[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]

Lettere alla Redazione

Voi siete qui > Home > Lettere alla Redazione > Lettere della settimana

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

I volumi della posta precedente

  1. La musica è emozione?
  2. Upgrading
  3. Tweaking sui diffusori da pavimento
  4. Auguri, marmo e punte
  5. Home Theater contro HiFi
  6. Pavimento o bookshelf?
  7. Cambio casse e amplificatore
  8. Suggerimenti per Munis e Trentino

La musica è emozione?
Spettabili direttori di "AudioReview", "Suono" e "Tnt-Audio",
intervengo brevemente nel dibattito sulle nuove tecnologie applicate al nostro amato mondo della riproduzione musicale. Ho 35 anni, e ho seguito un percorso formativo simile a quello di molti miei coetanei: sono partito dalla classica "fono-valigia", per poi passare al primo rack dell'Akai, e (a partire dalla seconda metà degli anni '80) ho cominciato a costruire i miei impianti cercando di seguire un'evoluzione logica.
Nella mia stanza hanno trovato dimora, nel corso degli ultimi 15 anni, lettori CD (Teac, Marantz, Copland) deck (Nakamichi, Teac) diffusori (Esb, B&W, Monitor Audio) amplificatori a uno e due telai (Harman-Kardon, Luxman, Linn) e complementi vari.
Insomma, sono arrivato al mio attuale impianto al termine di una lunga ma piacevole gestazione. Da pochi mesi sono felice proprietario di una combinazione così composta: CD e integrato Primare (30.1 e 30.2) diffusori System Audio (2070) cavi bilanciati e di potenza Kimber.
Se qualcuno mi chiedesse "come suona il tuo impianto?" gli risponderei così: con i dischi registrati MALE, suona MALISSIMO! Ma, con i dischi in cui la qualità della registrazione giustifica il prezzo pagato...mi basta sdraiarmi in poltrona, chiudere gli occhi e sentire le emozioni che soltanto la musica può esaltare. Sì, perchè la musica è emozione!

Purtroppo, ci sono ancora troppi CD registrati male (questa era la vera sfida, vero Sony e company?) ma adesso le major dell'elettronica stanno cercando di cambiare ancora una volta le carte in tavola.
Non sono spaventato dalla tecnologia (lavorando da 12 anni per una software house, proprio non potrei permettermelo) ma molte cose mi sanno un po' di presa in giro. Non discuto le misure tecniche rilevate per i nuovi formati audio, ma ho seri dubbi riguardo al discorso "costi/benefici".
Quante meteore ho visto passare nel nostro universo! DCC, Laser Disc, Mini Disc, ecc. ecc. Mi sta bene mandare in pensione il vecchio VHS, perchè il nastro magnetico ha ormai poco senso...ma l'evoluzione del CD audio, proprio non riesco a mandarla giù!
Forse pensavo di aver raggiunto la pace dei sensi musicali, ma mi sa tanto che tra non molto tempo l'impianto di cui sono così soddisfatto sarà un pezzo di antiquariato...per non parlare della collezione di dischi che ho costruito nel corso degli anni, e che potrebbe rischiare (nella peggiore delle ipotesi) di trasformarsi in un simpatico soprammobile.
Tutto questo mi lascia perplesso, perchè mi riesce difficile immaginare qualcosa che mi regali la stessa emozione, a un prezzo che (seppure elevato rispetto ad un impianto consumer) è ancora alla portata di una persona dal reddito normale...anzi, diciamo proprio di un vecchio appassionato di riproduzione musicale!

Mi scuso con voi per lo sfogo, e colgo l'occasione per inviarVi i più cordiali saluti (oltre a un sincero augurio di buon lavoro).
Mauro del Vecchio - E-mail: dude_1965@hotmail.com

