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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Re: Riscoperta dell'analogico
  2. Cernita
  3. Analogico e cuffie
  4. Solo grazie
  5. Rotondità cercasi
  6. Convertitore si, convertitore no...
  7. Upgrade ragionato
  8. 5 canali meglio di 2?
  9. Congratulazioni e quesiti da neofita
  10. Soddisfazione

Re: Riscoperta dell'analogico
Egr. Direttore,
le scrivo non per chiederle qualcosa (l'ho già fatto un po' di tempo fa e la ringrazio per la cortese risposta), ma per fare alcune considerazioni. Ho appena letto nella Rubrica della Posta – precisamente "Riscoperta dell'analogico" – il suo parere in merito all'eventuale acquisto di un giradischi da parte di un lettore.
Mi sono sentito coinvolto perchè anche io mi trovo nella stessa situazione e stavo valutando la possibilità di comprarne uno pur non avendo neanche un LP.
Il suo è un discorso molto ragionevole ma che non vale in assoluto. Cerco di spiegarmi. Sto gradatamente rinnovando il mio impianto (per ora ho cambiato diffusori, dm 601 B&W) e ultimamente sto scoprendo una gran musica, il jazz. Fino ad ora ho preso in prestito i cd da amici, ma vista la crescente passione ho deciso di comprarli. E allora, quale altra occasione per prendere un giradischi?
Ho ascoltato l'analogico in occasione della prova dei diffusori e mi è piaciuto di più del suono del cd, quindi perchè non comprarlo? Non capisco dove sia l'errore culturale: non antepongo il mezzo al fine; antepongo un mezzo ad un altro mezzo per ottenere il fine, una sorgente rispetto ad un'altra per una semplice questione di gusti. Non è questo che si fa scegliendo delle casse rispetto ad altre?
Per quanto riguarda il prezzo, il negozio dove mi servo – e quindi credo anche altri – ha molti vinili nuovi di musica jazz (Coltrane, Davis, Jarrett, ecc.) a prezzi relativamente bassi, intorno ai 15 euro e comunque c'è sempre il mercato dell'usato; visto che sto iniziando una nuova "collezione" non vale la pena comprare un disco anzichè un cd?
Per quanto riguarda l'esperienza, beh... quella si acquisisce :-) !!!
Grazie per l'attenzione e complimenti per il sito!!! Ah, dimenticavo, IN BOCCA AL LUPO per il concorso (ho votato per voi!)!!!
Cordiali saluti,
Massimo - E-mail: massimo_mancinelli@hotmail.com

LC
Caro Massimo,
capisco il tuo punto di vista ma continuo a non condividerlo, mi spiace. Se è vero che si trovano degli LP di jazz a 15 Euro (mica poi tanti, eh) è altrettanto vero che di classica e pop/rock si trova ancora poco, pochissimo.
In tutta sincerità, non credo che l'acquisto di un giradischi ti faccia fare chissà quale gran salto di qualita nel tuo impianto - mi pare di capire - abbastanza entry-level. Quei soldi sarebbe meglio spenderli per upgradare l'impianto originario.
Quindi, mi spiace, ma non riesco ad essere d'accordo. Comunque sia, questa è solo la mia umile opinione personale, ognuno deve spendere i propri soldi come meglio crede e nel modo che produce maggiore soddisfazione personale.
Ciao!
Lucio Cadeddu

Cernita
Carissimo Lucio, ciao! (scusa per il Tu "arbitrariamente" preferito... :-))
Sono un appassianato audio da un bel po' di tempo che ha coltivato questa passione in modo leggermente asistematico....
Mi ritrovo quindi con un bel po' di "roba" a casa... e da quando ho scoperto TNT (ho votato il sito nel concorso indetto dal Sole 24 Ore) mi sono reso conto che potrei riuscire ad ottimizzare il tutto magari disfandomi di apparecchi in mio possesso ed acquistando qualcosa di nuovo. Ti elenco il tutto:

Nella speranza di essere stato chiaro, chiedo la tua preziosa consulenza considerato che da tutto ciò ho l'intenzione di realizzare almeno un impianto ben suonante.
Cosa mi consigli?
E per i cavi?
Il budget è di E. 1.000 da aggiungere all'importo ottenuto dall'eventuale vendita dei componenti da non utilizzare.
Grazie anticipatamente.
Filippo Difrancesco - E-mail: fildifra@tiscalinet.it

LC
Caro Filippo,
d'accordo il consumismo galoppante...ma tu hai davero esagerato! :-)
Io farei una scrematura come segue: pre Counterpoint, casse Magneplanar, sorgenti Audio Linear e JVC (+ le varie piastre). Da acquistare subito: finale adeguato alla classe del pre Counterpoint, magari qualcosa di usato dello stesso marchio. In futuro: nuovo lettore CD e per i cavi, già che hai qualcosa di autocostruito...prova uno dei nostri progetti.
Vendere il resto del materiale, peraltro di buona qualità, non dovrebbe essere difficile. Sia le elettroniche Cabre che Harman Kardon godono di ottima reputazione presso gli audiofili. Più difficile vendere il sistema Chario + subwoofer (ma non impossibile) mentre decisamente interessante il sistema Cizek + sub. Se avessi altro spazio in casa non esiterei ad acquistarlo io, per ragioni affettive. Potresti provare a mettere degli annunci su
HiFi Friends, ad offerta libera, per vedere che succede. Tieni conto che realisticamente si parte dal 50% del prezzo dell'ultimo listino. Tra tutti i componenti elencati, il sistema Cizek è l'unico che può sfuggire a questa regola ferrea, magari è più facile trovare il nostalgico appassionato disposto a pagarlo un po' di più.
Tienimi aggiornato! (e grazie per il voto)
Lucio Cadeddu

Analogico e cuffie
Gentilissimo Lucio,
ti scrivo per "approfittare" nuovamente dei tuoi utilissimi consigli.
Come prima cosa ti rivelo che dal mio nuovo giradischi Project 2.9, provvisto di fonorivelatore Goldring 1042 (da te consigliato) sto traendo notevole soddisfazione, un suono non paragonabile a quello del mio vecchio lettore cd Denon (e poi, che piacere ascoltare le incisioni di Brendel o di Karl Richter non mediate da filtro gelido del digitale!).

Vorrei ora fare un balzo in avanti per quanto riguarda l'amplificazione. Premetto che attualmente ascolto esclusivamente in cuffia (Sennheiser hd 590) per svariate ragioni: il raggiungimento di ottima qualità a costi ancora accessibili alle finanze di un ragazzo di 23 anni, problematiche di tipo ambentale e motivi di riservatezza.
Ho quindi intenzione di acquistare un amplificatore dedicato per cuffia e di uno stadio phono decente, stando sempre su cifre umane (il lettore cd sarà cambiato in un secondo tempo, forse un Rotel 1070).
Attualmente ascolto con uno Yamaha A760 di una quindicina d'anni, forse di più. Consigli di cambiare prima l'amplificatore o lo stadio phono?
Riguardo quest'ultimo cosa consigli (anche in relazione alla mia sorgente)? (sotto i 300 euro).
Per me, prima di un ottimo dettaglio è indispensabile una buona ricostruzione della scena (può sembrare un controsenso se si pensa che ascolto in cuffia, ma devo ammettere che con il nuovo giradischi la sensazione di ricostruzione spaziale è ottima, molto superiore a quella del lettore CD).
Riguardo l'amplificatore, ho adocchiato l'Antique Sound mg head (il prezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai 300 euro). Sai esprimere un parere su tale amplificazione valvolare? Sei al corrente di dove possa acquistare prodotti Antique Sound? (abito a Monza (Milano)).
Riguardo ai cavi (anche per il giradischi) sto aspettando pazientemente occasioni di seconda mano. Grazie per la disponibilità.

