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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Considerazioni iniziali
  2. Redento sulla via di...TNT
  3. Pubblicità & upgrade
  4. Problemi di pilotaggio
  5. Solo grazie
  6. L'upgrade debbo farlo prima nella testa...
  7. Sindrome da upgradite
  8. Primo approccio
  9. Problema di acustica
  10. Folgorato dalle valvole?

Considerazioni iniziali
Salve a te e a tutti i "tnt-ascoltatori", premetto che non sono avvezzo a scrivere sul Web quindi un po' di comprensione per un neofita (per cosa non so ancora).
Scrivo qui in questo momento perchè credo di aver trovato qualcosa di diverso (forse sarà anche l'"essenza no-profit" del sito, cosa oggi molto rara (grazie!)).
E' stata la semplicità e la concretezza del sito (proprio quella che forse non vedrà pubblicate le risposte ai miei dubbi (ma va bene così...)) che mi ha portato già da qualche tempo a seguire TNT-Audio. "Frequentando" il sito (e vedo che è successo a molti) trascinato anche dall'entusiasmo che vi si respira sta ritornando in me l'interesse per la musica (soprattutto per quella ben riprodotta che un tempo ricercavo).
Dico ritornando perchè in passato la musica mi ha sempre accompagnato, dato rifugio e svago, tanto che, se ritorno col pensiero ai momenti più importanti della mia vita, c'è sempre una qualche canzone in sottofondo.
Poi non so cosa sia accaduto ma sono già diversi anni che non ricordo più una canzone particolare o un momento ad essa collegato: forse accade quando si cresce.
Il crescere fa perdere di vista il proprio io "sognatore" invischiandoti sempre più nella realtà che ti circonda e che spesso ti riserva momenti poco belli. Ed è in questi momenti che, secondo me, entra in gioco la musica, confortandoti o semplicemente accompagnandoti, l'unica che riesce ancora a farti "fantasticare", rasserenarti ed a rigenerarti, ok c'è anche il sesso, quando ben fatto (o almeno fatto così così), ma la musica mi sembra un po' più "nobile".

Veniamo al sodo: già da diverso tempo il mio impianto è stato trasformato in HT (famiglia docet) da questa trasformazione è "avanzato" un CD SONY CDP X222 ES (in ottime condizioni nonostante l'età) che vorrei prendere come elemento di partenza per sviluppare un "impiantino" per un buon ascolto musicale composto da pochi elementi (anche usati) ben scelti e magari accessori autocostruiti su "specifiche" TNT nel mio (quando non invaso da mio figlio) studiolo e quando parlo di studiolo intendo una piccola stanza rettangolare di circa 2,3x3,5x2,9 (larghxlungh.xh) dove il punto di ascolto sarebbe la poltroncina della scrivania (su uno dei lati corti e con alle spalle una finestra) ed i diffusori verrebbero collocati su stand sui i lati lunghi della stanza rivolti verso la scrivania (e l'ascoltatore).
In questo modo la scrivania si frapporrebbe tra ascoltatore e diffusori.

Via alle domande (NB: la risposta alla prima condizionerà le altre):

Queste sono solo poche domande su molte che vorrei fare ma vorrei attendere (se verrà) un parere riguardo l'ambiente d'ascolto (che ritengo fondamentale per proseguire nell'allestimento di un impianto che ha l'obiettivo di riprodurre bene la musica).
P.S.:
C'è un sistema per far smettere di "ronzare" il canale centrale (Sistema Indiana Line Cinema Arbour) posto sul TV (SONY 29')? (quando lo allontano il ronzio smette ma non posso metterlo altrove)
Grazie spero di ricambiare
P.S.2 (!) se mai scriverò di nuovo sarò breve e telegrafico
Antonio Margherita - E-mail: isaimmobiliare@libero.it

LC
Caro Antonio,
conosco molte persone nella tua situazione: sembra che col passare degli anni diminuisca l'interesse per la Musica. Non è raro sentire discorsi del tipo "Dischi belli come ai miei tempi non ne fanno più..." ed altre banalità del genere. Le vere passioni, secondo me, non muoiono MAI. Possono sopirsi per ragioni di forza maggiore, ma il fuoco continua a bruciare lento sotto la cenere. Il fatto che poi l'arrivo della famiglia, dei figli e di chissà quanti altri impegni tolga spazio alla Musica è palesemente FALSO. Si può ascoltare musica ovunque: in casa, in auto...persino al lavoro (a seconda del lavoro). La buona Musica continua ad essere creata e diffusa, ci vuole impegno, certo, ma una Passione vera è difficile che sia cancellata.
Mi ricordo invece di alcune persone che per un anno ascoltavano solo Musica celtica (quando andava di moda) poi solo Buena Vista Social Club e spazzatura cubana annessa (il mezzo al - poco - buono è passata tanta di quella porcheria musicale...) poi ancora chissà. Sempre 3 dischi 3 di ogni genere modaiolo...ma a sentirli parlare sembrava che la loro Passione fosse vera. Che tristezza, una sorta di Cultura usa e getta, tanto per essere "a la page".
I veri amanti della Musica li riconosci facilmente invece: hanno tantissimi dischi a casa e raramente ostentano le proprie conoscenze musicali. In fondo, l'ascolto della Musica è un piacere privato, solitario, difficile condividere le proprie sensazioni con gli altri. Quindi, forza e coraggio, non è mai troppo tardi per ricominciare.

