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Lettere alla Redazione

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Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

I volumi della posta precedente

  1. La storia di chi credeva di essere un audiofilo...
  2. L'Indice Musicale
  3. Upgrade sistema, Bose info...
  4. Upgrade impianto - casse e CD
  5. Upgrade con troppi dubbi...
  6. Upgrade analogico e digitale insieme
  7. Supporti per le casse, lastre di marmo e cavi
  8. Un consiglio ad un neofita
  9. Mito o realtà?
  10. Primo impianto "serio"

La storia di chi credeva di essere un audiofilo...
Buongiorno direttore,
seguo TNT da circa un anno e sono diventato un vostro assiduo lettore (sto costruento anche gli U-Byte...eheh); oggi mi sono deciso a scriverti questa lettera, non so perchè!
Mi piace l'idea di TNT, mi piace la linea editoriale e condivido l'impostazione grafica snella e leggera, scevra da ogni fronzolo estraneo ai contenuti. Da vostro bravo sostenitore ho votato TNT su Audioworld ed Ecoustics.com invitando tutti i miei amici a seguire il mio esempio.
Finiti i complimenti cosa ti dico? (ti do del tu...non ti offendi vero?).
Ho 30 anni e sono (credevo di esserlo...) un "audiofilo" fin da quando avevo 9 anni...suppongo che la cosa sia assolutamente genetica. Iniziai a suonare il violino all'età di 5 anni, ero bravissimo (mi dicevano) e a 10 anni feci il mio primo concerto avendo l'onore di suonare con Luciano Berio; studiando lo strumento ho sviluppato nel tempo un oreccho quasi assoluto e una sensibilità che solo lo studio continuativo della musica può dare.
A 8 anni mio padre mi registrava mentre suonavo e così il mio primo impatto con uno stereo fu il "sentirmi allo specchio"...! Ora suono il violino solo in gruppi Jazz e lo faccio per pura passione, la mia professione è un'altra....ma poco importa!

Il mio primo impianto (comprato da mio padre nel 1974) era un box giradischi Philips amplificato affatto male...(lo conservo ancora gelosamente), poi sotto la mia spinta e la sua voglia di sentire il Don Giovanni "come si deve" entrammo nel nostro primo negozio Hi-End (imparai questo acronimo proprio in quel negozio nel "lontano" 1981).
Quante marche, che strani e piacevoli odori...metallo, plastica, legno, dappertutto moquette...per la prima volta vidi una strana cosa di metallo lucente con degli strani barattoli rossi e delle insolite lampadine; era uno splendido monofonico valvolare della Jadis.
Alla fine dopo ascolti, paragoni, inevitabili conti col portafoglio e frustrazioni (soprattutto dopo aver ascoltato un sistema Infinity IRS B V...credo si chiamasse così, pilotato da finali Krell ecc ecc) decidemmo per: Tape TeacV700, Ampli MarantzPM80, giradischi Sansui (di cui non ricordo la sigla) e casse B&W DM110, cavi non ricordo...il tutto in, circa, un mese di prove!!!!
Che soddisfazione, che spettacolo la musica ora nella nostra casa; il concerto di Mendelssohn per violino era un'altra cosa...e anche il mio violino registrato dal fedele TeacV700 (con microfoni Nakamichi professionali) era un'altra cosa!
Mi si aprivano nuovi orizzonti nell'ascolto sonoro! Gli anni passarono, all'inizio leggevo non ricordo cosa, poi "Alta Fedeltà"...in seguito l'epopea di "Suono", poi seguivo Andio Morotti e Stella...la nascita di "Fedeltà del suono"...le pubblicazioni cominciavano a disgustarmi sempre più e piccole fratture si aprivano fra me e il mondo dell'Hi-End.

Poi il colpo di scena; tutta la mia famiglia si trasferisce: cambiamo casa; per festeggiare la nuova abitazione (con salone acusticamente perfetto da 70Mq) suggerii a mio padre di sostituire il vecchio glorioso PM80 e di rinnovare parte del nostro impianto...stavolta, da solo (ma sempre sotto l'occhio e l'orecchio vigile di papà), iniziai la ricerca per un nuovo impianto, era il 1991.
Dopo circa un anno di riflessioni e ricerche non trovavo nulla che mi convincesse, ero triste, ma improvvisamente ed inaspettatamente mi innamorai, fu subito intesa, e dopo decine di ascolti e combinazioni questo fu il verdetto: registratore Dragon della Nakamichi, casse MusicalStones S2 (ancora le attuali casse del mio impianto principale), giradischi Thorens TD 325 MKII con braccio Mission e testina MC Mission Silver, CD AudioAlchemy System II con convertitore vers.1.0 e amplificatore integrato Audio Innovation 300...che meraviglia!
Il nostro impianto era diventato davvero maturo, ci soddisfaceva fino in fondo, eravamo contenti. Nel frattempo mi ero comprato anche il mio violino da concerto, meraviglioso, un pezzo dei primi del XVIII sec. della scuola Amati.
Con il nuovo impianto sentire le mie registrazioni era emozionante, certo che un violino del genere suona come nessun impianto può fare, però la differenza era più piccola del previsto.
Ci fu un solo problema: dopo qualche mese partii dalla casa di famiglia per tornarci solo molto sporadicamente...col tempo sempre più schifato dalla stampa specializzata sull'alta fedeltà mi dimenticavo di questo bellissimo mondo, quasi lo rifiutavo....La mia vita cambiò, l'impianto di cui sopra rimaneva nella casa di famiglia, io ero sempre in viaggio e mi dimenticai il suo suono....e mi dimenticai il SUONO, le valvole si spensero e i potenziometri della mia vita si adagiarono su "mute".

