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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Nuovo ampli
  2. Entry-level alla TNT
  3. Gatti anti-HiFi
  4. Migliorare un piccolo impianto
  5. Upgrade impianto
  6. Spendor sp7/1 e surrealismo
  7. Home Theater in Paradiso
  8. Hifi versus HT, parte II
  9. "Grande" problema
  10. LP in CD

Nuovo ampli
Caro Lucio,
sono uno studente di 20 anni di Perugia. Ti avevo scritto qualche settimana fa a proposito dell'acquisto di un amplificatore. La scelta è stata però rimandata a causa di problemi di tempo. Ora la situazione però è cambiata (in meglio) e mi trovo a disporre di circa 600 euro per nuovo ampli. Ti ricordo il mio impianto:

Per l'ampli ho proceduto così: selezione candidati per l'ascolto, su internet con un occhio ai listini: Onix a60, Thule audio ia60, Monrio Asty (ho preferito apparecchi che presentassero anche una certa cura estetica, per il prossimo posizionamento in salotto).
Ho poi girato per negozi cercando i suddetti amplificatori e ho quindi rilevato le seguenti impressioni: A questi si è aggiunto strada facendo l'AAnalogue Puccini SE trovato in offerta a 580 euro che suona effettivamente molto caldo e riposante, ma con un'immagine peggiore rispetto agli altri (sempre secondo la mia opinione da quasi-neofita).
Ora, a me più di tutti è piaciuto l'Onix (ascolto molto rock '70, prog e fusion), ma ho notato che effettivamente non si tratta di un prodotto molto conosciuto e diffuso e lo stesso rivenditore mi ha consigliato infatti di orientarmi sul Thule ia60 che egli stesso vendeva.
Ciò mi ha un po' disorientato, tu che opinione hai dell'Onix? Sarà affidabile l'assistenza?
Eventuali altri ampli da aggiungere alla lista?
Ringrazio te e la redazione per l'ottimo lavoro che state facendo e vi prego di continuare in questa direzione.
Cordiali saluti
Roberto Fabbri - E-mail: haunted001@virgilio.it

LC
Caro Roberto,
a quanto ne so, Onix è un marchio recentemente acquisito dal gigante Proton....visto che gli ampli Onix risultano nel listino di questo Costruttore. In precedenza Onix era un'Azienda di buon nome audiophile che costruiva ottimi integratini dal buon suono all'inglese. Ora, vista la solidità commerciale di un gigante come Proton direi che ci si può fidare senza porsi troppi problemi.
Se ti è piaciuto molto più degli altri, vai tranquillo...in ogni caso il tuo rapporto di fiducia lo avrai non con la Proton :-) ma con chi ti vende l'amplificatore.
Tieni solo conto che, in un'eventuale rivendita, marchi più conosciuti e diffusi (tipo Audio Analogue, NAD, Rotel etc.) ti creerebbero meno problemi.
Io non aggiungerei altri marchi al "calderone", rischi di fare solo una gran confusione.
Meglio poche idee ma chiare che tante...confuse.
Ciao e fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Entry-level alla TNT
Dopo innumerevoli peripezie il mio sistema è così composto:

Ho fatto un po' di prove di posizionamento e ho "configurato" la mia camera in funzione dell'hi-fi :-)
Sono ancora in fase di "rodaggio", visto che al momento i cavi hanno circa un giorno di vita, ma sin da adesso una cosa sembra evidente: NE È VALSA LA PENA!

Non sto qui a cercare di rendere a parole i dettagli del risultato ottenuto (non credo tra l'altro che potrei farlo con precisione), ti dico soltanto che adesso inizio a capire *veramente* tante espressioni lette su TNT-Audio!

