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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Si cambia musica...
  2. I miei diffusori...dove li metto??
  3. Casse piccolissime
  4. Consigli per gli acquisti: da compattone ad HiFi
  5. Ringraziamenti, dubbi e domande
  6. Caso Dahlquist risolto!
  7. Subwoofer
  8. Impianto HT
  9. Diffusori piccoli
  10. Grande insalata, poco condimento :-)

Si cambia musica...
Caro direttore, sono "quello" del parquet della settimana scorsa, che prima di tutto ringrazia per la risposta, e poi, come nello spot di Fastweb, sento il bisogno di raccontare l'acquisto..... :-)

Ho preso, in un noto negozio di Milano, l'amplificatore HARMAN KARDON 670 e una coppia di casse AE AEGIS 3, per il cavo sono rimasto (colpevolmente?) su un prezzo di lit 8000/metro (7m in totale) consigliato anche dal commesso (peraltro gentile e disponibile), totale Lit 2.020.000 (dopo lo sconto, le 20 mila non me le ha tolte!). Tornato a casa, ho ascoltato alcuni cd, e........BELLO.......VERAMENTE TUTTO MOLTO BELLO!.....
Quello che volevo chiedere è se l'accoppiata ampli + casse è ben equilibrata secondo te, se hai opinioni sulle casse (sull'ampli sono abbastanza sicuro, che dici?) e infine se il prezzo totale è "consono".
Io sono entusiasta del risultato ma visto il mio precedente "impianto", probabilmente sono un po' offuscato nei miei giudizi, per fare un paragone mi sento come se da una Simca-Talbot del 74 fossi passato ad un moderno 1600 sedici valvole, ma magari in realtà sono "sopra" una Tipo 1400 diesel!
Attendo fiducioso una Tua opinione
Giovanni Kodric -E-mail: gianni_kodric@bio-rad.com

LC
Caro Giovanni,
sono felice che tu sia soddisfatto, questo è quel che conta veramente. Hai acqistato dei buoni componenti ad un prezzo onesto...che desiderare di più? Per adesso goditi il tuo impianto ANZI, goditi la Musica che riproduce...per le paranoie audiofile ci sarà sempre tempo...e stai tranquillo, non sei su un Tipo Diesel :-)
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

I miei diffusori...dove li metto??
Caro direttore,
mi soffermo solo un istante nel farti i complimenti (chissà quanti ne riceverai) e vengo subito al problema. Sono un audiofilo incallito e posseggo un impianto così composto:

Il problema non è l'impianto in sè, ma l'ambiente in cui lo ascolto. Le casse sono disposte, a distanza di un metro, sul lato corto della mia stanza da letto: 3 per 4 metri, con un armadio ed un letto matrimoniale, quindi una cubatura non sfruttabile in pieno.
Sono consapevole che l'ambiente non è idoneo per diffusori del mio tipo (isodinamici) e purtroppo anche l'orecchio lo avverte: ogni volta che il mio impianto riproduce le basse frequenze queste sono poco profonde (il suono in generale tende al medio-alto) ed eccessivamente risonanti.
Acquistai le Magneplanar perchè preso dal loro suono coinvolgente, ma purtroppo non le posso sfruttare in pieno per i motivi esposti anzi, a volte ho l'impressione di non raggiungere nemmeno le prestazioni di un impianto entry-level...
Ho deciso quindi di sostituirle, e sarei orientato verso modelli da piedistallo, o quantomeno da pavimento ma che non mi diano problemi di risonanza.
Tieni conto che ascolto musica pop-rock e che vorrei mantenere un adeguato livello di riproduzione ed una buona tenuta in potenza.
Devo rivolgerti la fatidica domanda: quali diffusori mi conviene acquistare?? :-)
Una spesa che non superi i sei milioni di lire.
Cordialmente
Stefano - E-mail: exon@freedomland.it

