Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 13/4/2019 - 20/4/2019

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  1. Ancora incertezze
  2. Collegamento 2 coppie di diffusori
  3. Nuovo ambiente e divisione dell'impianto
  4. Nuovi diffusori più performanti
  5. Musica fotografica
  6. Scelta diffusori bookshelf
  7. Disturbi su connessione USB
  8. Potenza insufficiente?
  9. By-pass per AV
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Ancora incertezze
Salve direttore, come va? Spero bene e le auguro buona Pasqua in anticipo. Le ri-ri-scrivo per chiederle ancora assistenza su l'upgrade del mio primo ed unico impianto da circa 12 anni (le dirò che tutto sommato non mi è mai dispiaciuto come impostazione).
Esso è attualmente composto da:

Ora, dopo l'acquisto recente del giradischi per il quale mi sono dissanguato (ma diamine se ne è valsa la pena) sono in fase di meditazione per sostituire in un futuro prossimo le casse ed in un futuro remoto anche l'ampli (soldi permettendo) per fare un passo avanti. Stando ora un po' alle recensioni lette in giro, al mio intuito (purtroppo lei saprà meglio di me che in Sardegna oramai si possono ascoltare solo aspirapolveri :-)), pensavo di sostituire appunto le buone Heybrook con le Proac dt8 (o le Spendor A4) che lei già menzionò in risposta ad una mia precedente missiva (vol. 841), le quali avrei trovato come nuove ad un prezzo davvero interessante nel mercato dell'usato, per poi sostituire il buon Proton con un Rega Brio 2017. La prego non mi chieda come mai sono arrivato a queste scelte ...è un mistero anche per me. La domanda è: come vedrebbe la manovra in tutta franchezza? Pensa si possa sposare bene l'accoppiata ampli/casse per fare un salto di qualità e restare altri 15/20 anni sereno e tranquillo godendomi musica senza altro spargimento di sangue?
Info di servizio: camera dedicata in seminterrato di 4x5 metri circa, poco riflettente; no fattore waf; ascolto un po' di tutto, rock, pop prevalentemente, ma ultimamente sto ascoltando musica house e pure musica liquida con ausilio di IPad/IPhone con collegamento jack/rca; volume condominiale; preferenze timbrica neutra con bassi presenti ma non ruffiani, buona scena; budget unknown.
La ringrazio anticipatamente per la pazienza che vorrà mettere nel rispondermi e un saluto.
Ps: so già che mi dirà che il giradischi merita una testina più dignitosa, ne sono conscio.
Diego - E-mail: silvestra (at) tiscali.it

LC
Caro Diego,
vedo molto bene il percorso di upgrade che hai descritto, saranno dei passi avanti sostanziali. Non pensare che il tuo attuale Proton sia così tanto peggio del Rega Brio, in effetti ritengo che tu possa tenerlo ancora per un bel po', in attesa di un upgrade ben più significativo, tipo Naim Nait o un Rega di livello più alto, le casse lo meriterebbero, sia che decida per le ProAC che per le Spendor (sceglierei le prime). Magari i soldi per il Rega Brio, in parte, potrebbero essere più intelligentemente investiti in una nuova testina, da scegliere nel nutrito catalogo Rega, visto che hai già un bel giradischi P3.
Per quanto riguarda gli ascolti in una regione così poco ricca di negozi HiFi tieni conto che esistono pur sempre le communities locali. Esiste - oltre alla mailing list su Yahoo Gruppi - anche un piccolo gruppo Facebook TNT-Sardinia, potrebbe non essere impossibile andare a sentire qualcosa a casa di altri appassionati. DI tanto in tanto appaiono anche degli annunci di compravendita di usato tutt'altro che malvagi. L'aspetto interessante è che si tratta di appassionati che praticamente si conoscono tutti di persona.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Collegamento 2 coppie di diffusori
Buon giorno
Ho letto il suo articolo, molto interessante. Ho comunque voluto provare ad aggiungere un coppia di altoparlanti nel seguente modo Amplificatore integrato Creek Evolution 100 A; 2 cavi Rricable HI END da 3 metri

