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Lettere alla Redazione

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ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

I volumi della posta precedente

  1. Consigli su nuovo impianto
  2. HiFi online internazionale ed altro
  3. Bran Van 3000 ed altre cose
  4. Nuovo impianto per la classica
  5. Nuovo appassionato spaesato
  6. Vorrei un suono migliore
  7. Re: 200 milioni per 1 solo impianto :-)
  8. Miglioramenti miracolosi?
  9. Sulle cuffie....ancora :-)
  10. TNT Stands...di un lettore

Consigli su nuovo impianto
Gentilissimo Lucio,
Innanzitutto complimenti vivissimi per TNT-Audio, che è diventato veramente un punto di riferimento per gli audiofili.
Veniamo alle mie domande.
Non ho mai posseduto un impianto hi-fi degno di tale nome, ma ora, dopo mesi di ricerche e rimandi, mi sono decido a fare il gran passo. Ho intenzione di prendere solo i componenti di base, però devono essere di buon livello (compatibilmente col budget -circa 3 milioni- di cui dispongo).
Poi eventualmente aggiungerò sintonizzatore, mixer e riproduttore di mp3 (di cui ho necessità).
La stanza in cui sarà collocato l'impianto è medio-grande e non perfettamente regolare: è un rettangolo di circa 5m x 2.5, con un angolo tagliato e l'impianto andrà su una delle pareti lunghe, non proprio al centro. Di fronte c'è il divano, il principale punto di ascolto, che è in parte occultato da un tavolo da pranzo (spostabile).

La configurazione su cui mi sto orientando è la seguente: Lettore CD:

Ampli: Casse (per esigenze di spazio devono essere bookshelf): È proprio sulle casse che non ho le idee molto chiare. Ovviamente farò una prova d'ascolto con alcune. Gradirei qualche consiglio (anche alternative per la combo sorgente+ampli).
Infine, i cavi: qui non ho proprio idea e mi piacerebbe avere qualche dritta (più di 100-200 mila cmq non ci escono assolutamente).
Ringraziandola anticipatamente per la cortesia e la disponibilità, La saluto cordialmente.
Guido De Palma - E-mail: gidipi@tin.it

LC
Caro Guido,
mi sbilancio: prendi il lettore Rotel RCD 951, l'ampli RA 971 e le Norh 5.1. Però mi rendo conto che potresti andare in contro a qualche inconveniente, tipo il prezzo finale delle Norh che, con tasse e balzelli doganali vari, potrebbe salire di molto.
E allora, con un po' più di giudizio, ti consiglio senz'altro le Heybrook HB2, più neutre ed equilibrate (a mio avviso) delle B&W 602.
Non solo, ma il carattere un po' aperto dei Rotel potrebbe mettere in evidenza la voce un po' esuberante in alto delle 602.
Per i cavi o scegli la strada dell'autocostruzione oppure vedi cosa ti può consigliare il tuo negoziante. È inutile che ti faccia un elenco se poi nel negozio dove acquisterai l'impianto tali cavi non esistono. Vedi cos'hanno da proporti e, se vuoi, sentiamoci di nuovo. Come regola generale, orientati su marchi "sicuri" (Audioquest, Monster, MIT, Supra...) e leggi le nostre recensioni.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

HiFi online internazionale ed altro
Carissimo direttore,
ho da poco scoperto con piacere l'esistenza di TNT-Audio. È bello constatare una volta di più che il nostro paese ha molte buone riviste on-line e che è forse inferiore solo agli US.
Ho trovato poi utilissima la vostra rivista, specie le recensioni, sempre accuratissime, molto più di quelle trovate nella maggior parte delle riviste audio, così come trovo molto utile la vostra rubrica di "Lettere alla Redazione".
Se posso permettermi un auspicio, non una critica, mi piacerebbe molto vedere ancora più prove e qualche guida generale all'acquisto (cose del genere: qual'è l'utilità delle valvole? quando è davvero utile un amplificatore per cuffie etc.)