P.S. non avendo ASSOLUTAMENTE spazio a disposizione per posizionare un mobile dedicato al giradischi, ho posizionato quest'ultimo su di una dispensa, frapponendo un pesante piano di marmo di altezza 3 cm (e dimensioni giradischi). Il risultato è ottimo, forse anche perchè, ascoltando in cuffia, il giradischi non è messo in vibrazione dal suono dei diffusori.
Federico Visconti - E-mail: federicovisconti@hotmail.com

LC
Caro Federico,
non ho grande esperienza di ascolto in cuffia, quindi temo di non poterti essere di grande aiuto. In tutta sincerità, io acquisterei un amplificatore VERO (usato) dotato di uscita cuffia e buon stadio phono. Non è difficile trovarne nella passata produzione di NAD e Rotel, per citare due marchi di facile reperibilità. Per la cifra che avresti intenzione di spendere (300 + 300, giusto?) non dovrebbe essere difficile reperire qualche top di gamma di diversi anni fa.
Il passo avanti rispetto al tuo attuale ampli sarebbe sensibile. In questo modo avresti, in simultanea, un nuovo stadio phono di qualità (quelli economici separati di oggi non è che siano granchè), un buon ampli per cuffia ed un vero amplificatore per quando potrai acquistare le casse.
Per quanto possa comprendere il gusto dell'ascolto in cuffia, grazie all'eliminazione dei fattori ambientali e per la qualità del dettaglio ottenibile, ritengo che nulla possa sostituirsi all'ascolto dai diffusori, visto che la Musica è, non dimentichiamolo, anche impatto fisico...quello che resta più impresso quando la si ascolta dal vivo (acustica o amplificata che sia) oltre al senso di spazialità e tridimensionalità che mai alcuna cuffia potrà garantire.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Solo grazie
Caro Lucio ti scrivo solo per dirti GRAZIE!! dell'ennesimo buon suggerimento. Tempo fa ti scrissi descrivendoti il mio impianto:

Ti dissi che ero abbastanza soddisfatto ma potendomi fare un regalo ti chiesi dove puntare per un tangibile miglioramento. Mi suggeristi di migliorare l'amplificazione. Bene, adesso con un po' di sacrificio ho acquistato un Electrocompaniet ECI4 ed inaspettatamente è cambiato il mondo.
La musica è migliorata tutta, anche le registrazioni non proprio eccelse si ascoltano senza fatica. Non pensavo che l'ampli potesse stravolgere così tanto l'impianto.
Quindi ancora GRAZIE!!! - GRAZIE!!!... (ad libitum)
Ciao.
Aldo Caruso - E-mail: aldo.caruso@giustizia.it

LC
Caro Aldo,
sono contento che tu possa godere di un suono così appagante...ce ne fossero di audiofili così soddisfatti! Ora concentrati sulla Musica e sull'acquisto dei dischi :-)
Buon divertimento!
Lucio Cadeddu

Rotondità cercasi
Caro Direttore,
molti complimenti per il sito, scoperto grazie al Venerdì di "Repubblica": chiaro, utile, non intimorente, "essoterico", tanto che sono incoraggiato a sottoporti il mio problema.

Desidero il suono caldo, morbido, rotondo che tanto invidio alle vecchie tre vie Yamaha di mio cognato. Non potendo ne'egrave; appropriarmene ne' acquistarle, vorrei avere da te qualche suggerimento per la ricerca (e l'ascolto!) di modelli tipo tower, anche usati, dalla sensibilità abbastanza alta per essere pilotate dall'ampli e che mi diano la possibilità di sfruttare il bi-wiring (dai 600 ai 900e).
Questo è il mio impianto: giradischi Project Debut, recentissimo acquisto (ha mandato in pensione il bellissimo Pioneer PL1000 dopo la sua terza rottura. Aveva ragione Ford: ciò che non c'è non si rompe); cd Pioneer pd-6300 (il massimo che ho potuto acquistare nel 1985, ma mooolto meglio dell'attuale dvd Toshiba, che pure male non è); amplificatore Musical Fidelity A1X (dal potenziomento del volume gracchiante: dovrò fare qualcosa, prima o poi); diffusori Wharfedale Mach3, frutto di inesperienza giovanile e prossime ad essere donate alla nipotanza; Cavi Monster e GeBL abbastanza economici (proverò a costruire il TNT).
Sono sicuro che dovrò pormi il problema della sostituzione del cd, ma mi riservo una seconda lettera per tempi (finanziariamente) migliori. Vivissime cordialità
Francesco Mancuso - E-mail: frzmancuso@tiscalinet.it