Ricomincia pure dal tuo ambiente che, per inciso, è piuttosto simile al mio studietto dove tengo l'impianto "B". Con qualche accorgimento "sonoro" (i soliti) si riesce a farlo suonare decentemente, garantisco, e non c'è bisogno di utilizzare diffusori particolarmente "castigati". Anche delle snelle torri da pavimento possono fungere più che bene, a patto di non tenere il tutto troppo vicino alla parete posteriore (ma ciò vale anche per i diffusori piccoli). Non è un problema di bass reflex o sospensione pneumatica (sistema ormai rarissimo), l'unica precauzione potrebbe essere quella di evitare uno sbocco reflex posteriore.
Puoi cominciare quindi ad allestire il tuo impianto, partendo dal buon lettore Sony 222ES. Il resto dipende dalle cifre a disposizione. Tieni conto che, se proprio la parete posteriore fosse inevitabilmente molto vicina potresti optare per diffusori pensati espressamente per tale utilizzo. Mi sto riferendo a modelli (da supporto ma anche da pavimento) come i Linn ed i Naim.
Spero di esserti stato utile e tienimi al corrente,
Lucio Cadeddu

Redento sulla via di...TNT
Caro Lucio,
ti ho già scritto qualche mese fa come possessore di un compattone Aiwa. Da allora è passata molta acqua sotto i ponti. Partendo dai tuoi preziosi consigli, ma comunque sempre valutando con le mie orecchie, sono arrivato ad acquistare i seguenti componenti usati (facendo complessivamente buoni affari):

Come sorgente per il momento sto utilizzando un vecchio cd Philips con l'intenzione di cambiarlo al più presto (appena trovo l'occasione giusta). Come cavi di potenza sto cercando il materiale per fare dei Triple T per l'ascolto a due canali e Star per l'ascolto multicanale (film). Queste sono le domande che vorrei porti: Ti saluto e ti ringrazio nuovamente per tutto il tempo che riesci a dedicare a noi neofiti; ti assicuro che, se non avessi incontrato il tuo sito, probabilmente non avrei nemmeno cominciato quest'avventura che mi sta entusiasmando non poco.
Ti ringrazia anche la mia bambina di un anno che, quando è un po' agitata trova conforto (ed io sollievo) ascoltando qualche pezzo di musica classica. Per ora è una piccola fan di Segovia.
Claudio - Email: claudiocamarotto@libero.it

LC
Caro Cluadio,
da compattone Aiwa a sistema con pre e finale Naim + casse Sonus Faber...mamma mia che salto! Complimenti davvero! Mi piace l'idea di essere considerato complice di questa VENDETTA del buon HiFi :-)
Per quanto riguarda il lettore CD sarò DRASTICO. Visto che possiedi già il pre + finale Naim non vedo niente di meglio che un bel Naim CD 3 o CD 3.5. Si trovano usati per cifre intorno ai 700-800 Euro. Sarebbe il partner ideale per il tuo impianto. Poi, non appena possibile, un bell'HiCap (rigorosamente usato) per il tuo 42.5 ti farebbe fare un ulteriore salto di qualità.
Sulle alternative che hai proposto ho due commenti rapidi: ci sono molti CD 17 in vendita perchè ne hanno venduto molti, semplice :-)
La coppia Arcam non è malvagia e pure il prezzo non è male...ma insisto su Naim :-)))
Per quanto riguarda il multicanale, starei su Rotel. Più facile da rivendere, innanzittutto. In secondo luogo, la sua qualità sonora non ha niente da invidiare ad AMC (che è inglese almeno quanto lo è Rotel...e viceversa :-)).
Infine, chiariamo una volta per tutte il discorso sulla schermatura: lo schermo, per funzionare, deve essere METALLICO o comunque conduttore, quindi il fatto che ci sia la canalina o meno non ha alcuna influenza. Poi, nel cavo Star lo schermo - PER FUNZIONARE - deve essere collegato al polo negativo dell'ampli e scollegato dall'altra parte. Oppure, volendo, lo si può collegare anche al diffusore, mettendolo in contatto col cestello del woofer, se metallico, ad esempio (ma è un'operazione che richiede un po' di lavoro all'interno del diffusore).
Quindi: la schermatura non è strettamente necessaria, ma diventa consigliabile in ambienti molto esposti ad interferenze e/o per cavi di lunghezza notevole (facciamo superiore ai 7-8 metri per canale?). RIPETO: non è obbligatoria ma in queste situazioni appena esposte potrebbe dare qualche vantaggio (sottolineo POTREBBE).
Per il ronzio del canale centrale invece ti consiglio di rivolgerti direttamente al customer care della Indiana Line, sono molto gentili, veloci e disponibili.
Spero di esserti stato utile (un bacio alla bambina),
Lucio Cadeddu

Pubblicità & upgrade
Gentilissimo Direttore,
scopro ieri (curiosando su Internet alla ricerca di notizie sulle SF Electa Amator I che vorrei acquistare usate....) l'esistenza di TNT... Mai nome fu più appropriato....deflagrante !!!
SOPRATTUTTO PER LE LETTERE CON IL MOTORE DI RICERCA. Complimenti per l'idea, la realizzazione e l'assenza di sponsor !! (garanzia di serietà.....) Non che tutti quelli che scrivono sulle riviste sono schiavi dei loro inserzionisti, ma se non ce ne sono, forse è meglio!

Esauriti i complimenti di rito (sinceri, mi creda) passo a chiederle consiglio; possiedo (con discreta soddisfazione) un vecchio impianto acquistato con i miei primi guadagni (1986.....) B&W DM 220, Kenwood KA 660 (un po' scricchiolante, deve suonare mezz'ora se non voglio scariche....), Thorens TD 160 con stanton EEE, CD player JVC XL-V184. Sono stato però contagiato dal germe dell' HT ed allora il dilemma come ascoltare bene (per il mio budget....) in stereo ed avere un discreto HT ?? Il mio progetto sarebbe il seguente:

  1. B&W + Kenwood + lettore CD portatile in campagna, dove devo ascoltare attualmente il compatto di mia moglie (non aggiungo altro)
  2. Tenere il lettore CD JVC ed il giradischi analogico
  3. Acquistare come frontali delle SF Electa Amator I usate con stand originali (le ho ascoltate mi piacciono molto, di più delle concerto, molto di più delle concertino, molto molto di più di canton e ruark), anche se i paragoni sono molto difficili per via delle elettroniche diverse.... (spesa 900 euro)
  4. Acquistare un ampli multicanale con decodificatore integrato (per semplificare ed abbattere il budget) e qui cominciano i guai.....cosa ? Il solito giapponese (Onkyo o Denon di classe media ) oppure l'ex americano ora nippo/olandese ? (Marantz-Philips-Denon) o cosa ? - Budget 700 - 1000 euro
  5. Completare il multicanale con cosa: SF wall + solo (ed il costo....?) oppure ......... Budget 700 - 1000 euro (Ascolto un po' di tutto (non credo sia un difetto...) Pink Floyd e Bach, Handel e Dire straits, Diana Krall e Madredeus, Vivaldi e Billy Childs, tranne – ovviamente - tecno, house, disco e roba del genere (non se la possiamo chiamare musica, anche se de gustibus....). I budget sono comunque modificabili (molto poco !!)
Le allego la piantina dell'ambiente (rigorosamente JPEG supercompresso b/n...). Sulle pareti di fronte agli archi ci sono delle librerie, è ovviamente presente un set di divani per vedere l' HT, non abbiamo tendaggi, ne' tappeti pesanti ma solo stuoie; gli archi comunicano con un ambiente praticamente gemello.
Mi pare di averla bombardata abbastanza…..ai cavi ci pensiamo dopo...
Grazie della attenzione che vorrà dedicarmi con una sua gentile risposta, cordialmente
Giovanni Lipari - E-mail: giovannilipari@interfree.it

LC
Caro Giovanni,
prima di cominciare consentimi solo un breve commento sulla parte iniziale della tua lettera. Apprezzo molto quel che hai detto di TNT-Audio ma dissento fortemente su quanto dici a proposito di riviste e pubblicità. TUTTE le riviste specializzate di qualunque settore sono sostenute dagli inserzionisti, è naturale e LOGICO che sia così. Non c'è niente di oscuro o scandaloso, è un lavoro onesto come tanti altri, lavoro che DEVE produrre reddito, non beneficienza.
Semmai possiamo dire che in un mercato così piccolo come quello dell'HiFi italiana la "convivenza" tra operatori del settore e riviste è per forza di cose molto "stretta", non avendo queste ultime grande potere contrattuale.
E' chiaro che se la mancata pubblicità da parte di un grande nome può far traballare il bilancio della pubblicazione, capisci bene che non è facile fare quel che i lettori vorrebbero.
E' per questa ragione che abbiamo scelto la strada forse più dura e difficile, ma certamente quella più tranquilla: senza sostegno da parte di nessuno - lettori compresi, che son delle brutte bestie pure loro :-)))) - possiamo effettivamente fare ciò che vogliamo, senza paura di scontentare qualcuno. Non direi quindi che "se non c'è pubblicità è meglio". Semplicemente, se non ci fosse pubblicità, non esisterebbero le riviste - sic et simpliciter. Il caso ISOLATO di una pubblicazione (web, a basso costo, quindi) che non ospita pubblicità non deve e non può essere la regola. Noi non vogliamo essere la regola, ma una curiosa eccezione :-)

Per quanto riguarda invece la tua voglia di upgrade multicanale...farei così: prenderei le Electa (ottima scelta), terrei le due sorgenti ed amplificherei il tutto con un buon ampli HT tipo NAD, Rotel o Harman Kardon. Visto il budget ristretto non vedo altre soluzioni più "audiophile". Bene anche l'idea di completare il tutto con diffusori ancora SF, magari in più puntate o cercando bene nell'usato.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Problemi di pilotaggio
Gentile Direttore,
Ho da poco rivoluzionato il mio impianto progressivamente sostituendo (quasi) tutti gli apparecchi con altri di produzione artigianale di alto livello, da ultimi i diffusori. Ho pure cambiato casa il nuovo ambiente di ascolto crea qualche problema in rapporto alla catena che le descriverò appresso.
Tale ambiente è un soggiorno di 5,6mx11x4di altezza dove i diffusori sono posti a circa 5 mt dal punto di ascolto, distanti circa 150 cm dalle pareti laterali e 3,5m da quella di fondo. E' possibile arretrare o avanzare di qualche metro i diffusori in quanto la presenza di una libreria posta trasversalmente in posizione quasi mediana condiziona qualsiasi spostamento. Del resto sfido chiunque a fare andare giù alla propria moglie un paio di elettrostatiche; io con la mia ho raggiunto un compromesso che regge sul filo del rasoio, guai a spostare mobili o introdurre altri marchingegni come i tube traps. Sono solo riuscito a farle accettare tende di tessuto pesante alle 3 finestre. Veniamo all'impianto così composto:

Proprio l'introduzione di queste ultime che hanno sostituito le vecchie Monitor Audio St.20, se da un lato ha notevolmente migliorato le prestazioni della catena, dall'altro ha creato qualche problema.
In sintesi: timbrica e qualità dell'immagine al top, definizione di strumenti e voci da riferimento, senso di "ambienza" e "respiro" come in sala da concerti, ma rilevo poca presenza in gamma bassa, anzi profonda ed il fatto che il pre deve lavorare ad ore 12 oltre il quale si innescano fenomeni di indurimento e distorsioni, sopratutto con dischi incisi con una certa esuberanza dinamica.
Il fenomeno scompare diminuendo il volume, ma l'ampia cubatura della stanza costringe al contrario. Riguardo alla gamma bassa, per spiegarmi meglio, si deve eccepire più che mancanza di "presenza ed articolazione" una certa leggerezza a fronte delle gamme media ed alta che risultano protagoniste. Proprio leggendo gli articoli sulla sua rivista sulle Quad 989 mi è sembrato di fare accostamenti con il mio impianto, nel bene e nel male.

Da profano mi sono fatto il seguente ragionamento: le casse sono poco efficienti e l'ampli arranca un po' in relazione all'ampiezza della stanza. Inoltre le elettrostatiche non hanno la cassa di risonanza come quelle dinamiche e pertanto necessitano della collaborazione di pareti-pavimento-soffitto per esprimersi al meglio, collaborazione che nel mio caso non trovano pienamente.
Sempre da profano provo ad abbozzare un paio di soluzioni, ma vorrei essere confortato: sostituire i cavi di segnale e potenza con altri che lascino "scorrere" il segnale sì da limitare l'incremento del potenziometro del pre e contemporaneamente diano un maggior peso nei bassi. Oggi uso Audioquest Lapis x il segnale e MIT Terminator per le casse, credo che ci vogliano cavi con caratteristiche opposte, ma non so a cosa rivolgermi.
Sostituire i piedini di gomma delle casse con altri più professionali tenendo presente che ognuna pesa 45 kg. Anche in questo caso vorrei essere consigliato.
La ringrazio per l'attenzione e la saluto cordialmente,
Complimenti per i contenuti ed il servizio "on line" offerto dalla sua rivista.
Giovanni Rabito - E-mail: bit_rab@yahoo.it

LC
Caro Giovanni,
è curioso come la lettura sbagliata delle riviste HiFi possa portare ad equivoci così palesi come nel tuo caso. Fai un'analisi corretta ossia: le casse sono difficili, l'ampli non ce la fa e proponi la cura SBAGLIATA: cavi e piedini! Cosa pensi che possano fare i cavi ed i piedini a fronte di una evidente incapacità ELETTRICA del tuo finale? Ci vogliamo convincere che i cavi e gli accessori sono sì importanti ma NON possono risolvere problemi di questa entità?
Ebbene, le soluzioni nel tuo caso sono due: provare altre posizioni delle casse nella stanza (potresti infatti avere dei fenomeni di cancellazione ad alcune frequenze in gamma bassa) e sostituire l'ampli con qualcosa che piloti le casse al meglio. Quindi, magari non è quello che vuoi sentirti dire, ma ti serve un bel finale a stato solido, grosso, potente e stabile. Tutto dipende dalle tue possibilità economiche, ma per fortuna nell'usato si trovano dei finali di buon "spessore" elettrico e musicale a costi oggi abbordabili (una volta proibitivi). Sto pensando a Mark Levinson N 29, Jeff Rowland Model 2 (o simili), Krell KSA 50 o 100, Classè DR3 VHC, Audio Research serie D a stato solido e non dimenticherei una prova con qualche classe A di casa AM Audio.
Cerca fino a quando non troverai un finale adeguato da poter PROVARE CON LE TUE casse (conditio sine qua non). Poi, non conosco la qualità del pre autocostruito o dello stadio d'uscita a valvole sul CD Sonic Frontiers e spero che la scelta di queste soluzioni sia stata fatta a ragion veduta.
Personalmente, non avrei mai violentato un CDP Sonic Frontiers con uno stadio d'uscita esterno. A volte gli autocostruttori vengono presi da manie di onnipotenza e credono di essere dei novelli Re Mida in grado di migliorare col loro tocco dorato qualunque apparecchio, anche il più blasonato. Io consiglio sempre un po' di umilità e di cautela. Oltre a distruggere il valore commerciale dell'apparecchio così modificato (che diventa NON VENDIBILE) avrei anche il lecito dubbio che si riesca effettivamente a migliorare le prestazioni.
Spero di esserti stato utile e tienimi aggiornato,
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Solo grazie
Ciao Lucio,
lo scopo principale di questa e-mail è compensare nell'unico modo il servizio reso: GRAZIE. Il cammino da me percorso è comune a tanti altri che ti hanno già scritto, non partivo proprio da zero come conoscenze ed impianto, ma non posso che ripetere quanto siano stati utili i suggerimenti per l'ottimizzazione trovati su TNT, in particolare:

Per darti l'ennesima conferma di quanto siano efficaci i concetti guida esposti in TNT, un mio amico mi chiese se c'era qualcosa da fare per non far saltare il suo CDP portatile (attaccato ad un ampli nad discreto). Io gli consigliai solo di cambiarlo e farsi un giro su TNT, risultato: dopo un mese di ascolti nei negozi e un giro anche al TOP Audio, ora è felice ascoltatore di un CDP nad da Euro 500. Per completare, a Natale gli ho regalato un paio di Star.

Non ti tedio elencandoti come è composto l'impianto per pudore tecnologico: ampli e giraLP hanno + di 20 anni, ma il risultato sonoro mi soddisfa molto, per il momento; prima o poi cambierò ampli ma almeno ora il figlio più grande (6 anni) può sbizzarrirsi nel manovrare l'impianto senza troppi patemi.

Apprezzo molto la tua scelta di partire dal basso (anche dal punto di vista economico) per far avvicinare più persone possibili all'ascolto fedele della musica (no compattoni) e lo sforzo di schiodare il concetto elitario di hi-fi.

Mi sono iscritto anche a TNT GROUPS e spero che continui ad essere un punto di scambio informazioni ed opinioni, in cui i neofiti possano trovare qualche risposta (quanto è lungo però fare la ricerca nell'archivio) e ascoltare pareri di esperti (ho visto le firme dei professionisti delle riviste hifi); i toni di polemica sono ancora sotto controllo, sarebbe un peccato che si degenerasse ai livelli di it.hobby.hifi (in cui TNT è molto citato) che mi sembra assomigli sempre più al "Bar Sport" (quello di Stefano Benni) o a it.hobby.motociclismo: si arrabbieranno i centauri ma se vuoi goderti cinque minuti di cabaret ruspante cerca su www.deja.com nel suddetto gruppo "ho dato la m##da alla Ferrari".

Concludo con una metafora (forse sto esagerando): TNT AUDIO è come una grande stazione di testa, il viaggiatore trova le informazioni necessarie per il viaggio, vede i treni fermi sui binari e prende quello che soddisfa le sue esigenze di viaggio, una volta che sei sul treno hai la sicurezza che prima o poi arrivi a destinazione.
Sperando di non aver consumato troppo del tuo prezioso tempo, ancora grazie e ciao.
Mimmo Misino - E-mail: mimmomisino@netscape.net

LC
Caro Mimmo,
grazie per le belle parole e per il prezioso feedback positivo. In tempi difficili come questi partire "dal basso" è sempre più necessario per far conoscere l'esistenza di questo settore a chi lo ignora completamente o a coloro che pensano sia solo "roba da ricchi".
Ci sono centinaia di apparecchi di pregio (usati e non) che a fronte di un esborso monetario pari a quello di un triste compattone possono fare MOLTO di più. L'importante è cominciare, poi c'è chi dal compatto Aiwa arriva a pre e finale Naim (vedi lettera precedente) e questo non è che un bene: significa che le nostre orecchie rifiutano il concetto di massificazione e sono ancora in grado di riconoscere la Musica vera suonata da un impianto HiFi da quella pappetta omogeneizzata che esce dagli impianti Home Theater economici, dagli MP3, dalle casse del computer o dai portatiloni-compattoni.
Per quanto riguarda il Forum, essendo in qualche modo "moderato", i toni sono piuttosto rilassati e sereni. Ci sono state delle flame war ma che non hanno mai sconfinato nell'insulto personale o nella volgarità da "Bar dello Sport". Non sempre per i neofiti è facile seguire le discussioni, talvolta criptiche, ma è così in ogni gruppo di super-appassionati.
I NGs, invece, essendo alla mercè dei più maleducati, spesso sconfinano in un rapporto segnale/rumore tendente allo zero. Tantissimi messaggi, molti insulti personali, poca sostanza nascosta sotto uno spesso tappeto di rumore.
Sono al corrente che TNT è spesso citata nel NG di HiFi, spesso in termini negativi e, fateci caso, sempre dai soliti 3-4 personaggi. E' normale che sia così. Anzi, tutto sommato ne siamo contenti, in fondo è l'indifferenza la sorte peggiore che può toccare a chiunque abbia voglia di comunicare qualcosa ;-)
Continua a seguirci,
Lucio Cadeddu

L'upgrade debbo farlo prima nella testa...
Gentile Direttore,
ho scoperto da poco il vostro sito e debbo riconoscere di essermi precocemente invecchiato (sono un rockettaro di 42 anni..) di almeno una decina d'anni...pensavo ancora di poter fare tutto da solo...nulla di più sbagliato.

Premetto che con il passare del tempo mi sono sempre più allontanato dall' HIFI per rimanere più concentrato sulla musica, ma ultimamente anche qui non è che c'e più tanto da sentire. Comunque sia la disturbo dopo aver seguito i suoi consigli: ho spulciato (frettolosamente in verità) l'archivio e ho anche aderito al TNT-Audio Lazio..ieri per l'esattezza.

Vengo al sodo: dopo l'abbaglio dell'HT convinto che fosse stata la strada maestra da seguire, ho deciso di rimettere tutto in gioco e sono qui per chiederle dei lumi su come iniziare ha creare un buon impianto, implementabile, partendo praticamente solo da un budget di 5000 Euro. Vorrei capire su cosa puntare, integrati/pre e finali/ibridi, nuovi o usati che siano ed eventualmente dove poter fare riferimento per un eventuale ascolto. Sono convinto che arriverò anche a costruirmi cavi e mobiletti (e spero anche le casse) seguendo i suoi consigli, ma al momento ho solo una gran mole di dati e nomi nella testa che potrebbero partorire un topolino perchè è la prima volta che provo ad allestirmi un impianto serio.

Per darle dei parametri logistici, la stanza è rettangolare di circa 22mq e, tranne le perline a muro, deve essere ancora arredata (ma lo sarà non dubiti. :-))

Mi auguro in una sua cortese risposta anche se comprendo che di mail così ne avrà fin sopra i capelli.
Concludo ringraziandola per il servizio che Lei offre punto di riferimento per tutti, professionalità e passione, un cocktail sempre più raro in quest'epoca globalizzata e da tenersi molto stretto.
Fabio - E-mail: f.lucaferri@tsf.it

LC
Caro Fabio,
non sono d'accordo sul fatto che non ci sia più nulla da "sentire". C'è tantissimo e personalmente faccio MOLTA fatica ad ascoltare/acquistare tutti i dischi che vorrei. Basta tenersi aggiornati e non lasciarsi andare ai ricordi di gioventù, distorti dal tempo e dalla giovane età.
Per quanto riguarda l'acquisto del tuo impianto, i 5000 Euro stanziati sono una somma tutt'altro che disprezzabile e ti consentiranno senz'altro un buon risultato.
Io punterei su un sistema semplice ma di qualità: lettore CD + ampli integrato + casse da pavimento.
Potresti destinare circa 2500 Euro alle casse ed il restante lo potresti suddividere tra ampli, CD ed accessori (cavi, tavolino etc. qualora dovessi scartare l'autocostruzione).
Nel range dei 2500 Euro hai un buon ventaglio di possibilità: partendo dall'Italia, potresti provare Opera SP3, AM Audio RM 8, Chario Constellation Pegasus, Sonus Faber Concerto Gran Piano, mentre all'estero non dimenticare ProAC Studio 125, Dynaudio Audience 82, Triangle Celius 202.
Per quanto riguarda ampli e CD potresti anche puntare ad una soluzione elettricamente ed esteticamente compatibile. Sto pensando, ovviamente, ad un sistema monomarca tipo le possibili coppie seguenti: Audio Analogue Paganini + Puccini SE Remote, Cairn Fog + Cairn 4808, Atoll CD 100 + IN 100, Cyrus CD 7 + Cyrus 7, Rega Planet + Mira, Rotel RCD 1070 (o 991) + Rotel RA 1070, NAD 541 + C370.
Devi poi selezionare un po' di negozi (magari con l'aiuto dei listmate di TNT-Audio Lazio) e cominciare con l'odissea degli ascolti. Non avere fretta, piano piano comincerai a capire il tipo di suono che stai cercando e che ti soddisfa.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Sindrome da upgradite
Ciao Lucio,
il vostro sito e i consigli che elargisci per posta hanno fatto crescere la mia passione per la musica e soprattutto per l'importanza di un buon impianto! Ti ringrazio veramente di cuore. Dopo essermi letto e riletto i contenuti del sito (mi sono stampato tutte le sezioni monografiche per farne un libro che ora sta passando di mano in mano tra i miei amici) ed essermi diagnosticato una sindrome da upgradite mi sono deciso a scriverti.
Il mio impianto è così composto:

La mia stanza di ascolto è 6x4, ascolto prevalentemente musica rock e leggera italiana, mai ad alto volume, con predilezione per il suono caldo e ben definito: con l'avvento del nuovo amplificatore i limiti delle casse sono venuti paurosamente a galla. Il problema è che la configurazione nelle sale di ascolto dei negozi non è mai simile alla mia, i venditori ti riempiono di "cavolate", un'ascolto di qualità è quasi impossibile, quindi non vorrei spendere malissimo i miei soldi.
Mi puoi consigliare qualche modello per una spesa sui 600 euro. Scusa per la mia vaghezza ma sono consapevole dell'importanza delle casse e ormai mi fido solo di te!
Passiamo alle domande a raffica: per il collegamento pre-finale, può andare bene l'autocostruito TNT Shield?? Ho la paranoia che salti una saldatura nello spinotto...corto del segnale=ampli cotto? Le "ciabatte" con filtro per la pulizia del segnale di rete influiscono negativamente sul rendimento dell'impianto?
Grazie per la disponibilità, siete i migliori!
Renzo Lazzarini - E-mail: lazzzz@libero.it

LC
Caro Renzo,
fai male a fidarti solo di me, dovresti fidarti solo delle tue orecchie, al più di quelle della morosa, notoriamente più sensibili di quelle di noi maschietti.
Abbiamo recensito diversi diffusori in quella fascia di prezzo e, ad esempio, vedrei una Aliante CNM Tower, una Indiana Line Arbour 5.20 o una Polk Audio da pavimento come delle buone possibili soluzioni. Aggiungi anche KEF Q3 o Coda 90 e Chario Syntar 100T. Come vedi hai solo l'imbarazzo della scelta. Dipende dai tuoi gusti e dale tue preferenze sonore (suono più o meno caldo, più o meno asciutto etc.). Come vedi l'ascolto personale è inevitabile!

Risposta veloce sulle ultime brevi. Si, lo Shield si può usare anche tra pre e finale, basta fare bene le saldature. In ogni caso il finale va in corto se fai toccare positivo e negativo dei diffusori, sul segnale non dovrebbe succedere niente di irreparabile (oltre ad un forte rumore, magari). Sulle ciabatte che dire? Se di buona qualità, PRIVE di quei filtri sovratensione e cablate con un buon cavo d'alimentazione possono fare del bene al suono dell'impianto. In ogni caso stiamo parlando di sesso degli angeli, a fronte di un impianto che chiede insistentemente dei diffusori nuovi :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Primo approccio
Ciao Lucio,
come stai? Perdonami se ti do del tu, ma ormai ho letto quasi tutto il sito (posta esclusa: solo qualche decina di volumi). Sono in ufficio e durante una pausa, come faccio spesso, leggo qualcosa su TNT. Non ho niente da chiederti: stavo rileggendo un tuo vecchio articolo sulle riviste specializzate che pubblicizzavano hi-fi con prezzi da capogiro. Anni 90/91 avevo appena comprato il mio primo e finora unico vero hi-fi:

Ricordo i lacrimoni a leggere recensioni di pezzi da svariate decini di milioni e diversi kili di peso: l'hi-fi è legato al caviale o al tartufo?

Però ricordo anche l'emozione di ascoltare i primi lp dei Police e dei Led Zeppelin in camera mia prima che lo stereo si guadagnasse l'onore di entrare in salotto e l'emozione di sentir dire a mia madre e a mio padre come si sentiva bene (che sacrificio era stato per loro!); di lodarlo di fronte ai loro amici che dovevano essere davvero a digiuno di hi-fi per rimanere tanto colpiti.

Adesso vivo a milano, lo stereo di cui sopra è rimasto a Catania e dopo oltre dieci onorato servizio - seviziato da un fratello quasi quarantenne, ex dj e stimato dirigente, collezionista di 45 giri d'epoca con cui organizza feste revival - continua a piacermi.
Leggere la tua rivista mi ridà il piacere di quei primi ascolti.

Dopo anni passati ad ascoltare quasi esclusivamente radio (per essere più precisi: RadioTre nel pomeriggio) sto lentamente tornado fra le braccia dell'hi-fi...L'anno scorso ho scovato in un mercatino (San Donato, Milano: ma non dirlo troppo in giro! :-)) un NAD 3020 a 25 Euro, la settimana dopo delle RCF BR 1020 e un Sinto Rotel MT 300: le due cose a Euro 40.
La sorgente è un lettore DVD DAEWOO (regalo di laurea, ho subito comprato usato un Sony trinitron 34 pollici: casse staccabili con altoparlanti Canton: sono un cinefilo impenitente: un cineforum di pomeriggio, due tre film consecutivi, è preferibile ad una bella donna: beh, non esageriamo...).

Sabato scorso ho fatto il mio primo Tweak: piedini Upim sotto il NAD: e la differenza si sente! o meglio la mia ragazza, che di musica ne capisce molto più di me, e che in questi mesi ho dotato di un Luxman Lv-92, un vecchissimo lettore philips, e dei diffusori Wharfedale LaserLine, dicevo- la mia ragazza ha notato la differenza.
A proposito, non è vero che le donne sono restie all'hi-fi. Forse sono solo più concrete e meno maniacali. Da quando ha questo stereo pensa di comprarne uno migliore (tra qualche mese ti consulteremo!), ma non devo parlarle di cavi, piedini Upim etc. mi dice sempre che per ora le va bene così.
Come ti dicevo all'inizio, non ti chiedo niente: per i miei prossimi acquisti penso di rivolgermi ancora all'usato, e la rubrica della posta è un enciclopedia fantastica.

P.s. come ti ho scoperto? dopo aver comprato il NAD sono andato su Google che mi ha portato direttamente da te: è stato amore a prima vista.
Gianluca Greco - E-mail: g.greco@delta-team.it

LC
Caro Gianluca,
meno male che ogni tanto qualcuno trova nell'usato dei prezzi convenienti. Spesso mi scrivono persone lamentandosi che non trovano NULLA di abbordabile: secondo me, o cercano nei posti sbagliati o non hanno abbastanza pazienza. Io, che di tempo per me ne ho davvero poco (visto che devo sempre cercare di risolvere i dubbi degli altri :-( ), impiego anche più di un anno di pazienti ricerche ed appostamenti per trovare quel che cerco al prezzo che ritengo giusto :-)
Bellissimo il 3020 a 25 Euro, sei stato DAVVERO fortunato, bisogna pur dirlo. Un prezzo più "normale" sarebbe stato intorno ai 100 Euro.
Comincia a sfogliare i siti dell'usato, non limitandoti all'Italia. Il mercato tedesco o inglese sono ben più grossi e consentono di trovare ottime cose a prezzi interessanti. Non ci sono spese doganali, solo il trasporto che, nel caso di piccoli colli, raramente supera i 10 Euro.
Continua a seguirci,
Lucio Cadeddu

Problema di acustica
Buongiorno direttore, mi chiamo Daniele e sono un giovane neofita appassionato di hi-fi da giusto un annetto e mezzo, e devo ammettere che lei è sicuramente tra le persone che mi hanno fatto venire sempre più la voglia di cominciare ad ASCOLTARE musica, e per questo non smetterò mai di ringraziarla.
Vengo subito al dunque. Il mio impianto hi-fi è composto dai seguenti componenti:

La stanza è 5x4,5 mt e premetto che ci sono due finestroni da 180 cm (senza tende) su 2 pareti adiacenti; i diffusori danno le spalle ad una di queste finestre, ma in stanza c'è solo un divano, una scrivania ed una libreria posti tutti di fronte alle B&W (ho cercato di fare un po' da tampone a qualche rimbalzo...), un piccolo banco da lavoro ad un lato e dei scaffali in un altro angolo; le casse le ho posizionate a cr. 1mt 1,20 mt dal loro muro posteriore, e davanti ci ho messo un pesante tappeto.
Ora il mio problema è questo: c'è poca risposta sulle basse frequenze se non ascoltando CD registrati con un'ottima dinamica o con una gamma alta indietro rispetto a quella bassa.
Premetto che non sono un assatanato di potenza, e i 30 Wattini e il suono del mio Creek mi soddisfano abbondantemente, anzi, ho potuto approvare che si sente meglio ad un volume da "relax", in quanto appena si cerca di alzare un poco le frequenze più alte sembra come si "mischino" tra di loro rompendo così "l'equilibrio".
Se provo a mettere 2 tendoni pesanti si potrebbe ricavare qualche miglioramento secondo lei, o mi servono anche arazzi da muro per cominciare ad ascoltare qualcosa di apprezzabile?
Ma la mia perplessità non si ferma proprio qui, in quanto molte persone mi hanno direttamente consigliato la sostituzione dei diffusori con una coppia più dinamica, ed io d'altro canto ho come l'impressione che questo fenomeno si sia accentuato da quando ho sostituito la sorgente (prima avevo un vecchio Philips CD582) anche se la differenza tra le due secondo me è palese.
Morale della favola io non ci sto capendo più nulla!! Non riesco a capire chi è il complice, o se ce n'è più di uno.. Cosa conviene fare secondo lei per cominciare ad ascoltare un po' di buon rock e jazz decentemente? Se fosse il caso realmente di dover sostituire i diffusori, con 600-700 Euro ce la farei ad abbinare qualcosa di "adatto" (inteso in questo caso i tutti i sensi) per il mio..pianto stereo??
Un sentito grazie a lei e redazione!!!
Daniele Zucchet - E-mail: daniele_zucchet@libero.it

LC
Caro Daniele,
il tuo è un problema quasi certamente dovuto all'acustica infelice, troppo riflettente. Aggiungi tutto quel che puoi: arazzi, tendaggi, cuscini e prova anche a spostare i diffusori, magari angolandoli fortemente verso il punto d'ascolto. Se tutto ciò non dovesse portare ad un risultato accettabile, forse davvero la strada della sostituzione dei diffusori diverrebbe obbligata.
A quel punto dovresti pensare a qualcosa assolutamente "opposto" al carattere aperto e brillante delle B&W. Ad esempio sto pensando ad Opera o anche Sonus Faber, decisamente più "calde".
Un po' più neutre, ma certamente non "aperte" come B&W, potresti andare a sentire Acoustical/Aliante e KEF. Il resto dell'impianto è certamente immune dal problema che hai segnalato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Folgorato dalle valvole?
Carissimo Direttore,
grazie della sollecita risposta ai miei dubbi legati al "pensionamento" del mio sistema NAD 3020e e CHARIO SYNTAR 200 ed alla ricerca di loro degni sostituti.

Trascurando inizialmente tutto ciò che non fosse "solid state" e che comunque non oltrepassasse i 1700 euro, recentemente sono rimasto folgorato dalle valvole ascoltando nella fascia di prezzo prevista UNISON RESEARCH S2 + OPERA PRIMA 1.5.

In particolare, mi ha incuriosito il fatto che con un integrato tutto transistors o ibrido tipo UNISON UNICO, suonassero "peggio" le OPERA e meglio, ad esempio, le B&W CDM (più costose), mentre sul valvolare provato avveniva esattamente il contrario.
Quindi, cosa ne pensi di questo passo verso il valvolare, considerando che i generi da me preferiti sono Jazz strum / voci Jazz / Fusion: l' impatto che ha avuto il suono valvolare sull' ascolto che ho effettuato, è davvero ovvio perchè quest' ultimo comunque riproduce meglio il genere musicale da me preferito ?
Quali altre casse che potrebbero suonare bene con l' UNISON S2 - nella stessa fascia delle OPERA 1.5 e da supporto - mi consigli di provare?
Le casse ad alta efficienza - da me mai ascoltate ma da TNT positivamente recensite - tipo KLIPSCH F3 con tweeter a tromba sono consigliabili e, con che caratteristiche di suono rispetto a quelle da stand si accoppiano all' UNISON S2?
Ed infine, non sostituendo momentaneamente il lettore CD-DVD PHILIPS 633 - molto economico - mi dovrò aspettare una delusione quando collegherò il mio impianto dopo averlo sentito suonare dal rivenditore con lettori di fascia ben più alta?
Grazie dell' attenzione e pazienza, ancora cordiali saluti.
Alberto Vaglio Laurin - E-mail: avl.avl@tiscalinet.it

LC
Caro Alberto,
il fatto "strano" che hai sentito è da imputare ad un interfacciamento ottimale o men che ottimale tra casse ed amplificatore. Evidentemente l'S2 si trova più a suo agio col carico (e, direi, con l'impostazione timbrica) delle Opera e meno con le B&W (e viceversa l'Unico). Non è una dimostrazione di qualità, ne' in un senso ne' nell'altro.
Mi sembra un po' presto per trarre conclusioni così affrettate, devi ascoltare ancora molto. Le Klipsch RF 3 (o simili) sono diffusori MOLTO diversi da quelli citati, se non lo si intuisce dalla recensione, bisogna per forza di cose rendersene conto di persona. Non tenere l'S2 come punto fermo, scegli PRIMA le casse che ti piacciono e POI l'ampli di conseguenza.
Quanto al tuo lettore DVD Philips....beh, mi spiace dirtelo, ma la delusione te la devi proprio aspettare.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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