2001, vivo solo, vita sodisfacente, una compagna straordinaria, ma qualcosa manca, cosa? Il SUONO, ecco cosa manca; e sai direttore chi ha contribuito a farmi capire ciò? TU! La tua (vostra) TNT, scoperta nei meandri della rete in modo casuale, ha scardinato lucchetti della mia anima rimasti chiusi per troppo tempo, diverse spruzzate di liquido antiossidante hanno fatto ruotare i miei potenziometri esistenziali dal quel funereo "mute".
Passione, emozione, eccitazione...girare di nuovo per negozi, cercare rivenditori Hi-End...l'odore non era lo stesso del 1981, e neanche del 1991...molto era cambiato: in meglio? In peggio? Non so, però era diverso, una cosa sola sapevo: dovevo "mettere via" le vostre prove e i vostri commenti, niente fantomatiche ricerche dell'assoluto, azzeramento di tutti i preconcetti e soprattutto, non credere alle baggianate commerciali del nuovo mercato dell'Hi-End...volevo e dovevo fidarmi solo del mio orecchio e del mio "specchio sonoro", le vecchie registrazioni del mio adorato violino (che suono tutt'ora con grande soddisfazione).

Stavolta, accompagnato dalla mia compagna ho iniziato la ricerca del mio nuovo impianto, il mio primo vero impianto, il primo comprato totalmente in autonomia, con soldi miei e solo con il mio orecchio...ho sentito decine di apparecchi e combinazioni e alla fine l'unica cosa che mi aveva colpito era un YBA integrè, ma dei diffusori che mi piacessero intorno ai 1000 euro proprio non li trovavo.
Improvvisamente da un amico di Milano ho l'occasione di ascoltare delle Norh SM6.1, mi innamoro, sono mie (anche il mio portafoglio sorrideva)! Le ordino sul sito appena rietrato a casa, ora avevo le casse...ma l'ampli? L'Integrè mi piaceva ma era troppo non so che, forse troppo arioso, quasi ammiccante e smorfioso...volevo qualcosa di più potente, serio ed autoritario, meno civettuolo...dove trovarlo?

Mi arrivano le Norh (meravigliose) a casa, le sistemo insieme alla mia sorgente digitale, un Pioneer PD95 (a mio avviso un apparecchio davvero notevole), e al mio fedele Dragon! Che frustrazione non poter sentire suonare il mio impianto: non avevo ancora l'ampli.
Effettuo decine di sedute di ascolto direttamente in casa facendomi prestare alcuni apparecchi da miei amici o costringendo di fatto il negoziante di turno a darmi l'ampli in prova nella mia "tana" per sentirlo con il mio impianto!
Rowland (bravi), Yba (pretenziosi e troppo costosi), H/K (ottimi ma mancavano di qualche cosa), una coppia di gloriosi Citation (lenti), Marantz Pm17 (anonimo e freddo), AudiogramMB2 (discreto ma un po' DonAbbondio), Jolida302 (bellissimo, ma...non so) ...e altri, alla fine direttore sai cosa ho preferito? Sai con quale ampli adesso il tutto suona? Farei meglio a dire, sai con quali ampli suona il mio impianto? ehehe

Mi vergogno quasi a dirlo: un banalissimo Sony TA-FA70ES, pagato una miseria perchè rimanenza di magazzino (nuovo e in garanzia) snobbato da tutti, e un meraviglioso Norh SE9! (intanto il mio portafolgio è sempre più contento...e anche la mia compagna!!!) Con pochissimi soldi ho un'amplificazione che mi soddisfa al 100%!

Ora ho tutto quello che mi serve...e debbo per onestà scrivere (anche se a fatica perchè rischio di essere preso in giro) che con il 70ES il mio violino era complessivamente migliore che con qualunque altro...non era fine come l'Yba, non era bello come il Jolida...certo! Era solo più il mio violino, punto e basta, nelle "bruttezze" e nelle "bellezze"!
E i pieni orchestrali erano davvero travolgenti...per il resto c'è il SE9, che con i suoi cugini SM6.1, tira fuori un SUONO davvero bellissimo!
Non so spiegarlo; io ho dato retta alle mie orecchie!!! Ho perso l'udito? Eppure sento ancora tutte le note e riconoscerei uno SCHIMMEL da uno STEINWAY a 10km di distanza....cosa mi è successo direttore? Che tutto sia una "fuffa"?
In fondo credevo di essere un audiofilo....mi sento in colpa per aver preferito Sony a Yba o al meraviglioso Jolida; ma l'importante, forse, è ritrovare il PROPRIO SUONO! VERO?
Con affetto, tuo devoto lettore
PS
I cavi li sto provando ora, sto lavorando sull'affinamento della posizione dei diffusori, l'acustica della sala e sull'isolamento dalle vibrazioni delle elettroniche...ti farò sapere!
Raffaello - E-mail: raffaello@progetto2501.com

LC
Caro Raffello,
sono contento che TNT abbia contribuito a riaccendere la Passione per il buon suono. Non devi preoccuparti per le scelte fatte, l'importante è essere soddisfatti. Il Sony è un apparecchio più che onesto, appartenente alla serie ES, quella di più prestigio del colosso giapponese. Non mi sorprende il fatto che suoni bene.
Per quanto riguarda i diffusori Norh, siamo stati tra i primi al mondo a segnalarne le indubbie qualità (certamente i primi in Europa) e non facciamo altro che ricevere lettere di audiofili che li hanno acquistati con grande soddisfazione.
Però, SIA CHIARO, l'acquisto diretto dalla Thailandia in Italia crea qualche problema, tra spese di spedizione, IVA e dazi doganali, così la spregiudicata convenienza di questi prodotti si ridimensiona non poco.
Pensa a goderti la Musica, adesso, per tutto il resto c'è tempo!
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