L'obiettivo era quello di realizzare un sistema dal suono equilibrato, compatibile con i 10 mq della mia camera... e direi proprio che è riuscito. Adesso, per tenerti in allenamento, :-) ti sottopongo qualche quesito:

Come portaelettroniche sto utilizzando... un'armadio! (con lettore CD e amplificatore disposti uno affianco all'altro sull'armadio). Considerando che usare un portaelettroniche "tradizionale" mi creerebbe qualche problema in termini di spazio, ti sembra una soluzione accettabile o dovrei cercare "a tutti i costi" di usare un portaelettroniche, vero?
Per il resto, mi sono rimasti altri tre upgrade da provare:

Il lettore CD ha un cavo senza messa a terra, terminato con una spina a "8" stile rasoio elettrico. Ho aperto il lettore cd e la presa "stile rasoio elettrico" sembra essere saldata direttamente su una scheda, quindi il cavo che realizzerei dovrebbe essere terminato anche lui in quel modo.

L'amplificatore ha un cavo d'alimentazione dall'aspetto migliore di quello del CD (alla fin fine è un AMC da più di 600 euro... un cavo d'alimentazione decente mi sembrerebbe il minimo! :-) Il cavo però è collegato direttamente all'apparecchio, e vorrei evitare di manomettere una cosa ancora in garanzia...Anche il cavo dell'ampli è senza messa a terra.
Il tutto è collegato a una ciabatta. Cosa dovrei fare? Usare un TNT-TTS per la ciabatta e un'altro per il CD? Un TNT-TTS per il CD e un normale cavo per la ciabatta?

Ultima domanda :-)
Prossimamente (ma non troppo :-) ho in programma l'upgrade del lettore CD. Quanto dovrei spendere per ottenere un miglioramento rilevante? (ossia facilmente udibile).
Tanti saluti e ancora una volta grazie!

PS: È bello ascoltare un CD, riuscire a valutarne la qualità della registrazione... e con una buona registrazione non avere il mal di testa dopo mezz'ora!
Michele Conte - E-mail: ceu@libero.it

LC
Caro Michele,
sono contento che sia sodisfatto degli upgrade ottenuti grazie ai nostri piccoli consigli.
Per quanto riguarda le tue domande, procedo con ordine.
Il tavolino portaelettroniche sarebbe effettivamente utile...ma se la cosa ti dovesse devastare l'esistenza...lascia pure perdere :-))) Puoi provare coi piedini Upim (che si trovano, guarda un po', proprio alla Upim...i casi della vita!), sempre meglio di niente.
Il cavo d'alimentazione del Technics è effettivamente di difficile sostituzione. Ci provò un mio amico usando il teletrasporto ma non ne seppi più nulla (sia dell'amico che del Technics).
Puoi anche lasciar perdere oppure metterci almeno due ferriti, una vicino al lettore, l'altra vicino alla presa. Diconsi ferriti quei salsicciotti che si trovano nei cavi dei computers (tastiera, stampante, monitor).
La ciabatta alimentata da un TNT TTS mi pare un'ottima soluzione, comunque. Fai bene, inoltre, a non toccare un apparecchio in garanzia.
Per upgradare, infine, il lettore CD, tutto dipende dalla spesa. I nomi degli apparecchi validi, in varie fasce di prezzo li faccio OGNI SETTIMANA su questa Rubrica....abbi pietà, non farmeli ripetere ancora una volta, tengo famiglia.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Gatti anti-HiFi
Caro direttore,
un saluto da un vostro affezionato lettore che vi scrive in un momento di bisogno (mi riservo di scrivervi più ampiamente in un secondo momento, per il rinnovo del mio sistema hi-fi).
Veniamo al dunque: possiedo come diffusori gli ESS AMT 1d (che tra l'altro mi sembra voi non amiate molto), quelli con il trasformatore di Heil, woofer e woofer passivo posteriore (che ho provveduto a sostituire con tavoletta di legno su suggerimento del venditore per ridurre il rimbombo causato dai pavimenti traballanti di Venezia).
Ora il cono del woofer come ben sapete è circondato da una membrana di materale spugnoso che permette al woofer di ondeggiare adeguatamente (scusate il linguaggio poco tecnico). Orbene i miei due gatti amano farsi le unghie sul cappuccione di legno e tela che ricopre le casse e sono arrivati fino a forare la suddetta membrana.
È grave? Presumo di si non essendoci più la tenuta stagna del woofer.
Il woofer rischia di danneggiarsi come mi ha detto il rivenditore?
Posso rimediare coprendo i forellini con del nastro-carta adesivo (mi sembra che dopo averci provato il woofer abbia ripreso un po' di vita) risparmiando cosi 100 euro per la sostituzione delle membrane?
E cosa più importante: come difendere woofer ed eventuale woofer passivo dagli attacchi armati dei miei amatissimi gatti (a parte il consiglio del rivenditore di tagliare le unghie ai gatti). pensavo di incollare (appositamente distanziata da tappi di sughero, per esempio) una retina metallica, più o meno rigida, più o meno consistente, davanti al woofer, oppure di incollare la medesima retina metallica al cappuccione della cassa al posto della retina di stoffa. Cosa ne pensate? Andrebbe a modificare il suono? Che tipo di retina dovrei usare?
Rigraziandovi fin d'ora per la cortesia con la quale vorrete rispondermi un saluto da Franco ed a presto
Franco - E-mail: francogasp@katamail.com

