LC
Caro Gioacchino,
il tuo amplifiatore è un “onestissimo integrato”, come dici tu, ma di alta potenza, non credo possa far “fatica” a pilotare dei diffusori sostanzialmente “normali” come i tuoi Canton, che hanno una sensibilità di 89dB e offrono un carico non particolarmente ostico. In buona sostanza, non credo che il tuo amplificatore, almeno da un punto di vista strettamente “elettrico”, possa avere difficoltà.
Ciò premesso, puoi certamente ottenere una qualità sonora superiore optando per un amplificatore integrato (non pre+finale!) più raffinato. Tra i 500 e i 1000€ che hai stanziato sono ragionevolmente sicuro che riuscirai a trovare un apparecchio che ti possa far fare un salto qualitativo sensibile. Metterei in lista i seguenti integrati: NAD D3020, Vela amp, Rotel RA12, Arcam FMJA19, NAD C356BEE, Rega Brio R. Alcuni di questi hanno una potenza - sulla carta - inferiore rispetto a quella del tuo attuale amplificatore ma ricordati che questo è un dato assolutamente marginale, anche e soprattutto perché, nella vita reale, per un diffusore da 89 dB bastano poche decine di watt per raggiungere livelli sonori assolutamente proibitivi in un normale condominio, a meno che la stanza d'ascolto non sia di 100 mq. Visto che i tuoi generi musicali preferiti sono il rock, il metal e il pop, forse io mi orienterei maggiormente verso il Rotel o il Rega.
Vedi anche se ti riesce di ascoltare, coi tuoi diffusori, qualche amplificatore di questa lista, magari usato, almeno per farti un'idea. Scandaglia il mercato dell'usato nella tua zona e vedi cosa riesci a sentire, anche per ponderare a ragion veduta l'entità di un eventuale miglioramento.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

LC
Caro Domenico,
mi compiaccio che abbia optato per l'ottimo Cocktail Audio X40, sorgente tuttofare di elevata qualità. La domanda che mi poni, tuttavia, è un po' troppo vaga, perché mancante di elementi essenziali che mi possano orientare in qualche modo nella consulenza. Se non ricordo male ascolti di solito con dei diffusori Klipsch Cornwall II, immagino dunque che non ti voglia discostare troppo da questo tipo di impostazione sonora. Penserei, ad esempio, a delle torri Klipsch della serie RF, oppure a qualcosa di Triangle o Focal. Purtroppo nella pianta del locale adibito all'ascolto manca l'indicazione degli arredi, non capisco quindi se sarà vuoto oppure no, riflettente oppure assorbente. Di sicuro la mancanza di tappeti, che citi, non è un buon punto di partenza. Se fosse vuoto, infatti, i diffusori che ho indicato potrebbero non essere la scelta migliore.
L'amplificazione andrà scelta di conseguenza, una volta decisi i diffusori. Il budget stanziato è elevato (7000€!) e andrebbe suddiviso con attenzione. Ad esempio, potresti destinare 4500€ per i diffuosri e 2500€ per l'amplificazione o una qualunque altra combinazione nell'intorno di questi valori indicativi. Tieni conto però che se la stanza non fosse all'altezza questo budget elevato sarebbe del tutto sprecato. In altre parole, sarebbe forse più efficace destinare 1000/2000€ tra arredi e trattamento acustico della stanza e il resto per le elettroniche.
Infine, due parole sulla posizione in pianta dei diffusori: se possibile, io eviterei di posizionarli vicini agli angoli della stanza, come invece sembrerebbe essere tua intenzione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

LC
Caro Luca,
sicuramente se una persona del tutto a digiuno di audio e di HiFi dovesse leggere quel che si scrive qui, il tipo di linguaggio, l'utilizzo di certi aggettivi, potrebbe pensare di essere capitato in una gabbia di matti. Tra di noi, però, alcune espressioni tipiche sono diventate quasi “normali” e molte di quelle che hai citato a mio parere lo sono. In certi casi si va un po' sopra le righe ma ci può stare. Ci sono poi alcuni termini prettamente tecnici (ad esempio l'ultima frase che citi) e in questi casi o si ha padronanza dei concetti base dell'elettronica e dell'elettrotecnica oppure si è tagliati fuori.
Capisco che a te possano far sorridere ma, credimi, se dovessi frequentare forum dedicati ad altre passioni potresti trovarti nella stessa situazione. Ad esempio, non è facile per tutti capire a cosa ci si riferisca quando tra appassionati di motori si parla di auto “vuota in basso”, di angoli di camber, di sottosterzo di potenza, di fading o di autobloccante. O, peggio ancora, quando le pastiglie freno si chiamano “paste” o certi tipi di “ammo” sono coilover.
Sarei, in definitiva, un po' più indulgente verso gli audiofili, magari proverei a fare uno sforzo per capire il gergo, a volte fa sorridere, ma tra appassionati aiuta a capirsi meglio ;-)
Grazie per il prezioso spunto,
Lucio Cadeddu