LC
Caro Stefano,
spero di aver capito male e che la distanza di un metro da te indicata non sia quella tra i diffusori! In una situazione come quella che hai descritto è in effetti difficile far suonar bene qualunque cosa!!! Comunque sia, certamente le tue casse attauli, per quanto ottime, sono tra le più inadatte alla tua stanza.
Vedrei meglio dei minidiffusori o delle snelle torri da pavimento anche se, in quella posizione, forse la spesa di 6 milioni sarebbe eccessiva. C'è il rischio concreto di spendere tanto per avere pochissimo, per colpa dell'ambiente. Meglio, a questo punto (ma è un parere personalissimo) spendere la metà ed investire il resto in dischi e/o in un trattamento acustico dela stanza.
Già con 3 milioni acquisti comunque delle ottime cose tipo le Diapason Nux (bellissime torri eleganti), Opera SuperPavarotti, Chario Ref. Hiper 1000/2000 Tower, Castle Inversion 50, Mission 775 o 782, Monitor Audio Silver 9, con una leggera preferenza per le prime tre, essendo italiane.
A mio parere con questi diffusori non rimpiangerai affatto le tue MG e con la cifra risparmiata potrai spendere qualcosa in trattamenti acustici della stanza, in dischi ed in un bel regalo per la consorte (l'ordine è assolutamente casuale).
Fammi sapere che deciderai di fare,
Lucio Cadeddu

Casse piccolissime
Egregio Direttore,
ho scoperto solo oggi (e con estremo piacere) la Sua rivista on line; colpisce il tono confidenziale, immediato, diretto ad un pubblico che forse, come me, riamane legato ad un modo di intedere l'HI-Fi come non lo è più.
Leggo riviste del settore dal 1973, e l'impressione che ho dalle riviste odierne è di totale delusione; ricordo certe rubriche come "loro han fatto così, e voi?", oppure le prove tra stessi prodotti appartenenti ad epoche diverse (come quella effettuata sulle AR), e così via.
Comunque sia, ho una mia convinzione di base, che al di là delle prove effettuate, i singoli apparecchi devono essere acquistati perchè permettono di sentire in un modo, soggettivamente soddisfacente, la musica.
Non posseggo un impianto megalattico, ma le mie vecchie, ed anche economiche KEF q75, riproducono la musica con quella accentuazione nel registro medio basso, intorno ai 250 hz, che rende emozionante l'ascolto dell'organo hammond, e delle voci maschili.
Il problema nasce quando per motivi di lavoro mi sono trasferito a Milano con i disagi della casa "piccola" per cui ho dovuto acquistare un altro paio di diffusori di dimensioni ridotte; e ho acquistato diverse coppie credendo di aver trovato qualcosa di simile alle mie care Kef.
Adesso le chiedo (dirà "finalmente") disponendo di un ambiente di circa 16 mq, ampli nad 3100, può consigliarmi un paio di diffusori dalle misure ridottissime (ho letto qualcosa sulle Panasonic) che dovranno essere collocate quasi a ridosso delle pareti?
Ascolto tutti i tipi di musica, in particolare su vinile letto da un Thorens TD 166 e testina Grado Red.
Mi permetta di fare una segnalazione: ma la tanto decantata testina Sumiko Blue Point Special (che ahimè ho acquistato) cosa ha di così tanto speciale? La mia Grado credo suoni meglio; ed inoltre saprebbe darmi delle informazioni su una testina che mi è stata regalata (MT +) e se è possibile trovare uno stilo di ricambio che le si può adattare?
Con cordialità
Antonio Notellano - E-mail: notellano@inwind.it

