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Lettere alla Redazione

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ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

I volumi della posta precedente

  1. Ritorni di fiamma
  2. Nuovo finale e nuovo giradischi
  3. Considerazioni su TNT-Audio
  4. Consigli su nuovo impianto HT
  5. Sostituzione lettore cd e ampli
  6. Nostalgico
  7. Tante domande
  8. Re: Accoppiamento braccio - testina
  9. Ringraziamenti e dubbi su come migliorare un piccolo stereo
  10. Aiuto...! Dove metto i diffusori...?
  11. Richiesta di alcuni consigli

Ritorni di fiamma
Gentile Direttore,
sono uno di quelli che ha avuto una forte attrazione per il mondo e le cose dell'alta fedeltà ne periodo a cavallo tra la fine degli anni '70 e gli '80.
Allora come ben si saprà il mercato indirizzava verso scelte molto più chiare, o ci si interessava di hi-fi o si rimaneva al mangiadischi ed al compattino grundig o philips (non esistevano mostriciattoli di incerta classificazione), per cui acquistai un impianto che ruotando intorno all'ampli Sansui A-80 ed alla casse Peerless hf80 era più che soddisfacente per l'ascolto dei miei adorati Genesis, King Crimson ecc.
Solo alla fine degli anni ottanta, con lo stesso spirito del marinaio ostaggio dei pirati sul trampolino minacciato di essere buttato in mezzo alla pinne degli squali (no, il suono freddo no!), sono stato costretto non trovandosi quasi più materiale su vinile ad acquistare un lettore cd: tal Philips cd 482.
L'acquisto venne fatto pensando all'epoca che, trattandosi alla fin fine di applicazione di codice binario ed ascoltando quelli acquistati dagli amici, non ci fosse poi tanta differenza tra lettore e l'altro.

Da allora sono cambiate molte cose, i miei gusti musicali sono diventati molta più complessi, ho scoperto ed amato il Jazz di Miles Davis come le esecuzioni di Glenn Gould ed John Williams, e sono cambiati i diffusori avendo io acquistato i diffusori AR Spirit 152, diffusori abbastanza versatili e che collegati in bi-wiring mi hanno sempre soddisfatto.
A parte quest'ultima parentesi avvenuta quasi per caso, ho tralasciato qualsiasi aggiornamento sul mondo audiofidelistico, dedicando la maggior parte del mio tempo allo studio ed al lavoro, fino a quando ahimè il fido ampli Sansui dopo oltre venti anni di onorato servizio non ha deciso di lasciare questa valle di lacrime.

Non riuscendo per fortuna a far del tutto a meno di musica ascoltata in modo quantomeno decente, ho iniziato la ricerca del successore del caro estinto in un mondo molto più confuso di come era allora.
Dopo aver seguito alcune riviste ed essermi collegato con questo interessantissimo sito, e constatando che ormai i buoni negozi di alta fedeltà, che cioè consentano almeno un minimo di scelta, almeno in provincia sono una beata utopia, mi sono orientato versi l'acquisto dell'ampli Arcam 8R.
La scelta devo dire mi ha molto soddisfatto ed anzi per uno come me rimasto ancorato alle leggende dell'epoca (contano solo le casse e le sorgenti analogiche il resto è quasi tutto consumismo) la musica che ora esce dalla mie Spirit è forse meno coinvolgente sulla gamma bassa ma, in compenso è infinitamente più dettagliata e naturale di prima.
Questo tuttavia mi ha creato un inaspettato problema: il lettore cd che prima appariva più o meno accettabile ora mi è di difficile sopportazione.
Le frequenze più alte in particolare sono molto più stridenti di quanto non fossero col Sansui e gli strumenti con sonorità molto particolari (es. il Kazoo di Paolo Conte) vengono riprodotti in maniera quasi ridicola.
Pertanto risulta evidente la necessità di cambiare il lettore, a tal scopo volevo pertanto porle le seguenti domande:

  1. QUALE LETTORE CON UNA SPESA ATTORNO AL MILIONE? Mi sarei naturalmente orientato verso l'Arcam 7 SE CD, ma non vorrei aggiungere suono analitico a suono analitico, come mi è sembrato di leggere anche nella vostra prova, con l'occasione vorrei per quanto possibile andare almeno un po' alla ricerca del basso perduto.
  2. VISTO L'ANDAMENTO DEL MERCATO E L'ORMAI SEMPRE PIU' RARA RICHIESTA DI LETTORI CD MI CONVERREBBE ORIENTARMI VERSO L'ACQUISTO DI UN DVD MAGARI AUMENTANDO IL BUDGET DI 50%?
Penso che nessuno voglia trovarsi a spendere seppure una cifra non esorbitante per qualcosa che nel giro di paio di anni potrebbe venir definitivamente soppiantata (DVD AUDIO, SACD o cos'altro?)
Scusandomi della lunghezza della presente (ma credo che a tutt'oggi la personalizzazione delle dia ancora spessore al mondo hi-fi) la ringrazio anticipatamente dell'attenzione che riterrà opportuno darmi.

P. S.: Nulla è più coinvolgente dei ritorni di fiamma
Giuseppe Del Piccolo - E-mail: giusyx@inwind.it

LC
Caro Giuseppe,
per il lettore CD puoi senz'altro rivolgerti ai Marantz CD 6000, magari nella versione OSE. Invece, lascia perdere i lettori DVD perchè coi supporti di domani non hanno niente a che vedere. Infatti, l'ho scritto e riscritto decine di volte, i futuri supporti (DVD o SACD o chissà cos'altro) non saranno leggibili dagli attuali lettori DVD-Video. Si tratta di due cose diverse. L'acquisto di un lettore DVD attuale ha senso SOLO se c'è interesse per visionare dei films, altrimenti meglio lasciar perdere.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Nuovo finale e nuovo giradischi
Egregio Direttore,
sono un recente estimatore delle sue rubriche che trovo molto ultili per "navigare" nell'oceano dell'hifi dove si perpetuano delitti di ogni genere alle spalle di appassionati di musica .... soprattutto della buona musica.
A questo proposito pur non essendo un neofita completo ti chiedo il suo "illuminato" parere per l'acquisto di un finale di potenza e di un giradischi per rinverdire l'ascolto dei miei vinile.