LC
Caro Francesco,
il tuo ampli merita senz'altro una spruzzata di riattivante secco per potenziometri (CRC o equivalenti, negozi di fai_da_te, ferramenta e componenti elettronici). Fatto questo, puoi partire alla ricerca delle casse. Tower dalla sensibilità elevata che costino meno di 1000 Euro...sono difficili da trovare. Mi vengono in mente le Triangle Zerius 202 (da 93 dB/w/m) che montano lo stesso bel tweeter presente sulle
Triangle Titus 202 da me recensite qualche tempo fa. Una possibile alternativa, con un listino più elevato, le Klipsch RF-3 (o RF-3 II) da me recensite circa un anno fa.
La tua lettera - però - è intitolata "Rotondità cercasi" e temo che queste ultime citate (le RF-3) proprio "rotonde" non siano. Non è frequente trovare diffusori dalla sensibilità elevata che suonino caldi, morbidi e "rotondi" e costino pure poco. Forse, davvero, le Triangle sono quelle che si avvicinano di più a questo tuo ideale.
D'altra parte, rinunciando a sensibilità elevate, ti si aprirebbe un ventaglio di proposte molto ampio (da Aliante a Chario, passando per KEF e Opera). Tutto dipende dalle dimensioni del tuo ambiente d'ascolto e da quale livello di pressione sonora desideri raggiungere. I 20 watt (circa) dell'A1 sono - secondo me - sufficienti per sonorizzare una stanza fino a 20/25 mq, utilizzando diffusori da 88-89 dB/w/m.
Ultima cosa: il Pioneer PL L1000 potrebbe avere un certo interesse collezionistico...magari si riesce a metterlo in funzione senza troppi problemi e rivenderlo ad un valore congruo. Pensaci.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Convertitore si, convertitore no...
Le scrive un suo appassionato lettore. Credo anzitutto doveroso un ringraziamento per il lavoro che TNT Audio continua a svolgere con serietà e passione. Ho scoperto la vostra rivista circa due anni or sono, quando, alla caccia di informazioni per rinnovare il mio vecchio impianto ormai in fin di vita, mi sono imbattuto nel Vs. sito. Da allora Vi seguo settimanalmente.

Credo possiate attribuirVi il merito (ammesso che ciò vi renda lieti) di aver convertito l'ennesimo melomane (ho all'attivo oltre 2000 CD) alla causa dell'alta fedeltà. Allora ho acquistato il mio primo impianto degno di questo nome, ed oggi sono un "uomo felice", che conserva l'unico rimpianto di aver per troppo tempo considerato gli audiofili dei "bravi ragazzi un tantino fissati", più amanti del suono che della musica vera e propria.
Mi sbagliavo. Perdoni anche questa lunga digressione.

Vengo al dunque: ma prima del quesito tecnico, obbedisco di buon grado agli imperativi di rito. L'impianto risulta così composto:

L'ambiente d'ascolto è una stanza adibita a studio, zeppa di libri e CD, dalle dimensioni piuttosto ridotte (5,50 metri per 3,20).
Il mio gusto musicale abbraccia i generi più vari: dalla classica al jazz, al pop, sino alla musica leggera d'autore...
Attualmente ho in prova, per valutare un'eventuale acquisto, due apparecchi di cui ho letto un'entusiastica recensione anche nel Vs. sito. Si tratta dell'accoppiata North Star Design Model 3 e Model 4 che dovrebbe fungere nel mio hi-fi da convertitore esterno rispetto all'attuale Rotel, che andrebbe quindi a funzionare da semplice "meccanica" (collegamento tramite cavo ottico Van Den Hul).
All'ascolto, (ma devo mettermi con molto impegno!), avverto un senso di maggiore pulizia e dettaglio, ma al contempo ho la sensazione che il semplice Rotel suoni più "musicale".

Dette differenze risultano però molto lievi e non mi pare giustifichino la spesa di Euro 600 che dovrei sostenere per i due apparecchi (usati). Supponendo che il problema non sia delle mie orecchie, visto che di solito avvertono le differenze (almeno se macroscopiche, come dovrebbero essere quelle introdotte dall'uso di un convertitore esterno), è a suo giudizio possibile che lo scarso risultato sia attribuibile ad altri fattori quali l'inadeguatezza dell'ambiente d'ascolto, della meccanica del Rotel, o, peggio ancora, all'eccessiva modestia dell'intera catena?

Ringraziando anticipatamente per tutta l'attenzione che vorrà dedicare a questo mio quesito, invio a Lei e a tutto lo staff TNT un saluto e i più calorosi auguri per il futuro della Vs. rivista.
Giorgio L. - E-mail: lun.gi@inwind.it

LC
Caro Giorgio,
non porti problemi che non esistono. Il fatto che tu non senta le differenze che forse ti aspettavi significa che il tuo Rotel è già un buon CD player (e questo già si sapeva) e che, probabilmente, per apprezzare differenze più "macroscopiche" dovresti salire ancora di livello, come spesa (es. col North Star 192).
Non mi è chiaro in che direzione tu voglia procedere e quali parametri del tuo impianto tu intenda migliorare. Fossi in te, tenuto conto della bontà di ampli e sorgente, punterei l'attenzione sui diffusori, da sempre i maggiori responsabili della qualità sonora di un impianto HiFi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade ragionato
Caro Direttore,
la scoperta quest'estate di TNT ha riacceso la mia quasi sopita passione per l'HI-Fi. Ho molto apprezzato l'equilibrio e l'aspetto chiaramente didattico degli articoli e dei consigli ai lettori.
Ti chiedo anch'io un consiglio per un upgrade del mio impianto, attualmente composto da un lettore CD Musical Fidelity Elektra E 60, ampli Proton AM2 (in flat mi pare deficitario sugli alti ... veramente non mi entusiasmano neanche le basse frequenze per cui-ORRORE-uso i controlli di tono soprattutto per enfatizzare gli alti). I diffusori sono Dynaudio Image posti su stand e punte, con tweeter ad altezza orecchio, posizionate in un ambiente di 6x5m, al centro del lato corto a 3m di distanza l'una dall'altra; punto di ascolto su un divano a 3m dai diffusori.
Oltre all'acquisto di cavi migliori (ma sto studiando il capitolo tweaking), quali ulteriori upgrade e in che ordine di priorità? Per darti un'idea di ciò che mi piace ho apprezzato molto l'accoppiata Audio Analogue Puccini, il cui costo sarebbe nei limiti di budget che mi sono prefissato, e Snell J III di un'amico, soprattutto per la profondità del basso che le piccole Dynaudio non conoscono (ma credo che anche il Proton non sia estraneo al problema ...).
A proposito di ampli mi hanno proposto un Marantz PM 17 (non Mk2) a 750 Euro. Saremmo fuori dal budget previsto, ma vorrei sapere se costituirebbe un miglioramento significativo rispetto al già citato Puccini. Diffusori da 750 max 1000 Euro: cosa mi consigli, anche nell'usato e sempre che a quella cifra sia possibile avere qualcosa di molto meglio di ciò che ho già?
Ultime due domande: tra i diffusori è meglio non posizionare nulla che non sia il tavolino porta elettroniche, oppure altri oggetti (librerie, TV) non creano disturbi alla scena acustica?
Infine se diffusori come i miei che non sono schermati sono pericolosamente vicini alla TV, c'è modo di schermarli? Non ho trovato nulla a questo proposito nelle pagine di Tweaking.
Grazie e ancora complimenti.
Silvio Chiarioni - E-mail: silvio.chiarioni@fastwebnet.it

LC
Caro Silvio,
prima di investire in nuovi componenti, prova a costruirti alcuni dei nostri cavi, potresti avere delle piacevoli sorprese. In seguito potrai pensare ad un ampli integrato migliore. Già un Puccini SE (anche non Remote) sarebbe un sostanzioso passo in avanti. Possibile alternative, i soliti NAD e Rotel, top di gamma da cercare usati.
Per i diffusori devi tener conto che la tua stanza è di 30 mq quindi è normale che con piccoli bookshelf non si possano ottenere basse frequenze profonde e presenti come forse tu le desideri.
Quindi opterei, in futuro, per qualche modello da pavimento, da scegliere - usato o nuovo - nella vasta scelta offerta dai costruttori italiani, per massimizzare il rapporto qualità/prezzo.
Infine, sarebbe forse meglio che non ci fosse nulla tra diffusori e punto d'ascolto e neppure nello spazio tra di essi compreso. Tuttavia, qualcuno riferisce di miglioramenti con una TV messa al centro. Si tratta di casi (molto) particolari ed è meglio verificare direttamente. Il mio parere è che qualunque cosa che si frapponga tra diffusori ed ascoltatore interferisca col risultato finale, non solo in termini di immagine.
Per quanto riguarda la schermatura degli altoparlanti, temo ci sia ben poco da fare. Avrai notato che molti altoparlanti schermati sono dotati di un secondo magnete che annulla (diciamo così) il campo magnetico generato dal primo. Questo, in casa, non si può fare senza modificare i parametri dell'altoparlante stesso.
Qualcuno ha riferito di aver ottenuto un risultato accettabile e parziale chiudendo i magneti degli altoparlanti con delle scatolette metalliche (tipo tonno, per capirci). Io, francamente, nutro qualche dubbio. Per fare le cose per bene occorrerebbe utilizzare materiali specifici e costosi (oltre che difficili da trovare) come il mu-metal.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

5 canali meglio di 2?
Gentilissimo Direttore,
mi rivolgo a Lei in quanto ho già provato a chiedere informazioni ad altri che, avendo però interessi economici personali in causa, NON sono mai obiettivi e/o precisi.

Sono felice possessore di un lettore DVD Philips 730 (comprato usato da un amico) del quale troverà le caratteristiche tecniche alle fine del messaggio. Ho sempre guardato i DVD su un televisore AKAI digital 25" ed ascoltato l'audio attraverso le casse del televisore stesso od in cuffia (per non disturbare).
La stanza dove tengo il tutto è piccola (4x4 circa), quindi, non sono alla ricerca di prestazioni audio dalla potenza sbalorditiva, ma solo di un audio "onesto".
Vorrei, però, effettuare gli acquisti evitando di farmi fregare dal primo venditore di turno che vuole approfittarsi del neofita.

Un decente amplificatore entry-level compatibilile con il mio lettore (il quale penso sia in grado di avere in uscita sia Dolby Digital 5.1 e 6.1, sia DTS), ed in grado di pilotare 6 o 7 decenti altoparlanti entry-level, sarebbe il massimo per la parte audio. Le preciso che non sono un maniaco di audio in generale, quindi, si dovrebbe sentire onestamente e basta. Per la parte video, aggiornamenti non sono per ora all'orizzonte, ma qualsiasi consiglio è ben accetto.

Nel caso in cui non fosse in grado di consigliarmi marche e prodotti, vorrei almeno avere consigli su cosa accoppiare al mio lettore DVD (che non ho intenzione di cambiare), del quale lei è certamente in grado di comprendere le caratteristiche tecniche.
Le dimensioni della stanza sono 2.95x3.70, poi essendo una mansarda nel punto più alto sono 3.23. nel punto più basso 1.93. La spesa è la minima indispensabile per un medio impianto entry-level, ma penso che con meno di Euro 750/1000 non si prenda nulla di valido.
La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi.
Cordiali Saluti
Domenico Bevilacqua - E-mail: dbevit@yahoo.it