LC
Caro Mauro,
la questione è stata dibattuta su questa rubrica più volte. Non ci vuole molto a capire che l'introduzione dei nuovi supporti "ad alta definizione" sia, sostanzialmente, una buona (???) operazione di marketing e poco più.
Il problema vero, come hai sottolineato tu, è la qualità delle incisioni "alla fonte", non il supporto finale. L'unico VERO problema del supporto attuale (il CD Audio) è il COSTO, troppo elevato per consentire a tutti di avvicinarsi alla Musica senza investire cifre elevate. Al prezzo di 7-8 CD si compra un lettore di fascia economica. Dico, 7 CD!!! È un rapporto software/hardware semplicemente folle. Avevamo bisogno di un supporto nuovo, previsto persino più COSTOSO dell'attuale? Noi no.
Le case Discografiche ed i detentori delle royalties sul formato CD si. Ed ecco allora la grande operazione di marketing mascherata da crociata in favore del "suono migliore". E, devo ammettere non senza un velo di tristezza, orde di audiofili idioti (scusate, ma quando ci vuole ci vuole) che si scannano per acquistare gli ultimi ritrovati della tecnologia ancor prima che si capisca quale sarà il supporto vincente (SACD o DVD-Audio). Perchè invece non lasciamo le grandi multinazionali a scannarsi nella lotta alla supremazia di un formato oppure dell'altro (sostanzialmente simili, per prestazioni) e pensiamo a goderci la nostra amata Musica?
Il CD Audio è destinato a durare ancora per molto, moltissimo tempo (basta vedere come sta il vinile, ancora oggi stampato, seppur in piccole quantità, dopo 20 anni dall'introduzione del CD) ed il problema della nostra "discoteca" attuale di fatto, non esiste. O l'hardware futuro consentirà di leggere anche i CD o saremo FORSE costretti ad acquistare un nuovo lettore. In entrambi i casi il nostro patrimonio di CD è salvo, così come è successo per il vinile. Ancora oggi, a distanza di quasi 20 anni, esistono giradischi, bracci, testine, pre fono e tutto quel che serve per continuare a godere in tutta tranquillità del suono dei nostri amati LP.
Lasciamo che gli uomini del marketing facciano il loro gioco, stiamo alla finestra, ma col portafoglio ben stretto. Ne abbiamo visti troppi di "supporti futuri" sparire miseramente nell'oblio collettivo.
Per rispondere infine alla tua domanda: la Musica è emozione? La risposta è: No, oggi è marketing puro e semplice. È emozione solo per chi la sa ascoltare, indipendentemente dal supporto.
Lucio Cadeddu

Upgrading
Caro Direttore,
da tanti anni seguo la filosofia dell'upgrading con un unico, ma non piccolo, problema: non riesco mai a mettere da parte abbastanza soldi per comperare nuovi componenti perchè spendo troppo in supporti fonografici.
Purtroppo appartengo alla razza di coloro che non riescono a non entrare in tutti i negozi di dischi a cui passano davanti e da cui poi non riescono ad uscire senza aver acquistato qualcosa.
Insomma in 30 anni di vita ho accumulato 500 LP, 400 cassette e circa 900 CD...quindi, non essendo un nababbo, di soldi per "lo stereo" me ne sono sempre avanzati pochi. Attualmente il mio impianto è composto da:

L'impianto suona in uno stanzone largo 5 metri, lungo 6 ed alto 3. Le casse sono poste su appositi stand lungo il lato più corto ad una distanza di circa 3 metri l'una dall'altra.
Il punto di ascolto è un divano al centro della stanza che, per ora, è un vero incubo sonoro, essendo praticamente spoglia ma che tra qualche mese cambierà volto, visto che stanno per arrivare una libreria, un paio di tappeti ed alcuni quadri.
Generi musicali: tutto, dai Genesis alla house, dagli Suede a Charlie Haden, ad eccezione della classica.

Le Ultrasound, acquistate 1 anno fa, rappresentano il primo passo di un nuovo ciclo di upgrading ed è ora giunto il momento del secondo passo, da dedicare al CDP o all'ampli. Il budget è di un circa 1,5 milioni (magari anche qualcosa di più se riesco a stare lontano dai negozi di dischi per qualche ora...in caso contrario anche qualcosa meno).
Siccome di TNT sento di potermi fidare, vorrei un tuo consiglio. Cosa cambiare prima? Il Marantz o il Rotel? Cosa acquistare?
In attesa di una tua risposta mi metterò a scegliere i 10 CD con cui tormenterò i rivenditori di HI-FI che espongono gli apparecchi da te consigliati...
Lunga vita a TNT!
Alberto Rossini - E-mail: eresiarca@libero.it

LC
Caro Alberto,
per adesso non cambiare nulla, attendi l'arredamento, così vedrai quanto si può trasformare l'acustica della tua stanza. Potresti anche decidere di non acquistare più nulla!
Dopo che avrai "metabolizzato" il nuovo suono, potrai cominciare a pensare ad un upgrading. Io cambierei il lettore, magari con un Marantz CD 6000 OSE che sarà presto in prova su queste pagine. Ma questo, ripeto, solo DOPO i cambiamenti alla stanza d'ascolto, non prima!
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Tweaking sui diffusori da pavimento
Egr. Sig. Lucio, ho scoperto il sito di TNT da qualche settimana (approvo completamente la scelta della grafica mirata alla velocità di caricamento web) e non manco di sfogliarlo quotidianamente per leggere gli articoli e le varie rubriche, soprattutto il "Tempio del Tweaking"... mi sto accingendo a realizzare i cavi FFRC per il mio impianto e tra breve vorrei realizzare una variante del Flexy che possa ospitare anche un televisore, Le farò sapere i risultati.

Avrei un quesito da porLe riguardo i miei diffusori, che come ho già specificato nell'oggetto sono dei Cerwin Vega VS 12 da pavimento. Essi hanno sotto la cassa vera e propria una "base" in truciolato composta da quattro lati e vuota all'interno (non sono riuscito a capire se è fissata dall'interno della cassa o è solo incollata) e l'appoggio con il pavimento è dato da 4 piedini in plastica (pessima) alti 4mm!
La mia idea, su cui gradire un suo parere e/o eventuali alternative, è quella di inserire all'interno del quadrato a contatto con le pareti interne laterali e la base del diffusore un blocco in MDF ricoperto sui lati e la parte superiore (quella a contatto con il fondo della cassa) con vernice antirombo (il Black Blob) e sistemare sotto questo blocco le punte.

Infine gradirei un giudizio/consiglio su come ottimizzare ulteriormente il mio impianto, in particolare sulla gamma bassa e la resa tridimensionale (a mio giudizio di neofita attualmente su livelli discreti - dipende anche dalla qualità delle incisioni), attualmente composto (oltre i già citati diffusori) da:

Attualmente i cavi di collegamento per le sorgenti sono dei Monster Cable InterLink 100 (lo so che non sono granchè, spero di cambiarli presto con degli U-BYTE!) e quello di potenza Monster Cable XL terminato ampli e casse con connettori a banana (tra breve sostituito dal FFRC).
L'ambiente di ascolto è il salone di una mansarda di ca. 60mq (l'area interessata all'ascolto è di ca. 30/35 mq) con soffitto spiovente (punto max 3 mt, punto min 120 cm), l'impianto è nella parte bassa con i diffusori distanti tra loro ca. 260 cm ed in mezzo il mobile con impianto e televisore.
La musica che ascolto principalmente è pop/rock/funk con qualche sortita in altri generi (jazz, country).
In attesa di una Sua gradita risposta, Le porgo i più cordiali saluti.
Gianluca Lepore - E-mail: g_lepore@c-time.com

LC
Caro Gianluca,
quella cavità alla base delle casse andrebbe riempita con materiale smorzante, in effetti. La soluzione più pratica, economica, efficiente e veloce mi sembra quella di posizionare all'interno dei sacchi di sabbia, posti in modo tale da aderire bene alle pareti interne del "quadrato".
Il resto dell'impianto mi pare adeguato, pensa ai cavi di collegamento ed eventualmente d'alimentazione.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Auguri, marmo e punte
Ciao Lucio,
sono il vecchio nostalgico Raffaello (ricordi il tweaking delle Jensen 6 di un anno fa ?)

Innanzitutto, dato che se rimando certo poi me ne dimentico, un mucchio di auguri a te e ai tuoi cari per le imminenti festività.