Naturalmente sono tornato alla configurazione iniziale solo con le Klipsch RF 62 da ingresso A. Alla fine ho capito che l'ampli fa una scelta Ingresso A = Master e l'ingresso B = slave. Detto questo perché un ampli da la possibilità di avere A+B , quando il risultato è sacrificato rispetto a un solo ingresso?
Esiste una soluzione veramente soddisfacente in modo da sfruttare appieno le potenzialità dei diffusori? Per farli suonare insieme?
Grazie per la pazienza, sono un appassionato.
Un ringraziamento per la sua, spero, gentile risposta.
Saluti,
Daniele - E-mail: aledati (at) outlook.it

LC
Caro Daniele,
non esiste alcuna logica nell'utilizzare quattro diffusori anziché due. Meglio: è una scelta teoricamente e tecnicamente SBAGLIATA, da qualunque punto di vista la si voglia considerare. Perché tu voglia ostinarti a farlo, francamente, mi sfugge. Hai già dei buoni diffusori da pavimento, a che ti serve aggiungere dei piccoli bookshelf? Cosa speri di ottenere? Non è che aumentando il numero di diffusori aumenti la pressione sonora ottenibile né i bassi, tutt'altro. Se così fosse, basterebbe riempire la stanza di tante coppie di diffusori! In più, vai a complicarti la vita con problemi di cancellazioni di fase tra gli altoparlanti che suonano all'unisono, specie se collegati su pareti opposte e, inoltre, infliggi all'amplificatore un lavoro gravoso e del tutto inutile.
In altre parole: è normale che il suono, con quattro diffusori, peggiori rispetto a due diffusori installati correttamente (mi auguro). Premesso questo, il tuo amplificatore ha due coppie di uscite non tanto per far funzionare nella stessa stanza più coppie di diffusori (nessuno sano di mente lo farebbe) ma per amplificare una seconda coppia in un altro ambiente oppure per facilitare il biwiring. Se guardi all'interno del tuo amplificatore ti accorgerai che le due coppie di uscite sono perfettamente identiche e in parallelo, quindi il tuo Creek non ha alcuna predilezione per una o per l'altra uscita. Suonano uguali, perfettamente identiche. Se tu hai sentito qualcosa di diverso è perché ci sono stati fenomeni di cancellazione causati dall'installazione dei diffusori di ambiente, o perché tu hai sbagliato i collegamenti (una volta in controfase, ad esempio). Nessun master/slave, nella maniera più categorica. Può anche essere che un amplificatore, stressato a dover pilotare un carico dall'impedenza dimezzata, suoni peggio. Lascia tutto come la stereofonia comanda e lascia perdere questi esperimenti inutili, non otterrai mai niente di buono. Se non sei soddisfatto del suono delle tue RF62, sostituiscile o posizionale in maniera migliore.
Per quanto riguarda la pressione sonora: l'enorme potenza del Creek, abbinata all'altissima sensibilità delle Klipsch, consentono il raggiungimento di livelli d'ascolto da festa da ballo. Che ci devi fare con l'impianto, ascoltare musica o litigare coi vicini? ;-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo ambiente e divisione dell'impianto
Buongiorno Direttore,
sono a chiederle un parere ed eventualmente un consiglio. Posseggo il seguente impianto:

Il sistema è attivo, biamplificato e in biwiring. Sia i cavi di alimentazione che di segnale sono di qualità (al tempo li pagai sui 2000euro), ma non ne ricordo al momento la marca. Il sistema è attualmente posizionato in una stanza di circa 15 mq, dedicata all'ascolto/lettura; purtroppo per esigenze familiari dovrò riposizionarlo in un angolo che devo creare ad hoc, all'interno di un salotto molto ampio di circa 55 mq. L'idea è quella di dividerlo con una parete scorrevole in due porzioni di circa 45+10 mq, di posizionare i Keilidh nella parte più grande e di collocare il resto dell'impianto nella porzione più piccola (4x2,5 m) dove potrei ascoltare in cuffia oppure collocare un paio di bookshelf.
Vengo al punto: è suo parere che le Keilidh possano essere sufficienti per diffondere bene in un ambiente come quello descritto oppure è meglio valutare la sostituzione con elementi più performanti? Quali bookshelf potrei aggiungere per la diffusione nell'ambiente minore? Mi consiglia invece di prendere in considerazione una modifica dell'impianto più sostanziale, pur mantenendone il livello qualitativo, magari riducendo il numero di componenti, visto che il fattore spazio non è del tutto secondario?
Ascolto principalmente musica classica (tutti i generi), e tipicamente ascolto in cuffia per circa il 30/40% del tempo.
La ringrazio anticipatamente per la risposta ed il servizio che offrite.
Cordiali saluti,
Bruno - E-mail: brunsky62 (at) gmail.com