Premetto che ascolto un po' tutta la musica. Ma quella che mi dà le maggiori soddisfazioni è quella sinfonica .. anzi solo quella sinfonica.
L'impianto ora è composto in questo modo:

A questo punto, tramite conoscenze potrei sostituire il finale Scenario con un Mark Levinson no.29 per circa 4,5 milioni. Per la parte sorgente sarei interessato ad aggiungere un giradischi che posso scegliere tra questi:
  1. Thorens 145 mkII a costo zero visto che è di proprietà di mio padre e che non usa, con braccio Thorens e testina Shure (entrambi da sostituire);
  2. oppure con un Michell Gyrodeck con braccio diritto e testina di cui non conosco il nome ma che sarà da sostituire con un costo di circa 2,2 milioni.
Cosa mi consiglia? Mi aiuti .... non vorrei fare degli acquisti inutili oppure spendere per ottenere un delta modesto. Tenga presente che in generale preferisco la tecnologia a mosfet in quanto il suono valvolare lo ritengo un po' troppo "gonfio e tronfio". Semmai vedrei bene alcuni componenti valvolari limitatamente alla conversione D/A della fonte CD oppure per il PRE.
Il locale d'ascolto è una stanza di circa 30 mq dove la parete più lunga è di 6 mt e larga 5 circa, lato nel quale è stata inserita una libreria di pari misura. Il punto di ascolto dai diffusori (posizionati a circa un 1,00 mt dalla libreria) è a circa 3 mt. Il pavimento è in parquet in gran parte ricoperto da un tappeto persiano.
La ringrazio sentitamente per la sua preziosa risposta.
Carlo Zanon - E-mail: carlo.zanon@accenture.com

LC
Carissimo Carlo,
brevissimo: prendi il Mark Levinson senza pensarci su 2 volte e tratta sul prezzo per il Gyrodeck, a seconda di che braccio c'è montato e di che versione si tratti, potrebbe/dovrebbe essere molto inferiore. Tra il Gyro ed il Thorens c'è COMUNQUE un abisso, non un piccolo delta. Sta a te valutare se 2 milioni sono un prezzo giusto da pagare per tale differenza, visto che il Thorens sarebbe gratis....:-)
Facendo invece riferimento al secondo e-mail che mi hai inviato...che ti devo dire? Iscriviti a
tntmotori!!! Una Spider Pininfarina ed una SLK Kompressor saranno più che benvenute!!! :-)
Ciao!
Lucio Cadeddu

Considerazioni su TNT-Audio
Caro Lucio e redattori di TNT ciao,
ho scoperto TNT-Audio agli inizi di quest'anno, e come Vi ho trovato, Vi ho inviato un messaggio per esprimere i miei + sinceri complimenti per quello che fate e che spero continuerete a fare.
Avevo promesso che mi sarei fatto vivo con qualche richiesta dopo aver terminato il tour per il sito. Purtroppo non sono riuscito ancora a finire di legggere il tutto (panf !!!panf !! ) per cui mi farò vivo più avanti.
Nel frattempo dopo aver letto Adeste Fideles, il Tempio del Tweaking, stampato e letto le recensioni (ho ordinato il cavo Pirelli ed il cavo Cat. 5, nuove ciabatte, tornito coni e punte ecc.) ho incominciato a leggere la posta di TNT.
Mi mancano ancora circa 40 lettere e poi ho terminato. Nella lettura della posta traspare un comportamento da parte tua che proprio non riesco a capire.
Quando un lettore ti fa i complimenti, le tue risposte generalmente iniziano con "GRAZIE PER L'APPREZZAMENTO NOSTRA FONTE UNICA DI SODDISFAZIONE".
Davvero non posso credere che una persona inteligente come te possa considerare come unica soddisfazione i complimenti di qualche lettore. E tutto il resto dove lo mettiamo??????
Hai ridato entusiasmo a chi come me considerava l'HI FI un Hobby di scarso valore (da quando leggo TNT ho ricominciato a comprare CD a cadenze prossime alla bancarotta, ho ripreso il mio vecchio Thorens che giaceva in solaio da 10 anni e l'ho messo in mano al distributore italiano per una messa a punto, ho rispolverato tutti i miei vecchi LP nell'attesa dell'arrivo del piatto), hai dato lo spunto per dibattiti discussioni, hai fatto conoscere ai tanti giovani il mondo dell'HI FI vera, hai dato consigli su come NON spendere soldi (mille grazie), hai permesso, attraverso la M.L., ad alcune persone di conoscersi (io domani ehmm scusa, questa sera conoscerò il gruppo di MILANO).
Di questo ti-Vi sarò sempre grato. I complimenti tra qualche giorno se li dimenticheranno tutti. I sentimenti di amicizia, quelli veri, resteranno per tutta la vita. I tuoi suggerimenti resteranno ben impressi sugli impianti di HI FI che hai consigliato.
La gente si ricorderà per molto tempo della persona che le ha fatto risparmiare dei soldini. Secondo il mio modesto parere la spinta, la forza per continuare (se mai ti venisse a mancare ) la puoi trovare li. Sono quelle le cose di cui devi-dovete andare fieri.
Un grazie di cuore per quello che state facendo. Lunga vita a TNT.
Adalberto Rusconi - E-mail: a.rusconi@libero.it

LC
Caro Adalberto,
ti ringrazio per le belle parole che ci hai voluto dedicare e per tutto il tempo che stai impiegando a leggere TNT, non tutti lo fanno, la maggior parte delle persone si preoccupa solo di spedire domande alle quali abbiamo già dato risposta o su questa stessa rubrica o all'interno di qualche articolo nel sito. Quindi, sono io che ringrazio te.

