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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Pre passivo fatto in casa?
  2. Pre fono e stabilizzatori di tensione
  3. Nuovo lettore CD per 1000 Euro
  4. Un finale per le Opera Callas
  5. Un impianto entro i 2000 €
  6. ProAC da pavimento
  7. Ampli per Thiel 2.3
  8. Giradischi entry-level
  9. Upgrade per impianto entry-level
  10. Scelta diffusori

Pre passivo fatto in casa?
Caro Lucio,
ti leggo da tempo ma questa è la prima volta che ti scrivo e ne approfitto per farti dovuti e meritati complimenti. Volevo chiederti un consiglio riguardo alla risoluzione di un problemino del quale adesso ti vado a spiegare. Ho un impianto composto da lettore Sony cdp XB 940 E modello inglese, Nad C340 e casse Kef Concerto 1 con cavi e cavetti più o meno autocostruiti. L'ambiente d'ascolto non è ideale perché di forma irregolare, per cui mi ritrovo una cassa attaccata al muro ed una quasi libera.
l'impianto suona abbastanza bene per i miei gusti: gli alti e le voci sono ben definiti e la presentazione è bella ariosa con una "scena sonora" per me soddisfacente. Suona meglio con musica semplice, ma questo mi sa che è vero per tutti gli impianti di questo livello. Trovo invece i medio bassi troppo attenuati, per cui la musica perde un po' di spessore. I bassi bassi invece ci sono perchè quando vedo i film in dvd qualche colpetto si sente.
Questi medi bassi che non ci sono mi infastidiscono non poco. Il motivo di ciò è in parte dovuto alle casse, infatti ho anche un paio di Syntar 100 che, pur suonando generalmente peggio, non risentono di questa problematica in modo così marcato pero però....
Il NAD, pur essendo integrato, ha separazione pre e finale, se attacco il cd direttamente allo stadio finale (il lettore ha un controllo, pur se limitato, del livello d'uscita) il suono acquista una dinamica incredibile!
I bassi sono profondi e vibranti, i medi-bassi ci sono, la scena è ancora più ariosa a scapito però della pulizia delle voci che sibilano un po' di più, c'è più distorsione. Però Mi piace!!
Ma il controllo di volume è limitato e problematico e comunque il livello d'uscita del cd è troppo alto anche al minimo, e poi il cd se lo spengo rivà al livello massimo e mi spacca le casse quando lo riaccendo, aiuto che faccio!
Ho preso un cavo di segnale e ci ho saldato quasi alla fine un potenziometro a carbone. La cosa funzionicchia, soprattutto a basso volume dove la dinamica è giocoforza più compressa, però questa soluzione non mi soddisfa mica tanto dal punto di vista estetico in senso lato.
Poi mi perdo la possibilità di utilizzare tutti gli ingressi in, il telecomando del volume etcc etcc. Che posso fare? Sono soddisfatto del Cd player, qualcuno mi ha detto di cambiare amplificatore (ma i Nad non avevano grandi bassi?), io volevo costruire una cosa tipo Pressive, poi ho pensato, io tweakko direttamente l'amplificatore!!
Lo apro e metto un bel filo che dal potenziometro mi salta tutta la parte Pre e vado direttamente al finale magari con uno switch tipo CD direct (a me sembra che con il pre il suono sia più controllato ma molto meno dinamico, ho pensato come se togliendo la parte Pre si eliminasse una controreazione, non ci dimentichiamo che è un integrato, ma potrei pensare grosse cacchiate visto che non ci capisco molto). E qui ho bisogno di te.....
Che dici, ci provo? (mi farei aiutare) oppure sbaglio direzione e dovrei fare tutte altre cose?
Ti chiedo consiglio perchè non vorrei intraprendere una strada che so non avere ritorno (quella del tweaking e smanettamenti vari) senza almeno un po' di conforto da parte di qualcuno che ne capisce più di me. Magari hai qualche bel consiglio. Posso pure pensare di cambiare (comprare) qualcosa, ma senza modificare di troppo il livello del sistema che deve rimanere medio basso [altrimenti poi devo cambiare tutto il resto e pure la moglie!!].
Ti saluto e ti ringrazio in anticipo dell'attenzione che vorrai concedermi.

