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Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 6/9/2014 - 13/9/2014

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  1. Primo impianto con 1000€
  2. Attenuazione di frequenze basse in stanza pentagonale
  3. Auna AV2 CD508
  4. Piccolo upgrade per Cocktail Audio X10
  5. Autocostruzione diffusori
  6. Due domande per un impianto budget
  7. Scricchiolìo con dischi nuovi
  8. Rumore dalle Klipschorn
  9. Rumore dagli Audio Nirvana
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Primo impianto con 1000€
Buongiorno Direttore,
è la prima volta che mi avvicino al mondo degli impianti Hi-Fi e sono settimane che cerco di capire come comporne uno decente con un budget di circa € 1.000 ma non riesco ad uscirne. Avrei intenzione di mettere l'impianto nel salone di casa (5 m per 6.5 m) posizionando le casse a terra, il punto d'ascolto sarebbe sulla parete distante 5 metri dal mobile dove posizionerei i vari pezzi.
Nell'impianto mi piacerebbe avere un giradischi (voglio cominciare ad ascoltare vinili) e un lettore CD (non so se ci si può mettere un Bluray che fa da tutto...boh!! ). Prevalentemente ascolto Rock in tutte le sue accezioni, ma mi piace anche dedicarmi all'ascolto di altri generi...
So che per ottenere un impianto buono la disponibilità che ho è molto bassa ma purtroppo questa è e su questa mi devo basare...
Spero Lei possa darmi una mano ed iniziarmi al mondo del Hi - Fi
La ringrazio anticipatamente e mi scuso per averLe rubato del tempo, so che non è stimolante mettere insieme un impianto da 1.000 euro, grazie ancora.
Andrea - E-mail: kampagna711 (at) gmail.com

LC
Caro Andrea,
comporre impianti economici è meno noioso che mettere insieme pezzi ultra-costosi, almeno dal mio punto di vista. Il primo problema da affrontare, nel tuo caso, non è tanto il budget quanto il fatto di voler acquistare due sorgenti, una digitale e una analogica. Questa scelta riduce di molto le possibilità operative e la qualità finale dell'intero impianto. Fossi in te, per il momento, eviterei il giradischi analogico, anche perché mi pare tu non possegga vinili. Iniziare oggi da zero è ancora un controsenso: con la spesa per 10-15 LP avresti già eguagliato il costo di un decente giradischi entry-level!
Comunque, se davvero non volessi rinunciare a questa opzione analogica potresti iniziare con ProJect Elemental o Essential (si trovano anche a meno di 200€), già dotati di testina Ortofon, cui abbinare un amplificatore Rotel RA10 (320€) o Denon PMA520AE (200€) e un paio di casse da pavimento Indiana Line Nota 550 (350€) o Wharfedale VR400 (300€). Il lettore CD potrebbe essere un entry-level di Cambridge Audio (Topaz CD5, 200€) o Denon (DCD250AE, 200€). Al netto di sconti e occasioni dovresti stare senza troppa fatica sotto i 1000€ fatidici.
Si possono trovare amplificatori nettamente più convenienti, magari sfruttando l'economicità di certe soluzioni in classe D, ma saresti sprovvisto di ingresso per il giradischi, apparecchio che necessita di preamplificazione dedicata. Il Rotel e il Denon citati, invece, sono già pronti per amplificare il debole segnale di un giradischi analogico.
Cura con attenzione il posizionamento dei diffusori a pavimento (devono stare lontani dalle pareti circostanti!) e fai attenzione all'acustica della stanza d'ascolto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Attenuazione di frequenze basse in stanza pentagonale
Caro direttore, ti scrivo per sottoporti un problema di frequenze basse parzialmente attenuate. La stanza dove è posto l'impianto è di forma pentagonale irregolare, i diffusori sono lungo la parete lunga e orientati su pareti oblique rispetto all'emissione, pur essendo un paio di Audio Physic Tempo III che vanno ruotate verso il punto di ascolto. La riflessione sulle pareti oblique di lunghezza differente potrebbe generare un ritardo di fase fra le onde riflesse dalle due casse tale da generare una cancellazione parziale delle basse frequenze.
L'ipotesi è sostenuta dall'ascolto di un disco test di Stereophile, le prime tracce riproducono un basso Fender che suona prima solo dal canale sinistro, poi solo da quello destro, quindi controfase stereo e infine in fase stereo. La quarta condizione, ovvero quella standard di ascolto, è quella nella quale il basso perde decibel rispetto a tutte le altre condizioni, compresa quella stereo controfase.
Ora, se non fosse effetto di meccanica acustica, cioè della stanza, potrebbe essere elettrico, cioè di fase, di potenza o di chissà cos'altro? Ho in mente alcune prove per rendermene conto, ho altre paia di diffusori in casa e potrei pure orientare i diffusori attuali su una parete perpendicolare all'emissione, però in questo periodo il tempo disponibile non mi agevola e stravolgere la disposizione del salone buono deve passare dal vaglio di mia moglie.
L'amplificatore è un YBA Integrè prima serie, piedino quadrato, singolo trasformatore di quelli speciali mai più riprodotti, cavo di alimentazione integrato di quelli buoni di un tempo, apparecchio rivisto e bonificato da Covelli nel 2010 quindi in perfette condizioni.
Grazie sempre in anticipo,
Alessandro - E-mail: alessandro_petronio (at) tiscali.it

