Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 22/10/2016 - 29/10/2016

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  1. Minidiffusori
  2. Nuova amplificazione
  3. Nuovo preamplificatore per musica liquida
  4. Consiglio su impianto entry level
  5. Ampli o diffusori?
  6. Disturbi e upgrade
  7. Amplificazione per diffusori B&W
  8. Primo impianto con 1500€
  9. Consigli casse alta efficienza economiche
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Minidiffusori
Egr. Prof. Cadeddu, buongiorno,
sto cercando di acquistare, usati, un paio di diffusori per soddisfare un mio obiettivo antichissimo, cioè: diffusori che "scompaiono acusticamente" e dalla scena/immagine spaziale ampia in larghezza, altezza e profondità, e con gli strumenti stabilmente localizzabili.
La ricerca è in atto su www.subito.it, ed attualmente si deve necessariamente basare sull'attuale offerta del mercato dell'usato, ...che comunque è ampia. L'attenzione attuale è focalizzta su queste offerte: Diapason Micra e Karis; ProAC Tablette; Harbeth HL P3; Chario Delphinus; Rogers LS3/5a.
TEMA: recentemente mi sono imbattuto in una sua recensione delle
Diapason Micra del '98 (credo), dove leggo:

...... spariscono magicamente alla vista, lasciando il posto ad un palcoscenico che fa dell'ampiezza la sua dote migliore. La scena si apre alle spalle dei diffusori ed ai loro lati ben oltre i limiti fisici.........Altezza e profondità di campo............. focalizzazione............ scena molto estesa............ sono capaci di creare una scena di larghezza strepitosa............... bocca spalancata ad osservare il palcoscenico larghissimo che si estende dietro i due diffusori.........l'ampiezza dell'immagine rendono possibile il magico inganno di cui sono capaci questi mini: un suono grande, autorevole e di elevatissima raffinatezza e musicalità.
Bingo! Le ho trovate. Tuttavia, avrei la possibilità, sempre su www.subito.it, di acquistare a circa lo stesso prezzo, anche le Diapason Karis, sorelle minori delle celeberrime Adamantes, e componenti della famiglia "Reference" di casa Diapason. Quindi la domanda è facile: quale mi consiglia tra Micra e Karis, a parità di prezzo (700-800), amplificatore (ho un Musical Fidelity due telai Preamp 3a + P140, e non intendo cambiarlo per ora) e ambiente di ascolto (la mia mansarda di 45 metri quadri, colmo alto e soffitto discendente fino a 1.45m sulla periferia)?
Possibili eventuali alternative (...sempre perché attualmente disponibili su www.subito.it, potrebbero essere: Harbeth HL P3; Rogers o Spendor LS3/5a; Pro AC Super Tablette; Chario Constellation Delphinus.
La ringrazio molto per la grande pazienza nell'aver letto quanto sopra, e le chiedo gentilmente di darmi il suo autorevole parere. So bene che solo il mio orecchio dovrebbe dire l'ultima parola, ma una dritta non guasta, dato che non posso provare in anticipo e a casa mia, dei diffusori d'occasione che si trovano a 6-700 km da casa mia.
Con i miei più cordiali saluti!
Roberto - E-mail: Roberto.Battistutto (at) asmag.at

LC
Caro Roberto,
non riesco a capire come mai ti sia fissato con i minidiffusori pur avendo a disposizione 45mq di spazio. Temo che tale tipologia di diffusori potrebbe davvero sparire nel tuo ambiente, nel senso che potrebbero produrre un suono con poca presenza e impatto, ancorché spazialmente convincente. La gamma bassa, ad esempio, potrebbe risultare troppo timida e magari insufficiente a sonorizzare uno spazio così grande. Queste mie perplessità, però, possono essere fugate solo da te, se avessi la possibilità di ascoltare almeno uno di questi piccoli diffusori nella tua mansarda. Senza questa prova sul campo non mi sentirei tranquillo nel consigliarti l'una o l'altra alternativa tra quelle che hai elencato.
Le Diapason Micra, così come altri diffusori analoghi, sono in grado di creare un palcoscenico molto ampio e credibile, ma temo che non basti, perché serve anche la sostanza, soprattutto in una sala di elevata cubatura.
Qualora fossi impossibilitato a fare queste prove potresti comunque rischiare un po', trattandosi di diffusori molto apprezzati non dovresti avere difficoltà a rivenderli a un prezzo vicino a quello di acquisto, visto che sarebbero già usati.
Tieni infine conto che quella magia della quale parlo non dipende solo dai diffusori ma, in gran parte, anche dalla corretta sistamazione e dall'acustica della sala d'ascolto. Prendi una coppia di Micra e sistemale su uno scaffale in una sala acusticamente sbagliata e la magia della quale ho scritto nella recensione farà molta, moltissima fatica a manifestarsi. Per questa ragione consiglio sempre di prendere molto con le molle ciò che si legge. In condizioni diverse i risultati possono essere profondamente differenti. Anzi, più è raffinato il diffusore e più suona male se non messo nelle condizioni ideali.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuova amplificazione
Buongiorno,
tanto per cominciare salto a pié pari tutto il capitolo "complimenti e ringraziamenti e affini": mi basti dire che tutto ciò che so di hi-fi lo devo a voi - oltre naturalmente alle mie orecchie!
Il mio impianto è così composto:

Ho intenzione di fare un upgrade sull'amplificazione, posto che necessito di ingresso phono e di ingressi digitali per la musica liquida che ascolta con mio figlio.
L'ambiente di ascolto non è propriamente adeguato, un rettangolo 4x2,5 abbastanza spoglio, ma le casse sono ben sistemate e non troppo vicine alla parete.
Grazie per l'attenzione che vorrà darmi.
Con stima,
Valentino - E-mail: info (at) hotelsanmarcogatteo.com

LC
Caro Valentino,
non mi è chiaro perché l'attuale amplificatore non sia adeguato alle tue esigenze. Il tuo Indiana Line Puro 800 mi pare disponga sia di ingresso phono che di ingressi digitali asserviti a un DAC interno. Perché sostituirlo? Vorresti migliorare la qualità dell'ascolto? Sicuro che invece non sia meglio intervenire sulle sorgenti? Se intuisco bene, essendo dei pezzi vecchiotti, e forse neppure tanto blasonati, forse otterresti di meglio con qualcosa di più recente e di stirpe più audiophile. Ancora una volta la mancanza di dettagli (modello di prodotti coinvolti) non aiuta a fornire una consulenza che sia un minimo sensata. Quanto costa annotare i modelli e scriverli nella richiesta di consulenza? O fare una foto alla sala d'ascolto? Magari si potrebbe evincere che l'upgrade dell'amplificazione non sia esattamente la strada migliore da percorrere.
Comunque sia, se proprio amplificatore nuovo ha da essere, valuta ad esempio le proposte di Rotel (RA12, RA14 o RA1570) oppure un qualunque altro amplificatore integrato dotato di DAC interno (NAD, vari modelli o Cambridge Audio CX A 80) cui abbinare un pre fono esterno.
Spendere queste cifre per un impianto posizionato in una saletta molto piccola (10 mq), pure abbastanza spoglia come dici, mi preoccupa non poco, visto che l'entità dell'eventuale upgrade potrebbe essere sostanzialmente vanificato da queste condizioni al contorno.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo preamplificatore per musica liquida
Caro Lucio,
ho modificato radicalmente il mio impianto! Per anni ho ascoltato musica (un po' di tutto tranne lirica e melodica/pop) con lettore CD sigma audio RISE, pre Radford SC-22, finale Quad 405-c, diffusori Dahlquist DQ-10, cavi cableless.
Ti avevo precedentemente scritto della mia intenzione di vendere il lettore CD per passare all'ascolto della liquida. In effetti ho sostituito il RISE con il NAS/ripper/streamer VAULT 2 della Bluesound con cui accedo a TIDAL e agli altri servizi di streaming. Ho quindi raggiunto lo scopo iniziale di aumentare la biblioteca musicale di ascolto. Nel frattempo, ho anche sostituito il QUAD con due Nuforce Reference 18 monofonici.
Ovviamente, il DAC del VAULT 2 non è all'altezza a quello del RISE e sono quindi alla ricerca di un convertitore AD ma anche di un pre adatto ai NUFORCE. Mi sono state proposte tre soluzioni (con eventuale ritiro dell'usato):

  1. Integrato Gato DIA 400 S che ha un proprio DAC
  2. il PRE Gato audio pre (sempre con DAC interno) e mantenere i nuforce come finali oppure
  3. prendere il DAC Copland 2015 che è anche pre.
Farò i miei ascolti in negozio (che non è proprio vicinissimo) ma senza le Dahlquist DQ10, carico non proprio facilissimo. Tu cosa consiglieresti per far suonare al meglio l'impianto?
Grazie!
Alessandro - E-mail: al_adami (at) hotmail.com

LC
Caro Alessandro,
io terrei i Nuforce come finali e affiancherei loro un pre dotato di DAC o un pre tradizionale con l'aggiunta di un DAC esterno. Quelli che ti hanno proposto andrebbero bene ma sarebbero da valutare attentamente nel tuo impianto. Valuterei anche la possibilità di affiancare un pre Nuforce ai tuoi finali e acquistare separatamente un DAC.
Mantenendo fissi i finali direi che almeno la variabile diffusori influenzerebbe poco, visto che saranno pilotati con la stessa amplificazione attuale. Semmai, dovresti preoccuparti dell'eventuale equilibrio timbrico risultante nell'accoppiare il nuovo pre/DAC coi tuoi finali.
Non conosco bene il pre Gato Audio, per cui non posso esprimermi in maniera compiuta circa il suo abbinamento coi finali Nuforce. Il pre Copland credo possa essere un buon partner, ma forse continuerei a preferire un pre Nuforce P-9 cui associare un DAC esterno. In questo modo i finali avrebbero il partner perfetto nel preamplificatore di “casa” e il DAC potrebbe avere una flessibilità maggiore rispetto a quella generalmente offerta da quello inserito in un apparecchio integrato come un pre. Valuta queste possibilità, ascolta tutto ciò che puoi almeno coi tuoi finali e poi, se vuoi, sentiamoci di nuovo.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio su impianto entry level
Buongiorno, leggo la vostra rivista da qualche mese, dopo che ho deciso di equipaggiare il mio soggiorno con un buon sistema per l'ascolto della musica da sorgenti in vinile e CD. Sto approcciando materiale usato per motivi di budget.
Dopo un primo giro di upgrade mi sono stabilizzato su questo materiale:

Per il momento sono molto soddisfatto e rispetto al sistema precedente ho notato un miglioramento notevole, ma apprezzerei la sua opinione in merito, sull'assortimento/compatibilità dei componenti. Posso ritenermi “a posto” per il momento con questo sistema che ritengo comunque entry level? Dato che il prossimo step sarà quello di adeguare la cavetteria sia di potenza che di segnale, che tipo di budget sarebbe coerente?
Grazie,
Damiano - E-mail: damiano.vico (at) gmail.com

LC
Caro Damiano,
il tuo sistema mi pare fondamentalmente equilibrato e non lo definirei esattamente entry-level! Evidentemente, come puoi ben capire, io non posso decidere se tu ti debba ritenere soddisfatto, questa è una valutazione che puoi fare soltanto tu! Per capire, potresti cercare di confrontare i dischi che conosci meglio con altri impianti, magari in qualche negozio o mostra del settore. In questo modo potrai avere un'idea di cosa si possa ancora migliorare o se esistano delle impostazioni sonore che ti soddisfano maggiormente.
Oppure, sempre confrontandoti con altre soluzioni, potresti scoprire che la sistemazione dell'impianto non sia ottimale o che l'acustica della sala d'ascolto possa essere migliorabile. È vero che il termine di paragone deve essere la musica dal vivo (quella non amplificata) ma non sempre si ha modo di fare esperienze dirette di questo tipo o, più semplicemente, si possiedono le conoscenze sufficienti per apprezzare i generi musicali più prettamente acustici e unplugged, per così dire.
Talvolta si è convinti di possedere un impianto che suona bene perché l'ideale di suono corretto che abbiamo in mente è stato raggiunto. Purtroppo accade spesso che ciò che crediamo essere corretto è solo una sorta di my-fi estremamente personale e poco coerente con gli scopi della vera HiFi (massima fedeltà al segnale originale). Ti serve, dunque, un po' di esperienza sul “campo” per capire in che direzione muoverti.
Per quanto riguarda i cavi direi che nell'economia di questo impianto anche i nostri
progetti di autocostruzione possano già essere più che adeguati!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ampli o diffusori?
Buongiorno Direttore, è un piacere scriverle.
Inizio con i complimenti di rito, ma non per questo non sinceri: questo sito è un portento! I contenuti sempre interessanti e il suo modo di vedere le cose molto istruttivo ed umile. Sapendo poi che si tratta di una sua pura passione non retribuita rende tutto questo ancora più pregevole. Molti articoli e molte lettere mi sono state di fondamentale aiuto per portare avanti la passione dell'ascolto della musica, capendo che un buon ascolto "onesto" non è per forza costoso o inavvicinabile (vedi TA2024, diffusori Wharfedale diamond 9.1 o i vari cavi autocostruiti...). Anche le mie attuali elettroniche sono economiche ma, credo, di discreta ed onesta qualità:

Purtroppo il tutto è relegato in una posizione non troppo felice: i diffusori distano tra di loro circa 2 metri con poche decine di centimetri ai lati e dietro. Tra di loro una piccola scrivania con computer e elettroniche. Ma almeno la mia vicina di casa è praticamente sorda...è questo è un plus che pochi eletti possono vantare!
Ascolto parecchi generi...anche sinfonica ma sicuramente molto progressive e rock anni 70. Comunque ogni giorno Pink Floyd, Led Zeppelin, Who o Cream non possono mancare...
La mia domanda è questa: pur avendo studiato flauto traverso per diversi anni non credo di aver un ottimo orecchio, ma reputo i diffusori buoni, alti e medi gradevoli, basso forse un po' troppo presente ma non fastidioso. Vorrei qualcosa di più nella costruzione "tridimensionale" del suono (non so spiegarlo, ma mi piacerebbe perdermi DENTRO la musica!). Non so quanto il problema sia legato ai diffusori, all'ampli o semplicemente all'ambiente non troppo idoneo. Convinto che i diffusori potessero influenzare più del resto il mio suono, ho ascoltato alcune ProAC e chiaramente (in negozio!) mi sembrano tutte splendide (studio 148, studio sm100, D20). Ma l'ultimo negoziante mi ha fatto notare che, per lui, il vero collo di bottiglia potrebbe essere dato dall'ampli non abbastanza potente per le mie Chario (che però sono da 4ohm, quindi immagino sufficientemente pilotate dal rotel). Mi ha consigliato di tenere le Chario e acquistare un Naim Nait Xs2, ovviamente fantastico (ma - sulla carta - non molto più potente del mio vecchio Rotel). Tirando le somme: potendo cambiare solo 1 elemento, scelgo un paio di nuove ProAC (Studio) oppure il nuovo Nait Xs2 (sia i diffusori che l'ampli hanno prezzi - alti - simili)? O potrei, sull'usato, optare per un paio di ProAc Response One (tenendo il rotel) oppure per un Naim Nait XS o 5i (mantenendo le Chario)?
Dalla sua esperienza, cosa potrei cambiare per provare a "nuotare" nella musica? Qual è il vero collo di bottiglia? Le mie Chario (se le conosce) possono dare effettivamente di più?
Perdoni la lunghezza del mio testo e - a prescindere da una eventuale risposta - grazie mille del suo tempo che continua a regalarci!
Paolo - E-mail: pcansone (at) gmail.com

LC
Caro Paolo,
tutto è perfettibile, naturalmente, ma prima bisogna intendersi su cosa significhi per te “perdermi DENTRO la musica”. E già, perché sento troppo spesso usare questo termine e mi vien da pensare che chi lo utilizza intenda sentirsi “avvolto” dalla musica. Questo, purtroppo, è uno scopo che esula da quelli di un buon sistema stereofonico. La musica arriverà sempre e comunque frontalmente rispetto all'ascoltatore, perché così accade nella vita reale quando si va a concerto. Per sentirsi avvolti dalla musica forse servirebbe un impianto surround, con file audio multicanale.
La ricostruzione tridimensionale della quale parlano gli audiofili, infatti, non ha niente a che vedere con questa sensazione: un buon impianto stereo riproduce l'illusione di un palcoscenico tridimensionale che si sviluppa comunque di fronte all'ascoltatore! Si estenderà oltre lo spazio fisico tra i diffusori, sia lateralmente che posteriormente, ma niente più di questo.
Nel tuo caso, coi diffusori posti vicini alle pareti laterali e a quella posteriore, pure con l'impianto posizionato nel mezzo, quella di ottenere una credibile scena tridimensionale è destinata a restare una pia illusione. In negozio, ovviamente, è tutto diverso: spesso i diffusori e la sala sono ottimizzati per il massimo del risultato e se a casa non si ha la stessa libertà di movimento o la possibilità di curare l'acustica della stanza a dovere ci sono pochissime probabilità di sentire allo stesso modo. Non a caso impianti magnifici sentiti in negozio suonano disastrosi quando buttati alla meno peggio all'interno di una stanza pensata per altri scopi (abitativi e non musicali). Allo stesso modo, recensioni estremamente positive vengono poi giudicate “eccessive” o, peggio, mercenarie, perché ci si aspetta che il prodotto recensito, buttato a caso dentro un salone, possa regalare quelle stesse meravigliose emozioni descritte dal recensore, che magari ha una stanza ideale e ha impiegato settimane per trovare la giusta posizione e i partner corretti.
Questa lunga premessa serve per farti capire che, forse, non è investendo cifre importanti che potrai migliorare chissà quanto la situazione attuale. Certo i ProAC citati e così pure le elettroniche Naim sarebbero un avanti sensibile ma mi chiedo quanto di questo benefit possa essere apprezzato in una sistemazione dei diffusori come quella da te descritta. Temo molto poco.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Disturbi e upgrade
Gentile Lucio,
La disturbo per tre motivi... mi scusi la lungaggine... so che riceve tante lettere.. cercherò di essere sintetico.
Premessa: seguo TNT da alcuni anni.. ho iniziato che ero uno studentello universitario squattrinato... ora sono un lavoratore squattrinato! mi sono piano piano fatto un impiantino senza alcuna pretesa composto dal mitico Dayton dta100 abbinato ad un paio di Cambridge Audio sx30 che mi hanno regalato tante soddisfazioni. Dapprima collegato ad un banale ipod.. stanza abbastanza piccola.. poi ho preso usato un cocktail audio x10... successivamente, grazie ad un regalo "fortuito" sono venuto in possesso di una collezione di circa 150 vinili (jazz e classica) per cui ho preso un preamplificatore e, grazie ai vostri preziosissimi consigli, un Project Debut Carbon come giradischi... la pace dei sensi per alcuni anni...
Successivamente al completamento degli studi mi sono trasferito: nuova casa, nuovo salone.... mi sono costruito un paio di stand per le piccole sx 30.. sempre grande soddisfazione e questo il primo punto:

  1. gli stand autocostruiti sono stati realizzati con gambe IKEA (ADILS nere da ben 3.5 €), tagliando una mensola sempre ikea (12 euro) di massello... barra filettata, 4 dadi da 8 mm.. sabbia nelle gambe.. dipinto tutto di nero lucido.. magari posso dare qualche consiglio per la realizzazione.. sono gradevoli a vedersi, stabili .. ed il costo è irrisorio.. vi mando un link con la fotografia della realizzazione. Il suono ne ha guadagnato e moltissimo! Volevo ringraziare per gli spunti su TNT.. e magari dare i miei 2 centesimi...
  2. da alcuni mesi non riesco più a sentire i vinili.. praticamente uno strano disturbo si è impossessato del mio impianto..allego link con file audio (altro link).
    Il rumore si sente su tutti gli ingressi... più marcato sull' ingresso giradischi.. ho comprato un Cambridge Audio topaz AM10 pensando fosse un problema dell'ampli (un fulmine ha bruciato il frigorifero ultimamente) ma il disturbo persiste.. allora ho provato a portare tutta la catena in altra casa.. ed il disturbo non c'è. Ho provato a staccare la terra.. provare tutti gli ingressi ma nulla da fare.. ho provato a togliere/collegare le terre (ground loop?)... ho studiato pagine e pagine su Internet sull'argomento... sembra che sia una interferenza audio di qualche natura.. non so che pesci prendere, ho fatto venire anche un elettricista ma non ho ottenuto nulla.. pare che il disturbo sia di tipo elettromagnetico (radio?).. abito in una casa in campagna, lontano dalla città... lei ha qualche consiglio? Filtri? Magari ascoltando il disturbo (che cambia di giorno in giorno) c'è qualcosa che posso fare o devo trasferirmi come unica possibilità? ...
  3. volendo migliorare il suono per questo ambiente di ascolto (salone di 20 mq - rettangolare - abbastanza piena) che tipo di diffusori potrebbero essere interessanti, lasciando il resto della catena così? La spesa massima è di circa 700 euro.. non ho la possibilità di provare praticamente nulla e devo comprare purtroppo "a scatola chiusa".
Mi piace il suono delle piccole sx30 che, pur senza alcuna pretesa, è abbastanza "eufonico" e mai affaticante né graffiante... le ascolto quando torno da lavoro anche per 2-3h... sono orientato alle "solite" Elac Debut... forse le torri da pavimento sarebbero più opportune...
Ringrazio per i consigli che vorrà darmi e per tutti quelli già dati indirettamente... e per la monumentale opera che è TNT audio.
Ugo - E-mail: compax (at) gmail.com

