Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 5/12/2015 - 12/12/2015

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  1. Impianto HiFi da 1000 euro circa
  2. Ampli per il rock
  3. Nuovo ampli integrato entry-level
  4. Upgrade con 800€
  5. Calo di tensione o interferenza RFI?
  6. Impianto con 1000€
  7. Lettore CD per completare hi-fi entry-level
  8. Aliante One... e poi?
  9. Delusione da upgrade
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Impianto HiFi da 1000 euro circa
Buonasera direttore,
ho scritto qualche tempo fa per avere un'idea su un eventuale impianto hifi nuovo anche entry level ma di buona qualità. Non so se posso scrivere una seconda mail a distanza di neanche un anno, ma mi permetto di farlo perché grazie ai suoi consigli della mail precedente, grazie ai consigli del titolare di un noto negozio hifi di Roma e alle guide sul forum, mi sono fatto le idee più chiare su quello che vorrei comprare in modo quasi definitivo.
Diciamo che rispetto al budget della scorsa volta, di 800 euro, ho deciso che potrei fare uno sforzetto in più e puntare a qualcosa di migliore. Ad iniziare dall'amplificatore. A lungo indeciso tra Marantz PM6005 o PM6004 (sono praticamente la stessa cosa) e tra un NAD c326 bee, sto propendendo al 98% sul secondo a detta di molti con una buona dinamica e soprattutto con un suono più "caldo" rispetto al Marantz, suono che come già detto in precedenza mi piace di più.
Discorso casse: purtroppo devo propendere ancora per bookshelf sempre in mancanza di spazio, ma stavolta punterei sulle Klipsch 61 MKII. Ho letto di recensioni su alcuni forum di gente che le ha abbinate proprio con il NAD di cui sopra e sembrerebbe che suonino molto bene. Infine il piatto: punterei su Pro-ject Debut Carbon anche se sarei indeciso se prendere quello con la USB che permette di registrare su PC il vinile oppure no. L'unica cosa che non capisco è che vedo in vendita di questo modello due tipi con puntine diverse: entrambe Ortofon, ma una è la OM10 e l'altra è la 2M red. Questo è quanto e spero di ottenere suoi preziosi consigli anche questa volta.
Saluti,
Fabio - E-mail: fabgatta (at) gmail.com

LC
Caro Fabio,
opterei anch'io per l'integrato NAD, specie se in previsione di un abbinamento a dei diffusori Klipsch. Tuttavia, il NAD è privo di ingresso phono per cui o ne acquisti uno separato oppure acquisti il ProJect che hai individuato, optando per la versione già provvista di stadio phono integrato. In questo modo potresti anche utilizzare l'uscita USB per digitalizzare i tuoi vinili. Nel Debut USB le due connessioni, tra l'altro, possono funzionare in modalità simultanea, il che può essere utile per ascoltare ciò che si sta riversando su hard disk.
Per quanto riguarda invece le differenze tra OM10 e 2M Red credo che quest'ultima sia solo una versione più recente, che ha rimpiazzato la vecchia serie OM. Relativamente alla scelta finale sui diffusori, però, io proverei ad ascoltare le Klipsch, prima di decidere. Data la personalità abbastanza spiccata di questi prodotti è importante che tu sia ben consapevole di cosa stai acquistando, perché se è vero che il NAD può essere un partner ideale, con il suo carattere abbastanza tranquillo, è anche vero che non si può trasformare la personalità decisa delle Klipsch con un semplice amplificatore!
Tieni anche conto che, visti i tuoi problemi d'ingombro e considerata la gamma bassa sempre abbastanza importante delle Klipsch, devi assicurarti che abbiano sufficiente spazio libero intorno, angoli o parete posteriori troppo vicine potrebbero essere un grosso problema.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ampli per il rock
Buonasera,
proverò ad essere il più preciso e breve possibile. Il mio impianto è così composto:

Il tutto posizionato in un salotto di circa 20 mq. Ascolto principalmente rock in tutte le declinazioni possibili, blues, psichedelia, anni 70, tanto punk passato e presente, wave, indie (termine vaghissimo ma so che capirai) ecc. insomma molta roba lo fi (ops!).
Il lettore cd ha un difetto non riparabile (così anche secondo l'assistenza Cambridge) ma potrebbe essere usato perfettamente come meccanica di lettura. Ancora prima del suo guasto stavo pensando di comprare un nuovo amplificatore di qualità superiore. Avrei quindi un paio di opzioni:
  1. prendere un ampli con dac integrato e sfruttare il lettore cd come meccanica di lettura
  2. acquistare un ampli e anche un nuovo lettore cd
Ho diversi dubbi che nascono fondamentalmente dal tipo di ascolti che come sai non sono assolutamente "audiophile". Probabilmente per questo penso (stupidamente?) che sfruttare ancora il mio lettore cd solo come meccanica di lettura, sia una soluzione diciamo troppo raffinata e più adatta per altri generi musicali. Personalmente propenderei per l'ipotesi numero 2.
Per il lettore cd pensavo di riacquistare un Azur 651 col quale mi sono trovato bene (o anche un 351) oppure passare a Marantz 6005 che ho ascoltato e gradisco. Per quanto riguarda l'amplificatore buio quasi totale...
Mi piacerebbe qualcosa di più robusto, con più polpa, bello dinamico e adatto al rock. Sull'ampli Cambridge 651 ho letto pareri discordanti e non ho avuto ancora la possibilità di ascoltarlo (i negozianti "spingono" naturalmente la nuova serie CX che ad un ascolto seppur rapido mi pare troppo cristallina, analitica per i miei gusti e poi è molto votata alla musica liquida, web radio ecc che non è il mio mondo, quindi non lo sfrutterei al 100%).
Il Marantz PM 6005 se non sbaglio non piace molto neppure a te, troppo rilassato? Allora NAD! Leggo straconsigliato per le caratteristiche che vado cercando ma....leggo anche molto presente sulle basse frequenze e dato che un domani non escludo un upgrade dei diffusori, mi piacerebbe rimanere su un amplificazione che mi lasci la più ampia scelta possibile. ma quante ne voglio!? (anche se credo che in futuro resterò indicativamente su diffusori dalle caratteristiche simili alle Davis Acoustics).
Sono tutte macchine con i controlli di tono, che neppure adesso sto a smanettare come un pazzo ma che un tacca di basso oppure di alti ogni tanto ci sta. Non nascondo un certo timore nel passare ad un amplificatore senza controlli ma mi rendo conto che si aprirebbe un mondo infinito di possibilità.
La spesa indicativamente sarebbe intorno ai 1000-1200 euro per lettore cd e amplificatore, quest'ultimo anche usato. Pre phono a parte.
Probabilmente ti sarai accorto della mia inesperienza e indecisione e per questo ti chiedo un parere. Specialmente perchè tornando al termine indie, questo più che ai Franz Ferdinand, mi fa pensare a TNT Audio.
Grazie mille per tutto. Anche per la dritta sui Dukes of Stratosphear, una delle cose più belle che gli XTC abbiano fatto. Gran sorpresa!
Mirko - E-mail: mirko.badalino (at) ynap.com

LC
Caro Mirko,
prenderei un amplificatore dotato di DAC e ingresso phono, così si ottimizza la spesa, minimizzando al contempo il numero di apparecchi in sala d'ascolto. Visto il budget che hai considerato, potresti tranquillamente puntare su un Rotel RA12, che possiede non solo tutte queste caratteristiche tecniche ma ha anche un suono abbastanza adatto ai generi musicali che prediligi.
In più, ha persino i controlli di tono escludibili e si trova per meno di 800€. Al momento attuale non vedo sensata la spesa per un pre fono separato, quello integrato nel Rotel, ad esempio, sarebbe in grado di gestire sorgenti analogiche di livello più elevato rispetto al tuo pur buono RP1. In futuro potrai decidere diversamente, se in vena di upgrade del sistema analogico.
In alternativa, per una cifra più vicina ai 1000€, potresti prendere il NAD C356BEE DAC, cui però dovresti ancora affiancare un pre fono (magari sempre NAD o ProJect). Ancora, potresti considerare un NAD D3020, cui abbinare ancora un pre fono esterno eventualmente. Come ordine di spesa saresti abbondantemente sotto il budget stanziato. Non pensare che la soluzione con DAC separato sia per forza di cose audiophile: è una scelta comoda, specie nel tuo caso, perché consente di far espandere l'impianto verso altre tipologie di sorgenti digitali. È solo per questo motivo che in questi ultimi anni è diventato così popolare.
Infine, mi compiaccio che la segnalazione dei Dukes of Stratosphear ti sia piaciuta, per curiosa coincidenza proprio oggi ho sentito alla radio (evento mai verificatosi in tanti anni) “The disappointed” degli XTC e ragionavo sul fatto che, forse, questi due signori avrebbero meritato ben altro successo di pubblico. La canzoncina era semplice ma raffinata al tempo stesso e mi è sembrata persino incredibilmente radiofonica (ascoltavo in auto).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo ampli integrato entry-level
Caro Direttore, in primis vorrei esprimere il mio cordoglio per la scomparsa del fratello Giuseppe.
Le scrivo per la prima volta e spero di aver indirizzato la mail alla casella giusta. Sono Daniele le scrivo dalla Sicilia, leggo da poco sul Vostro sito, che trovo molto interessante e professionale. Ascolto musica varia, dal rock al pop alla discoteca commerciale, poca musica classica. Purtroppo il mio ampli Marantz PM 45 acquistato appena 30 anni fa con il mio primo stipendio (borsa di studio) ha cessato di funzionare. Fino ad ora ha pilotato egregiamente le mie Tannoy Mercury MK-ll (ricordo che nel 1984 i miei amici facevano a gara per sentire come suonava bene questa accoppiata).
Vorrei pertanto acquistare in sostituzione un ampli integrato Pioneer A 30 K oppure uno Yamaha A-S 301 o un Denon PMA 520 che come fascia di prezzo rientrerebbero appieno nella spesa da me preventivata. Ascolto prevalentemente Cd, ogni tanto MP3 e raramente vinile (gradevolmente riprodotti da un Technics quarzato con testina Shure). Quali dei tre ha caratteristiche più indicate per l'accoppiata con le Tannoy Mercury MK ll? Allego le caratteristiche delle Tannoy.
Mi scuso se sono troppo invadente ma vorrei approfittare della sua cortesia e ringraziarla del tempo che dedica a tutti noi audiofili o aspiranti tali.
Daniele - E-mail: san.dani (at) tiscali.it

LC
Caro Daniele,
grazie del pensiero per mio fratello. Tra i tre amplificatori che hai indicato la mia preferenza andrebbe al Denon PMA520AE, che è ormai un classico delle amplificazioni entry-level, e offre molto per quel che costa: tanti ingressi, phono, telecomando e una potenza sufficiente nella stragrande maggioranza dei casi. Un altro apparecchio che potresti prendere in considerazione, altrettanto versatile e di costo analogo, è il Cambridge Topaz AM10, che si trova per circa 270€. È leggermente più costoso del Denon ma gode di una reputazione audiophile superiore. In più, potresti trovare utile l'ingresso minijack anteriore per un collegamento veloce di una sorgente portatile come uno smartphone o dispositivo analogo. Tale ingresso frontale (che è in effetti molto comodo per i “giovani”) è assente nel Denon. Vedi se ti è possibile ascoltare qualcuno di questi, magari collegato ai tuoi diffusori.
Rispetto al tuo vecchio Marantz PM45 credo che faresti, comunque tu scelga, un salto di qualità non trascurabile, in termini di pulizia, trasparenza e quantità di informazioni estratte dal segnale musicale. Esiste, naturalmente, anche l'alternativa di un buon usato recente, che ti permetterebbe di ottenere, a parità di spesa, qualcosa in più in termini di qualità sonora. Magari dai un'occhiata al mercato dell'usato e sentiamoci di nuovo per una scelta finale.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Upgrade con 800€
Gentile Direttore, Le scrivo poichè avrei l'intenzione di migliorare l'impianto hi-fi che, al momento, è così composto:

Già una volta Le ho scritto in merito al giradischi ed al pre phono da abbinare...finalmente ho potuto acquistare questi ultimi di seconda mano in uno stato impeccabile ma, "in blocco"! A suo tempo, Lei mi consigliò di acquistare il pre phono della Primare (...attualmente anche migliorato nella versione R32), secondo Lei....si otterrebbe un significativo miglioramento con l'R32 ...oppure prendere in considerazione la sostituzione del braccio/testina, con una soglia massima di 700/800 euro???
La ringrazio anticipatamente per le preziose delucidazioni!
Saluti.
Maurizio - E-mail: raffaele.maurizio (at) gmail.com

LC
Caro Maurizio,
a mio parere potrebbe non rappresentare un upgrade significativo dotare il tuo Primare di scheda phono integrata, vista la qualità abbastanza elevata del tuo pre fono separato. Per quanto riguarda un possibile upgrade, non è certo un mistero che io non sia un grande fan dei bracci Thorens di serie. Magari se trovassi uno SME usato in buone condizioni ci si potrebbe fare un pensierino. Credo che anche la Denon DL160 potrebbe gradire un braccio migliore.
Con la cifra a tua disposizione, in effetti, non è che si possa puntare verso upgrade più significativi. Per migliorare le cose in maniera drastica bisognerebbe intervenire sui diffusori, ma con questa cifra non riusciresti a fare molto.
Potresti, in attesa di tempi migliori, intervenire sul contorno: accessori e piedini antivibrazioni su tutti i componenti e magari anche cavi d'alimentazione, ad esempio qualcosa di facile da autocostruire come il nostro
Merlino. Mi pare che il tuo Primare I30 abbia il cavo d'alimentazione staccabile con vaschetta IEC, pertanto l'esperimento con un cavo d'alimentazione autocostruito potrebbe essere da considerare seriamente, vista la semplicità dell'operazione.
Non parli di ambiente, installazione e posizionamento del giradischi...anche su questi parametri, probabilmente, potresti fare qualcosa. Prova anche un diverso tappetino sul giradischi, dai nostri autocostruiti a quelli commerciali tipo Ringmat e simili.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Calo di tensione o interferenza RFI?
Buongiorno direttore, sono reduce da un problema all'amplficatore e alla linea elettrica e vorrei condividere con voi la mia esperienza: qualche mese fa, mentre ascoltavo musica sono andato in cucina a bere e tornando in sala, ho spento le luci e ventola a soffitto. Il volume dell'audio ha avuto un picco verso il basso di una frazione di secondo, come se avessi abbassato e rialzato repentinamente il volume...Nei giorni seguenti scopro che questo "fenomeno" avviene anche quando spengo altri due neon sempre in cucina e addirittura quando spengo col tastino on/off il televisore che si trova però in salotto a circa 1m a sx dell'ampli (NAD C326BEE) collegato alla stessa ciabatta filtrata.
Inizialmente pensavo ad interferenza dovuta all'impianto elettrico della cucina (impianto elettrico della casa ricablato a norma 13/15 anni fa circa) ma dopo l'episodio del televisore l'ho escluso o quasi. Ho pensato che c'entrasse il sistema Soft-Clipping dell'ampli (nel tempo ho trovato spesso l'ampli in protezione, di conseguenza lo spegnevo col tasto sul retro), l'ho disabilitato ma nulla cambia.
Ho interpellato un elettricista il quale ha brancolato nel buio, non venendone a capo. Sul web non sono riuscito a trovare nulla di simile al mio caso, quindi setaccio TNT-audio a proposito degli stabilizzatori che potrebbero essere una soluzione pur con qualche compromesso. Qualche settimana fa mi decido e vado ad informarmi presso un rivenditore di materiale elettrico-nico sul loro prezzo (gli stabilizzatori), spiegandogli le problematiche audio collegate all'evento; anche lui è caduto dalle nuvole non sapendo spiegarsi il fenomeno.
Il negoziante mi dice che un UPS potrebbe fare al caso mio ma so bene che avrebbe sporcato il segnale audio, ma avendone uno in casa collegato al PC decido di provare: lo provo con trepidazione ma resto deluso, non fa una piega e (fatta anche la prova solo luci-solo ventola-entrambi) il fenomeno è li.... Oltre alle luci in cucina, scopro nel frattempo che anche altri interruttori producono il calo di volume. Siccome non voglio spendere cifre esagerate per la soluzione del problema perchè potrei anche conviverci, (lo conosco lo evito!) ma la preoccupazione di fondo era: rischio di rovinare l'ampli alla lunga? La mia zona è inoltre soggetta periodicamente a micro black-out, ecco perchè l'UPS, e ho pensato che con uno stabilizzatore di tensione avrei migliorato la situazione.
Nel frattempo acquisto due vaschette IEC filtrate (colpa vostra...) che mi ero ripromesso di installare sulle macchine e mi porto a casa anche un multimetro e verifico se ci sono cali di tensione durante l'evento: niente da fare, nessun calo di tensione quindi abortisco l'idea dello stabilizzatore. Installo all'ampli e al CDP le vaschette IEC di cui sopra e miracolo dell'elettronica il fenomeno è sparito!! 26€ spesi molto bene e tanta pazienza. Ho invalidato la garanzia dell'amplificatore ma CHISSENEFREGA, grazie a TNT-audio sono ritornato ad ascoltare musica con la serenità dovuta e forse il segnale è anche migliorato oppure no, ma anche qui mi si conceda un altro, seppur a bassa voce, chissenefrega...Let the music play!
P.S. chissà cos'ha la linea elettrica, però...boh, beata ignoranza.
Carlo - E-mail: carlo.feletti (at) gmail.com

LC
Caro Carlo,
ti avrei dovuto inserire tra gli audiofili felici ma preferisco dedicare uno spazio diverso alla tua esperienza, sperando che così sia più in vista e utile per altri lettori alle prese con problemi elettrici analoghi. Non è facile capire cosa possa essere successo nel tuo impianto elettrico ma se il semplice inserimento dei
filtri a vaschetta che suggeriamo noi ha risolto definitivamente il problema è chiaro che trattavasi di segnali che viaggiavano nella rete domestica e che andavano a interferire, per qualche motivo, con l'elettronica del tuo amplificatore. Probabilmente avresti risolto anche con un trasformatore d'isolamento 1:1 di buone caratteristiche, senza ricorrere al filtro, ma sarebbe stata una soluzione più invadente e costosa.
Hai certamente invalidato la garanzia (se ancora attiva) ma almeno hai risolto il problema con poco. Hai provato a metterne solo una per volta? Sicuro che il problema fosse nell'amplificatore e non nel CD player? Ormai ha poca importanza, ma servirebbe per identificare meglio il problema nel caso si dovesse presentare con un altro componente collegato all'impianto.
Lieto di sapere che TNT-Audio ti sia stata così utile!
Lucio Cadeddu

Impianto con 1000€
Buongiorno Egr. Direttore,
sono a chiedere un suo consiglio per l'acquisto di un buon impianto hi-fi con un budget di circa 800/1000 Euro. Ascolto prevalentemente Musica Blues John Lee Hoker, Steve Ray Vagan ecc. e musica Rock, Pink Floyd, Led Zeppelin, Rolling Stone, Queen, ecc. Ovviamente non disdegno musica Italiana, Zucchero Fornaciari, Elisa, Giorgia, Giuliano Sangiorgi per fare degli esempi.
La sala di ascolto è una stanza 6x5 mt. con soffitti a cassettone in legno alti 3,5 MT circa e pavimento in cotto. Le casse verrebbero posizionate su una libreria in legno massello ad altezza di circa 1.80 MT alla distanza di circa 3 mt una dall'altra. Per la posizione dei componenti avrei individuato un mobiletto aperto in massello al centro della libreria a muro. il punto di ascolto fronte libreria a 4.5 metri circa.
Informandomi qua e là (soprattutto sul vs. sito) e facendo alcune prove di ascolto mi sarei orientato sulla seguente combinazione:

Per quanto riguarda le connessioni ancora non mi sono informato e quindi seguirei volentieri suo consiglio.
Grazie per il suo interessamento.
Cordiali saluti
Giancarlo - E-mail: giancarlo.tarchi (at) teletu.it

LC
Caro Giancarlo,
io investirei meno sull'amplificatore e più sui diffusori. Un integrato ragionevole lo puoi acquistare con poco più di 200€ (Cambridge AM5, Denon PMA520AE...) e in questo modo avresti più di 100€ extra da destinare ai diffusori, che potrebbero ancora essere degli Indiana Line ma di livello un po' superiore (Diva 252/255) oppure Monitor Audio Bronze 1 o 2, Focal JMlab Chorus 705. Tra l'altro, con l'acquisto dell'amplificatore Cambridge realizzeresti una coppia perfetta, sia elettricamente che timbricamente, con il lettore CD che hai individuato.
Quel che mi preoccupa di più nella tua richiesta, però, non è la ripartizione della spesa o la scelta dei componenti quanto la sistemazione dei diffusori. Già la posizione a scaffale è sacrificata e penalizzante, perché immagino che i diffusori finiranno molto vicini alla parete posteriore, ma in particolare mi preoccupa quel metro e ottanta di altezza da terra, davvero eccessivo, tenendo conto che mai le tue orecchie si troveranno a quell'altezza, a meno che tu non sia molto alto e ascolti solamente in piedi.
Infatti se già il ripiano si trova a quell'altezza il tweeter si troverà a circa 2 metri dal pavimento, quasi un metro più in alto di quanto non stiano, normalmente, le orecchie di un ascoltatore seduto.
Questo, unito alla distanza reciproca di tre metri temo porterà a un suono tutt'altro che equilibrato. Cerca, per quanto possibile, di posizionare i diffusori ad altezza d'uomo :-) e valuta se non sia il caso, qualora quell'altezza non fosse riducibile in maniera sostanziale, a dei possibili diffusori a torre da pavimento, eventualmente da spostare in posizione consona per l'ascolto qualora risultassero ingombranti.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Lettore CD per completare hi-fi entry-level
Egregio Direttore, innanzitutto complimenti per la competenza e la disponibilità nelle sue risposte e per lo spazio davvero interessante delle "lettere alla Direzione". Dopo diversi anni (sono classe 67) ho deciso di mettere su un semplice sistema hi-fi per ritornare ad ascoltare buona musica, avendo nuovo spazio (per cambio di casa) ma sempre poco tempo, un sistema hi-fi che da circa 15 anni non avevo più (dal mio matrimonio...).
Il mondo hi-fi naturalmente è totalmente cambiato, con Dac, lettori di rete, flac, dsd e chi più ne ha più ne metta, con qualche piacevole sorpresa come il ritorno del vinile (tra i motivi che mi hanno spinto all'idea di un nuovo hifi). Ho già acquistato un amplificatore Rotel Ra-12, delle casse B&W 685 S2 ed un piatto Project Essential II, leggendo qua e là consigli sul web.
Il tutto in una stanza di circa 15-20 metri quadri. Adesso dovrei acquistare un lettore cd, il dubbio era tra un Marantz cd 6005, di cui si parla un gran bene sulle riviste online, lo stesso Rotel rcd12, l'Onkyo c7070, e salendo di prezzo un Nad 546, eventualmente un Rotel rcd 1570 (quindi una spesa che oscilla tra i 430 e i 750 euro, se strettamente necessari).
Il dubbio era oltre ai valori dei singoli prodotti l'associazione con i componenti già acquistati, con la perplessità di preferire l'associazione di prodotti della stessa marca (vedi Rotel) ed allo stesso tempo il timore di non esasperare timbriche troppo "brillanti" come leggo riguardo ai prodotti Rotel e B&W.
Per adesso ho ascoltato solo vinili (e qualcosa via iPad con l'Usb dell'ampli) con un buon risultato, ma sento che manca qualcosa. Grazie!
Ciro - E-mail: ferraro_ciro (at) fastwebnet.it