Veniamo all'oggetto del mio messaggio. Amo molto la musica (naturalmente). I miei gusti sono molto ecclettici e vanno dal rock alla musica medievale, ma ascolto soprattutto musica barocca (Bach, Monteverdi), musica vocale polifonica (Josquin, Palestrina), e musica sacra contemporanea (Part).
Dato che per i prossimo quattro-cinque anni temo cambierò spesso città (sto finendo il dottorato, poi dovrò cominciare qualche post-doc), ho bisogno di uno stereo di dimensioni relativamente contenute (a casa, in Italia, ne ho uno con casse da pavimento ed amp. Luxman da venti chili...). Per questo ho già acquistato della cuffie Grado RS1 e sto per acquistare un amp. per cuffie.

[1] Prima domanda: sto pensando di comprare un "Musical Fidelity" X-Can v2. Pensate che sia una buon acquisto (costa circa 600mila e non vorrei andare molto oltre, diciamo cento-centocinquanta al massimo).

Come lettore ho pensato ad un Luxman (ce n'è uno di qualche anno fa, inveduto ma non usato, in offerta a circa 600mila, cioè meno di metà del prezzo originale) e su quello sarei abbastanza sicuro.
Ho anche già scelto le casse, che non prenderò subito, ma fra qualche mese: le Elac 310i JET (per ora senza trespoli perchè troppo cari). Naturalmente, si tratta d'un impianto per una stanza di dimensioni molto modeste. Resta il problema della scelta dell'amplificatore.
Le casse le ho sentite in negozio pilotare da un Marantz 6010 versione standard e versione Ki signed (molto superiore). Questo non mi spiacerebbe, ma ha il difetto di essere pesante ed ho idea che non sia il massimo (naturalmente, come rapporto prezzo/prestazioni). Stavo pensando al Musical Fidelity XA-2 (che però non ho ancora avuto modo di ascoltare). Ho letto e sentito cose contrastanti sul suo valore ed o il problema che mentre il rivenditore da cui mi fornisco in Italia è di solito molto competente, ma non conosce direttamente le Elac, quello in Francia, dove sto ora e dove comprerei le Elac, mi ha spesso dato consigli assai dubbi.
D'altronde, il "Musical Fidelity" X3 ha una potenza a 4 ohm di 160w e per le casse che ho in mente il range consigliato è 50-150w). Oltre tutto non ho ancora chiesto il prezzo... Vorrei restare sotto i due testoni (per l'amp) e due e mezzo è una barriera quasi invalicabile. In rete ho anche visto in offerta (?) un "Vecteur Club Six" ad un milione e mezzo. Ho letto cose egregie di questo amp, ma non l'ho mai sentito direttamente e non so se sia buono e, soprattutto, se sia adatto alle casse che intendo acquistare. Dunque, in conclusione

[2] Seconda domanda: mi consigliate l'acquisto del "Vecteur" o di uno dei modelli sopra o pensate che ci sia qualcosa di meglio da provare prima? Naturalmente la domanda è riferita al budget indicato ed alle casse che intendo comprare.

Spero che questa seconda domanda non risulti troppo generica. Spero anche di aver seguito correttamente le istruzioni per l'uso, di aver fornito tutte le informazioni e di non esser stato troppo prolisso.
Sarei davvero molto grato se poteste trovare il tempo di darmi una risposta,
Con molti cordiali saluti,
Marco Zunino - E-mail: zunino@math.u-strasbg.fr

LC
Caro Marco,
grazie per l'apprezzamento. Il panorama delle riviste online internazionale non lo vedo molto florido, da quando Soundstage ha deciso per l'edizione downloadabile "E-mag" e Planet HiFi naviga in acque basse, anche se tranquille.
A conti fatti, siamo l'unica rivista online internazionale che dedica spazio al DIY (ne' Soundstage, ne' le altre hanno più una sezione dedicata agli autocostruttori, purtroppo) e che mediamente pubblica molte più prove d'ascolto delle più "ricca" di queste. Abbiamo aggiornamenti settimanali con una media di 2-3 recensioni nuove ogni volta (= una dozzina di apparecchi al mese).
Soundstage esce quindicinale con circa 8 recensioni totali al mese e niente altro, a parte il solito editoriale e qualche "column", come le chiamano loro. Si son persi il "tweakkatore" Greg Weaver, che è passato a Stereotimes ma non mi pare stia più scrivendo nulla (dopo che è stato più o meno assunto nell'R&D di una nota marca di cavi).
Il grande Jim Saxon è passato a EnjoytheMusic (come il nostro Thorsten Loesch, peraltro) ed entrambi non stanno più scrivendo molto.
Insomma, la situazione non è molto rosea. Forse molti hanno fatto i conti senza l'oste, immaginando profitti che tardano a farsi vedere, specie se rapportati agli enormi sforzi che impone una rivista online costantemente fresca, aggiornata ed originale.
Noi stiamo provando invece a migliorarci, come quantità e come qualità di articoli pubblicati, con il "plus" esclusivo di una gran mole di progetti DIY che hanno fatto il giro del mondo (dal Flexy al TTS, passando per l'FFRC ed il Merlino). Basta visitare AudioAsylum ed i vari forums internazionali per vedere quanto siano oggetto di discussione questi nostri progetti.
Tutta questa tirata per dire che, spesso, non c'è bisogno di guardare agli Stati Uniti per trovare qualcosa di buono in Rete. Ah, quasi dimenticavo. Tutti gli altri si mantegono con la pubblicità, noi no :-) Una differenza non di poco conto.

