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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Soggettiva Risposta... all'editoriale di Ottobre 2002
  2. Nuovo CD, Piedini Upim e Cavi Segnale...
  3. Parere su lettori cd e analogico
  4. Un salotto da "sonorizzare"
  5. Problemi di impedenza
  6. Una piccola riflessione...
  7. Diffusori "Spiral Horn" con Fostex FE 108 Sigma
  8. Primo impianto da upgradare
  9. Dischi che cominciano a suonare bene :-)
  10. Nozze coi fichi secchi

Soggettiva Risposta... all'editoriale di Ottobre 2002
Spettabile Direttore Lucio Cadeddu,
Ho letto le sue parole nell'"
Editoriale di Ottobre 2002: l'HiFi rientra tra gli Hobbies degli italiani?", così come tante volte mi era capitato di fare leggendo articoli suoi o dei vari collaboratori di Tnt-audio.
Ma, forse per la prima volta, colgo una punta di amarezza e me ne dispiace. Questo è il motivo per cui le sto scrivendo oggi.
Nutro grande stima per il lavoro che avete svolto (perchè di LAVORO si tratta...), per l'onestà intellettuale e per la coerenza che Tnt-audio ha dimostrato in questi anni di costante, impegnativa, presenza. Solo uno stupido potrebbe pensare che una realtà come la Vostra possa svilupparsi e crescere in maniera ...indolore.
Questo si percepisce in ogni articolo, in ogni sudata e a volte sofferta risposta ai lettori, divisi tra cultura, estrazione sociale, possibilità economiche, sensibilità, interessi, capacità di espressione e comprensione...
Che vivano cocenti passioni Hi-Fi o sterili tecnicismi fine a se stessi, che prendano tutto come oro colato o che siano in grado di valutare con la propria testa, il risultato è il medesimo.
Ciascun singolo lettore ha trovato in Tnt-audio qualcosa che lo ha convinto a rimanere, ad approfondire. Che lo ha spinto a leggersi un articolo di 4 pagine (molto diverso da scaricare una suoneria o simile ...) o salvarsi un'intera sezione per consultarla Off-line ....per poi finire comunque a leggere.... appprendere, farsi un'opinione.
Nel mio caso penso di avere letto almeno 200 articoli, valutato consigli, sperimentato progetti...Ho "munto" Tnt-audio per mesi sapendo di averlo a disposizione 24 ore su 24, secondo i miei tempi in modo completamente gratuito. Tutto questo non ha prezzo.
Io so capirne la differenza, come immagino la capiscano la maggioranza dei lettori.

...Tnt-audio è il buon amico che ti racconta delle sue esperienze, che consiglia perchè conosce bene la materia di cui parla, senza mai per altro voler portare qualcosa di più della propria opinione...
Festivalbar... è come un lancio allo stadio di biglietti gratuiti per la gita con promozione di batterie da cucina...La musica è INTERESSI ECONOMICI, essenzialmente.
I giovani sono consumatori "preziosi" e la musica è un meraviglioso veicolante di quasi qualunque prodotto o servizio.

Lucio Cadeddu è una persona fisica con un volto e una passione, che sono sotto gli occhi di tutti. E anche se il mezzo con cui la esprime è virtuale, ciò che porta è serio, concreto, immediatamente fruibile. Questo perchè le sue parole non arrivano come "promozioni o offerte speciali", ma come condivisione di esperienze che hanno richesto lavoro e dedizione. Tutto questo merita rispetto e riconoscenza.

Se mai si trovasse nella posizione tra scegliere di modificare i presupposti introducendo interessi economici o chiedere ai lettori di "donarle" 1 euro all'anno (è un esempio...) per la sopravvivenza di Tnt-audio, credo che la scelta sarebbe unanime.
Ciò che Tnt-audio dà, vale molto di più. I suoi presupposti valgono molto di più.
I lettori possono sembrare pecore al pascolo con scarsa o nessuna riconoscenza nei confronti di chi sia il proprietario del campo che le nutre...o anche individui pensanti che scelgono, che sanno discriminare e apprezzare le cose buone quando le incontrano.
Forse è proprio questo il punto.
Non è possibile mettere sullo stesso piano realtà che hanno scopi diversi, motivazioni diverse. Ancora peggio, sperare che un confronto di questo tipo possa avvenire alla pari, senza il peso di INTERESSI ECONOMICI. In un mondo fortemente orientato al "mungersi a vicenda", Tnt-audio è una realtà incomprensibile e forse scomoda.
Incomprensibile, perchè conserva i suoi principi e presupposti.
Scomoda perchè è un' enorme potenziale che non si può mungere... se non da fruitore.

