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Lettere alla Redazione

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Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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I volumi della posta precedente

  1. SOS ottimizzazione
  2. Alla ricerca di maggior dettaglio
  3. Troppi bassi
  4. Upgrade sistema HiFi
  5. Ottimizzazione
  6. Impianto per Sansui AU 9900
  7. Piccoli diffusori
  8. Questione di cavi
  9. Analogico ed altre domande
  10. Bellissimo!!!

SOS ottimizzazione
Gent.mo Lucio,
salve! ti riscrivo per alcuni consigli (scusa il "tu" preferito arbitrariamente). Il mio sistema è attualmente così composto:

Ho costruito con successo sia i cavi di potenza Triple T sia quelli di segnale utilizzando per quest'ultimi del cat.5 schermato (seguendo l'es. piano6). Volevo costruire adesso il TNT TTS, utilizzandolo anche nella ciabatta.
  1. Problema 1: sia il Nad che il Teac hanno il cavo di alimentazione diretto, senza vaschetta IEC; volendo evitare "saldature interne", potrei tagliare il cavo originale ed utilizzare una vaschetta IEC con filtro di rete "volante" a cui poi collegare il TTS?
  2. Problema 2: il suono del mio impianto "mi sembra" un po' troppo caldo, con bassi un po' troppo presenti e poco controllati e alti poco "scintillanti" ; il suono, in generale, un po' "velato". E' una caratteristica dei miei componenti o può dipenedere da altro? Potrebbe migliorare con i TTS?
    Ho provato a:
    • utilizzare una delle varianti del Triple T in biwiring, privilegiando la gamma alta;
    • alzare i diffusori un po' da terra con delle mensole in legno da 5cm su 3 piedini upim, i quali utilizzo anche sotto il Nad e il Teac (andrebbero meglio le punte?) (sarebbe meglio utilizzare dei supporti in travertino sotto i diffusori?);
    • tappare con spugna uno dei 2 condotti del reflex dietro ogni diffusore (che ne pensi?).
    I diffusori distano tra loro circa 2 m e dalla parete posteriore circa 40-50 cm.
  3. Problema 3: conosci i diffusori in mio possesso ed, eventualmente, cosa ne pensi in generale e in relazione al fatto che ascolto prevalentemente jazz e classica?
Perdonami i tanti interrogativi ..... li ho accumulati per tediarti solo "una tantum"......
Grazie per la tua preziosa consulenza!!!
Leonardo Licata - E-mail: leolicata@tiscalinet.it

LC
Caro Leonardo,
i tuoi diffusori - ottimi - sono molto generosi in gamma bassa e la presenza della parete posteriore così vicina non li aiuta di certo. Dovresti provare ad allontanarli di più. Puoi provare coi cavi d'alimentazione (si, puoi usare la vaschetta IEC, ma occhio che con la 220 non si scherza! Si muore, infatti) e con le punte sia sotto ai diffusori che sotto agli apparecchi.
Fatto questo, valuta ancora il risultato. Se non soddisfacente, si può intraprendere la perigliosa via della sostituzione dei componenti. Il NAD C320, ottimo, ha un carattere un po' tendente al caldo. Potresti provare qualcos'altro, tipo Rotel, Atoll, Harman Kardon. Pur conservando un'ottima gamma gassa, potrebbero darti qualcosa in più in gamma alta.
Resto comunque dell'idea che la posizione (e l'acustica dell'ambiente, della quale non parli) sia la vera responsabile. Non cambiare componenti prima di aver fatto le prove di cui sopra!
Ciao e fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Alla ricerca di maggior dettaglio
Caro Direttore,
mi faccio vivo dopo alcuni mesi durante i quali ho avuto modo di ascoltare della buona musica e (non ti scandalizzare) di vedere dei buoni film sul mio impianto peraltro molto migliorato dopo alcuni interventi da te consigliati.
Durante questo periodo non ho comunque smesso (o quasi) di seguire TNT-AUDIO.
Prima di venire alle domande ti ricordo innanzitutto la composizione dell'impianto:

Premesso che sono assolutamente soddisfatto dell'impianto sia nell'ascolto di musica in stereofonia che nell'ascolto in multicanale, sia per l'elevata dinamica che per la timbrica, vorrei vedere se è possibile migliorare la spazialità del fronte sonoro.
Provo a spiegarmi: il fronte appare sicuramente ampio in larghezza, un po' meno in profondità e altezza, posizionato dietro i diffusori anche oltre i lati esterni degli stessi. Il problema è che non è perfettamente stabile e dettagliato, sembra non essere ben focalizzato.
Naturalmente questo problema nell'ascolto multicanale non è evidente.