Vorrei fare una precisazione, però. Non ricordo di aver scritto "...nostra unica fonte di soddisfazione", è più probabile che abbia scritto "...nostra unica fonte di remunerazione" che è ben diverso. Un modo come un altro per tradurre la tipica espressione anglosassone "Your satisfaction is our (only) reward", giusto per sottolineare che non lo facciamo per i soldi (che non ci sono, appunto). Lo facciamo per divertirci, innanzitutto, e per tentare di dare una mano a chi ha meno esperienza, nel puro spirito della Rete come l'ho conosciuta io tanti, tanti anni fa (1994) quando ancora l'e-commerce ed il profitto non erano ancora arrivati ad inquinarla.

Ultima osservazione: sono molto meno ottimista di te, circa il fatto che poi la gente si ricordi e continui ad apprezzarci per il (piccolo o grande) aiuto che possa aver ricevuto qui. La maggior parte di coloro che chiedono consigli hanno solo bisogno di risparmiare tempo e sentirsi la coscienza a posto prima di un acquisto. Poi spariscono nel nulla. Forse è normale, ma ne ho visto diversi che prima hanno attinto a piene mani e poi si sono addirittura rivoltati contro.
Non è un problema, però andava messo in evidenza.

Ti ringrazio di nuovo per l'apprezzamento e mi auguro che troverai su TNT, settimana dopo settimana, spunti sempre interessanti per alimentare la tua Passione per la Musica.
Ciao e salutami il gruppo TNT di Milano!
Lucio Cadeddu

Consigli su nuovo impianto HT
Innanzitutto Vi ringrazio per la tempestività della risposta e per i preziosi consigli. Ho passato un po' di tempo a leggere la Vostra
monografia HT e tutte le lettere della posta inerenti l'argomento, per farmi una idea.
Ho faticato non poco a creare una pianta da inviarVi ma non sono riuscito a stare sotto i 20 Kb (a meno di eliminare i mobili), spero che l'evoluzione della posta elettronica vi consenta di scaricare ugualmente la piantina.
Ne avrei una anche molto carina in 3D, fatta dall'Architetto, ma occupa circa 500 KB (se servirà Ve la invierò).

L'ambiente di ascolto, di cui allego una pianta (anzi due), è composto principalmente dal salone (3.90 x 6.50 = 25.35 mq) che è collegato alla sala da pranzo (3.52 x 4.07 =14.32 mq); quest'ultima ha il soffitto ribassato con controsoffittatura in cartongesso.
La parete corta del salone (3.90) dove sarà posizionata la TV e i diffusori frontali sarà isolata acusticamente con pannello multistrato in cartongesso + polistirene e gommatura (poichè segna il confine con l'appartamento limitrofo).
Gli effetti saranno posizionati posteriormente al punto di ascolto (il divano più lungo) in salone sempre sulla parete corta (3.90 m) ad una altezza ca. di 1.80 m da terra.
Ho fatto già predisporre la canalizzazione sotto traccia per sub e posteriori. Per questi ultimi avevo inizialmente fatto predisporre il loro posizionamento ai lati del divano, come consigliato sul sito Dolby, ma l'altezza mi sembrava troppo elevata (2.70 m da terra) e quindi ho fatto fare la predisposizione pure sulla parete posteriore al divano, anche se in posizione un po' lontana (ricordo che il salone è lungo 6.50 m).

Ma veniamo all'impianto. Vorrei creare un sistema utilizzabile sia come Home Theater che anche come Hi-fi Stereofonico per l'ascolto dei Cd (utilizzando l'ampli e i due frontali). Ascolto solitamente musica varia (pop, italiana e classica).

Cercando di intepretare i Vostri consigli sarei orientato all'acquisto di un sinto ampli Harman-Kardon tipo AVR 500, potenza d'uscita (FTC, 8 ohm, 0,07% THD): uso A/V 70Wx5; uso stereo 80Wx2, da collegare al DVD Philips 710 già in mio possesso, comprato usato ;-)

Purtroppo nella mia città (Ancona) sono venuti a mancare dei veri negozi Hi-fi e i due megastore Eldo e Euronics hanno delle sale di ascolto Hi-fi e HT poco fornite e con prodotti che non si trovano in listino. Non so quindi dove trovare il sinto ampli H/K.
In caso non riuscissi a trovare in zona il sinto-ampli Harman Kardon può essere considerata coma valida alternativa la linea A/V Yamaha (che riuscirei a trovare scontata :-) ed in particolare, in considerazione dell'ambiente di ascolto, il modello RXV596 RDS o superiore?