Passando alle tue domande, sarò ultra-sintetico: bene gli apparecchi Musical Fidelity. Niente ti so dire del Vecteur Club Six, invece. La prova finale, quella che conta di più, è l'ascolto. Se potessi ascoltarli con le casse che hai deciso di prendere, sarebbe l'ideale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Bran Van 3000 ed altre cose
Ciao Lucio
sento la necessità di ringraziarti non per i tanti consigli che tramite la tua creatura mi hanno fatto crescere come audiofilo ma per avermi fatto conoscere i BranVan3000! Il loro cd lo ritengo veramente un capolavoro, quindi grazie, grazie, grazie.

A tal proposito mi sorge un dubbio; verso la fine della loro track 9 "Aphrodiziak" ci sono delle frequenze molto basse che per così dire pulsano, in quelle circostanze sento delle vibrazioni provenire dal retro dell'ampli (Jeff Rowland mod.2 comperato usato poco tempo fa) che spariscono se mi appoggio pesantemente su di esso.
Le elettroniche sono messe affiancate su di un mobile in noce massello fatto da un mio amico falegname su mio disegno che sino ad ora non mi aveva dato problemi di risonanze, posto a 20cm dalla parete posteriore. Il finale nello specifico appoggia sui suoi piedini in gomma morbida, pensi che dovrei optare per le superspikes o per i qdamper?

PS. Tutte le volte che incappo in un disco come quello dei BV3 supero il latente senso di colpa che ogni tanto mi pervade pensando ai soldi che ho investito in hi-fi, mica posso passare la vita a sentire Mozart e Portishead e Buckley e compagnia bellissima.

La settimana passata ho sentito Elisa dal vivo, avevi proprio ragione, ha grandissime doti quando incapperà nelle mani di un grande mago dei suoni sono sicuro che stupirà tutti.
Personalmente mi aveva colpito già dal cameo nel pezzo "nottetempo" del gruppo rap-hip-pop romano "La Comitiva" con Frankie hi-energy, mentre il primo album non mi aveva entusiasmato. Ciao
Gianbattista Paroletti - E-mail: gparole@tin.it

LC
Caro Gianbattista,
mi fa piacere che ti abbia fatto scoprire Musica nuova, questa è la funzione più importante che deve svolgere un impianto HiFi e/o una rivista.
Sono d'accordo con te, il disco dei Bran Van 3000 è davvero molto, molto bello, oltre che splendidamente registrato. In effetti l'ultimo minuto della bellissima "Aphrodiziak" ha un basso profondo notevole :-) ma quello c'è dopo è anche meglio :-0
Non a caso le basse frequenze ivi presenti hanno causato qualche problemino al telaio del tuo Jeff Rowland :-) La cosa migliore che puoi fare è porre una
TNT Press sopra l'ampli, evitando, se possibile, di chiudere eventuali feritoie di raffreddamento.
In alternativa potresti provare ad interporre delle rondelle in neoprene (O-rings) tra coperchio e cabinet, per poi serrare con forza.

Infine, sul caso Elisa, già 2 anni fa ebbi a scrivere, sulla nostra rivista musicale gemella Music on TNT che si trattava della migliore rivelazione femminile degli ultimi 10 anni. Sanremo ed il grande pubblico se ne sono accorti con notevole ritardo. Vabbè :-(
What the hell am I doing here drinking in L.A. at 26? :-))))
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto per la classica
Tralascio i complimenti per il sito, vero esempio di come era - e dovrebbe continuare ad essere - internet, una comunità di persone che scambiano idee ed esperienze liberamente, senza condizionamenti culturali ed economici.