Premesso che attualmente i diffusori, dopo tantissime prove, credo che siano posizionati al meglio:

Vorrei sapere quali miglioramenti potrei apportare? In mente ho le seguenti idee:
  1. Sostituzione dei cavi di segnale. Può migliorare la cosa sostituendo i cavi tra ROTEL e MUSICAL FIDELITY con dei TNT-PIANO 1? Dove posso trovare a Roma il Token Ring tipo 1?
  2. Sostituzione del cavo ottico tra Pioneer e Rotel, hai dei consigli in merito?
  3. Punte sotto gli stand utilizzando naturalmente delle sottopunte (WAF e non solo). In questo caso però i tweeter andrebbero troppo in alto?
  4. Appoggiare Rotel e/o Musical Fidelity su supporti vari (quali?).
  5. In ultima analisi spero che non sia colpa del Pioneer. Se si, dimmelo (sigh!).
  6. Dimenticavo: ho intenzione a breve di mettere delle tende su una parete laterale, ci sono controindicazioni ?
  7. I cavi di alimentazione sono quelli originali dei vari produttori. Dovrei cambiarli?
Vorrei sapere secondo te quali sono in ordine cronologico le migliorie che tu apporteresti e se ce ne sono altre. Ti ringrazio anticipatamente senza prima rinnovarti i complimenti per la rivista assolutamente impareggiabile.
Scusami se sono stato poco sintetico.
Ciao
Enzo - E-mail: emuciaccia@virgilio.it

LC
Caro Enzo,
a lettera fiume, risposta breve.
Per prima cosa io metterei le casse su punte ed eliminerei i piedini Upim dalle stesse. Poi penserei ai cavi di segnale e di alimentazione. Per dettagli sulla reperibilità dei materiali, ti consiglio di iscriverti al nostro
Forum di discussione.
Bene anche le tende e non sarebbe male pensare ad un tavolino TNT FleXy. Il cavo ottico non è il massimo, ma stiamo parlando di piccoli dettagli, in fondo. Se ti dovesse capitare un cavo coassiale da 75 ohm, provalo per la connessione digitale tra DVD e Pre/DAC.
Ricordati che, spesso, la mancanza di fuoco nell'immagine sonora dipende proprio dal fatto che la cassa, suonando, vibra. Le punte dovrebbero migliorare la situazione. Puoi anche provare con punte di fortuna, giusto per valutare l'effetto, sulla sezione DIY & Tweaking del nostro sito trovi tante idee per alternative di basso costo.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Troppi bassi
Caro Lucio,
Complimentissimi per il sito! Sono un neofita dell'hi-fi, ed ovviamente ho già commesso parecchi errori... sbagliando si impara, però quando si spendono troppi soldi fa anche male...!

Ho recentemente acquistato una coppia di Linn Kan da 50 watt: in negozio il suono sicuramente valeva la differenza di prezzo dalle altre casse "più a buon mercato", ma a casa mi sono accorto della difficoltà di pilotaggio e sistemazione di queste casse su cui ero già stato messo in guardia.
Attualmente ho un amplificatore Denon PMA 425 (45 watt) con relativo lettore CD Denon; le casse sono sistemate su due supporti attaccati al muro. La stanza è piuttosto piccola, il problema è che è in una mansarda, con il tetto spiovente e con probemi enormi di sistemazione.
Il problema più grosso sono le frequenze basse, che vengono amplificate oltre misura, perdendo di definizione ed arrivando anche a coprire altre frequenze.
Non che mi lamenti del suono che ottengo: sono millenni avanti rispetto al mio precedente Pioneer, ma penso che potrei fare di più.
Quali sono i tuoi consigli? Provare con degli stands? Cercare un ampli con diverse caratteristiche? Cambiare posizione alle casse? Ti informo che mi sono svenato già parecchio per arrivare qui.... preferirei non mettere troppo mano al portafogli!
Grazie dei consigli,
Paolo Seroglia - E-mail: polix77@hotmail.com

LC
Caro Paolo,
sia i tuoi Denon che le tue ottime Kan sono innocenti. Il vero colpevole è la stanza e la posizione delle casse. E' vero che le Kan sono state pensate per una sistemazione "vicina alla parete di fondo" ma piccoli spostamenti (anche di 10 cm) producono grandi risultati sul fronte dell'equilibrio timbrico, eliminando code e rimbombi.
Quindi, per prima cosa, prova ad allontanare le Kan dalla parete, magari utilizzando dei supporti per diffusori. La mensola a muro (immagino siano quelli che tu chiami "supporti attaccati al muro"), per tante ragioni, non è la soluzione ideale, a meno che non sia stata costruita apposta.
Poi prova ad interporre delle punte (anche puntine da disegno, grosse) tra cassa e supporto.
Contemporaneamente, prova a mettere qualche
TNT Stylos in ambiente d'ascolto, si dovrebbe mangiare un bel po' di stazionarie e di rimbombi.