P.s. Polemicuccia: ho comprato tutto in Inghilterra a prezzi irrisori se confrontati con i nostri, perchè?
Ciao
Riccardo - E-mail: riccardo.scatolini (at) eni.it

LC
Caro Riccardo,
l'ideale sarebbe proprio costruirti un pre passivo elementare, magari con un BUON potenziometro (ne abbiamo recensito qualcuno qui su TNT-Audio, sezione
Accessori). In questo modo perdi la telecomandabilità del volume ma non gli ingressi. A dire il vero anche il volume si può rendere telecomandabile, se te la cavi benino col saldatore, basta prendere un buon potenziometro motorizzato ed una schedina di controllo.
Tutta questa "trafila" potrebbe però essere lunga, complicata e non necessariamente economica. Ed ecco allora che il mercato dell'usato potrebbe venirti in aiuto. Intanto si trovano pre passivi di buona qualità a prezzi bassi, anche perché non sono certo la panacea per tutti mali, poi anche qualche pre attivo, magari con un po' di anni alle spalle.
Parlo di piccole cifre, diciamo intorno ai 200/300 Euro. Visto che acquisti in UK, non dovresti far fatica a trovare qualcosa di decente.
L'HiFi in terra d'Albione costa meno per tante ragioni, intanto perché il mercato è in genere più ampio e poi perché è molto più incentrato sull'uomo e non sul mito. Raramente troverai in UK prodotti esotici di guru di provenienza incerta che costruiscono in casa per cifre folli. La maggior parte delle Aziende che operano nel settore hanno radici antiche, sono solide e, soprattutto, SERIE. La storiella dei "cantinari inglesi" è, appunto, una storiella. Il fenomeno, se mai fosse esistito, è largamente superato.
In Italia siamo invece un po' più "fantasiosi" (babbioni?) e lasciamo la porta aperta a realizzazioni di dubbio valore e rapporto qualità/prezzo risibile, di personaggi che trovano l'America qui da noi. Aggiungi anche il fatto che l'HiFi è stato qui in Italia - per almeno un decennio - terreno di conquista di commercianti/distributori senza scrupoli, ne sono bastati pochi ma molto avidi per drogare il mercato.
Internet e l'assenza di frontiere inter-UE sta mettendo le cose a posto, pian piano.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Pre fono e stabilizzatori di tensione
Egregio direttore,
se ricordi ti avevo scritto qualche tempo fa chiedendoti consigli riguardo l'upgrade del mio impianto ventennale. Ho seguito i tuoi consigli, ho acquistato a Londra un NAD C350 nuovo (avanzo di magazzino?) per 190 sterline (270 euro), una coppia di cavi di potenza Van den hul CS122 usati (per ben 13 euro!), ho eseguito le modifiche al CD player Teac che ho trovato sul sito e sono veramente entusiasta dei miglioramenti che ho ottenuto!
Tutto sommato, se uno opera con criterio, non è necessario spendere cifre da capogiro per ottenere miglioramenti significativi ed ascoltare la Musica in modo dignitoso.
Adesso ho bisogno di un amplificatore pre-phono; hai qualche consiglio da darmi, tenendo conto che il giradischi è vecchio (Lenco 75/S) e i miei dischi purtroppo non sono nelle migliori condizioni? In alternativa all'acquisto potrei anche pensare all'autocostruzione che mi diverte sempre, in questo caso quale tra i vostri progetti mi consigli? (pensavo all'InDiscreto).
Per il momento è possibile utilizzare provvisoriamente lo stadio phono del vecchio amplificatore prelevando l'uscita dal Tape-out? Ancora una domanda e poi non approfitto più della tua disponibilità: ho trovato in solaio un vecchio stabilizzatore di rete (quelli per la televisione), è sensato un utilizzo di questo oggetto, opportunamente restaurato, in campo audio?
Distinti saluti e ancora grazie per i consigli che hanno reso completamente irriconoscibile il mio impianto!
Anonimo - E-mail: fermiacqui (at) libero.it