LC
Caro Franco,
vado con ordine: non ho scritto da alcuna parte che non ami le ESS AMT. Piuttosto, in risposta a chi sosteneva che fossero la quintessenza dell'audio, ho replicato che se così fosse tutti i concorrenti avrebbero chiuso i battenti da un pezzo, visto che il tweeter di Heil esiste da circa 30 anni.
Purtroppo i miracoli, quelli veri, riuscivano piuttosto bene solo ad un Signore (la maiuscola è d'obbligo) che circa 2000 anni bazzicava dalle parti di Betlemme (Basilica della Natività e dintorni...).

Seconda cosa, i gatti. Capisco l'amore...ma consentirgli di affilarsi le unghie sulle casse non mi pare molto sensato. L'argomento è stato già affrontato...ma si parlava di bambini. Mi riferisco alla Rubrica delle FAQ, articolo Griglie diffusori a prova di bambino. Poichè il mio tempo è vagamente prezioso mi consentirai di non ripetere quanto già suggerito in quella sede. Vai e ti leggi l'articolo.
Il problema è che comunque il danno è già stato fatto e non c'è soluzione che ti possa evitare la sostituzione dei woofers. Le casse così non suonano come dovrebbero e, alla lunga, per via delle sollecitazioni meccaniche forti cui è sottoposto un woofer, quei tagli potrebbero allargarsi ed espandersi.
Quindi, in sostanza, il negoziante aveva ragione su tutti i fronti, compreso il consiglio di tagliare le unghie ai gatti o di spruzzare (aggiungo io) uno spray repellente per gatti vicino alle casse. A mali estremi, estremi rimedi.
Posso perdonare un bambino con la sua voglia innata di scoprire il mondo...ma un animale, no. Per quanto mi sforzi, non riesco più a capire la follia del nostro mondo dove gli uomini sono trattati da animali e gli animali da esseri umani. C'è qualcosa che non torna.
Spero di esserti stato utile (e prenditi un cane),
Lucio Cadeddu

Migliorare un piccolo impianto
Carissimo Lucio,
per prima cosa ti rinnovo i miei complimenti per il costante impegno con cui porti avanti, cercando di migliorare costantemente, questo stupendo spazio dedicato a tutti gli appassionati di alta fedeltà.
Ti scrivo dopo qualche mese dall'ultima mail in cui stavo cercando di migliorare il mio primo impianto.
L'intenzione era di cercare di migliorare il mio impianto partendo dalla sostituzione dei diffusori da stand con dei diffusori tower per avere un suono più corposo in gamma bassa.
Il problema più evidente è la stanza di ascolto non molto grande, il classico cubo 3,5 x 3,5.
Ho sostituito le mie Sonus Faber Concertino + stand legno pietra con delle Opera Platea con il reflex posteriore trovate usate in ottimo stato ed ad un prezzo penso giusto (550 Euro). Le Platea erano le tower di cui mi ero innamorato per il loro suono molto caldo e corposo.
Il resto dell'impianto è composto da :