L'Indice Musicale
Carissimo Lucio,
mi permetto la confidenza perchè, leggendo settimanalmente il tuo eccellente sito ed avendoti scritto già una volta (mobile ikea,
volume 231) e ricevendo (nel giro di un giorno, incredibile!) la tua graditissima risposta, ti considero ormai un amico fidato, pur senza conoscerti di persona (sono un sentimentale, che ci vuoi fare?).
Bando alle chiacchiere e vado subito al sodo. Con questa mia vorrei, una volta tanto, non chiedere consigli ma lanciare una proposta che, se fosse possibile mettere in atto, sono sicuro verrebbe molto apprezzata dai molti neo-audiofili poco esperti come il sottoscritto.
L'argomento è: musica, quale? Mi spiego meglio. Amo la Musica, tutta la Musica, in quanto la considero una tra le più alte espressioni dell'animo e dell'essenza stessa dell'umana razza. Detto questo, non sono un conoscitore della Musica stessa, nel senso che non ho profonde conoscenze di autori ed opere, pur sapendo generalmente apprezzare, quando mi capita di ascoltarlo, un ottimo brano, indipendente dal genere cui appartiene (spazio tranqullamente dal rock, al jazz alla classica, con predilezione per questi ultimi).
Sovente, quindi, mi capita di entrare nel negozio di dischi e, di fronte allo scaffale colmo di titoli, sorge il dubbio amletico: cosa compro? Spesso, quindi, mi sono trovato ad acquistare "a caso", senza un metodo preciso, sortendo effetti differenti: a volte mi sono trovato per le mani un autentico gioiello (variazioni Goldberg, Glenn Gould, reg. mono del 1959, Sony), altre volte è stata una delusione (9^ di Beethoven, Karajan/Berliner, 1983 D.G. ).
La proposta dunque è questa: perchè non strutturare una pagina del sito come una piccola "enciclopedia" della Musica e degli autori e fruibile da parte di chi voglia metter su una discoteca almeno dignitosa? Magari si potrebbe dividere, per ogni genere musicale trattato, in due sezioni: IMMANCABILI (ad es. 9^ di Beethoven, 4 Stagioni, etc.) e CALDAMENTE CONSIGLIATI.
Certo, l'ideale sarebbe anche veder indicato, per ciascun titolo, esecutore e registrazione consigliati, ma mi rendo conto che questo significherebbe un lavoro disumano, con una enorme mole di dischi ed esecuzioni da vagliare, quindi credo che quest'ultima ipotesi sia poco praticabile...
Io l'ho buttata lì, magari ho detto una stupidaggine ma penso che per molti come me, ripeto, potrebbe essere un valido aiuto per approfondire le proprie conoscenze della Musica, fornendo la possibilità di fruire di quanto di meglio i nostri simili abbiano potuto realizzare nel corso della Storia.
Mi scuso per la mancanza di sintesi e, ringraziandoti nuovamente per aver ideato il tuo favoloso sito, ti mando un cordialissimo saluto ed un augurio di buon 2003.
PS.
P.S.: ma perchè tanta gente che scrive premette di essere amante della musica e del buon suono e poi ti chiede consigli su come assemblare impianti HT? Boh! Io so solo che parole come "sintoampli" e "multicanali" mi causano l'orticaria...
Flavio - E-mail: Flasilvy@inwind.it

LC
Caro Flavio,
chiedi un lavoro non realizzabile. Sono due i sistemi per venire parzialmente incontro alle tue necessità: la nostra rivista "sorella" Music on TNT ed il forum di discussione ad essa collegato. Proprio su quest'ultimo spesso circolano liste di dischi consigliati o consigliabili, richieste di approfondimenti e tanto altro ancora. Ricordati però che, ancor più che nel giudizio di un componente HiFi, i gusti personali di ognuno sono estremamente condizionanti.
Un disco che è piaciuto moltissimo a me potrebbe risultare assolutamente inascoltabile per te e viceversa. Dal confronto, però, nasce sempre qualcosa di stimolante. è impossibile pensare di acquistare Musica "a colpo sicuro" così come costruire una discoteca di "immancabili". Ho tantissimi dischi, ma mi rendo conto che mi mancano molte "pietre miliari". Pazienza, è la mia discoteca, sarà necessariamente limitata e per forza di cose fortemente personale.
Non credo nelle "liste della spesa" per i dischi. Gli errori devi sempre tenerli in debito conto, sono inevitabili e ti aiutano a crescere musicalmente. Tieni anche conto che quello che a prima vista ci è parso un acquisto sbagliato potrebbe, nel giro di un paio d'anni, rivelarsi a noi come un capolavoro assoluto, per mutate sensibilità e esigenze.

Per quanto riguarda la tua osservazione su chi ci scrive affermando di essere grande appassionato di musica...per poi chiedere consigli sull'HT...ne ho viste fin troppe per crederci davvero. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che, pur di strappare un consiglio d'acquisto, sarebbero capaci di qualunque menzogna. TNT-Audio non si occupa di Home Theater e maledico il giorno nel quale ho deciso di pubblicare la Monografia sull'argomento :-)
Era stata pensata per un pubblico di audiofili in desiderio di espandere il proprio impianto HiFi ad Home Theater...ed invece attira l'attenzione di quella marea di persone che, inebetite dalla pubblicità dei volantini dei centri Commerciali, pensano che con 500 Euro si possa portare l'emozione del Cinema a casa. Tutto quel che riescono a portare a casa è il Fastidio (con la F maiuscola) di N diffusorini insipidi e malsuonanti sparsi per il soggiorno e decine di metri di cavi che spuntano da ogni dove.
Lucio Cadeddu

Upgrade sistema, Bose info...
Salve, intanto complimenti...vi seguo da un po' e noto con piacere che la cosa si fa sempre più seria...grandi, continuate così.
Vi scrivo per porvi alcuni quesiti. Ho un impianto nella mia stanza da letto (28 anni e vivo ancora con i miei....) fatta ad L di circa 20 mq e piena di roba (scrivania, iMac, librerie, dischi dvd, tv........), l'impianto è così composto:

Sono intenzionato ad effettuare un upgrade del mio sistema, vorrei tenere sia l'ampli che il cd, visto poi che il cd Philips 713 sembra un clone del Marantz cd4000, sia per l'elettronica interna, che per la disposizione dei tasti sul pannello frontale sia perchè ho scoperto che il telecomando dell'amplificatore funziona anche con il cd!!!....è vero ciò o è una mia pippa mentale?