LC
Caro Antonio,
mi fa piacere che ritrovi su TNT-Audio un po' di quell'atmosfera dei bei tempi andati, in fondo anche noi siamo un po' nostalgici...parlo per me (ma non solo): ho una buona collezione di apparecchi dell'epoca tra gli anni '60 e l'inizio degli anni '80. Niente di particolarmente ben suonante, ma si tratta di oggetti con un'anima.
Il tuo problema mi è chiaro ma non troppo: quanto dovranno essere piccole le tue nuove casse? Comincio col dire che, visto il posizionamento a ridosso della parete, dovrai escludere tutti i diffusori con sbocco reflex posteriore. In questi casi io consiglio sempre le buone vecchie Linn Kan (varie versioni), progettate apposta per quel posizionamento. Piccole quanto una scatola da scarpe, se ben pilotate, facevano (e fanno ancora) venire i brividi. Si trattò della risposta della Linn alla moda dei mini degli anni '80, dai minimonitor BBC LS3/5A (e derivati) fino alle Tablette (e derivati). Il nome stesso era tutto un programma: Linn "Kan" cioè "volendo, la Linn ...può..." (sottinteso "costruire diffusori piccoli che non fanno rimpiangere troppo quelli grandi").
Volendo spender (molto) meno, puoi provare a vedere qualche modello della nostrana Indiana Line, con sbocco reflex anteriore o "sul fondo" (della cassa, verso il pavimento).
Tieni anche conto che una coppia di Kan, usate, magari prima serie, si trova a prezzi stracciati, specie in UK.
Per quanto rigurda la Sumiko Bluie Point sono sostanzialmente d'accordo con te: personalmente non mi è mai piaciuta, però esiste una folta schiera di audiofili che prediligono quel tipo di suono (opposto, se vuoi, a quello Grado), per questo motivo la consiglio comunque...non tutti i gusti sono...alla menta :-)
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Consigli per gli acquisti: da compattone ad HiFi
Egregio Direttore,
ho scoperto per caso il Vostro sito e devo dire che sono rimasto veramente impressionato dalla mole di dati disponibili e dalla completezza delle informazioni in esso contenute. Raramente su internet chi cerca trova quello di cui ha veramente bisogno!!!
Nel mio caso, stanco del solito compattone (tra l'altro comprato in tempi relativamente recenti), stavo appunto cercando consigli per l'acquisto di un impianto un po' più appagante da posizionare in sala (l'ambiente in questione è circa 6x5 metri) ed in parte li ho trovati leggendo lettere e recensioni: mi sono scaricato tutto il sito ed ho cominciato a leggere...
Attualmente, dopo aver visto le recensioni, sarei orientato sull'acquisto di un ampli YAMAHA AX596 abbinato magari ad una coppia di casse B&W DM601 o DM602 II che potrebbero fare al caso mio visto che si adattano al posizionamento sulla libreria e corrispondono più o meno al budget di spesa che mi sono prefissato (Cosa ne dice della scelta ??).
Ho deciso di pensare all'home theater in un secondo momento magari con l'acquisto di un decodificatore e finali separati ma ho dubbio che mi attanaglia: è meglio partire da un lettore CD (ad esempio YAMAHA CDX993) che faccia onestamente il suo lavoro o si può comunque utilizzare un DVD (che oggi non possiedo) come lettore CD mantenendo un buon risultato in termini di qualità audio? (sempre tenendo presente il target dei componenti da me scelti e che sono nell'aria novità tecnologiche in via di definizione in campo CD /DVD).
Per ultimo, sapendo di attirare su di me le Sue critiche, vorrei comunque sapere se posizionando i diffusori alla giusta distanza tra loro e tra l'ascoltatore ma ad un'altezza di 2,3 metri circa su ripiano non si rischi di compromettere la qualità del suono ottenuto (potrei cercare abbassarle un po', ma si tratterebbe sempre di una posizione di ripiego in quanto sarebbero sui ripiani di una libreria e quindi in parte incassate) d'altronde al momento non potrei disporle diversamente visto l'arredamento.
Ringraziando anticipatamente per una Vostra eventuale risposta distintamente saluto
Sergio Montel - E-mail: semonte@tiscali.it