Per quanto riguarda i diffusori avrei voluto sceglirli basandomi sul mio gusto personale (come consigliato). Ma non è possibile visto il poco materiale a mia disposizione a meno di non fare una trasferta.
Ho ascoltato un vecchio sistema HT Boston (90), uno Bose Acoustimass. Il primo decisamente migliore. Un amico mi ha consigliato un sistema Indiana Line che però dovrei comprare a scatola chiusa.
In alternativa ci sarebbe il sistema Boston 9000 (1.990.000) visto sul listino, ma mi sembra adatto solo all'uso HT e poco valido per l'ascolto stereofonico.
Vivendo in un appartamento sarei orientato ad un piccolo sub attivo (tipo Indiana Line TH-S50) che penso sia più che sufficiente. Per i diffusori posteriori "effetti" sarei orientato verso i TH-211W (del cui modello precedente Th-210 ho letto la prova di TNT-Audio) anche se un po' sottodimensionati, perchè permettono una maggiore duttilità di posizionamento rispetto ai diffusori da incasso (tipo Indiana Line PL 13).
Per il centrale ed i frontali la scelta si fa un po' più difficile e chiedo pertanto il Vostro consiglio. Per il primo ritengo sia solo una scelta di omogeneità timbrica e di compatibilità con l'ampli. Per i diffusori frontali il problema è diverso.
Le casse frontali da posizionarsi ai lati del televisore in salone potrebbero essere a torre (serie Arbour 5.20 o TH ?) o da scaffale (Arbour 5.30 o TH ?).
La scelta dipenderà dal Vostro consiglio in relazione all'ambiente di ascolto. Nell'ultimo caso andrò a realizzare una scaffalatura ad hoc per posizionare i diffusori frontali con i tweeter all'altezza del Centrale e dell'orecchio dell'ascoltatore seduto sul divano (le casse andranno isolate dallo scaffale con dei piedini di gomma per evitare vibrazioni).

Riassumo quindi i dettagli dell'impianto previsto:

Mi scuso per la lunghezza del messaggio e resto in attesa del Vostro prezioso consiglio tecnico anche in merito ad eventuali negozi in zona Marche.
Cordiali saluti.
Edoardo Stecconi - E-mail: edoardostecconi@tin.it

LC
Caro Edoardo,
io propenderei per i diffusori a torre, e magari proprio per le Indiana Line serie Arbour che è quella "audiophile" della nota casa piemontese. Centrale e posteriori potranno essere ancora della stessa marca, per conservare una certa omogeneità timbrica.
Idem dicasi per il sub.
Per quanto riguarda l'ampli puoi provare a vedere da AudioOggi a Macerata o, se hai voglia di fare qualche chilometro, in un MediaWorld nei pressi di Perugia. Non fossilizzarti su H/K, anche Marantz, Denon, Rotel, AMC, Proton e NAD possono andare più che bene.
La disposizione in ambiente mi pare ottimale e sarà da ri-verificare una volta che l'impianto è dentro il salone per eventuali aggiustamenti "fini".
Buoni ascolti!
Lucio Cadeddu

Sostituzione lettore cd e ampli
Spett. Redazione TNT,
circa 10 anni fa ho acquistato, in comproprietà con mio fratello a causa dei pochi fondi a disposizione, un impianto così composto: amplificatore H/K6300, casse Chario Hiper3, lettore CD Sansui M750 (mi pare), oltre a radio e piastra.
Ora mio fratello si è sposato e ha lasciato la mamma in lacrime e il fratello senza amplificatore e lettore (che ha portato via in modo del tutto legittimo essendo suoi).
Cosa mi consigliate per sostituire i pezzi mancanti, considerando che l'impianto è in un locale non molto grande (4x3) con due pareti rivestite in legno, che ascolto di solito musica classica, che i vicini di casa sono molto agguerriti e le pareti divisorie sottili e che, soprattutto, non vorrei spendere più di 1.300.000/1.400.000?
Tenete conto, inoltre, che mi piace ascoltare buona musica ma non sono un vero appassionato di Hi-Fi; solamente non vorrei regredire rispetto a quello che avevo che era sufficiente per le mie esigenze.
L'amplificatore H/K630 sostituisce l'H/K6300 o la similitudine nella sigla è puramente casuale?
Come lettore CD può essere adatto al mio caso il Marantz CD6000 o c'è qualcosa di simile più economico?
Grazie e complimenti per il sito.
Leonardo - E-mail: leonardo.df@tiscalinet.it

LC
Caro Leonardo,
se riesci a trovarlo, prendi pure l'Harman Kardon H/K 630, versione recente del 6300, grosso modo. In alternativa uno dei soliti che consiglio sempre.
Come lettore CD, il Marantz CD 6000 va benissimo (ed andrà meglio del precedente Sansui).
Magari, dai anche un'occhiata all'usato, si fanno ottimi affari.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Nostalgico
Gentilissimo direttore,
mi chiamo Francesco Improta e scrivo da Napoli. Sono nato nel 1966 e quindi siamo quasi coetanei. Premetto questo perchè ritengo che proprio per l'età tu sia l'unico a poter rispondere al mio quesito in modo chiaro e soddisfacente, essendo stato certamente, come me, uno di quelli che sin dagli anni del liceo si è interessato all'alta fedeltà e ha tenuto immancabilmente sotto il banco riviste storiche quali Stereoplay e Suono.