[Punte in Teflon]

Speravo di poter riciclare una vecchia credenza col piano in marmo, te lo avevo anche scritto, ma il proprietario (mia cugina) non la vuol mollare (la credenza :-)).
Ma ecco sabato un colpo di fortuna: trovo in cantina una lastra di marmo della misura che sembra giusta per il Thorens 125. Dimenticata lì dalla notte dei tempi dalla ristrutturazione della cucina. La porto su (18 kg ! ) la striglio ben bene con la pomice et voilà. Per finire sostituisco ai piedini upim delle punte custom ricavate tagliando al tornio dei dischi di teflon (che come saprai ha un'alta densità) e piantandogli dentro dei ribattini di alluminio con la testa emisferica di circa 5mm di diametro (la testa). La testa fa da punta.
Chi vuol farseli e non ha un tornio a disposizione basta che tagli i dischi con una fresa a tazza, da un tagliere da cucina commerciale in teflon di buon spessore.
Per la cronaca, la versione standard misura 35 mm di diametro x 15 di spessore, la mini 20 di diametro x 9. Il ribattino di cui vedi un campione già accorciato col tronchese ha il gambo da 4 mm e la testa da 7.

Il risultato è veramente buono, nella tessitura del suono e nella microdinamica specialmente, nei microdettagli.
PS ho usato le stesse punte in teflon e ribattino sotto i diffusori Jensen.

Come sempre, i piccoli effetti di miglioramento su un impianto ben tarato sono sinergici........ devo aggiungere di aver la fortuna di avere una stanza con le pareti non perfettamente parallele, e quindi i futuri trattamenti acustici saranno facilitati (un tappeto e qualche Stylos dovrebbero bastare, ma voglio prima fare qualche misura audiometrica sui parametri fondamentali).
Ciao e a riascoltarci a presto (e come sempre complimenti a te e tutto lo staff per il vostro operato).
Raffaello Valesio - E-mail: raffaello.valesio@elsag.it

LC
Caro Raffaello,
grazie per gli auguri e per i preziosi suggerimenti. Continua a seguirci!
Lucio Cadeddu

Home Theater contro HiFi
Caro Lucio,
Sono un neolettore di TNT e sono più che mai contento di aver trovato, nel mare di internet, una rivista audio completamente indipendente dove c'è davvero qualcosa da !leggere! e non soltanto pubblicità. I complimenti sono d'obbligo!

La mia posizione nel campo dell'HI-FI non è ancora ben definita dal momento che sono un fan del digitale e del cinema, ma allo stesso tempo sono davvero affascinato dalla buona musica (classica,jazz) e senza pregiudizi anche dalla musica meno impegnativa (rock, pop).
Allo stato attuale delle cose il mio impianto è a senso unico:

Dopo aver letto alcuni articoli ho cominciato a frequentare negozi di "Audiofili" ed ho avuto l'opportunità di ascoltare inpianti con la I maiuscola che mi hanno confuso le idee più che mai. Ho deciso di cambiare l'amplificatore per trovare un buon compromesso tra Home Theater ed Hi-Fi...
In questa ricerca mi sono imbattuto nel Marantz SR8000 che ho ascoltato attentamente con delle KEF Q65 (come è difficile a Napoli trovare un buon negozio di Hi-fi che ti dia l'opportunità di ascoltare quello che desideri e non quello che vogliono venderti!), in stereofonia sembrava suonare decisamente meglio del mio Onkyo (che amo per quanto riguarda l'HT).
Non mi considero un Audiofilo ma riesco a sentire le differenze tra i vari impianti, volevo un consiglio per cercare di capire meglio come orientarmi nella mia scelta. Sono disposto spendere fino a 3milioni.
P.S.
Mi farebbe piacere leggere tra le vostre pagine qualcosa di più sull' home Theatre. Nelle altre riviste ci sono troppi interessi commerciali...
Grazie,
Pierluca Cerrato - E-mail: cpierluc@hotmail.com

LC
Caro Pierluca,
io parto dal presuposto che un buon amplificatore per HiFi riesce benissimo anche nel ruolo HT. Il viceversa non sempre è vero.
Rotel RSX-965, NAD T-760, Harman Kardon nuova serie AVR sono solo alcuni dei modelli che possono farti fare un SERIO salto di qualità e che dovrai ascoltare prima di prendere i Marantz. La spesa non è indifferente, quindi meglio avere le idee chiare. Anche il Marantz SR 8000 è tutt'altro che da scartare.
Due commenti infine sulla necessità di aver più HT su TNT-Audio. Ebbene, ciò è impossibile, la nostra rivista è votata esclusivamente all'HiFi, come recita il subtitolo della stessa (HiFi, nothing else). Dedichiamo spazio ai quesiti sull'HT ed abbiamo pubblicato una monografia sull'argomento giusto per venire incontro agli audiofili che volessero INTEGRARE il proprio HiFi con un sistema HT. Quindi, mi spiace, ma non intendiamo (ne' possiamo) fare di più.