LC
Caro Ugo,
è molto carina la realizzazione degli stand per diffusori con materiale IKEA. Sarebbe interessante vedere qualche foto passo passo e una descrizione dettagliata! Se metti tutto insieme poi la pubblichiamo qui sulla Rubrica della Posta.
Il disturbo che si sente nei file che hai linkato è molto bizzarro, mai sentito niente del genere! Non sembra un ground loop ma una vera e propria interferenza generata da un motore elettrico, da un router wifi o da una lampada. Se il rumore non si sente più spostando l'impianto in un'altra casa, il problema è evidentemente dentro casa! Prova intanto a staccare tutte le utenze domestiche, spegni router wifi, stacca tutte le lampade e tutti gli elettrodomestici e vediamo che succede. L'unica cosa collegata alla rete elettrica deve essere l'impianto HiFi! Poi collega una sorgente alla volta, su ingressi diversi. Quelle inutilizzate devono restare completamente staccate sia dall'impianto che dalla rete elettrica.
Se anche così il problema non dovesse sparire potresti tentare con un filtro anti-RFI sulle prese che alimentano l'impianto, con la speranza che il disturbo transiti lungo la linea elettrica e non, come temo, per via aerea. Cosa c'è nelle vicinanze di casa tua? Ci sono trasmittenti radio/CB/ripetitori/pompe sommerse?
Infine, per quanto riguarda l'upgrade dei diffusori puoi certamente puntare a dei modelli da pavimento, la serie Debut di Elac offre delle ottime soluzioni, ma anche altri marchi potrebbero fare al caso tuo, partendo ancora da Cambridge, cui sei abituato, passando per Indiana Line e Wharfedale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Amplificazione per diffusori B&W
Gentile Direttore,
come molti appassionati di Musica sono giunto a 36 anni al punto di detestare la superficialità dell'ascolto computer-mp3 e, grazie (finalmente!) all'uscita di alcuni dischi memorabili che (come gli ultimi due di Nick Cave) meritano di essere ascoltati muniti di poltrona ed impianto decente (in base alle disponibilità), mi sono deciso a ripristinare il mio amato ventiquattrenne Denon PMA 680R, con diffusori AR Spirit 142 acquistati con quell'amplificatore e lettore CD PHILIPS PCD 860 più o meno della stessa epoca.
Siccome gli AR non mi soddisfano più nella gamma bassa e gli alti che una volta erano il loro punto forte non sono più quelli di una volta a seguito della sostituzione dei tweeters originali con dei CIARE, mi sono messo alla ricerca di nuovi diffusori e recentemente ho trovato dei B&W DM604S3 ad un discreto prezzo.
Premetto che non sono un esperto, ma ad una lettura attenta delle opinioni sul web mi sono reso conto che essendo i B&W dei diffusori con un certo "appetito" necessiterebbero di un amplificatore con potenza minima di 75W per canale, contro i 65W per canale del mio modesto Denon. Mi rimetto alla Sua esperienza per la soluzione del mio amletico dubbio.
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Valerio - E-mail: valedero (at) imaccanici.it

LC
Caro Valerio,
mi chiedo come ci si possa ridurre ad ascoltare dal PC i file MP3 se si dispone già di un impianto HiFi! Alla peggio si può, per comodità, collegare l'impianto HiFi al PC, si ascolterebbe meglio comunque...basterebbe un ricevitore bluetooth che porta l'audio del PC dentro un ingresso linea dell'impianto HiFi.
Comunque, mi compiaccio che tu abbia deciso di rimettere in funzione il vecchio impianto. I diffusori che hai individuato sono ottimi ma, contrariamente a ciò che pensi o a ciò che puoi aver sentito/letto, non necessariamente ti devi dotare di un amplificatore potente per farli suonare bene. La potenza non è necessaria, serve solo la qualità, a meno che tu non debba organizzare feste da ballo i 65 watt del tuo Denon sono assolutamente sovrabbondanti.
Questi diffusori hanno 90 dB di sensibilità, già con 10 watt riproducono, a un metro di distanza, 100 dB di pressione sonora, un livello tale che è difficile parlare normalmente con una persona che ti è vicina, tanto per capirci. Semmai, dicevo, serve un buon amplificatore in grado di gestire basse impedenze, visto che le B&W DM604S3 hanno un minimo a 3 Ohm che non è esattamente una passeggiata. Per tua fortuna il Denon dovrebbe essere in grado di gestire anche carichi bassi come questo, visto che nelle specifiche tecniche si parla di una potenza (immagino di picco) di 180 watt per canale su 2 Ohm.
In sintesi: il tuo amplificatore non dovrebbe avere problemi a pilotare bene i tuoi diffusrori, semmai potrebbe essere che un ampli più recente, magari di impostazione più audiophile, possa darti un po' di raffinatezza in più. Se questa fosse una tua esigenza, io proverei a valutare qualche integrato di NAD, Audio Analogue e Arcam, visto il carattere abbastanza aperto delle tue B&W.
La potenza, anche in questo caso, non è un parametro indicativo, bastano già 20 buoni watt per farle suonare a dovere e persino ben oltre i limiti di una civile convivenza condominiale.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Primo impianto con 1500€
Buongiorno direttore, innanzitutto i doverosi ma sinceri complimenti per questa rubrica e in generale per tutto TNT-Audio, veramente strepitoso, professionale e illuminante. Sono un quarantenne assolutamente neofita del hi-fi ma mi sento molto attratto da questo mondo. Dopo un bel po' di anni di peregrinazioni lavorative in varie città, ora che ho acquistato casa volevo iniziare questa avventura. Sono affascinato dall'idea di poter ascoltare una musica che mi faccia immaginare una scena sonora davanti a me e di contro sono un po' preoccupato dal fatto che le mie orecchie siano in grado di sentirla. Ma mi voglio mettere alla prova e cercare di imparare qualcosa.
La stanza di ascolto è il living di 5mtx4mt con una parete attrezzata su un lato lungo e divano sull'altro, finestra su uno dei lati corti e porta di ingresso sull'altro (allego render pubblicabile). I diffusori - pensavo dei bookshelf - li posizionerei sulla parete attrezzata oppure su stand sempre su quel lato della stanza e mi siederei sul divano per l'ascolto :-)
Per quanto riguarda il tema budget pensavo di stanziare 1500-1700€. Ascolto rock, alternative, indie, ultimamente un po' di elettronica soft e visto che non ho una collezione gigantesca di CD pensavo di orientarmi verso la musica liquida (Spotify o Tidal). Veniamo a quello che sto pensando su carta rispetto alla composizione dell'impianto. Ho letto diverse vostre recensioni, e mi pare che partendo dai diffusori potrei iniziare con le Elac Debut. In alternativa ho letto cose belle anche sulle Elac Uni-Fi. Ora che ampli integrato potrei accoppiarci? Alcune idee:

Poi mi rimarrebbe da acquistare un DAC, qui pensavo ad una soluzione tipo Arcam miniBlink o Arcam irDAC da collegare poi al pc Che ne pensa? Sono sufficientemente confuso? :)
Grazie mille per tutto il lavoro che fate e per i preziosi consigli.
Un caro saluto,
Massimiliano - E-mail: massimiliano.falsiroli (at) gmail.com
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Massimiliano,
per una disposizione come quella da te prospettata le
Elac Debut B5 andrebbero benissimo. Ovviamente, se fossero posizionate su stand e se riuscissi a tenerle lontane dalle pareti circostanti sarebbe ancora meglio. Per quanto riguarda l'amplificazione escluderei il piccolo monotriodo a valvole, troppo particolare e costoso, e andrei su qualcosa di più facile come il Rotel RA10, che timbricamente mi sembrerebbe più adatto. Non ci vedrei male neppure un Vela Amp, da 500€.
Per quanto riguarda invece le sorgenti, andrebbe benissimo un DAC da collegare al PC, o via USB o anche via Bluetooth/WiFi se il computer fosse lontano dall'impianto. Bene i prodotti Arcam indicati, ma ci sono tante alternative, ancora NAD e Cambridge, ad esempio.
L'ambiente che si vede nel rendering non sembra malvagio, è il classico saloncino con divano e parete attrezzata frontale. Mi auguro che intenda aggiungere qualche elemento d'arredo che lo renda assorbente (tappeti, tele, arazzi, tende) perché altrimenti potrebbe risultare troppo riflettente. Le Elac non sono particolarmente vivaci in gamma alta e tollerano bene un ambiente riflettente, ma è meglio non correre rischi.
Per quanto riguarda, infine, il tuo timore di non essere in grado di godere di un palcoscenico sonoro tridimensionale puoi stare tranquillo: il limite non è dato dalle tue orecchie ma dall'ambiente e dalla futura disposizione dei diffusori!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consigli casse alta efficienza economiche
Spett.Le. Direttore Cadeddu,
Le scrivo nuovamente a distanza di 10 anni dalla prima volta. E' un tempo infinito in questo campo, lo so, ma i suoi consigli mi sono stati molto utili per muovere i primi passi nel mondo dell'audio, e tutt'oggi continuo a leggere sempre con piacere la "SUA" creatura web, oltre che fonte di continui spunti ed aggiornamenti sulle novità che il settore presenta.
Anni fa le scrissi per dei consigli sul mio primo impianto audio (multicanale) che ad oggi mi continua a tenere compagnia in maniera fedele, nel frattempo ho solo aggiunto un giradischi di fascia economica. Veniamo al dunque. Proprio ieri sera ho letto la recensione dell'ampli
SURE da 15+15 W in classe D a cura del vs collaboratore Mike Cox. Incuriosito dalla cosa e dal prezzo "ridicolo" del prodotto ho deciso per acquistarne uno per provarlo ed utilizzarlo come impianto secondario. Leggendo la recensione, noto che è meglio usare degli speakers ad alta sensibilità, che non ho disponibili, per cui ne dovrei acquistare una coppia. Dovendo farne un uso non particolarmente Hifi, anzi li userei per attaccarci un mixer per strimpellare qualche strumento musicale (simile ai monitor near field, ma nulla di professionale, anzi molto LUDICO), avrei bisongo di sapere quali speakers potrei utilizzare. La cifra da me prefissata sarebbe sotto i 100 Euro, valuto anche dell'usato, non a torre, ma da scaffale (anche cubetti stile Bose), purchè siano ad alta efficienza.
Ad esempio per il mio Pc uso un kit 5.1 della Cambridge Soundworks, da 6 W/ch , che fa parecchio "rumore" e lo trovo proporzionato per il compito che deve svolgere, certo si sente il suono un po' "staccato" derivante dalla configurazione sub+ satelliti.
Le sarei grato dall'alto della sua esperienza, se potesse indicarmi qualche modello che possa fare al caso mio senza spendere cifre iperboliche. Ps. Che alimentatori andrebbero utilizzati per questi ampli? Accetto qualunque consiglio.
La ringrazio per la cortese attenzione,
Saluti,
Massimo - E-mail: masro (at) aesinet.it