Sono stato per anni felicissimo possessore del più classico degli impianti Hi-Fi anni '80: Ampli integrato Marantz-PM700 (quello, per intenderci, dorato e con l'equalizzatore centrale al posto dei controlli di tono, che, sono certo, tu ricorderai) di circa 65 watt a canale, piatto Thorens, Casse Wharfedale E30 Bass-Reflex, piastra JVC KD-A77.
Un impianto che era in grado di soddisfarmi, anzi direi di emozionarmi, qualsiasi tipo di musica ascoltassi e che sono certo tu avrai avuto modo di provare, se non di possedere.
Nell'anno 1989 ho subito un furto d'appartamento ad opera di ignoti ladri (rimasti ovviamente tali !!) i quali, tra le altre cose, hanno asportato anche il mio amatissimo stereo.
Sono stato per quasi quattro anni senza più comprarne uno finchè, ristabilite le possibilità economiche ed in piena crisi di astinenza, mi sono recato da uno dei migliori rivenditori di Napoli e ho acquistato il seguente impianto: Pre ROTEL Mod. RC-980BX, Finale ROTEL Mod.RB-980BX (nel frattempo la Marantz non esisteva più, almeno quella "vera" !!), CDP JVC Mod. XL-Z552, casse ROGERS Mod. LS-8a a sospensione pneumatica, cavi di potenza consigliati dal rivenditore e di marca sconosciuta (ognuno è composto da quattro fili - due blu per il positivo e due neri per il negativo - con finali a banana e avvolti in una guaina di plastica trasparente).
Devo fare ammenda riconoscendo che nella foga sono stato piuttosto frettoloso nella scelta dei componenti, per cui se alla fine, nonostante la spesa non certo modica, sono rimasto comunque insoddisfatto del suono ottenuto, la colpa è soprattutto mia.
Conseguentemente è ormai rarissimo che io mi segga ad ascoltarlo e quando lo faccio inevitabilmente "soffro" (sono certo che capisci cosa voglio dire) soprattutto ricordando il mio vecchio magico impianto; il suono appare cupo e gommoso, la batteria sembra un lontano tamburello poco incisivo, il basso quasi sempre sovrabbondante.
Ma adesso, essendomi imbattuto in te e nella tua meravigliosa rivista on-line, spero che il mio problema si possa risolvere ed il mio sogno realizzare.

Potresti, avvalendoti della tua pluriennale esperienza, consigliarmi dei componenti che si avvicinino al suono per me magico del mio vecchio impiantino Hi-Fi o consigliarmi cosa cambiare del mio impianto attuale per avvicinarmi al suono di quello che avevo?? Considera che ascolto quasi esclusivamente musica rock e che l'ambiente di ascolto è sempre lo stesso, una stanza d'appartamento di normalissime dimensioni.
Probabilmente mi risponderai che il miglior sistema è girare tutti i negozi di Hi-Fi e ascoltare quanti più impianti possibile alla ricerca del "suono perduto", ma purtroppo faccio il libero professionista e i miei orari quasi mai coincidono con quelli di esercizio dei rivenditori, per cui se almeno mi restringessi il campo a due-tre modelli da visionare e ascoltare, mi daresti un enorme aiuto e avresti in cambio la mia infinita gratitudine oltre che un sincero amico sempre a tua disposizione ogni qual volta dovessi trovarti, per lavoro o diporto, a passare per Napoli (sarebbe un onore e un piacere per me ospitarti).
In ultimo vorrei precisare che sono consapevole che forse il mio tanto enfatizzato vecchio impianto stereo non era, come si dice oggi ?!?!?!... audiophile, ma le sensazioni, le emozioni che riusciva a trasmettermi non le ho più provate.
Spero di non averti annoiato e grazie anticipate per l'attenzione che vorrai prestarmi.
A presto risentirci e, magari, vederci.
Francesco Improta - E-mail: francesco.improta@libero.it

LC
Caro Francesco,
mi hai fatto fare un piacevole salto all'indietro di 20 anni e comprendo perfettamente il tuo stato d'animo attuale. Però, lasciami osservare che il tempo cambia molte cose nella vita (direbbe Battiato), il senso, le amicizie e le opinioni :-) per cui il ricordo delle emozioni dei nostri vecchi impianti è in qualche modo distorto ed eccessivamente idealizzato. La verità è che allora ci accontentavamo di molto, molto meno.
Altre volte, è sufficiente cambiare ambiente per stravolgere il suono di un impianto. Comunque sia, io terrei pre, finale e lettore CD e proverei ad ascoltare altre casse.

Capirai che per me è difficile fare diagnosi a distanza e magari potrebbe anche essere sufficiente una più opportuna disposizione delle casse o degli arredi per ottenere miglioramenti impensabili senza spendere una lira. Le elettroniche in tuo possesso non possono essere responsabili per il tipo di suono che riferisci, quindi c'è qualcosa che non va nel sistema di diffusione del suono e nell'interazione tra questo e l'ambiente (posizione, acustica della stanza etc.). In particolare, non ho capito la posizione delle casse. Se fossero poste ai lati dell'HiFi e magari pure vicine alla parete posteriore...il disastro acustico sarebbe assicurato.
Comunque, when all else fails, come si dice, e visto che ascolti principalmente rock, io proverei a sentire Klipsch (magari le RF-3 che ho recensito di recente) oppure JBL, la nuova serie XTi. Infine, un ultimo appunto: anni fa ascoltavi col giradischi analogico, ora col CD. La differenza in termini di godibilità del messaggio sonoro è molto diversa (non dico che uno è necessariamente superiore all'altro...però...).
Ciao!
Lucio Cadeddu

Tante domande
Carissimo Lucio,
ho scoperto solo di recente il meraviglioso sito da te curato e mi complimento vivamente per l'interessantissima impostazione del tuo lavoro, nonchè per la tua competenza e la varietà degli argomenti.
Credo che tutti gli appassionati, tra i quali modestamente includo il sottoscritto, ti siano riconoscenti per quest'opera di pulizia e chiarezza in un settore dove è facile imbattersi in ciarlatani di ogni genere !!! Direi di più: anche le aziende che operano nell'hi-fi e/o hi-end ti devono a mio parere un grosso ringraziamento!!!
Non fosse altro perchè con la tua passione riaccendi in tutti noi, ognuno per le possibilità che le sue tasche gli offrono, la voglia di capirne sempre di più, di migliorarsi costantemente e di avvicinarsi sempre di più "all'assoluto", naturalmente tirando fuori qualche bel "soldino" per aggiornarsi con le nuove uscite !!!!!