LC
Caro Domenico,
la mia posizione sull'Home Theater economico è, credo, ben nota per chi frequenta questi lidi e questa Rubrica. In sostanza: non si possono fare le nozze coi fichi secchi. In genere consiglio di optare per un amplificatore stereo e due sole casse. A parità di spesa la qualità generale del suono e degli apparecchi è di gran lunga superiore e così la godibilità dei film, a patto di rinunciare a qualche effetto pirotecnico ma...distorto e fastidioso.
Intendiamoci, non parlo di "potenza", parlo di qualità del suono: ciò che differenzia un suono piacevole all'orecchio da uno che dopo 2 ore di film affetta i timpani e ti costringe ad abbassare il volume.
Comunque sia, proverò - salomonicamente - a darti due consigli, uno nella direzione che vorresti tu e l'altro nella direzione da me suggerita.
Poniamoci almeno nella parte alta del budget (1000 Euro). Potresti destinare 500 Euro per l'ampli e prendere un modello tipo Marantz SR 4200 o qualche Denon ed Onkyo basso di gamma.
Coi restanti 500 Euro un sistema completo tipo Infinity Minuette o il CinemaDue o CinemaTre dell'italiana Indiana Line. Si tratta di prodotti facilmente reperibili e non troppo sacrificati sul piano della qualità sonora.

La proposta migliore, invece, sul piano della qualità sonora, vedrebbe un amplificatore stereo di buona qualità tipo il NAD C300 o il Rotel 931 (o il nuovo RA 02) collegato ad un paio di casse da pavimento tipo Indiana Line Arbour 5.20, Aliante CNM Tower, Celestion E3, Chario Syntar 100T, KEF Cresta 3 ed altre.
Ovvio, non posso scegliere per te, però ragiona un attimo sulla convenienza di avere 2 sole casse anzichè 6 (= meno ingombro, meno cavi volanti per la stanza, maggiore facilità di installazione) e sul fatto che quelle due casse + l'ampli stereofonico ti possono permettere una qualità sonora impensabile per un sistema che, con gli stessi soldi, offre 6 casse (5+1) anzichè 2 e 5 canali da amplificare anzichè i due tradizionali. Nessuno regala nulla, non dimenticarlo.
Lo so, sarebbe un Home Theater "monco" degli effetti posteriori...ma davvero siamo sicuri che rumoracci alle nostre spalle, di pessima qualità, siano così appaganti? Il rischio, concreto, è quello di infestare la nostra casa di cavi e di scatolette che poi resterebbero inutilizzate per via della poco convincente performance acustica. In chiusura, meglio 2 buoni che 5+1 scadenti o, in altre parole, si tratta di scegliere la qualità al posto della quantità.
Spero di esserti stato utile.
Lucio Cadeddu

Congratulazioni e quesiti da neofita
Egregio prof. Cadeddu,
da poco mi sono avvicinato al mondo dell'Hi-Fi e non posso che considerarmi un neofita con i dubbi e la brama di sapere tipici di chi scopre una nuova entusiasmante dimensione. Non credo di essere in possesso di una spiccata sensibilità musicale e nemmeno posso permettermi di spendere grosse cifre, ma recentemente ho deciso di acquistare un impianto stereo che non fosse il solito compattino da centro commerciale.
Inutile dire che il sito da lei gestito con grande passione e competenza mi è stato di fondamentale aiuto per cominciare ad orientarmi. Ad acquisto effettuato, però, non posso esimermi dall'approfittare della sua cortesia per chiederle un parere sulla mia scelta e sottoporLe alcuni quesiti.

In attesa di una eventuale risposta, La ringrazio moltissimo per l'attenzione che mi ha concesso e mi scuso qualora avessi fatto domande alle quali Lei abbia già risposto sul sito.
Voglio ancora congratularmi per la chiarezza dei suoi articoli e per la passione che li pervade.
Mi conceda altresì un vibrante W il ciclismo!!!
Marco Mollero - E-mail: Mule67@libero.it