Immagino "quali e quante"... possano essere le pressioni a renderlo qualcosa di diverso...:-)
Ma rispetto e riconoscenza non si possono comprare, solo guadagnarseli.
Tnt-audio esiste e vale per ciò che da ai suoi lettori, al di là di qualunque serio o superficiale concorso. Ciascuno poi ragionerà per proprio conto...

Da parte mia posso solo ringraziare lei e tutte le persone che l'anno aiutata a rendere Tnt-audio ciò che è.
Cordiali saluti,
Marco Saccani - E-mail: micro.lab@tiscali.it

LC
Caro Marco,
grazie per le belle parole. Non è l'amarezza che ha guidato le parole di quell'editoriale quanto la consapevolezza di quanto sia difficile far capire ad un osservatore distratto (quale poteva essere un membro della Giuria, che doveva sorbirsi più di cento sit Web da "valutare" in pochissimo tempo...) tutto il lavoro e la "diversità" che sta dietro ad un sito come TNT-Audio.
Ci abbiamo provato, va benissimo anche così. E' probabile che l'anno prossimo cambieremo categoria ma è anche possibile che si possa ripensarci del tutto (e non partecipare). In fondo, a pensarci bene, non moltissimi "nuovi" visitatori arrivano dal sito del Concorso verso il nostro sito, in cambio dell'esposizione del banner de Il Sole 24 Ore per mesi su un sito che per sua natura abborrisce i banners pubblicitari. Non so, dobbiamo valutare bene pro e contro di tutta la questione.
Continua a seguirci,
Lucio Cadeddu

Nuovo CD, Piedini Upim e Cavi Segnale...
Ciao Lucio,
chi non compra un compattone si rivede, recitava un vecchio adagio...
Ti ho scritto quasi un anno fa chiedendoti un consiglio su un impianto usato completo Rotel+Casse e Sub. Che alla fine, ho comprato. GRAZIE!!!
Non soddisfatto di come suona il tutto, ho costruito sia il TNT Flexy che gli Stand Ernesto, che cavi potenza TNT-Star. Ora sembra un'atra cosa! Questo dimostra che anche se l'impianto su carta è di ottima qualità, puo suonare "male" se non messo come si deve.

Passiamo quindi alla domanda clue: dopo appassionati tweak su un vecchio CD player, è ora di comprare un nuovo lettore. Visto i prezzi ed il budget sono orientato a scegliere tra: NAD 521i, Denon DCD-685, H/K HD 750 (PS: ho letto le recenzioni disponibili su TNT). Il NAD costa un po' di più ma si potrebbe fare.
Comparando i due entry-level, leggendo le caratteristiche tecniche, sembra che il Denon sia decisamente migliore del H/K in termini di S/N (+12db), dinamica (+4db) e separazione canali (+13db). I due CD hanno lo stesso prezzo: 250Euro circa.
Lo so che la tua filosofia ti porta a rispondere provali!, ma essendo disponibili in 3 negozi diversi, con amplificazioni diverse e casse diverse non potrei rendermi conto delle differenze!
Domande: Cosa consigli tra i tre? E tra l' H/K ed il Denon? Musica ascoltata Jazz, Fusion, Blues, NewAge. Pre Rotel RSP960, Ampli RotelRB976, Casse Suprem Stradivari.
Sostanzialmente le domande finiscono qui ma vorrei condividere con te ed altri lettori alcune mie esperienze.

PIEDINI UPIM

Nota dolente dei piedini UPIM (versione marrone): con il calore ambientale oltre i 30 gradi (casa in estate) tendono ad incollarsi sotto il peso dell'apparato (anche un leggero CD), ed a "mangiarsi" la vernice acrilica dei ripiani. E sul mio TNT flexy verniciato a spruzzo hanno lasciato il segno...Quindi fate attenzione!
Io, dopo il danno, ho messo sotto ogni piedino una bella moneta da 5 centesimi...Non so se dal punto di vista audio c'è differenza. Ma il TNT Flexy smangiucchiato fa male..

CAVI SEGNALE

Ho notato che la sezione dei cavi segnale è un po' scarsina: alcuni materiali sono ormai obsoleti. I Piano 1/6 non si possono praticamente più fare a causa della introvabilità del cavo Tipo 1 e 6 IBM. Il Token-ring è morto! E quei cavi si usavano solo per quel tipo di reti.