LC
Caro Anonimo,
se l'autocostruzione è alla tua portata, non vedo cosa aspetti a costruirti il nostro
TNT InDiscreto, è davvero un pre phono coi controfiocchi. Raramente mi sbilancio così per un nostro progetto di autocostruzione. In alternativa, acquistando qualcosa di già pronto, dovresti puntare su apparecchi di livello piuttosto elevato (Black Cube SE + PWX) per ottenere prestazioni confrontabili. Si possono cercare usati, ma la spesa potrebbe essere comunque superiore a quella per la realizzazione dell'Indiscreto.
Lo stadio phono di un vecchio ampli, come specificato in articolo apposito delle FAQ di questo sito, può essere utilizzato prelevando poi il segnale linea dalle uscite tape out.
Per quanto riguarda lo stabilizzatore per TV, se il solaio fosse vicino a dove tieni l'impianto, ti consiglierei di spostarlo il più lontano possibile (lo stabilizzatore, non il solaio :-)). Anche da spento può fare danni :-) Iperboli a parte, quei cosi davvero non servono a niente in un impianto HiFi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo lettore CD per 1000 Euro
Egregio Direttore,
continuo con piacere a seguire la sua rivista online cercando di usufriure dei suoi professionali e gratuiti consigli (cosa rara), per questo non posso far altro che elogiare il suo lavoro e ringraziarla per la qualità e quantità di informazione reperibili sul suo sito.
In passato ho avuto già modo di chiederle dei consigli per l'acquisto dei diffusori, ma attualmente mi trovo alla necessità di acquistare un nuovo lettore cd da sostituire all'ormai inutilizzabile Lector 05T (economicamente non vale la pena ripararlo).
La mia stanza di ascolto è di circa 24 mq (6mt x 4mt) le elettroniche sono posizionate al centro del lato più corto ed ai suoi lati ci sono i diffusori (a circa 1,5/2 mt di distanza tra loro).
L'impianto consta di:

Il mio budget è al massimo di 1.000 euro e pertanto mi sono orientato verso i modelli che le sto per elencare, ma gradirei una sua opinione in merito in quanto mi rimane impossibile procedere ad un ascolto con le mie elettroniche per motivi di lavoro ed anche perchè molte delle apparecchiature non sono disponibili per audizioni se non per verificarne la funzionalità presso il venditore (privati presso varie località distanti dalla mia). Le apparecchiature sono: La ringrazio per il tempo dedicatomi e spero di essere stato esaustivo e corretto nella formulazione del quesito.
Buon lavoro.
Giancarlo - E-mail: qjanky (at) yahoo.it

LC
Caro Giancarlo,
le macchine che hai elencato sono tutte di buon livello, ognuna con la propria personalità. Per uniformità con la tua catena quasi-YBA sarei tentato di proporti l'Integré, così preservi l'impostazione di cavi ed amplificatore. Se, però, il suono che hai adesso ti sembrasse già troppo YBA-oriented allora potresti anche valutare il Densen B400 che dovrebbe riequilibrare tutto. Diciamo che dipende molto dalle tue esigenze. C'è anche da valutare la differenza di prezzo, tra i due, certo non piccola e che ti consentirebbe di acquistare dei buoni cavi di potenza, magari usati.
Fai le tue valutazioni del caso e decidi.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Un finale per le Opera Callas
Caro Lucio,
si avvicina il Natale e, come ogni anno, vengo assalito dalla upgradite acuta, una forma di malattia che come tu ben sai colpisce noi appassionati di hi-fi e HT (lo so, lo so che non ne vuoi più sentir parlare e non insisto), per questo torno a chiedere consigli.
Le mie Callas al momento sono pilotate da un Rotel RSX 972 (sintoapli a 5.1 canali da te consigliato a suo tempo e di cui fino ad ora sono stato soddisfatto specie nell'ascolto HT) tramite cavi VDH, la sorgente è un Pioneer 626 collegato con cavo coassiale VDH. L'impianto completato con altri diffusori Opera lo utilizzo (in un ambiente di circa 8*6 metri quadri) sia per vedere i DVD che per ascoltare musica (rigorosamente in stereofonia).
Ebbene vorrei migliorare l'acolto della musica (vorrei migliore soundstage e migliore dinamica e raffinatezza) e avrei pensato di acquistare un finale stereofonico di classe decisamente superiore (anche pescando nel mecato dell'usato) da collegare alle uscite pre del ROTEL, in previsione di dotarmi successivamente di un pre come si deve separando i due impianti. Il budget a disposizione si aggira intorno ai 2500-3000 €. Vengo subito alle domande:

  1. Secondo te la via che avrei pensato di intraprendere e il budget stanziato sono corretti?
  2. Ho visto che intorno a quel prezzo ci sono tante offerte (Krell, McIntosh, Spectral, Mark Levinson, Jeff Rowland, AM Audio, Accuphase, ecc, ecc) mi sembrano tutte marche prestigiose ma non saprei quale tra queste ascoltare per prime con le Callas e specialmente su quale modello puntare. Ti ricordo che ascolto di tutto con prevalenza per la musica classica sinfonica.
  3. Per ora ho scovato nel sito di Audio Graffiti, di Suono e di Porta Portese (vivo a Roma) hai qualche altro suggerimento per acquisti di usato?
Ti ringrazio e ti saluto caramente,
Enzo - E-mail: enzo.muciaccia (at) fastwebnet.it

LC
Caro Enzo,
per rispondere alla tua prima domanda, ho riflettuto su questa follia dell'HT e su quanti soldi devi spendere per "mantenere" i due impianti. Con un semplice impianto stereofonico avresti sentito meglio sia la Musica che i films (pur senza effetti). Il budget che avresti potuto destinare all'impianto 2-canali ti avrebbe infatti consentito un ascolto che ora puoi solo immaginare. E tutto per cosa? Per sentirsi gli spari e le porte che si chiudono alle tue spalle? Boh.
Comunque sia, va bene l'idea di acquistare un buon finale stereo e in seguito un buon pre stereo, anche se economicamente poco sensata.
I marchi che hai citato sono tutti interessanti e la rosa di possibilità, specie se pensiamo all'usato, praticamente illimitata. E' inutile che ti dia qualche nome, intanto perché li faccio sempre, OGNI settimana (vedi
settimana scorsa, ad esempio) e poi perché mica si trova tutto e si può ascoltare tutto.
Quindi, procediamo in questo modo: vedi cosa riesci a trovare ed ASCOLTARE, poi sentiamoci di nuovo per una cernita finale. Mi chiedi quali ascoltare "per primi"...francamente non lo so, ogni marchio ha le sue caratteristiche, dipende molto da quel che cerchi tu. Se proprio dovessi, costretto con la forza :-), dare tre nomi (giusto come priorità) direi: Mark Levinson, Jeff Rowland e Accuphase.
Per rispondere alla tua terza domanda, ti consiglierei di tenere d'occhio anche i mercatini online, tipo UsatoHiFi.com.
Inoltre, quasi ogni negozio italiano dotato di sito web dispone di una sezione usato, spesso molto ben fornita.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Un impianto entro i 2000 €
Ciao sono Alberto e vorrei chiedervi un consiglio (pericoloso inizio...). Devo comprarmi l'impianto audio nuovo. Budget: 1500-2000 euro (però se vale la pena posso aggiungere qualcosa). Casa: monolocale mansarda 8x4,5 più alto di 1.70 il resto a scendere, pavimento in legno, 2 muretti di 1 m circa a metà stanza.
Sarei orientato a dei diffusori da pavimento e per ora prenderei solo il CD (ho anche un Thorens 105 da riesumare e una radio Pioneer vecchiotta ma buona).
Ho ascoltato parecchie combinazioni e mi piacerebbe prendere le casse Kef Q4 (per suono e dimensioni contenute) proposte con ampli e Cd Cambridge oppure con ampli e CD Marantz. Mi è stato proposto anche un ampli Cairn (serie speciale non mi ricordo il mod. (sui 1000 euro) in un altro negozio ampli Vincent e cd Denon o Marantz multi lettore (dvd, mp3, super audio...).
Vi ringrazio per i preziosi suggerimenti e domani vi invio anche i mod. precisi.
Alberto - E-mail: alberto.manzoni (at) comune.venezia.it

LC
Caro Alberto,
buona la scelta delle KEF Q4 e così pure l'ampli Cairn. Un'idea interessante sarebbe quella di accoppiarci il lettore CD
Fog + schedina Soft che ho recensito qualche tempo fa qui su TNT-Audio, a patto di trovarlo usato. Le alternative possono essere tante, magari stando sulle coppie monomarca, tipo i soliti Rotel, NAD, Audio Analogue...
Il multilettore lo prenderei in considerazione solo se avessi davvero la necessità di leggere TUTTO.
Buona scelta!
Lucio Cadeddu