Non potendo distanziare di molto i diffusori dalle pareti sia laterali che posteriori (max 50 cm) e la distanza tra di essi circa 1 metro, in alcune incisioni particolarmente presenti in gamma bassa ho riscontrato una gamma bassa troppo in evidenza e un po' fastidiosa.
Inoltre mi sembra di percepire una gamma alta molto più stridula rispetto alle Concertino.
Non potendo avere a disposizione un ambiente più idoneo per le mie Platea ti volevo chiedere se utilizzando dei cavi appropriati potrei limitare questi problemi.
Inoltre avrei la possibilità di cambiare il mio Rotel con un A.Analogue Puccini (non S.E.) che ne pensi di questo abbinamento?
Oppure l'intervento più urgente è la sostituzione del lettore CD?
Le soluzioni sarebbero il tanto decantato H. Kardon hk 750 o l'A.Analogue Paganini la prima serie se riesco a trovarlo usato.
Ti ringrazio sentitamente per il tempo dedicato e i tuoi sempre preziosi consigli.
Basilio - E-mail: solong@inwind.it

LC
Caro Basilio,
i bassi sono una gran bella cosa...ma particolarmente "maledetta". Quando non ci sono, vorremmo che ci fossero...e quando ci sono... a volte ci sembrano in eccesso. Il problema è che alcuni dischi sono esageratamente pompati in basso, non troverai mai un compromesso ideale, bisogna rassegnarsi.
Qualcosa puoi comunque tentarla, visto che:

  1. Il lettore CD non è all'altezza del resto
  2. I cavi Star idem e comunque non aiutano di certo
  3. I cavi di segnale, idem come sopra
Quindi, il primo passo che farei è sostituire il cavo di segnale, con qualcosa tipo il nostro
Piano 6. Idem dicasi per il cavo dei diffusori: il TNT Triple T è molto più aperto in gamma alta, rispetto allo Star. Ancora più controllato, aperto ed asciutto è il TNT FFRC.
Se tutto ciò non fosse sufficiente, prima ancora di sostituire il lettore CD, io tenterei a chiudere parzialmente lo sbocco reflex dei diffusori con un pezzo di gomma piuma, per tentativi successivi, fino a chiuderlo del tutto, eventualmente.
La quantità di gamma bassa dovrebbe diminuire. Non è una soluzione ortodossa, ma costa zero e talvolta risolve molto di più di un cambio di componente. Ancora a costo zero, riempi la cavità del fondo delle Platea con della sabbia. Se ricordo bene, hanno una struttura simile alle Terza e quindi hanno il fondo (al quale si accede svitando il "piede") cavo, fatto apposta per essere smorzato con sabbia. Se ricordo male, chiedo venia.
Come extrema ratio, benissimo il lettore CD in sostituzione, meglio se il Paganini usato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade impianto
Gent.mo Direttore,
è da un po' di tempo che seguo la vostra rivista on-line e devo complimentarmi per la chiarezza degli approfondimenti e dei tuoi consigli.
Sono un pianista classico e (ovviamente) mi piace ascoltare la musica nel miglior modo possibile, ma le finanze non mi permettono attualmente di "rivoluzionare" il mio impiantino entry-level, così ultimamente (come si può notare dai componenti) mi sono dato all'autocostruzione per cercare di ottimizzarlo. I risultati sono stupefacenti, soprattutto considerando il rapporto qualità-prezzo.
L'impianto è così composto:

Preciso che il cd Marantz DR 4050 è stato acquistato per esigenze professionali (ottimo registratore ma pessimo lettore) quindi credo che in questo momento la sorgente digitale sia la prima cosa su cui puntare.
Premetto che ascolto quasi esclusivamente musica classica e Jazz. Mi è stato consigliato di orientarmi su prodotti Sony con tecnologia SA (600 Euro circa) "essendo ormai lo standard perseguito per il prossimo futuro".
Cosa ne pensi di questa informazione e su cosa mi consigli di orientarmi (anche per il resto dell'impianto)?
Ciao e grazie.
Roberto Miccoli - E-mail: miccoliroberto@libero.it

LC
Caro Roberto,
fa sempre piacere ospitare lettere di musicisti-audiofili che sentono ed apprezzano le differenze che i nostri umili "consigli" per l'autocostruzione facile possono dare.
Non mi è chiaro cosa non ti piaccia dell'attuale configurazione...ma temo che non sia il lettore il vero colpevole. L'ampli (Cambridge A 300) è il fratello minore dell'
A 500 da me provato con esiti incerti e temo che l'impronta di famiglia sia sostanzialmente la stessa, aggravata dal fatto che il 300 è nettamente più economico e molto meno potente del fratello maggiore.
Io una prova a confronto con un altro ampli la farei...con i 600 Euro che vorresti dedicare al lettore CD acquisti un ottimo integrato come l'Audio Analogue Puccini, un NAD di media gamma o un Rotel...oltre ad eccellenti apparecchi di qualche anno fa.
La differenza, a mio parere, sarebbe ben più sensibile di quella di un semplice cambio di sorgente.
Se puoi fare una prova - in un senso e nell'altro - fallo.
Per quanto riguarda i lettori SACD che pare ti abbiano proposto...lascia pure che ammuffiscano negli scaffali. Quando le multinazionali del disco e dell'elettronica di consumo si saranno accordate (scornate) su un nuovo standard per il digitale....saremo pronti ad aprire i portafogli. Sino ad allora il mio consiglio è di tenerseli ben stretti...i portafogli.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Spendor sp7/1 e surrealismo
Gentili redattori intanto i miei più sinceri complimenti per questa che io ritengo sia la migliore rivista di hi-fi in rete e non solo...utilissima oltretutto, vi scrivo per chiedervi qualche consiglio: ho di recente acquistato un paio di diffusori Spendor SP7/1, diffusori a detta del rivenditore mai venduti ed utilizzati solo ed unicamente nella sala di ascolto del negozio.
Li porto a casa e provo ad ascoltarli, li guardo attentamente e mi accorgo che la guarnizione di tenuta pnemautica del woofer di una delle 2 casse era fuori sede incastrato tra il cestello del woofer e il pannello del diffusore, smonto il woofer rimetto tutto a posto il woofer lo esamino e mi sembra integro.
Dopo qualche giorno ho l'impressione che una cassa suoni diversamente dall'altra, e precisamente quella incriminata ha un suono meno aperto sulle medio basse, non so come definirlo, ingolato o trattenuto sulle basse.
Alla mia richiesta il rivenditore mi garantisce che le casse sono sempre state lì e mai aperte ne' vendute ad altri prima di me ed inoltre che è possibile che una cassa sia più slegata dell'altra perchè durante l'ascolto in negozio poteva essere collegata al canale destro dell'ampli "di solito" più potente del sinistro.......insomma a casa ho provato a esercitare con i pollici una leggera pressione sulle membrane dei due woofer e quello incriminato oppone una resistenza maggiore alla pressione dell'altro, inoltre tengo a sottolineare che durante questa operazione più volte ripetuta non ho auscultato nessuno sfregamento o rumore alcuno all'interno del woofer insomma sembra sano!
Ciò premesso vi chiedo una mano potete dirmi se il tutto è secondo voi normale per un diffusore di questa classe?
Come posso nel caso verificare che il woofer sia perfetto?
Il mio impianto:

Secondo voi la Spendor necessitano di maggiore potenza?
Certo della vostra collaborazione vi porgo i miei ammirati saluti
Aspetto una vostra risposta
Grazie
Francesco - E-mail: studiotecnicobpc@libero.it

LC
Caro Francesco,
in tanti anni non avevo mai sentito una sciocchezza simile! Un canale è più "potente" dell'altro? Ma dico!!! Il "signor" negoziante che ha detto uan simile castroneria...l'ha sognata la notte dopo aver mangiato tagliolini al pesto o cosa? Io spero solo che sia in buonafede (e ho forti motivi per dubitarne)...altrimenti ci sarebbe davvero da arrabbiarsi.
Una cosa che puoi fare è far suonare le casse per almeno 50 ore (o farne suonare una sola, quella con meno bassi) e verificare se effettivamente sia un semplice problema di rodaggio...o altro.
Se fosse "altro" (woofer danneggiato) riporterei le casse al negoziante, chiedendo "lumi" sul da farsi. Immagino che non ne vorrà sapere di riprendersele indietro...a quel punto puoi andare a cercare un ricambio originale, eventualmente contattando la casa madre in Inghliterra o il distributore italiano, che dovrebbe essere ancora DML Audio.
Altra cosa che puoi fare è far verificare l'integrità dell'altoparlante ad un tecnico riparatore degli stessi. Ci sono molti tecnici specializzati che eseguono riparazioni su altoparlanti, tentar non nuoce.
When all else fails (cioè se non ne dovessi venire a capo), vendi le casse e comprati una coppia di Naim (Allae, Credo, Intro...) che completerebbero il tuo impianto "Naim" nel migliore dei modi.
Quanto al pilotaggio delle Spendor...tranquillo, il NAP 140 basta ed avanza.
Ciao e fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Home Theater in Paradiso
Caro direttore,
innanzitutto un ringraziamento per tutto quello che TNT-Audio offre: un punto fermo in mezzo ad un mare di confusione.
Stavo infatti per acquistare, in sostituzione del mio vecchio impianto (cd Technics sl-p377a, ampli Technics su-v450, casse Infinity ref 51L e, equalizzatore! Kenwood ge-7030 il tutto collegato con cavi pessimi), un ampli home theater tipo Onkyo tx-ds595 o equivalente Yamaha che secondo i venditori suona "da dio" anche con la musica stereofonica.
Fortunatamente ho trovato TNT, e oltre a essermi ricreduto sugli home theater mi è venuta voglia di buttare tutto dalla finestra, a partire dall' equalizzatore (sto facendo sforzi enormi per tenere il cd-direct sempre premuto, ma il suono che ne esce con la maggior parte dei cd mi sembra sempre troppo ovattato, dominato dalle medie frequenze).
Ho così concluso che, salvando magari le casse, il resto va cambiato. Per gli stadi finali pensavo di autocostruirmi (ho una certa dimestichezza con l'elettronica) dei Donizetti di Audio Analogue (si trovano gli schemi in rete), mentre come pre mi piacerebbe avere qualcosa che abbia anche degli ingressi digitali per CD o DVD e per il decoder satellitare (tipo lo sherwood AVP-9080, ma 1100 euro sono tantini solo per il pre).
Esiste qualcosa che mi dia 2 ingressi digitali con decodifica dolby 5.1 (quindi con 6 uscite analogiche) e che suoni bene la Musica stereofonica, ad un costo contenuto?
Posso sostituire il mio vecchio lettore CD (che pure ha una uscita digitale) con un lettore DVD senza sacrificare la Musica?
Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo, ma ho bisogno di aiuto (non voglio sacrificare la Musica per gli effetti speciali di qualche film!).
Un grazie anticipato e di nuovo complimenti per il sito.
Alessandro - E-mail: trof@libero.it

LC
Caro Alessandro,
sono certo che, se Dio ascoltasse Musica (e lo fa di sicuro, non potrei immaginare un Paradiso senza Musica), non lo farebbe con un ampli Home Theater economico...dillo pure ai negozianti esperti che asseriscono cose del genere ("suona da Dio").
È chiaro, loro devono pur vendere questi frullatori tuttofare chiamati ampli audio-video, dove entra la Musica e ne esce una pappetta 5.1 insipida e nauseabonda. Se vogliamo parlare sul serio di multicanale e di 5.1, facciamolo con apparecchi dal costo sensato (cioè alto). Non si può immaginare che si trovi la qualità di un ampli stereo di pari prezzo dentro un mostro tuttofare con 5 stadi finali, un decoder 5.1, una radio RDS, DSP d'ogni sorta, videogiochi etc etc.
Dico...la vogliamo usare la testa e la cara, vecchia, LOGICA? Oltretutto, spacciare per "meravigliosi anche con la Musica" impianti muticanale da pochi euro è controproducente per il settore, perchè l'acquirente - immancabilmente deluso dal risultato - difficilmente tornerà dal negoziante a spendere altri soldi. In secondo luogo, si mortifica (e si stronca sul nascere, direi) un eventuale sviluppo dell'audio multicanale di qualità.

Detto questo, veniamo al tuo impianto. Bene l'idea dell'autocostruzione del finale citato...meno bene l'idea del pre con ingressi digitali. Mi spieghi che te ne fai? Un eventuale lettore DVD avrebbe già il suo bravo decoder interno e non è certo con il DAC integrato in un pre che puoi sperare di migliorare il suono del tuo Technics, specie se tale pre è, come tu chiedi, economico.
Quindi, lascia perdere i pre digitali, retaggio squallido degli anni '80 in piena moda Digital Ready, e pensa ad un pre stereo, tradizionale, da autocostruire o da acquistare usato. Il pre Audio Analogue Bellini andrebbe benissimo, infatti.
Puoi acquistare anche un lettore DVD in sostituzione del tuo vecchio lettore Technics...ma su questo non so consigliarti molto bene. Normalmente suggerisco di rivolgersi a marchi di buona tradizione "audiophile" (Marantz, Denon...).
Come dici? Con il pre stereo non avresti i 5.1 canali? Benissimo! Meglio due canali BUONI che 6 SCADENTI, credimi. In futuro, quando le finanze lo permetteranno, i canali che mancano si potranno sempre aggiungere, esattamente come accadde anni fa in campo televisivo :-).
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Hifi versus HT, parte II
Carissimo Lucio,
ho seguito i tuoi consigli: ho dotato i diffusori B&W 601 di piedini simili a quelli Upim. Per l'ampli ho avuto una fortuna sfacciata: ho trovato presso Mediaworld un NAD T760 a prezzo stracciato (50% del listino, circa 720 Eur) perchè era l'ultimo esemplare in esposizione (questo la dice lunga sulla mancanza di informazioni del grande pubblico, me compreso prima di conoscere TNT).
Ho posizionato i componenti su un tavolino HiFi della Standesign. L'impianto ha così fatto un enorme salto di qualità musicale rispetto a prima. Una solo critica al Nad T760 in ambito HT: il software OSD poco flessibile nella gestione dei parametri (dimensione diffusori, ritardi etc.). Mi resta il dubbio dell'impatto qualitativo dato dall'altezza dei diffusori: sono posti su mobili alti 90 cm da terra (il dato "canonico" dovrebbe essere circa 60), forse sono un po' troppi?
Tuttavia non riesco a trovare altre soluzioni per motivo d'arredo :-( Ora ti scrivo di nuovo anche per chiederti un prezioso consiglio per i seguenti punti:

Ti ringrazio per il tuo tempo e ti saluto cordialmente
Marco Tommasi - E-mail: marco.tommasi@siegling.it

LC
Caro Marco,
mi fa piacere che cominci ad apprezzare il suono del tuo impianto. Certamente il NAD T 760 ha gran parte del merito. Riguardo alla tua critica...è un ampli pensato PRIMA per il suono e poi per i gadgets...è normale che l'OSD non sia il massimo.
È poi vero che le casse andrebbero col tweeter ad altezza d'orecchio dell'ascoltatore seduto...vedi cosa riesci a fare. Ne dovresti guadagnare in equilibrio timbrico e basse frequenze.
Per quanto riguarda i cavi, puoi tenere quelli che hai passandoli al surround, e puoi migliorare sia con l'autocostruzione (
TNT Triple T) che col commerciale (Monster, ad esempio).
Il Rotel 1070 è nettamente migliore sia del tuo lettore DVD che degli altri lettori citati, difficile che io decida per te sul "ne vale la pena". I soldi sono tuoi e così pure l'orecchio. Se pensi che quella differenza valga i soldi richiesti, compralo, altrimenti vai su modelli più economici (anche Rotel, perchè no?).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

"Grande" problema
Lucio,
prima di tutto voglio esprimere i più vivi complimenti per il sito. Potrei riassumerlo in poche parole: veloce chiaro e utilissimo. Molto, molto bravi!!!!
Ho un "grande" problema da proporti. Penso sia giunto il momento di aggiornare il mio impianto del quale, peraltro, sono abbastanza soddisfatto. Ma andiamo per ordine. La stanza è abbastanza grande 6 x 5 ma contornata da mobili e librerie. L'attuale composizione è la seguente:

Le casse sono connesse in bi-wiring montate su piedistalli in metallo forniti di appositi piedini a punta. Penso che l'elemento debole della catena sia il CD Player. Cosa ne pensi considerando che il budget si aggira sui 700 - 800 euro e che mi hanno attratto, dalla lettura delle descrizioni e delle prove, le seguenti macchine: AH! Njoe Tjioeb 4000 (che differenza c'è fra il Super 4000 e il Super 4000 Export?), Hearth CD 6000, North CD 1.
Ma il mio grande dilemma riguarda l'eventualità alternativa di acquistare, mantenendo il vecchio lettore, un convertitore e procedere alla sostituzione del lettore in un secondo tempo.
Cosa ne pensi? Puoi consigliarmi?
Grazie e ancora tanti complimenti per il vostro sito .........................CONTINUATE COSì
Bruno Millossovich - E-mail: millossfiore@iol.it

LC
Caro Bruno,
approfitto della tua cortese missiva per dare un suggerimento a tutti: l'HiFi è un hobby, dovrebbe quindi essere fonte di divertimento e soddisfazione. In ogni caso, anche quando la soddisfazione non ci dovesse essere, non dimentichiamoci MAI che è solo e soltanto un passatempo.
Parlare di "grande problema", anche se virgolettato, mi pare fuori luogo e mi piacerebbe leggere sempre meno espressioni di questo tipo, se non altro per rispetto nei confronti di chi problemi "grandi" ne ha per davvero, molto diversi da quelli di un cambio di lettore CD.
A molti la Passione per l'HiFi fa perdere la bussola e fa apparire delle enormi sciocchezze (questo è, in definitiva, un cambio di componente) come "problemi" o addirittura "grandi problemi".
Cerchiamo di rimettere i piedi per terra, guardarci un po' attorno, e vergognarci un po' della nostra leggerezza e superficialità nel definire "problemi" queste cose TOTALMENTE INSIGNIFICANTI.
Arrivano persino lettere di persone che dicono di non dormire la notte, angustiate dal dubbio su quale apparecchio nuovo comprare. Ebbene, io vi auguro che davvero questo tipo di problemi siano gli unici a tormentarvi il sonno e la vita...sareste uomini felicissimi (o forse no?).

Detto questo, veniamo al consiglio. Io prenderei un DAC separato, magari anche usato di un paio d'anni. Ormai si trovano macchine eccellenti a prezzi stracciati, guardati un po' in giro e magari sentiamoci quando avrai una rosa di candidati.
Per quanto riguarda i CD Tjoeb, non ho idea della differenza, non puoi chiedere direttamente a loro (ai signori Tjoeb, intendo)?
Fammi sapere e stai sereno,
Lucio Cadeddu

LP in CD
Da circa un mese è in rete un mio sito sul trasferimento da vinile a cd
digilander.iol.it/lptocd, una ventina di pagine che ho realizzato perchè mi sembrava mancasse qualcosa di abbastanza approfondito sull'argomento in italiano... c'è comunque anche una sezione Guida con suggerimenti per chi non è pratico, utilizzando programmi di facile reperibilità.
Proprio all'inizio della guida ho messo un link alla vostra rubrica Adeste Fideles per tutto ciò che attiene alla pulizia degli LP e alla messa a punto del giradischi... un link alla home page di TNT-Audio è inoltre inserito nella pagina dei links...
Sono contento di avere un'occasione per fare i complimenti a TNT Audio, alla sua indipendenza, alle sue pagine ricche di buon senso...
Un saluto,
Lucio Arrighi - E-mail: lucioarrighi@libero.it

LC
Caro omonimo,
mi fa piacere ospitare un link ad un sito che spieghi una procedura per la quale noi proviamo gelidi brividi solo a pensarci, da convinti analogisti quali siamo :-)
A parte gli scherzi, mi complimento per il lavoro e ti ringrazio per i links a TNT-Audio. Aiutare la nostra piccola rivista significa fare anche questo.
Ciao!
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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