Sono un appassionato di musica classica e ho a disposizione una stanza di circa 25 mq. Avrei identificato come possibili acquisti per un nuovo impianto il lettore Copland CDA 266, l'ampli integrato Copland CTA 402 e una delle seguenti coppie di diffusori (non provati insieme con il lettore e l'ampli): Sonus Faber Concerto Gran Piano Home, B&W CDM 7 NT o, spendendo un po' di più (ne vale davvero la pena?) le ProAc Response 1.5.
Premesso che, come tu dici, tutto va verificato con le proprie orecchie, quale ti sembra l'accoppiamento più sensato per il tipo di musica che ascolto? Hai da propormi delle alternative secondo te più valide alla coppia lettore + ampli da me scelta? Andrebbero bene dei cavi di segnale e di potenza JPS Ultraconductor e cavi di alimentazione TNT-TTS?
Ferdinando De Negri - E-mail: ferdidn@tiscalinet.it

LC
Caro Ferdinando,
l'accoppiata Copland andrebbe benissimo e anche se le alternative potrebbero essere tante, meglio non mettere troppa carne al fuoco. Concentra piuttosto la tua attenzione sui diffusori. Tra quelli che hai citato, la mia preferenza va ai ProAc Response 1.5 ma anche i più economici Studio 125, se riesci a trovarli.
Ancora, potresti provare a sentire qualche modello da pavimento della Monitor Audio e della Tannoy.
Per i cavi, anche qui le variabili sono tantissime. Sceglili solo dopo aver deciso l'impianto, come naturali complementi di esso. Citi il TTS...quindi sei propenso all'autocostruzione! Perchè non tentare prima questa strada anche per il segnale (Piano 6, ad esempio) e potenza (TTT o FFRC)? Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Nuovo appassionato spaesato
Egregio Signor Lucio,
mi chiamo Fabio e di recente ho scoperto un mondo meraviglioso: quello dell' HI-FI. L'effetto è stato devastante. Per rendere l'idea, un po' come quelle persone che, andando in vacanza in quelle bellissime isole tropicali, decidono di restarci per il resto dei loro giorni.
E dire che il mio approccio è stato dei meno nobili: acquistare con pochi soldi un impianto, o presunto tale, in grado di riprodurre gli effetti del cinema in casa. Fortunatamente, il mio carattere di eterno insoddisfatto mi ha salvato.

È iniziato così il mio pellegrinaggio nei negozi specializzati nel tentativo di ascoltare quante più soluzioni possibili. Per non parlare della caccia di recensioni e opinioni sulle riviste specializzate e su Internet. E poichè l'appetito vien mangiando, aimè il budget inizialmente destinato non era più sufficiente. Ma purtroppo che fare? Unica soluzione riformulare il DPFF (Documento di Programmazione Finanziaria Famigliare) per decidere nuovi tagli alla spesa, nuove tasse e come d'incanto nuovi fondi per l'HI-FI. Del resto "non ho figli, non fumo, non bevo, ... posso almeno ascoltare la musica come si deve?" A questa mia arringa, mia moglie ha ceduto e mi ha concesso la cifra da me richiesta: lire 8 milioni. Condizione necessaria però garantire le caratteristiche dell'Home Theatre.
A questo punto, viene il difficile. Come spendere nel modo migliore la somma a mia disposizione. Ti riassumo, quindi brevemente il mio orientamento all'acquisto, considerando che la sala che ospiterà il tutto è il mio salotto di casa di 3.4m per 4.4m (circa 15 m^2):

Come vedi, le domande piovono a fiumi. E dire che volevo scriverti solo due righe. Spero di ottenere in breve una risposta a tutti questi quesiti, con insieme una serie di buoni consigli.
Intanto, ti ringrazio per il servizio che offri con TNT-AUDIO, una miniera d'oro per le informazioni contenute, e per il tempo che dedichi agli appassionati. Grazie mille,
Fabio Sangiovanni - E-mail: fabio.sangiovanni@systeam.it

LC
Caro Fabio,
premessa: non esiste il "meglio nella sua fascia di prezzo". È un concetto semplicemente PRIVO di significato. Provo e mi sforzo di scriverlo chiaro ogni volta. Ci sono apparecchi costruiti secondo criteri diversi per soddisfare esigenze diverse. Applica all'HiFi le stesse considerazioni che faresti sulle automobili e ci sei quasi.
Nel tuo caso specifico, la scelta sui NAD è certamente ottima, così come lo sarebbe su altri marchi che puntano molto alla qualità sonora e meno agli effetti (parlo dei soliti: Harman Kardon, Rotel...). La scelta DSP + Puccini sarebbe incompleta, ti servirebbe ancora un ampli a 3 canali per il resto dell'impianto. Come già spiegato 1001 volte, è una questione di priorità alla quale solo tu puoi dare risposta: se l'impianto servisse principalmente per l'HT, meglio un ampli 5 canali con decoder. Altrimenti si punta alla soluzione "purista" dove il segnale stereo non passi attraverso apparecchi HT.

Per i diffusori il discorso è un po' diverso, in quanto sono certamente gli elementi di una catena che più influenzano l'ascolto e la timbrica finale. Non so molto della nuova serie Q della Kef, quindi non mi pronuncio. La serie vecchia era senz'altro ottima anche per l'uso HiFi. Le alternative che hai citato non sono direttamente confrontabili in quanto molto più costose.
L'unica cosa che mi sento di consigliarti è di andare a sentirle in negozio, magari riesci a trovare anche qualcosa che ti soddisfa di più. Le formule magiche non esistono.

Un'ultima considerazione: se lo scopo dell'HT è compiacere la consorte....pensaci bene non una ma 1000 volte. L'Home Theater è un'esperienza divertente all'inizio, alla fine tanto chiasso comincia a dar fastidio e, per l'esperienza di molti amici, ti posso dire che alle donne non piace affatto il volume alto ed i salti dinamici ormai intollerabili che un buon impianto HT produce.
Pensaci bene prima di riempirti la casa di casse ingombranti, di cavi lunghissimi e di apparecchi che potrebbero restare tristemente spenti. Con 8 milioni comperi un signor impianto stereo che, comunque, può egregiamente svolgere il compito di far sentir meglio l'audio dei films e della TV.
Lucio Cadeddu

Vorrei un suono migliore
Caro Direttore,
sono veramente sorpreso dalla elevata qualità della Sua rivista, oserei dire senza pari tra quelle cartacee, nazionali e non, da me consultate. Davvero complimenti per la professionalità (ma è davvero un complimento?), la competenza e la capacità di esprimere giudizi precisi e sereni (cosa vuol dire non dovere fare raccolta pubblicitaria!) nel recensire i vari prodotti... mi spiace solo di averla scoperta solo di recente!

Ho 50 anni, amo ascoltare buona musica, quando riesco anche dal vivo. Prediligo il jazz, ma non ho difficoltà ad ascoltare qualsiasi genere, e a trarne piacere purchè ci ritrovi passione ed intelligenza.
Utilizzo come sistema principale di ascolto, in una sala di 7 metri per 5 i seguenti componenti:

Le elettroniche sono posizionate su un mobile non specializzato. Comunque Player e ampli sono disaccoppiati tramite delle punte, ed appoggiati su lastre di marmo indipendenti, dello spessore di 3 cm e i diffusori appoggiati su stands legno+marmo, a 70 cm dal suolo ed a 90 cm dalla parete di fondo.

Il suono che ne esce mi piace, è morbido, arrotondato, per certi aspetti ricorda un pochino un valvolare, anche se manca del calore. La presenza e la spazialità non sono per me sufficienti, ma quello che manca del tutto (anche a pressioni sonore elevate) è la "risposta ai transienti", manca del tutto la cattiveria, la violenza (nelle percussioni in particolare).

Ho cercato di costruire un "suono morbido", non affaticante... ci sono riuscito, anche troppo! Ho sempre ritenuto i diffusori il "cuore" dell'impianto di riproduzione; non lo ritengo più vero e ne sono un po' smarrito.