LC
Caro Massimo,
per l'utilizzo che intendi farne forse il piccolo Sure non è la soluzione migliore, ci avrei visto meglio dei bookshelf attivi di tipo pro come gli M-Audio serie BX, che ho recensito qualche tempo fa, o altri prodotti analoghi. Avresti avuto diffusori e amplificazione integrati in un unico prodotto e un tipo di suono più adatto allo scopo, che è quello di monitorare i tuoi suoni.
Ormai la frittata è fatta (chiedere prima no?) e pensiamo ai diffusori. Io ci vedrei soltanto dei Klipsch, sia da pavimento che da libreria, compatibilmente coi tuoi spazi e col tuo budget, magari da cercare usati per contenere il budget di spesa.
Ti consiglio qualcosa da pavimento perché la sensibilità (o efficienza come la chiami tu) va di pari passo, in genere, con le dimensioni dei diffusori. Difficilmente dei diffusori piccoli, peggio ancora dei cubetti, possono essere particolarmente sensibili. Qualora non potessi sistemare dei diffusori da pavimento punta verso dei bookshelf che abbiano dei woofer non troppo piccoli, diciamo dai 13 cm in su. Amplificare uno strumento musicale richiede comunque una buona tenuta in gamma bassa, quindi meglio non risparmiare troppo con le dimensioni degli altoparlanti.
Conosco bene il sistema Cambridge SoundWorks in tuo possesso e che tipo di prestazioni ha, diciamo che con un'accoppiata Sure TA2024 + Klipsch il salto qualitativo sarebbe sensibilissimo da tutti i punti di vista.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Ascolto delle Elac Debut B5.
Ciao Lucio,
Mentre scrivo ho messo su un CD di Louis Armstrong e Ella Fitzgerald (Duet). Ecco che la dolcezza infinita della voce di Ella e la voce cavernosa di Louis sorprendono al punto di girarmi per sapere se realmente Louis ha invaso la stanza ed è lì, con la sua voce, a farmi compagnia. Non sono nel punto ideale di ascolto, eppure posso sentire un immagine magica che si plasma anche se sono a un lato molto spostato del centro di ascolto. Quello che ascolto non è un disco di referenza, è un Cd comune come tanti che si vendono senza pretese di alta fedeltà. Che dire, in Moonlight in Vermont mai avevo ascoltato una Ella così dolce e penetrante da distrarmi nel compito di scrivere.
Ho fatto il rodaggio come conviene, ho cercato di non ascoltare durante il rodaggio anche se in qualche momento è stato impossibile. Durante questo tempo ho visto crescere i diffusori Debut 5 da un suono cupo e irascibile fino ad arrivare al secondo giorno a un suono naturale, aperto, con una immagine solida disegnata sulla parete posteriore di ascolto.
Non ho una sala perfettamente abilitata per cui le Elac mi hanno fatto capire meglio dove debbo intervenire per avere una immagine perfetta. Quando li ho ricevuti mi sono subito accorto che i tweeters non erano all'altezza delle orecchie. Non avevo niente a disposizione per alzare di tre cm i diffusori. Ho tagliato 10 cubi di quella pasta che serve per i lavelli, di 3 cm x 3, ho collocato 5 degli stessi cubi per ogni diffusore, e subito ho sentito una grande differenza. Siamo sulla strada dell'esperienza. Un piacere quando ciò che si pensa dà risultati positivi. Felice dell'acquisto.
Grazie di nuovo Lucio.
Ti auguro buona musica
Luigi - Buenos Aires - Argentina - E-mail: lovecchio3 (at) yahoo.com.ar

LC
Caro Luigi,
grazie per aver condiviso con noi le tue esperienze d'ascolto coi diffusori
Elac Debut B5. Come dico spesso, quando il suono è di qualità, si riesce a mettere d'accordo tutti. Felice di aver contribuito a farti scoprire dei diffusori così piacevoli all'ascolto! Per quanto riguarda il rodaggio, credo che i tuoi Debut B5 miglioreranno ancora. Comincio a ricevere diversi feedback da chi ha acquistato questi diffusori sull'onda della mia entusiastica recensione e devo dire che qualcuno si è persino sbilanciato molto più di quanto abbia fatto io! :-)

Suggerimento musicale della settimana

Confesso di non aver mai apprezzato molto la carriera solista di Sting, mentre ho amato tutti i dischi dei Police. Il nuovo singolo I can't stop thinking about you, che anticipa l'uscita del suo nuovo album, però, è stata una bella sorpresa, un vero ritorno alle sonorità rock dei Police prima maniera.
Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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