Io ho usato le seguenti alternative: SFTP CAT6 certificato fino a 250Mhz a 100 metri...4 coppie singolarmente schermate Gauge 23 e tutto il cavo ulteriormente schermato (Shielded Foiled Twisted Pair). Se unite, 2 coppie per polo, si ottiene un gauge di 17!
Si trova nei negozi per forniture per reti. Questo tipo di cavo si usa per cablare reti in ambienti eletromagneticamente inquinati i.e. passare il cavo accanto motori elettrici, quadri elettrici, etc. Quindi la schermatura è garantita. Costo 0.52 cent al metro. Anche meno. Unico difetto è che è proprio grosso e bisogna usare dei connettori RCA decisamente grandi. Visto l'ingombro e la mole, mi sembrano adatti a collegamenti Pre finale.
Io lo sto usando per collegare il pre ad un sub-woofer attivo ed i risultati sono stati notevoli. Il nome? Piano 'B'!

Per cavi "entry-level" io ho provato il cavo RG59 75OHM (e non l'RG58). Tipico cavo per antenne CB. Semplice core con calza. Non è troppo grosso ma sembra bello solido. Molto meglio, a mio giudizio, dei cavi bilanciati per microfoni. Facile da reperire sempre quei 0.50c al metro. Io lo usa tra il CD ed il Pre. Ed anche qui i risultati sono stati notevoli. Almeno al mio orecchio.

Ora, io non so se un cavo 75OHM può andare bene. Professore, cosa dice?
Un ringraziamento a te Lucio e a tutti i lettori!
Ciao,
Gabriele Galli - E-mail: ggalli@libero.it

LC
Caro Gabriele,
per il lettore CD, con un piccolo sforzo magari, prendi il NAD C521 mentre tra Denon ed H/K la mia preferenza va per quest'ultimo.
Per quanto riguarda i cavi, non è vero che non si trovi più il materiele base per i Piano. Ad esempio su Distrelec si trovano ancora (comunque grazie della dritta).
La sezione dei cavi di segnale non è determinante, viste le correnti in gioco. Per i 75 Ohm non vedo problemi di sorta. Si tratta dell'impedenza caratteristica richiesta da alcuni tipi di trasmissioni (digitale, antenna etc.). Quindi OK anche per il segnale analogico, salvo indicazioni diverse dei costruttori.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu

Parere su lettori cd e analogico
Lucio, è la prima volta che ti scrivo, anche se da parecchio tempo seguo con assiduità ed interesse il lavoro della redazione. Per un maturo, ho 46 anni, e sempre più disincantato audiofilo è veramente una soddisfazione leggere articoli, recensioni e consigli senza avere alla fine la netta sensazione di aver buttato via il proprio tempo. Ringrazio te e i tuoi collaboratori per questo.
Il mio impianto, che ascolto in un locale di 20 mq. mediamente assorbente, è composto da: giradischi analogico REGA 3 con testina GRADO GOLD; lettore NAD 502 pesantemente abartizzato; MINIPRE della Selected Audio Components, anche lui modificato, con valvole Telefunken e Philips coppia di finali LEAK TL12 PLUS del 1959, ricondizionato dalla Selected Audio Components, con valvole Mullard casse MINIMA della Sonus Faber, cavetteria Monster Cable e Van Den Hul di medio livello.
Ti posso garantire che l'azzardato connubio finali-casse ha dato dei risultati notevoli. E' incredibile come quei "miseri" 11/12 watts facciano "cantare" e "correre" dei diffusori così lontani come progetto ed efficenza da quelli di quarant'anni fa. Meno male che sono riuscito a procurarmi, a prezzo ragionevole e testate col Sofia, le valvole Mullard di ricambio, perchè con quelle attuali, anche se suonano bene, si perde parte della magia.
Ultimamente ho continui blocchi meccanici al lettore cd, ed anche l'intervento dell'assistenza NAD non ha risolto i problemi. Mi dispiace sostituirlo perchè, anche se ha qualche limite, è ben amalgamato al resto dell'impianto, ma non ho altra scelta.
Volevo chiedere il tuo parere su degli apparecchidei quali si sente parlare relativamente poco: FASE LSD 301B - SYNTHESIS AND - CD5000 Marantz modificato a tubi dalla Vittorio Franchi.