LC
Caro Rusie (?),
lo spazio a disposizione è effettivamente risicato, direi ridotto all'osso. Impossibile pensare di infilare in spazi così angusti anche delle piccole torri, perché sarebbero a ridosso delle pareti (anche quelle laterali!) e l'equilibrio sonoro ne risulterebbe fortemente compromesso. Credimi, non è una questione relativa alla posizione dello sbocco del reflex, il problema è più serio.
Ciò premesso, io ci vedrei benissimo una bella coppia di piccoli satelliti di qualità, da “aiutare” con relativo subwoofer. Un satellite andrebbe posizionato al lato destro dello schermo e l'altro all'estremità sinistra del mobile: le pareti circostanti non sarebbero più così vicine e certamente due satelliti causano meno problemi di due bookshelf o, peggio, di due tower.
Per la cifra che hai stanziato esistono delle buone soluzioni satelliti + sub nei cataloghi dei principali costruttori di diffusori, a partire proprio da Indiana Line (che citi) e poi ancora Canton, Wharfedale, Cambridge Audio, Gallo e Focal. La mia preferenza personale andrebbe proprio a questi ultimi tre marchi, che realizzano ottimi satelliti di dimensioni molto piccole, dal buon suono e dall'estetica molto accattivante.
Puoi stare tranquillo che con uno di questi sistemi potrai ascoltare buona musica senza troppi rimpianti. In più, un sistema satelliti + sub, ben realizzato, può anche ricostruire una scena sonora 3D più ampia e stabile di una torre di pari prezzo infilata a forza in uno spazio così angusto. In altre parole, non pensare si tratti di un compromesso, anzi!
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

LC
Caro Ivo,
se devo essere sincero punterei a un upgrade più significativo, la differenza tra i diffusori in tuo possesso e quelli che intenderesti acquistare è marginale. Francamente, te lo sconsiglio. Ciò che puoi fare, però, è attendere tempi migliori per un budget più consistente (almeno 400€) oppure puntare, coi 250€ attuali, a qualcosa di migliore, cercando nel mercato dell'usato. Tieni conto che con questa cifra acquisti diffusori che da nuovi costavano circa 500€, sarebbe un bel passo avanti. Potresti puntare a modelli da supporto sempre di Indiana Line, se ti piace l'impostazione, oppure qualcosa dei marchi che hai citato, cui aggiungere Elac, KEF, Monitor Audio, Klipsch e Tannoy, tanto per fare qualche nome abbastanza diffuso e facile da trovare.
La sala da sonorizzare è grande (25 mq) e un diffusore bookshelf più generoso, dotato di un woofer di buone dimensioni, è proprio ciò che ti serve. Prova a scandagliare il mercato dell'usato (Ebay, subito.it e i soliti siti di compro/vendo HiFi usato) e seleziona qualche possibile candidato, poi magari sottoponimi pure dei modelli, proverò a fornirti delle indicazioni più precise.
Non porti problemi circa l'abbinamento con l'amplificatore, il tuo Auna è un prodotto economico ma ha buona potenza e sorprendenti capacità di pilotaggio.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

LC
Caro Paolo,
a mio parere uno dei due NAD indicati potrebbe essere una scelta ottimale. Anzi, ti dirò di più: probabilmente anche un modello più piccolo di NAD potrebbe agevolmente svolgere la sua ottima funzione. La stanza non è grande e la potenza sarebbe comunque sovrabbondante. I tuoi diffusori hanno una buona sensibilità e il NAD si trova a suo agio anche con basse impedenze come i 4 Ohm nominali dichiarati da Chario per le tue Delphinus.
Tra l'altro, visto che possiedi già un lettore CD della NAD, riusciresti in questo modo a comporre un'accoppiata omogenea sia dal punto di vista elettrico, timbrico e, perché no, estetico. In più, un'eventuale rivendita della coppie di elettroniche della stessa marca è nettamente più semplice rispetto a quella composta da marchi diversi.
A dettare legge sulla scelta del modello, comunque, dovrebbe essere il tuo budget, visto che è chiaro che il NAD C375BEE sarebbe superiore al modello entry-level. Mi avrebbe aiutato sapere con quale amplificatore (se ne esistesse uno) piloti i tuoi diffusori, in maniera tale da consigliarti un upgrade che sia veramente un passo avanti.
Qualora volessi provare un'impostazione meno calda rispetto a quella tipica NAD, potresti tentare con un integrato di casa Rotel, dall'entry-level fino ai modelli più raffinati. Eventualmente, dai anche un'occhiata al mercato dell'usato.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

LC
Caro Pietro,
prima di affrontare il problema diffusori, parliamo un po' della loro disposizione. La tua opzione (addossati agli angoli) è bocciata, senza se e senza ma. Qualunque diffusore suonerebbe male in quelle condizioni. Quindi: pianifica di poterli almeno allontanare temporaneamente dagli angoli quando ascolti. Ciò premesso, per i generi musicali da te preferiti e per la tipologia di impostazione sonora che sembri prediligere, io opterei per le Elac Debut F5 oppure per le Klipsch (più “facili” e universali le prime, più “rock” e cattivelle le seconde).
Non ti sarà facile ascoltarle entrambe e tantomeno a confronto le une con le altre. Diciamo che, considerando tutto, disposizione ottimale e ambiente non proprio facile (mi preoccupa anche il grande spazio alle spalle del punto d'ascolto) io forse punterei più sulle Elac. Le Klipsch, pur essendo forse più vicine al suono che intendi ottenere tu, potrebbero essere più difficili da gestire e integrare in ambiente.
In entrambi i casi, comunque, vige la regola di stare ben lontani dagli angoli, indipendentemente che il reflex sia anteriore o posteriore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu