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Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 27/9/2014 - 4/10/2014

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  1. Nuova sorgente digitale con 1000€
  2. Nuova testina?
  3. Parere su giradischi economico
  4. Fastidiosi rimbombi
  5. Nuovi diffusori per sostituire delle KEF 103/3
  6. Diffusori bookshelf da 500€
  7. Primo impianto
  8. Problemi di acustica ambientale?
  9. Nuovi diffusori in sostituzione di Klipsch RF 82
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Nuova sorgente digitale con 1000€
Buon giorno Lucio,
ti scrivo per avere un suggerimento per poter migliorare il mio modesto impianto così attualmente composto:

In generale l'impianto a me piace, vorrei sapere se sostituendo la sorgente con qualche cosa un po' più performante otterrei dei miglioramenti, naturalmente coerente con tutto il resto, potrei comprare anche lettori usati, i soldi a disposizione sono al max 1000 euro ma non vorrei comprare qualche cosa di troppo esagerato per il mio piccolo impianto.
Grazie per l'attenzione,
Max - E-mail: max.bandini (at) alice.it

LC
Caro Max,
molto dipende dalle tue preferenze e dai tuoi programmi futuri, nel senso che potresti, con questa cifra, puntare a una macchina integrata oppure a un DAC separato. Ad esempio, qualora volessi lasciarti la porta aperta per espansioni future verso la musica liquida (audio ad alta risoluzione dal PC) allora faresti bene a prendere in considerazione un DAC moderno dotato anche di ingresso USB, altrimenti un lettore CD integrato di categoria superiore sarebbe l'ideale.
In quest'ultimo caso, nell'usato, potresti valutare CD player come Naim (dal CD5 in su), Rega o Musical Fidelity, l'importante è che si tratti di macchine relativamente recenti.
Invece, per quanto riguarda i DAC avresti davvero l'imbarazzo della scelta, persino nel nuovo: Rega DAC, M2Tech Young, Wyred 4 Sound DAC1 e tanti altri.
Come ripeto sempre, non bisogna aspettarsi cambiamenti radicali, le differenze tra sorgenti digitali e DAC di prezzo analogo sono molto meno eclatanti di quanto si possa pensare e considera che la tua base di partenza è già molto buona. Inoltre, l'entità della differenza è sempre limitata non tanto dall'impianto, che ha ottime potenzialità, quanto dalla disposizione e dall'ambiente che, se non ottimali, rischiano di vanificare buona parte dell'upgrade. I diffusori Audio Note, in particolare, necessitano di un posizionamento specifico, mi auguro che tu abbia curato questi aspetti nei minimi dettagli.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuova testina?
Caro Lucio, ormai sono parecchi anni che ti seguo e settimana dopo settimana ho imparato ad apprezzare il sito ed il tuo modo di lavorare. I complimenti sono d'obbligo, e siccome non voglio tediarti con complimenti che ti meriti senza dubbio, passo a chiederti un consiglio: ho acquistato circa un anno fa un nuovo giradischi Pro-Ject Debut Carbon con testina Ortofon OM 10, il quale ha sostituito un ormai "anziano" Thorens TD 115 MK II. Risultato straordinariamente, a mio avviso, eccezionale, incuriosito da qualche recensione letta su qualche sito ho acquistato un piatto in acrilico, e qui ho scoperto come un semplice upgrade abbia totalmente trasformato il suono dell'apparecchio improvvisamente è diventato più silenzioso, più dettagliato e come se il suono fosse improvvisamente "messo a fuoco". Ed ecco che improvvisamente si è accesa in me un ulteriore curiosità, e se cambiassi la testina con una più performante cosa avverrebbe?
Il resto dell'impianto è così composto:

Ascolto un po' di tutto eccetto la musica lirica, particolare predilezione per il Jazz ed il Progressive, ma non disprezzo affatto un po' di sano Rock. Avevo pensato di sostituire l'attuale testina con una Ortofon 2m Red, ma ho letto da qualche parte che alla fine non è che apporti poi particolare beneficio, se non quello di avere una tensione maggiore. Ed eccomi a chiederti aiuto. E' chiaro che i tempi sono quello che sono, ma c'è la possibilità di acquistare una testina che non si discosti molto dal prezzo della 2m red?
Come hai visto il livello dell'impianto non è eccezionale, ma io ne sono abbastanza soddisfatto, è chiaro che attualmente mi sto godendo questo cambiamento che ritengo notevole, ma se puoi consigliarmi tu ne sarei felicissimo. Grazie di cuore per l'attenzione che vorrai dedicarmi.
Enzo - E-mail: enzo.schia (at) gmail.com

