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Lettere alla Redazione

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ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

I volumi della posta precedente

  1. Diffusori e CD player
  2. Scelta diffusori e Biwiring
  3. Confuse e traballanti confusioni
  4. Dubbi per diffusori da un...redento
  5. Il ritorno del pollo
  6. Scelta amletica per le casse
  7. Grande passione per il Cinema, ma anche per la Musica...
  8. Analogical Dreams
  9. Migliorare un impianto Technics
  10. Nuovo impianto tutto italiano
  11. Possibilità subwoofer?
  12. Un altro redento sulla via di...TNT :-)
  13. Upgrade per impianto decennale
  14. CD, vinili e ringraziamenti

Diffusori e CD player
Caro Lucio,
ho da poco scoperto l'esistenza del tuo sito che ritengo sia veramente utile per gli appassionati di HI-FI.
Sto cercando di migliorare il mio impianto ma penso proprio che sarà dura... ho realizzato il Merlino, ho sostituito i cavi di segnale e quelli di potenza con quelli da te suggeriti, ma penso proprio che dovrò mettere mano all'impianto e procedere a qualche sostituzione.
Come sorgente ho un vecchio CD-player della Technics l' SL-722. Aprendolo per imbottire il cabinet di antirombo ho avuto una sgradevole sensazione di... come dire... giocattolesco... Pochissimi componenti, un trasformatore di alimentazione piccolissimo e non isolato meccanicamente dal cabinet cui trasmette tutte le sue vibrazioni, la meccanica in traballante plastica... Ho deciso di sostituirlo...
Per ora penso di tenermi un altro po' l'ampli, un SONY HT da 70 watt, mentre vorrei sostituire i due diffusori principali, due ESS E-10 che mi sono sempre sembrate buone casse nella sezione medio-alti, ma piuttosto carenti sui bassi, viste anche le dimensioni. Cosa pensi di questi diffusori?
Vorrei tenerle collegandole ai canali posteriori vista anche la loro buona efficenza. Vorrei anche sostituire il diffusore per il canale centrale, un SONY molto poco efficiente che scompare accanto alle ESS lasciando indietro i dialoghi nelle proiezioni video costringendomi ad alzare il volume del canale centrale fino a +7dB.
Quale CD-Player di fascia economica mi puoi consigliare? E quali casse principali e diffusore centrale considerando la potenza del mio ampli e le ESS E-10 collegate ai canali posteriori?
Grazie Lucio.
Gianluca - E-mail: mc8695 (at) mclink.it

LC
Caro Gianluca,
i CD player di fascia economica che consiglio sono, gira e rigira, sempre gli stessi, leggendo questa rubrica dovresti aver letto marche e sigle almeno diverse decine di volte.
Non dici quale budget hai a disposizione, e siccome la palla di cristallo si è frantumata nell'ultimo ascolto della Sinfonia Fantastica di Berlioz edizione Reference Recordings :-) non posso aiutarti molto.
Diciamo che al di sotto delle 300.000 lire va bene il JVC che ho recensito qualche tempo fa, oppure un Teac 1120 o 1820 o qualche Philips.
Per una cifra doppia o poco piu' riesci già a prendere un Marantz 5000 o 6000, qualche Rotel e NAD entry-level.
Per i diffusori, normalmente sono contrario ai miscugli di varie marche all'interno di un impianto HT. Potresti vendere tutto ed acquistare (magari ancora usato) un sistema frontali + centrale + effetti della stessa marca e serie.
In alternativa, bene le ESS come posteriori...ma allora almeno il centrale ed i frontali devono essere ben omogenei tra loro. Anche qui, senza sapere quanti soldi hai a disposizione è difficile dare consigli sensati (ma le leggete le
Istruzioni per l'uso della rubrica della Posta????).
Comunque sia, tieni d'occhio i marchi italiani, sempre ottimi come rapporto qualità/prezzo. In diverse fasce "economiche" prova a vedere Indiana Line (entry-level) o, un po' più su, Chario, Aliante/Acoustical o Sonus Faber.
Ciao (si accettano offerte per una sfera di cristallo nuova ;-) )
Lucio Cadeddu

Scelta diffusori e Biwiring
Gent.le Lucio,
Vi seguo oramai da qualche anno e sono sempre attento alle vostre indicazioni. Ho aspettato un po' di tempo per vedere se oltre ad una recensione delle Quad elettrostatiche venisse provata qualche altra cassa.
Ora mi trovo con l'imminente possibilità di avere delle Martin Logan Aerius ad un buon prezzo da connettere con il mio autocostruito GY50 Aloia. Cosa mi dici di queste casse?
Un'ultima cosa (o meglio osservazione) a livello generale: ho avuto modo di provare moltissime casse in configurazione Biwiring e mi sento di affermare con sicurezza che IL BIWIRING È PURAMENTE UN FATTO COMMERCIALE per vendere più matasse di cavi (a parte qualche sporadico caso). Ben altra cosa è il Bi-Amping.
Ciao.
Stefano Franchini - E-mail: moba (at) moba.it

LC
Caro Stefano,
ho parlato altre volte delle Aerius e delle Martin Logan in generale. Le ho sempre reputate ottime casse, buoni esempi di come si possa costruire un ibrido dinamico/elettrostatico.
Non sono i diffusori più facili da pilotare sul mercato, ma il tuo ampli non dovrebbe avere grosse difficoltà. Come per tutti i planari, accertati di avere in casa abbastanza spazio per sistemarle a dovere, potresti dover fare più prove e spostamenti di quanto non sia solito fare con una cassa tradizionale.
Per quanto riguarda il biwiring, l'ho scritto e detto più volte: se si disponesse già di una seconda coppia di cavi, varrebbe la pena utilizzarla. Altrimenti, specie se i cavi sono di bassa qualità, meglio upgradare con cavi migliori, ma in monowiring.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Confuse e traballanti confusioni
Caro Direttore,
ci siamo sentiti tempo fa, quando scrissi per il mio lettore cd ballerino (e si finì a parlare di Alfa Romeo e bestiole da 220cv).
Adesso ho da porti due quesiti, sperando che la sostanza degli stessi non sia tale da decretare nei miei confronti l'ostracismo di tnt e di tutto l'universo hi-fi.

Il risultato (Thorens 160TD testina Shure economica da cambiare - CD NAD 5300 - pre QED C300 - finale Cambridge A 70) è soddisfacente quanto al bilanciamento alti-bassi, la riproduzione è neutra, pulita ed equilibrata, senza sbavature; la ricostruzione scenica lascia invece a desiderare, il fronte sonoro manca di realismo: risultando abbastanza indefinito.

È un limite insuperabile o posso operare qualche miglioria?
Considera che le pareti laterali e quella dietro le casse sono (ovviamente, data l'altezza) nude a livello delle casse stesse, mentre la parete posteriore al punto di ascolto è interamente occupata da una libreria.
Infine la distanza fra il punto di ascolto e le casse è di circa 5 metri (un po' troppo per casse che distano fra loro di m.2,5?).

Spero di essere stato chiaro e di non avere abusato della tua infinita pazienza e ti saluto cordialmente.
Andrea Sansoni - E-mail: a.sansoni (at) comune.fi.it

LC
Caro Andrea,
primo quesito: i piedini vanno scelti a seconda del risultato che si desidera ottenere e della condizione nella quale l'impianto è sistemato. Questo per dire che talvolta è meglio ACCOPPIARE rigidamente, altre volte è meglio DISACCOPPIARE. Se avessi letto le recensioni di questo genere di accessori, la confusione sarebbe svanita (forse).
Non c'è UNA soluzione unica a tutti i problemi, mi pare un concetto abbastanza logico, se pensi al gran numero di variabili in gioco.
Nel tuo caso, vista la mensola traballante io proverei a: 1) Fissare la mensola il più possibile; 2) sostituire la mensola con degli stands appropriati oppure 3) usare dei piedini morbidi per evitare problemi ulteriori dati dall'accoppiamento rigido con struttura non rigida.
Già che sei appassionato di auto, sarebbe come usare un assetto ultra-rigido con delle gomme sgonfie o dalla spalla altissima e flessibile.
Poi: è chiaro che i Costruttori ci tengono a dichiarare che i propri diffusori debbano (o possano) stare attaccati alle pareti. L'equilibrio timbrico (FORSE) sarà ideale - ma solo se la cassa è stata progettata per quella posizione (e pochissime lo sono) - ma l'immagine sarà COMUNQUE un disastro bidimensionale. NON ESISTONO in commercio diffusori che possono funzionare oltre il limite del buon senso, ancor prima che della Fisica. Se gli altoparlanti sono attaccati alla parete posteriore, la profondità della scena te la puoi DIMENTICARE.
Infine, tu ci metti del tuo con una posizione d'ascolto assolutamente inadeguata e troppo lontana dalla casse. Il triangolo d'ascolto può essere equilatero o leggermente isoscele...ma non esageriamo. Aggiungici una mensola traballante e PAF! l'immagine sparisce del tutto.
Io credevo di aver scritto CHIARO che senza una disposizione adeguata dei diffusori è persino inutile parlare di HiFi. Metti le casse su supporti solidi o rassegnati ad un suono così così. A te la scelta.
PS. Cambiare diffusori o elettroniche servirà solo a far aumentare l'insoddisfazione.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Dubbi per diffusori da un...redento
Gentilissimo Lucio,
dopo aver incrociato la tua rivista, invece di un compattone "all inclusive", ho deciso di acquistare vero impianto HI-FI. Dopo aver ascoltato un po' di elettroniche ho deciso per un Rotel 971 mkII come ampli, come cd sto decidendo tra un Arcam 7 SE, o un Rotel 951, che dopo averli ascoltati mi sono piaciuti (devo però sentire anche Marantz cd6000, nad 521 e H/k 760).
I veri dubbi riguardano le casse. Dopo aver ascoltato vari tipi di casse in vari negozi sia Hi-Fi, che in centri commerciali (non c'è molta differenza tra le varie sale di ascolto), mi rimangono ancora molti interrogativi (a parte il fatto di non riuscire a distingure ancora cose come profondità e ampiezza della scena, prevalenza dei bassi o degli alti......) qui elencati:

Spero che tu possa aiutarmi a risolvere alcuni di questi dubbi, che non sono riuscito a fugare leggendo su TNT (non rispondere se dovessero risultarti presenti le risposte sulla rivista), e spero soprattutto di essere stato breve.
Ciao e grazie da Emanuele.
P.S.
Spero che ti faccia piacere sapere che il "costo" della rivista sarà devoluto ad una importante Associazione Onlus. Questo anche per ricordare a tutti i lettori di TNT (qualora la lettera fosse pubblicata) di dare il loro contributo, come da te proposto.
Emanuele Rivolta - E-mail: emanuele.rivolta (at) sia.it

LC
Caro Emanuele,
intanto grazie per aver raccolto il mio appello a contribuire - in qualche modo tramite TNT - a sostenere le persone che fanno DAVVERO qualcosa di utile per gli altrib (le ONLUS, per intenderci).
Per quanto riguarda i tuoi dubbi, vediamo se riesco a fugarli. Il tuo ambiente non è piccolo, quindi io ci vedrei bene anche dei diffusori da pavimento. Se il tweeter fosse sotto al woofer, vorrei sperare che il progettista abbia tenuto conto di questo.
Normalmente è così. Quindi non hai bisogno di portare il tweeter a livello dell'orecchio, a meno che il diffusore non sia veramente molto basso (diciamo sotto il metro di altezza?).
Per la scelta: meglio scegliere una cassa che suona bene nel TUO ambiente. Qualora non potessi effettuare la prova, meglio orientarsi su prodotti apparentemente poco critici, cioè che suonano discretamente anche in ambienti non ideali. Con un diffusore molto "pretenzioso" corri il rischio di avere guai quando lo trasporti nella tua sala d'ascolto.
Io ti consiglio di selezionare almeno 3 modelli e ti proporre al commesso una "cauzione" per poter effettuare la prova in casa. Credimi, ne vale la pena.
Infine le terminazioni dei cavi: il cavo spellato tende ad ossidarsi ed è scomodo nel caso di sostituzioni frequenti (attacca e stacca, per prove ad esempio). Il connettore è più comodo e normalmente previene problemi di ossidazione. Dal punto di vista sonoro ho una leggera preferenza per il cavo spellato ma, per comodità di "recensore", uso quasi sempre banane e forcelle. Non è il caso di farsi troppe paranoie, comunque.
Spero di esserti stato utile e...tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Il ritorno del pollo
Buongiorno Direttore,
credo di dovermi scusare per la mia "entrata" di due settimane fa, non volevo essere troppo invasivo ne' fare il misterioso. Detto ciò rieccomi qua.
Ho potuto leggere i suoi consigli solo oggi, forse avrei dovuto pazientare ma non ho resistito. Ebbene, ho comperato il mio primo vero (?) impianto hi-fi scartando l'ipotesi dell'home theatre a favore di sistema più serio.
Mi ha fatto piacere scoprire che, inconsapevolmente, ho fatto la scelta considerata anche da Lei "la migliore"...ma allora non sono proprio un pollo. Comunque sia, ecco di seguito l'acquisto in questione:

Di questi componenti ho già letto qualcosa perciò non Le ruberò altro tempo di quello necessario a chiederLe una sua impressione generale, in particolare sulle casse e sull'ampli modello PM 8000 (in quanto dotato di un dispositivo di commutazione in classe A pura).
Il mio primo (ma non definitivo) giudizio è il seguente: impianto non all'altezza della spesa sostenuta (- di 4,5 MLN + 150.000 L. di cavi).
Certo è presto per dirlo, c'è da fare rodaggio, un serio posizionamento, etc..Tuttavia, in prima battuta, non posso non notare un'abominevole mancanza, a basso volume, di profondità e consistenza dei toni bassi. Sono spenti. Ottimi invece gli alti.
Diverso il discorso a partire da un quarto di volume in su, punto a partire dal quale 'sti benedetti bassi resuscitano un po'.
Il problema è che io non amo ascoltare musica ad alto volume per lungo tempo. Se le caratteristiche recensite a riguardo del PM 7000 sono simili anche per il PM 8000 mi sa tanto che ho toppato l'ampli.
Ah, se solo avessi aspettato di leggere i suoi consigli.
Stefano Favaretto - E-mail: turismo.promozione (at) comune.venezia.it