LC
Caro Alessandro,
da come descrivi il problema sembrerebbe davvero qualcosa di fortemente legato all'ambiente e alla disposizione dei diffusori all'interno di esso. Prima di procedere oltre controlla che uno dei diffusori non sia stato collegato con la fase sbagliata! Eventualmente, se il collegamento fosse corretto, prova a sbagliarlo e vediamo che accade.
Fatta questa prova, prendi i diffusori e, con un po' di pazienza, inizia a portarli in giro per la stanza, registra i cambiamenti volta per volta e infine torna alla configurazione iniziale. Fai lo stesso con il punto d'ascolto, per spostamenti avanti/indietro (ove possibile) di 5/10 cm alla volta.
Se il punto d'ascolto fosse in una zona di cancellazione queste prove dovrebbero aiutarti a individuarlo con precisione.
Non mi è chiarissimo se questo che descrivi sia un problema recente, successivo a un cambio di componente o di stanza d'ascolto. Il tuo impianto ha sempre suonato così? L'arredo della sala è acusticamente accettabile? I bassi sono attenuati in ogni disco? Questo sarebbe molto strano perché le differenze in gamma bassa da un disco all'altro sono semplicemente abissali: si passa da dischi che ne sono completamente privi ad altri che ce l'hanno in assoluta evidenza.
Non fissarti, infine, sul fatto che i diffusori vadano orientati verso il punto d'ascolto, occorre essere un po' flessibili! Fai delle prove anche in questo senso, azzerando il cosiddetto toe-in per passi successivi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Auna AV2 CD508
Buongiorno Direttore,
Mi scusi se la disturbo, sicuramente starà godendosi le meritate vacanze... Sono stato incuriosito da una sua recensione sull'amplificatore
Auna AV2 CD508 e sono sul punto di acquistarlo. Unica mia perplessitá é data dalla mancanza del jack per le cuffie. Ne ho trovato un modello simile che ha il jack sul frontale, crede che possa essere una valida alternativa?
Una ultima richiesta, se posso... Mi saprebbe consigliare una coppia di diffusori all'altezza (come rapporto qualitá-prezzo-prestazioni) dell'AV2? La ringrazio moltissimo e mi complimento per il suo sito veramente autorevole e anche ben gestito...
Saluti,
Emiliano - E-mail: emi.donati (at) yahoo.it

LC
Caro Emiliano,
non so a quale modello simile tu ti riferisca, quindi non posso esprimermi a riguardo. Posso immaginare ti riferisca al modello AV2 CD508BT, dotato di ricevitore Bluetooth e uscita cuffie. Se fosse questo, sembrerebbe in effetti del tutto simile al modello da me recensito, soltanto arricchito di queste nuove features. In genere l'uscita cuffia di amplificatori economici non è gran cosa, meglio sarebbe affiancare un vero amplificatore per cuffia separato, ormai se ne trovano di molto buoni, per poche decine di euro, persino dotati di un DAC USB di buona qualità che consentirebbe di trasformare il PC in una sorgente HiFi.
Per quanto riguarda invece i diffusori la richiesta mi sembra un pochino vaga. Bisognerebbe conoscere dimensioni dell'ambiente e possibilità di posizionamento, quantomeno. Comunque, per stare sull'extreme entry-level, categoria dell'ampliicatore citato, potresti pensare a delle Wharfedale VR100 o Diamond 10.0 da scaffale o VR200 da pavimento. In alternativa qualche modello della serie Nota di Indiana Line. Gran parte del risultato finale dipende dall'acustica della stanza e dal posizionamento dei diffusori all'interno di essa, per questo ti consiglio, prima di ogni decisione, di dare una attenta lettura alle FAQ di questo sito.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Piccolo upgrade per Cocktail Audio X10
Caro Lucio,
Poco prima dell'estate ho acquistato un
Cocktail Audio X10 dotandolo di disco fisso interno nel quale ho importato la mia intera biblioteca musicale (ca. 600 GB in formato ALAC). Ne faccio uso in viaggio per poter avere con me, in qualsiasi stanza d'albergo, tutta la musica che posseggo ascoltandomela in cuffia (attualmente uso una Sennheiser PX-200 II).
Il risultato sonoro sarebbe piuttosto soddisfacente se non fosse per un leggero fruscio di fondo, tipo White Noise, che si sente durante la riproduzione (ma non in pausa). In passaggi in mezzo forte o forte la cosa quasi non si nota ma non appena la dinamica si riduce il fruscio mi disturba. Dalla cuffia non dipende (ho già fatto il confronto con altri apparecchi, portable e non). Secondo te quale parte dell'x10 è "colpevole", l'amplificatore o il convertitore digitale-analogico? Potresti gentilmente consigliarmi, a seconda della soluzione, un ampli per cuffie o un dac da affiancare al Cocktail?
Un caro saluto e grazie!
Marco - E-mail: marcocomin (at) icloud.com

LC
Caro Marco, poiché non ho notato alcun disturbo di questo tipo nell'ascolto normale devo immaginare si tratti del circuito d'uscita che pilota le cuffie a essere un po' rumoroso. In genere, su apparecchi così economici, questo è realizzato con pochi componenti di bassa qualità. Pertanto la soluzione migliore, secondo me, sarebbe quella di un ampli per cuffia separato. Esistono tanti modelli sul mercato e diversi li abbiamo recensiti. Visto il sistema budget-oriented io cercherei di non investire una cifra troppo elevata. Ad esempio, ci vedrei bene il ProJect Headbox S, per circa 100€ o, per cifre analoghe, il PopPulse Mini Headphone Amp o il FiiO E09K o E9i. La FiiO ha in catalogo anche diversi amplificatori per cuffia portatili, vista la tua esigenza di spostarti con facilità con tutto il sistema audio. La qualità all'ascolto migliorerà comunque sensibilmente, visto che l'uscita cuffie del Cocktail è giusto una feature in più, inserita all'interno di un oggetto che fa già tantissime cose, venduto a un prezzo invero ancora molto basso.
Dovresti, prima di effettuare l'acquisto, provare il Cocktail collegato a due diffusori o a un amplificatore esterno, onde verificare che il fruscio che lamenti non sia udibile anche in questo caso, perché se così fosse sarebbe un difetto dell'esemplare in tuo possesso e la spesa per l'ampli per cuffie diventerebbe del tutto superflua.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Autocostruzione diffusori
Buongiorno,
mi permetto di disturbarla per un quesito da neofita dell'autocostruzione. Ho iniziato la realizzazione di un diffusore a partire da un progetto già pronto della società Ciare (tower 3 vie con 2 woofer in serie) e personalizzato nella forma e materiali. All'interno del tower devo inserire delle lastre in metallo. Leggendo le guide sul vostro sito mi sembra di capire si tratti del peggiore materiale possibile ma vorrei capire perchè e se gli svantaggi possono essere eliminati o ridotti (interferenze magnetiche? Cariche elettrostatiche? Vibrazioni?).
Vorrei anche sapere se si è mai provato ad inserire lamine vibranti all'interno dei diffusori che possano attenuare le basse frequenze (come si usa ad esempio in sale da concerto o nella realizzazione di teatri). Ancora alcuni dubbi: ho letto con interesse gli articoli che avete pubblicato sui cavi di potenza ma ho trovato poco materiale su come è meglio cablare gli AP all'interno del diffusore, che cavi usare, dove farli passare, tenerli distanti gli uni dagli altri oppure no, ecc.
Colgo l'occasione per farle i miei complimenti per le tante rubriche curate, confido nella sua pazienza e le auguro un buon proseguimento.
Giovanni - E-mail: gio (at) itekne.eu

LC
Caro Giovanni,
non mi è chiarissimo perché tu debba inserire delle lamine di metallo all'interno del diffusore! È una specifica del progetto Ciare? Se sì, va seguita senza lavorarci di fantasia: ogni scostamento da un progetto ben ingegnerizzato è sempre un grosso rischio, specie se le mani del realizzatore non sono esattamente esperte.
In linea di massima non è detto che il metallo sia da evitare, all'interno di un diffusore: ci sono progetti sofisticati che ne fanno uso. Le lamine vibranti all'interno sono però del tutto inutili se non dannose, perché andrebbero a interferire con le onde sonore prodotte dagli altoparlanti. Scopo dell'aria presente all'interno di un diffusore è quello di fornire uno smorzamento elastico agli spostamenti delle membrane degli altoparlanti, bloccando allo stesso tempo l'emissione posteriore (sistema in sospensione pneumatica) oppure accordando l'emissione posteriore dell'altoparlante a una frequenza scelta dal progettista, con una sorta di tubo accordato (i sistemi bass reflex). Quel che non deve risuonare, fatto salvo qualche progetto specifico, è il mobile. Questo deve essere il più sordo possibile, onde evitare che aggiunga segnali suoi quando eccitato dall'altoparlante. In altre parole a suonare deve essere sempre e soltanto l'altoparlante, niente altro.
Per quanto riguarda il cablaggio interno, consiglio sempre di utilizzare lo stesso cavo che si usa per il collegamento esterno, facendo attenzione che gli spezzoni non vadano a interferire con le membrane degli altoparlanti in movimento. Non ci sono altre attenzioni particolari, se non quella di tenerli lunghi a sufficienza per consentire lo smontaggio agevole dei vari componenti. Da questo punto di vista i connettori fast-on sono la soluzione più pratica, anche se una bella saldatura offre garanzie di un contatto migliore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Due domande per un impianto budget
Cari amici di TNT Audio, vi leggo parecchio e vi sono grato di tutte le informazioni e la competenza che distribuite attraverso la vostra presenza on line. Mi permetto di porvi un paio di quesiti, forse qualcuno di più, relativi all'acquisto di alcuni elementi per il mio impianto stereo. Mi piace il rock, ma ascolto svariati artisti e generi musicali, molto vinile oltre ai soliti cd.
Ecco i miei due quesiti, so che non siete il telefono amico dell'Hi-fi, spero di non farvi sentire tali.

  1. In attesa di un bel Rega Planar, piatto che mi piace parecchio, sto sostituendo un deludente Akai AP Q50 con un Techincs SL1510, un Rotel RP300 o il Sanyo tp 929 (si dice che sia uno dei meno peggio della suddetta marca). Mi piacerebbe conoscere il vostro parere. Ovviamente i costi sono contenuti, parliamo di 80 e 50 euro rispettivamente. Non voglio superare il centinaio di euro.
  2. Il mio impianto si compone per ora di un ampli Technics SU 810 o in alternativa del celebre T-Amp, ottimamente recensito sul vostro sito, ma ancora da me poco sfruttato. I diffusori sono dei B&W 602, ottimi come frequenza medio alta, anche se mi piacerebbe riconare (solo i woofer) il paio di Rcf Br4020 che ancora posseggo e ricordo molto potenti e ricchi di frequenze basse. Cosa mi consigliate come abbinamento? Lo trovate soddisfacente?
Grazie dell'ascolto, attendo una risposta breve e non troppo impegnata.
Cari saluti,
Silvano - E-mail: zamarins (at) yahoo.it

LC
Caro Silvano,
tenendo conto delle tue mire espansionistiche (un futuro Rega Planar) non vedo come possa avere senso sostituire un giradischi giapponese economico con un altro della stessa stipe e classe. Se il tuo attuale giradischi fosse danneggiato potrei capire la necessità di un sostituto purché sia, ma se il tuo aggettivo deludente fosse soltanto riferito al suono, potresti semplicemente cambiare testina per ricrederti. Con un impianto economico è IMPOSSIBILE distinguere il suono di due giradischi dotati della stessa testina. Ciò significa che non avrai alcun beneficio nel passare ad altro giradischi di classe analoga. Risparmia denaro e acquista la testina migliore che ti puoi permettere.
La seconda domanda non l'ho davvero capita. Puoi certamente far riconare le RCF ma frena gli entusiasmi, dubito suoneranno mai come ti sembra di ricordare. Avresti, in sostanza, due amplificatori e due coppie di casse: prova tutte le combinazioni possibili e decidi quale suona meglio. Io propendo per la coppia T-Amp + B&W ma è tutto da verificare sul campo, cosa che solo tu puoi fare.
Questa abitudine di chiedere all'esperto quale abbinamento, di componenti già in vostro possesso, sia migliore la trovo quantomeno curiosa. Visto che alla fine della fiera molto dipende dal gusto personale, perché non prendersi un pomeriggio di tempo, collegare tutte le combinazioni possibili e decidere da soli quella che piace di più?
Io non posso aver ascoltato TUTTO, quindi il vostro orecchio potrà essere un giudice molto migliore del mio, da remoto, privato della possibilità di fare prove.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Scricchiolìo con dischi nuovi
Buonasera Lucio,
ti ringrazio in anticipo per l'attenzione che vorrai dedicare alla mia lettera. Sono un lettore di TNT-Audio e ho anche scritto in passato chiedendo consigli, in particolar modo sul giradischi.
Alla luce dei tuoi consigli e di quello che ho letto sull'argomento su TNT, ho fatto revisionare un giradischi Technics sl 1200 comprato da un amico, l'ho dotato di una testina audio technica AT120E, ho fatto l'allineamento con la dima scaricata dal sito e infine il bilanciamento del braccio e l'antiskating. Il risultato è eccellente, mi piace il suono che ne vien fuori e va molto meglio del mio vecchio giradischi in plastica. Però non capisco ancora il verificarsi di alcuni fenomeni. Pur avendolo dotato di testina nuova, suppongo ben allineata, non capisco perchè con alcuni dischi nuovi, appena aperti, si odono degli scricchiolii un po' fastidiosi soprattutto nei primi solchi. Vorrei chiederti se il fenomeno si può eliminare o fa parte del mondo del vinile e bisogna accettarlo così come viene.
In secondo luogo vorrei chiedere se i dischi vecchi e usati rovinano le puntine nuove e se si può utilizzare alcool isopropilico per detergere i dischi.
Un'ultima cosa che vorrei chiedere non c'entra nulla con l'argomento precedente. Vorrei regalare a una persona il player Cocktail Audio x10 di cui ho letto su TNT audio; vorrei chiedere se è rumoroso come un computer ovvero se è dotato di una ventola di raffredamento rumorosa.
Ti ringrazio per i tuoi generosi consigli e ti saluto augurandoti buone vacanze.
Lorenzo - E-mail: color72 (at) teletu.it

LC
Caro Lorenzo,
anche i vinili nuovi, specie se si tratta di stampe recenti realizzate sull'onda della moda vinilica a tutti i costi, possono essere rumorosi. Puoi provare comunque a lavarli, magari sui solchi sono rimasti dei residui dei processi di stampa, un buon lavaggio dovrebbe migliorare le cose. Le
ricette per lavare in casa i dischi le trovi anche qui su TNT-Audio.
I dischi rovinati e/o molto sporchi possono sporcare o, al limite, rovinare una puntina nuova, per questo motivo molti collezionisti che acquistano tanto vinile usato in condizioni spesso non ideali, si dotano di una testina da battaglia da poche decine di euro con la qual leggere gli LP più a rischio, preservando lo stilo della testina buona per le migliori occasioni.
Per quanto riguarda infine il Cocktail Audio X10 no, non mi è sembrato rumoroso, certamente lo è molto meno del mio vecchio notebook che aveva la ventola perennemente in funzione. Non ho rilevato problemi dovuti alla rumorosità del dispositivo, pur essendo posizionato molto vicino al punto d'ascolto. Sarà perché ascolto sempre ad alto volume? :-)))
La ventola, comunque, si può disabilitare, anche se questo invalida la garanzia. Molti possessori di X10 l'hanno fatto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Rumore dalle Klipschorn
Vorrei sottoporre la natura del particolare rumore che viene fuori durante un ascolto(mi riferisco specialmente a suoni di violino ed archi in generale) di un brano. I diffusori, una coppia di KlipscHorn, acquistati 30 anni or sono, posizionati agli angoli della stanza, sono pilotati da una coppia di McIntosh. Per l'esattezza, da un Pre-C28 e da un Power ampli 2505 (50+50 W).
Di corredo a questa accoppiata: un Processore Digitale Yamaha, un lettore-registratore Masterlink, un Thorens TD126 MKIII e un Tascam Reel to Reel 32 con relativo dbx 150 per la riduzione del rumore.
Il fastidioso "rumore " o "ronzio" è presente quando il suono proviene da una orchestra da camera ad archi o durante musiche da films dove gli archi sono presenti. Sono certo che la presenza del rumore esiste ma non è evidenziato se ascolto musica Jazz. Ho 77 anni ma posseggo ancora un discreto udito e avvicinandomi ad una della casse sento che questo rumore che non proviene dalla registrazione (CD) ma che è assieme alla musica, viene fuori dai Tweeters. Entrambi, nell'interno, hanno una bobina molto delicata che, giudizio di un tecnico, dovrei cambiare con una nuova data l'età delle casse.
Potrei pulire i cavi di collegamento degli altoparlanti con disossidanti e potrei per completare l'opera, sostituire i vecchi Crossover di ambo le casse con due nuovi aventi i medesimi tagli di frequenza. Non riesco a dare un nome al rumore ma giusto per una indicazione somiglia allo stesso che si sente quando si frigge un uovo in padella. Alla Redazione tutta e al dottor Cadeddu un saluto, un grazie moltissimo e buona giornata da un vecchio italiano in America.
Giuseppe - E-mail: pinotermini85 (at) yahoo.com

[Klipschorn]

LC
Caro Giuseppe,
per come hai descritto il tipo di difetto mi viene da pensare a dei tweeter danneggiati, magari lievemente, ma di sicuro non in ottimali condizioni operative. Potrebbe essere il supporto di una bobina mobile ad essersi leggermente scollato (son passati 30 anni!) o anche semplicemente il sistema di fissaggio dei driver alle trombe. Pertanto, e grazie al fatto che ti trovi negli USA, patria dei tuoi Klipschorn, mi rivolgerei alla Casa madre e/o a un tecnico specializzato in diffusori Klipsch, sono certo troveranno la soluzione al problema.
Le altre operazioni che intendi fare non sono male, ma non risolveranno il problema che lamenti. Puoi eseguirle comunque, purché sia conscio del fatto che stai distruggendo il possibile valore storico dei tuoi diffusori che, essendo dei mostri sacri nella storia dell'HiFi mondiale, io vedrei meglio conservati, come si dice in gergo, nelle loro condizioni iniziali originali. Magari non pianifichi di venderli in futuro però mi dispiacerebbe saperli trasformati in qualcos'altro rispetto a ciò che erano tanto tempo fa. Non voglio frenare la tua legittima voglia di upgrade ma per me alcuni apparecchi sono sacri e inviolabili, vanno riparati con componentistica originale e mai modificati. Da ex-possessore di auto storica, ti confesso che quello della conservazione dell'oggetto è un argomento che mi sta molto a cuore.
Tienimi aggiornato sugli sviluppi!
Lucio Cadeddu

Rumore dagli Audio Nirvana
Carissimo direttore, Ho auto costruito due diffusori con altoparlanti monovia della Audio Nirvana. Ne sono davvero molto soddisfatto ma mi succede quanto segue: uno dei due altoparlanti emette un rumore occasionale (fastidiosissimo e non normale) quando lavora a volume abbastanza sostenuto (ma senza strafare...) : in particolare sulle note del pianoforte più potenti e più alte (o anche del contrabbasso o del sax). In altre parole dura il tempo delle note più alte e solo a volume abbastanza sostenuto. Una specie di scricchiolio che sporca l'esecuzione . E' il medesimo rumore che può essere provocato se appoggi leggermente un'unghia del dito durante l'esecuzione musicale sulla membrana dell'altoparlante in azione.
In altre parole è come se all'interno ci fosse qualcosa che interferisce con l'escursione totalmente libera della membrana. Ho controllato che i cavi elettrici interni al mobile non fossero a contatto con la membrana ma è tutto a posto. Come rimediare ? E' l'altoparlante difettoso?
Salvo questi momenti occasionali suona assolutamente bene e anche nei passaggi musicali critici, abbassando il volume scompare il problema. Ma come lei può ben capire in qualità di appassionato, a volte ci piace tenere il volume sostenuto per godere maggiormente di una esecuzione come se fosse dal vivo. In ogni modo assolutamente mai oltre ciò che provoca distorsione.
Grazie infinite per la vostra insostituibile rivista web!!!
Domenico - E-mail: docolella (at) gmail.com

LC
Caro Domenico,
questa sembra essere davvero la settimana dei rumori molesti! LP che scricchiolano, Klipschorn che spernacchiano, Audio Nirvana che distorcono! Anche nel tuo caso temo sia un problema di bobina mobile parzialmente danneggiata. Prima di acquistare un nuovo altoparlante, prova a invertire i canali e a spostare il diffusore dispettoso sull'altro canale. Non vorrei si potesse trattare anche di un problema di pilotaggio insufficiente da parte dell'amplificazione. Hai controllato il corretto fissaggio degli altoparlanti al mobile? Prova eventualmente a scambiare i driver nei due cabinet, trattandosi di un largabanda l'esperimento dovrebbe essere abbastanza veloce.
Concordo con te che questo tipo di difetti siano assolutamete fastidiosi, sia perché è lecito voler ascoltare ad alto volume, sia perché con l'andare del tempo il piccolo rumorino diventa un'ossessione e uno sta sempre con l'orecchio teso a percepire i primi segni del fenomeno incriminato. Devi assolutamente ripristinare la serenità quando ascolti il tuo impianto, indipendentemnete dal volume.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno direttore, neanche un mese fa le scrivevo per testimoniare la mia felicità per il mio impianto senza troppe paranoie audiofile di cambiar sempre componenti, a dire la verità da un po' mi tormentava il pensiero di sostituire il mio giradischi Project Debut 3 con uno migliore e adeguato al resto del mio impianto, poi ultimamente i negozi di dischi pullulano di bei disconi neri...e allora mi sono recato dal mio negozio di fiducia ho dato indietro il Debut 3 e mi sono comprato un bel Project 2 Xperience Classic in mogano, appena l'ho collegato al mio impianto la differenza si sentiva eccome, sopratutto sono diminuiti di molto anzi praticamente assenti quei rumori di disturbo tipici dei gira economici.
Come testina ho messo una Ortofon 2m red suona bene un po' su tutta la gamma di frequenze e mi pare abbia una buona tracciabilità, soddisfatto dell' acquisto le porgo i saluti e i complimenti per la rubrica, vado al negozio di dischi...
Giuseppe - E-mail: giuseppe.diodati (at) yahoo.it

LC
Caro Giuseppe,
credo che la differenza sostanziale l'abbia fatta la testina, passare da una entry-level a una classe media è un gran bel salto. La migliore capacità di tracciare i solchi si traduce anche in un più basso rumore di fondo, normalmente.
Sono felice sia soddisfatto, però un mese di tempo per passare da audiofilo felice ad audiofilo in vena di upgrade è un po' pochino, spero non sia un campenello d'allarme per una malattia dalla quale non si guarisce e che costringe a continui esborsi di denaro alla ricerca di ciò che non si verificherà mai. Occhio!
Goditi il tuo impianto e i nuovi dischi...

Questa settimana purtroppo dobbiamo celebrare la recente scomparsa di una delle più belle voci del rock americano. All'età di 63 anni è mancato Jimi Jamison, voce di gruppi come TARGET, COBRA e SURVIVOR, ma anche capace di una eccellente carriera solista. Il grande pubblico lo ha conosciuto per brani di grande successo, come "Burning Heart" (dal film "Rocky IV"), "Eye of the tiger" (da Rocky III) e "I'm Always Here", sigla della celebre serie TV "Baywatch". Dal suo ultimo album Never too late (2012) ho scelto la bellissima title-track.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su
YouTube. Buon ascolto!

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