When all else fails - come extrema ratio, puoi pensare al cambio di amplificatore. Il partner ideale per le tue Kan è l'integrato Naim Nait, nelle sue varie incarnazioni. Comunque, anche altri amplificatori di stirpe audiophile possono andar meglio dell'onesto Denon. Penso ai soliti NAD, Rotel, Arcam etc.
Ripeto, anche in questo caso, il cambio di componente deve essere la soluzione ultima, non la prima.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Upgrade sistema HiFi
Egregio Direttore,
Le scrivo in quanto sono intenzionato ad aggiornare il mio modesto sistema.
Lo spunto nasce dalla occasione di accompagnare un parente nell'audizione di alcuni sistemi HiFi.

Il mio sistema, risalente ormai a circa 13 anni fa, è formato da un lettore CD Sony CDP450, ampli Onkyo A-8130 e diffusori Infinity RS3000.
E' stato il mio primo sistema, consigliato da un negoziante, per la scelta del quale ho potuto ascoltare i soli diffusori (che reputo tuttora abbastanza validi, Lei è d'accordo?).
Il locale nel quale è dislocato il sistema è il salotto, con dimensioni di 7 x 5 metri, con i diffusori posizionati su mensola addossata a parete.
Ho avuto l'occasione di ascoltare un sistema composto da lettore Marantz CD6000, ampli Rotel RA971 MKII e diffusori Sonus Faber Concertino, il risultato è stato per me eccezionale, a parità di brano ho potuto apprezzare alcune sonorità che attraverso il mio sistema nemmeno le avrei potute immaginare.
E' così che è nata in me l'esigenza di aggiornare il mio sistema, gradatamente per non pesare sul bilancio famigliare ma con una configurazione che garantisca apprezzabili miglioramenti e sia destinata a durare.
L'elemento più penalizzante nel mio attuale sistema quale Lei reputa sia? La fonte del segnale, in tal caso un lettore Marantz CD6000 (o altro da Lei suggerito) porterebbe degli evidenti miglioramenti?
In successione, in ordine di "priorità" quale sono i restanti elementi?

Per quanto concerne l'ampli sono combattuto tra una soluzione Rotel RA931 / RA 971 MKII oppure la controparte NAD, ovvero il C300 / C320, quale pensa sia il prodotto con migliore rapporto prezzo / prestazioni?
La ringrazio per l'attenzione che Vorrà prestare a questa mia richiesta. Cordiali saluti.
Maurizio Migotto - E-mail: maurizio.migotto@libero.it

LC
Caro Maurizio,
hai ascoltato il sistema "eccezionale" nel tuo ambiente, posizionato allo stesso modo del tuo sistema? Eh già, perchè altrimenti potresti esser stato vittima dell'abbaglio da impianto "ben posizionato". Dico questo perchè a volte non ci si rende conto quanto il proprio impianto possa _ancora_ dare. Si ascolta in negozio un sistema ben installato, lo si compra, lo si porta a casa, sistemandolo come il precedente e...PAF! sonora delusione. Non suona come in negozio!!!!!!!!!!
Quindi, la prima cosa che ti consiglio di fare è sistemare al meglio il tuo attuale impianto, che non è da buttar via subito. Ad esempio, i diffusori posizionati su mensola a ridosso della parete gridano semplicemente vendetta. Se hai intenzione di spendere soldi e posizionare ancora i diffusori in quel modo....forse è meglio comprare dischi, credimi.
Ti servono dei supporti adatti, da sistemare come da regole che trovi sulle
FAQ di questo sito.
Fatto questo, puoi pensare di migliorare la parte "elettronica" con un lettore CD migliore: il Marantz 6000 andrebbe benissimo, visto che era nell'impianto che ti è piaciuto, meglio non correre rischi. L'ampli dipende principalmente dal tuo gusto: un po' più aperti i Rotel, più caldi i NAD.
Tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Ottimizzazione
Caro Lucio Cadeddu,
scusami il tono confidenziale ma leggendo ormai frequentemente la tua rivista mi sento di esserti più vicino, vengo al dunque. Inanzi tutto i miei complimenti per il cavo di alimentazione TNT - TTS che ho costruito, utilizzando un cavo Baldassarri da 1.5 mm2 che dopo un rodaggio congruo 3/4 settimane ha letteralmente combiato i suono del mio impianto focalizzando maggiormente gli strumenti ed ampliando la scena in modo favoloso.

L'implementazione che ho realizzato è costituita da 5 metri di TTS che vanno dalla presa ad una scatola di diramazione schermata RF (catalogo RS) dove ho inserito un filtro di rete ad alte prestazioni di 16 A della Belling Lee che attenua di 70DB ad 1 Mhz i rumori di linea, dalla scatola partono i due cavi (ogniuno di un metro) che portano la corrente al CD Player ed al mio Ampli integrato. In dettaglio il mio impianto è composto da:

Con l'introduzione del TTS e del filtro RF tutto si è ulteriormente equilibratro e l'armonia tra bassi (molto più definiti e profondi), medi(prima i cantanti sembravano un pochino strillare) ed alti è favolosa, il tutto raggiunge un livello di piana godibilità dopo un riscaldamento di circa 45 minuti.