Mi piacerebbe riuscire a ricavare un suono migliore: più trasparente, coinvolgente, entusiasmante senza investire molti soldi... e, se possibile, senza cambiare ampli, che per certi aspetti trovo molto originale ed interessante.
HELP!
Grazie in anticipo.
Evandro Marcati - E-mail: evandromarcati@libero.it

LC
Caro Evandro,
intanto grazie per l'apprezzamento. Hai ragione a sostenere che i diffusori SONO il cuore dell'impianto, certamente sono i componenti che più caratterizzano la timbrica di un sistema HiFi. Tutto vero, purchè non si chieda l'impossibile. Ora, le Amator sono bellissime ma ESIGENTI e non certo a loro agio in un salone di 35 mq, specie se chiedi loro grande impatto e punch. Per questo avrebbero COMUNQUE bisogno di una amplificazione molto più consistente del pur buon Quattra, un amplificatore interessante per via della circuitazione ma pur sempre un piccolo integrato. I problemi, per come la vedo io sono due: l'ambiente è troppo grande per i diffusori e l'ampli è troppo "piccolo".
Soluzioni? O cambi ampli o cambi casse. L'ampli non lo vuoi cambiare perchè ci sei affezionato, le casse non meriterebbero di essere sostituite per via della loro classe elevata. Per trovare qualcosa di corrispondente, ma con più dinamica ed impatto "drammatico" dovresti spendere molto, molto di più.
Vuoi sapere cosa farei io? Cambierei l'ampli con un integrato di ben altra potenza e solidità o, meglio ancora, con una coppia pre + finale, magari usati, capaci di far muovere come tu vorresti gli altoparlanti delle Amator.
Resterebbe comunque il problema legato all'interfaccia diffusori-ambiente. Le Amator, più di tanto, in termini di "aria mossa" dagli altoparlanti, non possono fare. Semplicemente non sono state progettate con questo scopo. Sono minidiffusori di alta classe e come tali andrebbero utilizzati.
Come vedi la soluzione non è facile, riflettici un po' su, cerca di fare qualche prova (fatti prestare un ampli o un'altra coppia di casse) e sentiamoci di nuovo. Nel frattempo, se ti va, iscriviti al nostro
gruppo di discussione, recentemente diversi possessori di Minima Amator discutevano su quali fossero le amplificazioni migliori da usare con queste. Le discussioni passate le trovi negli archivi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: 200 milioni per 1 solo impianto :-)
Caro Lucio,
sono Francesco (ho già scritto diverse volte) e vorrei manifestare il mio personale ed opinabile disappunto per la lettera "200 milioni per un solo impianto", semplicementè perchè è un offesa all' ononestà intellettuale di chi si costruisce cavi di segnale per risparmiare sia perchè è diabolico spendere duecento milioni senza sapere neanche perchè. Forse sbaglio ma ho voluto ugualmente esprimere il mio giudizio.
Con stima e gratitudine per il lavoro da te (ed i tuoi collaboratori) ti invio un sentito saluto.
Francesco Rossolini - E-mail: hphyqxrr@tin.it

LC
Caro Francesco,
non possiamo entrare nell'etica personale delle scelte di persone che non conosciamo. Sostanzialmente anch'io ritengo che sia profondamente sbagliato acquistare senza capire cosa si stia facendo o ciò di cui si abbia veramente bisogno e questo sia con 1 che con 200 milioni. Certo, la cifra in sè fa una certa impressione e fa ancora più "notizia" l'idea che ci siano persone disposte a spenderla fidandosi solo delle indicazioni di una persona conosciuta telematicamente. Io non lo farei :-)
Per questo motivo devo ringraziare Emanuel per la grande fiducia riposta in TNT-Audio e rinnovargli l'invito a perdere un po' di tempo per ascoltare da sè alcune delle "indicazioni" che gli ho fornito la settimana scorsa. Da un recente E-mail, pare si sia già messo all'opera! Così si fa.
A presto!
Lucio Cadeddu

Miglioramenti miracolosi?
Ciao, sono Gianpiero Mantovan di Novara. Prima di tutto voglio farti i migliori complimenti per il lavoro che stai svolgendo. Le informazioni che ho ricavato dal tuo sito sono state estremamente importanti per ottimizzare il mio "modesto" impianto.
Ora te lo descrivo brevemente, dopodichè volevo chiederti qualche piccola informazione. Fonte: lettore cd Technics SL-PS900 usato (acquistato 4 anni fa per L. 250.000).
Ho rivestito internamente il coperchio con foglio di sughero e l'esterno con foglio antirombo, ho messo il cavo merlinoCD e ho posto tre punte lamellari SUONO sotto.
Esso appoggia su un robusto e compatto mobile tipo comò, insieme all'amplificatore. Alla base del cdplayer e ampli c'è un foglio antirombo.

