l'impianto in camera mia (11mq) sul lato più lungo, praticamente i diffusori sono tra loro distanti 2 metri, perchè nella parte centrale c'è il letto.
Le casse vanno messe (credo) almeno a 48 cm di altezza per superare l'ostacolo del letto. Praticamente partendo da sinistra si avrebbe: cassa, letto grande, cassa e ultimo pc.

Ora aspetto con ansia le tue considerazioni di persona competente nel campo dell'elettronica. Tieni conto che io non posso spendere certo (per ora) oltre quel 1.100.000L e che posso solo metterlo in camera mia.

A prestissimo, attendo una tua risposta.
Grazie mille in anticipo.
Valerio....un audiofilo alle prime armi :-)
Valerio - E-mail: valerio.dutto@tin.it

LC
Caro Valerio,
consentimi di rivoluzionare le tue scelte un pochino. Come lettore CD io andrei su un
Philips CD 723 o 753 oppure sui soliti JVC 232 o Teac 1820 (e successivi).
Per l'ampli, disponendo di 200 Euro (il costo del Pioneer da te scelto) io proverei a cercare uno di seguenti: Denon PMA 250 SE, Cambridge A 300, Harman Kardon HK 630, Proton AM S1. Alcuni di questi potresti trovarli come rimanenze oppure scontati abbastanza da farli rientrare nei fatidici 200 Euro di cui sopra.
L'ideale sarebbe guardare nell'usato ma, visto che stai appena cominciando, non me la sento di esporti a potenziali rischi di possibili incauti acquisti.
Infine le casse. Lascerei perdere le problematiche JBL (vista la situazione supporto/posizionamento) ed andrei verso diffusori da supporto "tradizionale" ovvero di altezza intorno ai 60 cm. In questo modo ottieni due risultati: superi l'ostacolo del letto e, a parità di costo, hai un diffusore più equilibrato.
Comincia a valutare: B&W DM 303, Chario Syntar 100, Indiana Line Arbour 5.40 o 5.30 (le ho entrambe in prova), Infinity Alpha 20, KEF Cresta 1 o 2. Cerca questi modelli, valuta i prezzi e, soprattutto, cerca di ascoltarli!
Non appena riesci a trovare qualcosa che possa andar bene, sentiamoci di nuovo! Non avere fretta!!!!!!!!
Lucio Cadeddu

Consiglio per inesperto
Caro direttore,
le scrivo come ad un amico a cui so di poter chiedere qualcosa certo della sua risposta efficace e onesta. Il mio quesito è questo: vorrei acquistare un sistema che vada bene sia per la musica, mia grande passione (ascolto prevalentemente jazz rock e fusion) che per home cinema.

Dato il mio budget limitato per il momento a 1500 euro avevo pensato di comprare intanto il sinto/ampli e una coppia di casse, per poi incrementare il sistema verso l'home cinema con l'acquisto di due casse posteriori, il centrale ed il sub.
Tra le varie alternative ascoltate e compatibilmente con le offerte trovate ciò che mi ha soddisfatto di più è stato senz'altro il sistema composto da un Denon AVR 2802 gold (894 Euro in offerta) e le casse Infinity Alpha be 20 (739 Euro) con un lettore Onkyo di cui non ricordo il modello (intorno ai 300 euro).
Premettendo che il salone di casa mia è circa 7m x 4m e avendo ascoltato per confronto anche due sistemi composti da un Harman-Kardon 2500 (40 w x 5) e casse Infinity e un Onkyo ..596 (110 w x 5) e casse Canton di più modesta spesa vorrei avere una conferma tecnica sul sistema che ho apprezzato in relazione anche al prezzo proposto, ma di cui non posso affermare con certezza la qualità visto l'ambiente d'ascolto preparato ad hoc.

Purtroppo ho consultato tutta la posta precedente ma non ho trovato informazioni relativamente alla mia esigenza.
La ringrazio anticipatamente e mi complimento per il sito e la competenza con cui vengono trattati gli argomenti.
Fernando Nigro - E-mail: f.nigro@libero.it

LC
Caro Fernando,
non vedo particolari punti deboli nel sistema che hai ascoltato e che ti ha convinto, così come mi sembra molto sensato procedere all'ampliamento verso l'Home Theater per gradi. Io, come consiglio sempre, avrei acquistato un semplice sistema stereofonico, e l'avrei utilizzato sia per la Musica che per i films.
Molto, ovviamente, dipende da quanto pesi la parte "cinema" nella tua scala di priorità. Tieni conto che un buon sistema stereofonico può rendere più godibili e coinvolgente un film rispetto ad un impanto Home Theater completo...a parità di spesa. Magari riflettici ancora un po' su e tieni conto che quando i soldi non sono tanti è meglio puntare a fare BENE una sola cosa piuttosto che inseguire la chimera di avere un po' di tutto.
Tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Nuovo amplificatore? - 1
Caro Lucio,
dopo lunghe e attente riflessioni, aver letto tutto il sito TNT lettere comprese, sono al punto che ho bisogno (spero di non disturbare) di un buon consiglio. La faccio breve. Il mio impianto è composto da:

Ho trattato l'ambiente posizionando un bellissimo (mia moglie non la pensa così) Stylos in angolo dietro le casse, gli altri angoli sono occupati, e successivamente con un tappeto. Il risultato devo dire è "abbastanza" soddisfacente, il suono è morbido e ben rifinito in particolare sugli alti e medi; le carenze che a mio dire riscontro sono una certa sfocatura ed imprecisione del soundstage musicale ed una eccessiva tirchieria sui bassi.
Il mio ideale sarebbe mantenere le buone qualità sonore acquisite, eliminando quei difetti che a mio modo di vedere limitano un po' l'impianto.
Termino dicendo che ascolto in prevalenza Jazz Classica e cantautori (tutta roba tranquilla come vedi) e posso disporre di un 1500 euro per eventuali upgrade.
Ti saluto e ringrazio anticipatamente.
Luciano Granelli - E-mail: gralu55@yahoo.it

LC
Caro Luciano,
già che desideri più bassi e più "precisione" potresti orientarti verso un Puccini SE Remote, molto più "vitaminico" del tuo Puccini standard. Visto che però il budget è consistente, potresti tentare qualcosa di più "grosso" e mi riferisco a qualche integratone usato (AM Audio seria PA, Densen Beat 100 o DM 10...) o anche a qualche coppia pre+finale, sempre usati (Naim, ancora Audio Analogue...).
Guardati un po' attorno, vedi cosa riesci a reperire, ascolta e fammi sapere...
Lucio Cadeddu

Nuovo amplificatore? - 2
Ciao Lucio,
dopo alcuni anni di assidua lettura del tuo sito, ti scrivo per chiederti un piccolo consiglio. Prima però, lasciami dire che sebbene inizialmente fossi un po' scettico, ho provveduto a realizzare alcuni dei progetti da voi suggeriti (FFRC, TNT-Flexy, uso di blue tac, ecc.) e devo dire che i risultati sono stati più che positivi.
Anche alcune migliorie all'ambiente di ascolto, come avete più volte sottolineato, hanno portato notevoli benefici.
Grazie quindi per gli utili ed economici consigli.
Ed ora vengo alla domanda; il mio impianto dopo vari cambiamenti, è adesso così composto:

Penso che sia il momento di pensionare il vecchio NAD anche perchè forse non è all'altezza del resto dell'impianto e lo ritengo (a torto?) responsabile di una certa asprezza che si nota soprattutto con alcune incisioni più recenti su CD.
I candidati che avevo in mente sono: A.A. Puccini SE Remote, NAD C370, Rotel RA 1060, Rega Mira.
Cercherò di ascoltarne qualcuno col mio impianto, anche se non sarà una cosa facile.
Credi che il cambio porterebbe ad un miglioramento significativo? Questi apparecchi sono allineati al resto dell'impianto o sono persino di un livello superiore? Quale potrebbe sposarsi meglio con gli altri componenti?
Se hai qualche altro nome da fare, per un costo di circa 1000 euro, ovviamente non esitare. Qualsiasi consiglio sulla configurazione nel suo complesso è ben accetto.
Ti saluto, grazie dell'attenzione, e ancora complimenti per il vostro lavoro.
Ciao,
Marco Gelsomini - E-mail: m.gelsomini@libero.it