LC
Caro Bruno,
credo che le Keilidh possano tranquillamente sonorizzare a dovere la parte più grande del nuovo ambiente, non vedo alcuna limitazione, specie tenendo conto che tutto il sistema è ben amplificato. Per l'ambiente più piccolo potresti prendere in considerazione delle Linn Kan o Tukan, tanto per non allontanarti dall'impostazione scozzese tipica del tuo sistema. Sia le Kan che le Tukan si trovano con una certa facilità nel mercato dell'usato, specie in UK. Un'alternativa più recente potrebbe essere rappresentata dalle
Rega RS1 o RX1.
Qualora le Keilidh dovessero sembrarti sacrificate (ripeto, non credo lo siano) potresti valutare di prendere le sorelle maggiori del periodo, ovvero le Kaber. Per quanto riguarda la semplificazione dell'impianto, potresti eliminare il pre e i due finali acquistando un buon integrato, che potrebbe essere un Majik recente o, meglio, un Naim Nait (5si o XS).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovi diffusori più performanti
Caro Direttore,
la riscrivo dopo un po' di tempo, avevo chiesto un consulto tecnico riguardo la sostituzione dei diffusori Tannoy Revolution xt8f in questo nuovo impianto che mi sono regalato formato da amplificatore Accuphase e270, lettore cd dp430, giradischi cleraudio e pre phono gold note. I diffusori non suonano male ma volevo qualcosa di più performante, in genere ascolto musica rock melodico e country blues una nota calda nella musica non mi dispiace.
Avevo pensato ad altre Tannoy tipo Turnberry Prestige o Sonus Faber Olimpica II oppure III, sono indeciso nell'acquisto non riuscendo ad ascoltarli direttamente volevo un parere da un esperto su quale indirizzarmi, invio una foto della stanza per rendere meglio l'idea di dove è posizionato l'impianto.
Grazie,
Gino - E-mail: ginoamoia (at) live.it

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Gino,
ci credo che non sia soddisfatto di come suonino le tue Tannoy! In questa posizione qualunque diffusore suonerebbe malissimo. I diffusori sono addossati alla parete posteriore e chiusi in un angolo e, a peggiorare la situazione, il giradischi è vicinissimo al diffusore di sinistra. No, Gino, perdona la franchezza ma tutto il denaro che ti è costato questo impianto è stato buttato letteralmente dalla finestra. Avresti potuto spendere un decimo e ottenere lo stesso risultato. Tutto sbagliato, tutto da rifare. Se non puoi dare un posizionamento accettabile a questi componenti, almeno non spenderci altri soldi. Non servirà a niente!
Prova almeno ad allontanare le casse dalle pareti, a inserire qualche elemento assorbente (un bel tappeto a pelo lungo davanti ai diffusori), sposta lo schermo TV e il giradischi dalla infausta posizione attuale. Qualcosa (ma proprio poco) potrebbe migliorare. E non sarà l'inserimento di diffusori ancora più grandi a risolvere il problema, anzi, realisticamente peggiorerà ancora. Mi spiace, forse non è questo il consiglio che stavi cercando, ma non mi sento, in tutta onestà, di suggerirti di buttar via ancora tanti soldi per un risultato che sarà sempre insoddisfacente. Poi, certo, un rivenditore HiFi ti dirà il contrario. Libero di sperimentare, ma - per quel che conta - il mio avvallo per un simile errore non lo avrai mai.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Musica fotografica
Buonasera direttore, è molto che non scrivo ma non manco mai di leggere le ultime, l'impianto che lei mi ha aiutato a mettere insieme suona sempre benissimo e ne sono molto soddisfatto.
Ora la disturbo per un consiglio, mi servono un paio di diffusori piccoli da scaffale, devo attrezzare la mia "camera oscura" con un impiantino mini-mini, a tal scopo, per pochi euro, ho acquistato all'asta una vecchia gloria, il Denon UD-M31 che veniva venduto in coppia con un paio di Mission marcate Denon e suonava veramente bene.... solo che io le Mission non le ho! ... e non so cosa metterci!
Mi rendo conto che la richiesta è ben poco "audiofila", ma le assicuro che è molto "fotografica", a parte gli scherzi, un po' di buona musica non può che rallegrare le ore nella semi oscurità!
Tanti saluti e congratulazioni per quella che oramai è una istituzione nel settore.
Corrado - E-mail: paracorrado (at) logicamail.it

