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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Per fortuna Dio ci ha dato le orecchie!
  2. Ancora lettori CD
  3. ESB XL4: un amore reciproco
  4. Nuovo impianto con 2 milioni
  5. Suono più caldo
  6. Cambridge Audio
  7. Un parere e consigli sonici (cibo per la mente)
  8. Nuove conversioni?
  9. Upgrade...necessario?
  10. Autocostruzioni, psicoacustica ed upgrade

Per fortuna Dio ci ha dato le orecchie!
Ciao Lucio,
ti scrivo questa e-mail per renderti partecipe della mia esperienza. Avendo l'intenzione di acquistare un nuovo lettore cd, ho iniziato a documentarmi leggendo alcune riviste e consultando "La Bibbia dell'audiofilo" ( TNT-Audio ;) )
Quando questa mattina ho varcato la soglia del mitico "Buscemi Hi-Fi" ero convinto di avere le idee chiare su quale sarebbe stato il mio prossimo lettore cd: L' "Harman-Kardon HD-760"; per fortuna un simpaticissimo, cortese ed estremamente competente addetto del negozio, ha avuto la pazienza di sottoporre me ed i miei timpani ad una prova comparativa, sia tra lettori di classe differente, sia tra lettori della stessa classe di prezzo. Il risultato? crollo di un mito!!!!!!
Ad un primo raffronto con un CD-player di classe economica tutto ok. il confronto tra questo e l' H/K è umiliante. Sto per pronunciare la fatidica frase( "Lo compro" ) quando una vocina mi ricorda che un certo Lucio Cadeddu ;-) sottolinea spesso il fatto che l'ultima parola spetta alle proprie orecchie.
Prima ancora di rendermene conto, il solerte addetto, che evidentemente ha intuito le mie perplessità, mi propone l'ascolto di un "Rotel RCD-951"........
AMORE A PRIMA VIST...OOOPS, ASCOLTO!!!!
Nulla a che vedere con l' H/K; il Rotel è decisamente più aperto, cristallino, dettagliato, sembra suonare senza apparente "fatica" (ammesso che un CD player ne faccia durante la riproduzione...).
Ho portato con me uno dei capolavori di Loreena McKennitt: L'album "The Book Of Secrets". Indescrivibile!! Sono riuscito a percepire particolari ed armoniche che non sapevo nemmeno vi fossero incise.... Finita qui??? neanche per sogno!! Con la velocità di un fulmine il suddetto-addetto (!!!!!) inserisce il capolavoro in un "Rotel RCD-971".....Quasi piango in negozio!!!!
Un altro strato polveroso sembra essere stato tolto dalla superficie del disco; Ora sembra di essere seduti di fronte al palco, con Loreena ad un paio di metri.... Tutti gli strumenti sono lì, esattamente dove dovrebbero essere; Le percussioni sono solidissime e rocciose, il basso profondo, la voce è sublime e i dettagli in gamma altissima indescrivibilmente ricchi!!

Come forse avrai già intuito, in questo momento sto godendomi il suono del MIO "RCD-971" inserito nel mio impianto, composto da ampli da 50watt x 2 su 8 Ohm e diffusori Bookshelf a tre vie, entrambi i quali sembrano rinati!!!!!!!!
Conclusione: Grazie di cuore alle mie orecchie, allo staff di "Buscemi Hi-Fi" per la competenza e cortesia e....a te per la pazienza nel leggere l'e-mail fino in fondo ;) Ora ho un unico problemino: 1.290.000 lire in meno, sigh!
Un grosso saluto,
Roberto Girola - E-mail: mailtothegiro@tin.it

LC
Caro Roberto,
grazie per il prezioso feedback positivo :-) sulla scelta del lettore CD. Prezioso per due ragioni: 1) dimostra che quando si ha voglia di ascoltare con le proprie orecchie alla fine una scelta la si risce a fare anche senza l'aiuto delle riviste e 2) dimostra l'importanza per ogni audiofilo del poter disporre di un negozio che consenta prove d'ascolto un minimo attendibili.
Goditi la musica, adesso!
Lucio Cadeddu

