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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Re: Gentil sesso all'attacco!
  2. Casse economiche per piccolo valvolare
  3. Efficace modifica ad ampli e diffusori
  4. Migliorie
  5. Congratulazioni
  6. Due ampli per due casse
  7. ....è giunto il momento di prendere una decisione
  8. Un impianto per 500 Euro
  9. Bassi e latitanti :-)
  10. Sensibilità uscite ed ingressi

Re: Gentil sesso all'attacco!
Hai commesso un grave errore ad invitarmi a scrivere ancora...mi sembra di aver letto che hai anche una moglie... non hai imparato nulla... mai dare corda ad una donna in iperattività...
Senza attendere la puntuale risposta nel week end ho preparato i piani di battaglia e aperto la fase test: con grande gioia delle mie doppie punte ho deciso di rinunciare al parrucchiere (50 euri) ed accantonare per i cd da te suggeriti e regalare il mio ad una amica.
Liquido il fidanzato per la giornata di sabato e domenica. Convoco un'amica in crisi per consolarla e tenermi compagnia durante le operazioni. Risultati:

  1. Riparazione con colla (uhu) e morse della cassa (sembra funzionare, ridotte le vibrazioni e suono più preciso anche a volumi indegni) come possono testimoniare i vicini
  2. Utilizzo di pannello antirombo su cd (regalatomi dal carrozziere) e punte coniche prestate a malincuore a tempo indeterminato da un amico (avrò le doppie punte ma due sbattute di ciglia ed un bottone aperto in più sulla camicetta continuano a fare miracoli (mi chiedo come farò quando la bellezza dell'asino passerà :-)).
    Risultato disastroso: suono più piatto e confuso. Ma non impressioni, veramente evidente. È possibile? O ero troppo triste per i miei capelli? Idem come sopra con le punte sotto l'amplificatore.
    I componenti sono appoggiati su di un tavolo basso e lungo di legno massiccio con sopra una lastra di marmo di Candoglia.
  3. Convoco d'urgenza l'amico filantropo con il suo lettore e sottopongo anche a lui ed il suo mezzo alle prove: mi da ragione ma forse solo per riprendersi le punte. Perdo le punte tengo quelle doppie e mi tocca offrirgli anche un the.
Insomma fallimento su tutta la linea. In più il fidanzato pensa che abbia un amante, la mia amica che sia completamente rincoglionita (se è difficile giustificare ad un amico due giorni di prove audio (oltre a quelli passati per posizionare le casse) provate a farlo con una amica che non distingue i velvet dai velvet underground), i vicini chiameranno presto l'amministratore, il parrucchiere non mi vorrà più bene.
Comunque l'insieme suona nei suoi limiti discretamente anche se il suono è molto pastoso e morbido. Proverò il blue-tac, altri due weekend così e dovrò trovare un altro fidanzato e altre amiche.

P.S. Non mi hai detto se sono casse (Tannoy t145 hanno il tweeter dentro il woofer; funziona?) che vale la pena tenere!!!! Quanto brutta devo diventare per permettermi la medesima qualità o superiore? Le staffe a L avvitate andrebbero o basta la colla?

P.P.S. Il saldatore lo ho usato una sola volta sulla mia moto e per ora continua a viaggiare dopo due anni; proverò anche con sti cavi ma dove si comprano a torino o a milano (lavoro li) quelli per le casse me li son fatti portare dal tecnico dell'ascensore....ma questi non li ha di sicuro

P.P.P.S. Certo che non facciamo nulla per ascoltare la musica in maniera appena decente se lo facciamo ci guardate come degli extraterrestri. Vorrei vedere voi vestiti da donna a comprare stagno con percentuale di argento, cavo ibm xyx e jack rca di qualità... probabilmente correndo nuda in curva allo stadio attirerei meno l'attenzione...
Alla prossima
Lidia Corto - E-mail riservato

LC
Cara Lidia,
ad una donna col senso dell'umorismo si perdona quasi tutto. Non mi è infatti chiaro se gli interventi puntiformi siano stati eseguiti a danno del vecchio lettore CD o del nuovo (quale?). In ogni caso, l'assassino è quello con le scarpe gialle, ovvero il tavolino col ripiano in marmo. Marmo più punte non sempre portano a benefici effetti (ed anche marmo su vetro...un po' come blu su nero, calze a rete sotto gonna scozzese e via dicendo).
Insomma, prima passa alla Upim e compra: shampoo contro le doppie punte e
piedini Upim antivibrazioni. Almeno una delle due soluzioni funzionerà.
Argomento T'annoi :-) Per quanto mi sforzi di ricordare, vuoi per l'età che avanza vuoi per le notti insonni, non riesco a focalizzare il modello in questione. Tuttavia, se davvero hanno un coassiale t'annoi (tweeter dentro al woofer, basta che non sia il viceversa, sarebbe un grosso problema) dovrebbero essere meritevoli di attenzioni muliebri.
L'UHU non va bene, meglio: tanto Vinavil, un bottone in meno ed un amico falegname con la bava alla bocca.
Per i cavi, è sufficiente un buon negozio di materiale elettrico. Sono cavi ad uso reti informatiche.
Non ho mai provato a comprare HiFi vestito da donna, è un brivido che mi manca. Non ti posso promettere che proverò.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Casse economiche per piccolo valvolare
Caro direttore,
oltre che i "soliti banali" complimenti sul più bel sito sull'argomento che abbia mai visto vorrei chiederle un parere sull'eventuale acquisto di casse.
Come proposto nel tuo sito ho costruito "
..l'Insulto" nella versione da 4W con piccole modifiche (nessuna controreazione, trasformatore di alimentazione con doppio secondario e toroidale.
L'ho provato e, per me che ho un amplificatore home theatre Technics SA-DX750, l'ho trovato semplicemente fantastico innamorandone perdutamente (ho curato anche il cavo d'alimentazione, quelli di segnale e di potenza) e l'ho accoppiato con il mio CD YAMAHA CDX-593.
Ora pilota 2 Polk-audio RT15 da 89 dB che vorrei sostituire con un paio di KEF Q 15.2 da 91 dB. Cosa ne pensi a parte il sentire il risultato con le orecchie? Avrei trovato anche delle Triangle da 92 db. Insomma in poche parole ho un po' di confusione...
Per favore dammi un consiglio per altoparlanti economici (350 euro), bookshelf e di efficienza più alta possibile. Grazie.
Marco da Pisa - E-mail: kqvolp (at) tin.it

LC
Caro Marco,
in questi casi consiglio sempre delle Klipsch, le SB-1 o le SB-2 che hanno una sensibilità VERA di 92 e 93 dB, rispettivamente. Qualora non le dovessi trovare, anche le Triangle andrebbero benissimo (tra poco in prova su TNT-Audio).
Tieni conto che questi diffusori (sia le Klipsch che le Triangle) hanno una timbrica lievemente "allegra" sul medio-alto (in particolare le prime). Se la tua stanza fosse molto riflettente (cioè spoglia) potresti avere qualche problemino di fatica d'ascolto. Anche il tuo lettore CD proprio "caldo" non è.
Ascolta con attenzione prima di acquistare!
Lucio Cadeddu

Efficace modifica ad ampli e diffusori
Complimenti per il sito! Ha risvegliato in me la fiamma della passione per l'hi-fi, che con il tempo si era un po' assopita...
Ho realizzato 2 versioni del cavo
Star, ottenendo risultati, anche se non superiori a quelli dei miei attuali cavi, davvero lusinghieri; i quali mi hanno convinto a cimentarmi in futuro nel tweaking di altri componenti del mio impianto (ormai ben conosciuto: lo ascolto da più di 10 anni).
Lo scopo della mia e-mail è quello di proporre una modifica abbastanza semplice che non ho trovato nel sito: si tratta di collegare in parallelo ai condensatori elettrolitici delle piccole capacità di elevata qualità (tipo Wima) e tensione adeguata.
Sul mio ampli (Marantz PM-75), ho messo in parallelo agli ottimi condensatori Elna degli elettrolitici non polarizzati di marca Bennic: l'effetto è stato un suono molto più veloce e dinamico a tutte le frequenze ma suprattutto dalla gamma medio-bassa in su. Ovviamente bisogna fare molta attenzione nel montaggio (ho sfruttato i morsetti a vite preesistenti): ho lasciato l'ampli spento e scollegato dalla rete per un bel po' e quindi ho scaricato la capacità residua dei condensatori collegandovi una resistenza ad alta potenza, tenuta a contatto dei morsetti con una pinza isolata.
Sui crossover dei diffusori (RCF BR-4058) ho saldato in parallelo ai condensatori dei Wima in polipropilene di capacità molto bassa, per evitare di variare le caratteristiche del filtro. In questo caso il risultato è stato quello di una miglior pulizia (direi "finezza") nella riproduzione, soprattutto delle note acute.
In altre parole l'effetto è "quasi" quello che si otterrebbe sostituendo gli elettrolitici con condensatori pregiati (non polarizzati, polipropilene, ecc...), ma ad un costo sicuramente più basso; inoltre certe capacità (quelle impiegate negli ampli) sono tecnicamente impossibili da raggiungere per motivi di spazio con condensatori diversi dagli elettrolitici polarizzati.
Saluti a tutti
Giuliano Da Broi - E-mail: giuliano_da_broi (at) libero.it

LC
Caro Giuliano,
grazie per aver condiviso con noi le tue esperienze. Ricordati che abbiamo un sempre più vivace gruppo di discussione dove discutere anche di queste cose.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Migliorie
Caro Direttore,
scrivo per la seconda volta per affermare una verità sulla mia essenza di audiofilo: sono diventato (anche) una vostra creatura! e ne sono contento! Grazie infinite per esserci!
Cavi, insonorizzazione sorgente cd, piedini vari, quanto ho realizzato, divertendomi, per migliorare la resa acustica del mio impianto, ha effettivamente portato a risultati appassionanti.
Passo al mio caso: da anni appassionato audiofilo non facoltoso, ho sempre acquistato apparecchi usati e nel tempo, (tanto) sono riuscito a comporre un impianto formato da:

Tutti gli apparecchi sono alimentati tramite cavo TNT TTS, tranne il Melos che monta un Klimo, il cavo di potenza è il TNT Triple T, ai cavi di segnale annovero attualmente uno Straight Wire Maestro tra pre e ampli e cavi raccogliticci, anche di origine "carstereo" (ma "litz",?!?) tra lettore cd e pre.
Tutti gli apparecchi (tranne il giradischi) poggiano su punte a loro volta sulle famose spugnette grattacalli...; in ultimo gli apparecchi sono in un mobile GM audio a cui ho sostituito i sottili ripiani laminati con altri in mdf di fortissimo spessore (ma forse qui ho sbagliato).
Ascolto solo musica classica quasi sempre con il lettore cd, mentre mia moglie ascolta solo musica jazz e vari esponenti musicali (tipo scuderia ECM); il soggiorno è quadrato, dalla buona acustica, ritengo equilibrata, dovuta all'arredo e dalle finiture in vari materiali e i diffusori formano con l'angolo di ascolto il canonico triangolo consigliato.
Il mio quesito è: vorrei riuscire a valorizzare il più possibile i miei vecchi apparecchi tenuto conto che ora l'impianto mi appassiona per un timbro caldo e riposante, da una buona dinamica, (da l'impressione di suonare senza fatica), analitico ma non radiografante, più vellutato che cristallino; e mi delude (si fa per dire) per una certa mancanza di senso dello spazio, nelle tre dimensioni, e nella microdinamica, che vorrei acquisire senza perdere però l'attuale velluto. (Può darsi che però più di come sono messo non si possa fare....mah!). È possibile un intervento tecnico sugli stessi? (tweaking?)
Il recente avvento del cavo Straight Wire Maestro, comprato ovviamente usato per E. 130, ha apportato sicure modifiche al senso dello spazio e dell'ariosità, pur assottigliando pericolosamente il timbro.
Chiudo questa mia ringraziando dell'ultima Vostra dritta: lettore JVC 232 fatto tweakerizzare piuttosto pesantemente per il mio impiantinio secondario...wow!
Ancora grazie per la compagnia!
Pierpaolo Repetto - E-mail: repetto (at) provincia.alessandria.it

LC
Caro Pierpaolo,
io comincerei col sostituire i cavi che vanno dal lettore CD al pre, di fondamentale importanza. Per provare, metti il Maestro tra Melos ed ElectroCompaniet ed i cavi "car stereo" tra pre e finale, poi raccontami come ti sembra il risultato. In ogni caso, appena puoi, mettici dei cavi decenti :-)
Per uno stage migliore, potresti provare altre posizioni dei diffusori. A volte anche 10 cm di differenza possono produrre risultati molto sensibili.
Proverei anche a rimettere i ripiani originali sul tavolino GM.
Infine, sul lettore CD, avendone voglia e possibilità, potresti provare diverse valvole d'uscita...magari anche materiale NOS. Le differenze da una marca all'altra possono essere sensibili.
Nota finale sulla tua testina: è una Sumiko Blue Point Special, non è una MM bensì una MC ad alta uscita. Bella allegrotta.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Congratulazioni
Caro Dirttore,
sono un appassionato di alta fedeltà, solo appassionato in quanto uno stipendio da operaio non mi consente di mettere in pratica la mia passione.
Ho appena letto la presentazione del suo sito (
Chi finanzia TNT) e voglio comunicarle tutta la gioia che ho provato nel venire a conoscenza del motivo di esistenza di questo sito: la sua smodata passione.
Voglio esprimerle le mie più grandi e sentite congratulazioni.

Leggendo nelle numerosissime pagine virtuali ho capito molte cose (una su tutte che le mie casse non vanno attaccate al muro ostruendo l'uscita bass-reflex), ma non mi sono limitato ad impararle, le ho anche messe in pratica realizzando un fantastico progetto di Giuliano Nicoletti qui pubblicato, il TRENTINO.
Il risultato?
Il condominio che balla a tempo di musica!!!
Ancora complimenti di cuore, credo che se alcune persone (i politici ad esempio) prendessero esempio dal suo modo di informare in Italia le cose andrebbero molto meglio.
Tomas Righi - E-mail: ultrascesenatico (at) libero.it

LC
Caro Tomas,
grazie a te per l'apprezzamento. Continua a seguirci perchè abbiamo intenzione di proporre ancora idee semplici e poco costose del fai-da-te insieme a recensioni di prodotti di fascia entry-level per soddisfare le esigenze di tutti coloro che non hanno un conto in banca di quelli a 7 cifre (in Euro :-)).
Lucio Cadeddu

Due ampli per due casse
Gentile Direttore,
Possiedo il seguente impianto:

A cui oggi si è aggiunto -grazie ad un regalo- un ampli integrato Lecson "stereo" (predisposto per bi-wiring ed anche a funzioni mono/stereo).
Sono appena entrato in un appartamento più grande di quello di prima, e vorrei comprare (poichè li avrei trovati pari al nuovo a poco prezzo) la coppia di diffusori "Mission 773e" (8 ohm). La mia domanda è la seguente: Lei crede sia possibile utilizzare insieme i due amplificatori (in bi-ampling?) e le due coppie di diffusori; oppure devo cedere uno dei due ampli (e se si: quale?)? oppure addirittura costituire due impianti separati da posizionare in due locali diversi?
Sul retro del "Nytech" vi sono: la dicitura 40/60 hz (220 ac); un connettore per ingresso "a banana" recante la dicitura "input" due coppie di connettori "RCA" dorate una "Disc" e l'altra "aux"; due connettori DIN recanti il primo la dicitura "tape" e il secondo "pre/power amp link"; due coppie di connettori per ingressi a "banana" left /right rosse e nere; il cavo di alimentazione e sopra di esso una presa simile a quella IEC, ma con quattro ingressi che ricordano l'orma di un gatto.
Sul retro del "Lecson stereo" vi sono: la dicitura 50/60 Hz (220 ac); il pulsante mm/mc; il pulsante mono/stereo; un connettore recante la scritta "ground"; otto coppie di connettori RCA (phono; cd; aux; tuner; video; tape; tape2; tape out); quattro coppie di connettori per ingressi "a banana" recanti la dicitura "bi-wired"; una presa IEC. Scusi la mia imprecisione sui termini tecnici ed anche -ammetto- la mia ignoranza!
Certo di un suo stimato consiglio, Le invio i miei complimenti per una rivista on-line davvero ben fatta e soprattutto molto utile, redatta -e si vede- da persone appassionate!
Adelchi - E-mail riservato

LC
Caro Adelchi,
non mi è molto chiaro il tuo scopo: desideri 4 casse nello stesso ambiente o due impianti diversi? Cercherò di aiutarti comunque. 4 casse nello stesso ambiente non servono assolutamente a nulla, se non a far un gran casino (nel senso peggiore, però). Due ampli DIVERSI ti servono ancora meno...visto che il biamping passivo si dovrebbe fare con ampli identici (due finali, tra l'altro) e, comunque, con la stessa sensibilità d'ingresso.
Resta quindi la possibilità di formare un secondo impianto, col Lecson e le Mission.
I due ampli li puoi comunque confrontare per decidere quale ti piace di più, confronto che solo tu puoi fare. A volte sembra che gli audiofili siano del tutto incapaci di decidere per sè ed hanno bisogno di seguire per forza il consiglio di un'altra persona.
I due ampli li possiedi TU, le orecchie sono tue, li puoi ascoltare nel TUO impianto, non vedo a cosa accidenti possa servire il mio consiglio. Scusa la franchezza, ma a volte faccio davvero fatica a capire.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

....è giunto il momento di prendere una decisione
Caro Lucio,
mi permetto di darti del Tu anche se non ti conosco, questa libertà per due motivi: Il primo perchè da quando leggo TNT mi sembra di conoscerti da sempre, la seconda perchè sono più vecchio e quindi ho il diritto acquisito ;-)).
Come dicevo ...è giunto il momento di prendere una decisione, questo perchè il mio cd (poi ti elenco il tutto) ha deciso che è ora di fare i capricci e io non ho voglia di fare, visto che è abbastanza vecchio, la sostituzione del PickUp.
Quindi dopo l'innumerevole quantità di consigli utili che la rivista e tutto lo staff mi ha dato, ti chiedo un consiglio da GURU delle combinazioni Hi-Fi.
Parto dalle informazioni basi per poter analizzare il mio caso:

Credo non manchi più nulla. Alcune considerazioni sui cavi, il MonsterCable è datato ma all'epoca, 10 anni or sono, era uno dei migliori, per i cavi delle casse, non ricordo il nome ma mi ricordo che li ho pagati una cifra, credo 18000 lire al metro giù di li, da 1 a 10 erano considerati 7 all'epoca.
Per l'ampli, non mi posso lamentare è molto lineare e preciso, grazie al toroidale sui bassi è molto stabile, la potenza è giusta, non arrivo mai a metà del volume.
Le casse, o meglio le mie bambine, non hanno nulla da invidiare, per il momento, mai dire mai ;-))
Resta il CD, grazie a vari accorgimenti sono riuscito a far crescere la qualità ma ora mi sta abbandonando, il PickUp non legge più bene e ho deciso di cambiare.
La fascia di prezzo è legata anche alla qualità, non certo 3000EUR ma diciamo che un sacrificio per 10 anni lo posso fare, 1000EUR magari con il cavo cd nuovo. Per la musica, vado da Led Zeppelin a Eric Clapton da Van Morrison a Joe Jackson, da Joe Ely ai Calobo, da Bob Seger a John Mayal e mi fermo, ho 550 cd.
Premetto che prima di andare ad ascoltare, e farò di tutto per provare a casa il cd, volevo un consiglio da amico, se posso permettermi, giusto per non passare 6 mesi ad ascoltare per farmi un decimo della tua cultura.
Ti ringrazio per la disponibilità e, ti allego 2 titoli che considero all'altezza dei test d'ascolto
La Folia de la Spagna - Gregorio Paniagua edito da Armonia Mundi
Wère All Together Again For First time - Dave Brubeck - Gerry Mulligan - Paul Desmond edito da Wea/Atlantic
Ti chiedo scusa se sono stato prolisso.
Un saluto e buon ascolto ;-))
Maurizio Bergo - E-mail: maurizio.bergo (at) dada.net

LC
Caro Maurizio,
grazie per le segnalazioni dei dischi. Il primo lo conoscevo già (l'etichetta è però Harmonia Mundi, con l'H), il secondo lo metto nella lista della spesa.
Per quanto riguarda la tua scelta del lettore CD, potresti orientarti verso qualche modello italiano (Audio Analogue Paganini e Monrio Asty) oppure, all'estero, Rotel RCD 971, Arcam Diva 72. Per il cavo d'interconnessione, vedi cosa ti propone il venditore del lettore CD.
Potrebbe anche non essere necessario, se si trattava di un modello buono qualche anno fa, non è detto che ora sia da buttar via :-)
Chiedine uno in prova e valuta la differenza.
Lucio Cadeddu

Un impianto per 500 Euro
Gentilissimo Direttore, come prima cosa vorrei complimentarmi per il bellissimo sito TNT-Audio, per la filosofia che sposa e per i suoi contenuti.
Le scrivo perchè, se possibile, vorrei migliorare le prestazioni del mio impianto che risale al 1988 composto da: amplificatore Denon PMA-250, sintonizzatore Kenwood KT-54L, lettore cassette Teac W310C, CDp Toshiba XR-35, diffusori Indiana Line X330.
Nel cambiamento non vorrei coinvolgere il sintonizzatore e il lettore cassette (per l'uso che ne faccio mi vanno bene così) ma mi concentrerei su amplificatore, diffusori e CDp.
Ascolto principalmente musica rock/pop e blues e, per le caratteristiche dell'arredamento/stanza, mi orienterei verso diffusori da pavimento (grazie a TNT-Audio cambierò i cavi ampli/casse con i modelli auto-costruiti da voi descritti).
La nota "stonata" è che vorrei limitare il mio budget a circa 500 euro: aspetto tempi migliori (se arriveranno!) o è già possibile arrivare a miglioramenti sostanziali?
La ringrazio in anticipo per tutti i consigli che vorrà darmi.
Saluti
Aldo Ceresa - E-mail: aceresa (at) tiscalinet.it

LC
Caro Aldo,
io ti consiglierei di tenere l'amplificatore, che non era affatto malvagio, e di concentrare tutto sulle casse. Per il lettore CD anche un modello entry-level moderno può fungere. In situazioni tali che il budget non consente molta flessibilità, puntare ad una sorgente di elevata qualità è sbagliato, perchè si penalizzerebbero troppo i diffusori...e se il suono "nascesse" pure bene grazie alla sorgente, esso verrebbe poi distrutto dai diffusori scadenti.
Come lettore CD ti consiglio uno dei tanti che trovi elencati qui sulla rubrica della posta: Philips CD 723, Teac 1120 e successivi, JVC XL-Z 232 (dai 100 ai 150 Euro max., tutti provati qui su TNT-Audio).
Per i diffusori avanzano circa 350/400 Euro, non molti in verità, per un diffusore da pavimento. Resta in piedi l'ipotesi dell'autocostruzione (tipo le nostre
TNT Nues) oppure qualcosa di commerciale tipo Indiana Line TH 341, AR Status 30 (con qualche sconto), Infinity Alpha 30 e Polk Audio R 40. Questo è quanto si può fare nel nuovo.
Con l'usato si può far molto meglio, ma occorre conoscere il mercato ed i prodotti. Facciamo così: se ti dovesse andar bene anche l'opzione "usato", vedi cosa riesci a trovare/sentire in qualche negozio a te vicino, poi contattami di nuovo per aiutarti nella scelta.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Bassi e latitanti :-)
Gentile "Amico" Direttore,
ci siamo già sentiti nella
posta n.194: "fretta cattiva"... desideravo metterla al corrente (come d'accordo) del mio "stato di Salute". In questo momento il mio impianto è costituito dai seguenti elementi:

Il risultato che ho ottenuto è di buona definizione e dettaglio soprattutto sugli alti, un buon risultato sui medi, ma per i miei gusti i bassi caldi, corposi con un buon punch ancora non ci sono (forse avrei dovuto prendere le Klipsch RF-3 che purtroppo nella mia zona Mestre Ve non ho trovato oppure le Opera III...?).
A questo punto dopo aver realizzato vari vostri progetti (persino di notte) di cavi, sospensioni ecc...dopo aver ascoltato gli stessi dischi fino alla tortura di mia moglie...(credo che da passione stia diventando anche qualcos'altro), mi ritrovo a pensare che forse l'elemento su cui lavorare possa essere il lettore visto che mi sembra suoni con troppa asprezza digitale e che forse acquistandone uno di qualità superiore (oppure intervenendo anche pesantemente sul mio) potrei finalmente ascoltare i miei dischi con serenità.
Nel caso di cd nuovo pensavo ad un investimento intorno al milione e mezzo e marchi come il Marantz, Audio Analogue, Thule, Rotel, Yamaha (vista la vostra recensione), Rega???? a proposito un negoziante mi potrebbe vendere un Micromega Stage 3 usato ad un milione di lire (dice che ne valeva quasi tre) cosa ne dice? e come suona?
Desidero quindi chiederLe un suo parere sulla questione in generale ed un suo consiglio riguardo una eventuale operazione sul cd oppure nel caso di sostituzione le marche ed i modelli che potrebbero risolvere il caso (non necessariamente della sopracitata lista).
Nella configurazione attuale ascolto abbastanza bene il jazz ma con generi più commerciali funky, hip hop, acid jazz ecc... qualche cosa non va e quasi quasi trovo più piacere quando li ascolto in auto (ahimè).
Tenga conto che la mia formazione discografica è molto legata a questi ultimi generi avendo lavorato molti anni come presentatore radiofonico. Colgo questa nuova opportunità per salutare voi e tutti gli amici che seguono con passione la vostra rivista.
Ciao e Mille Grazie alla prossima.
Cristiano - E-mail: criss.contemax (at) inwind.it

LC
Caro Cristiano,
dovendo prendere un lettore CD dall'impostazione timbrica morbida e tendente al caldo, io proverei Audio Analogue Paganini, Rega Planet o Linn Mimik (anche le vecchie versioni di questi 3 modelli) oppure qualche Arcam o qualche vecchio Meridian.
A Capodanno gli audiofili si disfano dei vecchi lettori CD buttandoli dalle finestre e, ad esser fortunati, trovi anche qualcuno che li butta non appena esce il nuovo "suono perfetto" (alias SACD, DVD-Audio, 95.1 canali etc...).
In questi casi, e sempre che non trovi già sotto la finestra il solerte commesso di una grande catena di elettronica consumer pronto ad acchiappare al volo l'apparecchio in picchiata (vedi pubblicità), potresti anche esser fortunato.
In Inghilterra, ad esempio, si trovano moltissime occasioni a prezzi stracciati, specie se se si tratta di prodotti "locali" (Linn, Naim, Meridian, Arcam, Mission, Musical Fidelity...)
Cavi: appena puoi, sostituisci anche l'Interlink CD con qualcosa di meglio (JPS UltraConductor, Monster 400 etc.).
Tieni infine conto che molti dei problemi sulle basse frequenze sono dovuti all'ambiente d'ascolto. Se non fossi ancora intervenuto con spostamenti ed aggiunte di materiali (tende, tappeti, arazzi, cuscini) è l'ora per farlo. Prima ancora di aprire il portafogli e liberarti delle ultime lire.
Lucio Cadeddu

Sensibilità uscite ed ingressi
Gentile sig.Cadeddu,
sono un appassionato lettore di TNT-Audio e le scrivo per chiederle cortese riscontro ad un quesito tecnico. Posseggo un ampli Copland CTA 402 ed un lettore CD Rotel rd991 e casse Klipsch Heresy. La stanza di ascolto è di circa 7 m di lunghezza per 5 di larghezza ed i diffusori sono posti sul lato corto.
Un amico che si dice esperto di hi fi, mi ha fatto notare che i valori di sensibilità dell'ingresso audio CD dell'ampli e dell'uscita analogica del lettore cd -per come riportati dalle riviste specializzate - sarebbero molto diversi poichè quella del lettore avrebbe un valore di circa 2V mentre l'ingresso CD dell'ampli avrebbe un valore di sensibilità di circa 280 mV su 100 k ohms e che questa differenza potrebbe comportare problemi di non ideale resa sonora e distorsione. Secondo Lei è vero?
La ringrazio in anticipo per la risposta.
Marcello Magno - E-mail: magmarce (at) tin.it

LC
Caro Marcello,
non è tanto rilevante il dato di sensibilità, quanto quello di massima accettazione dello stadio d'ingresso. Per capirci: se la soglia di accettazione di tale stadio fosse inferiore a 2V allora potrebbero esserci problemi. Questo, normalmente non accade proprio perchè i progettisti ben sanno quali siano i valori massimi nominali dell'uscita di un lettore CD.
L'unica differenza che si ha connettendo un segnale ad elevata tensione ad un ingresso ad alta sensibilità è quello di non poter sfruttare tutta la corsa della manopola del volume, ossia il volume massimo indistorto si ottiene per posizioni della manopola ben lontane dal massimo.
È quello che succede, ad esempio, nel vecchio Naim Nait (e con altri apparecchi con ingressi DIN) che aveva degli ingressi "linea" con una sensibilità elevatissima. Collegandoci un moderno CD player la corsa utile della manopola si riduce ad un quarto di giro, tutto qui.
Se proprio volessimo cercare il pelo nell'uovo, potremmo dire che far lavorare il potenziometro del volume in zone vicine alla massima attenuazione (in prossimità dello 0, per capirci) non è consigliabile perche lo sbilanciamento tra i canali e la non linearità aumentano...ma, davvero, si tratta di problemi al limite del misurabile.
Fossi in te, starei tranquillo.
Ciao!!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
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