La domanda che le pongo è questa: ho pensato di inserire un trasformatore di isolamento e sono indeciso tra queste due soluzioni

  1. Un traformatore di isolamento a lamierino (RS-catalogo) da 1000/1500 VA tra la presa a muro e il TTS da 5 metri
  2. Un trasformatore di isolamento toroidale dopo la scatola di derivazione (con filtro) per il solo CD Player + un ulteriore filtro (se necessario)
La seconda mi sembrava più sicura per non compromettere la dinamica dell'amplificatore. Può indicarmi una casa produttrice di trasformatori di alta qualità?

Un'ultima cosa, al momento non ho ancora coibentato le elettroniche con del materiale assorbente per le vibrazioni, quali sono i miglioramenti che potrei ottenere facendo ciò?

La ringrazio e le auguro di proseguire con questa favolosa iniziativa di TNT Audio
Giancarlo Reposati - E-mail: Giancarlo.Reposati@ca.com

LC
Caro Giancarlo,
tra le due soluzioni, la seconda mi sembra quella meno rischiosa. Non ho grande esperienza di trasformatori d'isolamento, ti consiglio soltanto di prenderne uno schermato, onde evitare interferenze con l'impianto. L'ulteriore filtro in cascata non fa altro che accentuare l'effetto filtrante di quello che lo precede. Potrebbe essere un bene, se la rete è molto inquinata ma potrebbe anche rivelarsi un overkill.
Il trattamento antirisonante delle elettroniche andrebbe fatto in maniera reversibile, così da poterne valutare pregi ed eventuali difetti. Normalmente, quando funziona, porta ad un miglioramento della gamma bassa e della focalizzazone dell'immagine. Quando non funziona, il suono diventa scuro e cupo, chiuso. Valuta con attenzione pro e contro!
Una prima cosa che puoi fare, con spesa nulla e perfettamente reversibile, è l'utilizzo dei
piedini Upim sotto lettore CD ed ampli.
Già questo intervento potrà rivelarti facilmente quanto il tuo sistema potrebbe trarre beneficio da una efficace lotta alle vibrazioni.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Impianto per Sansui AU 9900
Caro Lucio,
mi chiamo Alessandro. Quando ho deciso di acquistare un hi-fi, qualche mese fa, mi sono orientato inizialmente verso i famigerati compatti. Stavo per fare l'acquisto ma decisi di aspettare per vedere su internet se trovavo qualche recensione/consiglio. Ho trovato voi e il compatto è rimasto al supermercato.
Adesso sto ascoltando un Sansui AU-9900 e un paio di casse JBL TLX8 che lo zio teneva in soffitta a mia insaputa. Me li ha prestati (l'amlificatore probabilmente a vita :-) ) così posso cominciare a tirar su un impiantino discreto, senza esagerati investimenti iniziali, con l'intenzione di affinare l'orecchio, godendo naturalmente di un po' di buona musica. Ora mi manca solo un lettore CD (sto usando un lettore MC).
Leggendo un Suo articolo ("il mostro di loudness"), mentre cercavo qualche informazione in + sul Sansui, scopro che questo amplificatore fa parte della Sua collezione. Non resisto a chiederle un consiglio per un CDP e per le future casse da abbinargli.
Ricapitolando:

Ho fatto un giro nei negozi + vicini (solo Mediaworld e Trony, purtroppo) per cominciare a farmi un'idea, segnandomi i modelli che rientrano nel budget e le cui marche sono più amate tra gli audiofili (ho escluso technics, onkyo, denon, ad esempio). Ecco il risultato:
--- CDP --- Non li ho ascoltati ma forse me ne danno la possibilità, almeno per le casse si può, sebbene so che non sia il posto migliore.
--- Diffusori --- Se ha in mente altri modelli vanno bene lo stesso, li posso cercare in un paio di negozi di hi-fi di cui sono venuto a conoscenza in questi giorni.