LC
Caro Sergio,
il posizionamento è un fattore DETERMINANTE. Mettere i diffusori su una libreria o una scaffale a quell'altezza è comunque DELETERIO, in qualunque modo volessimo rigirare la frittata. I supporti sono l'unica cosa da usare se si volesse davvero ottenere un risultato accettabile.
Sono drastico, ma parlo per infinite esperienze dirette (ed indirette, vedasi lettere su questa stessa Rubrica).
Se questa è la tua unica possibilità, spendi il meno possibile sui diffusori, tanto non sentiresti la differenza. Anche i nuovi B&W 303 andrebbero benissimo. Coi soldi risparmiati...un bel po' di dischi o qualche donazione a chi è meno fortunato di noi e non può trastullarsi con questi costosi giocattoli.
La tua scelta - poi - non mi sembra così "sinergica" visto che andresti a mettere insieme un ampli e dei diffusori piuttosto "aperti" in gamma medio alta. La presenza della vicina parete posteriore non farebbe altro che colorare ancora il suono, proprio in quella gamma di frequenze!
Il risultato sarebbe un suono sgraziato, esile e stridulo proprio sul medio-alto. Meglio puntare ad ampli un pochino meno "brillanti" tipo NAD, ad esempio. Per quanto riguarda la sorgente, l'ho detto e lo ripeto per la milionesima volta: gli attuali lettori DVD potrebbero non essere in grado di leggere i nuovi (futuri?) supporti audio...quindi...meglio un buon lettore CD. Quello citato è ottimo, ma io penserei anche a NAD (ancora!).
Spero di esserti stato utile (e metti giù le casse!!!!!!!!!!)
Lucio Cadeddu

Ringraziamenti, dubbi e domande
Caro Direttore,
Ho scoperto da tre settimane il Vostro sito e sono letteralmente sbalordito di fronte all'impressionante qualità e quantità delle informazioni che contiene. Complimenti di cuore!

Entusiasmato dalla lettura degli articoli (ma guardato a vista della moglie) sto tentando di assemblare (dopo 25 anni dal primo) un impianto Hi-Fi degno di questo nome. Ascolto musica da camera, jazz e pop (David Sylvian, Joe Jackson, Dead Can Dance, Frank Sinatra d'epoca).
L'impianto, che per i componenti nuovi non dovrebbe eccedere i 5-600 Euro ciascuno, potrebbe essere costituito dal mio vecchio Garrard Zero-100 SB (serie con contenitore in alluminio) dal mio vecchio amplificatore integrato Pioneer A66-X (primi '80), diffusori B&W 602 oppure Indiana Line TH211 + Subwoofer (da decidere), CD Yamaha CDX 993.
Il tutto sistemato su una libreria (so che è un crimine, ma la moglie ne commetterebbe uno peggiore in caso contrario...) a tutta parete in MDF da 27 mm sul lato lungo di una stanza di 4,80 x 3,80 (riuscirei almeno a mettere i tweeter ad altezza di orecchio).
Vengo quindi alle domande.

Vale la pena di lavorare sull'A66-X (gli switch sono rumorosi - forse da sostituire - anche dopo ripetuti "stimoli meccanici") o è meglio pensionarlo e passare ad un Audio Analogue Puccini?
Se vale la pena di tenerlo, vorrei sostituire il cavo di alimentazione con un Merlino o Merlino CD e installare un TNT Filter a vaschetta. Ora, l'attuale cavo non ha terra (solo fase e neutro). Inoltre, amplificatore e alimentatore sono collegati al telaio in un punto abbastanza distante dall'ingresso del cavo di alimentazione.
Dovrei pertanto usare il Merlino CD (senza terra) installando una vaschetta isolata e non filtrata di plastica? O potrei usare un Merlino standard con una presa filtrata, isolando quest'ultima dal telaio e collegando la terra della vaschetta allo stesso punto del telaio? Questo potrebbe creare un anello di massa con altri apparecchi (il CD)?
Il giradischi Garrard potrebbe avere qualche problema meccanico; in particolare, la discesa del braccio non è in alcun modo ammortizzata e se si rilascia la leva di colpo, il braccio cala sul disco come una mannaia.
È un difetto del mio esemplare o una "caratteristica" del giradischi? Dove posso trovare una cinghia di ricambio?
Per ridurre i danni dell'orrenda sistemazione a libreria, vorrei installare i componenti dell'impianto sui ripiani interponendo basi antivibrazione, es. davanzali in marmo da 2-3 cm, più punte o meccanismi di disaccoppiamento come quelli descritti su TNT. Cosa potrebbe essere meglio?
In questo scenario, potrebbe essere meno critica l'installazione delle B&W (che dovrebbero essere stese sul fianco) o delle Indiana line?
Mi scuso per le numerose domande (e ancor di più se mi fosse sfuggito qualche articolo che contiene le risposte).
Ancora grazie e un caro saluto.
Massimo - E-mail riservato