Ampli: integrato AUDIOLINK STERLING acquistato l'anno scorso, nuovo e d'occasione da Buzzi di Busto Arsizio a L. 700.000. Mi puoi dare per favore dei ragguagli sulla qualità che a me pare di buon livello? Insomma, ho fatto un buon affare paragonandolo al prezzo di listino (che tra l'altro immagino intorno al milione)? Mi potresti rispondere in merito per cortesia? Grazie Mille! Naturalmente l'alimentazione è il TNT-TTS (eccezionale!!!!)

Diffusori: B&W DM620 a 2 vie e mezzo, misure 74h 23larg. 34prof. (circa...) su 4 punte di serie, rivestite su ogni lato (anche sotto) di antirombo, anch'esse d'occasione a L. 700.000.

Cavi di segnale: Monster Cable Interlink 200
Cavi di potenza : Monster Cable Powerline 2plus in monowiring con ponticello dello stesso cavo ovviamente.
Puntualizzo che ho fatto diversi esperimenti per schermare il più possibile i cavi. Ho utilizzato a più strati Domopack cellophane e alluminio, nastro isolante e nastro per sigilli (come diavolo si chiama????) quello bianco e morbido che si attorciglia facilmente e si rompe altrettanto facilmente.
Vi posso assicurare che i risultati sono incredibili sia sui cavi di segnale che di potenza. Aumenta la profondità dell'immagine, quella dei bassi, il microcontrasto, maggiore localizzazione degli strumenti, buon transiente.

Altra cosa incredibile: ho rivestito con del semplice nastro isolante i pomelli dorati sulle casse per il collegamento, ed il risultato è stato sia strepitoso che sconcertante.
Praticamente con mezzi dal costo ridicolo è possibile fare miracoli! Ma alla fine uno si chiede l'hi-end è uno specchietto per le allodole, oppure spendendo dieci volte quello che ho speso otterrei senza dubbio prestazioni vicine alla realtà esoterica?????
Ciao e scusa se mi sono dilungato così tanto.
Gianpiero Mantovan - E-mail: gianpiero.mantovan@tin.it

LC
Caro Giampiero,
non ti so dire nulla del tuo amplificatore, mi spiace ma non lo conosco.
L'importante è che tu sia soddisfatto. Occhio però a non sopravvalutare mai gli interventi migliorativi: possono fare molto, ma non possono trasformare un apparecchio economico in un oggetto di prestazioni top. Questo l'ho sempre detto e mi piace ripeterlo. La qualità COSTA.
Si può fare molto, ma delle semplici modifiche non trasformeranno MAI una Punto (ottima macchina del suo settore) in una BMW serie 7. Vorrei che non lo dimenticassimo mai.
Capisco che l'entusiasmo per i grandi-piccoli risultati ottenuti a prezzi ridicoli sia talvolta travolgente ma occorre sempre tenere i piedi ben piantati in terra.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Sulle cuffie....ancora :-)
Ciao Lucio,
complimenti per la tua rivista on-line e per la notevole mole di attività che riesci a svolgere nel tuo tempo, diciamo così... libero :-) Il mio impianto è composto da.... ehm, scherzavo...

Nella precedente rubrica della posta ho letto la lettera del Sig. Andrea Cassano che era interessato ad un paio di cuffie da utilizzare per non disturbare i vicini. Avevo pensato di rispondere al suo indirizzo e-mail privato, ma credo che la cosa possa interessare anche altri lettori.
Pochi mesi fa, avendo lo stesso problema, mi sono informato ampiamente e ho consultato diversi siti internet sull'argomento cuffie (assolutamente imperdibili www.headphone.com e www.headwize.com) e ne ho trovato un paio interessantissimo.