Il mio problema (problema!!!) è il seguente: posseggo un impianto hi-fi (installato in una normale cameretta 5 mt x 4 dove sono presenti come abitualmente succede un letto, una libreria e un armadio a muro) è composto da:

Vorrei nei prossimi mesi cercare di fare un "passo in avanti" poichè, nonostante non possa dire di essere del tutto insoddisfatto dal punto di vista dell'ascolto, trovo che la qualità del suono prodotto sia abbastanza buona ma talvolta, soprattutto in presenza di cd rock-pop, ho la sensazione di un risultato poco nitido, compresso, quasi soffocato e "schiacciato" verso i toni bassi (con la classica, che ascolto spesso, mi sembra un po' meglio).
L'impianto stesso ha pochissime "ore di volo" e di conseguenza mi dispiace già da adesso pensare di disfarmene: tuttavia in questo momento avrei la possibilità economica di avvicinarmi ad un sia pur oneroso cambiamento ............
Ti vorrei quindi porre le seguenti questioni:
  1. Cosa pensi della mia attuale "combinazione" ?
  2. Ritieni che con l'utilizzo di cavi "ad hoc" e di un buon "appoggio" (attualmente dispongo di un semplice mobiletto in legno aperto solo sul davanti) io possa fare un buon passo in avanti senza grandissimo esborso?
    Data la mia assoluta negazione per le opere manuali, consigli prodotti conosciuti o articoli "fai da te"?
  3. Un negozio specializzato mi ha proposto di acquistare un sistema con CD ATOLL (quello che costa circa 1.800.000), AMPLI ATOLL IN 80, CASSE SOUND FABER CONCERTO + cavetteria varia di una certa qualità Tot. Lit. 6.000.000 circa
    Fatto salvo che non l'ho ancora sentito suonare, cosa ne pensi per lo meno dal punto di vista di coesione dei pezzi ?
Ritieni che con la stessa spesa, anche meno, si possa acquistare un usato che equivalga o che sia addirittura superiore alla proposta da me ricevuta ? Potresti indicarmi qualche "pezzo forte"?

Ho letto un entusiastico commento sulla prova del Karan KA-IA: ammesso e non concesso che sia possibile acquistarlo in tempi accettabili, cosa mi consiglieresti di affiancare ad esso, della stessa classe, usato o eventualmente nuovo per comporre un sistema "equilibrato"? Con quale spesa?

Ultimissima domanda: pur sapendo che un buon audiofilo dovrebbe essere contrario a prodotti di tale genere (!!!!!!!!), volevo chiederti se conosci il cd player PROTON CDC-700 (con carrello a 5 cd) che un negozio specializzato della mia città mi ha proposto a Lit. 2.300.000 garantendomi un ottimo risultato in termini di ascolto, argomentando che la qualità dello stesso e dei lettori in genere dipende principalmente dal livello del convertitore.
Io stesso sono convinto che a parità di prezzo il "singolo" sia sempre e comunque migliore del "multiplo" ma, in definitiva, la mia domanda è questa: pur ammettendo che la comodità del lettore multiplo possa valere in un articolo di questa fascia 400/500.000, la qualità di ascolto può essere paragonata ad esempio ad un Audio Analogue Paganini che costa sul mercato circa 1.800.000 o al cd Atoll sopra indicato ? !!!!!!!!!!!!!
Rimango in "religiosa" attesa della tua risposta.
Ciao e grazie
Massimo Pittarello - E-mail: maxpitta@libero.it

LC
Caro Massimo,
il tuo impianto attuale mi pare onesto e certamente qualche miglioramento lo può subire, seguendo i nostri economici e semplici consigli del
Tempio del Tweaking. Il tavolino FleXy (facilissimo da farsi), i cavi di segnale, sostanze smorzanti, piedini vari etc. Con poche decine di migliaia di lire sei in grado di mettere il tuo attuale impianto nelle migliori condizioni per suonare.
Fatto questo, puoi certo pensare a cambiare tutto, ma questo SOLO dopo aver accumulato una certa esperienza d'ascolto, andando a sentire quello che i negozianti hanno da proporti.
L'impianto che ti hanno proposto è sicuramente ottimo e ben assortito, ma di impianti analoghi se ne possono costruire diverse decine allo stesso prezzo, ognuno con una sua connotazione particolare. Ecco perchè ti serve ASCOLTARE. Nessuno può decidere al posto tuo.
Il discorso Karan è invece più complesso, visto che l'ampli non si trova facilmente (anzi, si trova solo dal Costruttore) e quindi sarebbe da consigliare SOLO ad audiofili "navigati" di lunga esperienza, in grado di valutare pro e contro di una simile operazione.
Niente da fare per quanto riguarda i multi-CD. Ricordati che tutto quello che c'è si paga e tutto quel che non c'è non si rompe.

Infine un'osservazione a margine. Capisco la voglia di apprendere il più possibile dagli "esperti" facendo una marea di domande, ma vorrei ricordare ancora una volta che l'esperienza non la si acquisisce LEGGENDO le riviste o chiedendo agli "esperti". La si acquisisce solo ASCOLTANDO. Non ci sono scorciatoie, bisogna avere tempo, pazienza e tanta, tantissima buona volontà. All'inizio sembrerà di perder tempo, visto che siamo tutti smaniosi di ACQUISTARE, ma alla fine tutta l'esperienza accumulata ci permetterà di valutare meglio, capire il nostro gusto e ciò che vogliamo veramente da un impianto HiFi, commettere meno errori e, quindi, spendere di meno.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Re: Accoppiamento braccio - testina
Caro Lucio,
ho letto la Tua risposta ad un lettore in cui riporti la formula per la massa del sistema braccio-testina in funzione della frequenza e della cedevolezza.
A completamento di quanto da Te sostenuto ritengo che abbia una funzione diversa dal disco test HHFNR, dato che la formula può avere una certa utilità nella scelta di una nuova testina per evitare un acquisto sbagliato (anche se in genere il problema non sussiste).

Vorrei poi aggiungere sulla formula che pur essendo corretta ho l’impressione che posta in quel modo sia di scarsa utilità pratica, sia perchè definisce la massa in funzione degli altri parametri e non la frequenza (e Tu sai quanto sia difficile per molti la matematica ;-)), sia perchè mancano indicazioni sulle unità di misura o meglio, su come valutare la cedevolezza dato che negli annuari viene definita in [cu = µm/mN].

Se permetti riporto la formula che a mio parere è di più facile e utile applicazione:
f[Hz] = (10^6/(4*3,14^2*M[g]*C[cu]))^0,5 (ho utilizzato le notazioni in uso in Excel) Tutto questo tentando di dare un mio contributo alla Tua lodevole opera. Ciao
Franco Fietta - E-mail: ffietta@hotmail.com

LC
Caro Franco,
grazie per la preziosa integrazione. Da matematico, ho ritenuto che una formula che leghi le diverse grandezze in gioco fosse più che sufficiente, visto che per trovare la "f" è sufficiente invertire ed estrarre la radice quadrata, oltre che inserire le giuste unità di misura :-)
In ogni caso, visto che il lettore in questione era già in possesso di testina e braccio, continuo a ritenere il disco test molto più utile di qualsiasi formula (e lo dico a denti stretti, eh).
Ciao e grazie del contributo!
Lucio Cadeddu

Ringraziamenti e dubbi su come migliorare un piccolo stereo
Gentile signor Cadeddu e redazione,
grazie mille per averci risolto il problema "lavaggio del vinile", fondamentale per noi cacciatori di dischi usati. Complimenti! Sito bellissimo, leggero da scaricare, pratico e comprensibile per persone inesperte.

Siamo Savino ed Elena, marito e moglie con impianto presumibilmente semi-HiFi, fortemente voluto da entrambi. Abbiamo letto tutto l'Adeste Fideles e qualche articolo del Tempio del Tweaking e ci siamo resi conto di poter e voler migliorare il nostro HiFi, ma non sappiamo bene da dove partire e se ne vale la pena (poichè il nostro è un "impiantino" HiFi).
Quindi speriamo che abbiate un poco di tempo da dedicarci, perchè purtroppo non abbiamo amici audiofili a cui rompere le scatole con infinite domande petulanti :-)

Cercheremo di essere brevi: il Natale 2000 siamo passati da un compattone ad un impianto HiFi entry-level con le seguenti caratteristiche:

Il tutto (giradischi escluso) al prezzo di L. 1.500.000. La stanza dedicata (il salotto) è di dimensioni 5X3.5, un lato corto ha una porta-finestra verso l'esterno e l'altro lato corto è praticamente aperto verso corridoio e ingresso (c'è una colonna in mezzo al lato corto). L'impianto è stato piazzato sul lato lungo di fronte al punto di ascolto (un divano) su un vecchio e pesantissimo comò lungo 3 metri ad altezza orecchie.
Le elettroniche sono sistemate una sopra l'altra con le casse vicine all'impianto ed il giradischi piazzato su un ripiano molto "ballerino" sopra il videoregistratore e molto vicino alla TV (aHia!!!).
Ascoltiamo di tutto, soprattutto classica, jazz e cantautori. Siamo soddisfatti del nostro impianto (forse in futuro sostituiremo il giradischi) però ci piacerebbe migliorarlo.
Il nostro budget per le eventuali migliorie è tra le 500.000 e le 750.000 (considerando il valore dell'impianto).

Intendiamo spostare le casse lontano dal resto dell'impianto e il giradischi in posizione più solida, ma poi cosa fare?

  1. Acquistare i supporti per le casse (considerando che sono già ad altezza orecchie e ci sembra che il comò sia stabile e anche poco vibrante), se sì, acquistare il modello SD21 indicato da AR o che altro, quanto spendere?
  2. Cambiare cavi, tipo Monster Cable Interlink 200 da L. 50.000 o che?
  3. acquistare un tavolino per le elettroniche con 4 ripiani, se sì acquistarne uno semi-professionale o un rack (dato il valore scarsino dell'impianto)?
  4. sostituire i piedini, mettere punte, vibrapod o ferma-porte ovunque?
Da dove cominciare, fare solo uno dei punti indicati (se si quale?), farli tutti, in quale ordine, fare niente? N.B. Tenete conto che siamo la negazione del bricolage.