LC
Caro Massimo,
la tua lettera è curiosamente molto simile alla precedente, per contenuti ed apparecchi scelti. Sul posizionamento ho già detto tutto (vedi sopra) anche se tu hai l'attenuante dell'altezza da terra ragionevole. In compenso hai l'aggravante dei diffusori posti sul fianco, cosa che io francamente eviterei: meglio diffusori più piccoli ma messi "dritti". Ci sono tanti diffusori un po' più "bassi" che potrebbero fare al caso tuo (vedi i soliti che consiglio su questa stessa rubrica).
Il Pioneer 66 non è un ampli "audiophile" ma, inizialmente, puoi tentare una sua riabilitazione. Bene il Merlino CD, ma anche dei piedini smorzanti (tipo
battiporta Upim e del blue tac nei punti critici.
Per i "rumori", vai in un buon centro di bricolage ed acquista un Contact Desoxidizer della CRC ed un Contact Cleaner (sempre CRC). Sono dei flaconcini spray pensati proprio per risolvere problemi di contatti elettrici un po' vecchiotti.
Per il Garrard Zero 100 SB....non so che dirti. L'alzabraccio dovrebbe scendere con più calma, comunque puoi accompagnare un po' la levetta col dito, in fase di discesa. Se ti fidi delle tue capacità, smonta il pistoncino idraulico e mettigli del grasso al silicone nuovo.
La cinghia di ricambio si trova in un qualunque negozio di elettronica, basta avere le misure giuste. Nel caso del Garrard Zero 100 SB: lunghezza della cinghia "doppiata" (cioè tirata in lungo per entrambi i lembi, doppia): 23 cm. Altezza: 5 mm.
Per la sistemazione del tutto in libreria EVITA il marmo! Meglio dei ripiani di medium density (MDF) con dei piedini (ancora, tipo Upim) smorzanti.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Caso Dahlquist risolto!
Caro Lucio
Mille grazie per il suggerimento, il problema è stato risolto. Ho tolto tutti i vari diffusori dalla sala, installando le Dalquist su due tavole di legno spesso, sotto ho inserito quelle rotelle per spostare i mobili che si trovano all'Ikea e similia.

Poi riproducendo sempre lo stesso brano (Dexter Gordon) ho iniziato a spostarle di 10 in 10 cm, segnando con un gesso le posizioni. Ogni audizione era di circa 10/15 minuti, con intervalli di circa 30/40 minuti. Guarda caso, nella posizione dove prima c'erano le inamovibili Tannoy, i primi segnali positivi, al terzo tentativo in quell'area finalmente, le Dalquist hanno dato il meglio.
Riassumendo distanza dalla parete retro m 1,6, lati 0,8 m, inclinate lievemente verso il punto d'ascolto. Piccolo trucco un rialzo di 25 cm ottenuto con un 2 piani in legno di 2,5 cm al cui interno è inserita una lastra di granito di 10 cm (recuperata da un marmista, sfrido di lavorazione) di cui ho pagato solo il taglio e la bordatura.
Il tutto appoggia su 8 coni in acciaio inox (avevo solo quello) ricavati da barra tornita.
Devo dire che il suono si è trasformato, certo non con bassi da Heavy Metal, ma l'equilibrio è stupendo.
Altro Upgrade è stato, dopo la sistemazione, inserire come finale che le pilota un Marantz 510 (recentemente restaurato) e la sostituzione del CD Players SONY con un vecchio Revox B225. Possibile che i due CD siano così diversi?