LC
Caro Enzo,
la differenza tra una 2M Red e una OM10 non è piccola e certamente non sta tutta nella tensione d'uscita, che è un parametro assolutamente ininfluente sulla qualità del suono, posto che il pre fono abbia un guadagno sufficiente. Già il fatto che la 2M Red costi il doppio della OM10 dovrebbe farti riflettere sulla diversa qualità della testina in questione, visto che il confronto lo facciamo con una concorrente dello stesso Costruttore! In più, sulla Red hai la possibilità, in futuro, di montare lo stilo della migliore Blue, con un ulteriore salto di qualità.
Certo, non stiamo parlando di investimenti importanti quindi non aspettarti chissà quali stravolgimenti sonori, ma qualche passo avanti è sicuro. Non so, forse potrebbe avere più senso attendere la disponibilità di un budget più consistente, credo che lo stilo della tua OM10 non sia ancora arrivato al termine della sua vita utile. Quando questo accadrà probabilmente potrai investire una cifra più importante per sostituire l'intera testina.
Valutare altre testine di pari prezzo non ha molto senso, nessuno regala niente per un centinaio di euro. Inoltre, se ti piace l'impostazione sonora del tuo attuale set-up analogico allora meglio non rischiare stravolgimenti acquistando una testina dall'impostazione timbrica completamente diversa da quella cui sei abituato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Parere su giradischi economico
Gentile Lucio sono Gaetano, ti scrissi qualche tempo fa per consigli su diffusori e giradischi. Alla fine seguii il consiglio di non acquistare quest'ultimo perchè non avevo molti dischi e mi concentrai sui diffusori. Poi dopo me ne hanno regalato uno, il Pioneer pl 990. Attualmento il mio impianto è così composto:

Mi sono imbattuto su internet sul giradischi Auna TT 931 a soli 109 euro! Il fatto è che sul Pioneer mi sembra complicato migliorarlo cambiando anche solo la testina, al limite se ne può mettere una dell'Audiotechnica, del resto non ne parliamo. Questo Auna invece sembra anche più flessibile. Ma in generale mi interessano il tuo parere e le tue impressioni su questo articolo.
Che ne pensi? Migliorerebbe oppure no il mio modestissimo impianto?
Grazie dei preziosissimi consigli.
Gaetano - E-mail: gaetano0274 (at) gmail.com

LC
Caro Gaetano,
il tuo attuale giradischi non è granché, in effetti, e il fatto di avere uno stadio phono integrato al suo interno non fa altro che peggiorare le cose. L'
Auna TT931 che mi segnali l'avevo già notato, ma non ho avuto modo di valutarlo. Diciamo che dalle caratteristiche e da quel che si vede in foto, credo sia difficile che possa suonare peggio del tuo attuale Pioneer. Bisognerebbe capire che marca di testina monti e di che qualità questa sia. Inoltre, è sprovvisto di stadio phono quindi alla spesa dovresti aggiungere anche quella di un pre fono esterno di qualità accettabile (almeno 50€ dovresti spenderli). Se la testina fosse molto cheap dovresti programmare una sua sostituzione, quindi almeno altri 50€ extra. In questo modo, però, la spesa aumenterebbe di molto e forse dovresti valutare bene se il gioco valga la candela. Tutto dipende da quanto ti interessi l'analogico, da quanti soldi pensi di investire in LP etc.
Ti ringrazio per la mail, mi hai ricordato che, avendo già recensito materiale Auna, potrebbe essere interessante chiedere questo giradischi in prova, attualmente risulta non disponibile sul sito del distributore italiano, che ne annuncia disponibilità a partire dal 24 ottobre prossimo. L'amplificatore era un vero affare, non così però il lettore CD compagno, che avevo provato, in ben due esemplari diversi, e presentava sempre un fastidioso rumore di intermodulazione dal motore che arrivava sui diffusori, ragione per la quale avevo deciso di non recensirlo, essendo presente un evidente difetto di progetto.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Fastidiosi rimbombi
Direttore,
Sono un suo appassionato lettore cinquantenne che appartiene alla nutrita schiera di coloro che ha fatto il percorso: vinile –> cd –> home theater.......per poi tornare alla stereofonia "diciamo" hifi.
I passaggi intermedi di cui sopra sono stati sempre fatti con oggetti ben suonati ma non inarrivabili, tipo: periodo cd: Ampli Proton am 455- cd player Proton 424 - diffusori auto costruiti di cui sotto la descrizione.
Periodo HomeTheater: Ampli Rotel RSX 1550 - Sistema KEF KHT 2005 + sub Cabasse
Ad oggi mi sono ricomprato, con estremo piacere, un sistema così composto:

La stanza di ascolto è una sala hobby nel seminterrato di una villetta, di 5x7 metri con: Vengo al dunque, soffro di fastidiosi rimbombi non appena alzo un po' il volume (diciamo ad un quarto della corsa del potenziometro). Per ridurli ho costruito un sistema Irrotax artigianale (cannucce del supermercato :-)) che ha portato un leggero miglioramento. Inutile dire che l'effetto rimbombo dipende anche dal disco o cd ed è naturalmente migliorato inserendo nell'ambiente divano e tappeto. Ho letto, con grandissimo interesse, tutto quanto da lei già scritto su posizionamento diffusori ed oggetti vari per attenuare eccessi nelle sale di ascolto. Arriverà a breve un mobile in legno (posizionato sempre sul lato corto) su cui appoggerò il mio sistema......anch'io come tanti ho una relazione personale da mantenere al di là della stereofonia :-))
Consigli? Tappeto più grande ed a pelo lungo? Assorbitori vari da inserire negli angoli? Ho adocchiato sul web delle casse Monitor Audio Silver RS8. Avrei piacere di avere un suo parere nel contesto sopra elencato (catena di ascolto + sala rimbombante)
Ho letto di una certa brillantezza delle medesime ma anche di bassi belli presenti.....e non vorrei aggiungere rimbombi ulteriori :-))
PS: la mia settimana lavorativa mi porta a stare fuori e mi sono attrezzato con tablet, lettore cd portatile Panasonic e casse Soundmatters V2.2 con relativo sub sempre della stessa casa. ......anch'io mi sono affidato alla musica "liquida" ma solo per "sopravvivere" tra un ascolto e l'altro sul sistema "pseudo-serio".
Grazie mille in anticipo per qualsiasi tipo di feedback....anche super critico :-)
Fabio - E-mail: fabio.deramo (at) gmail.com

LC
Caro Fabio,
la stanza d'ascolto è grande (35 mq) e sembra parzialmente vuota. È chiaro che in questa situazione qualunque sostituzione di componenti è assolutamente fuori luogo! Prima devi arredare la sala d'ascolto, non hai scampo. Il tappeto più grande a pelo lungo va benissimo, ma anche qualche arazzo alle pareti, diversi cuscini e componenti d'arredo che possano fungere da trappole per i bassi. Non metterei il mobile tra i diffusori, tantomeno ci metterei l'impianto dentro. Meglio che i diffusori stiano su una parete completamente libera (magari trattata acusticamente con qualche tela senza vetro) e che l'impianto stia su un'altra parete. Se la consorte non ti lascia libertà di scelta per gli arredi, figuriamoci se ti lascerà posizionare trappole acustiche negli angoli!!! :-)
Capisco le esigenze della controparte ma, accidenti, mi dici che si tratta di una sala hobby al seminterrato, non del salone/soggiorno dove si ricevono gli ospiti! Di conseguenza, combatti per avere mano libera almeno su questa porzione della casa! Prova anche a spostare sia il punto d'ascolto che i diffusori in altra posizione reciproca, procedi per spostamenti di 5-10 cm per volta, qualcosa dovrebbe cambiare. Se puoi, posiziona i diffusori sul lato lungo anziché su quello corto. Quando tutto dovesse fallire, potresti provare un sistema di correzione ambientale in dominio digitale come il
DSpeaker Antimode 2.0 che ho recensito poco tempo fa. Non fa miracoli, una stanza che suona male continuerà a suonare male, ma gli errori grossolani in gamma bassa riesce a correggerli.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovi diffusori per sostituire delle KEF 103/3
Buongiorno Sig Cadeddu,
sono un appassionato di musica rock per di più, ma anche jazz e classica, e le scrivo per sapere la sua opinione legata ad un episodio che mi è capitato tempo fa. Entrando in un negozio di HIFI della mia città per avere informazioni sull'acquisto di un paio di diffusori da abbinare al mio impianto per migliorarlo, mi sento prima rispondere che con il mio amplificatore (Copland CTA 405) non riuscirò mai a fare suonare bene i miei diffusori (KEF Reference 103-3) e che quindi dovrei cambiare amplificazione perché non saprebbe consigliarmi nessun diffusore che suoni bene con il Copland!
Non le nego che ne sono uscito molto innervosito e ho solo pensato di avere incontrato un venditore sgradevole mettendo una pietra sopra all'episodio. Poi però, oltre a rimanere con le mie domande senza risposta, mi è sorto il dubbio che forse veramente il mio impianto non sia ottimizzato e mi piacerebbe sapere la sua opinione. L'impianto è così composto:

L'impianto si trova in una stanza di circa 40MQ, pavimento in legno, divani e tappeti ed è posizionato su basi di cemento prefabbricato.
Sarei molto interessato a sapere la sua opinione.
Le porgo i miei saluti e complimenti per il suo sito.
Luca - E-mail: lucris71 (at) yahoo.it

LC
Caro Luca,
mi sfugge, in tutta sincerità, la logica della posizione del negoziante. Tu sei entrato per acquistare un paio di diffusori e lui, anziché provare a venderti ciò che aveva disponibile, ha criticato il tuo amplificatore. Preferiva forse venderti un nuovo amplificatore? E perché? Forse odia tutti gli apparecchi a valvole? Il Copland è un ottimo componente, un solido integrato a valvole da 50 watt per canale, che può pilotare anche carichi difficili e non lo vedo affatto male nel pilotare le tue KEF. Non mi è chiaro perché tu voglia sostituire queste ultime, forse è solo voglia di fare un passo avanti. Proprio per questo il rivenditore avrebbe dovuto rendersi disponibile a farti sentire qualcosa, avrebbe avuto gioco facile. La tua stanza d'ascolto è grande, credo che una bella coppia di diffusori da pavimento possa rendere più giustizia al resto del tuo (buon) impianto, rispetto alle KEF che certamente cominciano a mostrare qualche limite dovuto al tempo che passa.
Non mi è facile darti indicazioni precise, perché non specifichi quale budget hai a disposizione. In ogni caso, prova a dare un'occhiata ai modelli da pavimento di KEF, Spendor e ProAC, per non discostarti troppo da una certa impostazione sonora British cui sei probabilmente abituato. Ad esempio ci vedrei benissimo un modello da pavimento della serie R di KEF, oppure delle A5 o A6 di Spendor e qualche modello della serie Studio (o della superiore serie Response) di casa ProAC. Volendo invece qualcosa di stirpe italiana, valuterei qualche modello da pavimento di Opera e Sonus Faber.
Per il futuro, stai alla larga da negozianti saccenti, ne ho conosciuto qualcuno anch'io e capisco perfettamente il tuo disagio. Il tempo e il mercato faranno, si spera, giustizia di questo tipo di personaggi, che tanto male fanno al nostro settore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori bookshelf da 500€
Egr. sig. Cadeddu, ho ascoltato tanto ma in negozi diversi e quindi la confusione regna totale, devo quindi ricorrere a qualcuno con più esperienza per aiutarmi a dipanare la matassa. Cerco banalmente una coppia di diffusori da scaffale dal suono caldo e corposo, con un impercettibile effetto loudness. In pratica con gli estremi banda presenti ma dal timbro morbido. Il budget è attorno ai 500 euro e troveranno posto (su apposito piedistallo) in un salotto di circa 15mq leggermente riverberante e irregolare. Scelta di fatto obbligata perchè, nonostante sulla carta il posizionamento appaia corretto, il rendimento dei diffusori da pavimento non mi ha mai soddisfatto.
Ricorrendo sempre all'usato ho infatti posseduto le TDL RTL3 (un poco asciutte) e le B&W DM 603 (avvertibile coloritura sul medio-alto) ma tutte poco incisive sui bassi forse per un difetto insito nel locale. Rendimento sostanzialmente identico nonostante varie cavetterie e amplificazioni (valvolare 7Watt classe A, glorioso Audiolab 8000a, Rotel da 100W e T-amp tutti ancora in mio possesso tranne il Rotel). Ora i nuovi diffusori li preferirei nuovi e sarei tentato dalle Indiana Line DIVA 255 oppure dalle Sonus Faber TOY, cui abbinare in un secondo tempo un sub adeguato ma sono disponibile a qualsiasi alternativa.
Grazie 1000,
Maurizio - E-mail: mau.paolini (at) virgilio.it

LC
Caro Maurizio,
non capisco questa tua antipatia nei confronti dei diffusori da pavimento! In genere, a parità di spesa, hanno una gamma bassa migliore di un concorrente da stand, se tu li hai trovati poco incisivi sui bassi figurati quanto potranno essere incisivi dei diffusori di litraggio inferiore! Se è il basso che cerchi, la scelta migliore sarebbe proprio il diffusore da pavimento. Forse hai curato sempre male installazione e abbinamenti, non so.
Comunque, non mi sottraggo alla tua richiesta e voto favorevole per le Sonus Faber Toy, peccato che costino molto di più del budget che ti sei prefissato! Temo tu debba abbassare il tiro o cercare nell'usato. Tra l'altro mi vien difficile indicarti un diffusore che racchiuda in sè tutte le caratteristiche che cerchi. In particolare l'impostazione loudness, con gli estremi gamma in evidenza, mal si sposa con il timbro morbido che vorresti. In genere a questa caratteristica si associa una gamma alta tutt'altro che enfatizzata, anzi!
Per questo motivo, convinto che tu non abbia ancora ben capito che suono stia cercando, mi limito a farti un elenco di ottimi bookshelf nella fascia di prezzo da te indicata: Dynaudio DM2/7, Klipsch RB61, Focal JMLAB Chorus 706 V, Cabasse Antigua MT31 e Monitor Audio Silver RX1, cui aggiungere, ovviamente, le Indiana Line Diva da te citate. Vedi se riesci ad ascoltare qualcuno di questi modelli, meglio se con un tuo amplificatore. Se vuoi, sentiamoci in seguito per una scelta finale.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Primo impianto
Salve Direttore,
ho 17 anni e sto compiendo i miei primi passi nel mondo dell'HI-FI. Il mio budget è ovviamente, piuttosto basso, ma sono partito con alcuni punti di riferimento precisi:

  1. usare il mio PC come sorgente utilizzando una scheda audio con uscita ottica
  2. un DAC esterno (poche decine di euro su un noto sito di vendite on line)
  3. un amplificatore in classe T (dopo aver letto le tue recensioni mi sono fatto regalare un Dayton DTA-100a).
Mio padre ha collegato il DAC e l'amplificatore ai diffusori B&W DM 602 S1 del suo impianto e il risultato è stato estremamente soddisfacente ed ha superato abbondantemente le mie aspettative. Ma veniamo alla mia domanda: per completare l'impianto devo scegliere le casse e dove posizionarle; ho inviato in allegato la piantina della mia camera che, come potrai vedere, non è molto grande. Credo che l'unico soluzione sia installarle sopra il letto, ma non so a quale distanza l'una dall'altra ed a quale altezza. Dopo avere ascoltato le B&W di mio padre sono tentato di prendere le B&W 686 S2, che tra le altre cose hanno una staffa per il fissaggio a muro e costano solo 250 euro, ma non sono sicuro che sia la scelta giusta; inoltre è più corretto fissare le casse a muro o su una mensola? Quali accorgimenti bisogna adottare, in entrambe le soluzioni, per disaccoppiare le casse dal loro supporto?
Ti prego di darmi qualche suggerimento per trovare la miglior soluzione possibile.
Grazie in anticipo,
Andrea - E-mail: caviglia (at) alice.it
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Andrea,
è sempre un piacere provare a dare una mano a un teenager (questo sei, anagraficamente!) che muove i primi passi nel mondo dell'audio di qualità. Le prime scelte mi pare siano azzeccate, quel che non va è la tua voglia di disporre i diffusori su staffe o mensole a muro. Si tratta di una soluzione forse comoda, ma certamente castrante.
La stanza è piccola ma mi pare che ci sia dello spazio libero sulla parete con la finestra, potresti provare a posizionare ai lati di questa due piccole torri da pavimento, da spostare facilmente qualora dessero fastidio. Il punto d'ascolto diventerebbe la scrivania o, magari, il letto, anche se non sarebbe perfettamente centrato sarebbe ancora meglio di altre soluzioni. Per la cifra che hai indicato (circa 250 euro) ti potresti mettere in casa una bella coppia di Wharfedale VR300 o di Cambridge Audio S70, mentre con poco di più (o cercando nell'usato) ci sarebbero le Indiana Line Nota 550 o le KEF C5. Non preoccuparti per le dimensioni della stanza, in un ambiente analogo riuscii a far suonare diffusori ben più grandi e impegnativi di queste piccole torri. A parte il vantaggio evidente di una gamma bassa come si deve, avresti la possibilità di spostarle facilmente nel caso volessi cambiare il punto d'ascolto o la disposizione degli arredi, cosa di fatto impossibile quando sei vincolato ai diffusori fissati al muro con una staffa o poggiati sopra una mensola. In più, questi piccoli diffusori da pavimento potrebbero seguirti nel caso dovessi cambiare stanza/casa.
Riflettici con attenzione e, se vuoi, sentiamoci di nuovo per una scelta finale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Problemi di acustica ambientale?
Salve sig. Lucio Cadeddu, vorrei chiedere dei pareri riguardanti il mio impianto. I ringraziamenti per il vostro lavoro non sono mai rituali ma sempre molto sentiti per il modo non convenzionale ma non meno critico di trattare una materia dove ci sono sempre troppi "dottori"...
Le avevo scritto qualche mese fa per la modifica delle mie Pure ac. Pro 838, delle quali sono tutt'oggi molto fiero e che fanno parte del mio impianto in Sardegna mentre io vivo per lavoro in Puglia.
Qui ascolto musica col seguente impianto:

Quando rientro a casa in Puglia dopo diversi giorni di ascolto delle Pro838 con ampli classe d di pochi euro con dac magic e mac che mi seguono sempre, rimango per alcuni giorni estasiato di fronte al mio impianto principale, e fin qui penso sia tutto abbastanza prevedibile. Ora il problema è che io ascolto l'impianto con le mie orecchie al centro tra le due casse che stanno a 2,3 metri di distanza tra loro ed invece appena mi metto a oltre mezzo metro di distanza da esse allora tutta la magia svanisce, addio la dinamica e la microdinamica, il basso è meno secco e più impastato, i medi e alti diventano più presenti ma come mossi e meno levigati, cosa ancora piu paradossale ne risente l'immagine in ogni direzione, addio dolcezza del suono e coinvolgimento emotivo.
Il mio dubbio è il seguente: il problema è riguardante solo l'acustica ambientale sotto l'aspetto delle risonanze nel qual caso non so cosa altro fare (ho piante sparse, libri, mobili, il divano, il tappeto vicino alle casse), oppure sempre in ambito di acustica ma riguardo le dimensioni della stanza che sono 32 mq e il woofer da 13 delle casse si "perde"?
E se prendessi casse piu sonorizzanti non peggiorerei addirittura la situazione creando ancora piu onde parassite nell'ambiente? Le casse si trovano sulla parete lunga ma ad un lato di essa, a 40cm dal muro (anche spostandole più in fuori non si notano differenze sostanziali), dietro alla cassa sinistra defilata sulla sinistra vi è una apertura della parete verso un piccolo atrio, a dx della cassa dx inizia dopo 40 cm il camino, situazione alle quali non posso porre rimedio.
Ultimo appunto, a livello del terreno anche a distanze di 2 metri il suono migliora nuovamente quasi al livello della posizione in mezzo alle casse, perdendo in questo caso solamente un po' di corpo dei bassi ma non la loro pulizia e precisione.
Nicola - E-mail: nicola.zurru (at) aeronautica.difesa.it