Per quanto riguarda gli "interessi commerciali" delle riviste, mi pare inevitabile che sia così. Loro devono campare del proprio lavoro, non possiamo desiderare un mondo ideale dove si hanno i servizi gratis pagati dagli altri. TNT-Audio è una SINGOLA (unica al mondo non a caso) eccezione che conferma la regola.
Non possiamo pretendere (ne' vorremmo mai!!!) che il mondo vada avanti grazie al volontariato.
Grazie dell'apprezzamento e...fammi sapere cosa deciderai!
Lucio Cadeddu

Pavimento o bookshelf?
Ciao Lucio,
Ti scrivo di nuovo per chiederti nuove delucidazioni:

  1. Ho letto in una rivista specializzata che le casse da pavimento di prezzo attorno al milione sono più indicate per impianti home-teatre, che hi-fi propriamente detti. Cosa ne pensi?
    In effetti, spendendo la stessa cifra in casse da scaffale o supporto, rinunciando a dei bassi più "corposi" otterrei un livello dei materiali più elevato e di conseguenza un livello più elevato del suono nel suo complesso.
    Qualora volessi sostituire le mie syntar 100 T. con delle casse da supporto, magari le Constellation Delphinus, otterrei dei miglioramenti apprezzabili? In pratica ti sto chiedendo: il giuoco vale la candela????
  2. Ho intenzione di cambiare la testina (una vecchia Shure di 12 anni fa, pagata 60 mila lire!!!!!!!!) al mio vecchio giradischi Pioneer PL300.
    Che budget mi consigli di investire?? Una Grado Red potrebbe andare bene? Una Goldring 1006?
CATENA D'ASCOLTO: Grazie LUCIO
Michele Bastianelli - E-mail: miky27@libero.it

LC
Caro Michele,
il discorso "pavimento contro bookshelf" l'ho affrontato più volte su queste pagine. In buona sostanza la faccenda è più o meno nei termini nei quali l'hai messa tu...con un piccolo "MA" rappresentato dal costo degli stands (minimo 200.000, ma anche 500.000 se si vuole roba di qualità) il che ridimensiona RADICALMENTE il vantaggio qualitativo dei diffusori bookshelf rispetto a quelli da pavimento. Chissà perchè anche i negozianti, quando cercano di vendere bookshelf, sembrano dimenticarsi che nel COSTO REALE del diffusore va incluso anche lo stand (salvo ricordarsene al momento di battere lo scontrino ;-)).
Eppure la differenza, in termini di costo e di risultato finale, è SENSIBILE. Senza contare la minore praticità di avere per casa dei trespoli traballanti, pericolosissimi (specie se dotati di punte) quando in casa ci sono bambini o animali domestici. Pensando a tutto ciò, il discorso che ti hanno fatto lascia un po' il tempo che trova.
Piuttosto, anzichè preoccuparti dei diffusori (che sono ottimi come rapporto qualità/prezzo) perchè non pensi a sostituire il giradischi?
Quello si che avrebbe bisogno di un upgrade!!! Ormai, usati, si trovano Thorens, Rega, Project a prezzi stracciati e magari pure già dotati di una testina in discrete condizioni.
Comunque sia, se ciò non rientrasse ancora nei tuoi piani, ti consiglierei di includere nella lista delle testine "papabili" anche qualche Shure, le Grado base ed una Sumiko Oyster (90.000). Ottima anche la Goldring.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Cambio casse e amplificatore
Caro Lucio,
mi chiamo Dino e ascolto musica, in gran parte jazz e pop, in un locale di 3.5x5.0 con il seguente impianto:

È già da un po' di tempo che cerco un amplificatore di qualità superiore da abbinare a dei diffusori di pari prestazioni, ma non ho un'esperienza appropriata quindi vorrei da te un consiglio per ottenere trasparenza, neutralità e qualche watt in più, considerato che sarei disposto a spendere 2\3 milioni per l'ampli e 5\6 milioni per le casse.
Ad esempio a me piacciono molto le Martin Logan Aerius però i Krell e gli Audio Research costano "troppo" per le mie tasche, poi non so se questi diffusori andrebbero bene per il mio ambiente di ascolto ed eventualmente se il mio NAD può dare risultati soddisfacienti affiancato a questi ibridi.
Grazie!
Dino Anzilotti - E-mail: info@anzilottipavimenti.it