LC
Caro Ciro,
la tentazione di consigliarti il lettore CD Rotel è forte ma la presenza di un'altra elettronica Rotel e di una coppia di diffusori B&W mi frena molto. Non dici niente né sull'arredamento e l'acustica della stanza né sulle caratteristiche del suono che ascolti o che vorresti. Ti limiti a dire che “manca qualcosa” ma le mie doti divinatorie abbastanza scarse non mi permettono di capire cosa :-)
Pertanto andrei più sul sicuro consigliandoti un lettore CD tendenzialmente più morbido, come il NAD C316 BEE che costerebbe meno di 400€. Non prenderei, al momento, il modello superiore e utilizzerei diversamente il budget restante. Ad esempio, una nuova testina di qualità superiore per il ProJect sarebbe altamente benefica (ancora Ortofon o, se vuoi, Grado).
Una possibile alternativa, visto che il tuo amplificatore Rotel è in grado di gestire diverse sorgenti dogitali, potrebbe essere quella di prendere un lettore qualunque, anche un DVD/BD player molto economico, purché dotato di uscita digitale, da collegare direttamente all'ampli, che si occuperebbe della conversione da digitale in analogico. In questo modo la spesa sarebbe ancora più contenuta!
Potresti persino pensare di utilizzare un PC/Notebook come unità di lettura. Pensaci.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Aliante One... e poi?
Ciao Direttore, mi sto arrovellando il cervello o forse cerco guai. Ho delle Quad 2000 (Aliante One) le amo, sono stupende nel medio alto e danno bassi decenti (descrivo in maniera stringatissima). Le piloto con l'altro mio amore, un Densen B100. Ma...da sempre ho il desiderio di bassi degni di questo nome, che mi facciano sentire un contrabasso vero ad esempio. Ogni volta che ascolto un diffusore tower, vengo rapito...
Posso migliorare l'impianto, penso,in due maniere:

Ho puntato le Zingali (esempio le Overture 3) ma questi diffusori hanno driver degni di competere con lo splendore di Seas e Scanspeak che Aliante possiede? Tu che faresti?
Sic!
Ti ringrazio anticipatamente!
Buona musica!!
Fabrizio - E-mail: biborai (at) yahoo.com

LC
Caro Fabrizio,
le Aliante One sono dei diffusori molto, molto belli, fanno meravigliosamente bene tante cose, ma non riescono a superare i limiti della fisica. Se è il basso di un bel diffusore da pavimento che cerchi, non ci sono amplificatori che tengano, le One non te lo potranno mai dare, rassegnati. Potresti provare aggiungendo un buon sub attivo, ma miglioreresti principalmente l'estensione in gamma bassa, non il punch. Se il problema fosse solo il contrabbasso, però, così potresti risolvere.
In alternativa pensa a qualche diffusore da pavimento, ma dev'essere di gran classe, altrimenti rimpiangeresti la raffinata voce delle One. Questo significa, in particolare, programmare l'investimento di cifre importanti. Non conosco le Zingali che citi, immagino ne parli perché le abbia ascoltate con attenzione. Sono tante le possibili alternative, da Thiel a ProAC, da Sonus Faber a Opera...la scelta è vastissima. DEVI ascoltare qualcosa, ove possibile, magari cercando anche un buon usato.
Ad essere sincero, ho sempre desiderato che l'Ing. Prato si decidesse a progettare un diffusore veramente full-range, con la gamma medio-alta delle One e un basso di pari livello. Fino a quel momento, bisogna pur trovare delle alternative :-)
Se ti capita, ai diffusori tradizionali che ti ho segnalato, affianca anche delle elettrostatiche ibride alla Martin Logan: grande trasparenza e pulizia, unite a un basso dinamico e potente.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Delusione da upgrade
Caro Direttore,
innanzitutto ne approfitto per ringraziarla della Sua risposta in merito alla mia mail che ho allegato per promemoria, mi aveva chiesto di tenerla aggiornata, devo dire che oltre a tenerla aggiornata avrei bisogno in realtà di un suo consiglio.
Innanzitutto le allego le foto della sala di ascolto (le dimensioni della sala sono di 5,20 x 4,60) l'impianto è sistemato sul lato corto, distanza tra i diffusori circa 2.30, purtroppo non posso utilizzare una configurazione simmetrica rispetto alle due pareti laterali in quanto a sinistra (guardando fronte diffusori) ho la porta di ingresso.
Rispetto alla precedente mail, mi sono fatto ingolosire da un annuncio relativo ad una coppia di B&W CM9, che ho acquistato a un prezzo accettabile (1000,00€) a scatola chiusa convinto di poter upgradare l'impianto ed ottenere qualcosa di più, in realtà così non è stato. Con questo non metto in dubbio la qualità dei diffusori, che mostrano sicuramente un maggiore dettaglio rispetto alle CM1, ma non credevo di ottenere nel complesso un peggioramento nell'ascolto, ovvero un suono affaticante e melmoso. L'aumento di dettaglio mette in evidenza innanzitutto le imperfezioni di registrazioni non proprio audiofile, e sopratutto i limiti dell'amplificazione; al momento sto cercando ascoltare con l'integrato Arcam Alpha 7, perché a differenza del finale UHER Reference 1 (nonostante la maggiore potenza disponibile 200 W 8ohm), mi risulta meno affaticante, ma più melmoso. Ovviamente sono caduto nello sconforto, perchè speravo di ottenere qualcosa di positivo dall' upgrade.
Adesso il dilemma è: cosa faccio? Per fortuna non ho messo in vendita le CM1 per cui potrei ritornare alla situazione precedente oppure pensare di acquistare un amplificazione all'altezza dei diffusori, se questo può bastare a portare dei miglioramenti.
Cosa ne pensa? Quale amplificazione potrebbe migliorare l'ascolto?
In attesa di una sua risposta La ringrazio nuovamente.
Raffaele - E-mail: raffaele.annunziata (at) gmail.com