LC
Caro Corrado,
il minimo sindacale, come ingombri e costi, è rappresentato dalle
Scythe KroCraft. Lo spazio piccolo sarà sonorizzato a dovere dalle piccolissime Scythe. In alternativa, qualcosa di più performante (ma più costoso) potrebbe essere rappresentato dalle Elac Debut B5 o le più piccole B4 (circa 190/200€). Potresti anche cercare, magari anche nell'usato, qualcosa di Indiana Line, serie Tesi o serie Nota. Il tuo all-in-one Denon UD-M31 non è un mostro in termini di potenza (22 watt su 6 ohm) ma riuscirà a pilotare senza grossi problemi una qualunque delle scelte che ti ho proposto. Farà forse solo un po' di fatica in più con le Scythe, che sono veramente avide di potenza, data la loro bassissima sensibilità. Immagino che lo spazio da sonorizzare sia molto piccolo, quindi non dovrebbero comunque esserci dei problemi neppure in questo caso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta diffusori bookshelf
Buongiorno direttore, le scrivo per un suo parere riguardo all'acquisto di casse da scaffale. Posseggo un amplificatore Arcam A70 al quale vorrei collegare delle casse, ascolto musica leggera pop e rock in una stanza mansardata di circa 25 mq. La mia scelta è caduta sulle Dali Zensor 3 e sulle Monitor Audio Bronze 2, quali sono le migliori da accoppiare all'ampli Arcam secondo lei? O c'è qualcosa di migliore senza però svenarmi?
La ringrazio per un eventuale risposta.
Buona giornata.
Mauro - E-mail: mdigital6 (at) gmail.com

LC
Caro Mauro,
tra le Dali e le Monitor Audio forse avrei una leggera preferenza per le prime ma ti consiglio di considerare una terza, validissima, possibilità: le Elac Debut B6. Valuta anche l'eventualità di prendere dei diffusori da pavimento, anche delle piccole torri, visto che l'ambiente è abbastanza grande e i bookshelf citati potrebbero essere un po' al limite. Ovviamente, tutto dipende dalle tue abitudini d'ascolto e dalla libertà di posizionamento, dettagli importanti che non hai precisato. Nel caso il posizionamento sia obbligatoriamente a scaffale, ovvero coi diffusori addossati alla parete posteriore, valuta anche una coppia di
Rega RS 1, che ormai si trovano usate per cifre simili a quella che hai deciso di investire per i diffusori citati.
Il tuo Arcam sarà comunque in grado di pilotare senza problemi qualunque diffusore e conferirà al suono dell'insieme quel tocco signorile ed elegante che è tipico della Casa. Se puoi, naturalmente, prova tutti i candidati suggeriti nel tuo ambiente o, almeno, con il tuo amplificatore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Disturbi su connessione USB
Buongiorno Lucio,
complimenti per quello che fate con TNT-Audio, vi seguo e consiglio sempre il sito a chi cerca lumi in questo ambito. Scrivo per questo motivo: ho un DAC Pro-ject Pre Box S2 Digital alimentato via USB che, abbastanza spesso, sin dal suo acquisto circa un anno fa, perde il segnale audio a causa di impulsi elettrici provenienti da qualsiasi punto dell'appartamento (luci che si accendono o spengono, ferro da stiro, caldaia che si attacca o stacca ecc). Per riattivarlo devo scollegare il cavo USB dal Mac, cioè spegnere il DAC che non ha pulsante on/off, e ricollegarlo. Ho provato a passare dal cavetto USB nero normale a un Furutech ADL 2 ma non è cambiato niente. Vorrei mantenere l'alimentazione via USB perché è quella consigliata da Pro-ject ed elimina il cavo dell'alimentatore (non ho provato se l'inconveniente rimane anche con l'alimentatore esterno). Puoi consigliarmi qualcosa di semplice e poco costoso per risolvere o ridurre il problema?
Grazie.
Alberto - E-mail: petrucciani.a (at) tiscali.it