LC
Caro Stefano,
io aspetterei a formulare simili giudizi. L'HiFi è un hobby che richiede tempo e pazienza, impossibile - senza aver rodato e posizionato per bene tutto - trarre le conclusioni che hai tratto tu.
Più precisamente, il difetto da te riscontrato è MOLTO DIFFICILMENTE attribuibile all'ampli. Si tratta, con buona probabilità, di un difetto dell'ambiente che a basso volume si "mangia i bassi" come spesso accade. Magari è troppo riflettente ed evidenzia la gamma medio-alta a scapito di quella bassa, che vien fuori poi a volume più elevato magari a causa di rimbombi e stazionarie che a basso volume non intervengono (o si sentono poco).
La prima cosa da fare è provare a posizionare i diffusori secondo prove successive, partendo dai nostri soliti consigli (lontano dai muri, dagli angoli etc.). Questo lavoro potrà richiedere tranquillamente un mese di prove continuative per raggiungere l'optimum (ma ci sono audiofili che continuano a sperimentare per anni :-)))).
Fatto questo (o, meglio, contemporaneamente a ciò), io penserei all'ambiente.
Disponi tappeti, libri, tende, cuscini, poltrone etc, ossia tutto quanto possa rendere la stanza acusticamente meno spoglia possibile. Non c'è niente di peggio di una stanza semivuota.
A proposito...un mio amico aveva un impianto del quale è assolutamente soddisfatto. Ottimizzato per una stanza medio-piccola e pure abbastanza riflettente, per ragioni familiari ha pensato di "spostarlo" in una stanza "ad hoc", più grande, ma cubica e tristemente spoglia.
Risultato: non si può ascoltare. Già a basso volume suona fortissimo, ma senza bassi. Per tirare fuori i bassi occorre alzare tanto e non si riesce a stare dentro la stanza. Morale della favola: impianti scadenti inseriti in ambienti "giusti" possono suonare molto bene. E viceversa!!!
Quindi: guai a te a puntare il dito su un componente o un altro...perchè quasi certamente sono innocenti e possono darti prestazioni sonore che neppure riesci ad immaginare, ora.
La tua fretta di sentire tutto e la stanza, presumibilmente poco adatta, sono i veri colpevoli. Lavoraci su e leggiti una delle lettere della settimana scorsa, dove un lettore consiglia a tutti di sistemare bene l'impianto prima di fare qualunque altra cosa.
Se non credete a me, date fiducia almeno a chi, come voi, ci è già passato ed ha capito.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Scelta amletica per le casse
Ciao Lucio, eccomi ancora qua a rom...ehm, chiederti consigli.
Ti ho parlato delle casse Chario Academy 2 e del Puccini, quello che mi preoccupa molto sono le casse. Ti spiego: giustamente come mi dicevi (e intuivo purtroppo) queste casse suonerebbero *male* nel mio ambiente 4*4 un po' riflettente, costrette a non più di 40cm e allora, penso...lascio stare?
Da una parte le prenderei per la fantastica *offerta* presentatami (lire 1000000 in tutto), dall'altra non le potrei sistemare nella giusta maniera perchè, credo, anche se spostate di volta in volta per l'ascolto, non permetterebbero (viste anche le loro dimensioni) una facile convivenza. 2 giganti in mezzo alla sala o quasi.
Insomma, inseguire cmq una eccezzionale offerta ed *adattarsi* (sapendo di avere un prodotto Hi-End, mai avuto in vita mia) o dirigersi verso altro?
E ancora: per l'ampli andrebbe bene il Puccini?, o cos'altro?. Sono difficili da pilotare. Ho letto quasi tutte le recensioni su TNT e ho letto TUTTA la posta del sito per cercare amici audiofili con gli stessi *problemi* ma non ho trovato niente a riguardo.

Ho trovato invece, nell'ultimo aggiornamento, la recensione Interessante (i maiuscola d'obbligo) delle Aliante CNM Tower. Ho pensato a queste tower come un progetto realizzato su specifiche del mio ambiente:-))))), l'ing. Prato deve, a mio riguardo, CAPITO MOLTO MEGLIO DI ALTRI, di cosa abbia bisogno l'audiofilo medio nel suo ambiente medio, tutt'altro che costruito per la musica!
Con vero piacere ho letto e riletto la recensione e, senza farmi prendere dall'entusiasmo, ho cercato di *intravedere* le casse nel mio ambiente (l'ambiente medio di molti nostri amici da quanto ho potuto constatare). Dimensioni OK (meno di così:-)); altoparlanti schermati (c'è sempre la TV); belli a vedersi (finalmente!!!) e soprattutto con compromessi *invisibili* fino al BUON suono.
Tutto ciò si evince dalla vostra recensione.

Per concludere: Mi interessano MOLTO queste ultime ma NON DIMENTICO le Chario? Che fare? A volte ci innamoriamo di sogni (realizzabili, realizzabili:-)) ma ci scontriamo con la realtà delle cose, delle persone attorno a noi, del doverci *adattare* chi più chi meno.

Confido in una tua qualsiasi risposta, anche più tardi...non c'è fretta, e ti ringrazio (ne avrai già piena la casa dei grazie!:-)) delle risposte puntuali e della tua disponibilità continua. Per inciso: non ho MAI trovato una persona così disponibile no-profit, incredibile...e c'è chi parla male di voi (a questi, un sonoro VAFFANCuore! :-D).
Ciao!
Francesco - E-mail: f.lipparini (at) tiscalinet.it

LC
Caro Francesco,
c'è qualcosa che non mi torna nella tua lettera. Parli delle Academy 2 come se fossero enormi ed invece a me risulta che siano dei normali bookshelf 40 x 30 x 25 circa. Proprio giganti non direi!
Poi mi preoccupa il prezzo. Le casse stavano sui 4 milioni di listino, per quanto possano avere qualche anno di attività alle spalle, lo sconto mi sembra troppo elevato. O stiamo parlando di un'altra cassa, o c'è qualche magagna sotto o il tuo amico è uno di quelli da tenersi stretti :-)
Comunque sia, se fossero le casse che ho capito io, sarebbero da prendere al volo (fatti salvi anche gli altri "se" sulla reale condizione dei diffusori).
D'altra parte, se fossi interessato alla tipologia "torre", effettivamente MOLTO comoda, le
Aliante CNM Tower potrebbero essere un'ottima scelta, per tutte le ragioni che hai citato tu.
Mi pare d'altra parte ovvio che la qualità degli altoparlanti e della costruzione delle Chario Academy 2 sia su un altro pianeta rispetto alle Aliante, tenuto conto che costavano quasi il triplo!!!
Poi: il Puccini sarebbe adattissimo in entrambi i casi.

Infine, due parole su chi parla male di noi: dovranno farsene una ragione di vita ;-)
Capisco che il nostro piccolo successo (ma grande confrontato con tanti fallimenti :-)) possa dare molto fastidio a chi ci prova in tutti i modi senza riuscirci.
5-6 anni fa erano in tanti ad essere scettici, a giurare ed a scommettere che non saremmo andati avanti per molto (restando non-profit) perchè, dal basso della loro piccolezza e meschinità, non riuscivano a capire che possano esistere ancora persone che fanno le cose per il solo gusto di farle, per divertirsi (innanzitutto) e per fornire un servizio, nel vero spirito primordiale della Rete.
Certo, chi è arrivato "online" in piena ondata "new-economy" non capisce neppure di cosa stia parlando e crede che basti fare un sito per avere popolarità e....denaro.
Così non è, visto il gran numero di siti, del settore e non, che continuano a chiudere i battenti perchè i responsabili hanno pensato che Internet fosse solo la vacca grassa da mungere per farci subito i miliardi. Ebbene, così non è e solo le idee concrete sopravvivono ed anzi, CRESCONO.
Una piccola anticipazione? Mentre tutti parlano di marchi giapponesi esoterici (Audio Note, Audio Tekne etc.) TNT-Audio sarà la prima rivista al mondo a pubblicare un reportage/factory tour esclusivo dai segreti stabilimenti Audio Note, poi ancora Lyra (Scan-Tech, i veri appassionati di analogico sanno di cosa parlo) ed altri ancora seguiranno.
Prima di parlar male di noi, forse - dico FORSE - bisognerebbe provare a fare di meglio. No?
Lucio Cadeddu

Grande passione per il Cinema, ma anche per la Musica...
Spett.le TNT,
sono Davide V. di Pavia, e Vi scrivo per chiarire alcuni da dubbi da super-neofita. La grande passione per il Cinema mi porterebbe sull'Home Theater, ma anche la Musica è sempre stata una mia grande passione, sempre frustrata da sorgenti penose. Così, dopo letture varie, giri in milioni di siti e tonnellate di dati tecnici, o buttato giù quanto segue:

Non sto lì a scriverVi dettagli tecnici dei componenti, che sicuramente conoscete mooolto meglio di me. Le uniche cose in mio possesso, attualmente, sono TV e VCR. Il tentativo sarebbe quello di realizzare un impiantino HT con una spesa non superiore ai 3 milioni, se possibile escludendo componenti usate.
Il problema, soprattutto visto il budget, è quello di avere un HT almeno accettabile, e un Hi-Fi che non dico suoni Musica, forse nemmeno musica con la m minuscola, ma la cosa più decente possibile coniugando budget, HT e HF (ora che faccio i conti, il sistemino-ino-ino qua sopra, da listino, verrebbe circa L. 2.999.000, più preciso di così... :-)

Il Vostro consiglio sarà graditissimo, un po' perchè mi sembrate veri appassionati, e della gente appassionata c'è sempre da che imparare, un po' perchè mi sto addentrando solo ora in materia, ma soprattutto perchè o veramente poco tempo per documentarmi "dal vivo" e per ascoltare molto, come occorrerebbe fare, e mi sto limitando a leggere un po' di tutto.
Avendo poco tempo, mi piacerebbe andare in un negozio avendo già qualche abbinamento in mente, ascoltandoli un po' e decidendo di conseguenza, ma come farsi delle idee con così poca cultura di fondo?

Spero che le mie scelte non Vi facciano sperticare dalle risate, perdonate un super-pivello e dirigetelo sulla retta via... :-)
Grazie mille in anticipo,
Davide V.
Ps: di sicuro, contestualmente al tutto oppure appena dopo, prenderò un registratore a cassette (ma non vi chiedo pareri a riguardo, lette le vostre opinioni... :-) e forse un piatto dischi, possibilità che comunque resta aperta, visto l'ingresso phono del JVC.
Davide Vendemia - E-mail: davide.vendemia (at) libero.it

LC
Caro Davide,
mi permetto di consigliarti qualche alternativa per il sistema di diffusori. Ad esempio, Polk Audio (reperibile in ogni MediaWorld) produce una vasta gamma di diffusori che potrebbero fare al caso tuo ed a parità di spesa avrai una qualità superiore nell'uso "musicale" del tuo impianto.
Ancora, non dimenticare Indiana Line, marchio italiano dal rapporto qualità/prezzo davvero imbattibile. Nel loro catalogo trovi molte soluzioni integrate (o da comporre) per l'Home Theater.
Potrei farti altri nomi ma preferisco fermarmi qui, per non mettere troppa carne al fuoco e far aumentare la confusione. Ti ho volutamente citato due marchi di facilissima reperibilità in tutta Italia, proprio per consentirti di valutarli con attenzione.
Per quanto riguarda l'ampli HT, non ho mai ascoltato il JVC da te scelto, ne' ho mai letto qualcosa in proposito, quindi mi è davvero difficile esprimere un parere. Tuttavia, qualora volessi delle alternative, valide anche da punto di vista musicale, non dimenticare Marantz ed Onkyo.
Lucio Cadeddu

Analogical Dreams
Gentile Direttore,
il giradischi analogico continua ad essere la mia sorgente preferita, unica. Mi trovo nell'imbarazzo di chi dovendo scegliere un buon giradischi di costo medio non sa cosa fare. È chiaro che per aiutarmi deve conoscere i miei gusti musicali ed il resto della catena audiofila. Vengo al dunque:

Possiedo 2500 LP: Rock anni 60 e 70; Jazz anni 50 e 60; Classica.

Il suono mi piace robusto, trasparente, dinamico, arioso (non mi piacciono i giradischi Rega ne' tantomeno le testine di questa Ditta inglese). Ascolto con prevalenza il Jazz e il Rock.
Ho letto su Suono ed Audioreview le recensioni di alcuni giradischi che hanno stuzzicato il mio interesse ma al contempo mi hanno reso più difficile e confusa la scelta: Clearaudio Champion; Transrotor Leonardo; Kuzma Stabi + Stogi S; Thorens 325.
Mi piacerebbe conoscere anche il fonorivelatore più adatto ad assecondare ciascun giradischi di quelli sopracitati (con i rispettivi bracci originali). La miglior MM e la miglior MC.
Mi rendo conto che i suoi gusti in materia possano essere diversi dai miei pertanto Le chiederei se non ha nulla in contrario di tracciare un profilo oggettivo del suono di ciascun fonorivelatore associato alle sorgenti.
Inoltre vorrei che mi spiegasse il significato tecnico dell'incrocio a 10 Hz tra massa del braccio e cedevolezza del fonorivelatore per un corretto interfacciamento sonico del giradischi.
Sugli annuari infatti vi sono tabelle che dovrebbero indicare in teoria il miglior accoppiamento braccio testina in funzione della risonanza ma così facendo si scopre che ogni braccio s'accorda con pochissimi modelli di fonorivelatore mentre poi nella pratica su taluni bracci come i Rega si montano quasi tutte le testine.

Per finire, data la mia passione per la musica che si ascolta e al contempo la mia negazione per la tecnica qualunque essa sia gradirei mi consigliasse il giradischi con il miglior rapporto qualità prezzo (completamente assemblato: base, braccio, testina) e la minor manutenzione (ad esempio si dice che il Sondek si stari in continuazione. Non ha importanza se sia vero o falso. Quel che voglio dire è che se cosi fosse non sarebbe una macchina che fa per me. Capisco che non si può ottenere tutto ed è necessario scendere a compromessi ed io sono disposto a farlo pur di ascoltare i miei amatissimi vinili ma non voglio rischiare per farlo di dover prendere una laurea in ingegneria meccanica...).
Mi pare sia tutto.
Spero ovviamente nella Sua clemenza e attendo fiducioso la Sua risposta.
Con i più cordiali saluti,
Leonardo Sacco - E-mail: magicpippo (at) yahoo.it

LC
Caro Leonardo,
chiedi troppo. Intanto non conosco il suono di tutti i giradischi citati, ne' posso scrivere qui sulla rubrica della Posta le recensioni di tutti i fonorivelatori che potrebbero essere adatti. Ci vorrebbero decine di pagine ed interi mesi liberi solo per scrivere tutto questo. Capisci bene che non si può fare. A volte passate davvero il limite della logica e del buon senso. Quindi ti dovrai accontentare.
Prima però due osservazioni: non esiste la MIGLIORE MM e la MIGLIORE MC. Se, per assurdo, esistessero, i concorrenti avrebbero chiuso i battenti da tempo.
Seconda osservazione: se davvero vuoi ottenere il massimo dal vinile, comincia con uno stadio fono decente che non sia quello integrato nel tuo ampli. Mancando questo presupposto è persino inutile andare avanti. Anzi, a dirla tutta, io cambierei anche l'ampli :-)

Dicevamo dei giradischi. Tenendo conto che ti manca un buon stadio fono, io mi terrei su un giradischi buono ma non eccelso (ma eccellente visto il prezzo) come il Pro-Ject Perspective, già dotato di braccio e non troppo complicato da tarare. Usato, ancora più semplice, c'è il Linn Axis col suo braccio Basik Plus o Akito.
Questi giradischi, dotati di una testina tipo la Grado Platinum (o Platinum Wood) sono in grado di fare tutto ciò che tu chiedi ad un sistema per la riproduzione del vinile.
Per quanto riguarda la frequenza di risonanza, ho già affrontato la questione su questa stessa rubrica tempo fa, fornendo una formula per il calcolo. D'altra parte, visto che ti dichiari ignorante in questioni tecniche, a che ti servirebbe? Non servono i 10 Hz spaccati, basta stare nei dintorni :-)

Credimi, meglio prendersi un giradischi come quelli che ti ho indicato, un buon pre fono (vedi prove qui su TNT-Audio) ed il disco HFN&RR di test per il set-up analogico. Tutto il resto, per ascoltare bene la Musica, non conta poi molto.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Migliorare un impianto Technics
Caro direttore, mi chiamo Alessandro, ho 28 anni e tralascio i complimenti per la tua rivista che, a mio avviso, ha tra i suoi più grossi pregi quello di stabilire un contatto diretto con i lettori e di essere trasparente perchè non collegata con la pubblicità.
Ti basti sapere che da due anni ero ormai confuso perchè pur comprando regolarmente diverse riviste del settore (Suono, F.d.S., AF Digitale e Audio Rewiev), leggevo pareri completamente discordanti su degli stessi apparecchi, non giustificabili da divergenze di gusti personali, mentre finalmente adesso leggo sempre la tua "rivista elettronica", che mi sta aiutando non poco a orientarmi e solo saltuariamente le riviste.
Ma veniamo al dunque: circa due anni fa appunto, ho avuto la possibilità di farmi regalare il tanto sognato impianto hi-fi (erano 15 anni che lo desideravo) e scartando i compattoni sono andato a finire su quello che nel settore commerciale viene chiamata vera hi-fi.
Avrai già capito, così mi sono comprato TECHNICS!

Per fortuna le casse non le ho comprate (avevano solo poche marche e non mi piacevano come si sentivano) e così ho iniziato a comprare le riviste hi-fi, avvicinandomi al mondo dell'alta fedeltà.
Ti lascio immaginare la mia delusione quando ho visto che Technics non era considerata a priori! Comunque dopo alcuni giri comprai le B&W DM603S2, anche in previsione di eventuali migliorie future sul resto dell'impianto, nonstante mi fossero state sconsigliate come abbinamento al Technics.
Ora, leggendo la rubrica della posta mi pare di avere capito di avere sbagliato tutto.

La mia domanda è questa: premesso che analizzando l'ascolto della musica in sè non posso dire che si senta male, anzi trovo l'impianto molto analitico, riesco a distinguere bene gli strumenti ed un accenno della loro posizione tridimensionale (forse sono io che non sono abbastanza attento), ma che dopo un po' di ascolto inizio a cambiare i cd cercando qualcosa di meglio e rimango come se mi mancasse qualche cosa...; tralasciando per ora le eventuali possibilità di migliorie che potrei apportare all'ambiente; visto che prediligo ascoltare comunque gli estremi di banda (mi piacciono sia gli alti cristallini che i bassi corposi, ma non mischiati che diano più noia che piacere); cosa mi consigli?

Considerando che potrei risparmiare qualcosa e valutare, vendendo il mio usato, di comprare eventualmente qualche componente nuovo: che faccio, butto tutto, cambio l'ampli prendendone uno di costo simile (Rotel 971mkII o 972, Harman-Kardon 670 in prossima uscita o che altro, ma noterò delle differenze?) o il cd?
Principalmente ascolto il cd e poco il giradischi, quasi mai radio e cassette (soldi sprecati, sich!), mentre la musica mi piace di tutti i generi, anche se adoro le registrazioni ben fatte a prescindere dal genere (da De Gregori a Gianna Nannini, da Shivaree a Ben Harper, da Rossini a Terence Trent D'Arby- si scrive così?- al Country-Raggae).

Spero in un tuo aiuto per sapere cosa si possa tenere e cosa valutare di cambiare, soprattutto se ci saranno diversità così evidenti (è possibile che un ampli Rotel, a parità di costo, si senta così meglio del Technics?).
Per favore fammi anche nomi e sigle di cosa mi consigli e gradirei anche un tuo parere personale tra eventuali diversi prodotti pur validi, possibilmente da abbinare alle casse che vorrei tenere, per non rischiare di sbagliare di nuovo.

Scusa la forma della lettera, è la prima volta che scrivo ad una rivista, correggi pure e modifica a tuo piacimento se accetterai di pubblicarla.
Ti ringrazio anticipatamente per la tua pazienza e cortesia e ti auguro buon lavoro e di continuare così!
Alessandro - E-mail: dosale (at) libero.it.

LC
Caro Alessandro,
confermo...hai sbagliato tutto. In particolare l'accoppiata ampli-casse. Stando così le cose ti consiglio di vendere TUTTO tranne le casse ed il lettore CD. Col ricavato ci compri un ampli integrato che SUONA, come quelli da te citati o altri qui citati, cavi tavolino e stands.
Come ampli, se puoi, orientati verso l'Audio Analogue Puccini (meglio ancora se versione SE Remote) che col suo carattere dolce dovrebbe aiutare a domare la gamma medio-alta delle B&W. Il lettore CD non è male e magari ben si presta a qualche intervento di "abarthizzazione" come quelli che suggeriamo qui su TNT-Audio. Non appena ti sarai disfatto dell'attuale impianto, se vuoi, sentiamoci nuovamente.
La differenza, a patto che le casse siano sistemate a dovere e che l'ambiente non sia una porcheria acustica, sarà ABISSALE.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto tutto italiano
Gentile direttore innanzitutto Le faccio i complimenti per la splendida rivista on line. Non è la prima volta che Le scrivo, già in passato ho usufruito dei suoi validissimi consigli.
Vengo al punto. Ho regalato il mio vecchio impianto alla mia ragazza dal momento che il suo rack giapponese è andato in tilt e pertanto sono in procinto di realizzarne uno nuovo tutto mio.
Ho avuto modo di ascoltare varie cose e alla fine avevo deciso che il mio impianto sarebbe stato così composto: un ampli Arcam Alpha 8R (faccio uso della cuffia), un lettore cd Rega Planet o Audio Analogue Paganini o Marantz 6000 kis e casse Sonus Faber Concertino (per motivi di spazio).
Il fatto è che pero sono stato colpito da due oggetti da voi recentemente provati e cioè l'ampli Plastic 25 e le nuove casse Aliante. Avevo pensato di prendere un Audiovox Sound Master 30 o addirittura 60 (uscita cuffia a richiesta) e le Aliante al posto delle Concertino.
Ora Le chiedo, crede che le Aliante CNM possano degnamente prendere il posto delle Concertino? Sono delle casse altrettanto valide? (del resto delle Concertino mi mancava un po' di estensione in basso in più).
E cosa ne pensa dell'Audiovox al posto dell'Arcam? Crede che per pilotare le Aliante CNM o le Concertino vadano bene i 35 watt (continui) del Sound Master 30 o conviene comprare (dopo averlo ascoltato, ovviamente) il Sound Master 60 (60 watt continui)?
Inoltre le faccio una domanda tecnica: non è che la potenza di picco del Sound Master 60 (circa 240 watt se non ricordo male) è eccessiva per le Concertino o le Aliante? Non è che rischio di danneggiarle?
E quale mi consiglia come lettore cd?
Fiducioso in Sua risposta la saluto cordialmente.
Ferdinando - E-mail: ferdigia (at) tiscalinet.it

LC
Caro Ferdinando,
purtroppo non ho avuto modo di ascoltare gli ampli da te citati (il Plastic 25 l'ha recensito Stefano Monteferri, non io) quindi non posso esprimere alcun parere sui modelli 30 e 60. Certamente qualche watt in più (come riserva per le grandi occasioni ;-)) male non fa.
Per quanto riguarda le casse, si tratta di due approcci MOLTO diversi alla riproduzione della Musica. La Concertino è un bookshelf molto piccolo, la CNM Tower una torre da pavimento. Vista la mia preferenza personale per i diffusori da pavimento e l'odio atavico verso i supporti...la risposta dovrebbe essere scontata.
Comunque, sia le Concertino che le CNM Tower sono carichi facili, non dovresti avere alcun problema a pilotarle anche col Plastic 25. Un altro ampli che dovresti considerare è il Puccini SE Remote, che ho recensito poco tempo fa qui su TNT-Audio.
Per quanto riguarda il rischio di danneggiamenti, io starei tranquillo, prima che un altoparlante dinamico si rompa emette le prime grida d'aiuto sotto forma di strilli e di distorsione insopportabile. Basta stare un po' attenti e non succede nulla.
Per il lettore CD, Marantz o Audio Analogue (occhio che mi riferisco al modello che io ho recensito, ora fuori produzione, del nuovo non so nulla).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Possibilità subwoofer?
In primo luogo ri ringrazio di avermi prontamente risposto la volta scorsa.. Finalemente ho completato l' impianto che ora è composto da :

Ho avuto modo di ascoltare altre casse di simile prezzo e devo dire che , anche se alcune presentavano bassi più potenti, sono rimasto felicemente sorpreso di come il loro suono fosse in particolar modo naturale e morbido, mentre spesso le casse di questo prezzo suonano un po' "metalliche".... cmq. puo essere solo una mia impressione.
Devo ammettere che rispetto al mio precedente hi-fi (Yamaha cinemastation av-1 (5 satelliti + sub)) c'è molta differenza! Sono rimasto ad ascoltare i miei cd preferiti solo per il gusto di farlo invece che come sottofondo a un'altra attività, mentre prima non mi succedeva spesso! Sono quindi molto felice dell'acquisto.

Tuttavia (c'è sempre un tuttavia penso :-) ) l'unico aspetto che mi lascia leggermente perplesso è proprio la potenza dei bassi, che non penso dipenda particolarmente dalle mie casse, quanto dalla categoria delle medesime: bookshelf..inoltre la presenza di un tavolino (inevitabile) fra il mio punto di ascolto (sedia tavolino) e le casse penso penalizzi i bassi (mentre i suoni alti del tweeter mi sembrano molto direzionali (altezza tweeter) i bassi lo sono meno e potrebbero venire bloccati dalla scrivania)).
Certo, sono sufficienti per praticamente qualsisi genere di musica, tuttavia io uso l'impianto anche per vedere films (presto in dvd)...quindi mi chiedevo se potevo aggiungere un subwoofer...
Ecco la mia idea....(non so se sia realizzabile)... il mio ampli ha un uscita (escludibile) per le "remote speakers" ...
E possibile costruire (o comprare) un qualcosa che possa fare da tramite fra queste uscite "remote" (2... destra e sinistra) e il subfoofer? (penso sia necessario un filtro di frequenza per tagliare gli alti e i medi).
Inoltre la performance dei bassi potrebbe (penso di si) essere influenzata dal rodaggio? (non ancora fatto).
Infine ho sentito dire che potrebbe essere causa di cavi troppo lunghi (5metri x 2 monster cable standard...lo sono?)....Ovviamente uso due stands da 70cm da 220.000L (economici)
Fammi sapere!
P.S. non voglio cambiare l' ampli!!!!! suona molto bene!
P.P.S. se riesci rispondimi sulla posta di questo weekend!
P.P.P.S. grazie mille!
Stefano - E-mail: pelux (at) tiscalinet.it

LC
Caro Stefano,
io davvero faccio molta fatica a capire perchè avete tutti così fretta. Comprato un componente, dopo un paio di giorni siete pronti a sparare a zero sul suo suono. Io ci metto circa 3 (TRE) mesi per farmi un'idea precisa di come suona un componente e qualche esperienza d'ascolto la dovrei pur avere.
Figurati poi se si dovesse giudicare prima di aver finito il rodaggio degli altoparlanti!!! Quindi: ASPETTA!!!! Tra 100 ore di ascolto (e sono tante) le tue casse saranno probabilmente in grado di suonare al top delle loro possibilità.
Poi: la scrivania non "blocca" i bassi. Le basse frequenze sono omnidirezionali e si propagano sempre e comunque, tant'è che sono le uniche che si riescono a sentire attraverso i muri (!!!). Detto questo, puoi certamente aggiungere un sub per l'ascolto dei films, orientati però su un modello attivo che ti eviterebbe:

Inoltre, i sub passivi sono difficili da trovare e dovresti comunque reperirne uno che abbia la stessa sensibilità delle tue casse altrimenti suonerebbe o troppo forte o troppo piano rispetto a queste.
Consigli? C'è molta roba in giro, grazie al fenomeno HT. Io mi orienterei su marchi noti e con una discreta esperienza nel settore come JBL, Polk Audio, AudioPro e, se volessi spendere poco, l'italiana Indiana Line.
Ovviamente, tutto dipende da quanto vuoi/puoi spendere. Magari, però, coi soldi extra del sub avresti potuto acquistare delle casse migliori con tutti i bassi che ti servono.
Faccio un esempio: 800.000 di casse + 700.000 di sub (un sub troppo economico è meglio lasciarlo dov'è) = 1,5 milioni. Con questa cifra prendi già dei diffusori da pavimento (o dei bookshelf più grossi) che magari non hanno necessità del sub.
Le soluzioni "rattoppate" in seguito non sono MAI ideali...anche perchè due satelliti + stands + sub occupano molto più spazio di un piccolo diffusore da pavimento, oltre ad essere molto più complicati da collegare: ti serve un cavo di segnale abbastanza lungo ed una presa di corrente vicina a dove vorrai posizionare il sub.
Dico io, ma ne vale davvero la pena?
Ciao!
Lucio Cadeddu

Un altro redento sulla via di...TNT :-)
Caro Lucio......
Era una solita serata passata in rete, quando curiosando tra un sito e l'altro alla voce subwoofer mi si è aperta una finestra nel mondo che da troppo tempo sogno di vivere......la musica....
questa mail oltre che per alcuni consigli vuole essere sopratutto un ringraziamento per le emozioni che mi hai trasmesso leggendo le tue recensioni.
Ho sognato, sognato di poter ascoltare le quad elettrostatiche di esssere inebriato dal loro suono, sognato di essere scosso dai bassi delle Klipsch, o di essere indaffarato tra i mille cavi delle Polk Audio rt 2000i, e potrei continuare citandoti dei passi di tutte le tue recensioni........ma veniamo a noi.
Dopo aver fatto qualche conto in tasca mi sono reso conto che potevo, per la maggior parte dei casi, continuare a leggere le tue recensioni e sognare. Ma qualche giorno fa ho deciso di gettare il mio compatto e tutte le "cassette" collezionate (anche quelle di mia moglie), per passare ad un ascolto quanto meno decente di tale arte.
Così rinunciando ad un treno di gomme nuove e a qualche seduta "meccanica" per la mia "Alfa GTV" sono riuscito a racimolare circa 3.500.000 che dovrebbero essere sufficenti per acquistare un amplificatore e un buon paio di casse (almeno per il mio orecchio abituato solo alla musica del 2000 v6 della mia Alfa).
Premettendoti che sono un campanilista convinto in tutto ciò che acquisto, mi sono dovuto piegare alla mia realtà economica ed al fatto che un mio carissimo amico abbia un negozio di hi-fi (tratta il gruppo kenwood/jbl/harman-kardon) e questo mi da un notevole vantaggio in termini di sconto praticatomi (acquisto al prezzo di fattura!).
Così trasportato anche dalla tua recensione avrei intenzione di acquistare un Harman/Kardon 680. Il problema ora sono i diffusori da abbinarci e una sorgente adeguata (possibilmente di queste 3 ditte e non eccessivamente costosa visto che è mia moglie a regalarmela ed è fuori dal budget su citato).
La scelta era caduta sulle Infinity K80 (scelta consigliata dal mio amico), ora non fidandomi tanto della sua competenza in campo vorrei solo che tu mi consigliassi in tal senso, tenendo conto anche dell'alternativa JBL e di un'offerta trovata in un megastore di Roma: CANTON FORUM 707SW L. 1.100.000 LA COPPIA.

P.S.: Sii felice per ciò che provochi nell'animo anche dei più inesperti "audiofili", perchè anche se talvolta incomprensibili le tue parole regalano sogni ed emozioni, sale della vita.
Da un tuo nuovo lettore ....
Antonio - E-mail riservato

LC
Caro Antonio,
intanto complimenti per l'Alfa GTV :-) In qualche modo ti invidio perchè è un'auto che ho inseguito per un po' di tempo senza mai decidermi ad acquistarla (stiamo parlando del vecchio GTV). Mi sono sempre bloccato sul fatto che sarebbe la terza auto e non ho posti auto sufficienti per conservarla come si deve (ne ho solo due, sic).
Comunque, non demordo...non si sa mai.
Dev'essere stata una decisione difficile quella di sacrificare le cure per la GTV in favore di un più "freddo" e tecnologico impianto stereo :-)
Veniamo alle tue scelte. Benissimo l'ampli Harman Kardon. Per i diffusori, visti i prezzi particolarmente "di favore" starei sui marchi trattati dal tuo amico.
Un possibile concorrente per le ottime Infinity K80 potrebbe essere la JBL SVA 2100, più o meno nella stessa fascia di prezzo. Il consiglio, di cuore, è però quello di fartele prestare a casa, col tuo ampli, per poter verificare con calma e serenità il tipo di suono che riproducono. Si tratta di due approcci un po' diversi che vanno valutati con molta attenzione.
Per la sorgente, consiglia a tua moglie di prendere un lettore Harman Kardon HD 740 o 760.
Infine, grazie per le belle parole. Mi fa piacere sapere che le nostre recensioni provochino emozioni (o conati :-)).
In parte, dovrebbero trasmettere quelle che proviamo noi durante le prove e che, con fatica, cerchiamo di trasportare su carta/video.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Upgrade per impianto decennale
Caro Lucio,
mi chiamo Fabio ed è la prima volta che ti scrivo.
Ho scoperto il tuo sito un paio di mesi fa, girovagando in internet, e sono rimasto colpito dalla ricchezza dei contenuti e dalla velocità di navigazione. Inoltre la tua scelta di piena autonomia, al di fuori delle logiche commerciali, fanno del tuo sito un qualcosa di forse unico nella rete. Veramente complimenti!

Possiedo un impianto acquistato circa 10/12 anni fa così composto: Lettore CD Philips CD480, Amplificatore integrato Luxman LV111, casse chiuse bookshelf Dynaudio Image (42-25000Hz, 89dB), cavo di segnale: quello in dotazione al Philips, cavo di potenza: piattina rossa e nera.
[Stanza d'ascolto]

Leggendo gli articoli di TNT mi è subito venuta voglia di fare qualche cambiamento. Ho così costruito il cavo Shield ed il cavo Star (6+6m). Ho inoltre realizzato i supporti in legno secondo il progetto di Stefano Monteferri e ho spostato le casse a circa 60/70 cm dalla parete posteriore. Ti allego un disegno della stanza di ascolto.
Sto costruendo il tavolino Flexy (alto 80cm) e pensavo di spostare le elettroniche da A a F così da accorciare il cavo di potenza (dovrei scendere a 3+3m o meno). Esiste, a parer tuo, un posizionamento "teorico" migliore delle casse (fermo restando che non posso utilizzare la parte superiore della sala)?
A questo punto penso che il prossimo passo per migliorare ulteriormente il suono sia di cambiare qualche componente; ed è per questo che mi sono permesso di chiedere il tuo parere.
Mi sembra che le casse stiano facendo egregiamente il loro dovere e non penso sia necessario cambiarle (correggimi se sbaglio). Con un budget stanziato di circa 500.000 Lire è meglio cambiare l'ampli o il lettore CD?
Se la risposta fosse entrambi, vorrei comunque iniziare a sostituire un componente e solo fra qualche mese pensare all'altro. Io abito in provincia di Genova, conosci qualche buon negozio che magari mi faccia sentire a casa un paio di componenti?
Leggendo, nel tuo sito, le prove degli amplificatori mi sembra che per quella cifra posso trovare dei NAD o ROTEL. Esiste qualche altro marchio che vale la pena prendere in considerazione?
Dimenticavo: io ascolto classica, jazz e qualche cantautore italiano.
Esiste qualche altro modo più efficace per migliorare il suono del mio impianto verso cui posso dirottare il budget?
Ti ringrazio anticipatamente e ti faccio i migliori auguri per il prosieguo della tua attività.
Saluti.
Fabio Ferrera - E-mail: fabio.ita (at) ciaoweb.it

LC
Caro Fabio,
senz'altro cambierei il lettore CD. Non per demeriti suoi, quanto per superiore qualità del resto.
Restando sul "nuovo", con 500.000 lire le alternative non sono poi tante. Un Harman Kardon HD 720, un Marantz CD 5000 o un Denon DCD 755 (NAD e Rotel partono gia' da 700.000).
Nell'usato, invece, puoi comprare molto meglio, se te la senti di correre il piccolo rischio. Un sito che consiglio sempre per la compravendita di HiFi usato è
HiFi Friends. Non si tratta di un sito commerciale, non bisogna usare la carta di credito online, ma è solo un modo comodo per avere a disposizione una vasta vetrina di annunci di PRIVATI sparsi su tutto il territorio nazionale.
Purtroppo non ho esperienza di negozi HiFi a Genova, ma sono sicuro che qualche audiofilo di quella città sarà in grado di fornirti le dritte giuste.
Per la posizione in ambiente, direi che va benissimo (se puoi, aumenta la distanza delle casse dalla parete posteriore).
Ciao e fammi sapere!
Lucio Cadeddu

CD, vinili e ringraziamenti
Gentile Direttore,
è la seconda volta che le scrivo, e questa mia vuole confermare ciò che lei asserisce e che il lettore Paolo ha in parte ribadito nella sua lettera pubblicata nel Vol.176:

  1. ascoltare con le proprie orecchie
  2. le differenze fra lettori cd esistono
  3. gli upgrade di pochi spiccioli lasciano insoddisfatti
Premesse: Il fatto: ho comperato il mese scorso un nuovo lettore cd, e la scelta è caduta su di un Rotel 971. L'ho scelto portando il mio amplificatore, i miei cd e dopo essermi accertato che il negoziante avevesse le mie casse; la prova è durata un paio d'ore, e ha coinvolto il modello inferiore della Rotel, il Rega Planet e un Primare.
Così facendo ho speso un po' di più rispetto ai centri commerciali, ma ho la certezza di avere impiegato i miei soldi in qualcosa che sicuramente non è la scelta migliore in assoluto, ma è soddisfacente per le mie esigenze e per l'accoppiamento con i miei altri componenti, posso infatti affermare che le differenze erano nettamente udibili anche da un orecchio non esperto come il mio.
In particolare il mio impianto soffriva per una certa carenza di peso in gamma bassa (un concorso di colpa fra l'ampli Audio Alchemy Kraken, notevole nel dettaglio, negli strumenti acustici e nelle voci ma leggerino, e le casse Monitor Audio 4, da pavimento ma poco "violente"), e il nuovo lettore è quello che meglio riesce a colmare questa lacuna.
Già che ci sono, vorrei spendere una parola negativa per il Primare: bellissimo a vedersi, ma con il cassetto lento e rumoroso, e con praticamente tutte le funzioni comandabili solo da telecomando.

Nell'occasione ho voluto ascoltare anche qualche coppia di casse, invogliato dalla buona quotazione che il rivenditore avrebbe riservato alle mie; ebbene, per avere un cambiamento deciso di rotta nel suono, e non qualche miglioramento percettibile ma poco soddisfacente in rapporto ad un investimento comunque non esiguo, occorreva passare a diffusori della fascia di prezzo attorno ai 2.500.000, e i miei attuali costavano 1.700.000.

Una domanda: per ottenere un ancora un po' di più di robustezza in basso (punch, insomma), lei che casse consiglierebbe di ascoltare? Esiste qualcosa che mi consenta un miglioramento deciso entro i 3.000.000? Ero incuriosito da Polk Audio, ma non si trovano nella mia regione.

Per chiudere: ho comperato un giradischi usato, un Project 1.2, equipaggiato con una testina Sumiko Black Pearl; per uno come me, abituato con giradischi consumer, il suono è sorprendentemente buono nonostante si tratti di un prodotto entry-level; ho constatato che il suono analogico (di certi -pochi- vinili) può davvero essere comparato al digitale, e immagino cosa possa essere quello di giradischi di fascia alta...

A riguardo di questo giradischi, debbo ringraziarla: non sarei mai riuscito a metterlo a punto se non fosse stato per i preziosi consigli che ho trovato su TNT-Audio: le istruzioni originali erano decisamente scadenti e mal tradotte dal tedesco all'inglese!
A parte questo, non posso che consigliare Project: i prezzi sono bassi e la qualità mi pare buona, e nella confezione era compresa una dima per la messa a punto.
Cordiali saluti a lei a ai colleghi lettori
Marco Centofanti - E-mail: mc100 (at) libero.it

LC
Caro Marco,
grazie per il prezioso feedback...positivo :-)
Chissà che nel leggerlo e rileggerlo fino alla nausea, ripetuto da me e confermato da vari lettori, il concetto dell' ascolta con le tue orecchie non riesca a convincere anche altri, troppo sudditi di ciò che leggono per avere il coraggio di cominciare a vivere di esperienza propria.
L'ho detto e lo ripeto: le recensioni dei critici (audio o quant'altro, comprese quelle che trovate qui!!!) aiutano nell'orientare il lettore, per informare su qualche nuovo prodotto, sugli eventuali suoi abbinamenti. STOP!!! Non possono sostituirsi alle orecchie ed al gusto di chi poi deve aprire il portafogli.
Il mercato è costituito da MIGLIAIA di apparecchi, è chiaro che NESSUNO può averli sentiti tutti ed in tutti gli interfacciamenti possibili. Per questa ragione, anche i nostri consigli sono da pesare con attenzione. Non siamo depositari del Verbo Audiofilo. Comunichiamo le nostre esperienze, tutto qua.

Per quanto riguarda la tua questione sulle casse con più "impatto"...io proverei a sentire (ma dovresti averlo già letto su TNT-Audio): Klipsch RF-3 e Opera III. Due approcci molto diversi, direi contrapposti. Il primo aggressivo, il secondo molto più caldo e morbido ma entrambi i diffusori hanno ottime doti di punch e di risposta in gamma bassa. Peccato che tu non possa reperire le Polk Audio coi sub attivi....ci sarebbe di che divertirsi :-)
Ciao!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

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