Ancora lettori CD
Salve sono Andrea, lettore da qualche tempo di TNT (COMPLIMENTI !!!!!!) e non essendo affatto esperto in campo HI-FI, tramite i vostri consigli sto vagliando le offerte del mercato circa i lettori di CD ma ogni qual volta mi sembra di avere identificato un modello molto interessante, scopro delle particolarità che mi fanno cambiare idea.
Esempio: ero quasi deciso, nonostante il prezzo un po' elevato, ad acquistare l'
Atoll CD 100 che da poco avete provato visto anche il fatto che abito nella zona di Padova (l'ho ascoltato al "Miroir de la Musique"). Mi sono così procurato le prove di Audio Review e di una rivista che credo si chiami l'Amateur Professionel (anche se forse è solo la rubrica di una rivista).
All'ascolto devo dire come profano che il suono pur essendo buono non era a mio parere entusiasmante però ripeto non sono un esperto e mi fido anche dei pareri degli altri, ma a questo punto dopo aver letto anche la vostra prova non sono più tanto sicuro della bontà di questo lettore considerato che amo dettaglio e scena acustica, capacità nel dirimere le masse orchestrali e soprattutto un suono aperto verso l'alto senza troppo "CALORE".
Infatti anche dalla vostra prova è emersa una certa limitatezza degli acuti, e di altri aspetti acustici e poi sinceramente vista la provenienza economica della "base" mi sembra un po' eccessivo il prezzo, a questo punto.
Visto che comunque per un lettore buono bisogna spendere molto, tanto vale aspettare. A questo proposito vorrei sapere se proverete il MARANTZ CD6000 KIS che provato da altre riviste del settore ha messo in luce aspetti molto positivi (andrò ad ascoltarlo).
Un'altra domanda, i lettori MERIDIAN 506/24 e COPLAND CDA 289 sono veramente su di un altro pianeta rispetto alla classe di lettori sopra nominata? Avete dei consigli da darmi visto che ho un integrato Musical Fidelity E11 un po' scuretto ma dal buon suono e come casse ne ho un paio di autocostruite (le "Siloe" della rivista di Audio Review) che sono una linea di trasmissione a due vie dal suono tendente al caldo ma comunque dettagliato, il lettore CD è un Sony CDP-XE220 che anche se economico fa un buon lavoro.
Appena ascoltato l'Atoll ho comprato lo stesso CD della prova al "Miroir" ("On every street" Dire Straits, un album consigliatissimo) e l'ho ascoltato a casa con il mio lettore e il ricordo del'Atoll era ancora meno entusiasmante!

Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrete darmi che attendo con particolare interesse.
Andrea Fabbri - E-mail: andryfab@tin.it

LC
Caro Andrea,
ritengo molto positivo il fatto che tu abbia ascoltato per conto tuo l'Atoll CD 100 e poi ne abbia letto la recensione qui su TNT-Audio. Il pericolo delle recensioni, tutte, comprese le nostre, è quello di generare una sorta di pregiudizio, nel bene o nel male, nell'audiofilo, che quindi ascolterà gli apparecchi "recensiti" sempre con una sorta di pre-condizionamento del gusto. Per fortuna, in questo caso, è successo il contrario.
Vorrei solo precisare che l'Atoll CD 100, per il tipo di impostazione sonora, può soddisfare molti audiofili, come ho scritto, specie quelli amanti della dinamica e del punch alle basse frequenze, con una nota di calore in gamma medio-alta. Coloro che cercassero un'impostazione sonora diversa, potrebbero trovarlo inadatto.
Gli altri lettori CD che hai citato, in particolare il Meridian, sono ottimi e vale la pena andarli a sentire. Il Marantz CD 6000 KIS non l'abbiamo ancora provato ma, seconda logica, dovrebbe migliorare un po' le buone performance del CD 6000 OSE la cui recensione è disponibibile su queste stesse pagine.
Altro lettore che potrebbe fare al caso tuo è il Rega Planet, il Linn Genki o, perchè no, un Musical Fidelity (X-Ray...).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ESB XL4: un amore reciproco
Ciao Lucio,
Mi chiamo Francesco, un ragazzo di 24 anni che circa 7/8 anni si è avvicinato a questo fantastico mondo, identificato come audiofilia.
In principio era un portatile e musica techno poi, appunto verso i 16/17 anni ho deciso di indirizzare i miei sforzi economici su di un qualcosa di più appagante. Decisi, con la scoperta del GRANDE rock del '60, di acquistare uno stereo decente.
Al tempo avevo in tasca 700 carte sudate in fabbrica, non molto, considerando che il mio fratello maggiore si era fatto un completo della Technics con L. 2.500.000. Tentai la strada dell'usato accaparrandomi rispettivamente un cd player (Sony cdp-250 L. 100.000), un amplificatore (Nordmende PA 1050) e in ultimo, cosa della quale vado ancora orgoglioso due fantastiche ESB XL4 (L. 500.000) firmate a mano dal supervisore!!
Bene l'amplificatore era una carretta che, poverino si trovava a pilotare due casse da più di 80Watt l'una su 8 ohms. Bene, saranno state le casse, che considero molto buone, il mio economico trio destava serie preoccupazioni dei possessori di altrettanti impianti discreti.
Non ti preoccupare, poi, circa un'anno e mezzo fa per motivi di Home Entertainment, ho adottato un'amplificatore ben più massiccio: Techics SA AX530. Era in offerta, è potente, supporta il Dolby Surround, l'ho fatto mio!
Inutile dire che alle mie piccine ha dato molto smalto in più, rendendo l'ascolto molto più ricco e preciso. Nel frattempo avevo già preso, sempre e solo in offerta un nuovo lettore CD: Techics SL PG580A. Bene il nuovo lettore suona più preciso, più definito e soprattutto più caldo del precedente.
Oh, teniamo conto non è il massimo, ma è un buon punto di partenza, come tu affermi. Ma in fondo il merito è solo delle mie ESB per le quali nutro un grandissimo affetto. Hanno un suono potente, ricco, definito e, cosa più importante morbido, quasi vellutato.
Le ho sempre considerate come una cassa di fascia medio alta ma... in tutti questi anni non sono mai riuscito ad avere notizie sulle stesse sigh. Ho speso anche molto tempo andando a rompere le balle in tutti i negozi dove tenevano componenti significativi per l'hi fi.
Alcuni dai prezzi improponibili, mi sembra di ricordare in particolare un paio di Harley da 8 milioni, enormi. Comunque ho ritrovato fra le tante, due prodotti della casa in questione.
Un sistema composto, a torre e un altro composto da semplicissime, piccole casse chiuse a due vie dall'incredibile profondità di suono, vista la dimensione. Ora divorando il sito di TNT ed in particolare il Tweaking, l'ho fatto, le ho aperte.
Era da tanto tempo che volevo vedere se anche all'interno erano progettate con cura e soprattutto se ci fosse qualche imperfezione. Spero proprio che tu le conosca perchè volevo sapere quanto più possibile su queste e poi soprattutto volevo rimetterle a nuovo!
Se non la conosci la cassa si presenta come una normale tre vie, di dimensioni generose ( L 31cm x A 58cm x P 22,5). Cosa curiosa è la prima volta che vedo una coppia di casse nella quale è indicato l'ordine: Una ha su scritto destra e l'altra sinistra.
Abbiamo anche due spie: una del fusibile e l'altra di carico e infine due interruttori nella "sezione" Low-Mid range (uno ha come opzione Increase e decrease, l'altro control in e lab. ref.). A cosa servono esattamente?
Ho fatto adesso anche una brutta scoperta: i due Woofer non sono identici. Uno è smarcato, senza alcuna scritta e credo sia l'originale, data la qualità costruttiva. L'altro è della Sonora, quasi perfettamente identico. Difatti avevo sempre avvertito un leggero squilibrio.
I cavi interni sono della stessa qualità e dimensione di quelli neri e rossi che si utilizzano per le normali connessioni tra ampli e cassa. Volevo ricablare il tutto con quelli che uso per le casse (trasparenti, con un filo rame e l'altro "argento" di spessore con guaina di 3mm).
Ma la ESB esiste ancora? No, perchè mi piacerebbe cambiare i coni.
Ricablarle accentuerebbe la maggiore presenza delle frequenze alte che ho subito notato dopo aver sostituito i cavi di connessione?
È vero che la ESB è sostanzialmente la CIARE?
Si, ho letto la sezione su come ringiovanire vecchie car-casse, però potevi anche permeare maggiormente l'argomento.

Sostanzialmente Lucio, ringraziandoti per l'attenzione e la disponibilità, voglio tutte le informazioni possibili immaginabili sulla ESB ed in particolare sulle XL4. Poi voglio farle tornare meglio di prima e me ne devo occupare personalmente perchè non mi fido di nessuno, a parte TNT.
Devo farvi i miei più sentiti complimenti per la serietà, la passione, la sobrietà, nonchè l'obbiettività. Grazie ancora per sfatare miti e leggende spesso padrone di deficenti.
Attenderò con intrepida calma l'arrivo del prossimo week-end... quanti minuti sono passati? :-)) ciao!

P.S. Altra novità, osservando attentamente il crossover ho notato che due componenti non sono uguali. Agh, uno dei fili non fa neanche lo stesso giro... ma qui è tutto da rifare!!
Francesco - E-mail: fragri@libero.it

LC
Caro Francesco,
la ESB ha chiuso qualche anno fa e sebbene si vociferi, di tanto in tanto, di una sua riapertura, nulla si è visto di concreto. Non è vero che la ESB sia/fosse la Ciare. Quest'ultima forniva gli altoparlanti per la maggior parte della produzione della ESB, come fa con tanti altri costruttori. Devi sapere che pochissimi costruttori di casse utilizzano altoparlanti fatti in proprio, normalmente si riutilizza/riadatta ciò che c'è in commercio.
I controlli che trovi nelle tue casse servono per aumentare/diminuire la presenza della gamma medio-alta. Lab-in indica perciò la posizione "standard di laboratorio" (qualunque cosa ciò possa significare :-) ), presumibilmente la posizione che consente la risposta in frequenza più piatta possibile (dove, non è dato sapere).
È chiaro che poi in ambiente domestico le cose cambino molto e per questa ragione la cassa fornisce all'utente la possibilità di regolare a proprio piacimento la presenza e la quantità di frequenze medio-alte emesse.
"Control in" immagino serva ad attivare i controlli Increase/Decrease (aumenta/diminuisci). Scusa, ma non puoi provare ad orecchio? :-)
Che i due woofers siano leggermente diversi non è poi strano, specie se il diffusore è stato comprato usato. Probabilmente uno è stato sostituito (vedi sotto). In quello superstite ci dovrebbero essere delle sigle che permettono di risalire al recupero del componente "originale".
Più strano che il crossover sia diverso in una cassa e nell'altra...a parte il passaggio dei cavi (inifluente), i componenti sono diversi? Se si, probabile che qualcuno, dopo aver sostituito il woofer, abbia modificato anche il crossover.
A questo punto, ci sarebbe da cercare il woofer (probabile che sia un Ciare) e cercare di ripristinare il vecchio crossover originale. Questo, o lo sai fare da solo, o è meglio lasciar perdere.
Vedi, le tue casse risalgono al 1982 circa, hanno quindi quasi vent'anni, 4 anni meno di te :-)
È probabile che anche l'altro woofer, con sospensione in schiuma, stia per tirare le cuoia e, comunque, ha presumibilmente perso i suoi parametri originali di elasticità. Questo significa che si, puoi tentare un upgrade, ma non ci perderei troppo tempo e denaro. Farle "tornare come prima" come dici tu, potrebbe essere costoso ed un po' "overkill". È probabile che anche i tweeters e le unità dei medi abbiano lasciato per strada le loro caratteristiche migliori.
Capirei, ed anzi sarebbe auspicabile, un recupero di una vecchia gloria del passato...ma le XL 4 era solo degli onesti diffusori di grande diffusione che meritano, a mio parere, solo una vecchiaia serena, senza accanimenti terapeutici :-)))
Meglio cercare qualcos'altro, più recente, magari ancora usato. Se proprio vuoi intervenire, puoi almeno ricablarle, ma con qualcosa di meglio del cavo che usi ora, che è, ne' più ne' meno, equivalente al cavo rosso/nero. Potresti provare a mettere degli spezzoni del nostro
TNT FFRC, ad esempio.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto con 2 milioni
Egr. Prof. Cadeddu,