Vorrei acquistare un nuovo piatto, visto che quello che posseggo è poco più di un mediocre piatto e sarei orientato sul PRO-JECT Debut con cartuccia Ortofon, visto anche il budget non infinito; da quel che ho letto credo che il Pro-ject sia un buon compromesso qualità prezzo; cosa ne pensate?
Sapete dove posso trovarlo a Roma? Esistono negozi online che vendono materiale hi-fi in Italia?
Perchè non si parla mai dei diffusori Bose come prodotto Audiophile???? A me sembra che suonino bene....forse un po' troppo colorate....comunque, visto che l'ambiente dove il tutto viene utilizzato è piccolo, non regolare e pieno di cose, volevo cambiare anche i diffusori; mi ero orientato o sulle Wharfedale diamond 8.1 o sulle B&W dm303.
Il tutto mi piacerebbe ospitarlo sul tavolino porta elettroniche di TNT-audio, che se mai realizzerò, mi piacerebbe farvi vedere....vi manderò una foto...
Grazie per l'attenzione, buon lavoro
Fabio Gervasoni - E-mail: ugerva@tin.it

LC
Caro Fabio,
benissimo il ProJect Debut che ho consigliato più volte su queste pagine.
D'accordo anche su quanto riferisci a proposito del Philips CD 713; tienilo pure, per ora può ancora andar bene.
Per quanto riguarda le Bose, mi piacerebbe sapere se tu le abbia o meno confrontate con diffusori tradizionali di pari prezzo. Non posso commentare sul perchè in consessi audiofili sembra non ci sia grande apprezzamento per i diffusori Bose. In tutta sincerità, la cosa ha scarso interesse, fortunatamente ognuno di noi ha un paio di orecchie collegate ad un cervello per valutare e farsi le sue opinioni. Mi auguro che la tua scelta sia stata ben ponderata.
A patto di sistemare le casse che hai citato COME SI DEVE (su supporti opportuni, a buona distanza dalle pareti) non vedo controindicazioni di sorta. Ascoltale e scegli quelle che ti piacciono di più. Se, però, dovessi relegarle in una posizione inadeguata, sarebbe meglio che tenessi le Bose.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Upgrade impianto - casse e CD
Salve e complimenti ancora per il sito.
Avevo già scritto un po' di tempo fa (6 mesi circa) per alcuni consigli e ho passato un po' di tempo ad informarmi su vari siti e a sentire un po' di materiale presso negozi. Avrei però ancora bisogno di un parere per poter approfondire poi personalmente.
Veniamo al dunque.
Ho recentemente sostituito il mio vecchio Ampli YAMAHA entry level del '80 con un Mission Cyrus 3 usato, che ho sentito ben suonare (almeno per me) in un negozio. Il resto dell'impianto è formato da un lettore ROTEL RCD 930AX e da vecchie casse Chario 3 vie a sosp. pneumatica.
Ascolto un po' di tutto (rock, pop, new age....) tranne la classica. Già inserendo il nuovo ampli il salto di qualità è stato avvertibile; ora vorrei - con calma - migliorare ancora un poco sostituendo le casse e forse il CD. Vorrei casse piccole, analitiche ma non fredde, con bassi decisi ma frenati, non affaticanti (scusi la terminologia ma non mi è facile tradurre le sensazioni). Chiedo troppo?

Ho sentito il Cyrus con le SF Concertino Home e mi sono piaciute molto (peccato il prezzo). In alternativa ho ascoltato (in posti diversi):

Ognuna mi è parsa diversa e piacevole mentre B&W 303, 600 S1 e Chario Synthar 100 non mi hanno convinto. Sono casse anche di fascia diversa. Sono infatti indeciso sul da farsi; temo che il suono in casa cambi troppo (casse poco distanti tra loro e a ridosso del muro) e che forse non valga la pena investire troppi soldi per avere risultati modesti.

Purtroppo però le mie attuali casse vanno ribordate e quindi devo valutare se farlo o acquistare cose potenzialmente migliori. Il negoziante dove ho acquistato il Cyrus mi ha inoltre proposto di cambiare il lettore CD ROTEL con un Cyrus CD7 (ex demo) o con un Cyrus Dad3 (nuovo ma non più a listino).
Non li ho ancora sentiti ma mi chiedevo se la differenza può essere davvero così avvertibile rispetto al mio....visto che non sono economici neppure usati o d'occasione.
Come vede ho ancora idee confuse; desiderei un suo consiglio per un impianto equilibrato (performance e prezzo).
Grazie ancora.
Saluti.
Paolo - E-mail: p_inve@yahoo.com

LC
Caro Paolo,
la soluzione al tuo problema si chiama USATO. Le Concertino che così tanto ti son piaciute le trovi a cifre assolutamente abbordabili nell'usato. Ne hanno vendute tante, quindi non è difficile trovarle nel mercato del second-hand.
Tra le "nuove" che hai citato, le KEF Q1 mi parrebbero la scelta migliore.
Per il lettore CD, magari in un secondo momento, puoi benissimo seguire il consiglio del tuo negoziante di fiducia e prendere un lettore Cyrus. Il salto di qualità rispetto al tuo Rotel non sarebbe forse così sensibile come quello che hai sperimentato come il cambio di ampli appena fatto.
Pensa comunque che hai ancora margini di manovra a costo quasi zero, mettendo mano a cavi e lettore CD, come consigliato nella nostra Rubrica del
Tweaking.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Upgrade con troppi dubbi...
Caro Direttore,
dopo 3 anni di frequentazione del Vs sito pensavo di saper tutto su l' HI-FI e dintorni, ma a quanto pare la situazione non è così rosea ed infatti sono qui a scriverle per ricevere alcuni suoi consigli....

Attualmente nel mio salone 6X8 metri ascolto musica (prevalentemente rock ed elettronica) tramite un impianto (disposto su uno dei due lati lunghi) composto da Lettore CD 723Philips, diffusori B&W 602 e Processore Audio Yamaha DSP 592 (75 W RMS su 8 OHM) che uso solo come ampli stereo, cavi tutti autocostruiti (si sta mettendo le mani nei capelli?... :-)
Parallelamente a questo ho un impianto HT che è completamente indipendente e di cui non parleremo affatto.

Dopo qualche anno di risparmi sono riuscito a stanziare la somma di 4 milioni (Ah che nostalgia per la vecchia liretta..... :-) A questo punto dovrei capire come usare al meglio la cifra stanziata.
Qui arriva la mia idea strana: secondo lei ha senso spendere tutta la cifra solo per dei grandi diffusori da pavimento di buona qualità tipo Polk 2000rt oppure Triangle Celius oppure B&W DM 604?
Il salto di qualità sarebbe significativo con la sorgente e l' ampli che ci sono a monte?
Oppure sarebbe meglio suddividere la suddetta cifra in 3 parti e sostituire tutti i componenti?
Se quest'ultima è la soluzione migliore, potrebbe aiutarmi ad indentificare la percentuale di denaro da assegnare ad ogni componente?
E magari qualche consiglio sui modelli da andare ad ascoltare in questa gamma di prezzo?
....Chissà se un giorno mi passerà la malattia per i grandi diffusori da pavimento......
La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi.
Buon lavoro e complimenti per il sito che ormai conoscono TUTTI!!
Gianluca Sacco - E-mail: giacco6@virgilio.it

LC
Caro Gianluca,
2000 euro (scusa se mi adeguo alla divisa corrente, eh) sono una buona cifra per un upgrade. Voto NO alla semplice sostituzione delle casse anche perchè i colli di bottiglia, nel tuo impianto, non sono certo i diffusori. Prima cosa da sostituire...l'ampli!
Ti serve un buon ampli stereo ttradizionale per far suonare le tue B&W al meglio. Tenuto conto della timbrica delle tue casse, una buona soluzione potrebbe essere l'Audio Analogue Puccini SE Remote. Con un po' di ricerca dovresti riuscire a trovare - magari- un Puccini SE vecchia serie. In questo modo resterebbero un bel po' di soldi per migliorare anche la sorgente. Potresti completare l'accoppiata con un Audio Analogue Paganini oppure con un lettore NAD o Rotel.
Per le casse da pavimento dovrai aspettare ad aver racimolato un budget altrettanto consistente. A quel punto potresti tentare il "colpaccio" cercando diffusori usati su quella cifra. Stiamo parlando di 2000 Euro equivalenti, più o meno, ad un prodotto da 4000 Euro, nell'usato.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Upgrade analogico e digitale insieme
Caro Lucio, sempre più complimenti per il tuo sito, che stai "tweakando" di continuo. Tutta la tua passione traspare dai suoi contenuti.
Ho una coppia di pre (C-73) e finale (M-73) in classe A della Pioneer, un CD 5700 sempre della Pioneer (economico, a 1 bit, un po' vecchio), delle casse ESB 7.06.III predisposte per il bi-wiring, ma che sto alimentando con il monowiring, un giradischi Technichs SL 1210 MK2 (reminiscenza del mio periodo DJ) e un registratore a cassette TEAC V 5000. Possiedo inoltre due Shure; una M110HE, molto squillante e una V-15 IV Plus, molto maestosa. Ascolto tutti i tipi di musica, compresa la classica.

  1. Vorrei cambiare il giradischi (ti avevo già scritto per questo), con un budget di 1000 euro. A questa cifra, il mio rivenditore ha il Project rpm 9 (che ha già il braccio in carbonio), e il VPI HW 19 junior (senza braccio, credo). Quali altri modelli nella stessa fascia di prezzo? L'Eurolab/Scheu è sparito dal sito americano (probabilmente non lo fanno più).
  2. Vorrei acquistare il Marantz 6000, per poi tweakarlo un po' secondo le indicazioni di Dejan, una volta finita la garanzia. Non ho ascoltato il 6000 KIS, per mancanza dell'apparecchio dal venditore. Quali dei due mi consigli?
  3. Ai miei tempi, varie prove avevano apparentemente dimostrato che le ESB suonavano meglio in monowiring. Dato che TNT-Audio non è un punto di arrivo, bensì un punto di partenza per confronti tra appassionati, consigli di tentare la strada del bi-wiring?
Grazie per la tua risposta,
Enrico Ceccolini - E-mail: enrico.ceccolini@tin.it