LC
Caro Marco,
in effetti l'onesto NAD, per quanto ancora buono, potrebbe essere l'anello debole della tua catena. I candidati per il suo pensionamento sono tutti e quattro di buon livello e certamente ti faranno fare un bel salto di qualità, comunque tu scelga. E' principalmente un problema di gusti: più caldi e morbidi il Rega e l'Audio Analogue, più aperto il Rotel, più tendente al neutro il NAD.
Per non sbagliare, proprio quest'ultimo potrebbe essere una buona scelta, ma non mi voglio sbilanciare troppo, visto che deve essere il tuo gusto a giudicare, fatta salva la qualità indiscutibile degli apparecchi citati.
D'altra parte, se ti piace il suono Rega (viste le due sorgenti) potresti tentare anche col Mira. Insomma, hai capito: initile aggiungere altri candidati, ascolta solo questi 4 e decidi.
Un avvertimento: il suono "aspro" di alcuni CD recenti, come riferisci, potrebbe non essere affatto colpa del NAD...quanto piuttosto dei CD stessi. Dovresti provarli su un impianto diverso - non necessariamente migliore - per capire se sono loro a suonare così oppure è il tuo impianto.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Configurazione ideale

Lucio,
Voglio entrare nel mondo nel mondo dell'audiofilia e quindi comprare un impianto hi-fi da posizionare nel soggiorno cucina di 16 metri quadrati.
Tenuto conto conto che:

Tale ambiente si presta ad ospitare un impianto di tale budget?
Se possibile, potete suggerirmi una configurazione che può fare al caso mio? Su che marche mi devo orientare?
L'ampli ROTEL RA 972 con le casse TRIANGLE ZERIUS 202 (+lettore cd/dvd da definire), può essere una combinazione adatta?
Ringrazio anticipatamente e porgo Distinti Saluti
Andrea Calchera - E-mail: acalcher@ingr.com

LC
Caro Andrea,
l'acustica del tuo piccolo soggiorno con angolo cottura, per quel che si riesce ad intuire dal disegno e dalle tue parole, non è proprio felicissima, così come la posizione delle casse con quel tavolo in mezzo (!!!) e con la parete troppo vicina alla cassa sinistra (messa praticamente in angolo). D'altra parte, non mi sembra tu possa sistemare altrimenti.
La spesa non è piccola e ho paura che il risultato sarà in gran parte vanificato dall'ambiente e dalla posizione. Potresti tentare di ridurre un po' il budget, in effetti.
Inoltre, data la presenza di piastrelle, vetri e superfici metalliche (piano cottura e lavello) mi aspetterei un'acustica abbastanza riflettente, di conseguenza non vedrei bene un diffusore come il Triangle che in gamma medio alta proprio timido non è.
Meglio qualcosa di più "tranquillo" tipo Opera (vari modelli), Aliante CNM Tower o anche Chario. L'ampli, invece, è comunque una buona scelta, anche se forse è troppo costoso per lo scopo.
Per i CD/DVD non so che dirti, non ho alcuna esperienza in rapporto ai lettori DVD. Scegli una marca "sicura", per nome e presenza di centri assistenza, piuttosto.
Scusami se insisto, in chiusura: TEMO che l'impianto suonerà male...forse è il caso di fare qualche prova "in loco" prima di spendere tutti quei soldi.
Se fosse impossibile provare (come immagino) meglio abbassare il tiro, almeno limiti i danni. In quest'ottica, anche il Rotel 972 è troppo, andrà benissimo anche un modello entry-level, sempre della stessa Rotel.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Dove son finiti i bassi?
Salve Lucio da Max (Massimiliano è troppo lungo),
innanzitutto GRAZIE PER AVER DATO MODO AD UNA REALTA' COME TNT DI ESISTERE... CONTINUA COSI'!!!!
Da qualche mese ho finalmente avuto la possibilità (economica soprattutto) di avvicinarmi all'Hi Fi. Mi sono sempre rifiutato, da amante della musica, di spendere anche un solo centesimo su compattoni o roba del genere, quindi ho atteso fino ad avere un discreto budget per iniziare a coltivare questa "necessità"...
L'intervento di TNT è stato provvidenziale... stavo diventando matto nel mare del "... te la do io l'alta fedeltà..." o "... le casse sotto 2 milioni non servono..." e alla fine, dopo un'abbondante lettura di queste pagine e estenuanti giri per negozi (che in Sardegna non abbondano affatto nel genere) sono riuscito a cavarmela con poco più di 1000 Euro per:

Ho così raggiunto il mio scopo: un impiantino per farmi le ossa.
Ho iniziato con cavi costo 0 con l'intenzione di realizzarne qualcuno della collezione TNT ma qua è arrivato il panico. Reperibilità materiale quasi 0.
Come segnale mi son dovuto accontentare di uno schermato con connettori placcati oro (?!?) da centro commerciale e come potenza (orrore!!!) un GBG OFC da 8mm. Anche così ho avuto un buon guadagno... (grazie...!!)
Pian piano l'orecchio si sta affinando e continuo a muovere le casse per la stanza (4x5) e se pure la gamma medio alta inizia a darmi buone sensazioni, con una buona spazialità e una discreta ricostruzione scenica, ho dei forti problemi sulla velocità e sul basso.
In particolare, ascoltando Red Hot Chili Peppers - Road Trippin', che io adoro, mi son reso conto della mancanza di alcune note nel giro di basso.
Ora arriviamo al clou ovvero "aggiuttoriu"!!! Grazie in anticipo e saluti
Massimiliano Mele - E-mail: teklys@inwind.it

LC
Caro Max,
la mancanza di bassi è normalmente da ascrivere all'ambiente. E' probabile che sia troppo riflettente e con qualche stazionaria di troppo. I consigli per migliorare l'ambiente li trovi sul sito (FAQ). Poi, le casse. Le tue Infinity, pur non essendo la quintessenza della raffinatezza, montano un doppio woofer da 20 e dichiarano 35 Hz a -3dB. Ora, tutto gli puoi dire...ma non che manchino di bassi :-)
E' il posizionamento a mortificarle, devi provare ancora altre posizioni (dopo aver trattato l'ambiente).
Per i cavi, meglio i Triple T, per i tuoi scopi. Per gli altri cavi necessari a costruire i nostri progetti, in zona CA ne trovi quanti ne vuoi (es. Racca). In ogni caso, è meglio stare in contatto col gruppo isolano di TNT per altre dritte su dove reperire il materiale e per provare cose già sperimentate da altri.
Teniamoci in contatto!
Lucio Cadeddu

Suono troppo scuro
Gentile Direttore,
mi sono inoltrato nel mondo dell'hi-fi di recente ed inevitabilmente mi sono imbattuto sulle vostre deliziose pagine elettroniche. Essendo poco esperto ed avendo una disponibilità economica limitata mi sono lasciato guidare nella scelta dei componenti dal mio negoziante di fiducia dal quale ho comprato un amplificatore PM7000 MARANTZ, un paio di casse HYPER 1000 TOWER CHARIO ed un CD player 755AR DENON.
Tuttavia prediligendo la musica piuttosto vivace, ed essendo gli speakers Chario piuttosto scuri volevo apportare delle modifiche ai miei componenti.
Volevo quindi chiederle gentilmente un consiglio sulla scelta dei cavi di segnale, cavi di potenza ed eventuali interventi di tweaking per migliorare il mio amplificatore.
Nella prova d'ascolto inerente al PM 7000 MARANTZ da Voi effettuata suggerivate di sostituire gli operazionali JCR 2068 e 2114 con qualcosa di meglio presente sul mercato: in questo caso non saprei in che direzione andare, da chi rivolgermi e quali componenti prendere in alternativa agli standard forniti.
Per raggiungere il mio obiettivo sto anche pensando di sostituire il mio DENON CD con qualcosa di meglio presente sul mercato senza spendere una fortuna.
Potreste darmi qualche consiglio sul nuovo acquisto?
Un grazie sincero
Gianluca Ferrelli - E-Mail: jferrelli@libero.it

LC
Caro Gianluca,
fermo! Non toccare l'amplificatore!!!!!!!!!! Sostituire gli operazionali non è cosa semplice, soprattutto se hai già problemi a reperire i componenti migliori....
Queste cose meglio lasciarle fare a chi sa già come muoversi. Il rischio di fare danni è enorme.
Piuttosto, puoi fare qualcosa coi cavi. Si possono autocostruire con facilità ed il rischio di fare danni non è elevato. Io ti consiglio i
Triple T che dovrebbero darti anche un po' di apertura in gamma medio-alta. Per quelli di segnale andrebbero bene i Piano 6.
Per l'alimentazione, dipende da cosa riesci a reperire. Anche un Merlino può andare più che bene.
Non sostituire il lettore CD, non è il responsabile del problema che lamenti. E' vero che le Chario hanno un suono un po' caldo ma non lo definirei "cupo" come hai fatto tu. E' probabile, secondo me, che la disposizione non sia ottimale, ad esempio casse troppo vicine agli angoli o alla parete di fondo.
Prova anche a sollevarle un po' da terra in modo da portare il tweeter in una posizione più elevata e valuta il risultato.
Se, dopo tutto questo, dovessi trovare il suono ancora cupo - ma mi chiedo come mai non te ne sia accorto prima di acquistarle - puoi orientarti su diffusori senz'altro più brillanti in gamma medio-alta, come B&W, Triangle, Monitor Audio...e Klipsch :-)
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Selezione per primo impianto
Caro Lucio,
ho trovato il tuo sito per caso mentre cercavo notizie su amplificatori e diffusori. Devo dire che l'ho trovato molto interessante, anche se non ho trovato, naturalmente, tutto quello che cercavo. Veniamo al dunque.
In questi giorni mi sono deciso a migliorare il mio impianto costituito da:

Poi, ovviamente, piastra e sintonizzatore. Come vedi è il minimo che si poteva comprare circa 12 anni fa. Ho deciso di cominciare dalla coppia ampli-casse e purtroppo nella mia città non c'è un grosso assortimento. Ti indico cosa mi ha proposto il negoziante.
Amplificatori: Proton am-s2, Proton am-s3, Yamaha ax-592, Marantz pm-6010, Rotel ra-972
Diffusori: AR Status 40, AR Status 50, Mission M73, Mission M74, JBL LX-2005, Infinity K200 (bookshelf), Mission M72 (bookshelf)
Purtroppo la loro sala d'ascolto, se così possiamo chiamarla (centralina che connette molti ampli e casse), non permette di dare un buon giudizio.
Vorrei un tuo parere sugli abbinamenti possibili e le loro caratteristiche musicali. Devo dire che mi sono piaciuti i Proton ed il Rotel, ma quest'ultimo costa molto di più (620 Euro).
Sapresti dirmi quali sono le sono differenze sostanziali e se vale veramente la pena prendere Rotel rispetto a Proton. Considera un budget di 1200 Euro ed una stanza di 16mq non molto arredata.
Ti ringrazio anticipatamente,
Luigi Innacolo - E-mail: luigiinnacolo@yahoo.it

LC
Caro Luigi,
non mi è chiaro il senso della tua frase "non ho trovato quel che cercavo" su TNT-Audio. Riguardo all'HiFi 2 canali credo che qualcosina il sito la contenga (quasi un centinaio di articoli generali e qualche centinaio di altre cose tra recensioni, tweakings etc.). Non è "tutto" ma credo sia abbastanza per almeno un paio di mesi di lettura. E' vero però che non c'è "tutto": non abbiamo donnine discinte ne' i risultati aggiornati delle partite di calcio e neppure l'Home Theater o l'audio del PC ....ma per queste cose ci sono altri siti, per fortuna.
Comunque sia, veniamo a noi.
Non è un caso che tra gli ampli che hai sentito, anche in condizioni disastrose, alla fine ti abbiano convinto proprio quelli che poi ti avrei consigliato, ovvero Rotel e Proton. Visto il budget ristretto, orientati su Proton (anche il più piccolo) e non dovresti avere sorprese. Il Rotel è migliore, per molti aspetti, ed il costo superiore ne è una conseguenza.
Risparmiando sull'ampli ti resta qualcosina in più per i diffusori, sui quali è meglio non risparmiare mai, specie se il budget è ristretto. Tra quelli citati, sceglierei senz'altro i Mission. Scegli i migliori che il tuo budget ti consente.
Occhio alla stanza "poco arredata", potrebbe pregiudicare gran parte del risultato finale.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
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