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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Trasparenza e dettaglio cercasi
  2. Ronzio analogico
  3. Problemi di acustica ambientale
  4. Diffusori a pavimento con 700€
  5. Posizionamento diffusori
  6. Nuovo impianto e rumore da linea elettrica
  7. Scelta preamplificatore con phono
  8. Nuova amplificazione con 6000 €
  9. Nuovo ampli integrato con 1500 €
  10. Impianto HiFi con 500 €

Trasparenza e dettaglio cercasi
Carissimo Lucio,
il mio impianto:

Soddisfatto del suono ma vorrei avere maggiore trasparenza e dettaglio. Ho pensato di cambiare l'ottimo Rega Planet 2000. Ho ascoltato l'Apollo che, seppur differente, sostanzialmente non è un passo in avanti (considerato che dovrei rimetterci 500 euro x differenza). Cosa mi consigli?
Ho ascoltato il dac N.S. 192 accoppiato a meccanica Micromega (quella buona) e...suona trasparente e dettagliato..si trova usato intorno ai 500 euro.
Mancherebbe il cavo ma ho letto buone cose del Supra Trico. Andrebbe collegato momentaneamente ad un Philips 753 in coax o al Planet (che vorrei però vendere). Che ne pensi? Alternative? Quale meccanica economica consigli?
Spesa massima (vendita Planet + 500) o 900 euro. Altri consigli??
CIAO
Fabry - E-mail: fd5365 (at) yahoo.it

LC
Caro Fabry,
sei sicuro che il dettaglio e la trasparenza che ti mancano siano una colpa da imputare al Rega Planet 2000? Cosa te lo fa pensare? E se fosse invece un problema di diffusori? O di abbinamento con l'ampli che, di suo, non è esattamente "brillante"?
Prima di avventurarmi in cambi improbabili di sorgenti, meccaniche e DAC separati...proverei il Planet su un altro impianto. E' più facile che provare le casse, almeno lo sposti con facilità. La prova dovrebbe farti capire se la colpa della poca trasparenza sia da attribuire al lettore...o ad altro.
Comunque, se proprio non riesci a levarti il dubbio, cerca un lettore CD Cairn Fog + Soft usato...penso proprio che ti piacerà.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ronzio analogico
Caro Direttore,
è la seconda volta che Le scrivo. La prima mi diede delle preziose indicazioni circa la resa dei bassi nel mio impianto così composto:

A quanto sopra avrei voluto aggiungere un giradischi, ma possedendo un limitatissimo numero di vinili ho pensato di limitarmi a rispolverare un mio "vecchio" Technics SL 1200 MK II (peraltro oggetto di una Sua bella recensione) dotandolo di una nuova testina per l'occasione: una Grado da Euro 50 circa. L'amplificatore è dotato di una scheda phono già predisposta per testine MM (come la mia Grado).
Attaccato il tutto e provato a seguire le Sue indicazioni circa altezza del braccio, bilanciamento del peso ed anti-skating ... al primo disco ("Let it Bleed" degli Stones ...) mi sono accorto di un forte ronzio di "sottofondo" ... "variabile" in intensità fino a diventare quasi un piccolo "rombo" ad un certo volume.
Toccando i cavi di segnale (rosso e bianco ...) il rumore varia sensibilmente (in meglio o in peggio senza una particolare tendenza ...). Immagino quindi dipenda da questo, ma non ne sono sicuro. E' possibile per Lei individuare una causa (e possibile rimedio !) da questa breve descrizione o faccio appello alle Sue doti divinatorie?
Peraltro i cavi di segnale (rosso e bianco, senz'altro di infima qualità) in question "escono" direttamente dallo "chassis" e non mi pare siano sostituibili: sbaglio ? Il giradischi è relativamente vicino ad un diffusore (che so essere cosa da evitare) ma non penso (?) possa attribuirsi a questo il problema (visto anche il rapporto diretto tra contatto con i cavi e ronzio).
Con altro giradischi (magari usato) il problema rischia di ripresentarsi?
Approfitto per chiederLe, ove possibile, a che prezzo orientativo si può pensare di mettere in vendita una coppia di 1200 di cui sono in possesso (una volta mi dilettavo a fare il DJ, ora faccio l'avvocato: dalle stelle ...).
Cari saluti e La ringrazio in anticipo per la Sua attenzione.
Fabio - E-mail: fabio.niccoli (at) fastwebnet.it