ProAC da pavimento
Gentile Direttore,
è da poco che ho scoperto il vostro sito che reputo davvero interessante. Le scrivo perchè avrei bisogno di un consiglio...anzi tre per quel che riguarda il mio impianto hifi. Attualmente possiedo:

Ascolto in una stanza di 4m per 4m con una parete laterale aperta su un'altra stanza e purtroppo le casse sono a 50-60 cm dalla parete posteriore, ascolto "un certo" tipo di rock (Eno, Sylvian Crimson e Jazz). Per prima cosa le chiedo: Le sembra equilibrato?
Mi piacerebbe sostituire le ottime Studio 100 con un modello da pavimento che mi dia qualcosa in più sui bassi. Pensavo a Studio 125 (rimanendo su Proac) ma ho avuto modo di ascoltare diffusori da pavimento della Totem e della Triangle che mi hanno ben impressionato.
Non conoscendo i modelli di queste Case le chiedo un consiglio su quale modello potrebbe essere adatto alle mie elettroniche...o meglio rimanere su Proac prendendo le Studio 125? Su questi livelli di casse (anche se mi sembra che la Proac sia la più cara) quele delle tre Marche offre il migliore rapporto prezzo-qualità?
La ringrazio e le faccio i complimenti per l'ottimo sito.
Massimo - E-mail: maxtrenette (at) hotmail.com

LC
Caro Massimo,
se ti piace il suono ProAC non sarò io a cercare di farti cambiare idea. Certamente le Studio 125 ti daranno più corpo ed estensione sulle basse frequenze, pur mantenendo un certo family-feeling.
La parete posteriore è un po' troppo vicina, potrebbe (dico POTREBBE, ma non è detto) esserci un eccesso di basse frequenze. Nel caso, puoi sempre provare ad allontanare i diffusori almeno durante l'ascolto, basterebbe dotarli di piedini scorrevoli, in Teflon ® tipo i
GlisDome.
Sia Totem che Triangle hanno un'impostazione timbrica piuttosto distante da quella ProAC, magari ti piace...ma dovresti valutarla nel TUO impianto, per non correre rischi. Se ciò fosse impraticabile, meglio stare su ProAC ed andar sul sicuro.
Infine, non esistono marche dal miglior rapporto qualità/prezzo, specie a certi livelli. Quel che ho sempre detto è che, spesso, i marchi italiani si possono permettere una convenienza maggiore, non dovendo subire i ricarichi, spesso esagerati, dei distributori.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ampli per Thiel 2.3
Ciao Lucio,
ho comprato di recente una coppia di Thiel 2.3 che, poverine, per ora suonano con un vecchio Kenwood 8300 e un Samsung (dvd/cd + vhs). Passo passo, intendo comprare un amplificatore che le faccia rendere al meglio, e rinviare l'acquisto del lettore a quando le tante novità si saranno consolidate.
Chi me le ha vendute mi ha sconsigliato le valvole. Sono stato in trattative - non concluse, per ragioni diverse - per Korsun 6 (900 euro) e Nad s300 (1600 euro).
La prima domanda è se i due ampli detti, per i quali potrei riprendere il discorso, li consideri adatti.
La seconda è: alternative? Vorrei non superare i 1500 euro.
Ascolto in prevalenza musica classica ma anche rock etc.
Grazie e complimenti per il vero servizio pubblico che svolgi.
Stefano - E-mail: stedesa (at) mclink.it

LC
Caro Stefano,
sto notando una curiosa tendenza, da parte di chi possiede impianti "entry-level", all'acquisto, nell'usato, di diffusori "importanti". Non c'è niente di male ma rinnovo sempre l'avvertimento che ho fatto più volte: occhio a non fare il passo più lungo della gamba. I "grandi" diffusori, spesso, sono delle primedonne, richiedono MOLTO a monte per non fare le isteriche. Questo significa che acquistando qualcosa di così "impegnativo" si debba esser ben consci che si tratta solo del primo passo verso un upgrade MOLTO costoso di tutta la catena, a meno che non si creda che mettendo delle gomme PZero Rosso o Proxes o Pole Position su una Panda vecchia di 20 anni si riesca ad ottenere chissà che. Non è così.
Detto questo, mi sconcerta molto la tua idea di migliorare la sorgente (un DVD Samsung) solo quando le "novità" in campo software si saranno consolidate. E' 6 anni che aspettiamo che si affermi uno o l'altro formato ed ancora non si vede la fine del tunnel. La cosa potrebbe andare avanti per molto tempo ancora. Nel frattempo le Thiel 2.3 dovrebbero suonare quel che esce dal lettore DVD Samsung? Non sono d'accordo.
Anche per quanto riguarda l'ampli, se stiamo parlando di nuovo, il budget è troppo basso. Non conosco il Korsun e sebbene ritenga l'integratone NAD una prima possibile soluzione al tuo probema, lo trovo ancora molto lontano da ciò che i diffusori meriterebbero. Non ne faccio SOLO una questione di logica e di principio ma di obbiettivi: i tuoi diffusori sono esigenti e MOLTO trasparenti. Non perdoneranno facilmente di essere trattati "male", se capisci cosa intendo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Giradischi entry-level
I miei più sentiti complimenti per la vostra rivista! Mi chiamo Daniele ho 26 anni e sono un musicista con un grosso dilemma! Sicuramente tu mi potrai aiutare. Le presento il mio impianto e vorrei anche un giudizio :-) ampli PROTON AM-455 PRO + speaker RCF mytho 5 a colonnina con doppio reflex di cui vado fiero!!
Il tutto si trova nella mia camera trapezoidale di circa 18 mq con poltrona armadio libreria e scrivania..... un classico ambiente NORMALE......
Mi vorrei comprare un giradischi ed ho un budget di 200 euro per il giradischi e di 80 euro per la testina..... ascolto prevalentemente musica ROCK / FUSION , DARK WAVE / ELECTRO anni 80. Adesso QUALE GIRADISCHI E QUALE TESTINA ....posso regalare al mio impianto senza farlo lamentare??? Come giradischi avevo pensato al pro-ject debut 2......
Aiutami tu ho moltissima confusione!!
Grazie infinite,
Daniele - E-mail: cymbal (at) libero.it

LC
Caro Daniele,
non vedo controindicazioni all'acquisto dell'ottimo Pro-Ject Debut II che, però, mi risulta già provvisto di testina, una Ortofon OM-5 se non ricordo male. Il mio consiglio è di ascoltarlo così com'è e solo in seguito di valutare l'eventuale sostituzione della testina. Se, invece, avessi trovato un Debut II sprovvisto di testina, allora con 80 Euro potresti pensare ai soliti classici: Grado Red, Goldring Elektra, Sumiko Black Pearl.
Per quanto riguarda il tuo impianto, direi che l'importante è che tu sia soddisfatto, questo è ciò che conta di più. L'amplificatore, pur con qualche anno di anzianità alle spalle, è ancora validissimo. I diffusori, come tutta la serie Mytho, sono "particolari", del tipo "odiami o amami".
Sono sempre un po' in imbarazzo ed a disagio nel fornire "giudizi" a distanza su impianti, per almeno due ordini di motivi:

Insomma, capiamoci bene una volta per tutte: chiedereste ad un pasticcere di giudicare la bontà di una torta "a distanza", dandogli solo l'elenco degli ingredienti? :-)
Comincio a capire il perché dell'enorme successo di cartomanti e maghi che per telefono riescono a capire e risolvere i problemi, anche quelli più complicati :-|
Io non sono un cartomante, un veggente o un sensitivo, eh, né voglio diventarlo :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade per impianto entry-level
Egr. Direttore,
ho un impianto entry-level così costituito:

CD su punte coniche e libri vari sul coperchio, diffusori su punte coniche ma, ahimè, per ora sul pavimento (ho appena cambiato casa), stanza 5x4m circa con i diffusori sul lato lungo.
Sono molto soddisfatto dell'impianto per timbrica ed analiticità. Vorrei però un suono un po' più "grande", più d'effetto, magari con una risposta in frequenza un po' più estesa verso il basso. Secondo Lei, è meglio aggiungere all'impianto un sub o cambiare le casse con un modello a torre tipo B&W603? Cosa ne pensa?
Le porgo i migliori saluti e La ringrazio anticipatamente
Roberto - E-mail: robysantoro (at) infinito.it