Scusate se vi abbiamo posto troppe domande tutte insieme! Se potete aiutarci a districarci nelle molte scelte possibili, vi saremo eternamente grati. In ogni caso grazie per aver letto questo lunga lettera ed ancora complimenti per il vostro bellissimo sito. Avete due nuovi fans!
Salutissimi da
Savino e Elena - E-mail: e.fizzotti@tin.it

LC
Cari Elena e Savino,
tre cose: supporti per i diffusori, mobiletto per le elettroniche e cavi di segnale.
Con quella cifra a disposizione ci rientrate senz'altro. Non importa spendere tanto, l'importante è che si tratti di materiale per uso HiFi quindi: i supporti devono essere dell'altezza giusta (non importa che siano quelli originali, basta che l'altezza sia quella) possibilmente dotati di punte regolabili. Tavolinetto con ripiani regolabili su punte e cavi di segnale (1, quello tra CD player e ampli) con la cifra che avanza dagli altri due acquisti.
Tuttavia, qualora il giradischi analogico fosse ancora usato con regolarità, sarebbe meglio pensare ad una testina nuova, tipo una Grado Black intorno alle 100.000 lire.
E non negatevi del tutto all'idea del bricolage, molte delle cose che proponiamo (ad esempio, il
tavolino FleXy) necessitano di capacità minime, pressochè nulle. Dateci un'occhiata, non potrete che concordare con me. E si risparmierebbero tanti bei soldini.
Fatemi sapere!
Lucio Cadeddu

Aiuto...! Dove metto i diffusori...?
Carissimo Direttore,
tralascio i meritatissimi complimenti per la splendida (ed unica) rivista.
[Salotto]

Chiedo il suo parere circa le possibilità di inserire un nuovo impianto hi-fi nell'ambiente che le allego (salotto nuova casa). Tenga presente che la somma stanziata per l'impianto è pari a circa 6 milioni (di cui 2 per i diffusori) e che il punto d'ascolto è costituito dal divano rappresentato in figura. L'impianto (amplificatore + lettore CD) andrà posizionato sulla cassettiera (larga 80 cm ed alta 40), i diffusori sono il grosso problema...
Ho infatti finora escluso tutte le torri da pavimento dato che verrebbero a trovarsi di fronte alle ante delle vetrinette impedendone di fatto l'apertura; non esistono inoltre spazi liberi su quella parete (se non 10 cm. per lato tra cassettiera e vetrinette). Le soluzioni prospettate finora sono quindi 3:

  1. acquisto di un sistema Bang & Olufsen Beosound 3000 con diffusori Beolab 2500 da posizionare integralmente sulla cassettiera (i diffusori sono infatti direttamente collegati al lettore CD tramite staffe)
  2. acquisto di un sistema Bose Acoustimass 5 con i satelliti da posizionare sulla cassettiera sugli appositi stand e la sezione bassi nel vano tra il tendone e la vetrinetta di sx
  3. acquisto di una coppia di B&W LM1 da posizionare anche in questo caso sulla cassettiera
Sono veramente disperato; la soluzione Bang & Olufsen non mi convince ma non so veramente dove mettere i diffusori...
Ringraziandola anticipatamente porgo i miei più cordiali saluti.
Dott. Paolo Lupo - Email: paolo.lupo@tiscalinet.it

LC
Caro Paolo,
sulla cassettiera forse riesci a trovare il posto per una coppia di diffusori tipo gli Opera 1.5, Sonus Faber Concertino, Aliante Spazio o le Diapason Micra. Piccole, eleganti e ben suonanti. È sufficiente interporre dei gommini tra mobile e diffusore per limitare i problemi.
Ti sconsiglio le tre soluzioni da te proposte.
È vero, 80 cm sono davvero pochissimi, ma magari si riesce ad ottimizzare lo spazio occupato dalle elettroniche. Un'altra possibile soluzione è il sistema Linn Classik + diffusori Linn Tukan.
Ancora, se riuscissi a recuperare almeno 15 cm per lato tra cassettiera e vetrinette, potresti inserire delle torri ultraslim della Indiana Line (o Arbour) o della System Audio.
Altra alternativa, un sistema sub + satelliti un po' più consistente rispetto a quelli da te citati, ad esempio Infinity, JBL o Jamo.
Per lettore CD ed ampli, prova a dare un'occhiata a qualche apparecchio da noi positivamente recensito (o sfoglia i consigli che settimanalmente si ripetono su questa rubrica) e fammi sapere!
Spero di averti dato qualche idea,
Lucio Cadeddu

Richiesta di alcuni consigli
Caro Lucio,
Dopo tanti anni di "sofferenza" nel tentativo di far suonare della musica (jazz, british folk, rock-pop anni '70) al mio povero vecchio ventenne impiantino economico e rinunciando (per doveroso rispetto ai compositori) alla classica, ho deciso di regalarmene uno nuovo e, spererei, meglio suonante.
Ho cominciato con un nuovo cd-player, visto che il vecchio faceva i capricci, acquistando, dopo aver letto la tua favorevole valutazione, il
JVC XL-Z 232: sento già, anche con il suddetto vecchio impiantino, un'altra musica (non oso immaginare cosa si possa sentir suonare da players di classe superiore ......... chissà .......... forse avrei fatto meglio a destinare un po' di spesa in più???).
Ad ampli e casse, avrei deciso di destinare una spesa di un paio di milioni ed in proposito ti chiederei qualche consiglio:

Ciao e ........ GRAZIE D'ESISTERE!!!
Massimo Librizzi -E-mail: malibri@libero.it

LC
Caro Massimo,
benissimo per il NAD C320 e ottima l'idea di scegliere delle piccole torri da pavimento, io le consiglio spesso. Oltre a quelle da te individuate potresti provare a sentire le Chario Syntar 100 Tower, qualche modello Indiana Line - Arbour o anche le interessanti Polk Audio RT600i o RT800i, facilmente reperibili in qualunque MediaWorld. Non c'è una scelta "ottimale" anche perchè molto dipende dal tuo gusto personale. Tra quelle che hai citato mi sentirei solo di escludere TDL (la tua stanza è piccola ed il basso di una linea di trasmissione è difficile da domare).
Se ti dovesse capitare un ampli di altra marca, tipo Rotel, AMC, Cambridge o Proton, prendili in considerazione.
Per i cavi, vedi cosa ti propongono oppure autocostruisciti alcuni di quelli che proponiamo noi nel nostro Tempio del Tweaking.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

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