LC
Caro Fabio,
il ronzio, nel 99% di casi, è dovuto al cavo di massa scollegato dall'amplificatore. Il giradischi dovrebbe avere un cavetto unipolare (un filo elettrico, insomma), di norma terminato con una piccola forcella, che è da collegare al morsetto "ground" dell'amplificatore o del pre (pre phono). In mancanza di questo si potrebbe semplicemente fare qualche esperimento collegando un filo elettrico da una parte metallica del giradischi al cabinet dell'amplificatore, purché a contatto con del metallo. Posizionando il cavo in parti diverse del giradischi dovresti essere in grado di determinare la configurazione meno "rumorosa".
Per quanto riguarda la vendita dei 1200 usati, basta acquistare un qualunque giornale di annunci gratuiti (tipo Porta Portese o SecondaMano) e vedere il prezzo di mercato di queste macchine. Se ne trovano spesso in vendita, a partire da 250 euro cadauno, in genere. Nuovo si può trovare anche per 400 €....quindi regolati di conseguenza.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Problemi di acustica ambientale
Egregio Direttore, ancora una volta non posso far altro che chiedere i suoi preziosi consigli. Le riassumo brevemente il mio impianto:

Tutto sommato sono soddisfatto di questa catena. La perfezione non so a quale livello si trovi e poi non so se saprei riconoscerla. Sono altresì consapevole che giunti a questo livello, che non sarà "hi-end", ma neanche "entry level", per salti di qualità significativi occorrono esborsi economici altrettanto importanti. Quindi mi sto impegnando a migliorare l'ambiente d'ascolto.
[Sala d'ascolto]

Per prima cosa sto tenendo come K gli arredi e come X il posizionamento dei diffusori (le equazioni a più variabili sono più complicate, anche se poi dovrò inevitabilmente mettere un esponente maggiore di 1 alla X).
Nella posizione abituale (lato corto, soluzione A) in alcuni casi avverto, ed è un difetto avvertito da chiunque anche da non appassionati che ho messo alla prova, una sorta di rimbombo, di enfasi (per non dire ululato) delle frequenze medie.
In più avendo la parete finestrata di fronte alle casse, non appena si scende a frequenze molto basse, i vetri tremano come foglie (ma questo è plausibile e basterebbe montare infissi più moderni, utili non solo per l'ascolto). Il difetto più serio (rimbombi o risonanze sulle medie) diminuisce avvicinando le casse alla parete di fondo (anche fino a 30-40 cm.) e in questo il doppio condotto reflex anteriore mi aiuta. Ma ovviamente non è la soluzione migliore, le basse sembrano quelle di un subwoofer da automobile truccata.
Ho allora spostato il tutto sul lato corto del salotto (soluzione B). I difetti sopra lamentati sono spariti, compreso il tremore dei vetri, ora di fianco alle casse. Ovviamente il punto d'ascolto è molto vicino ai diffusori, ma la pressione sonora non è assolutamente faticosa da sostenere, il tutto rimane molto equilibrato. E' più un fatto visivo.
Credo di aver trovato la causa di tutto ciò: provando a parlare in diversi punti del salotto (ripetendo prova, prova, sssa, sssa....) ho avuto l'impressione (netta a dir la verità) che la zona "lato corto" è molto poco assorbente, sembra di entrare in quelle case vuote che si visitano per acquistarle. Spostandosi verso il centro della stanza la mia voce non aveva rimbombi, essendo assorbita dagli arredi. Volendo mantenere le casse sul lato corto (il peggiore), potrebbe essere utile una libreria profonda circa 35 cm. dietro di esse, per riempire questa zona della stanza?
Purtroppo le casse nella posizione B mi creano problemi......(fortunatamente non sono single). Ovviamente l'arredo prevede un bel tappeto davanti ai diffusori, in entrambe le soluzioni. Tra l'altro non posso intervenire con soluzioni tipo tube-traps, etc., proprio in considerazione del mio stato civile, che deve, appunto, rimanere "civile". Ho necessità quindi più di consigli della "nonna" (mi perdoni) che di raffinate soluzioni tecniche.
Aggiungo che da qualche mese un mio amico, in lite con i boriosi vicini di casa, ha parcheggiato da me le sue SF Minima FM2. Pur se ridotta (forse per il litraggio diverso) la problematica sopra esposta si è manifestata ugualmente (la K è la stessa, Y al posto di X, ma il risultato è simile).
Negli ultimi mesi ho più volte ascoltato modelli Harbeth in un negozio di Roma e mi hanno conquistato. Non voglio essere frenetico con acquisti frequenti, preferisco metabolizzare e capire quel che ho a disposizione provando a metterlo nelle migliori condizioni (ampli e CD li ho acquistati da pochi mesi), ma le Monitor 30 sono in cima ai miei pensieri.
Grazie,
Andrea - E-mail: albicocco.curaro (at) libero.it

LC
Caro Andrea,
i problemi di ambiente e di posizionamento purtroppo non possono essere risolti con la sostituzione di uno o più componenti nella catena HiFi. I soldi se ne vanno, il rimbombo resta.
Gli interventi che puoi tentare sono più o meno sempre gli stessi che consiglio. Posto che puoi disporre soltanto della soluzione A, metterei delle tende sul finestrone, qualora ne fosse privo, e proverei a trattare la parete a sinistra dei diffusori che, in pianta, sembrerebbe completamente vuota. Una soluzione ad alto waf e di buona efficacia è rappresentata da arazzi o quadri olio su tela senza vetro, da appendere alla parete. Per i quadri, scegliendo quelli senza cornice, ma con un semplice telaio in legno, c'è da tener in conto che lo spazio tra tela e parete (in genere 2/3 cm) può essere riempito con un foglio di materiale fonoassorbente (ad es. bugnato). Non è molto, ma posizionati in punti strategici (dove ci sono le prime riflessioni laterali) i quadri così trattati aiutano ad abbattere un po' di riflessioni fastidiose in gamma medio-alta. Anche l'angolo dietro il diffusore di sinistra sembra "vuoto"...persino una bella pianta a foglie larghe può far sentire il suo effetto, se posizionata in angolo.
Infine, non è chiaro dalla pianta come sia arredata la parete dietro il punto d'ascolto. Se la poltrona fosse molto vicina alla parete...potresti essere vittima delle riflessioni precoci della stessa. Proverei lo stesso trattamento suggerito per la parete a sinistra dell'impianto. Non sottovalutare la portata di questi interventi. Da qualche mese sto combattendo con la mia nuova sala d'ascolto e ti posso garantire che anche questi semplici interventi, visivamente accettabilissimi, hanno compiuto veri e propri "miracoli" sull'acustica ribelle della stanza.
Quel che non si riesce a fare in maniera "semplice" e poco invasiva è la lotta alle stazionarie in bassa frequenza. Oltre ad un accorto posizionamento, solo le trappole acustiche possono far qualcosa. Non mi pare comunque il tuo caso...a parte una probabile risonanza intorno ai 40 Hz il comportamento in gamma bassa della tua stanza non dovrebbe essere disastroso.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Diffusori a pavimento con 700€
Egregio Direttore,
sono un pigro audiofilo che, grazie alla vostra utile e chiara rivista on line, s'è destato dal letargo e, come tutti gli individui strappato al sonno, sono molto confuso. Ho bisogno di lei e della sua schiettezza per alcuni consigli.
Per contro mi ritengo un buon musicofilo orientato prevalentemente al pop (specializzato in Brit pop), rock, jazz (Bebop, fino ai recenti US3, St. Germain. Nooo free), purtroppo limitato nel volume perché l'ascolto è serale e non sempre condiviso dai vicini. Che sia un audiofilino lo si evince dall'impianto così composto:

Il tutto è pilotato da un Sansui AU G33X, che lei magari avrebbe già in mente di sostituire ma, mi creda, anche di fronte al più esoterico degli ampli, i benefici che otterrei sarebbero insignificanti rispetto alle gravi ripercussioni sentimentalsonorefisicopsico acustiche che mi aspetterebbero, trattandosi questi di un regalo di mia moglie nel lontano.....
Tuttavia di nascosto ho sostituito i condensatori di filtro dell'alimentazione. Magari si potrebbe salvare il frontale e svuotare tutto il resto :-)
Poi, in preda ad un raptus mi sono costruito (tutto da solo!) i cavi Star. Ma la mia attenzione è rivolta ai due mini diffusori autocostruiti nel lontano 1987, composti dal tweeter con i baffi Peerless KO10DT e un mid Woofer Ciare da 13cm, tagliati da un crossover di primo ordine calcolato con un Commodore 64 a pedali e il software preso da un Suono dell'epoca.
Poichè li fatti io, è chiaro che mi piace come suonano, però comincio ad averne le scatole piene del fatto che il contrabbassista, ogni qualvolta viene chiamato in causa, lascia il gruppo e va a farsi una birra o corre a suonare nelle case altrui. Mi sono anche chiesto come sia possibile che stampino dei cd, solo per me, privi dell'ottava più bassa.
La semplice richiesta di un ventaglio di possibili alternative a pavimento questa volta, viene resa impegnativa da due criticità:
  1. La prima è che sono viziato dal suono di quel dannato tweeter. Ho cercato di carpire altre sonorità ascoltando dei B&W 602 e 603 ma ho chiesto al commesso come mai quel Nautilus non era ancora stato operato alle adenoidi.
  2. La seconda, ben più grave, è la collocazione nell'ambiente. Trattasi di un salotto / entrata, di ca. 4 x 5,5 m alto 2,7m, arredato con divano, tappeto, tende. Il posizionamento dei diffusori deve stare nel lato più corto al massimo distanti 20 cm dalla parete di fondo, 50 cm dalle laterale, interposti da un mobile libreria di 2,5 m.
In sostanza ho bisogno solo di una lista di papabili, sotto i 700€, poco sensibili all'ambiente, dagli alti dolci, definiti e ariosi, una voce presente, un basso esteso ma preciso e per finire un buon WAF (Woman Acceptance Factor) Chiedo troppo?
La ringrazio anticipatamente per la risposta e le rinnovo i complimenti per la rivista.
P.S. mi è facile reperire delle Indiana Line, Opera, Jm Lab, Acoustic Energy ma, se necessario, non ho problemi a fare un po' di strada, precisando che sono già stato a Lourdes.
Pasquale - E-mail: pcalderan (at) libero.it

LC
Caro Pasquale,
lascerei il Sansui al suo posto, per ora. Magari proverei a fargli vivere una seconda giovinezza dotandolo di un cavo d'alimentazione come si deve (TNT Merlino o TTS) e magari frapponendo tra di esso e la rete elettrica un bel
filtro antidisturbo. Proverei anche ad usare dei piedoni morbidi antivibrazioni sotto di esso. Più o meno gli stessi interventi li riserverei al Marantz 4000. Su quest'ultimo si può intervenire in via molto più massiccia, facendolo diventare un AH! Tjoeb 4000 (vedi recensioni sul sito).
Per quanto riguarda la testina, con 50 € prendi una Grado Black.
Il posizionamento dei diffusori non è dei più felici, purtroppo anzi direi che è piuttosto penalizzante.
Se le sonorità del nuovo corso B&W non ti hanno conquistato (non conquistano neppure me, a dire il vero) potresti rivolgere la tua attenzione a qualcosa di più "morbido". Opera, ad esempio, potrebbe essere una buona scelta...ma non mi vengono in mente modelli da pavimento per meno dei 700 € preventivati. Ci sarebbe la possibilità di cercarli usati, vale la pena fare un tentativo (es. Opera Platea o Terza). Nel nuovo, con quella cifra, puoi valutare le Aliante CNM Tower, KEF Q4 o iQ5, Tannoy Sensys 2, Chario Silhouette 200 Tower. E' probabile che, onde evitare rinforzi della gamma bassa causati dalla vicinanza della parete posteriore, sarai costretto ad allontanarle "in posizione d'ascolto" ogni volta. Non è un problema, basterà dotare le future casse di dischetti "scivolosi" come i GlisDome o analoghi (negozi di ferramenta-bricolage).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Posizionamento diffusori
[Sala d'ascolto]
Gentile direttore, è da qualche tempo che navigo con piacere sul sito tnt ed anche se, come ho avuto modo di vedere, deve esserci abituato, voglio comunque farle i miei complimenti per la passione, la competenza e la chiarezza dei contenuti.
Sono un neofita dell'hi fi, nel senso che vorrei accostarmi a questo mondo senza spendere troppo ma cercando di fare scelte oculate all'insegna dell'ottimo rapporto qualità prezzo. Proprio leggendovi mi sono reso conto però che, prima ancora di scegliere i componenti, assume un'importanza decisiva la collocazione degli stessi, in particolare dei diffusori, e siccome per la collocazione nel mio soggiorno, per una serie di motivi, sono abbastanza vincolato, mi permetto di inviarle in allegato una piantina dell'ambiente in cui dovrò inserire l'impianto (è appena entro i 20 kb!).
Le casse le andrei a mettere in prossimità dei punti x e y, ad una distanza di circa un metro l'una dall'altra (in mezzo ci sarebbe un televisore LCD largo 79 cm) e a circa 2 metri e mezzo dal punto d'ascolto (Z), mentre i componenti (amplificatore integrato, lettore CD e tuner) affiancati uno all'altro su di una mensola che è al di sopra (83 cm) del piano d'appoggio delle casse e che è sorretta ai lati dalla struttura della parete attrezzata che copre quasi tutta la parete (per il peso non ci dovrebbero essere problemi).
La profondità del piano di appoggio dei diffusori è di 60 cm, quindi le casse finirebbero per essere abbastanza vicine alla parete (ipoteticamente 30 cm se i diffusori fossero 30 cm di profondità) ed avrebbero ai lati esterni la struttura della parete attrezzata: so che questo in genere è sconsigliabile, ma esistono dei diffusori che possono adattarsi a queste avverse condizioni in modo da raggiungere un risultato se non ottimale almeno accettabile (come ampli avrei pensato al Nad C325BEE)?
Grazie infinite per i consigli che vorrà darmi, cordiali saluti.
Paolo - E-mail: paolotarozzi (at) yahoo.com

LC
Caro Paolo,
purtroppo temo di doverti deludere. Il posizionamento ed il tipo di arredo sono fortemente penalizzanti: non esistono diffusori in grado di porre rimedio a situazioni così compromesse. In fondo, se ci pensi, è abbastanza logico: i diffusori obbediscono tutti alle stesse leggi fisiche per le quali una parete troppo vicina ed un mobile frapposto tra di essi sono ostacoli insormontabili.
Come ho consigliato altre volte, alcuni diffusori sono stati progettati pensando ad un posizionamento a ridosso della parete. Tra quelli da "supporto" o bookshelf che dir si voglia, ci sono i Linn, ad esempio le Kan, nelle varie versioni. Potresti provare a cercare una coppia di queste nel mercato dell'usato, non dovrebbe essere impossibile reperirne una coppia ad un prezzo moderato. Mi piangerebbe il cuore nel vederle affiancate ad un monitor LCD ad appena un metro l'una dall'altra ma....pazienza! Quel che NON ti devi aspettare è una resa sonora esente da problemi. Ne avrai, e tanti, a partire da una gamma bassa probabilmente un po' fuori controllo (se la struttura della parete attrezzata dovesse risuonare, ad esempio) e ad un suono "piccolo" e confinato in una regione molto ristretta. Mi chiedi un "compromesso accettabile"...basta intendersi sul peso dell'aggettivo accettabile. Mi spiego meglio: potrebbe essere che, anche in questa situazione, il risultato sia per te soddisfacente oppure può accadere che, alla lunga, il compromesso cominci ad andarti stretto. Nel caso, non dirmi che non ti avevo avvertito :-)
Se ti capita, nell'usato, una coppia di Linn Index Plus...non fartele scappare: sono meno esigenti delle Kan e potrebbero - nella posizione sacrificata - essere più tolleranti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto e rumore da linea elettrica
Caro direttore,
ho venduto il vecchio impianto e riparto alla costituzione del nuovo iniziando dal finale avuto in permuta un Antique Sound Lab AQ1010 (che ne pensa?). Ascolto quasi tutto tranne hard rock in una stanza di m.5x4,50 ed il suono che prediligo deve essere musicale e naturale, con presenza di tutta la banda audio almeno fino ai 35/40hz in basso e deve avere in particolare un'ottima scena acustica ben sviluppata in tutte e tre le direzioni, ma amo in particolare la profondità, dopo questa premessa vi chiedo un aiuto nel restringere e/o proporre alternative che meglio si adattino al finale ed ai miei gusti musicali dal buon rapporto qualità/prezzo:

La prego mi dia una mano a restringere il campo di ricerca consigliandomi anche qualche altro modello che ritiene adeguato. Prima di salutarla le vorrei far presente un inconveniente, provando il finale col pre di un mio amico quando si accendeva la luce o si azionava l'interruttore delle serrande elettriche si avvertiva chiaramente all'ascolto un rumore, cosa posso fare per ridurre e/o eliminare il problema.
Mi scuso per la lungaggine ma le cose da chiedervi sono tante, nella speranza di avere una sua risposta, cordialmente la saluto.
Giuseppe - E-mail: homergiu (at) libero.it

