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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Casse amplificate, che fare?
  2. Problemi esistenziali
  3. Cavi Double-T, Upim e dischi
  4. Consigli per primo impianto (serio)
  5. Finalmente ce l'ho fatta!!!!!!!
  6. Primo impianto HiFi
  7. Se mai ti pungesse vaghezza
  8. Grazie dal neofita
  9. Valzer viennese
  10. Un viandante

Casse amplificate, che fare?
Caro Lucio,
quale novello Ulisse dell'era digitale, sempre in cerca di "virtute e canoscenza" (che fatti non fummo a viver come bruti), lasciai io, sdegnoso, i placidi e solatii lidi della nativa Trinacria e, spiegate al vento informatico le vele del mio browser, varcai le colonne d'Ercole del mare di Internet (hinc sunt "audiofilos", dicevano...) trovando infine un approdo sicuro nel tuo (vostro, nostro) ameno sito.
Le forestiere usanze ed il fantastico sembiante (cfr. "metà uomo metà orecchie, piedi a punta conica e teflon per epidermide") di coloro che quivi risiedevano atterrirono a tal punto il mio fedele compagno di viaggio, il buon Morfeo, che questi da allora più non si degna di farmi visita.
Adesso uno spettro pallido e smunto, diafana larva di ossianica memoria, mi fissa con sguardo vitreo e mi rivolge una supplica muta ogniqualvolta una superficie riflettente mi si pari di fronte. Solo tu, sommo vate, hai la facoltà di esorcizzarlo. A te mi rivolgo, sacerdote di Dionisio (lui sì che aveva orecchio!), osando violare il tuo sancta sanctorum, non avendo trovando sufficiente soddisfazione nei sacri testi.
Penso di aver sproloquiato abbastanza (cosa non si fa nella speranza di una risposta...) per cui assumo un contegno più serio (ma non serioso) e cerco di esporti brevemente il mio problema. Il mio "impianto" è così composto (a questo punto ti consiglierei di metterti seduto, nel caso non lo fossi, e di fare un bel respiro):

acquistati più di due lustri orsono. Il lettore sta per esalare l'ultimo bit per cui ritengo giusto mandarlo in pensione (alla faccia del cavaliere...) e mi accingo a sostituirlo con uno più moderno ma altrettanto economico (Philips CD 753, Teac CD-P 1850 o roba simile, dovrebbero andare bene no?). Il mio vero cruccio è rappresentato dalle casse. Innanzitutto queste sono sì posizionate in modo tale che il tweeter sia all'altezza delle orecchie, ma solo quando sto in piedi. Quando mi siedo esse mi guardano beffarde dall'alto in basso.
Infatti sono poste su due mensole di un mobile sito ad un'estremità della parete più lunga della stanza (un quasi cubo delle dimensioni di 3.4 x 4.3 mt.) ed a ridosso della stessa.
Tuttavia, non disperando di riuscire a trovare per loro una sistemazione più rispettosa dei crismi del buon audiofilo, ho provato a mettere le casse alle due estremità di una scrivania lunga circa 1.5 mt ed alta 70 cm posta al centro della stanza parallelamente al lato più corto, sistemazione questa (delle casse) assolutamente provvisoria, ed ascoltando sul letto posto di fronte, in modo da formare il famigerato triangolo equilatero, ho sperimentato bassi più presenti e definiti ed una certa parvenza di immagine sonora (psico-acustica?).
A questo punto ti chiedo se valga la pena acquistare degli appositi supporti (date queste casse, intendo). In caso di risposta affermativa potresti suggerirmene alcuni poco dispendiosi (100 euro max) ma sufficientemente efficienti (non chiedermi di costruirli, certe cose non fanno per me)?
Ancora, sempre date queste casse, sarebbe sensato acquistare un amplificatore (tipo Cambridge A 300, Denon PMA-425 R) in modo da migliorarne le "prestazioni" o è meglio lasciare perdere e rimandare tutto a tempi migliori, visto che al momento non posso affrontare la spesa necessaria per l'acquisto simultaneo di casse + amplificatore + supporti?
Infine, anche volendo sostituire solo i cavi di segnale (attualmente uso quelli in dotazione, rapporto qualità/prezzo=0/0 J) questi dovrebbero essere piuttosto lunghi (1 mt. circa) per poter collegare il lettore alle casse (amplificate, maledizione!). Come fare senza spendere una fortuna?
Mi scuso per questa infilata di domande e ti ringrazio per la pazienza e la competenza (sono proprio un ruffiano) con la quale assecondi la brama di sapere di noi poveri aspiranti audiofili, traendoci fuori dalla bolgia infernale dei compattoni da ipermercato e tenendoci al sicuro dalle grinfie degli arcigni imbonitori,
Angelo Streva - E-mail: angy75@libero.it