LC
Caro Enrico,
il VPI 19 è senz'altro una macchina migliore, ma poi ci devi aggiungere un braccio ed una testina all'altezza. Ti ritroveresti un impianto troppo sbilanciato a favore dell'analogico e finiresti per non tollerare più i CD :-)
No, meglio il ProJect 9 sul quale la Shure V15 potrebbe ancora fare la sua bella figura. Per il lettore CD tieni conto che il 6000 "normale" non è più in catalogo, sostituito direttamente dal modello superiore OSE. Sarebbe un'ottima base di partenza in tema di tweaking...oppure potresti pensare a qualcosa di già "tweakkato" in fabbrica tipo l'Heart o il AH! Tjoeb (vedi
recensioni qui su TNT-Audio).
Infine, per quanto riguarda il biwiring...potresti tentare qualora la spesa per raddoppiare il cavo non fosse eccessiva. Infatti, a mio parere, meglio un monowiring con cavo migliore che un biwiring con cavi peggiori.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Supporti per le casse, lastre di marmo e cavi
Caro Lucio,
il tuo sito è semplicemente meraviglioso! Ti devo tutto quello che so sull'alta fedeltà o meglio, tutto ciò che ho imparato per educare il mio orecchio al buon ascolto.
Dopo aver scaricato e letto tutti gli articoli di
Adeste Fideles e aver letto una notevole quantità di lettere e recensioni, mi sono finalmente avventurato nell'acquisto del mio primo impianto hifi.
Dopo 2 mesi di ricerche e ascolti, avendo in mente come suono di riferimento, la sensazione acustica che si prova ascoltando un concerto sinfonico all'interno di un teatro a una distanza media dal palcoscenico, ho assemblato un impianto del quale sono molto soddisfatto e che adesso ti descrivo:

Il tutto è stato posizionato sul lato lungo di una stanza di 5.20 m x 3.40 m.

Prima domanda: le casse sono state messe sopra un mobile alto 80 cm, profondo 80 cm e lungo 160 cm di compensato resistentissimo: distano 50 cm dalla parete di fondo e una delle due circa 60 cm dalla parete laterale. Devo dire che pur non essendo un posizionamento ideale vista la mancanza degli appositi supporti, non avverto particolari problemi a volumi medio-bassi (manopola tra le ore 9 e le 10): in altre parole, il suono che viene prodotto dai diffusori in queste condizioni d'uso è indistinguibile da quello ascoltato in condizioni ideali in negozio dove le casse erano collocate sui loro supporti.
L'unico problema è che a volumi superiori a "ore 10", la base comincia a vibrare e bassi e medi si sporcano e impastano.
A questo punto mi chiedo se non potrei risolvere il problema collocando 2 lastre di marmo sotto i diffusori in modo da isolarli dal resto del mobile o se non sia meglio decidere di acquistare i supporti dedicati. Ritieni che le lastre di marmo potrebbero risolvere il problema o mi consigli decisamente di acquistare comunque i supporti?

Seconda domanda: visto che dovevo ancora acquistare una libreria da posizionare sulla parete opposta a quella su cui sono situate le casse, ho volutamente deciso di non comprare subito i cavi di segnale e di potenza, per aspettare che l'arredamento e quindi l'acustica dell'ambiente pervenisse ad un assetto definitivo; inoltre volevo aspettare che si completasse il rodaggio di tutti i componenti per poter decidere come aggiustare il tiro con i cavi per correggere o attenuare eventuali problemi; infine volevo attentamente valutare l'effetto assenza-di-supporti per le casse.
A questo punto vorrei approfittare della tua competenza per avere un consiglio sui cavi da abbinare all'impianto.
Ti dirò che, a parte il problema descritto nella prima domanda, non sento l'esigenza di correggere un qualche difetto sulla timbrica: troppi alti, troppi bassi ... etc., perchè dopo aver ultimato il rodaggio, posso dire che la sensazione iniziale di avere forse gli alti un po' troppo aggressivi, è scomparsa.
Pertanto sarei alla ricerca di cavi neutri che potessero migliorare sensibilmente il dettaglio e l'immagine. La cifra che penserei di investire è intorno ai 100-150 euro.
Puoi aiutarmi?
Ciao,
Alessandro Raniolo - E-mail: alessandro.raniolo@it.ibm.com

LC
Caro Alessandro,
sono felice che la lettura del nostro umile sito ti abbia convinto al "grande passo" :-)
Il primo impianto stereo è sempre una grande emozione per chi ama la Musica.
Rispondo alle tue domande. Cerca i supporti Sonus Faber per le Concertino (quelli che si avvitano sul fondo della cassa) e credo che non avrai a pentirtene. Immagine, timbrica e pulizia aumenteranno in maniera sensibile.
Per quanto riguarda i cavi, la cifra stanziata non è alta...hai pensato invece all'autocostruzione? Con una cifra più modesta puoi ottenere risultati superiori a quelli che avresti con cavi commerciali da 100-150 Euro.
Nel nostro sito ne trovi diversi. Io mi sentirei di proporti i Piano 6 di segnale (o gli Shield, qualora avessi difficoltà nel reperire la materia prima) ed i Triple T di potenza. Per questi ultimi non ti serve neppure il saldatore: bastano uno spellafili o un paio di forbici.
Qualora avessi timore che ti si intreccino i diti, per dirla alla Fantozzi, opta pure per i "commerciali". Con la cifra in ballo dovresti trovare qualcosa che fa al caso tuo nel catalogo Monster Cable, in genere abbastanza neutri e certamente non squillanti in alto.
Tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Un consiglio ad un neofita
Gentile direttore,
come dal titolo della e-mail, sono un neofita nel mondo dell' alta fedeltà.
Vorrei creare un impianto audio/video (moglie permettendo) prestando molta attenzione all' udio, perchè possiedo moltissimi dischi e cd di diversi generi musicali (per lo più rock e blues).
Sono però un gran "consumatore" di film e vorrei collegare anche vhs e dvd all'amplificatore. Il tutto andrebbe collocato in un locale di 4 X 5 metri h soffitti 4 metri. Non avendo possibilità di collocare diffusori dietro al divano (appoggiato al muro) e non sentendo la necessità di avere un impianto 5.1 diffusori ho pensato di acquistare amplificatore e 1 coppia di diffusori da pavimento di buon livello.
- L' amplificatore onkyo tx sr 600 possiede un pannello posteriore con una vasta possibilità di ingressi e potrebbe soddisfare le mie esigenze ed essere alla mia portata: può essere un buon prodotto? Possono esserci delle alternative a parità di costo (600 Euro)?
- I diffusori Magnat hanno un costo ragionevole, non ho però idea del loro livello qualitativo, mi può dare un parere o delle alternative?
Volevo concludere facendo i complimenti a tutti Voi per la volontà che dimostrate e la coerenza che ho notato sfogliando le pagine di questo sito. La prego di perdonarmi se le domande appariranno stupide o generiche, ma la mia poca esperienza mi porta a questi quesiti.
Ringrazio in anticipo per la risposta che vorrete cortesemente darmi e porgo i migliori saluti.
Luca Dalla Villa - E-mail: dallavillaphoto@interfree.it

