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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Diffusori da pavimento con 5000 €
  2. CD player con 1000 €
  3. Upgrade generale
  4. Upgrade impianto
  5. Pensionamento?
  6. Strano impianto
  7. Scelta tra due giradischi
  8. Una cura per il suono "freddo"
  9. Ottimizzazione finale
  10. Lettore cd obsoleto?

Diffusori da pavimento con 5000 €
Preg.mo Direttore,
vorrei innanzi tutto ringraziare Lei ed i suoi collaboratori. Infatti, grazie al vostro lavoro ho imparato tanto semplicemente con un clic. Le scrivo poichè, grazie a mutate condizioni economiche, alla tenera età di 44 anni, posso finalmente acquistare un impianto. E nonostante abbia letto tutte le
FAQ, non riesco proprio a muovere "i primi passi". O meglio, quanche idea sulle elettroniche l'avrei, mentre, sui diffusori non so da dove cominciare. Le chiedo, cortesemente, di elencarmi qualche modello adeguato alle mie esigenze poichè mi sembra d'essere piombato in una vera giungla.
Mi spiego: mi piacciono, in linea di massima, i diffusori da pavimento ma il mio ambiente d'ascolto misura solo mt 5,00 x 4,00 (altezza mt.2,90). Quindi ho paura che non siano facilmente inseribili. Devo disporli necessariamente sulla parete di 4,00 metri e non posso distanziarli da essa più di cm. 60 (chiedo troppo, vero?).
Il punto fondamentale è che, al di là dell'ascolto, vorrei anche acquistare dei diffusori che siano costruiti con componenti "di qualità" (sonus faber, b&w ???) poichè vorrei che mi durino qualche annetto (non sono diventato ricco). Mi scusi se le richieste appaiono assurde ma le assicuro che per gli aspiranti audiofili non è facile orientarsi senza rischiare che qualche furbastro commerciante gli rifili un po' di avanzi di magazzino. La ringrazio di cuore.
P.S.: Non le ho indicato le possibilità di spesa poichè mi sembra di capire che ogni marca ne ha per tutte le tasche. Comunque non vorrei superare i 4.000/5.000 euro.

Caro Direttore, mi scusi per l'incompletezza ma la verità è che al momento penso di essere quasi a zero con l'impianto. Infatti, per motivi economici (vivere con uno stipendio dà poco spazio all'hi-fi), avevo, tempo fa, acquistato solo un sintoamplificatore Harman Kardon 430 e dei diffusori Infinity Beta 50, lettore dvd HK 22, cavi Van den Hul the clearwater, con l'idea di tenere contenta anche la moglie (mi sono salvato dai cubetti della Bose). Praticamente sono un grande pentito dell'home teatre.
Ora, però, la sitauzione è cambiata (anche se non sono diventato ricco) e vorrei acquistare un "vero" impianto HI-FI. Del succitato impianto penso di non poter salvare quasi nulla. Forse, per un po', il sintoamplificatore?
Vorrei procedere per gradi per poter dedicare somme più cospicue ai vari componenti. Pensavo, allora, di iniziare dai diffusori. Ma, come le dicevo, girando per negozi hi-fi, mi sembra d'essere in una vera giungla. Volevo spendere per i diffusori circa 5000 euro e mi piacciono i diffusori a torre ma ho paura che il mio ambiente d'ascolto (mt.5,00 x 4,00 x 2,90 di altezza) non me lo permetta.
Tra l'altro non riuscirei a distanziare i diffusori più di cm. 60 dalla parete di fondo. I diffusori dovrebbero essere disposti sul lato di mt. 4,00. Compatibilmente con l'ascolto vorrei indirizzarmi su prodotti costruiti con componenti di qualità. Allora ho ascoltato le Sonus Faber Cremona che mi piacciono tantissimo ma ho dei seri dubbi che possano suonare bene nel mio ambiente e con quei vincoli. Mi hanno parlato molto bene delle b&w.... Insomma, come vede sono nella confusione più totale. Ecco perchè ho pensato di chiederle aiuto nella speranza che mi indichi dei diffusori di qualità inseribili nel mio ambiente.
La ringrazio, anticipatamente, di vero cuore.
Come lei saprà, per chi si avvicina a questo mondo non è affatto facile evitare di "cadere nelle trappole". Ed io, dopo l'acquisto, non penso di poter riacquistare i diffusori per un bel po'. Anche perchè vorrei poi passare alle elettroniche.
Buona giornata!
Lino - E-mail: linodevivo (at) msn.com

LC
Caro Lino,
aumenta il popolo dei delusi dall'Home Theater, vedo. Ancora una volta, per fortuna, il marketing non ha la meglio sull'intelligenza delle persone. Capita di rado, ma quando accade val la pena sottolinearlo.
Ti sei posto degli obbiettivi ambiziosi, certo che 5000 euro per una coppia di casse sono tanti bei soldi, anche perché questo "impegno" ti obbliga in seguito ad investire ALMENO altrettanto in elettroniche, per non mortificare la qualità dei diffusori. Se questo è il tuo intento (budget totale oltre i 10.000 euro) andiamo pure avanti. Altrimenti ripensaci un attimo e "spalma" il budget totale su tutti i componenti. Insomma, anche un impianto CD-ampli-casse da 5000 euro non è mica da buttar via, eh!
Supponendo sia valida la prima opzione, sono d'accordo con te sulla scelta di diffusori da pavimento. La parete posteriore è un po' troppo vicina ma nulla osta ad uno spostamento di qualche decina di cm in avanti ad ogni ascolto, pur di avere un suono migliore.
In quella fascia di prezzo ci sono tantissime alternative, mi limiterò a citarne alcune: Thiel CS 1.6, Dynaudio S 3.4, ProAC Response D25 o 2.5, Tannoy Stirling o Turnberry. Si tratta di approcci abbastanza differenti, ma tutti di qualità indiscutibile. Dovrà essere un po' il tuo gusto a guidarti nella scelta. Certo è che una qualunque di queste, collegate al tuo impianto HT...molto realisticamente metterà in evidenza tutti i limiti. Dovrai conviverci.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

CD player con 1000 €
Buongiorno Sig. Cadeddu,
le faccio i miei complimenti per il lavoro che svolgete, e per me è sempre un piacere leggere le vostre recensioni. E' da circa un anno che penso intensamente a rifare il mio impianto stereo. Ho passato molto tempo a leggere mille recensioni differenti col risultato di complicarmi per sempre la vita.
Ho provato qualche ascolto in negozio ma sinceramente in 20 minuti con componenti sconosciuti è difficile, per me impossibile, stabilire la qualità di un lettore cd. E' appunto dal lettore che ho deciso di cominciare il mio nuovo impianto.
Prima di tutto le rivolgo una domanda generale: il budget che ho previsto è sui 1000-1300 euro. Mi consiglia di orientarmi verso il nuovo oppure un buon usato? Esiste un fattore "usura" nei lettori? Personalmente propenderei per un usato di qualche anno, ma non so. Tra i lettori nuovi ho in mente il Rega Planet, il Jolida (da voi recensito), il Myryad Cameo, il Paganini. Per gli usati invece ho trovato solo, si fa per dire, il Maestro (con la conversione a 20 bit). Secondo lei c'è una grande differenza tra il Maestro prima serie e quello a conversione 24 bit? Io cerco un lettore che mi garantisca una riproduzione calda, ascolto più jazz che rock; l'amplificatore sarà sicuramente un valvolare.
Il Maestro mi piace molto ma dalla sua recensione capisco che forse non eccelle nella presenza dei bassi e predilige una riproduzione ritmica. Con le voci come se la cava?
Avrebbe da consigliarmi altri lettori usati di qualità? Ad esempio i Meridian, tutti ne parlano bene, ma per trovarli ad un buon prezzo si deve comprare un lettore di 10 anni fa... ne vale la pena?
In senso generale preferisco aspettare un anno in più, spendere 200 euro in più ed avere un prodotto di qualità che duri nel tempo... giusto per evitare l'isteria comune a molti audiofili!
La ringrazio per la sua disponibilità e la saluto,
Marco - E-mail: marcocinci (at) wanadoo.fr

LC
Caro Marco,
cerco di spiegarmi bene: con 1000 euro, ad esempio stando in casa Rega, puoi acquistare un Planet nuovo o uno Jupiter (top di gamma) usato, magari di pochi anni. Il beneficio "sonoro" sarebbe comunque innegabile. D'altra parte, stai acquistando un oggetto usato, con tutte le incognite del caso. Ora, un lettore CD non è che si "usuri" e pertanto è uno degli acquisti "usati" più sicuri. Realisticamente un lettore di gamma alta difficilmente sarà stato trattato male dal suo proprietario. Chi compra certi oggetti poi li tiene in maniera maniacale. Non voglio trascinarti per forza sull'usato, la decisione finale spetta a te, infatti. Dal punto di vista sonoro, visto che è ciò che mi chiedi, l'operazione ha assolutamente senso.
In ogni caso, sia la scelta Audio Analogue che quella Rega va nella direzione "sonora" da te cercata e desiderata. Non credo potrai non essere soddisfatto della scelta, sia nel nuovo che nell'usato, con un marchio o l'altro. Anche Meridian, specie quelli di qualche anno fa, vanno più o meno nella stessa direzione, tienili in seria considerazione. Tutti i prodotti citati sono, comunque, degli assegni circolari...nel senso che li rivendi in poco tempo alla stessa cifra che li hai pagati (se pagati il giusto). Quindi il rischio di un acquisto sbagliato è minimo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade generale
Gentilissimo Lucio,
Complimenti, grazie di aver creato il meraviglio sito TNT. Passando a "me", vado subito al sodo: ho deciso, in concomitanza con l'acquisto delle mia prima casa, di avvicinarmi all'HIFI, prendendo come base di partenza il mio attuale impianto che consiste in:

Fatta questa premessa (spero che non mi abbia già stramaledetto e scomunicato....), ultimamente mi è venuto il desiderio di migliorare la mia "sala d'ascolto" e quindi ho deciso di separare la parte HomeVideo dalla Audio acquistando un Ampli ed un CD dedicato dedicati. E qui vendono i dolori.... poichè veramente non so da dove cominciare.
Le mie pretese non sono grandi, il mio soggiorno è piccolo (5x4) mi piace il Jazz, la musica sinfonica, il Blues e gli anni 30, ma anche i Who, Pink Floyd, Dire Straits nominarne qualcuno (insomma tutto tranne la "roba d'oggi")...e temo che senza una guida me mi dia consiglio, corro il rischio di perdermi nei meandri dell'audiofilia.
Per il Cd pensavo ad un NAD521 che ho visto e sentito e su questo punto sono abbastanza convinto. Per l'ampli, mi piace il suono del NAD e pensavo di prendere il fratello maggiore (relegando il C320 all'Homevideo assieme al DSP800), tuttavia da quando ho avuto modo di saggiare il suono di un valvolare a casa di un conoscente mi è venuto uno strano desiderio di provare quella strada magari iniziando dalle basi. Quindi... Nad? valvolare? sono molto bravo con le mani e con l'elettromeccanica, potrei cimentarmi con il vostro "Insulto" , faccio una stupidaggine o corro il rischio di rimanere deluso?
Un altro problema è il mio Thorens per il quale devo sicuramente prendere prendere una testina nuova.... e qui ho bisogno di un consiglio visto che non so veramente cosa prendere, non voglio spendere un patrimonio, ma neanche buttare via 150 euro sapendo che con 30-50 in più prendevo quella giusta per il mio giradischi. D'altro canto però penso sia inutile spendere un patrimonio se la scelta venisse sminuita dal giradischi. Suggerimenti?
Ultima cosa sono gli altoparlanti... se sdoppio il sistema devo per forza prendere altri due altoparlanti? Posso collegare entrambi gli ampli (sezione Audio e Video) ed usarne uno solo alla volta a seconda delle necessità? Ho detto una eresia? Attendo Vostre Notizie.
Saluti,
Angelo - E-mail riservato

LC
Caro Angelo,
fai sempre attenzione a trarre conclusioni affrettate: hai ascoltato un impianto che ti è piaciuto e, incidentalmente, quell'impianto aveva un ampli a valvole. Non puoi dedurre consequenzialmente che ti piacciono le valvole, ti pare? Oltretutto, la scelta valvolare è costosa, proporzionalmente molto più costosa dello stato solido. Visto che il budget per il nuovo impianto non mi pare illimitato, per il momento abbandonerei l'idea delle valvole. Neanche l'Insulto sarebbe una soluzione, dovresti rivedere tutto l'impianto in funzione della sua bassa potenza. Bassa potenza per bassa potenza...prenditi un T-Amp :-) Intanto sono circa 6 watt su 8 ohm e non 1,5...e poi lo trovi già fatto ad un prezzo inferiore...
Stando sulle scelte più "tradizionali" io terrei il tuo NAD attuale, usandolo per il doppio scopo e punterei tutto su nuovi diffusori, certamente l'area dove puoi ottenere i miglioramenti più significativi. Non è una soluzione comodissima, devi sempre attaccare e staccare un po' di cavi ma, fintanto che non rinuncerai alle esplosioni alle tue spalle (leggi: HT) non vedo cos'altro possa fare. D'altra parte, un sistema SOLO stereo, anche per i films, è da preferire ad un sistema HT completo, a parità di costo. Si perdono gli effetti da circo equestre, ma si guadgna in realismo, coinvolgimento e naturalezza.
Come diffusori, se ti piace il suono KEF, puoi stare ancora con lo stesso marchio. Ad esempio potresti valutare qualche modello da pavimento della serie Q (o iQ). Per quanto riguarda la testina, 150 euro mi pare una cifra sensata per il tuo giradischi. Una Grado Gold, una Goldring 1006 o una Sumiko Pearl sono possibili scelte sicure in quella fascia di prezzo.
Infine, bene per la scelta del NAD C521 come lettore CD.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade impianto
Gentile Lucio,
ti scrivo dopo parecchio tempo per avere da lei alcuni suggerimenti. Ti descrivo il mio impianto:

Devo dirle sinceramente che a parte qualche problemino con le valvole, probabilmente da cambiare, sono molto contento del mio impianto. Come appassionato però mi piacerebbe ascoltare qualcosa di diverso e possibilmente migliorare la qualità del mio impianto.
  1. Prima domanda: il mio pre monta delle valvole Philips ECC-88 gold pin (mi sembra di ricordare) nos, tra la miriade di valvole in commercio cosa secondo lei dovrei mettere se non trovo le suddette Philips o pui tu indicarmi dove si posso reperire tali valvole? Quelle originali dici che avranno un suono simile?
  2. Seconda domanda: se volessi passare ad un amplificatore integrato, pari livello di qualità della mia attuale accoppiata Audible-Elettrocompaniet? Mi piacerebbe molto andare su un MC Intosh ma difficilmente si trovano tali macchine a prezzi accettabili. Accuphase? E212?
Ti ringrazio anticipatamente e ti saluto cordialmente,
Massimo - E-mail: massimo.cante.eu (at) pirelli.com

LC
Caro Massimo,
cambiare le valvole è un'operazione complessa, per la grande varietà di prodotti offerti dal mercato. Se ti piace il suono attuale ti consiglierei di evitare troppi esperimenti, peraltro molto costosi se si tratta di materiale NOS. Cerca, dunque, le stesse Philips che monti ora. In alternativa, prova a cercare Mullard o GE.
Per trovarle, basta mettere ECC-88 su Google, restringendoti, se preferisci, ai siti italiani e vedrai che qualcosa la trovi di sicuro. Per maggiore scelta e, spesso, prezzi inferiori, allarga la ricerca al resto del mondo :-)
Per quanto riguarda la sostituzione della tua amplifcazione due telai con un integrato, puoi pensare ancora ad un ElectroCompaniet, ad esempio ECI 3 o ECI-4 oppure qualche modello precedente, da cercare usato. Il risultato finale non dovrebbe discostarsi molto dalla tua attuale impostazione timbrica. A pensarci bene, però, piuttosto che cambiare amplificazione, io rivolgerei la mia attenzione verso la sorgente. Il Mimik è un'ottima macchina e potrebbe beneficiare, ad esempio, dall'accoppiata con il DAC Linn Numerik, che comincia ad essere reperibile a prezzi umani. Il salto di qualità sarebbe notevolissimo, in termini di raffinatezza, precisione e pulizia. Pensaci.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Pensionamento?
Salve Lucio,
sono felice possessore di:

Mi piace ascoltare bene la musica, ma non posso lasciarmi andare a spese folli. Devo dire che la combinazione dell'E10 con le RCF non è male, l'altro giorno però mi son ritrovato con i woofer (per l'ennesima volta) col materiale di sospensione (foam in questo caso) da sostituire... dopo che per già due volte (in quasi 30 anni badabene) furono sostituiti i woofer completi, i pezzi non esistono più e la soluzione è ricondizionarli... allo stesso tempo mi trovo anche i coni dei mid-range da sosituire... insomma la spesa s'aggirerebbe attorno ai 150 euro...
Mi sono messo a guardare ed ascoltare qualcosa in giro ed ho trovato qualche cassa interessante, credo... Mordaunt Short MS 906 e le Canton LE107 ad un prezzo attorno ai 350 euro (nuove) per entrambi i modelli, sono molto combattuto se rimettere in pista le RCF o mandarle in pensione.
Le mie preferenze musicali vanno verso jazz, blues e fiati in genere...
Una tua idea in merito?
Saluti, grazie.
Marco - E-mail: marcomat (at) iol.it

LC
Caro Marco,
dopo tutti questi trapianti d'organi e varie sedute di chirurgia estetica forse è cosa buona e giusta mandare in pensione le tue RCF, evitando altre forme di poco conveniente accanimento terapeutico. Quindi...via libera ai nuovi diffusori! Quel che mi sorprende delle tue due proposte sono i prezzi, praticamente la metà del listino! Sicuro di non aver visto il prezzo per cassa singola e non per coppia? Qualche sito ha questo antipatico vezzo :-)
Se il prezzo fosse quello da te indicato, prendi senz'altro le Mordaunt Short, faranno fare al tuo impianto un salto di qualità notevolissimo. Prima o poi, però, quel lettore CD dovrà lasciare il posto a qualcosa di più consono col resto dell'impianto...
Ormai nell'usato si trovano buone macchine di qualche anno, nettamente superiori, a prezzi molto bassi.
Lucio Cadeddu

Strano impianto
Gentile direttore, sono Sandro da Bologna. Sono entrato a far parte del novero degli appassionati di Hi-Fi a partire da questa primavera e le chiedo gentilmente il suo aiuto. Possiedo un impianto così costituito:

Per quanto riguarda l'acustica della stanza (6 x 4.5 metri) ho cercato di seguire scrupolosamente i tutti i consigli della vostra rivista. Lo so che rischio la scomunica per il DVD preso in offerta al supermercato... tuttavia le chiedo gentilmente un parere sulle seguenti questioni:
  1. La sorgente digitale. Fino a qualche mese fa per ascoltare i CD utilizzavo il Musical Fidelity Elektra E60. Dopo aver comprato il DVD per curiosità ho effettuato un confronto diretto con l'E60 (stesso brano in simultanea sui 2 lettori) e dopo ripetute prove mi sono accorto con notevole disappunto che il DVD non suonava sicuramente peggio del Musical Fidelity.
    Così, dopo aver letto su AudioReview una recensione non molto lusinghiera sull'E60, mi sono deciso a comprare un DAC separato da qui la scelta "cinese" del Lite DAC72. Ora la differenza (in positivo Deo gratias!) si sente e come. Il Lite DAC72 (nuovo) mi è costato meno dell'E60 (di seconda mano) e volevo dare via quest'ultimo. Dovrei tenermi l'E60 solo per la lettura dei CD perché probabilmente ha una meccanica migliore del DVD commerciale? Cosa ne pensa in generale di questa storia?
  2. La sorgente analogica. Mi rendo conto che il piatto Technics suona da schifo rispetto al resto dell'impianto, sto valutando quindi la possibilità di prendere un Micro-Seiki modello MB-700 a trazione diretta con braccio SME 3009 S2 Improved e testina Shure V15 VXMR (nuova). Questo era un piatto professionale (così mi hanno detto) la cui plancia è stata poi montata su un altro supporto con piedini smorzanti regolabili. Quanto può valere un piatto del genere così equipaggiato?
  3. Le casse (allego una piccola foto). Li ho presi di seconda mano dopo aver comprato il T-Amp, mi avevano convinto che fossero diffusori ad altissima sensibilità, ergo l'ideale per pilotare il T-Amp! Sono molto pesanti, circa una 30ina di Kg l'una.. 3 vie: woofer da 25, medio da 13, tweeter a tromba. Non ho alcuna specifica tecnica ma avendo orami ascoltato diverse diffusori abbinati al T-Amp, credo che abbiano una sensibilità di almeno 93 dB/W, sicuramente suonano decisamente più forte di una coppia da 91 dB/W dichiarati di targa. Cercando in internet ho trovato un solo sito che ne parla (http://www.clockwork.de/tunls.htm) ehm.. in tedesco.
    In verità a me queste casse piacciono, sicuramente suonano molto molto meglio di qualunque cassa abbia avuto modo di ascoltare fino ad una fascia di prezzo di 800 euro. Tuttavia colto dall'irrimediabile morbo dell'upgradite e insomma lo dico, di aver preso una mezza fregatura, potrei eventualmente permutarle dallo stesso venditore che le riprenderebbe indietro con qualcos'altro (anche considerando che con lo stesso prezzo quasi quasi ci compravo un paio di Klipsch RF-3 o le più nuove RF-35). Può darmi un consiglio ed eventualmente qualche informazione in più su queste casse?
Grazie per la disponibilità e complimenti vivissimi a lei e tutta la redazione per la vostra splendida rivista.
Saluti vivissimi e grazie per la sua disponibilità.
Sandro - E-mail: sandro.fanesi (at) libero.it

LC
Caro Sandro,
purtroppo non conosco i tuoi diffusori. Se ti piacciono, non vedo ragione per sostituirli. L'unica ragione sensata che posso immaginare è che non devono essere facilissimi da rivendere quindi - pensando in prospettiva - se trovassi qualcuno che te li ritirerebbe allo stesso prezzo, non so, ecco, facci un pensierino.
Per quel che concerne la sorgente, non ho preclusioni di sorta all'utilizzo di un DVD economico come meccanica di lettura. Tra le due parti (meccanica e DAC) quella che influenza di più il suono finale è proprio il DAC, a mio modesto modo di vedere. Non puoi confrontare il tuo E60 usato come meccanica ed il DVD economico nella stessa situazione? Potrebbe essere interessante. Tieni conto che ormai da diversi anni (Philips CD Pro e Pro2 a parte) non è che si producano più meccaniche specifiche per CD player. Si usano meccaniche CD Rom che con l'HiFi non hanno molto a che spartire. C'è anche qualche Costruttore blasonato che le usa (es. Meridian). Il livello qualitativo di una meccanica CD Rom e di una DVD economica non devono essere molto distanti. Poi, certo, la differenza la fa anche l'implementazione, l'isolamento dalle vibrazioni, l'alimentazione etc.
Per quanto rigurda la sorgente analogica, in tutta franchezza eviterei il Micro Seiki che ti hanno proposto, un po' ancora per le stesse ragioni esposte sopra in merito alle casse. Accidenti, esistono fior fiore di giradischi di grande nome là fuori, a prezzi assolutamente abbordabili...persino un Sondek LP12 delle prime serie si acquista, in UK, per non tanti soldi! Perché prendere un Micro neppure dei più ben considerati, col rischio di doverselo tenere in casa a vita perché non te lo prende indietro più nessuno? Dimmi una cosa: non è che frequenti cattive compagnie che cercano di rifilarti cose altrimenti difficilmente vendibili? Capisco che hai iniziato da poco ma...apri gli occhi :-)
Guardati meglio intorno, il mercato letteralmente brulica di giradischi, anche nuovi, a prezzi assolutamente abbordabili. In questo settore (analogico, dico) raramente c'è stata così tanta qualità a prezzi così ragionevoli. Ti servirà poi un pre fono o forse lo possiedi già, visto che il giradischi ce l'hai.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta tra due giradischi
Caro Lucio,
seguo il tuo sito www.tnt-audio.com da un po' di tempo, anche se non sono mai intervenuto. Visto il mio problema, oggi sono andato un po' in giro per il sito, senza trovare le informazioni che cerco. Sono passato anche per la pagina che ti descrive, e mi son detto... "visto che ama le macchine e specialmente le Alfa come me, ma si dai, lo disturbo" :-) (giusto per completezza: Alfa 75 Turbo del 1987 e Alfa 75 1.8ie del 1990, entrambe in perfette condizioni).
Allora... passando al mio problema. Tanto tempo fa usavo un giradischi Technics (non ricordo il modello) e ascoltavo tutti i miei bei dischi. Vivevo con i miei all'epoca. Iniziai (e continuo) una convivenza, ma il giradischi è rimasto lì dov'era, in quanto è di mia madre (che una volta all'anno ascolta un disco dei Beatles, ma quella volta all'anno lei DEVE avere il suo giradischi. E mi sembra giusto).
Allora mi procurai il vecchio buon Pioneer PL 112D. Me lo regalarono per la verità. Il piatto funziona benissimo, me lo sono pure bilanciato seguendo i consigli che trovai sul tuo sito, circa tre anni fa. Poi, non so perchè, la cinghia ha ceduto. L'ho sostituita con una non originale, in quanto ne avevo un po' a casa (mistero!). Non è la sua, e mi sembra che sia più corta. Praticamente a 33 giri funziona abbastanza bene, mentre a 45 va a rilento. Occupato ed impegnato dal lavoro, non ho cercato una soluzione ed un paio di settimane fa ho vinto un Technics SL-BD22 su ebay. L'ho scelto più per prezzo e marca (ho la simpatia per Technics) che per conoscenza del modello. Fatto sta che funziona, e pure bene, anche se gli manca il carisma della manualità del mio Pioneer... che tra l'altro è molto bello con il suo mobile in legno, i suoi contrappesi e il suo braccio fatto a S.
Rileggendo le tue pagine, scoprendo che il Pioneer è della fine degli anni 70 (non lo sapevo), mi è venuta la nostalgia. Lo stavo per vendere su ebay!!! :-) Allora, ecco le domande:

Spero di non averti disturbato troppo.
Un caro saluto.
Luca - E-mail: nodoubt (at) libero.it

LC
Caro Luca,
metterei su Ebay il Technics e terrei senza dubbio il Pioneer, piatto che vanta un certo numero di estimatori anche all'estero (se ne parlava in termini lusinghieri qualche mese fa sul nostro Forum internazionale). Cercherei una cinghia di lunghezza giusta, è sufficiente portare la vecchia presso un qualunque negozio di materiale elettronico (quelli che vedono condensatori, resistenze etc.) e chiedere un duplicato, ne hanno di tutte le misure. Il fatto che a 45 giri vada a rilento potrebbe non essere dovuto alla cinghia, magari è un problema di motore, non so. Quanti 45 giri devi far suonare, in fondo? :-)
Io ne ho qualcuno, per questo mi sono preso un juke-box :-)))
In definitiva: tieniti il Pioneer, mettici una testina degna (tipo Grado Black, ad esempio) e vedrai che ti servirà ancora per tanti anni. E' un bell'oggetto, ben costruito, niente di esageratamente "audiophile" ma fa il suo dovere con onestà.
Il braccio a S non è necessariamente uno svantaggio, anche SME ed Alphason costruivano eccellenti bracci con questa forma. Dovresti trovare qualcosa di "serio" sulle tecniche di costruzione dei bracci di lettura in questo nostro
articolo.
Infine, le Alfa. Forse avrai letto che mi son preso da poco una splendida GTV6 2.5 del 1981. L'amore continua, dopo la parentesi Coupé. Bellissima la 75 Turbo, meno la 1.8 ad inezione, che trovai un po' addormentata. Magari ci si sente sul Forum di Club AlfaSport...
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Una cura per il suono "freddo"
Buongiorno,
torno a scriverle dopo qualche mese e diverse prove (cavi e posizionamento). Riassumo brevemente i messaggi precedenti: pre-finale ONKYO P304-M504 integra, cd ONKYO DX 706 integra, casse B&W P6. Il suono sporco e freddo è stato migliorato (su suo consiglio) grazie all'utilizzo di cavi (segnale e potenza) di buona qualità (Van Den Hul).
Il quesito ora è questo: grazie ai cavi (prima utilizzavo materiale dozzinale)le migliorie sono evidenti. Il salto di qualità più importante lo ha fornito la ciabatta (vimar) con un cavo G&BL. Il suono è pulito e trasparente, permane però una certa "freddezza" ed artificialità. Le frequenze alte sono poco aperte e ariose (le medio basse sono corpose e frenate). La scena sonora non mi sembra ben ricostruita.
Sono indeciso se cambiare l'amplificazione, le casse (o entrambi) o solo il lettore cd con qualcosa di molto più morbido e caldo (audio analogue? CEC? rega? nad? o cos'altro?).
Qualcuno (amici, non rivenditori) mi ha anche consigliato di cambiare le casse con delle Sonus Faber Concerto (o le nuove Concertino domus black) e l'amplificazione con un exposure (3010 o 2010) o un audio analogue. Rinunciare però ad una coppia da pavimento per una da supporto non mi alletta, a meno che non si tratti delle Cremona Auditor della SF (ambiente 3,60x4,40). Sono indeciso (propendo per il cambio del cd). Mi aiuti Lei. Grazie ancora.
Andrea - E-mail: albicocco.curaro (at) libero.it

LC
Caro Andrea,
credo proprio che sia giunto il momento di cambiar diffusori. Tieni conto che sono proprio questi a contribuire in maniera determinante all'impostazione sonora di un impianto HiFi. Ci puoi cambiare tutto intorno...ma alla fine comandano sempre loro.
Probabilmente ti sei stancato di questa impostazione, un po' tipica B&W del "nuovo corso". Non credere che un buon diffusore da supporto abbia meno bassi di un diffusore da pavimento...non è sempre vero, specie se si tratta di bookshelf di dimensioni generose. Tuttavia, capisco la tua reticenza - che è anche la mia - ad abbandonare una tipologia piuttosto comoda da posizionare (no stands) e tutto sommato anche più "sensata" dal punto di vista economico (meglio spendere soldi in casse che in stands).
Hai provato ad ascoltare le Sonus Faber Concerto Gran Piano? Oppure le ProAC Studio 125, le Opera Terza o Quinta oppure le Chario Constellation Pegasus...si tratta di diffusori da pavimento di impostazione tendenzialmente morbida e mai fredda, insomma come sembrerebbe adatta al tuo nuovo "gusto". Lascerei, per ora, le elettroniche al proprio posto, non sono per niente male e non le ritengo pesantemente responsabili per i difetti che lamenti. L'importante è trovare il diffusore "giusto", poi il resto dell'impianto lo si costruisce intorno ad esso. Procedendo viceversa si corre il rischio di non trovare mai il compromesso giusto.
Infine, fai un pensierino all'ambiente, può darsi che parte della "freddezza" che lamenti sia dovuta ad un'acustica non proprio ottimale. In effetti, anche la scarsa immagine tridimensionale, spesso, è colpa di un ambiente troppo riflettente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ottimizzazione finale
Caro direttore, sono abbastanza soddisfatto del mio impianto. Glielo illustro brevemente:

Come può vedere, si tratta di due soluzioni dedicate una all' home theater a l'altra prettamente alla stereofonia (anche i cavi di alimentazione dei componenti che funzionano assieme sono attaccati a prese di corrente separate). L'unico elemento in comune sono le RF 35 che lavorano ora con il Marantz ora con l'Harman/Kardon ed ai quali vengono collegate alternativamente con cavi ovviamente diversi (voglio puntualizzare che i cavi che rimangono inutilizzati durante uno dei due funzionamenti, sono completamente staccati dai diffusori).
Le volevo sottoporre all'attenzione solo la parte stereofonica che le illustrerò nei particolari. I 2 Marantz sono collegati mediante cavo Monster m 350i. Il pm-15s1 é collegato alle RF35 in bi-wiring mediante cavo Mit avt3 sugli alti e Kimber 4vs sui bassi. Cavo di alimentazione sull'amplificatore: HIDIAMOND HCD+. Cavo di alimentazione sul lettore cd: TNT-TTS (aggiunto mediante l'applicazione posteriormente al lettore di vaschetta IEC).
L'impianto lavora in fase (è così che ha la resa migliore) ed i piedini delle Klipsch sono stati modificati mediante l'aggiunta di spessori in feltro sia tra cassa e piedino che tra piedino e pavimento (con risultato di suono più caldo e corposo ai bassi).
Le scrivo questa e-mail per un suo parere sui componenti e per sapere quale modifica apporterebbe per un eventuale ulteriore perfezionamento del tutto (ma senza grossi stravolgimenti, visto che secondo il mio modesto parere l'impianto già così com'é, specialmente con i brani che a me piacciono, quelli "tranquilli" e con predominanza di voci, dà veramente soddisfazione).
Avrei intenzione, tra l'altro, di aggiungere una ciabatta Black Noise (tipo quella in vendita su Suono, poiché, per il momento i due Marantz sono connessi direttamente alla presa a muro) a cui aggiungere un ulteriore cavo di alimentazione (Hi DIAMOND o TTS?) ed infine irrigidire il telaio del lettore cd usando all'interno del blue-tac (collegare due TTS, uno che va dall'amplificatore alla ciabatta ed uno che va da quest'ultima alla presa di corrente ha qualche controindicazione?).
La saluto cordialmente ringraziandola per una sua certa risposta.
Alberto - E-mail: hal90001 (at) mybox.it

LC
Caro Alberto,
se sei soddisfatto, non cambiare! Certamente una buona ciabatta ed altri cavi d'alimentazione "seri" non potranno che affinare ulteriormente le prestazioni dell'impianto. La ciabatta Black Noise non la conosco, ma abbiamo recensito favorevolmente il condizionatore di rete di questa Azienda e non ho motivo di dubitare che anche la ciabatta sia allineata allo stesso standard qualitativo.
Non ho mai provato i cavi d'alimentazione HiDiamond quindi non so consigliarti che scegliere tra questi e l'autocostruzione (TTS). Tu li conosci già, dovrebbe esser facile per te decidere. Infine, in generale non c'è alcuna controindicazione ad usare cavo d'alimentazione "speciale" ovunque nell'impianto, anzi, la cosa ha ovviamente "senso". Non potendo ricablare tutta la casa, almeno fin dove si può arrivare...ci si prova.
L'operazione dell'applicare il blue-tac sul lettore CD per smorzarne il cabinet (e NON per "irrigidirlo", come dice tu) può essere benefica ma, come dico sempre, andrebbe valutata bene "sul campo". Non tutte le macchine reagiscono allo stesso modo. Inizia con piccoli interventi e valuta come cambia il suono passo per passo.
Consentimi una osservazione finale non richiesta, ma che non riesco ad evitare: stavo meditando sul quanto complicato sia, in termini di "scatole" e di cavi, il tuo impianto. Se avessi investito la cifra complessiva in un semplice impianto HiFi non oso immaginare a che livello qualitativo saresti potuto arrivare, semplicemente rinunciando agli "effetti" dell'Home Cinema. E non sto enanche pensando all'enorme "semplificazione" del tutto...possibile che per godersi un bel film sia necessario avere un negozio di HiFi in casa propria, con decine di metri di cavi ovunque? :-)
Non avertene a male, è solo un pensierino a voce alta...che magari si può replicare pari pari anche per la lettera successiva.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Lettore cd obsoleto?
Caro Lucio,
ho bisogno del tuo consiglio per un eventuale upgrade del mio impianto, attualmente così composto:

L'ambiente è circa mt 6x4,5 e 3 metri d'altezza, parquet, libreria enorme, divano, quadri, diffusori sul lato lungo a 50 cm dalla parete di fondo e 1 mt da quella laterale. Punto d'ascolto a circa 3,5/4 metri. Generi: rock, sinfonica,pop, cameristica.
Dopo aver sbavato sulle possibilità di acquistare le Cremona Homage (senza neanche averle ancora ascoltate...ma così, sulla fiducia per la Sonus Faber e per comi mi "appaiono" penso siano divine....), vorrei magari migliorare la resa cominciando a "svecchiare" il lettore cd che ha i suoi annetti. Non vorrei però neanche svenarmi, anche perchè curo in parallelo lo sviluppo dell'impianto HT (plasma, lettore dvd, ampli HT) che condivide con l'impianto "vero" solo le Sonus Faber e il sub.
Su quali lettori potrei orientarmi, rimanendo in una fascia di prezzo dai 500 agli 800 euro? Il mio lettore dovrebbe avere circa 12/13 anni (non ricordo con esattezza), e costava sul milione e mezzo di lire. Penso che con i progressi tecnologici dovrei ottenere di più spendendo meno. O no?
Grazie per l'aiuto che vorrai darmi, unitamente anche a qualsiasi altro consiglio riguardo la composizione dell'impianto. Ciao e complimenti per il sito.
Fabio - E-mail: fabio.nardi (at) eds.com

LC
Caro Fabio,
col budget che ti sei preposto, lascerei il buon Denon al suo posto, dubito che riusciresti a fare un vero salto di qualità. Certo, se rinunciassi ad aggiungere altre scatole, immolando il buon suono sull'altare degli effetti cinematografici, potresti fare molto, ma molto di più. E' una questione di priorità, evidentemente per te la qualità passa in secondo piano rispetto alla "quantità". Sono sicuro che, prima o poi, passata l'ubriacatura per gli effetti a tutti i costi (un po' "da baraccone", ammettiamolo) vorrai tornare indietro ad ascoltarti un buon disco come si deve, in maniera semplice e raffinata.
Quindi: a meno che non voglia rivedere il tuo budget verso l'alto, lascerei il Denon dov'è. Al più, giusto per essere sicuri di aver tentato il tutto e per tutto, potresti dotarlo di quelle semplici soluzioni economiche che possono farlo rendere al meglio. Ad esempio: un set di piedini BrightStar Isonode, cavi di segnale ed alimentazione, magari autocostruiti, di buon livello (non li citi, immagino non ci siano), qualche foglio di materiale smorzante sopra e sotto il cabinet, magari all'interno. Già queste piccole cose potrebbero dare nuova vita al tuo lettore CD, in attesa di ravvedimenti sempre possibili e/o di budget più consistenti.
Ultima cosa: una prece per le Amator seviziate ad appena 50 cm dalla parete posteriore. Diffusori come questi, che hanno bisogno di tanta "aria" intorno per potersi esprimere al meglio, gridano vendetta. Un vero peccato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

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