LC
Caro Angelo,
intanto complimenti per la verve letteraria!!!
Poi: i supporti per i diffusori sono senz'altro un must. Se proprio l'autocostruzione non facesse per te ci sono ottime alternative a prodotti da boutique HiFi. Negli Ikea, ad esempio, trovi dei supporti che potrebbero fare al caso tuo. In alternativa, con 100 Euro, qualcosa la dovresti trovare anche nei negozi di vera HiFi. Se avessi voglia e tempo di tenere d'occhio un po' di mercato dell'usato, potresti persino risparmiare un po'.
Idem decasi per i cavi di segnale anche se, per ora, non mi paiono di estrema urgenza. Infatti, visto che il lettore sta per tirare le cuoia, la sua sostituzione si impone. Il Philips CD 753 andrebbe benissimo.
Due parole sulle tue casse. Le conosco, non sono poi così pessime ma se davvero avessi ambizioni da "audiofilo" - prima o poi - dovresti pensare ad una loro sostituzione.
Fammi sapere!
Lucio Cadeddu

Problemi esistenziali
Gentile direttore,
attraversando quei periodi dell'esistenza in cui metti tutto in discussione e nulla ti va bene, anche il mio impianto sta subendo la stessa sorte. Vi sto seguendo ormai da diverso tempo, sempre nel silenzio di chi sperimenta le idee proposte e cerca di trovare il giusto equilibrio.
Saltato quello perciò, avrei bisogno - lo dico spassionatamente - di giudizi ed opinioni "dirette" almeno in campo audiofilo! Il mio impianto, compromesso tra Hifi e HT:

Il tutto in un ambiente di 360x360x290 (l'ambiente precedente era ahimè più idoneo) con libreria, soffitto in legno, tappeti e tendoni. Ho realizzato anche dei tubi tipo Tube Traps (7-8) fatti con moquette arrotolata che ho messo dietro le casse e funzionano discretamente x le alte frequenze.

I dubbi sono i seguenti: ascoltando principalmente musica e vedendo ultimamente meno films x mancanza di tempo, sarei dell'idea di tenere solo il finale stereo, prendere un pre Rotel stereo tipo RC-1070, liberandomi così di un bel po' di roba (finale multicanale, pre HT, diffusori, pre phono).
Avrei serie incertezze sulla scelta dei diffusori (escludendo B&W che, provate al tempo dell'acquisto di Jamo, avevo trovato troppo fredde e analitiche - un classico) e se tenere o no la coppia CD-D/A (la prova del Rotel RCD 1070 mi ha colpito).
Decidendo invece di non fare pazzie e, visto che ormai la spesa è fatta e andrei al massimo al 50% del valore speso, tenere tutto e fare un pensierino o sul suddetto cambio di CD, oppure su un DVD di livello elevato (tipo Onkyo 939 o similari) che potrebbe forse, e dico solo forse, sostituire il mio DVD+CD+D/A con un resa qualitativa superiore sia audio che video.
Ultima soluzione: tengo tutto così, non rompo più le palle a te che hai da lavorare, e risolvo i miei problemi esistenziali......

I generi musicali sono i più diversi: dal jazz, new age, rock, pop italiana e Lp di classica. In generale l'impianto mi soddisfa, e mi permette di distinguere nettamente tra cd o lp incisi meglio o peggio, anche se non ho amici audiofili di cui sentire impianto e acustica ambiente e con cui confrontarmi.
I films preferiti sono il genere italiano, alla Soldini, Moretti & co., quindi pochi effetti, non disdegnando comunque i vari Matrix, Braveheart, etc. Li ho ascoltati in stereo: si sentono..., certo però in modo meno coinvolgente e dinamico (non avendo peraltro problemi di vicinato, abito 1 una casetta in campagna).
La passione Rotel è, come vedi, dilagante ormai da tempo, fin dal primo integrato acquistato usato. Trovo il rapporto qualità/prezzo e la chiarezza della filosofia costruttiva assolutamente di buon livello. Non ho certo però pregiudizi verso altre marche.

Qualche feedback infine: la sostituzione del cavo segnale originale Project, già comunque di discreto livello, con quelli realizzati con l'ftp è stato provvidenziale, soprattutto il ground (x il quale ho usato 2 coppie). Dinamica e definizione non confrontabili con quello precedente. Ho realizzato 4 Triple T utilizzandoli x intero sui 2 sub e i 2 frontali. Alti che sparavano anche dopo ore di rodaggio. Sostituiti con altrettanti FFRC la situazione è migliorata nettamente.