LC
Caro Luca,
non preccuparti per le domande "stupide". Raramente esse lo sono (e le tue non lo sono di certo), le risposte si, queste possono esserlo :-)
Vista la tua esigenza di poter godere di un buon audio anche dai films e considerato che non te la senti di innaffiare una piantagione di diffusori in soggiorno (e ti capisco) perchè non orientarti per un impianto 2 canali puro e semplice? Senza i 5.1 diffusori, un ampli Home Theater non può fare nulla se non funzionare come un semplice ampli stereo! E allora perchè non risparmiare sulle "features" che resterebbero inutilizzate e puntare tutto il budget sul suono?
Con 600 Euro cominci ad acquistare qualcosa di seriamente "audiophile". Penso ad integrati come l'Audio Analogue Puccini Remote, il NAD C350, il Rotel RA-02 o gli Harman Kardon HK 670 o 690...
Sui diffusori Magnat non so dirti quasi nulla ma fossi in te penserei a qualcosa di più diffuso e, indi, più facilmente reperibile/testabile/rivendibile. Penso a marchi italiani come Indiana Line, Aliante e Chario, ad esempio. Non mi è chiara la fascia di prezzo ne' la tipologia di diffusore di tuo interesse ma le Aziende citate costruiscono diffusori in diverse fasce di prezzo, sia da pavimento che da supporto. Alcuni di questi li trovi recensiti qui su TNT-Audio.
Io credo che una scelta per un buon due canali ti farà godere al meglio della tua Musica e del sonoro dei films che preferisci.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Mito o realtà?
Gentile direttore,
ho bisogno che mi si sfati un mito. Il mito è l'ascolto in una stanza anecoica.
Io ho sempre creduto che le prestazioni migliori che un impianto può offrire siano quelle nella stanza anecoica, appunto. è giusto secondo Lei oppure le riflessioni sulle pareti aiutano ad una migliore costruzione del palcoscenico?
Nel caso aiutino, lo fanno anche quelle sulla parete alle spalle dell'ascoltatore? Penso inoltre che se la parete dietro i diffusori sia totalmente assorbente la distanza tra i diffusori e la parete possa essere nulla.
In più ho trovato su una rivista cartacea specializzata un progettino di una sala d'ascolto, dove i diffusori (bookshelf) erano posizionati su una libreria, appunto, a ridosso della parete "isolata" solo da un tendaggio: Lei crede che sia un posizionamento accettabile?
Io personalmente ho i diffusori posizionato secondo il metodo descritto sul sito Cardas (quindi sul lato corto di una stanza rettangolare) ma sono leggermente inclinati verso il punto d'ascolto. Sinceramente è la migliore posizione che le mie orecchie abbiano provato, ma siccome è solo per uso multimediale potrei...
Lascio quindi per ultimo i complimenti che meritano Lei e i Suoi Collaboratori per l'ottimo lavoro svolto, in particolare a Giorgio Pozzoli che ammiro moltissimo.
Grazie per l'attenzione.
Gianni Schiano - E-mail: gs450@libero.it

LC
Caro Gianni,
chissa cosa ti avrà fatto pensare che l'ascolto migliore sia quello in una camera anecoica!!! Ci sei mai stato dentro una tale camera? Ti assicuro che è una esperienza assolutamente innaturale.
La presenza delle pareti serve, oltre che per riflettere/diffondere il suono - altrimenti lo sentiresti uscire PRECISAMENTE da dentro le casse, sai che bello - anche per linearizzare la risposta del diffusore. Infatti, tieni conto che i diffusori acustici sono stati progettati per funzionare IN AMBIENTE, non in camera anecoica! Prova a portarti l'impianto in una grande spiaggia deserta (ammettiamo di poterlo fare)...quello che sentiresti sarebbe un suonicchio privo di bassi che esce direttamente dalle casse. Niente di più intollerabile!
Quindi, mito sfatato al 100%.
Seconda osservazione, le pareti anterore e posteriore (rispetto alle casse). La prima, quella alle spalle dell'ascoltatore ha ovviamente una funzione, quella di riflettere il suono che la colpisce.
Qui ci sono diverse filosofie, qualcuno la vorrebbe assorbente, qualche altro riflettente. Io credo che, salomonicamente, si possa tentare una via di mezzo.
Per quanto riguarda quella dietro le casse, invece, scordati che possa essere resa "completamente" assorbente. E che ci metti? Un buco nero? :-)
No, un po' deve riflettere, per creare l'illusione della profondità della scena acustica.
Ritengo tuttavia che la posizione a ridosso della parete sia un grosso compromesso, a meno che non si tratti di diffusori pensati espressamente per il wall-mount, tipo Linn e Naim, ad esempio. In questo caso i progettisti hanno calcolato il rinforzo sul basso e sul medio-basso dovuto alla prossimità della parete ed hanno equalizzato la risposta del diffusore di conseguenza. Infatti, diffusori di questo tipo, posizionati lontani dalla parete, mostrano in genere una fastidiosa leggerezza dal medio basso in giù.
D'altra parte la presenza della parete posteriore, in prossimità del diffusore, contribuisce non poco a colorare l'emissione in gamma medio-alta a causa delle riflessioni precoci.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi,
Lucio Cadeddu

Primo impianto "serio"
Caro Direttore (mi permetto di darti del tu) sono da poco un assiduo frequentatore del tuo sito che ho trovato veloce, chiaro e scritto con una onestà intellettuale veramente rara al contrario di molti "esperti" del settore che non accettano compromessi di nessun genere.
Come avrai intuito mi sto avvicinando solo ora a questo mondo e purtroppo ho da porti molti quesiti (nonostante abbia letto in lungo e in largo il tuo sito compreso Adeste Fideles). Il mio vecchio impianto è ormai arrivato (casse rcf, ampli jvc che si è bruciato 2 volte nell'ultimo mese e lettore cd sony commerciale) e dopo sacrifici e furibonde lotte in casa (sposato da poco e neopadre) sono riuscito a destinare un budget di circa 800-900 euro che tra l'altro è circa il mio stipendio di un mese.
Ho iniziato girando molti negozi (cd portati beethoven, pink floyd, massive attack e pat metheney per darti un'idea di cosa ascolto) orientandomi per casse nuove e ampli e cd usati. Sulle casse cui pensavo di destinare 350 euro ho sentito Indiana Line, Chario, B&am;W, Mission e Kef, ma i modelli che mi piacevano sono tutti fuori budget.
In questa fascia è ovvio che si tratta di scegliere un compromesso, visto che ascolto generi molto diversi mi è difficile scegliere, le Indiana Line Arbour 5.30 hanno un bel basso ma perdono, secondo il mio orecchio sugli alti, le Kef Q1 sono forse l'equilibrio migliore (molto "ordinate") e mi danno l'idea di una scena musicale molto ben dettagliata; per i pezzi più pesanti dispongo di un sub Yamaha regalatomi da un amico che magari potrebbe integrare il suono in alcuni momenti (temo sia una grande bestemmia lo so); inoltre le Kef rappresentano anche un buon compromesso di spesa in quanto in un negozio le ho trovate a euro 380 (mi sembra un buon prezzo anche rispetto a internet).
Sul cd nessun problema (il solito Marantz o altri che consigli); sull'ampli ho potuto ascoltare le Kef con un Cambridge A500 usato che mi è piaciuto molto ma dopo un giorno era venduto e un NAD 314 mi è sembrato molto "freddino" mentre a me piace il suono un po' caldo, puoi consigliarmi magari qualche altro ampli con questa specifica caratteristica.
Ultimo (scusami davvero per la mail molto prolissa) in un negozio mi hanno fatto sentire un "Aeron" che dicono sia italiano (costruito in Cina) e che si sta rilanciando sul mercato con prezzi concorrenziali; il suono (2X50 Watt) mi è sembrato molto piacevole ma non ho pututo sentirlo con le KEF e volevo sapere cosa ne pensi.
Spero tu possa rispondermi, in ogni caso ti auguro buona giornata
Anonimo - E-mail: alejxs@hotmail.com

LC
Caro Anonimo (firmarsi sempre!),
visto che mi pare di capire che neppure le KEF ti soddisfino fino in fondo...perchè non cercare qualcosa nell'usato? Si trova tantissimo, a prezzi del 40-50% inferiori rispetto al nuovo. Con la stessa cifra che stai per spendere per le Q1 potresti acquistare un modello nettamente superiore. Se ti piace l'equilibrio KEF (come darti torto) potresti cercare qualche modello usato, anche non recentissimo. Non avere fretta, sguinzaglia un motore di ricerca su Internet - se i negozi "reali" non avessero nulla di tuo gradimento - e vedi un po' cosa riesci a trovare, poi sentiamoci di nuovo.
Giro spesso in rete a caccia di usato (vintage, per quanto mi riguarda) e quindi mi capita di vedere molte buone occasioni su prodotti di 4-5 anni fa, in Italia ed all'estero.

Per l'ampli, discorso analogo. Se ti è piaciuto il Cambridge A500, potresti insistere a cercarlo usato. Qualche tempo fa mi è capitato di vedere (negozi italiani con sito Web) sia un Audio Analogue Puccini (Ia serie) sia un Naim Nait 2 a 250 Euro. Per capirci, si tratta di due ampli integrati di qualità ben superiore all'onesto ed economico Cambridge, entrambi dalle caratteristiche sonore che potrebbero incontrare le tue esigenze ed i tuoi gusti.
Come vedi, cercando, con un po' di pazienza, si trova tanta roba conveniente. Un buon punto di partenza potrebbe essere il sito di annunci compro-vendo tra privati
HiFi Friends, ora decisamente più snello e fruibile nella gestione e nella lettura degli annunci. Potresti dare un'occhiata anche per casse e lettore CD, ho visto diverse cose interessanti a prezzi onesti.
Infine, su Aeron non so dirti molto. Avremmo dovuto riceverli in prova per le vacanze natalizie, ma devono aver avuto qualche problema di disponibilità di test samples, visto l'interesse del mercato. Che ti posso dire? Non appena li avrò in prova, vi dirò come vanno.

Non posso passare sotto silenzio il tuo stato dichiarato di neopapà (btw, auguroni!). Nel caso ti fosse sfuggito :-) ti avviso che ora curo la Rubrica L'Angolo del Papà sulla rivista specializzata Il Mio Baby.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

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