Ah volevo segnalare a te e ai lettori, che una piccola ditta italiana ha ripreso la stampa di vecchi classici in vinile 180 gr, da un po' ho iniziato ad acquistare, visti i prezzi competitivi. Ho usato alcuni di questi LP per testare le Dalquist, con sommo gaudio per le orecchie.......(http://www.cometrecords.com).

Non ti avevo chiesto un parere sull'impianto, preso dal panico per le Dalquist, se ti va mi farebbe piacere.
Ancora grazie e Cordiali saluti
Lorenzo Mangolini - E-mail: l.mangolini@systemplast.com

LC
Caro Lorenzo,
sono felice di esserti stato utile...in effetti le tue casse meritavano un po' di fatica in più! Sono peraltro certo che con un amplificatore moderno potrebbero esprimersi ancora meglio...non erano un carico facile facile, infatti. Ottima anche la sostituzione del CD player. Mi fa piacere che tu abbia sentito differenze "importanti" visto che recentemente più di un lettore si lamentava di non percepire alcuna differenza tra macchine di classe molto diversa :-)
Il tuo impianto è composto da buoni componenti anche se, nell'eventualità di una crisi da upgrade acuto, io penserei a cambiare qualcosa (vedi: amplificazioni) con materiale più recente e raffinato. Non parliamone ora, goditi la Musica invece! Grazie per la segnalazione sui vinili!
Lucio Cadeddu

Subwoofer
Caro Lucio
Come stai? È da un po' che non ci sentiamo. Ti scrivo in quanto ho intenzione di terminare il mio impianto (che ho scelto grazie a te) con un bel SubWoofer. Il mio impianto:

In passato ho provato ad ascoltare dei diffusori (KEF, CHARIO) del prezzo di circa 2.000.000 ma sono rimasto deluso. In realtà la timbrica dei miei diffusori la trovo quasi "giusta" per i miei gusti.Quello che manca è una maggiore estensione delle frequenze al di sotto dei 60Hz. Sfogliando l'annuario SUONO e altre recensioni ho trovato particolrmente interessanti i modelli seguenti: Ora volevo chiederti qualche suggerimento:
  1. quale tra i modelli sceglieresti nel mio caso ?
  2. Il NAD dispone di 2 uscite preamplificate, una con la sensibilità regolabile. Posso collegare il SubWoofer senza problemi?
  3. Cosa ne pensi dell'introduzione di un Subwoofer in un impianto stereo? E inoltre posso incontrare problemi di fase o di altra natura?
Come al solito
VITA ETERNA A TNTAUDIO
Marco Panza - E-mail: prosoftware@tiscalinet.it

LC
Caro Marco,
sulla "vita eterna a tntaudio" permettimi di fare qualche ovvio scongiuro. Al tuo augurio sembra manchi solo "...e splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace, amen" :-)
Per il subwoofer, invece, perchè non risparmiare soldi e costruirti il nostro
TNT Trentino??? Potresti abbinargli un finale di seconda mano ed ottenere un risultato di prim'ordine senza spendere troppo.
Tra quelli citati, comunque, io prenderei il Cerwin Vega.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Impianto HT
Caro direttore
da poco ho acquistato i componenti per un impianto HT, da integrare nel mio impianto stereo, in merito ho le seguenti domande: che cavo alternativo si può utilizzare per il collegamento delle casse posteriori, tenendo conto della notevole lunghezza?
Nel mio caso necessito 22 mt. per cassa, il passaggio del cavo è predisposto nell'apposito tubo per cavi elettrici.
Composizione impianto HT: ampli Yamaha DSPA 2; casse anteriori Infinity Gamma; casse posteriori B & W LM 1. Centrale Infinity Alfa.
In procinto di acquisto di un subwoofer, ho letto con molto interesse il Suo articolo "Subwoofer RCF Teens 3/1: un Velodyne a costo zero" di cui condivido appieno la Sua scelta.
Il Suo articolo risale al 1996, da allora i sub attivi dal costo di ca. 700.000 Lire hanno forse migliorata la loro qualità nei confronti della accoppiata passivo + finale da Lei proposta?
Oppure preferendo la qualità conviene scegliere l'accoppiata sub passivo + finale?
Come ultima cosa Lei ha sistemato il suo sub RCF rivolto verso il pavimento. Come si presenta esteticamente la superficie sottostante ora rivolta verso l'alto?
In attesa Sua gradita risposta porgho i miei più cordiali saluti e complimenti per la rivista.
Guerino Ferri - E-mail: guerinoferri@libero.it

LC
Caro Guerino,
per i cavi, vista la notevole lunghezza (ma dove hai messo le casse posteriori, in giardino???) cerca un quadripolare per costruirti lo Star. Non è gran cosa, ma almeno spendi poco.
Per il subwoofer, ritengo ancora la scelta passivo + finale dedicato nettamente superiore ma i sub passivi stanno scomparendo dal mercato perchè la soluzione attiva è di gran lunga più comoda.
700.000 lire non sono tante per un buon sub, comunque....direi che potrebbe essere adeguato al resto del tuo impianto.
Per quanto riguarda il sub RCF, è vero, l'articolo è molto vecchio ma mi risulta che quel modello sia ancora in catalogo, anche se forse è difficile da trovare. Col sub rovesciato non è che fosse un bel vedere, io coprii il tutto con la griglia parapolvere (diventata inutile). Il risultato estetico non era niente male.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori piccoli
Buona sera,
le scrivo per avere una sua opinione in quanto devo acquistare dei nuovi diffusori per il mio impianto. Le avevo scritto in passato e lei mi consigliò le Chario Syntar 100 (ampli NAD 3240pe lettore cd Sony 791) che mi sarebbero pure andate bene (devo per problemi di spazio acquistare casse piccole da scaffale e da posizionare ad un'altezza di circa 125 cm) ma purtroppo sono leggermente grandi per la libreria sulle quali le devo letteralmente incastrare. Mi consigliò pure le Opera Mini, ma non riesco proprio a trovarle dalle mie parti.
Attualmente possiedo un paio di Energy 3.1 e tra l'altro mi farebbe anche piacere un suo parere su queste casse, che a me hanno molto soddisfatto, ma che purtroppo adesso devo sostituire per problemi di spazio.
Avrei visto un paio di Energy ES 5.1 che avrebbero le dimensioni adatte per lo spazio che ho a disposizione, ma hanno un prezzo molto basso (279.000) e mi chiedo quindi se possa essere vero hi-fi rifacendomi anche ad una prova su diffusori Indiana Line. Purtroppo inoltre le casse in questione sono in vendita presso un centro della grande distribuzione e quindi non avrei la possibilità di provarle.
Ascolto soprattutto musica italiana, Battisti, Mina, cantautori, U2, un po' di blues e jazz.
La ringrazio per il suo consiglio.
Giovanni - E-mail: bgabga@inwind.it

LC
Caro Giovanni,
esistono casse piccole di buona qualità. Penso alle KEF serie Coda, alle AR Status, alle Celestion serie F, alle Polk Audio serie R ed RT, fino a diversi modelli Indiana Line/Arbour. Si tratta di materiale che si trova anche nei centri commerciali dove, con un po' di fortuna, si dovrebbe riuscire a sentirle alla meno peggio (nei MediaWorld ci sono e si possono ascoltare).
Comunque sia, queste sono solo alternative, anche la Energy fa ottime cose a prezzi accessibili.
Quanto al cruccio dello spendere troppo poco, vale quanto detto un paio di lettere sopra: la disposizione in scaffale è un disastro, inutile spenderci tanti soldi, le differenze verrebbero tristemente livellate verso il basso.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Grande insalata, poco condimento :-)
Salve a tutti, mi chiamo LUCA e sono un nuovo e assiduo lettore di questa rubrica: fino ad oggi mi sono limitato a leggere le recensioni e le lettere alla redazione, ma oggi ho deciso anch'io di scrivere perchè devo prendere una decisione e avrei bisogno di un consiglio.
Il mio impianto è così costituito: PRE+AMPLI Technics SU 800 (con doppia uscita pre sul preamplificatore), AMP. Marantz PM 350 Equalizzatore/Spazializzatore Technics SH GE 90 da voi recensito collegato tra il PRE e AMP. DVD Pioneer DV340, PHONO Marantz FF2000 trazione diretta al quarzo - Diffusori anteriori: JBL TLX 600 collegati all'ampli Technics. Sub woofer costruzione artigianale con doppio woofer ORION da 20 cm. con magneti al cobalto (160 w rms x2 8hom) in configurazione PUSH-PULL (80hertz-20hertz) con satelliti al posteriore Indiana Line TH230 collegati all'ampli Marantz. Cavi, tutti di serie.
Da premettere, che con tutti questi componenti, la qualità sonora non mi soddisfa affatto, soprattutto quello dell'AMPLI Technics. Poichè la mia passione è sempre più crescente (anche grazie a voi), vorrei cominciare a crearmi qualcosa di + serio, che possa garantirmi un salto di qualità rispetto ad ora.
Innanzi tutto vorrei cominciare col sostituire l'ampli Technics che giudico l'anello + debole del mio impianto (infatti se non avrei avuto l'equalizzatore SHGE90 che mi aiuta a correggere un po' il suono lo avrei fatto già volare dalla finestra di casa), poi vorrei sostituire i cavi e infine farei fare delle modifiche allo spazializzatore seguendo i consigli indicati nella vs. recensione.
Premesso che ascolto musica di tutti i tipi dalla DANCE al POP alla CLASSICA (mia madre soprattutto), l'ampli dovrà adattarsi a tutti i generi e dovrà prestare particolare attenzione alla resa del basso (sono un fissato del classico colpo nello stomaco).
Il mio Budget per la spesa dell'ampli è di Lire 1.200.000 - 1.500.000 max: seguendo le Vs. recensioni, penso facciano al mio caso l' Harman Kardon 680, Marantz PM78, Yamaha AX592 e poi non so forse Rotel RA972; però un dubbio mi assale: riuscirei a collegare in serie anche l'ampli della Marantz come faccio adesso per pilotare il Sub+Satelliti? Se ciò non fosse possibile, questi ampli riescono a pilotare senza difficoltà il carico di tutti i diffusori (poichè sono muniti di quattro attacchi)?
Per i cavi, mi consiglieresti qualche articolo con buon rapporto prezzo-qualità (ancora non me ne intendo)?
Ti faccio presente che per i satelliti avrei bisogno di tanti metri (all'incirca 15 mt.) anche a causa del loro posizionamento sul retro della camera (anche se piccola mt. 4 x 4).
PS. Eviterei di farli costruire, preferirei acquistarli anche spendendo qualche cosa in più. Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto
Luca Crispiano - E-mail: luca.crispiano@tin.it

LC
Caro Luca,
è normale che con così tanta roba, peraltro tutta abbastanza economica, il risultato non possa essere soddisfacente. Mi spiego: sarebbe stato sufficiente un solo ampli ed un paio di casse, tutto il resto è superfluo per l'ascolto della Musica. Diverso sarebbe il discorso se l'utilizzo fosse Home Theater ma mi pare di capire che così non è (parli di Musica, non di films).
Allora, poichè mi piace essere franco e schietto, il mio consiglio è: VENDI TUTTO!
Col ricavato riesci d acquistare un ampli ed un paio di casse di vera HiFi, senza bisogno di sub, diffusori posteriori, spazializzatori ed altre simili amenità. Sentirai che Musica!
Se proprio non dovessi riuscire a rinunciare a questa grande macedonia di frutta a buon mercato, prendi pure l'ampli nuovo (Harman Kardon o Rotel, direi) ma sarebbero soldi buttati al vento. Idem dicasi per i cavi.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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