Volevo chiederti anche un parere sul fronte analogico. Sono soddisfatto del risultato globale anche se talvolta la gamma bassa diventa un po' troppo protagonista. Pensi che sia sufficiente sostituire la Grado con una testina più asciutta (quale secondo te), o dipende soprattutto dal pre che ha una timbrica decisamente calda?
Giocando con la marca delle valvole dello stadio phono sono già riuscito a "raffreddare gli animi", ma a volte mi accogo che non basta ancora.
Un cordiale saluto e ancora grazie,
Marino - E-mail riservato

LC
Caro Marino,
non conosco i lettori CD di cui mi chiedi il parere, quindi temo di non potermi esprimere. Più che suggerirti di andare ad ascoltarli non posso fare. Potrei consigliarti delle alternative, ad esempio, visto che il tuo attuale lettore è un NAD, potresti pensare ad un 521 o, meglio, ad un 541.
Per l'analogico ti suggerisco di cambiare testina, probabilmente la timbrica Grado è eccessivamente calda per il tuo impianto. Potresti provare con soddisfazione una testina Rega (Elys o SuperBias) che avrebbe anche il vantaggio di interfacciarsi al meglio con il braccio RB300.
Alternative possibili: Sumiko.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Un salotto da "sonorizzare"
Caro Sign. Lucio,
colgo naturalmente l'occasione per ringraziare lei e il suo staff per il prezioso supporto che offrite a chi come me si affaccia ora al mondo della vera HI-FI.
Detto questo, passo immediatamente ad illustrarle il mio problema: devo acquistare l'impianto musicale per il mio salotto; questi è di forma rettangolare con le seguenti dimensioni: larghezza 5,5 m - lunghezza 4,0 m - altezza 2,80 m. Premetto che sono più appassionato di musica stereofonica che di home-cinema ma tale sistema dovrà occuparsi di servire anche all'ultimo scopo.
Il mio budget si aggira tra i 1.500 ed i 1.700 Euro (televisore escluso) e cerco una soluzione che sia un buon compromesso tra eleganza, funzionalità e prezzo.
Potrebbe suggerirmi alcune possibili composizioni di tale sistema onde evitarmi di sacrificare i miei soldi sull' altare di quella cattiva informazione commerciale che pare più decantare la ricchezza di novità tecnologica che non la qualità e l' equilibrio musicale di un impianto?
Le parlo con l' amarezza di chi recandosi per la prima volta in un negozio attrezzato di sala d' ascolto, ha dovuto sorprendersi di come un sistema di una marca sino ad oggi per me sconosciuta come NAD, suoni decisamente meglio dei molti belli senz' anima tanto pubblicizzati e di prezzo superiore.
Possibile che sia costretto per usufruire delle migliorie tecnologiche che contano, ad acquistare amplificatori a 7.1 canali quando qualsiasi salotto di una qualsiasi casa normale può obbiettivamente sopportare la disposizione dei 5.1?
Mi conviene acquistare un lettore che supporti la lettura dei SACD o dei DVD-audio oppure questi standard tanto pubblicizzati saranno adottati dalle case discografiche soltanto fra diversi anni e a costi ancora una volta proibitivi?

La prego di scusare il mio sfogo ma a volte penso che la concorrenza tra i vari produttori sia sempre più una questione di budget pubblicitari anzichè di confronto qualitativo.
Ringraziandola anticipatamente la saluto.
Federico Borghi - E-mail: info@cristianinternational.com

LC
Caro Federico,
la mia posizione sull'Home Theater, specie se economico, dovresti conoscerla visto che da anni la ripeto da queste pagine. Ritengo che ad un HT scadente e raccogliticcio sia da preferire (ANCHE PER I FILMS!) un decente impianto stereofonico tradizionale. Credo che in famiglia non faranno alcuna difficoltà alla prospettiva di installare due sole casse al posto delle 5 + 1 necessarie per l'Home Theater. Prova a saggiare il terreno.
Tutto quel che ti serve è un lettore DVD (per i CD ed i films), un ampli stereo di buona qualità e due diffusori da pavimento, eleganti e con una buona estensione in basso.
Potresti, ad esempio, scegliere uun lettore DVD di buona marca audiophile (così il suono sarebbe "salvo") tipo Harman Kardon o Marantz, poi un buon ampli 2 canali (tipo NAD, visto che ne sei rimasto impressionato) e due diffusori da pavimento di scuola italiana, tipo Aliante CNM Tower, Indiana Line Arbour 5.20, Chario Synthar Tower.
In seguito, quando il budget lo dovesse consentire, potresti sempre aggiungere centrale, posteriori, sub ed un ampli per questi canali (usando magari ancora la sezione finale del NAD per pilotare il fronte anteriore).
Secondo me questa sarebbe la soluzione più indolore, visto il facile inserimento in ambiente, il buon suono (sia con la Musica che coi films) e la upgradabilità futura, se proprio doveste sentire la necessità di rinchiudervi in una selva di cavi che attraversano tutta la stanza.
Per il SACD e tutto il resto, lascia perdere, per ora è puro marketing e poco più.
Un caro saluto,
Lucio Cadeddu