LC
Caro Nicola,
se non ho capito male l'impianto suona bene se stai molto vicino ai diffusori e malissimo se ti allontani da essi. Sembrerebbe un problema di acustica ambientale, con le riflessioni precoci che vanno a sommarsi al segnale principale rovinandolo irrimediabilmente. Dovresti sperimentare posizionamenti diversi, per le casse e per il punto d'ascolto, anche cose non ortodosse, ma che ti aiutino a capire in che direzione muoverti. La stanza è certamente grande ma i tuoi diffusori sono assolutamente in grado di sonorizzarla senza problemi. Il fatto che il woofer sia piccolo non ha alcuna rilevanza in questo contesto. Forse il basso non scende fino agli inferi, ma fa tutto quel che deve. Un diffusore con woofer più grandi non sarebbe una soluzione.
Devi intervenire sulla stanza e sul posizionamento dei diffusori, magari prova ad angolarli fortemente verso di te, cerca di controllare l'acustica della sala alle spalle del punto d'ascolto. Senza una piantina o qualche foto esplicativa è difficile dirti esattamente cosa non va e nelle descrizioni testuali degli ambienti d'ascolto mi perdo sempre un po', perché voi avete davanti ai vostri occhi ciò che state descrivendo ma chi vi legge no. Hai provato, tanto per fare un esperimento, a spostare l'impianto in una stanza più piccola? Non ti sto consigliando uno spostamente definitivo, magari impossibile da realizzare, ma un semplice esperimento per capire meglio i problemi della stanza dove ascolti di solito. In una saletta più piccola e meglio arredata (es. la stanza da letto) potresti scoprire doti del tuo impianto che pensavi non possedesse.
Fai questi esperimenti e sentiamoci di nuovo (magari con qualche foto).
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Nuovi diffusori in sostituzione di Klipsch RF 82
Buongiorno,
Avrei bisogno di un consiglio. In questi ultimi due anni ho cambiato tutti i componenti del mio impianto. Attualmente è così composto:

Sono molto soddisfatto dell'equilibrio raggiunto in quanto l'amplificatore smorza in modo perfetto gli acuti taglienti dei diffusori, avendo un suono caldo e potente. Ascolto prevalentemente musica rock (anche jazz e classica in misura minore).
Pur essendo contento dei diffusori vorrei se possibile migliorare la catena con una spesa non superiore a 2000 euro (inclusa la vendita delle rf82). Al momento avrei pensato alle jbl ls80 o sempre alle jbl 4307 o 4312 (qual è la diff tra queste ultime?). Chiaramente accetto altre proposte orientate ad suono aperto che spinge sui bassi. Vorrei aggiungere ai precedenti diffusori i Rega rs7 in quanto ho la possibilità di acquistarli ex demo a un prezzo ottimo 1500 euro. Come suonano?? Cosa ne pensa visto che ascolto prevalentemente Rock?
Attendo i suoi preziosi consigli. Grazie.
Antonio - E-mail: antonio_casalino (at) live.com