LC
Caro Giuseppe,
per quanto riguarda il "rumore" sull'impianto, causato da utenze domestiche, puoi seguire due strade:

  1. Realizzi una linea completamente dedicata all'impianto che parte dal contatore ENEL
  2. Installi un filtro di rete a monte dell'impianto e/o di ogni singolo apparecchio
Volendo, potresti anche seguire entrambe le strade simultaneamente.
Per quanto riguarda la scelta dell'impianto...tante idee e ben confuse, direi. Molti dei diffusori citati (tutti?) non arrivano ai 35 Hz che tu desideri ma si fermano molto prima. Comincia ad escludere dalla lista i bookshelf...ed i diffusori difficili da pilotare come i Thiel che citi, visto che il tuo ampli potrebbe non gradire. Elimina anche quelli che devono stare in angolo o addossati alla parete di fondo (Audio Note), visto che vuoi principalmente un'immagine profonda e tira tu le somme :-)
Non conosco tutti i modelli che hai elencato...forse alla fine il compromesso migliore è la Arro della Totem. Aggiungerei qualche modello da pavimento della Klipsch, serie RF.
L'elenco delle sorgenti digitali "papabili" non è meno bizzarro di quello dei diffusori: ci sono macchine di alto livello mischiate ad entry-level, roba vecchissima con roba nuovissima...insomma un gran pasticcio. Per farla breve, se il prezzo ti sembra buono, scegli il Linn Genki.
Non è differente il discorso per l'analogico, una selezione di macchine molto diverse tra loro per tipologia e costi. Anche qui, messo in angolo e costretto a dire per forza un nome...direi Clearaudio Emotion.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta preamplificatore con phono
Gentile TNT-Audio,
Il mio mondo di musica é cambiato molto entro l'ultimo anno, soprattutto grazie al vostro bellissimo sito dove ho scoperto il Fai-da-te nel HiFi. Le mie vecchie cassa Dali sono state sostituite da un paio di autocostruite basate sulle
BFB, ma (dovuto dal fattore moglie….) ho scelto un disegno piú ridotto, trovato sull' internet. Le casse sono 37 litri, sempre con i Fostex 206e a 96db di sensibilità, e sono montato su dei stand. Dopo un rodaggio di 300 ore sono pienamente soddisfatto del suono, che è dettagliato, pieno e molto dinamico, anche se sicuramente meno brillante nei bassi al rispetto alle BFB.
Come Power-amp uso un t-amp modificato e rivestito, dove ho anche sostituito i condensatori del segnale d'ingresso con dei grossi Solen di polipropilene, che ha aumentato notevolmente la risposta nelle frequenze basse. Non ho nessun problema di volume in un salotto che misura 5x7x3 m, ansi alzando la manopola al piú del 40% rischio la rabbia dei vicini.
Il T-amp sarà comunque sostituito da un AMP6 quando ho tempo di finirlo, come ho anche in programma di giocare con diversi filtri per le casse per attenuare un po' le frequenze alte che ogni tanto possono dare un leggero fastidio. Il resto dell'impianto è composto da:

Fino ad ora ho usato il NAD 3020 come pre-amp. Penso che è arrivato il momento di sostituire il buon vecchio NAD (comprato nel 1978) con un pre-amp dedicato, con ingresso phono. Ho letto con interesse i suoi commenti sul T-preamp, che sembra un'alternativa valida. Un'altra scelta potrebbe essere il Selected Audio Components Minipre, che con le sue valvole può dare un suono piú caldo a un impianto forse troppo sintetico. O, esiste altre alternative? Sarei grato di sentire il suo parere in merito.
Grazie ancora per un ottimo sito.
Jens - E-mail: berthej (at) alice.it

LC
Caro Jens,
visto che ti devi costruire un AMP6 perché non pensi di dotarlo di un selettore di ingressi e di una manopola del volume di buona qualità? Risolveresti il problema del pre...almeno per quanto riguarda la sezione linea. Resterebbe il problema del pre fono, ma visto che il saldatore non ti fa paura perché non scegliere il nostro TNT SolidPhono? O anche l'InDiscereto? Sono macchine in grado di dar battaglia a prodotti commerciali di medio livello. La costruzione non è particolarmente complessa. In alternativa, un pre fono usato (Lehmann Black Cube, ecc.).
Il T-Preamp, visto anche l'arrivo dell'AMP-6 e le pretese high-end dell'impianto forse non sarebbe la scelta più giusta...anche se ha dalla sua uno stadio phono molto buono (eccellente per il prezzo) ed un value for money imbattibile.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuova amplificazione con 6000 €
Gentile Lucio, sono nuovamente qui a chiederti consigli per il mio impianto. Ad inizio anno ti ho scritto per suggerimenti in merito all'acquisto del lettore CD, tu mi hai indicato il Cairn Fog + Soft che però non sono riuscito a trovare qui a Roma, nà© sono riuscito a contattare il distributore per maggiri indizi. Alla fine, dopo alcuni ascolti ho preso il Naim Cd 5x di cui sono abbastanza soddisfatto. Il mio impianto è ora così composto:

La questione ora è che adesso il mio Eci 1, acquistato usato da poco più di un anno, mi da ogni tanto problemi sui selettori dei vari ingressi con il segnale che va e viene. In attesa di farci mettere mano da qualche esperto, stò comunque considerando la possibilità di sostituirlo, cercando con l'occasione di fare anche un passo avanti.
In particolare, cercherei qualcosa di leggermente più aperto e dettagliato dell' Eci 1 tendenzialmente dal suono più "setoso". La somma che intendo destinarvi è di 5-6000 euro. Il negozio dove ho preso il CD5 X mi ha fatto provare a casa mia per qualche giorno l'accoppiata Naim pre Nac 202 e finale Nap 200; rispetto al mio ampli ho notato una maggior potenza (anche se si dichiarano 70w contro i 100 del mio) e una scena anteriore più aperta, di contro i bassi mi sembrano meno controllati rispetto all'Eci 1.
In ogni caso, con i Naim il passo in avanti ci sarebbe, anche se non sconvolgente. Preferirei però provare qualche altra alternativa sugli stessi livelli di prezzo, sia a livello di integrati che di telai separati. Cosa suggerisce la tua esperienza?
Un grazie mille anticipato.
Michele - E-mail: msardilli (at) tiscali.it

LC
Caro Michele,
potenza e controllo delle basse frequenze, apertura e trasparenza in gamma medio-alta, dettaglio...sono tutte caratteristiche che mi fanno pensare a NuForce. Una coppia di
REF9 costa la metà del budget preventivato e ti consente di investire in un preamplificatore di ottimo livello. Potrebbe trattarsi del P-8 sempre di NuForce! Vedi se riesci ad avere in prova una coppia di REF9, la scelta successiva del pre, credimi, non sarà difficile. I REF9 sono trasparenti come pochi, mettono in evidenza tutto ciò che c'è a monte, scegliere il pre giusto non sarà difficile, se potrai provarne qualcuno (valvole o stato solido non ha importanza). Potresti anche, in attesa di trovare il giusto partner, utilizzare un pre passivo.
Per quanto riguarda l'ElectroCompaniet, probabilmente ha solo un po' di ossido nei selettori degli ingressi. Una spruzzata di disossidante per contatti (lo trovi in qualunque ferramenta/bricolage) risolverà il problema senza dover ricorrere al (costoso) intervento di un tecnico.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo ampli integrato con 1500 €
Ciao Lucio, sono Fabrizio, ho 26 anni ed è da un paio di anni che mi sto informando di HI-FI.. devo dire che il vostro sito è molto interessante.
Ti scrivo perchè purtroppo nella regione dove vivo non esiste un negozio che possa nemmeno avvicinarsi al mondo dell'alta fedeltà e quindi mi ritrovo inpossibilitato a poter eseguire delle prove per implementare il mio impianto.
Il mio impianto HI-Fi è così composto:

La stanza di ascolto misura 4x5 e all'interno vi è un piccolo divano, un grande tappeto, delle tende, un piccolo tavolino, una finestra e una grande statua di pietra raffigurante un Buddha.
La mia intenzione è quella di sostituire lo scarsissimo ampli con uno dei seguenti (il mio budget è al massimo di 1500 €) e il dubbio di vendere il sub senza rimpiangere troppo la mancanza dello stesso.. (adoro i suoni caldi e profondi..) Gli amplificatori sono in ordine crescente di prezzo.
La musica che ascolto è molto varia...rock non duro tipo Beatles, jazz di vario genere, molta Bossa nova e musica italiana.
Mi piacerebbe molto poter avere la tua opinione.
Ringrazio anticipatamente,
Fabrizio - E-mail: Fabrizio.Agostini (at) deltadator.it

LC
Caro Fabrizio,
l'acquisto del nuovo ampli non rimpiazzerà i bassi del subwoofer. Potrà, al massimo, dare un po' più di estensione e vigore alle basse frequenze dei tuoi Tannoy...ma il basso da subwoofer è altra cosa. Tuttavia, credo che dall'uso/abuso di subwoofer ci si possa anche disintossicare facilmente :-)
Detto questo, tenendo conto del lettore CD in tuo possesso, io opterei per il Rotel 1070, così da comporre una coppia monomarca dall'ottima sinergia timbrica ed elettrica. L'alternativa più economica potrebbe essere il Primare. Ovviamente, se potessi, l'ascolto diretto e comparato degli ampli citati sarebbe ideale, ma temo che non stiano tutti e quattro nello stesso negozio. Volendo risparmiare un po' sull'ampli e volendo stare ancora su Rotel, potresti optare per un modello meno potente, tipo l'RA 1062 (900 €) o anche il modello RA 06 (750 €), partner perfetto per il tuo RCD06. Il salto rispetto al tuo attuale Technics sarebbe comunque notevolissimo. Coi soldi risparmiati potresti acquistare dei buoni cavi di segnale (che non citi) o tanti bei dischi nuovi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impianto HiFi con 500 €
Gentile Lucio,
spero non la disturbi la mail che le invio. Oggi cercando informazioni sugli hi-fi mi sono imbattuto nel suo sito e devo dire che è il più professionale che abbia trovato. Veniamo subito al punto, non volendo acquistare un impianto compatto mi chiedevo se fosse possibile riuscire a comporre un impianto hi-fi con una spesa massima di 500 euro (non posso permettermi di più perchè sono uno studente). Volevo chiederle se gentilmente potesse suggerire una soluzione per me e per tutti quelli che come me non vorrebbero veder piangere il portafoglio. MI rendo conto che 500 euro è un budget irrisorio ma è davvero il massimo che posso permettermi.
Le dimensioni della stanza in cui dovrebbe essere messo l'impianto sono circa 5x4,50x3, ascolto prevalentemente musica Rock e mi è sufficiente un lettore cd. Grazie mille per la cortese attenzione, arrivederci.
Michele - E-mail: mgortan (at) libero.it

LC
Caro Michele,
essendo, credo, il tuo primo impianto vorrei evitarti la giungla dell'usato, difficile da valutare per un neofita. Proverò a consigliarti qualcosa che rientri nel budget da te indicato. Come sorgente un lettore CD Yamaha CDX-396 o Teac CDP-1450 (o fratelli minori) che si trovano intorno ai 180 €. Come amplificatori "tradizionali" non è rimasto molto di entry-level....direi come prima scelta Denon PMA-495 oppure Pioneer A109/209R. Sono potenti, versatili e ricchi di features. Se ti accontentassi di qualcosa di molto meno potente e versatile ti consiglierei il
T-Amp o il Super T-Amp (presto in prova). Si tratta di un approccio molto più radicale che punta TUTTO sulla qualità sonora e lascia pochissimo spazio ai fronzoli. La potenza è bassa e nella tua sala certo non potrai ascoltare a volumi elevati, specie se i diffusori sono, come saranno visto il budget, di sensibilità non elevata.
Come diffusori hai più scelta, stando sui modelli da supporto: Wharfedale 9.0 (sui 130 €) o qualche modello delle serie precedenti (7.X oppure 8.X, si trovano ancora), Tannoy Fusion 1 (170 €), KEF Cresta 10 (200 €), Indiana Line Arbour 4.06 oppure HC 206 (entrambi circa 170 €), JBL E20 CH (più o meno sulla stessa cifra). Siamo intorno su una media di 150 € a pezzo, per un totale tra i 450 ed i 500 € complessivi. Nel nuovo e senza fare scelte "strane" è difficile fare meglio di così. Per i cavi, i supporti ed il tavolino, con qualche decina di € puoi risolvere grazie all'autocostruzione, basta vedere qualche semplice progetto sul nostro Tempio del Tweaking.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

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