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Raffaele,
il problema, ora che vedo la foto dell'ambiente, temo sia principalmente di acustica ambientale e di disposizione dei diffusori. La sala sembra abbastanza vuota e almeno uno dei diffusori è troppo vicino a un angolo. Il suono che definisci melmoso è probabilmente da imputare a questo. Il tutto è diventato affaticante perché passando a dei diffusori da pavimento sono certamente aumentati i bassi, che probabilmente suonano impastati a causa delle risonanze ambientali. Un altro amplificatore non riuscirà nel miracolo, temo. Come hai potuto sperimentare, la potenza non c'entra assolutamente niente, di quei 200 watt del finale precedente ne avrai usato sì e no una ventina, non di più. Magari sarebbe addirittura meglio un piccolo amplificatore molto preciso e trasparente, tipo un Classe D alla Trends Audio TA10, per capirci. Se te ne capitasse uno sottomano, di qualche amico, provalo e riferisci.
Probabilmente la soluzione più drastica sarebbe quella di rivedere in toto la scelta dei diffusori e dovresti scegliere, forse, una tipologia di diffusore molto diversa, ad esempio dei pannelli Magnepan o, perché no, degli omnidirezionali Duevel. Si tratta di due approcci (e due impostazioni sonore) abbastanza diversi, per questo sarebbe utile se tu potessi ascoltare qualcosa in queste due direzioni.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno Lucio,
volevo semplicemente dirti che ho potuto provare anche il FENICE 20 e questo, rispetto al SURE (stesso chip 2024), mi è parso ancora più fedele alle caratteristiche da te più volte sottolineate, ovvero grande trasparenza e dettaglio.
Riascoltando i miei CD di Classica, ho avuto la possibilità di individuare interventi di strumenti in orchestra, prima "nascosti" dalle parti predominanti, così come la dinamica, nei vari piani sonori, risulta molto più evidente nella sua gamma più ampia (nella Classica, come ben sai, questo è molto importante ed emozionante).
Ti confermo infine che il mio NAD3240PE e PIONEER A-7 sono stati totalmente soppiantati dai due T-AMP.
Ancora Grazie,
Gianluca - E-mail: fred01 (at) alice.it

LC
Caro Gianluca,
grazie per la bella e sincera testimonianza. Già, il chipset TA204 della Tripath continua ad avere qualcosa di magico. Non tutti riescono a scoprirlo ma chi ci riesce difficilmente saprà rinunciarci! Certo, la potenza è quella che è, e obbliga all'utilizzo di diffusori abbastanza sensibili o alla sonorizzazione di stanze non troppo grandi ma quando si realizza il connubio perfetto...è magia. Se puoi, ascolta anche il TA2024 in salsa Trends Audio, a mio parere una delle implementazioni migliori. Ti auguro buon ascolto!

Purtroppo dobbiamo segnalare la precoce scomparsa di un altro musicista: all'età di appena 48 anni ci lascia Scott Weiland, ex-frontman degli Stone Temple Pilots, qui nella loro celebre “Plush”.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potrete visionare il video direttamente su
YouTube. Buon ascolto!

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