Grazie di cuore, perchè già il vostro lavoro ha ravvivato in me il gusto di ascoltare un bel disco.
Alessandro - E-mail: miyaghi@inwind.it

[Piantina camera]

LC
Caro Alessandro,
per amor di precisione, io possiedo un Sansui AU 11000 che è il fratello maggiore del tuo 9900. Bellissimo amplificatore, il suono non è modernissimo ma per cominciare va più che bene.
Nel lettore CD, visto il budget in gioco, spenderei il meno possibile, destinando buona parte della somma ai diffusori. Tra i lettori elencati spicca, per qualità e convenienza (dopo il NAD, che però costa di più ed è fuori produzione) l'Harman Kardon HD 750.
In questo modo avanzano 500 Euro per i diffusori, cifra che ti consente di scegliere modelli un po' migliori di quelli da te elencati. Tenendoti sui marchi che hai potuto reperire, per facilitarti le cose, potresti scegliere, ad esempio, le B&W 602, Indiana Line - Arbour 5.20 (torre da pavimento) o 5.30 (da supporto) o Chario Hiper 100 o Syntar Ref 200. Prova a sentire qualcosa, valuta bene la compatibilità con l'ambiente.
Qui infatti si apre la vera nota dolente. Le casse poste su una mensola a 1,5 metri d'altezza sono un no-no, come dicono gli anglosassoni. Mi pare abbia spazio sufficiente per due torri da pavimento sulla parete tra i due armadi, ad esempio. Oppure studia altre soluzioni...ma NON PENSARE di poter sistemare l'impianto in questo modo, sarebbe l'equivalente di buttar via i soldi dalla finestra.
Pensaci e fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Piccoli diffusori
Ciao Lucio,
mi dispiace approfittare del tuo tempo, immagino quanto sia prezioso, ma vorrei chiederti un consiglio.
Tempo fa ho avuto modo di tenere a casa un impianto così composto:

A mia moglie, fortunatamente è piaciuto e si è convinta ad acquistarne uno anche per noi.
Le dimensioni della stanza nella quale dovrà suonare è di soli 8 mq. Il precedente impianto, montato in questa stanza, effettivamente aveva bassi rimbombanti, a volte esagerati.
Ero orientato su diffusori da pavimento, i Chario 100T ref. che, come mi hanno detto alla stessa Chario, ha un tweeter filtrato diversamente rispetto al modello normale: è meno aggressivo e quindi meglio si sarebbe abbinato ad uno degli ampli che ho in mente, un Rotel RA931 mkII.
In negozio mi sono accorto però che, in effetti, l'accoppiata era soddisfacente ma solo a medi e alti volumi d' ascolto, a basso volume i bassi erano quasi inesistenti una condizione questa che mi capita negli ascolti serali o notturni.
Ho optato quindi per diffusori da piedistallo, considerando anche il fatto che questi ultimi, autocostruendomeli, costerebbero pochissimo.
Ho ascoltato l'abbinamento Chario Linx + Rotel 931 e mi è piaciuto: le Linx sono corpose sotto i 300Hz ed il Rotel, da parte sua, ha un ottimo medio-alto.
Altra combinazione che pensavo erano le SF Concertino home con un ampli equilibrato come il Nad C320 ma, considerata la spesa maggiore, dovrei economizzare sul lettore. Purtroppo ho ascoltato i SF solo con ampli da quasi 800 Euro e lettori di un certo costo.
Essendo questi diffusori molto dettagliati con elettroniche di livello base tipo il lettore, potrebbe non essere una buona accoppiata. Le ho trovate un po' "mosce" con la musica rock.
Ho avuto modo di ascoltare anche delle Mission 780 e mi hanno dato un'ottima impressione anche in rapporto al prezzo ma non ho avuto modo di ascoltarle con un Rotel RA931 o Nad C320, erano montate con un RA971.

Quale soluzione mi consigli? I diffusori Opera a Genova non li ho trovati, tutti hanno le classiche B&W ma a me non piacciono, mi piace ascoltare i bassi e i suoni corposi anche a basso volume cosa che, a quanto pare, le B&W intorno ai 600 Euro non hanno.
Ascolto jazz, classica e rock ed il mio budget massimo è di 1200-1300 Euro per ampli, lettore e casse.

Scusa se mi sono dilungato o se ho scritto qualche cavolata ma sono "impressioni" e come tali potrebbero essere errate o imprecise per vari fattori (poca esperienza, diversi ambienti d'ascolto, diffusori non rodati etc..), comunque non c'è modo di fare un confronto diretto fra queste soluzioni.
Ti ringrazio fin d'ora per i preziosi consigli e complimenti per la rivista.
Giuseppe - E-mail: pe.ro@inwind.it