Ti rinnovo i complimenti che tutti giustamente ti fanno, ti manderò la foto del Flexy quanto prima. La maggior soddisfazione comunque è quella di realizzare oggetti semplici, come i cavi ad esempio, considerati dai più elementi esoterici e costosissimi, sulla base delle vostre proposte e idee (N.B. prima utilizzavo degli Audioquest Coral - e x tutto ce ne vogliono ben 4 coppie!!! Li ho sostituiti e rodati 1 settimana, dopodichè ho convertito quanto recuperato dalla vendita in CD e LP, il miglior investimento e concordo).
Ancora grazie x il tempo che mi ha potuto dedicare e un saluto sincero
Bruno - E-mail: Lifeunderwater69@yahoo.it

LC
Caro Bruno,
in tutta la tua esposizione manca un fattore chiave ovvero il PERCHE' vorresti fare dei cambiamenti. Cosa non ti piace del tuo impianto attuale?
Senza questo parametro fondamentale dare consigli è un po' azzardato. Tuttavia, cerco di immedesimarmi, per quel che può servire.
Venderei tutto il superfluo (le N+1 casse, i sub etc..) ed acquisterei il pre Rotel che hai citato ed una coppia di casse "buone". Inoltre, terrei la coppia CD-DAC Rotel, eccellente a suo tempo ed ancora oggi assolutamente adeguata e difficilmente rimpiazzabile senza spendere cifre piuttosto elevate.
Per i diffusori è difficile dare consigli, senza sapere di che cifra si potrebbe parlare ma, tenuto conto della stanza, una coppia di bookshelf di buone dimensioni o una torre snella da pavimento potrebbero essere una scelta abbastanza naturale.
Per i marchi, anche solo restringendo il campo d'azione alla scena nazionale, avresti un ventaglio di proposte estremamente vario ed interessante.
Comincia ad ascoltare e sentiamoci di nuovo.
Lucio Cadeddu

Cavi Double-T, Upim e dischi
Caro Lucio,
buon anno (in ritardo) e sempre complimenti, per tnt, per il tuo lavoro e le tue passioni.
Ti scrivo per due motivi: il primo è che finalmente ho "costruito" il cavo TNT Triple-T. In realtà, visto il mio impianto entry-level, ho costruito un double-t, nel senso che non ho intrecciato tre sezioni di cavo, ma due, per un totale di 16 fili per diffusore. Il risultato mi ha comunque soddisfatto, e molto.
Dopo un rodaggio di qualche ora il mio sistema suonava di più (e molto) rispetto al vacchio cavo (normale schermato da 1,5 mm). Le spiegazioni erano perfette. Ma la cosa più interessante è che ho trovato il cavo nel primo negozio dove sono andato (ed io abito in un paesello). Dico interessante perchè avevo letto molte lettere di gente che impazziva alla ricerca del "santo graal" UTP5. E' probabile che sbagliassero tipologia di negozio... Se c'è una cosa che non si trova, invece, sono i piedini Upim :-)
Li cerco da due anni: dovunque mi sia trovato, Milano, Cesena, Roma, subito a cercare una Upim. Sono ormai convinto che non siano più commercializzati. Pazienza (come punte utilizzo le pedine del "Brain trainer", te lo ricordi?).

Il secondo argomento riguarda la Musica, ed in particolare i supporti. Molte registrazioni sono deludenti. A dir poco... Per 20 e passa euro ti propinano della roba inascoltabile, quasi monofonica. Migliore è l'impianto con cui suona la musica, maggiore è la probalilità di rimanere delusi. Ti volevo per questo chiedere: esistono siti, riviste, o altro che recensiscono i dischi in base alla loro resa stereofonica?
Se non esistessero potremmo fare da noi. Io ad esempio potrei consigliare/dare voti ad un centinaio di cd fra hard rock anni 70, grunge e indy americano anni 90.
Molti cordiali saluti,
Giorgio - E-mail: orestess@libero.it