Si tratta delle cuffie "Grado SR-60" dei Grado Laboratories che sono distribuite in Italia e sono riuscito ad acquistare a Roma con relativa facilità. Forse qualche audiofilo pensa che le cuffie siano un non-argomento di discussione, ma non tutti hanno un impianto da 100 milioni in una villa con ampio parco intorno per evitare di disturbare i vicini :-)
Queste SR-60 le ho pagate 220.000 lire e suonano in maniera incredibile, hanno una resa timbrica come non avrei neppure immaginato e, quando è meglio lasciar dormire il nostro potentissimo impianto, sono un degnissimo sostituto, tanto che probabilmente suonano molto meglio di tantissimi diffusori (anche di buon livello).
Tra l'altro, rispetto ad altre cuffie di livello audiophile (Sennheiser HD-580 e HD-600, Beyerdinamic DT-990 et similia) sono decisamente economiche. Suonano bene un po' tutti i generi musicali e benchè so che tanti audiofili storceranno ancora il naso, dirò che con la musica sinfonica sono capaci di regalare grandi emozioni, a patto che non si richieda ad un paio di cuffie di ricreare il soundstage di un impianto di buon livello, cosa che le cuffie, per limiti intrinseci (assenza delle riflessioni ambientali e altre cose più complesse), non possono realizzare.
Non entro in dettagli tecnici perchè non sono un esperto, ma mi fido delle mie orecchie e pur non volendo parlare di resa dinamica, equilibrio timbrico e così via, vi assicuro che spesso resto incantato a gustare il timbro di questo o quello strumento o la resa sulle basse frequenze.

E poi, scusate, un vero audiofilo (?!) si può permettere di ascoltare con le solite cuffie da 30.000 lire? Abbinate queste Grado SR-60 ad un buon lettore CD portatile come il Panasonic SL CT-470 (ok, ora sì che ho perso la pur minima considerazione di tutti gli audiofili lettori di TNT-Audio :-) e avrete un ascolto in cuffia allo stato dell'arte, e scusate l'entusiasmo!

Secondo la mia modesta opinione, l'argomento cuffie dovrebbe essere preso più seriamente in considerazione nell'ambito Hi-Fi, perchè un buon sistema portatile consente di ottenere un ascolto di alto livello in qualunque ambiente, pur se con le limitazioni esposte prima che, peraltro, sono controbilanciate da diversi altri fattori positivi.

Per terminare vorrei ringraziare il Direttore perchè leggendo le informazioni su questo sito ho acquistato gli stands per i miei piccoli diffusori Gale (che trovo interessanti) e ho cambiato i cavi di potenza e di segnale ottenendo dei miglioramenti davvero degni di nota (in particolare, stands e cavi di potenza hanno migliorato in generale il suono in maniera notevolissima), oltre a ricablare internamente i diffusori (con ancora un ulteriore piccolo miglioramento).
Inoltre ho acquistato, anche grazie alla positiva valutazione su TNT-Audio, uno degli ultimi NAD 310 in circolazione che, seppur di bassa potenza, in un ambiente piccolo come il mio suona in maniera davvero soddisfacente. Hai informazioni sul lettore Denon DCD-755 AR? Lo possiedo da qualche mese e seppur di prezzo più che abbordabile (500.000 lire) lo trovo molto dettagliato e gradevole all'ascolto.

Bene, adesso termino, scusandomi per la lettera forse un po' lunghetta, ma spero che mi giustifichi il fatto che è la prima volta che scrivo a TNT-Audio e poi si sa che quando ci si trova tra appassionati di un argomento il tempo (e lo spazio) sono sempre tiranni.
Ciao e buon lavoro!
Maurizio Coccioli - E-mail: maurizioco@inwind.it

LC
Caro Maurizio,
grazie per le informazioni. Tra le dinamiche, Grado è senz'altro uno dei marchi da considerare più attentamente. Complimenti per la scelta.
Circa il Denon, non ho ancora avuto occasione di ascoltarlo, ma da più parti ne sento parlar bene e non è escluso che prima o poi non riesca metterci le orecchie sopra :-)
In generale, Denon produce ottimi lettori CD ed amplificatori (anche A/V) che spesso hanno qualcosa di più rispetto ai diretti concorrenti giapponesi.
Ciao!
Lucio Cadeddu

TNT Stands...di un lettore
Gent.le Direttore,
mi scuso per la piccola immagine allegata ma mi sembrava il modo più adatto per dirvi GRAZIE !!!!

[TNT stands by Daniele Lucchetta]

Daniele E. Lucchetta - E-mail: lucchetta@popcsi.unian.it

LC
Grazie a te Daniele per la foto e per la splendida realizzazione!
Ricordo a tutti che nel nostro Tempio del Tweaking trovate il
progetto originale con tutti i dettagli.
Ciao e grazie!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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