Problemi di impedenza
Carissimo Direttore,
è la seconda volta nell'arco di un mese che Ti disturbo, mi chiamo Gabriele scrivo da Foligno e dopo una vita di passione per la musica, ed ora anche per l'home-cinema, cerco di intraprendere col Tuo aiuto la vera via dell'hi-fi.
Felicissimo possessore di un sintoampli Denon AVR 3801, cercavo il miglior abbinamento con i diffusori senza spendere troppo ed ero orientato verso le Indiana Line Arbour, nello specifico le torri 5.20 da completare poi in seguito con il restante kit cinema sempre della serie Arbour, e per questo abbinamento Ti avevo scritto.
Ho aspettato che il negozio avesse disponibili le 5.30 e 5.40 (dato che le torri non le aveva al momento) e sono andato a sentirle (ho pensato che la timbrica fosse più o meno la stessa) e invece ho notato (insieme a mia moglie che ho coinvolto), un ottimo basso, ma voci un po' nasali e alti inscatolati e leggermente secchi, complice sicuramente la catena d'ascolto -ampli yamaha da 50 watts e lettore dvd thomson- e anche il disco usato per la prova nonchè sicuramente il mancato rodaggio delle stesse; alla fine pur essendo sicuramente superiori ad altre casse della stessa fascia di prezzo la timbrica non era del tutto in sintonia col mio gusto personale (suono caldo non "secco").
Siamo dunque andati ad ascoltare nell'ordine e con la stessa catena d'ascolto (sicuramente superiore alla prima) costituita da ampli e cd Denon (il primo da 300 euro, il secondo non ricordo) delle Polk-audio 600 rti scontate a 500 euro, che non mi sono piaciute e finalmente le torri Chario Syntar 100T che corrispondevano praticamente al suono che cercavo (tra l'altro Le avrai consigliate una cinquantina di volte nella rubrica della posta ed avevi, come al solito, ragione) anzi ho addirittura trovato oltre al suono caldo ed equilibrato anche i medio alti aperti cosa assai strana (a mio giudizio) per le Chario e le ho acquistate, anzi ordinate perchè il colore che volevo non era disponibile.
Per dovere di cronaca devo dire che rivenditori Aliante per le torri CNM, purtroppo ne' nella mia zona e neanche a Perugia sono presenti. Peccato.

Vengo finalmente al quesito: il mio ampli Denon 3801 da 105 watt per canale, consiglia per le casse frontali un'impedenza da 6 a 16 ohm e comunque di non scendere mai sotto i 4 ohm pena l'attivazione del circuito di protezione e le Syntar 100T dichiarano 4 ohm, quindi partono già dall'impedenza minima limite del mio ampli, avrò dei problemi? Devo cambiare tipo di diffusori?
Mi sono rassicurato abbastanza leggendo il Tuo articolo su come abbinare ampli e casse dove dici in termini generici che comunque la maggior parte degli ampli moderni pilotano carichi da 4 ohm, ma ti scrivo comunque perchè dato che conosci molto bene le Syntar 100T (a proposito scendono molto sotto i 4 ohm?), saprai dirmi se il mio ampli è compatibile o meno.
Sperando in una graditissima risposta, Ti ringrazio anticipatamente e saluto con stima.
Gabriele Giampaoli - E-mail: sangabri@tiscalinet.it

LC
Caro Gabriele,
il tuo Denon è certamente iperprotetto quindi la cosa migliore da fare è collegarlo alle casse e vedere che fa. Ci sono le protezioni, in caso di problemi, intervengono, quindi vai tranquillo. Non ricordo l'andamento dell'impedenza delle 100T quindi non posso commentare oltre.
Anche a te faccio il solito rimprovero: mai giudicare e confrontare apparecchi diversi ascoltati in contesti diversi, il risultato potrebbe essere estremamente differente. Quel suono nasale che hai riferito erroneamente alle 5.30 ed alle 5.40 della Indiana Line non è infatti attribuibile ad esse (vedi
recensione). Non saranno dei mostri di trasparenza e pulizia, ma costano anche una frazione delle 5.20 o delle Chario Syntar 100T. Non confondiamo i ruoli e le proporzioni, altrimenti non ci si capisce più nulla per davvero.
Fammi sapere come andrà la convivenza col tuo Denon.
Lucio Cadeddu

Una piccola riflessione...
Carissimo direttore,
le scrivo d'istinto dopo aver letto un po' delle ultime lettere di redazione. Sono Marco da Livorno, tempo fa ho avuto il piacere di ricevere da lei dei consigli riguardo alcuni dubbi sulle mie B&W CDM-1.
Vede, a dir la verità sarei propenso a raccontarle le mie opinioni in merito al mio problema, a chiederle magari ancora dei consigli, ma credo che mi tratterrò da tutto questo per farla partecipe di un mio pensiero.