LC
Caro Giorgio,
sono contento che il cavo con CAT5 ti soddisfi così tanto. Per quanto riguarda i piedini Upim non so dirti, credo li vendano ancora (sono anni che non controllo) ma qualche lettore mi ha riferito di cloni commercializzati in alcuni centri del Bricolage (ricordati, sono fermaporta :-)).
Infine, per quanto riguarda i dischi, dovresti sapere come la penso. Abbiamo quelli e non possiamo scegliere. Ci dobbiamo rassegnare a sopportare le incisioni anche mediocri. Mai e poi mai acquisterei un disco solo perchè "ben inciso" se non, forse, per tenerlo come riferimento durante le mie prove.
Detto questo, non vedo l'utilità di recensioni sulla qualità delle incisioni. Alcune riviste cartacee lo fanno, ma - alla fine dei conti - è abbastanza inutile, a mio parere. Acquisto i dischi solo in base a ciò che c'è dentro, dal punto di vista artistico-musicale. Spetta poi al mio impianto cercare di farlo esprimere al meglio.
Proprio pochi giorni fa un amico, dopo un serio upgrade dell'impianto, si è ricreduto sulla qualità di molti suoi dischi. Quelli che riteneva incisi in maniera insopportabile sono diventati più che tollerabili. Il punto sta nel capire quanto di quel che sentiamo è dovuto all'inadeguatezza dell'impianto e quanto a quella dell'incisione. Quando la prima supera la seconda, tutti i dischi suonano orribili. E viceversa :-)
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Consigli per primo impianto (serio)
Caro Direttore, buongiorno.
Mi presento: sono Eduardo, un mega appassionato di musica (di quelli per cui la musica non è un sottofondo: ascolto in media due ore di musica al giorno e per "ascolto" intendo che mi siedo per benino nella postazione apposita e mi incavolo se qualcuno mi disturba !!) nonchè lettore della vostra "rivista on-line" ormai da diversi mesi (cioè da quando l'ho scoperta).
Mi sono finalmente deciso a comprare un impianto "serio"; lo chiamo così perchè i due impianti che attualmente posseggo non possono certo essere definiti hi-fi: uno (acquistato una decina di anni fa) è composto da "tutto Techincs" con casse JBL e un altro (di un paio di anni) è un compatto della Pioneer...
Volevo da Lei un consiglio. Premetto che ascolto la musica in una stanza di circa 4 metri per 5, poco insonorizzata (poco mobilio e nessun tipo di tappeti, tendaggi ecc...)...in realtà dovrei comprare casa...ed era proprio in tale attesa che non mi decidevo ad acquistare l'impianto...ma ora non ce la faccio più ad attendere !! (per la casa invece, qui a Roma, la ricerca è lunga e dispendiosa...).
Generi preferiti: rock (con predilezione per quello acustico ma anche elettrico), countryrock, cantautori "anglofoni" e anche italiani, blues...ma comunque ascolto un po' di tutto.
Tralasciando di dire (altrimenti divento troppo prolisso) il perchè la mia scelta si è ristretta ai modelli che sto per dire (trattasi più che altro di impressioni ricavate da letture o da chiacchierate con amici esperti, oppure opportunità di usato che ho "sotto mano"), ecco i "papabili" (riporto i prezzi nei casi di usato, negli altri casi vale il prezzo di listino):

Mi sa dare dei suggerimenti su quali scelte sarebbero più "sinergiche"? Tenga conto che tutte le possibili combinazioni rientrerebbero nel budget che sono disposto a spendere (considerando anche qualche centinaio di Euro in più per cavi, supporti ecc...)
Concludo con i miei sinceri complimenti e con distinti saluti,
Ciao,
Eduardo Genovese - E-mail: e_genovese@hotmail.com

LC
Caro Eduardo,
io vedrei bene il Planet con il Puccini e le Concertino qualora ti piacessero di più le tonalità calde e morbide ed invece starei su Rotel, Integrè e B&W (o Dynaudio) qualora le tue preferenze andassero su suoni decisamente più analitici e aperti sul medio-alto. Tenendo conto della tua attuale stanza, molto riflettente, io opterei per la prima catena, onde limitare i danni causati dall'ambiente inadatto.
Tutto sarebbe anche da pensare in prospettiva della nuova casa che, però, al momento, non pare definita. Diciamo così: è plausibile ed altamente probabile che anche nella casa nuova, per un po' di tempo, avrai la stanza d'ascolto non completamente arredata. In genere funziona così :-)
Quindi, anche in virtù di questa possibilità, meglio prediligere tinte calde e morbide a suoni potenzialmente troppo aggressivi.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Finalmente ce l'ho fatta!!!!!!!
Ciao Lucio,
finalmente dopo una lunga attesa sono riuscito a comporre la mia benedetta catena (mi manca il centrale che deve arrivare, ma per ora va bene così).
Voglio innanzi tutto ringraziarti per gli utili consigli che mi hai dato. Non puoi sapere quanti adepti sto raccogliendo in giro che già iniziano ad essere assidui lettori del sito.
Veniamo a noi dunque: ti ricordo che alla fine ho preso il ROTEL RSX 1055 e le casse frontali Chario Delphinus. Mi sono costruito il FFRC (è stato divertentissimo) e spero a breve di realizzare il TTT appena ne avrò il tempo.
Sta suonando da una ventina di ore a ancora non credo che il rodaggio sia stato completato e quindi vorrei trarre delle impressioni più dettagliate un po' più in là. Comunque ti pongo al momento due quesiti.

  1. Mi capita a volte di sentire il basso troppo invadente e presente rispetto al resto, a volta sembra che rimbombi, cosa che non aveva mai fatto quando avevo ascoltato il tutto in negozio.
    E' un problema insito nella cassa (ti ricordo che ha il tubo del reflex sulla parte inferiore) oppure è la posizione delle casse? Le casse ti ricordo che le ho messe su 2 ripiani ai lati della libreria fissate al muro attraverso delle staffe metalliche, che a loro volto sono avvitate al ripiano stesso. La distanza dalla parete posteriore è circa 20 cm mentre da quelle laterali poco + di 10 cm (a Roma si dice: una pecionata!!). Non so se il ripiano vibra particolarmente ad alti volumi. Potrei mettere sotto le casse un ripiano di marmo per aumentare la rigidità?
  2. Per completare il tutto mi manca una sorgente digitale degna di tale nome. Avendo fatto l'impianto anche per l'HT, ma per ascoltare prevalentemente musica, vorrei prendere un DVD buono, ma che lo sia soprattutto dal punto di vista audio e che sia in grado di leggere qualsiasi tipo di supporto (CDR, CDRW, MP3, DVDR etc) e non so se valga la pena indirizzarsi su quei modelli che già sono predisposti per l'audio del futuro tipo SACD o DVDA. Al momento sto utilizzando (ti prego non inorridire!!!!!!!!!) la Playstation2, dato che ho dato via il lettore CD Denon. (non è che i problemi acustici riscontrati siano imputabili anche alla PS2?) I modelli su cui sarei orientato sono i seguenti, anche per le funzioni che metto tra parentesi: * Sony DVP-NS905V (DVD, SACD, CD-/RW/MP3/DVD-R, convertitori audio D/A 24 bit/192 kHz, video D/A 12 bit/108 MHz)
    * Pioneer DV-757 o DV-747A (DVD-A, DVD-V, SACD, MP3, convertitore video D/A 12 bit/108 MHz)
    * Denon DVD-1600 (DVD Audio e Video, MP3, convertitori audio D/A 24 bit/96 kHz, video D/A 10 bit/54 MHz) o DVD-2900 che dovrebbe uscire nei prossimi mesi, sarebbe l'erede nel DVD-2800 MkII, le cui caratteristiche dovrebbero essere simili al modello di punta della Denon, il DVD-A1 (convertitori audio D/A Burr Brown 24 bit/192 kHz DSD-1790, DAC Analog Devices 12 bit/108 MHz).
    * Onkyo DV-S757 (DVD-A, DVD-V, CD-R/RW, MP3, convertitore audio D/A 24 bit/192 kHz).
    * Oppure suggerisci tu..................
Grazie ancora e saluti.
Tony Zingale - E-Mail: Tony.Zingale@Ericsson.com

LC
Caro Tony,
a volte ho la netta sensazione di parlare al vento. Sono anni che vado ripetendo, su questa rubrica ed ogni volta che mi capita l'occasione nelle recensioni, che posizionare le casse vicino al muro o, peggio, come nel tuo caso, negli angoli (!!!), non fa altro che rinforzare oltremisura le basse frequenze che diverranno invadenti, rimbombanti e, in definitiva, inascoltabili.
Lo ripeto ancora una volta (e prova a ripetere con me): qualunque cassa (sbocco reflex anteriore, posteriore o laterale poco importa) messa vicina ad una parete - specie se questa è quella posteriore - avrà un rinforzo sui bassi. Le uniche casse che non soffrono di questo problema sono quelle progettate proprio per stare in quella posizione (Linn, Naim).
Quindi: o le sposti da quella posizione infelice o ti rassegni ad avere i bassi rimbombanti.
Non ci sono accorgimenti miracolosi che possano risolvere il problema.

Per quanto rigurada il DVD, esso certamente migliorerà l'audio della PS2. Per la scelta temo di non poterti essere di grande aiuto, non ho alcuna esperienza in termini di DVD. Cosi, a naso, il Sony potrebbe essere una buona scelta, anche per via del fatto che legge tutto, anche le previsioni del tempo e gli avvisi ai naviganti tra una traccia e l'altra.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Primo impianto HiFi
Caro Lucio,
dopo averti scritto qualche settimana fa (
Rubrica della Posta n. 243) ed esser stato distolto con un prezioso consiglio dal puntare ad un sistema HT a basso costo, ho cominciato la ricerca del mio primo impianto stereo.
Ho girato qualche negozio nella mia città e questo è ciò che mi hanno proposto: per i diffusori (che vorrei da pavimento) le MISSION M 52 o le CHARIO REFERENCE 200t.
Per l'amplificatore: un integrato LUXMAN A384 usato a 390 euro.
Per quanto riguarda il lettore cd invece, poichè il mio budget ha i suoi limiti, pensavo di puntare ad un buon lettore più avanti e nel frattempo avrei queste due possibilità: provare a far pulire e regolare il mio vecchio lettore AKAY CD-32 che dopo tanti anni di servizio si rifiuta di leggere i cd oppure mi è stato proposto un MARANTZ CD 57 O.S.E. usato a 280 euro (anche se di partenza non ero intenzionato a comprarmi un lettore usato).
Ho ascoltato le MISSION con il LUXMAN ed un cd player Marantz (sempre della serie special edition ma più recente) ed il risultato mi è parso un suono non troppo dettagliato, con dei bassi non profondissimi, ma nell'insieme un suono dolce ed ascoltabile piacevolmente (per quanto riguarda l'immagine, sarà che il mio orecchio non è tanto allenato ma non ho percepito profondità o distanza).
Non ho invece avuto la possibilità di ascoltare le CHARIO.
Saresti così gentile da darmi la tua opinione?
Sempre complimenti per il lavoro sul vostro sito e saluti.
Stefano Flego - E-mail: flego.stefano@email.it

LC
Caro Stefano,
cominciamo con lo scartare l'ampli Luxman, non per particolari suoi demeriti ma per il prezzo troppo alto e per la presenza di concorrenti di ben altra caratura allo stesso costo. Per quella cifra, nell'usato, trovi fior di integrati audiophile, dall'Audio Analogue Puccini (costa 500 Euro nuovo....usato l'ho visto anche a 250) a numerosi NAD, Rotel, Arcam etc. Dai uno sguardo al mercato dell'usato (con calma) e vedi cosa riesci a reperire stando sotto i 400 Euro.
Pensa che per quella cifra potresti addirittura prendere il nuovo Rotel RA-01 (415 di listino, ma si trova a 330, vedi un paio di lettere sotto).
Visto che non puoi sentire le Chario e che le Mission sarebbero un'ottima scelta comunque, ti consiglierei di orientarti verso queste ultime. Per il lettore CD aspetterei ad avere un budget più consistente. Sono certo che il tuo Akai si possa rimettere in sesto con poca spesa (lente sporca o laser fuori fuoco).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Se mai ti pungesse vaghezza
Caro direttore,
ho appena ricevuto - quale generoso regalo di laurea ! - la coppia KLIMO Merlino e Tine, che ho inserito nel mio impianto, di livello assai più economico, composto da un paio di PROAC Tablette 50 e dal lettore ROTEL 990.
La soddisfazione musicale è davvero tanta: mi hanno lasciato stupefatto la capacità di restituire le più delicate nuances interpretative, in particolare nelle voci, l'introspezione, il chiaro scuro, l'ariosità e la scena acustica, che per la prima volta ho visto materializzarsi davanti al mio divano.
Ma c'è un ma. Talvolta la piacevolezza d'ascolto è scossa da una certa aggressività e pungenza dello spettro alto. Che posso fare? E' colpa delle inglesine a detta di molti un po' puntute?
Posso migliorare passando dai miei cavi di potenza attuali (in argento, non ricordo la marca) ai KLIMO Aisis? L'ambiente, molto ampio anche se ricco di tende e divani, può essere una causa?
Ti ringrazio e ti do tutte le informazioni dell'impianto:

Grazie a te e a tutta la redazione per lo splendido sito
Francesco Rossi - E-mail: francesco.rossi@grmlaw.it

LC
Caro Francesco,
magari tutti i regali di laurea fossero così :-) (o forse no?).
Non mi è chiaro il problema. Questa aggressività era presente anche prima con una precedente amplificazione? Se si, la colpa non è dei Klimo :-)
Altrimenti verrebbe da pensare che qualcosa non vada bene nell'abbinamento Tablette-Klimo.
Se invece l'amplificazione fosse innocente, sarei tentato a pensare che il colpevole, come accade nella stragrande maggioranza dei casi, sia l'ambiente perchè le ProAC non le ricordo affatto "puntute". Esigenti, forse, ma non aggressive sul medio-alto. Proprio le 50 le sentii suonare con un'amplificazione Pass ed il suono non era certo aggressivo in gamma medio-alta.
Sui cavi non saprei dirti, qualche cavo in argento (vero argento, non rame argentato) presenta una gamma alta lievemente in evidenza, ma stiamo parlando di sfumature appena percettibili.
Certamente la tua amplificazione si esprimerà al meglio coi cavi di "casa", per cui un tentativo si dovrebbe fare. Però prima proverei a fare qualche piccolo intervento all'ambiennte e/o alla posizione delle casse, potresti tentare anche ad interporre dei piedini smorzanti tra cassa e supporto.
Tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Grazie dal neofita
Gentile direttore,
Grazie per la risposta tanto precisa quanto utile della scorsa settimana. Ho avuto modo di sfogliare meglio le pagine del sito che conosco da troppo poco: veramente un lavoro mastodontico e perfettamente riuscito.
Mi rendo ora conto di aver fatto domande che con una più attenta ricerca nelle scorse rubriche avrebbero trovato risposta, quindi consiglio a tutti i "nuovi arrivati" in ascolto di sfogliare bene per evitare il mio errore e poter fare domande più mirate.
La Sua risposta è stata l'attesa conferma per prendere una decisione: Lunedì pomeriggio acquisterò il Rotel ra-01. Ho optato per ra-01 e non per ra-02 perchè l' unica differenza mi hanno assicurato sta nel telecomando. ra-01= 330 euro, ra-02= 480 euro: per 150 euro posso fare due passi.
La differenza tra l' onkyo 600 che volevo acquistare e questo rotel è udibile a orecchio: per me che sono inesperto!

Ho seguito i consigli indicati nelle scorse rubriche: sono entrato in un negozio hi-fi che aveva entrambi e li ho ascoltati con gli stessi diffusori e la stessa fonte. TNT mi ha così evitato prima di tutto un acquisto sbagliato e in più di risparmiare soldi da poter investire in diffusori, mirando così più in alto delle mie aspettative.
Temo che per questi i tempi saranno un po' più lunghi, voglio ascoltarne molti diversi. Mi hanno particolarmete colpito le Chario 100t, spesso da Lei giudicate positivamente anche per poco esperti come me, mi sono sembrate molto equilibrate.
Domanda: ascoltando tendenzialmente rock e blues e utilizzandole anche per ascoltare film (sia dvd che vhs) ci sono modelli o marche alle quali prestare particolare attenzione? (da pavimento e in una fascia di prezzo simile alle 100t).
Ringrazio in anticipo e rinnovo i complimenti a tutti Voi.
Luca Dalla Villa - E-mail: dallavillaphoto@interfree.it

LC
Caro Luca,
ti ringrazio per l'accorato invito che fai ai "novizi" ma nonostante io ripeta questa litania OGNI settimana (...andate a leggere le FAQ del sito...) sono ancora tanti quelli che pongono domande alle quali è già stata data risposta o su
Adeste Fideles o su questa stessa Rubrica della Posta.
Sono contento che il consiglio che ti diedi abbia trovato conferma all'ascolto. Per quanto riguarda i diffusori, bene le Chario, visto che ti sono piaciute. Se ti riesce, prova anche ad ascoltare le Aliante CNM Tower e le Indiana Line 5.20, entrambe recensite piuttosto positivamente qui su TNT-Audio.
Prenditi tutto il tempo che ti serve, gira un po' di negozi e non dimenticare di dare un'occhiata, di tanto in tanto, alle proposte dell'usato. Si possono fare buoni affari.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Valzer viennese
Caro Lucio,
prima di tutto complimenti, non solo per il sito audio (grazie al quale sto imparando molto) ma anche per tutta la tua serie di attivita che è a dir poco mostruosa....credo di aver trovato qualcuno ancora piu "pazzoide" di me! Comunque, bando alle ciance!

Mi appresto in questi giorni ad acquistare il mio primo impianto hifi cosicchè sto setacciando tutti i possibili negozi di Vienna (la citta dove lavoro ed abito da quasi due anni) alla ricerca di un benedetto sistema cd, ampli e casse che soddifi sia le mie orecchie che il mio portafoglio (cosa purtroppo imprescindibile).
Non mi ritengo (ancora) un grande specialista in termini di capacità critiche cosicchè vorrei approfittare della tua disponibilità per chiederti qualche consiglio. Disponendo di un budget che non dovrebbe superare i 1800 euro ho individuato tre/quattro offerte (comprensive di cavi) che mi sono piaciute molto ma delle quali non mi sento in grado di giudicarne l'effettivo rapporto qualità/prezzo:

  1. Atoll CD50; Atoll IN80; Triangle Antal 202 (usate, ottimo stato) a 2000 euro
  2. AMC CD 9; Lecson Stereo (usato, perfetto); Kef Coda 9 a 1800 euro
  3. Arcam CD62T; Arcam A65+; Monitor Audio silver 5i a 1800 euro
  4. Marantz CD-6000; Marantz PM-4200; Sonus Faber Concertino a 1700 euro.
Sinceramente la mia preferenza sarebbe per il primo sistema anche se non sono convinto che valga effettivamente la pena di spendere quei 200 euro in piu rispetto agli altri sistemi. E' anche vero che vorrei fare un acquisto "importante", senza sentire il bisogno, magari tra un anno, di un cosiddetto upgrade. Mancandomi l'esperienza non so nenache se questa sia la scelta strategica migliore.
Preciso che l'impianto verrà installato in una camera di 25mq e che ascolto qualunque genere musicale, senza limite alcuno.
Ti saluto e ti ringrazio in anticipo per il tempo che mi vorrai dedicare...
A presto!

PS (indovinello): tanto per rimanere in tema, qui a Vienna lavoro come ing. elettronico in una famosa azienda che proprio di acustica si occupa...
Fabrizio De Pasquale - E-mail: fabrizio.dp@katamail.com

LC
Caro Fabrizio,
grazie per l'apprezzamento e scusami se non ho la risposta pronta all'indovinello (B&K?) :-)
Anche la mia preferenza personale va verso la prima catena, con la terza che potrebbe essere un'ottima alternativa. Le altre due sono nettamente inferiori.
Per quanto riguarda la prima, potresti tentare di risparmiare qualcosa prendendo l'Atoll IN 50 al posto dell'IN 80. La differenza in termini sonori, considerata l'elevata sensibilità ed il facile carico delle Antal, non dovrebbe essere drammatica.
Da quel che scrivi sembrerebbe che tu abbia ascoltato bene questa catena. Se non l'avessi fatto, ti consiglierei di farlo con attenzione perchè certamente si tratta di un sistema che tende a privilegiare suoni "chiari" e tendenzialmente brillanti. Ci siamo capiti: sulla qualità complessiva non si discute, però l'impostazione timbrica ti deve piacere.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Un viandante
Buongiorno Direttore,
per me siete come astri luminosi che aiutano il cammino incerto di un viandante nella notte alla ricerca della Musica!! Viandante che grazie a Voi ha abbandonato il Rumore ed ha trovato il Suono, non ancora MUSICA, ma siamo solo all'inizio !!!
Possessore dagli anni '80 di un primo stereo marca (mi vergogno) Philips il cui unico componente un po' meno scadente era l'ampli, ho recentemente deciso di modificare gradualmente l'impianto. Gradualmente per due motivi:

Detto ciò passiamo all'elenco: [Piantina dell'ambiente]

Il locale è come da piantina allegata di mt. 5 (lato finestre) x 10 mt ed altezza mt 3,40. E' irregolare sia sul lato di 10 mt (rientranze e nicchie) che nei soffitti passando da 3.40 a 3,20 e 3.00 mt. ed al centro abbiamo la scala aperta sui lati che porta ai piani superiori. Il pavimento è di legno.
Inizialmente era mia intenzione visto il BUDGET familiare (volutamente basso per evitare liti) cambiare solamente i diffusori, perchè veramente scadenti al mio orecchio e a detta della consorte "neri e brutti" tanto che venivano nascosti dietri i divani !!!!!!!!!!!!!
Passando da un negozio all'altro cercando dei Bookself da "mimetizzare" in libreria (non osavo proporre delle torri da pavimento alla consorte) mi ero indirizzato verso delle B&W DM 601 S2 (scartando per motivi di costo delle TRIANGLE Titus.
Poi quasi per caso sono stato messo in contatto con un riparatore del settore Hi-Fi che solo per conoscenti tratta USATO da appassionato ad appassionato (non ha rivendita del nuovo) e mi ha proposto dei Bookself che nemmeno ricordo e dei diffusori Indiana Line Arbour 5.10 (costo 280 eu) che anche la mia Signora ha apprezzato in quanto splendidi nel loro legno (non vinile come altri) e che dato l'ambiente ritengo più corretti e con i quali finalmente ho ritrovato il Suono.
Avendo poi delle prove di TNT a supporto della onestà tecnica di detti diffusori non ho avuto dubbi!! In aggiunta mi era stato anche fornito in prova un ampli Orelle SA - ?? credo da 50 w (180 eu) che al momento non ho apprezzato.
Sono poi passato al ricablaggio di tutte le componenti con cavi TNT (Merlino) e sto per iniziare i cavi segnale X-cables, passerò poi ai cavi potenza FFRC per un collegamento in bi-wiring.
Premesso ciò, vorrei migliorare ancora il suono e sempre mediante lo stesso fornitore il prossimo passo sarà quello di cambiare il CD (sicuramente) e poi l'ampli.
Al momento mi propone un CD MARANTZ DV-7000 (anche DVD per 250 eu) oppure un DENON DCD-1520 (150 eu).
Per l'ampli, seguendo le lettere a TNT e le varie recensioni ho espresso interesse per AUDIO ANALOGUE - ROTEL - NAD oppure quello che vorrete consigliarmi, considerando le dimensioni dell'ambiente ed i diffusori Indiana ora presenti (che ritengo il Philips riesca a pilotare anche se manca qualche cosa).
In casa si ascoltano tutti i generi musicali con predilezione per i cantautori italiani.
Consigliatemi Voi i modelli del CD e dell'ampli, considerando un budget che so... di max 400 euro a componente, che non ho fretta ed ho la fortuna tramite il canale sopra enunciato di trovare una certa disponibilità di materiale e di poterlo PROVARE a casa !!
RingraziandoVi
Stefano Bertani - E-mail: sbertani@inwind.it

LC
Caro Stefano,
non capisco come mai non trovi soddisfacente l'integrato Orelle....dovrebbe essere anni luce distante, come suono, dal tuo attuale Philips. Orelle ha sempre realizzato prodotti di indubbie qualità sonore. Comunque, se proprio non ti dovesse andar giù, un integrato dei marchi che ha citato potrebbe essere un valido sostituto (aggiungi alla lista, per l'usato, anche Mission Cyrus, Arcam e...Naim :-)).
Per il lettore CD, a meno che non ti scappi la voglia di DVD a tutti i costi, potresti pure tenere il tuo attuale Philips, se funziona. Non è da buttare e, magari, con qualche piccolo tweak può ancora dire la sua.
Qualora lo volessi sostituire comunque, la scelta potrebbe anche essere influenzata dall'ampli che sceglierai. Potresti cioè tentare una coppia monomarca, sempre più sicura dal punto di vista della compatibilità elettrica, sonora ed...estetica. Tutti i marchi citati hanno prodotto e producono ancora lettori CD di indubbie qualità sonore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

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