ho 26 anni e da quando ne avevo 12 mi dedico con passione crescente all'ascolto di musica di vario genere, soprattutto sinfonica e big band jazz. Dopo 14 anni, nonostante le tasche in secca tipiche di uno studente sono riuscito a mettere insieme circa 3000 cd (non mi sono mai ritenuto abbastanza maturo per il vinile), ma il mio impianto, diffusori a parte, è rimasto quello di allora.
Fino a quando ho conosciuto "Audiophile Sound" prima, e "TNT-Audio" poi, non mi ero mai posto il problema dell'acquisto di nuovi componenti (ho cambiato il lettore e le casse solo "ad esaurimento") ora posseggo un lettore Philips cd 610, un ampli Fisher ca7000 e diffusori Celestion f1.
Ferma restando la mia abitudine di dedicare la maggior parte del mio povero budget all'acquisto del "software" ed all'ascolto dal vivo, vorrei delle indicazioni circa un "tris" di componeneti più adeguato.
Ho dato uno sguardo alle pagine di TNT in cui si citano prodotti economici ma validi da poter trovare nel mercato dell'usato ma non sono riuscito a trovane nessuno nei negozi della mia zona o da privati.
Forse le sembrerà poco, ma vorrei spendere in tutto al massimo due milioni, è la cifra che sto mettendo insieme risparmiando sulla mia paga di obiettore di coscienza (circa 5000L. al giorno!).
La sala d'ascolto è una parte di un ambiente unico di circa 40 mq: è in pratica una "nicchia" di 2.70 m x 3.80 m ed ho la necessità di posizionare i diffusori sul lato lungo, di fronte al quale c'è un divano unico, che occupa tutti i 3.8 m, sul quale mi siedo ad ascoltare; sulla destra della posizione d'ascolto c'è una tenda leggera in cotone che occupa tutta la parete mentre sul lato sinistro si apre il resto dell'ambiente(senza porte o divisori) accanto alla cassa sinistra c'è una grossa poltrona in pelle mentre fra la cassa destra e la parete con la tenda c'e una macchina da cucire.

Voi di TNT-Audio avete sicuramente l'esperienza necessaria a consigliarmi tre componenti economici (soprattutto usati) e facilmente reperibili adatti a realizzare un impianto equilibrato che mi consenta un ascolto più corretto.
Non avendo amici audiofili al mio paese spero di averne trovati nel villaggio globale! P.S.
Mi scusi l'incipit formale, ma il mio status di studente universitario mi porta ad associare indissolubilmente la sua figura di audiofilo con quella di accademico!
Simone Miseno - E-mail: simmis@katamail.com

LC
Caro Simone,
a lettere come la tua, identiche per esigenze e cifra stanziata, credo di aver risposto almeno un centinaio di volte su questa rubrica. Evidentemente la pigrizia dell'audiofilo è tale da non consentirvi di andare a leggere tutte le lettere già pubblicate e COSTANTEMENTE DISPONIBILI online.
Però vi invito a fare un piccolo sforzo, il mio tempo e la mia pazienza non sono illimitati superiormente ;-)
Comunque sia, da 2 milioni comincia col togliere 300.000 per un lettore CD NUOVO, economico ma ben suonante come il
JVC XL-Z 232 o come il Teac CDP 1120 (o 1820). Benissimo anche un Philips CD 723 o 753, per la medesima cifra, più o meno.
Fatto questo, restano 1,7 milioni per ampli e casse. Comprando nuovo, potresti trovare un integrato NAD o Rotel (ma anche AMC e Proton) per una cifra intorno al mezzo milione.
Usato, puoi prendere qualche modello delle stesse marche, ma superiore.
Idem dicasi per le casse: nuove puoi prendere delle Chario Syntar 100T, delle Indiana Line Arbour o TH, delle KEF Cresta 3 o Q35, Monitor Audio 103 Gold, Polk Audio RT 600i. Si trovano tutte piuttosto facilmente, anche nelle grandi superfici e megastore dell'elettronica. Non voglio con questo invitare ad acquistare HiFi nei centri commerciali (lungi da me questo sospetto) ma comprendo che per alcuni audiofili, in alcune zone d'Italia, questo sia l'unico sistema, per mancanza di veri negozi HiFi.
Sull'usato la scelta si amplia ancora ti consiglio di agire così: cerca un po' in giro e vedi cosa riesci a trovare in quella fascia di prezzo, poi sentiamoci di nuovo. Un buon posto online per vedere annunci di materiale usato è il solito HiFi Friends che vanta una presenza in Rete già di qualche anno (poi, certo, c'è anche chi arriva sempre in ritardo ;-))

Infine, se vuoi conoscere altri audiofili, magari anche della tua zona, il modo più veloce è iscriversi al nostro gruppo di discussione (superata quota 800 iscritti!).
Se non vuoi essere bombardato di messaggi, ti consiglio di scegliere l'opzione di consegna "riassunto giornaliero" (o daily digest) che ti consente di ricevere un solo messaggio contentente la collezione dei mail di tutto il giorno.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Suono più caldo
Caro Lucio, complimenti bla bla..., passiamo al sodo.
Su un tavolino Flexy (TNT) autocostruito con cavi di segnale autocostruiti (TNT) e cavi di potenza Monster Cable regalati da un amico ci sono:

Ascolto ogni genere musicale. Mi piace il suono dinamico ma prima di tutto detesto la fatica d'ascolto. Sono disposto a rinunciare a profondità dei bassi e dettaglio in favore della coerenza e della ascoltabilità (mi passi questo termine, Prof.) generale.
Ora ho degli acuti troppo taglienti e una freddezza di fondo che credo sia dovuta al fatto che tutta la catena (escluso il cd) tende all'analitico trasparente quindi un po' al freddino. Non so fino a che punto la responsabilità di questo suono sia delle Dynaudio.
Ho ipotizzato tre soluzioni.
  1. Tenere queste casse e cambiare il PRE con un valvolare di qualità (usato) tipo Conrad Johnson PV8 o Audio Research LS7.
  2. Tenere queste elettroniche e passare a casse meno "monitor" (per esempio le Kef).
  3. Prendere delle Magneplanar. Al Top Audio ne ho sentito un paio che ho trovato straordinario. E come disco di prova avevo Fiona Apple, mica un quartetto d'archi.
Se puoi, dammi un consiglio.
Grazie di tutto e complimenti.
Matteo Bordone - E-mail: matbor@tin.it

LC
Caro Matteo,
non potrebbe essere invece un problema dovuto ad un ambiente d'ascolto troppo riflettente? Non so, qualche tentativo lo farei.
Ambiente a parte, è difficile identificare la causa scatenante, probabilmente si tratta di un insieme di cose e/o di una sinergia sbagliata tra i componenti. Certamente un pre come i due che hai citato ammorbidirà un po'...ma forse non basta. L'unica cosa che ti posso consigliare, da remoto, è di provare, prima con un pre e poi con le casse. Fatti prestare qualcosa (non necessariamente di alta qualità) da usare come "sonda" per capire in che punto della catena il problema si fa sentire di più. Individuato il componente, sentiamoci di nuovo.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Cambridge Audio
Egregio Direttore,
ho scoperto il tuo portale solo ieri, durante un affannosa ricerca di informazioni su Cambridge Audio. Complimenti vivissimi, ho trovato molte più informazioni sull'Hi-Fi, di quante trovate nelle montagna di riviste off-line comprate finora!

Io sono un neofita appassionato che finalmente, in questi giorni, sta comprando il seguente impianto:

Inizialmente mi ero orientato sulla seguente alternativa: Proprio ieri ho cambiato l'ordine perchè non sono riuscito a trovare prove tecniche, non ho potuto visionare i componenti interni, ho avuto forti difficoltà a scoprire chi è la società produttrice (alla fine ho scoperto che si tratta di una società di 19 dipendenti?! – dato sicuramente sbagliato).
Inoltre ho avuto il timore di comprare qualcosa che si deprezzasse più rapidamente per la scarsa conoscenza del marchio.
Mi farebbe molto piacere sapere qual è il tuo parere in merito (fino a venerdi p.v. 13.4.2001 sono ancora in tempo per tornare sulla vecchia ipotesi), un giudizio in generale sull'impianto e se possibile qualche notizia su Cambridge Audio.
Grazie per la cortese attenzione,
Cordiali saluti,
Marco - E-mail riservato

LC
Caro Marco,
TNT-Audio non è un portale, anche se per quantità di informazioni contenute probabilmente può essere considerato tale :-)
Torniamo al tuo problema: Cambridge Audio è una piccola Azienda inglese specializzata nella produzione di apparecchi HiFi essenziali ma ben noti agli audiofili per le loro qualità sonore. I progetti sono sviluppati in Inghilterra ma la costruzione è fatta in Cina, per contenere i costi.
Problemi di rivendibilità non ne vedo, grazia al buon nome presso il pubblico audiofilo più smaliziato. Certo è che Marantz è un nome molto più conosciuto che garantisce quindi meno problemi di rivendibilità futura. Tuttavia, la differenza di prezzo tra le due soluzioni è notevole e ciò rende non confrontabili direttamente gli apparecchi proposti, i Marantz sono molto più cari. Quindi, a mio parere, puoi prendere i Cambridge senza problemi ed i soldi risparmiati li puoi investire in beni più durevoli e preziosi (dischi :-)).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Un parere e consigli sonici (cibo per la mente)
Carissimo Lucio,
avevo promesso di non disturbarti per un po' di tempo (parola di biker) ma ho di nuovo bisogno di un tuo parere, prima però mi sono letto tutto quello che c'era da leggere su tnt per evitare le solite domande e conseguenti bacchettate da parte del maestro.
Come ti avevo detto nelle precedenti mail da un paio di settimane ho acquistato il nuovo ampli integrato Proton AM-S3 ed inserito in un impianto (rodato da molto tempo) composto da cd Philips 723, casse JBL TLX 8 (modello del 1989 89db con cavi G&BL economici /stanza di ascolto di 15 metri quadri dalla buona acustica).

Dell'ampli mi aveva impressionato la dinamica adatta al rock, ma dopo poche ore di ascolto mi sono accorto che il suono era un po' troppo isterico e stancante (trapanante il termine esatto) quindi ho preferito rodarlo per circa ottanta ore per farmi un idea precisa.
Il suono (ovviamente con i controlli di tono in posizione flat...sono un pentito dell'equalizzatore..) ora è migliorato, meno isterico e con più ariosità e dettaglio ma rimane stancante, la gamma alta è leggermente metallica e manca un po' di calore e liquidità.
Con l'amplificatore precedente (Pioneer 606 mark II Reference) avevo una gamma alta molto calda e non stancante ma perdevo in dettaglio e precisione.
Essendo molto preciso probabilmente il Proton evidenzia molto anche i difetti a monte (lettore cd Philips 723 e cavetto di collegamento standard).
Mi chiedo dunque se usando un cavetto di collegamento migliore (tipo Monster Cable interlink 200-300 o interlink cd) ed in un futuro upgrade una sorgente tipo Marantz cd6000 possa avere dei notevoli miglioramenti ed ottenere un suono caldo ma anche liquido e rilassante, oppure devo cambiare amplificatore (sul milione di budget tipo AMC 3100a, Arcam 8r, Rotel, Marantz pm7000 etc.) un negoziante mi ha detto che potrei avere dei miglioramenti sul calore e piacere della musica passando dal Proton al Marantz pm7000 (so che non ti piace molto ed ho letto anche la recensione tnt ...ma ha dalla sua un ottimo rapporto qualità-prezzo..è superiore all'AM-S3 come suono?). Cosa mi consigli?

Nelle mie precedenti mail ti avevo parlato di uno strano click del potenziometro degli acuti del proton appena acquistato che mi è stato poi gentilmente sostituito ma anche quello nuovo ha lo stesso strano click (si sente una sola volta nell'enfatizzare gli acuti dalla posizione flat e poi sparisce fino alla seguente accensione) in negozio mi hanno detto che è normale e potrebbe trattarsi della carica degli stabilizzatori...comunque l' AM-S3 ha un look gold ed un rapporto qualità prezzo strepitoso ma ovviamenente anche rifiniture e costruzione a risparmio (il click a cui accennavo ed il pannello anteriore ed i potenziometri non particolarmente centrati..ma non si può pretendere troppo....).
Vorrei un tuo parere sui diffusori da pavimento INFINITY serie Alpha modelli 40-50 si dice che abbiano un buon suono e parecchie innovazioni. Potrebbero essere un buon salto di qualità dalle mie ottime vecchie care JBL TLX8?
Ti saluto e ringrazio per la tua grande ed infinita disponibilità (e tanta pazienza...).
Auguri per Pasqua

Visto che accetti consigli sonici e cibaglia per la mente ultimamente trovo strepitosi:

p.s. Come va effettuato esattamente il rodaggio dell'amplificatore e dopo circa quante ore inizia a suonare bene?
Roberto - E-mail: robyjean@tiscalinet.it

LC
Caro Roberto,
è inutile che continui a cambiare componenti intorno all'elemento che è probabilmente il più responsabile per il suono aggressivo in gamma medio-alta e cioè le JBL TLX 8. Il mio consiglio, in sintesi estrema, è: tieni il resto dell'impianto, cambia i cavi di segnale e....cambia le casse!!!! Delle Infinity Alpha non ti so dire molto, ma l'impostazione sonora potrebbe essere non troppo dissimile da quella dell TLX. Se vuoi una gamma alta riposante (ma un suono meno aggressivo...devi scegliere!!!) devi orientarti verso diffusori di tutt'altra impostazione. Prova a sentore KEF, Opera, Chario, Sonus Faber...magari anche nell'usato riesci a fare buono acquisti.
Sul rodaggio degli apparecchi HiFi ho già scritto un articolo e non voglio ripetermi ancora.
Ciao,
Lucio Cadeddu

Nuove conversioni?
Ill.mo prof. Lucio,
mi chiamo Gianni e con molto piacere devo confessare che non si poteva pretendere di meglio sul Web nel settore dell'Hi-Fi, ovviamente tutti i complimenti che riceve sono da me confermati pienamente.
Sono un appassionato di Hi-Fi e, come spesso capita oggi ad un po' di persone, mi sono avvicinato al Home Theater.
Ho abbandonato il mio impianto Hi-Fi così composto pre Denon Pra 1500 + finale Denon POA3000 classe A; lettore Sony CDP-X707ES; diffusori Genesis (non ricordo sigla) e ho tenuto il DAT sony AX7EES e cablaggio Shinpy, Van der Hul (Thunderline) e altri cavi coassiali.
In sostituzione ho costituito un impianto Home con Ampli Marantz SR14mKII, diffusori Monolite serie Gold (efficienza 91dB) oltre al centrale e posteriori della stessa casa.
Il problema è che non riesco ad orientarmi sul lettore DVD (tra Pioneer 737, Sony DVP-9000ES e Denon DV5000). Il quesito, lo premetto, non ha nessun scopo di farsi consigliare la scelta o l'abbinamento del lettore, quello che cerco è semplicemente un chiarimento tecnico sulla parte della conversione D/A.
Come vede abito a Chieti (siamo in realtà colleghi, l'Università ci consente di dedicarci al nostro hobby!) e sono da anni cliente del notissimo negozio specializzato del settore (si omette ragione sociale per ovvi motivi) dove, dico con sincerità, non sono ancora riuscito a districarmi sul problema inerente alla lettura e conversione di un segnale digitale.
Fin dai primordi (avevo una passione per il vinile che con un mio Thorens TD321 coltivavo a meraviglia) notavo la notevole differenza di risposta all'udito della migliore qualità del vinile rispetto al Digitale; in realtà questa differenza non la noto tra un lettore CD ed un lettore DVD se non con apparecchi di un certo rango.
Ho letto con piacere l'articolo sull'uscita digitale nei lettori CD in cui si spiegava come il segnale (elettrico e/o luminoso) viene trasformato e poi riconvertito prima di finire nelle nostre orecchiette con un giusto degrado!
Ora mi chiedo se dei comunissimi CD, se sono incisi a 16 bit campionati a 44.100, letti con un DVD che normalmente dichiarano conversioni 24Bit/96 (sono arrivati addirittura a 192!) danno effettivamente dei benefici per le nostre orecchie se rapportate alla lettura eseguita dai comuni lettori CD con una sezione di conversione 16-20/44.100; inoltre, che senso ha convertire a 24/192 se i normali ampli A/V hanno una conversione a 24/96?
In ultimo, conviene bypassare la conversione del DVD a favore di quella dell'ampli Marantz? Vale a dire, conviene utilizzare l'eventuale DVD come semplice meccanica di lettura lasciando la conversione direttamente all'amplificatore che, a mio avviso rispetto ai modelli che ho elencato di lettori DVD, dovrebbe avere una sezione di conversione di qualità superiore.
Chiedo scusa della lunghissima lettera, ma il concetto della conversione potrebbe aiutarmi all'acquisto di uno o degli altri modelli di DVD! Se ritiene opportuno può non pubblicare la lettere e rispondere solo via mail. Grazie e buon lavoro
Gianni - E-mail: g.dimatteo@lettere.unich.it

LC
Caro Gianni,
tra colleghi, per di più audiofili, meglio darsi del tu. Cercherò di essere il più semplice possibile (mi perdonino i tecnici intransigenti per eventuali imprecisioni).
Il segnale inciso sui CD è 16 bit/44 kHz. I nuovi convertitori, a meno che non siano dotati di UPSAMPLING (e nesssuno dei lettori DVD esistenti ne è dotato, che io sappia), non possono fare altro che adeguarsi a questo standard. Il fatto che TEORICAMENTE possano convertire segnale 24 bit / 96 (o 192) kHz non ha alcuna influenza sulla qualità del suono.
Esistono in commercio alcuni apparecchi (North Star, Perpetual Technologies e dCS) che riescono a trasformare il segnale originale del CD da 16/44 in 24/96 o 24/192. Ecco, solo in questo caso la conversione 24/96 (o 24/192) può offrire qualche beneficio. Nei casi da te citati è solo ed esclusivamente marketing.
Pertanto, scegli il lettore DVD solo in base a ciò che ti dice il tuo orecchio. Mi spiego: ci possono essere lettori DVD con conversione "bassa" che suonano meglio di quelli a 24/96, proprio perchè il segnale a 24/96 NON ESISTE!!!!
Il DAC interno agli ampli A/V non è necessariamente migliore. Tieni conto che, ai fini del jitter, è meglio trasportare il segnale già trasformato in analogico (dove il jitter nulla può) piuttosto che in digitale (coassiale o, peggio, ottico). Ma per tutte le regole ci sono le eccezioni e quindi può essere che il DAC interno all'ampli sia così superiore a quello del DVD da annullare l'eventuale svantaggio causato dalla connessione digitale. Quindi? Hai già capito: provare, provare, provare!
Ciao!
Lucio Cadeddu

Upgrade...necessario?
Caro Direttore di TNT, mi chiamo Pino e le scrivo da Roma, innanzitutto vorrei complimentarmi con Lei e la sua Redazione per il lavoro che fate. Ho scoperto TNT grazie all'ottima pubblicità fatta da mio fratello, da allora siete tra i miei preferiti. Grazie ai vostri consigli ho messo su un discreto impianto (almeno credo) così composto:

Il punto ora è che non vorrei che il Paganini fosse "sprecato" con il resto dell'impianto e vorrei da lei un giudizio in merito. Se così fosse dove interverrebbe e con cosa visto che per un eventuale miglioramento potrei disporre di circa L. 3.500.000-4.500.000 (moglie permettendo!!!), le premetto che mi piace ascoltare un po' tutti i generi musicali in particolar modo Pink Floyd e U2.
L'impianto è collocato in un salone di 15mq non regolari con pavimento in parquet, tappeti e divani. La ringrazio per la risposta che vorrà darmi e per la sua disponibilità.
Pino - E-mail: p.pino@inwind.it

LC
Caro Pino,
non riesco a vedere il problema. Sei soddisfatto del tuo impianto oppure no? Se si, lascia tutto così com'è. Il Paganini è perfettamente a suo agio nel tuo impianto, non vedo perchè debba per forza upgradare il resto solo per questo dubbio.
Se proprio vuoi fare qualcosa che porti un deciso segno di miglioramento, senza spendere la cifra da te indicata, è: CAMBIA I CAVI DI POTENZA (ed anche quelli di alimentazione). Se avessi voglia di autocostruire, potresti trovare di tutto un po' qui su TNT-Audio, sezione
Tempio del Tweaking. Altrimenti, leggiti un po' di prove di cavi che abbiamo pubblicato e comincia a guardarti in giro.
Prova, ascolta e decidi, tutto sarà meglio dei cavi che hai ora (segnale a parte).
Quello che avanzerà spendilo in dischi (non sono mai abbastanza) e fai un bel regalo a tua moglie.
Ciao e auguri!
Lucio Cadeddu

Autocostruzioni, psicoacustica ed upgrade
Ehi Lucio ciao ciao come va?
Prima di tutto: BUONA PASQUA !!! a te e ai tuoi tutti.

Volevo farti sapere che ho ehm.....Merlinizzato il mio cd (finalmente) utilizzando però invece dei cavi da te suggeriti due cavi di antenna, col conduttore composto da un unico solido e massiccio cavo di rame (poco flessibile in verità). Ho usato anche le ferriti, e il risultato è stupefacente.

Soprattutto per il modo in cui l'ho verificato!!! A insaputa della consorte ho sostituito il cavo di alimentazione, e le ho fatto sentire un cd (Desperado degli Eagles, tanto per informazione) poi ho rimesso quello vecchio e ho risuonato il cd.....E lei mi ha detto "come mai suona così male ORA ?" In effetti è come aver rimosso una patina dal suono......Chissà se mi decido a pulire i cd che risultati ottengo !!!

In seguito ho anche sostituito il cavo di segnale con un Monster Interlink 400 MKII (anche in quel caso la differenza è stata evidente). Ciò che mi sorprende è proprio l'evidenza dei miglioramenti, avvertibile anche da chi (come la mia dolce metà) è all'oscuro dei miei loschi traffici tra cavi e cavetti (per cui non è vittima di effetti ...ehm ...psicoacustici)......Ok, tutto ciò per dirti che ti devo un miliardo di ringraziamenti.

Ora viene il bello (o il brutto, visto che sto per porti il fatidico *QUESITO*) :-)
Il mio impianto è composto da:

Devo confessarti che adesso sono piuttosto soddisfatto degli ultimi risultati ottenuti tweakizzando il cd, e forse potrei tenerlo ancora per un po'...Nell'ultima lettera che ti ho inviato ti dicevo che avevo destinato al nuovo lettore circa un milioncino...Ma in effetti ripensandoci forse la cosa più urgente da cambiare è l'ampli-videoregistratore !!!! Sei d'accordo?
Se lo sei, avresti qualche suggerimento su quale ampli av potrei prendere in considerazione, calcolando una cifra di circa 1,5 milioni? Ho visto che l'H/K av300 potrebbe avere tutto ciò che mi serve (Prologic+ac3), come anche il Denon av1800 (costano se non erro sul milione e tre circa).
Tra un po' comincerò a cercare/ascoltare tra i vari negozi di hifi, ma un tuo suggerimento sarebbe per me preziosissimo!
Ah, chiedo scusa in anticipo se ho dimenticato qualche dato essenziale!!!
Ti ringrazio sin d'ora, e mi raccomando concediti una pausa, almeno a Pasqua!!!
Ciao ciao e nuovamente auguri!
Andrea Cassano - Cas_Andrea@hotmail.com

LC
Caro Andrea,
ringrazio e ricambio gli auguri di Pasqua. Purtroppo non seguirò il tuo consiglio, visto che l'aggiornamento settimanale c'è anche nel weekend Pasquale!
Sono contento delle prove che hai fatto coi cavi d'alimentazione, in particolar modo della tua esperienza in "doppio" cieco con la moglie ignara. E pensare che esistono ancora persone che negano che possano avere effetto... TUTTI i cavi!!!
L'unico appunto che mi sento di fare è che mentre il
TNT Merlino è realizzato con cavo per 220 V (o più) così non è il cavo d'antenna. Magari alla fine funziona, però sei fuori dalle più elementari norme di sicurezza.
Passando al tuo quesito: ottimi entrambi gli ampli che hai scelto, con una leggera preferenza per l'Harman Kardon. E si, meglio sostituire l'ampli A/V piuttosto che il lettore CD, nel tuo caso specifico.
Ah, appena puoi, vedi di cambiare i cavi di potenza....col rosso e nero...è un vero disastro (e mi meraviglio che sia riuscito a sentire differenze col cavo d'alimentazione!!! :-)).
È tutto, di nuovo auguri e...buona Musica!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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