LC
Caro Antonio,
visto che ascolti rock e desideri un suono aperto ma potente sui bassi, non vedo perché non stare ancora in casa Klipsch! Lo step più logico, infatti, per me sarebbe rappresentato da una coppia di RF7. Sforano leggermente il budget che ti sei prefissato ma potresti trovarle usate o ex-demo sotto i 2000€ la coppia (nuove da HiFi Prestige costano 2800€). Buona alternativa anche le JBL LS80 che hai indicato tu mentre le 4312 e le 4307 sono un po' problematiche da sistemare per bene, per via delle loro dimensioni intermedie. Le differenze tra 4307 e 4312 sono sostanzialmente di impostazione: più moderna quella delle 4307, più replica delle 4312 del passato le altre. Se ti dovesse capitare di poterle ascoltare, valuterei anche Triangle Antal Exprit, Monitor Audio Silver 10, Dynaudio Excite X34, Cabasse Java MC40 e Focal Aria 926. Viste le tue preferenze, invece, tenderei ad escludere le Rega che hai indicato. Ovviamente, non esimerti dall'ascoltarle comunque, se ne avessi la possibilità. Talvolta anche prodotti abbastanza lontani da quello che crediamo essere il nostro gusto, riescono a conquistarci per altre loro caratteristiche. Non è scritto da alcuna parte che il rock suoni bene solo con diffusori vivaci e sostanziosi: talvolta anche casse molto lontane da questa impostazione possono farci scoprire aspetti sorprendenti di generi musicali non ideali.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buon giorno direttore,
seguo il tuo sito da circa un anno e qualche mese fa ti ho già scritto una lettera su un consiglio per un primo impianto a mio figlio ventenne. Bene, ho seguito il tuo consiglio con una interpretazione personale. Ho comprato un Cocktail X10 abbinando un ampli Dayton DTA 100a e casse Indiana Line Nota 250. Ho preferito la soluzione ampli-casse passive rispetto a casse attive (come da tuo consiglio) per un semplice motivo: il Dayton è possibile usarlo anche come un amplificatore per cuffie (per l'ascolto a volumi generosi in orari di interdizione condominiale).
Sono innanzitutto a ringraziarti per conto di mio figlio che è .... estasiato, sia per la qualità musicale che per la semplicità di utilizzo del suo primo impianto. In realtà sono felicissimo anch'io e sempre più spesso mi ritrovo ad ascoltare musica dal suo impianto.
Dopo questi ringraziamenti (siamo davvero felici) sono qui a porti una altra domanda. Ascolto frequentemente musica da Spotify in versione premium con il mio tablet della mela morsicata. Spotify è una vera miniera per conoscere autori e nuovi generi musicali. Spinto dall'entusiamo ho acquistato un DAC acoustic fun PDM 10s ad un prezzo molto molto interessante su ebay per inserirlo nel mio impianto. Tutto fantastico con l'utilizzo del computer ma la domanda un po' da profano: E' possibile collegare il mio tablet corredato solo da una uscita cuffia al DAC che accetta solo entrata USB, coassiale ed ottica?
Ho l'impressione che sia una domanda stupida ma ti ringrazio comunque della risposta. Che la passione musicale sia sempre con te, e con noi.
le auguro buona giornata,
Raffaele - E-mail: raffaele.santoro (at) fsm.it

LC
Caro Raffaele,
sono felice che l'impianto sia così soddisfacente per tuo figlio e anche per te. L'abbinata Cocktail/Dayton è micidiale per rapporto qualità/prezzo e flessibilità operativa. Per quanto riguarda il collegamento del tuo tablet a un DAC esterno l'uscita cuffia non può essere usata, visto che da lì il segnale esce analogico, e il DAC tratta solo segnali digitali! Se il tablet è un iPad dovresti collegarci un
Apple iPad Camera Connection Kit (si chiama CCK, costa 29€). In questo modo disporresti di un flusso di dati digitale che potresti collegare a un DAC esterno via cavo USB. Ora si presenta un altro problema: bisognerebbe vedere se il tuo iPad riesca ad alimentare il DAC, che prende l'alimentazione dalla USB, appunto. Si tratta di fare l'esperimento e vedere se funziona. L'ideale sarebbe alimentare il DAC direttamente dalla rete, con un alimentatore 220 --> USB. Può essere che esistano altri modi, magari sfruttando la connettività WiFi e il sistema AirPort Express, ma non sono utente Apple e non posso dire molto di più. Buon divertimento e grazie per il feedback!

Dobbiamo purtroppo ricordare la scomparsa, pochi giorni fa, di un altro grande della musica, si tratta di Christopher Hogwood, direttore d'orchestra e clavicembalista. Difficile scegliere qualcosa da proporre del suo vasto e straordinario repertorio, alla fine ho optato per l'emozionante Canone in Re Maggiore di Pachelbel, eseguito dalla sua Academy of ancient music. Questo Canone è stato fonte di ispirazione per generazioni di compositori pop e rock, sono certo che il suo giro armonico vi ricorderà tanti altri brani notissimi. Per un elenco, date un'occhiata su Wikipedia.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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