LC
Caro Giuseppe,
in una stanza da 8 mq sarebbe meglio andare su diffusori piccoli. In quest'ottica, le torri da pavimento potrebbero avere un senso se molto piccole, altrimenti potresti avere qualche problema (bisogna anche vedere le lunghezze delle pareti...). Tra i bookshelf che hai citato, buona scelta le Chario Lynx, se ti sono piaciute non vedo controindicazioni di sorta, anche abbinate al Rotel 931.
Qualche possibile alternativa potrebbero essere le Indiana Line Arbour 5.30 che ho attualmente in prova e che stanno suonando, per ora, nel mio impianto "B", dentro ad una stanza abbastanza minuscola (circa 10 mq).
Devo dire che, grazie all'ingegnoso secondo woofer "nascosto" nella base del diffusore, si comportano alla grande in gamma bassa, senza dare particolari problemi.
Tieni anche conto che, sempre nella stessa stanza, che è di poco più grande della tua, ho fatto suonare senza grossi problemi lato basse frequenze, anche delle torri snelle come le
Aliante CNM Tower.
I "rimbombi" che hai riferito sono probabilmente causati da un'acustica dell'ambiente non proprio felicissima e sulla quale forse sarebbe meglio intervenire prima di acquistare l'impianto (tappeti, arazzi alle pareti, correttori TNT Stylos, cuscini etc.).
Quindi, bene i bookshelf, ma non abbandonare del tutto l'idea della torre da pavimento.
In ogni caso, il Rotel 931 può restare un punto fisso per l'amplificazione, mentre come lettore CD puoi andare a vedere l'elenco (e relativi consigli) riportato nella lettera precedente a questa.
Infine, l'ascolto "corposo" a basso volume non dipende solo dalle casse o dall'ampli, ma spesso anche dall'ambiente, che a quei livelli può letteralmente "mangiarsi" le frequenze più basse.
Te lo dico anche per esperienza diretta sulla stanza di cui sopra, dove circa un anno fa spostai l'impianto "B". Senza trattamento acustico l'impianto era irriconoscibile ed in particolare ne avevano fatto le spese proprio le frequenze più basse, praticamente sparite.
Per farle ricomparire occorreva alzare il volume ma così facendo il suono diventava stridulo e metallico per via delle troppe riflessioni in gamma medio-alta. In poche parole, non si poteva sentire.
Fatti gli interventi di cui sopra...et voilà, come per incanto son tornati i bassi, la godibilità anche a basso volume...insomma l'impianto che conoscevo.
Lo so che molto spesso batto questo tasto, ma sembra che agli audiofili dell'ambiente non importi nulla, concentratissimi invece sui cambi di componente. La differenza sonora tra un impianto ben installato in un ambiente accettabilmente trattato e lo stesso - sistemato come capita in una stanza spoglia - è di vari ordini di grandezza superiore a qualsiasi cambio di componente. In pratica, può fare la differenza tra un impianto che suona bene ed uno che suona in maniera inascoltabile. Pensaci.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Questione di cavi
Caro direttore,
non so come ringraziare il vostro staff per il fantastico lavoro che in questi anni avete fatto. Ho iniziato più di un anno fa a leggervi e sinceramente mi avete aiutato tantissimo: i vostri consigli sono stati i miei strumenti per l'ascolto.
Ho girato tutti i negozi della mia città, ho ascoltato di tutto e adesso sono vicino al grande momento: la nascita del mio primo impianto. Ho aspettato che le mie finanze arrivassero al budget sufficiente per il mio orecchio (non che sia così fine, ma insomma i vari entry entry level non mi piacevano ;-) ).
Così eccomi qui con ancora un piccolo tassello mancante ho trovato delle splendide Opera Platea usate (le avevo sentite nuove in negozio, ma costavano troppo). Sono in procinto di acquistare il dolce Audio Analogue Puccini SE, anche se mi è sfuggita per poco la versione precedente a 50W, sempre SE...:-( il cd credo che sarà il 6000 della Marantz...non vedo concorrenti sul suo prezzo (tu si?).
I cavi di potenza che ho acquistato, sempre usati, sono i VanDenHul D352 Hybrid ora, l'interrogativo riguarda il cavo di segnale...quanti dubbi! Naturalmente i negozianti non ti fanno provare niente, almeno qui a Torino ho pensato al Transparent MusicLink, che ho trovato a 99 dollari, ma ho il timore di ritrovarmi con alti troppo analitici mi hanno proposto il Kimber KC-1 a 98 euro, ma nella vs. recensioni sembrano un po' leggeri sui bassi (le Platea non sono già spinte di loro...).
Ho pensato al Van Den Hul The First o Second, mi hanno detto che anche lì potrei trovarli troppo analitici sugli alti, Mit Terminator 3 oppure 4, forse il Van den Hul D102 da voi recensito? Mi dispiace, sono confuso...ho pensato all'autocostruzione, ma a malapena riesco a piantare un chiodo sulla parete ;-)
Dimenticavo, ascolto prevalentemente jazz bebop, cool, hard bebop, la mia stanza è 5x4 m
Ti ringrazio in anticipo
Avanti così, siete bravissimi!!!
Dario d'Elia - E-mail: dariodelia@libero.it

LC
Caro Dario,
l'impianto mi sembra ben assortito ma ti poni troppi problemi per i cavi. Visto che ne hai reperito alcuni usati...che ti costa chiederli in prova per un weekend? Così risolvi da solo tutti i problemi.
Vedi, la scelta di un cavo è un fatto estremamente soggettivo, nel senso che, fatta salva la qualità generale dei prodotti citati, quel che sembra "pieno in basso" a me per te potrebbe essere "leggero".
Non mi sorprenderei, visto che considero le Opera Platea tutt'altro che povere di bassi!
Visto che hai scelto Van den Hul per i cavi di potenza, immagino gradisca quella impostazione sonora...e allora perchè non omogeneizzare il tutto con un Van den Hul di segnale?
Il D102 andrebbè già bene anche se il The First e il the Second appartengono ad una categoria superiore. Comunque sia, non fidarti ne' di quel che leggi, ne' di quel che ti dicono. Insisti per avere in prova i cavi, almeno quelli usati, che diamine!!!!!!!
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Analogico ed altre domande
Cortese Dott.Cadeddu,
ho ricevuto con gioia la dima Protractor gentilmente offerta. Mi sorge, però, un dubbio!
Ci sarà differenza (in termini di precisione) tra la Protractor e quella in dotazione al giradischi Pro-ject RPM4 acquistato giorni fa? E' troppo chiedere un parere su tale acquisto? E vorrei rincarare la dose, descrivendoti (darti del tu, se me ne dai il permesso, mi pare la cosa più ovvia tra appassionati) il mio impianto:

Ora, per disaccoppiare i Rogers ho pensato di applicare quattro palline di pasta per lavelli (Grey-Tack), oppure è necessario interporvi i gommini in dotazione?
Ma, dimmi in tutta sincerità, è proprio necessario acquistare degli stand dedicati o quali?
Ascolto musica Jazz, Classica e Rock anni70 ed ora vorrei ferrarmi sull'argomento ANALOGICO.

L'arredamento, in una stanza di circa 15 mq e m 3,20 circa di altezza, è ancora incompleto, quindi di messa a punto dell'impianto oserei proprio non parlare (ambiente poco assorbente, rimbombi ecc..).
Credo, comunque, che l'impianto possa, potenzialmente, dare molto di più.
E qui chiedo il tuo aiuto per una corretta messa a punto (posizione dei diffusori, tipologia dei cavi, ecc..); salvo che il tutto non ti sembri (non sia mai!) squilibrato.
Grato per l'interessamento alle esigenze di chi ama la MUSICA e congratulandomi per la completezza della tua rivista (che ho votato con immensa soddisfazione) ti saluto con amicizia.
P.S: pregherei i lettori in possesso di un impianto uguale al mio di contattarmi per uno scambio di idee, mi farebbe immenso piacere!
Antonio Penna - E-mail: apennas@libero.it

LC
Caro Antonio,
procedo con ordine: non ricordo come sia fatta la dima del Pro-ject. Se è a due punti nulli, dovrebbe essere simile a quella che ti ho spedito. Se fosse ad un solo punto nullo, centrale, secondo me la nostra va leggermente meglio.
Il tuo giradischi è un ottimo apparecchio dal buon rapporto qualità/prezzo, credo che possa darti molte soddisfazioni, se ben installato.

Argomento cavi: io non cambierei nulla. Perchè? Prima devi sistemare l'ambiente, altrimenti rischi di scegliere dei cavi che correggono o limano qualche difetto dell'ambiente e, quando quest'ultimo sarà a posto, il tutto potrebbe suonare squilibrato.
Il posizionamento dei diffusori, per quanto riguarda le tue Rogers, è abbastanza standard. Spesso si preferisce ascoltarle in campo vicino, tenendole molto orientate verso l'ascoltatore. E', principalmente, una questione di gusti.
Io eviterei l'eccessiva vicinanza delle pareti (laterali e posteriore) e procederei per tentativi successivi. Anche qui, però, senza un ambiente definitivo, si rischia di fare del lavoro a vuoto.
Per quanto riguarda gli stand, ci sono dei modelli specifici per le LS3/5A (ad esempio, i Music Tools Tool One da 600 Euro) ma costano quasi quanto il diffusore. Nella tua situazione - con ambiente ed impianto non ottimizzato - potrebbe essere una spesa sensata solo ad ottimizzazione avvenuta.
Un temporaneo stand rigido in metallo, anche economico, secondo me è però d'obbligo. Il blue-tac tra diffusore e stand va benissimo. Le modifiche che hai fatto ai tuoi stands faccio fatica ad inquadrarle, mi pare un misto di teorie che cozzano l'una con l'altra. Immagino abbia proceduto così per ascolti successivi. Se così fosse, e tu fossi soddistatto dei risultati raggiunti, andrebbero benissimo.
Infine, se proprio volessi provare cavi migliori, evita di spendere soldi in tentativi che potrebbe rivelarsi sbagliati ad ambiente "completo". Orientati sull'autocostruzione dei nostri progetti: fai esperienza e spendi quasi nulla.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Bellissimo!!!
Vi domando scusa per l'intrusione...
sono un appassionato di hifi da moltissimi anni, ma per motivi prevalentemente economici non ho mai potuto soddisfare pienamente la mia passione...
Ultimamente la mia situazione è migliorata, e sono diventato un felice possessore di un impianto Home theatre di cui sono molto soddisfatto...
In particolare ho comprato le casse della Polk Audio (frontali RT1000i), ma non vi scrivo per parlarvi del mio impianto...