Leggo che vorrebbe ricevere più lettere di carattere generale e fare meno semplice consulenza. E' vero, qualcuno scrive magari solo per mostrare il proprio impianto, altri pensano più ai componenti che non alla musica che vi ascoltano, qualcun'altro, come me, ha solo dei dubbi e trova in lei qualcuno capace di ascoltare.

Lei dice anche che la rubrica della posta la fanno i lettori... è vero... e noi che leggiamo raramente troviamo persone disposte a condividere la propria esperienza e competenza senza avere niente in cambio se non la pura soddisfazione.
Un suo normale lettore in una vita forse può permettersi soltanto uno o due investimenti importanti per la sua voglia di alta fedeltà. Può succedere, quindi, che diventi un po' paranoico verso i suoi "cari"; spesso sudati e sognati per mesi o anni prima dell'acquisto.

Quindi, la vita di un po' tutti noi è anche cercare soddisfazioni e conferme da chi può capire questa nostra "febbre" e consigliarci per il meglio.
Le nostre allenate orecchie non sono, come a volte dice, in letargo, ma capita di aver voglia di una fuoriserie super sportiva... e poi scoprire che dentro ci si sta scomodi: non vuol dire che il bolide non sia una bella macchina, ma solo quando ci siamo su ci accorgiamo che...
E a volte si pensa di trasformare una pandina in una berlina tedesca solo con la forza della voglia, e inevitabilmente se ne rimane delusi. La sua preziosa esperienza e la sua rivista sono molto più di una semplice consulenza on-line, e anche da quella nascono ottimi spunti per chi sa leggere tra le righe.
In molti le hanno già detto grazie, me compreso, magari dentro una lettera dove chiedevamo anche qualche consiglio...
Adesso le scrivo semplicemente: ho stima di lei e del suo lavoro, perchè ha in fondo capito, credo, che la questione sta tutta qui: con i nostri "egoistici" quesiti, le nostre paranoie, il nostro esibizionismo, rendiamo soddisfazioni a noi stessi e indirettamente anche agli altri, e contribuiamo a far crescere un po' tutti.
Vede? Questa lettera già un po' trascende dall'argomento "Hi Fi, nothing else", si figuri quanti spunti di riflessione la sua rivista suscita in noi lettori. C'è anche un'altra cosa che, secondo me, ha capito: che non ci sono molte persone nel settore di cui noi, lettori, ci fidiamo. E forse abbiamo anche ragione.
Sa, ho tra le mani un vecchio numero di una autorevole rivista audiofila, e sa che c'è scritto in prima pagina? "Il Compact Disc destinato a fallire. L'ossidazione interna lo rende inutilizzabile dopo pochi anni..." C'è da dire altro? ;-)
Si...
Buon Lavoro.
Marco Dal Canto - E-mail: borndevil@supereva.it

LC
Caro Marco,
intanto grazie per la bella lettera. Vorrei solo precisare che i miei rimproveri sono sempre a fin di bene, perchè non si perda mai di vista l'obbiettivo primario di questo hobby che è l'Ascolto della Musica. E quando, come in questo momento, sembra che Mark Knopfler sia venuto a suonare la sua chitarra a casa mia...beh, è facile dimenticare tutte le paranoie da impianto più o meno perfetto, da upgrade urgentissimi e così via. Musica, nient'altro che questo. Lo so, probabilmente accendendo l'impianto principale (adesso sta andando il "piccolo") l'illusione ed il coinvolgimento sarebbero ancora maggiori ma in questo momento mi basta.
Ecco, con le mie tirate d'orecchie vorrei riportare sulla giusta strada (quella del godersi la Musica...e basta) tutte quelle persone che sembrano averla smarrita, alla ricerca non dell'emozione ma del cavo che da più bassi, del lettore CD più trasparente etc.