LC
Caro Roberto,
ho letto bene? Le casse sono a pavimento pur trattandosi di bookshelf? Beh, prima di fare qualunque acquisto dovresti metterle su supporti e poi fare eventuali valutazioni. Nel frattempo, comincia a liberarti dei cavi in uso, davvero TROPPO entry-level. Pensa all'autocostruzione o a qualcosa di usato ma di livello più elevato. Ovviamente, cambia i cavi SOLO DOPO aver posizionato per bene le casse.
Se, in ogni caso, la risposta in basso non dovesse soddisfarti, puoi tranquillamente (e con la coscienza a posto :-)) pensare ad un upgrade. Se ti piace l'impostazione timbrica della serie DM di B&W non vedo perché tentare strade alternative.
Bene quindi le DM 603 o superiori. Tra l'altro, rispetto alle tue che sono "prima serie" dovrebbero esserci dei miglioramenti anche in altre porzioni dello spettro audio.
Non aggiungerei un sub, oggetto sempre piuttosto "rognoso" da integrare e regolare per bene.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Scelta diffusori
Gentile Direttore,
sono in procinto di acquistare un amplificatore NAD c320BEE ed un lettore NAD c521BEE (probabilmente via internet). Nella zona in cui risiedo è molto difficile trovare negozi di hi-fi che abbiano amplificatori e diffusori in ascolto. L'unico negozio che ho trovato aveva in prova amplificatori marantz o denon (le restanti marche sforavano ampiamente il mio budget...).
Ho deciso per il NAD grazie alle ottime recensioni ed alla buona fama di cui gode il marchio (inoltre ho potuto ascoltarlo da un mio amico e le mie impressioni sono state molto buone). Il problema sono i diffusori, non potendo effettuare una prova d'ascolto devo decidere "sulla carta" (sigh!). Lei quali diffusori mi consiglia di accoppiare al NAD tra i seguenti che rientrano nel mio budget massimo di spesa? ALIANTE CNM TOWER; KEF (CODA 90, CRESTA 30, Q4); CELESTION F30; MORDAUNT SHORT 904 O 906; INDIANA LINE ARBOUR 4.20.
Ascolto prevalentemente jazz, fusion e rock. La mia stanza di ascolto è piccola (circa metri 4.60 x 2.70) e la distanza dei diffusori dalla parete posteriore sarebbe di circa 40 - 50 centimetri. Ho però in futuro (forse un paio di anni) la possibilità di trasferire l'impianto in una stanza di circa metri 5 x 6 con pareti rivestite in legno e soffitto a volta in mattoni.
Grazie per i preziosi consigli che vorrà darmi.
Flavio - E-mail: ffix (at) libero.it

LC
Caro Flavio,
acquistare sulla carta è sempre un grosso rischio, così come fidarsi dei gusti altrui, perché potrebbero non coincidere coi nostri. Comunque, se davvero non avessi alternative, io ti consiglierei sia le KEF Q4 che le Aliante CNM Tower, tanto per fare due nomi precisi.
La distanza dalla parete posteriore è SEMPRE un problema, quando è così ridotta. Come ho già detto altre volte non è una questione di reflex posteriore o meno, quanto di riflessione precoce del suono sulla parete vicina. TUTTI i diffusori ne subiscono le conseguenze nefaste, che si traducono in un rinforzo della gamma bassa ed un certa "confusione" in gamma media. Poi, certo, molto dipende anche dall'acustica dell'ambiente e dall'equilibrio della catena. A volte questi rinforzi possono tornare utili.
Solo i diffusori pensati per funzionare addossati alla parete (Linn, Naim, ad es.) soffrono "meno" del rinforzo sui bassi, perché in sede di progetto è stato tenuto conto di esso. Infatti, allontanando tali diffusori dal muro il suono si "smagrisce" sempre un po' troppo.
Inoltre, la parete posteriore vicina appiattisce la scena sonora sulle due dimensioni, sacrificandone la profondità, che è uno dei parametri più "affascinanti" di un impianto HiFi, visto che ha in sé qualcosa di magico.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
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