Il fatto è che cercavo qualche recensione di queste casse che mi paiono un po' snobbate sia dalla stampa che dagli utenti, e mi sono imbattuto per la prima volta nel vostro sito, che in ogni caso ho solo ora incominciato a scoprire....
Ecco arrivo al dunque... ho letto le vostre prove sulle
RT600i e RT2000i, che conosco abbastanza bene per motivi che non sto a spiegare se no non la finisco più...
Ecco, allora, quello che non riesco a fare a meno di dirvi, e perciò vi ho scritto subito e di getto, è che sono rimasto letteralmente estasiato dalla competenza, completezza, qualità di esposizione e veridicità della recensione!!!!!!! Ma come avete fatto????
Leggendo mi sembrava di vedere descritte le esatte sensazioni che ho provato ascoltando queste casse, anche meglio di come io stesso le provo! E quello che mi stupisce è che questo settore lo considero veramente pieno di isterismi e di falsi guru, a partire dalle riviste più autorevoli che spesso scrivono commenti vuoti, poco significativi, incapaci di trasmettere alcunchè e fuorvianti per un lettore che cerchi onestamente di capirci qualcosa e di vedere investiti i propri soldi in prodotti ed in un insieme finale di reale soddisfazione e valore qualitativo! (oltre che economico e di inutile immagine).

Insomma, io sono rimasto convinto delle vostre informazioni e sensazioni come mai mi era capitato in anni ed anni di riviste, e questo anche iniziando a leggere le altre prove di cui non conosco gli apparecchi.
Come vi ho detto non ho una grande esperienza, ma sono convinto di aver sempre posseduto una buona sensibilità.

Mi ripropongo ora di continuare a scoprirvi con gradissima stima che proprio non posso a fare a meno di comunicarvi, e vi ringrazio di avermi dato la possibilità di godere di un punto di riferimento così evoluto nella passione e nell'intelligenza... Finora non credevo neanche che per l'hifi esistesse veramente!

Davvero grazie, un vostro lettore entusiasticamente allibito!
Arrivederci,
Gian Luca Pauletto - E-mail: GianLuca.Pauletto@icon.it

LC
Caro Gian Luca,
grazie per le belle parole. Visto che sei un ammiratore del marchio Polk Audio ti farà piacere sapere che mi sta arrivando in prova una coppia della nuova serie LSi, una linea nuovissima, stavolta completamente dedicata agli audiofili.
Per quanto riguarda le nostre recensioni, confesso che quando si incontrano prodotti intelligenti, dal prezzo non folle e dal livello di costruzione e di prestazioni elevato come nel caso dei diffusori citati (le RT2000i in particolare) le parole sbucano da sole dalla tastiera, senza sforzo :-)
Quando si ha a che fare con prodotti che, per un motivo o per l'altro, non convincono completamente... beh, allora scrivere diventa una sofferenza :-) che poi si ripercuote sulla qualità stessa dello scritto.
E' anche vero che, comunque, ci prendiamo moltissimo tempo per testare un prodotto, qualunque esso sia, anche il più economico. Lo sottoponiamo a varie prove, numerosi interfacciamenti ed ascolti in ambienti anche diversi, con tutti i generi musicali. Così facendo crediamo di riuscire ad avvicinarci di più all'oggettiva personalità del componente in prova.
Mica è detto che ci riusciamo sempre (siamo umani, commettiamo errori in continuazione) però lettere come la tua (e ne riceviamo tante simili) ci rassicurano circa l'affidabilità e l'onestà intellettuale di ciò che scriviamo. Ci fa piacere, di tanto in tanto, pubblicarne qualcuna.

Infine, mi scuserai se ho volutamente cancellato il nome della rivista che prendevi ad esempio di cattiva stampa. Ho solo voluto evitarti fastidiosi problemi con la stessa. Se è vero che esiste la libertà d'opinione, esiste pure la possibilità di chi è oggetto di critiche di difendersi in sede giudiziaria.
Questo è un mondo piccolo piccolo, popolato da molte persone (spesso piccole piccole) che non sempre accettano le critiche di buon grado...anzi, più sono piccoli e modesti (come dimensioni commerciali, non come carattere!) e meno son propensi ad accettare critiche.
Continua a seguirci!
Lucio Cadeddu

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Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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