Oltre all'HiFi coltivo la passione per le auto sportive. Ebbene, sarebbe ben strano se ci fossero appassionati di "tuning" (così si chiamano i "tweaking" sulle auto) che poi non fossero interessati a tutto ciò che un'auto sportiva può dare: emozioni, adrenalina, velocità. Non riesco ad immaginare una Passione per qualcosa che non sia finalizzato a qualcos'altro. L'Emozione, appunto.
Continua a seguirci,
Lucio Cadeddu

Diffusori "Spiral Horn" con Fostex FE 108 Sigma
Caro Direttore,
come forse ricorderai, durante un breve incontro in chat (nick fiacca59) ti avevo comunicato la mia intenzione di realizzare una coppia di diffusori basati sul Fostex FE 108 Sigma inserito nel cabinet "Spiral Horn" consigliato dalla stessa casa produttrice.
Ieri sera, dopo un ponte dei Santi popolato di legno, viti e vinavil, ho finalmente collegato le sconosciute all'ampli: via al mai troppo lodato "The Raven" di Rebecca Pidgeon, manopola del volume intorno a un quarto di corsa e ... musica.
Essendo un vecchio audiofilo giramondo da poco ritornato in patria, l'impianto è a dir poco datato ed entry level :-) :

L'ambiente di ascolto è una stanza di circa 5x4 piena di libri, quadri e tappeti, direi non troppo male dal punto di vista acustico.

Le prime impressioni sono state estremamente interessanti, ma, evidentissimo, un problema: se il livello resta al disotto del mitico 1 watt (accensione occasionale della prima spia) il tutto suona come una fonovaligia Lesa :-), al di sopra è tutto un altro mondo; purtroppo, vista la sensibilità dei diffusori, troppo "forte" per un ascolto prolungato.

Il fattore di sopportazione dei vicini, in verità anche di quelli un po' più lontani :-) , è stato immediatamente superato.
Ho letto da qualche parte sul sito che gli amplificatori allo stato solido presentano, nel primo watt di potenza, una distorsione intrinseca estremamente elevata; mi piacerebbe conoscere la tua opinione in proposito e, nel caso lo ritenessi opportuno, avere qualche consiglio sulla sostituzione dell'ampli, tenendo presente che il budget non è elevatissimo.
I migliori saluti ed i miei complimenti per il lavoro magnifico che tu ed i redattori svolgete.
Piero Fiaccadori - E-mail: fiacca@libero.it

LC
Caro Piero,
dovresti provare con un piccolo ampli a valvole, magari un SET, da pochi watt e buona qualità. Esistono vari prodotti di questo tipo, sia da autocostruire (vedi nostro
Insulto) che "finiti". Ne abbiamo recensito vari in questi ultimi anni. Resto comunque scettico sul risultato finale, il NAD 3020 non è un ampli a stato solido coi difetti tipici di questi ultimi, anzi. Una possibile alternativa, un po' eretica, potrebbe essere un buon vecchio Naim Nait (più vecchio è, meglio è :-)).
Tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Primo impianto da upgradare
Ciao caro Direttore,
sono uno studente universitario che ti scrive dalla provincia di Caserta. Avendo una disponibilità di circa 300 euro, vorrei upgradare il mio impiantino...vorrei in qualche modo migliorarlo, e pertanto ti chiedo un consiglio. Cosa mi converrebbe cambiare fra il CD, l'ampli e le casse? Mi converrebbe aggiungere un subwoofer?
Il mio impiantino è il seguente:

Normalmente ascolto musica rock o (mia sorella) pop, ma non disdegno altri generi!
Ho letto le vostre recensioni sui vari ampli Rotel, Nad o Audio Analogue...AIUTO!!!
Gianfranco - E-mail: gianfri.b@tin.it

LC
Caro Gianfranco,
potresti cominciare dall'ampli, a mio parere il vero punto debole della tua catena. Con 300 Euro compri gli ampli entry level di NAD e Rotel (che so, il C300 e l'RA 01 o qualche vecchio 921/931). Questi farebbero fare un salto di qualità NOTEVOLE e potrebbero sopportare senza problemi upgrade successivi di sorgenti e diffusori senza scomporsi minimamente.
Il salto di qualità cui faccio riferimento è ovviamente da intendersi vincolato alla sistemazione attuale dell'impianto. Certo che se hai le casse sull'armadio a 2,5 metri d'altezza o sdraiate su un fianco a pavimento ...forse è meglio lasciare i 300 Euro dove sono.
Lascia perdere il subwoofer, non serve. Invece potrebbero servirti dei cavi decenti, che potresti autocostruire con spesa quasi nulla seguendo qualcuno dei nostri progetti online. Idem dicasi per i supporti per le casse.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Dischi che cominciano a suonare bene :-)
Ciao Lucio
volevo ringraziarti perchè mi hai aiutato molto!
Forse non ti ricordi di me, per cui ti scrivo un piccolo promemoria: sono quello che aveva il 90% dei propri cd che suonavano male ed era arrabbiatissimo con le case discografiche!
Ebbene, ho seguito il tuo suggerimento di cambiare lettore: al posto del DVD Philips ho comprato un Meridian 508.24 usato (un affare, pagato meno della metà del listino), ed ora, a campione, direi che la percentuale di cd che suonano male si è ridotta al minimo!