LC
Caro Marco,
puoi stare tranquillo, il tuo impianto è costituito da apparecchi di buona qualità che ti consentiranno di godere della tua Musica preferita senza problemi. Ciò significa, anche, che i rumorini dell'ampli sono assolutamente normali (vedi gli articoli sulle "Paranoie dell'Audiofilo" nella nostra sezione
Adeste Fideles).
Per quanto riguarda la lunghezza dei cavi non preoccuparti, non succede nulla. Gli audiofili più intransigenti preferiscono usare la stessa lunghezza così l'influenza "nefasta" del cavo risulta identica su entrambi i canali.
Per i quesiti sui diffusori...beh, certo che un termosifone acceso vicino ad uno di essi non è consigliabile...potrebbe a lungo andare rovinare il rivestimento superficiale o, nel peggiore dei casi, curvare il mobile. Poi, non si rompe nulla esaltando i bassi e gli alti...ma tieni conto che a metà manopola sei già vicino allla massima potenza erogata dal tuo amplificatore.
Aumentare i bassi e gli alti significa tirargli il collo e mandarlo in distorsione, specie nei picchi più impegnativi. Con un po' di attenzione non si rompe nulla ma...metti a zero i toni!!!
Infine...i cilindretti di gommapiuma. Penso siano là per tappare parzialmente gli sbocchi del reflex. Quindi, se ho capito bene, non devi infilarli all'interno della cassa (!!!) semmai provare ad estrarli per valutare la risposta in gamma bassa. Tieni conto che senza i tappi di gommapiuma dovresti avere un basso un po' più corposo (e magari potresti scoprire di non dover più usare i toni dell'ampli).
Spero di esserti stato utile (scappo a vedere l'arrivo della tappa della Vuelta :-)),
Lucio Cadeddu

Soddisfazione
Gentile direttore,
come mi aveva suggerito ho ascoltato Rotel, YBA e Musical Fidelity e ho portato a casa lo YBA Integrè conosciuto attraverso una sua indicazione. Sono soddisfattissimo dell'acquisto e vorrei ringraziarla per l'ottimo consiglio che mi ha dato.
Non posso comunque non approfittare della sua gentilezza. Pertanto volevo porre alla sua attenzione un piccolo dubbio che mi ha assalito durante le sedute di ascolto (ho messo in croce il rivenditore che comunque è stato disponibilissimo; mi dispiacerà non trascorrere più intere giornate presso di lui: SCHERZO solo interi pomeriggi).
Ho avuto modo di ascoltare le amplificazioni con i miei diffusori Sonus Faber Concerto home ma anche con Opera e B&W Nautilus 803 (diffusori del negoziante). La sorgente era un cd player YBA mentre i cavi erano i Transparent Cable (1400 euro per quello di potenza+500 per quello di segnale: I CAVI erano del negoziante ovviamente).
La cosa che mi ha più stupito è stato il fatto che il negoziante reputasse come migliore accoppiata con lo YBA, non quella con le Opera (a me piaciute moltissimo) o con le Sonus Faber (che poco velatamente detestava) ma quella con le Nautilus.
Queste ultime hanno un suono per me poco coinvolgente e quasi sterile. A questo punto mi è sorto il dubbio che le mie orecchie siano da ritarare. La mia domanda è: direttore, ha mai avuto il piacere o dispiacere (dipende dai punti di vista) di ascoltare le Nautilus 803? E cosa ne pensa in proposito?
Grazie e distinti saluti.
Evviva Lucio oops mi scusi evviva, il direttore!!!!!!
Rosario - E-mail: rosstef@libero.it

LC
Caro Rosario,
non ho mai fatto mistero del fatto che non gradisca (personalmente) l'impostazione timbrica di tutta la serie Nautilus. E' una questione di gusti, fatta salva la qualità insindacabile dei prodotti. Preferisco un suono forse meno preciso ma più rilassante sul lungo termine. Il tuo negoziante avrà pure i suoi gusti (come tutti) e/o le sue preferenze commerciali (difficile capire fino a che punto influscano i primi o le seconde...).
Per fortuna, chi ci ha creato ci ha dotato di due orecchie ed un cervello in grado di decidere in piena autonomia, liberi da condizionamenti e pregiudizi (ove possibile).
Mi piace ricordare un'altra frase di uno dei miei scrittori preferiti (Oscar Wilde, sua la frase all'ingresso del sito): "Quando tutti sono d'accordo con me, sento terribilmente la sensazione di avere torto".
Lucio Cadeddu

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