LC
Caro Dino,
lascia perdere le Aerius se non hai intenzione o possibilità di pilotarle ADEGUATAMENTE.
Con 5/6 milioni i diffusori da pavimento che potresti andare ad ascoltare sono veramente tanti, impossibile elencare tutti i meritevoli. Puoi stare ancora in casa Chario, oppure spostarti verso Sonus Faber (Concerto Gran Piano Home) o AM Audio o ancora, all'estero, Monitor Audio, KEF, Tannoy, Pro AC...
Come amplificazione, visto che pare ti piace l'impostazione Audio Analogue, potresti tranquillamente risolvere con un nuovo Puccini SE Remote, da acquistare SOLO dopo le casse, col quale andrà provato prima di ogni decisione.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Suggerimenti per Munis e Trentino
Caro Lucio,
eccomi di nuovo a scriverti, ho provato a guardare la posta vecchia e ho provato a sentire G. Nicoletti per alcuni suggerimenti per la costruzione di Munis e del Trentino purtroppo non ho ancora avuto risposta, spero tu mi possa dare una mano.
Se li costruisco in mdf lo spessore del legno che uso per rifinire influisce in qualche modo sulla qualità del suono? Se si che spessore devo usare?
Se invece li costruisco in legno massello (ciliegio o noce), la qualità del suono scade?
Che spessore deve avere il legno? 30 mm bastano?
Per le Munis si potrebbe avere una misura (circa) della quantità di assorbente acrilico da mettere sulle pareti? Con che colla vanno fissati alle pareti i materiali fonoassorbenti?
Per quanto riguarda il Trentino, come devo collegare i due altoparlanti (intendo i cavi)? Si potrebbe avere uno schema?
Ringrazio per la cortese attenzione
Marco Antolovic - E-mail: brainstorm18@tiscalinet.it

LC
Caro Marco,
non sei l'unico a lamentarsi della mancanza di risposte da Giuliano Nicoletti, evidentemente troppo preso dal suo lavoro per poter rispondere alla Posta. Tanto più che ha cambiato indirizzo E-mail più volte...il modo più sicuro per raggiungerlo è comunque:
giulio@tnt-audio.com.
Per tutti consiglio, in questi casi, di interpellare il nostro forum di discussione dove tanti audiofili hanno già realizzato i nostri progetti ed incontrato e/o risolto difficoltà analoghe.
Poichè la mole di messaggi giornalieri è elevata vi consiglio di attivare la modalità "digest" al momento dell'iscrizione oppure anche "web only", in questo modo leggete i messaggi dal web senza doverli scaricare in mailbox.
Cerco comunque di darti una mano. Tutto ciò che fai sul mobile di un diffusore influisce sul suono finale, è inevitabile. Il cabinet dei progetti citati è realizzato in MDF per ragioni pratiche: il materiale è economico, facile da trovare e da lavorare. Non sarebbe molto sensato proporre progetti per "risparmiare" se poi il mobile deve essere in massello.
Quindi, in definitiva, realizza pure il tuo mobile col legno che preferisci, lo spessore può essere variabile da 2,5 cm a 3,5 cm. Meno potrebbe risultare troppo risonante, di più è un "overkill" :-)
Per l'assorbente acrilico bastano dei fogli coi quali foderare le pareti, ma anche questa è una cosa da decidere un po' "ad orecchio". Per incollarlo alle pareti, se proprio devi farlo, il Vinavil. Per il Trentino, i woofer vanno collegati, appunto, in push-pull, cioè mentre uno "spinge" l'altro "tira". Quindi devono essere in opposizione di fase.
Spero di esserti stato di qualche aiuto,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

I volumi della posta precedente
Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151

© Copyright 2000 Lucio Cadeddu - http://www.tnt-audio.com

[ TNT | Redazione | HiFi Shows | Ampli | Diffusori | Sorgenti | Tweakings | Inter.Viste ]