Non sono ancora appagato; penso che dovrò cambiare i diffusori autocostruiti (magari TNT-Primaluce) e l'amplificatore a/v con un ampli stereo migliore. Però per il momento ho esaurito il budget, ed anche se non l'avessi esaurito più urgente di qualunque upgrade è il riascoltarmi per bene i miei 600 cd. Per cui se ne parla minimo tra un anno!

Grazie ancora, e complimenti per la rivista (mi piace molto, l'ho scaricata per intero su cd-rom per leggerla con calma a casa (mi manca ancora qualche lettera e poi avrò completato).
Ciao
Renzo Riccio

LC
Caro Renzo,
quando avrai sostuito anche l'ampli con qualcosa di pensato per la Musica (e basta) temo dovrai riascoltare di nuovo tutti i tuoi 600 CD...perchè suoneranno ancora meglio.
Grazie, spero che la tua esperienza convinca anche i più scettici :-)
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Nozze coi fichi secchi
Salve,
intanto mi congratulo con lei per il sito, completissimo e assolutamente utile. In secundis volevo che lei mi chiarisse qualche dubbio che ho sull'Home theater. Il fatto è questo: ho un budget di 700 -800 euro (purtroppo non di più!) e mi sarei convinto all'acquisto di un impiantino cinema da casa che con il suddetto prezzo, mi garantisca la visione di DVD con un suono simile a quello di una sala cinematografica.
Ho visto in giro vari prodotti, come un sony htp 4000 che mi da lettore DVD insieme con un amplificatore100 W per 5 rms, e 5 casse più subwoofer. Oppure un Pioneer modello 303 75w per 5 più subwoofer e integrato col lettore dvd. O in ultimo un panasonic (solo amplificatore con casse e subw. senza dvd) 5 per 80W piu subw.
La domanda è: mi conviene comprare questi impiantini?? Mi soddisferebbero?
Premettiamo che non sono un audiofilo maniaco, quindi l'importante è che il sistema mi diverta e mi dia almeno un po' l'impressione di circondamento sonoro.
In ultimo, volevo chiederle: quale lettore dvd di fascia uguale e migliore tra Toshiba, Panasonic, Sony e Pioneer?? Un negozio mi offriva in offerta un ampli yamaha RXZ5230 con le casse yamaha NSP220 tutto a 550 euro (manca solo il lettore dvd). Mi conviene???
Grazie e aspetto una sua risposta!
Claudio Venezia - E-mail: sonoungrandemito@libero.it

LC
Caro Claudio,
se credi che con 800 Euro si possa acquistare un sistema che "garantisca la visione di DVD con un suono simile a quello di una sala cinematografica", per dirla con le tue parole, sei MOLTO fuori strada. Così tanto che non basterebbe un 4x4 per uscirne fuori.
La colpa non è tua ma di chi scrive e mette in giro queste favole al cospetto delle quali i fratelli Hansen apparirebbero dei miseri dilettanti...
No, purtroppo la realtà non è quella delle fiabe, ma ben più amara. L'Home Theater è un hobby dannatamente costoso, se davvero cerchi EMOZIONI e non solo rumoracci striduli e fastidiosi. Con quella cifra, ahimè, si acquista appena un ampli audio-video di qualità accettabile.
Quindi, essendomi ormai stancato di ripetere all'infinito questo concetto, ti risponderò sinteticamente: il mio parere è che butteresti via i tuoi soldi. Se proprio non riesci a rinunciare all'idea, acquista un paio di casse stereo ed un ampli stereo cui collegare il DVD. Non ti sentirai "circondato" ma almeno i dialoghi e la Musica saranno godibili.
In seguito, il tutto si potrà integrare con altri diffusori e/o ampli.
Vedi un po' tu...
Questa è solo la mia opinione, non è il vangelo. Magari altri potrebbero consigliarti diversamente.
Lucio Cadeddu

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