LC
Caro Alberto,
intanto proverei ad alimentare il DAC con l'alimentatore esterno, a mio parere una soluzione preferibile comunque, giusto per vedere chi è che causa cosa. Potresti provare a risolvere il problema installando a monte del DAC (e del PC, immagino) un bel filtro di rete, ne abbiamo parlato anche qualche settimana fa qui su questa stessa Rubrica. Esisono anche dei filtri per connessione USB come l'efficace
USB Disruptor che abbiamo recensito qualche tempo fa. Questo dispositivo di fatto interrompe l'alimentazione tramite cavo USB e la sostituisce con un'alimentazione più pulita.
Fai anche questa prova: alimenta il PC con un gruppo di continuità (staccando l'alimentazione, del tutto) e vedi se il fenomeno si ripresenta. Questo esperimento aiuterebbe a capire se il disturbo che manda in tilt il DAC (o l'uscita USB del PC) si trasmette attraverso la rete elettrica oppure viaggi nell'etere e venga captato come interferenza elettromagnetica.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Potenza insufficiente?
Caro direttore,
il mio impianto, è così composto:

avrei la possibilità di prendere dei McIntosh mc1201 (10 anni di età) + 4000euro sui miei 301.
In linea di massima sono soddisfatto della resa complessiva. La stanza, tuttavia, è molto grande, è un open space di 90m2. Normalmente il volume di ascolto è quasi sempre sopra il 50%. Una tua opinione in merito?
Grazie,
Luca - E-mail: luca.perillo (at) gmail.com

LC
Caro Luca,
l'ambiente è grande e i tuoi dffusori sono poco sensibili, avendo appena 84 dB/w/m di sensibilità. La potenza dei tuoi finali McIntosh, però, è molto elevata e per questo motivo dubito che tu abbia necessità di watt in più. Il fatto che utilizzi il 50% della manopola del volume (se ho capito bene) non ha alcun significato. I VU meter dovrebbero darti un'idea della reale potenza che utilizzi. Dubito che tu arrivi a utilizzare tutta la potenza dei tuoi finali, realisticamente arrivi a poco più di 50 watt, se ti piace ascoltare a volume elevato. Tra l'altro, non è che il risultato finale dipenda solo dalla potenza dell'amplificatore! Anche i diffusori hanno un limite fisico, in termini di massima pressione sonora riproducibile in modo indistorto, limite che non può essere superato. Di conseguenza potrebbe capitare che i watt in più possano non essere sfruttati perché gli altoparlanti arrivano al limite delle loro caratteristiche fisiche. I tuoi PMC sono dei diffusori da pavimento molto raffinati, ma 90 metri quadri avrebbero richiesto ben altra “roba” per spostare adeguatamente importanti masse d'aria. Tutto ciò, naturalmente, ha senso se tu sonorizzi tutto l'ambiente, ma se l'impianto e il punto d'ascolto sono racchiusi in una piccola porzione di esso allora ovviamente il discorso è molto diverso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

By-pass per AV
Egr. direttore,
approfitto di nuovo della Sua disponibilità dopo alcuni anni dalla mia ultima domanda (ma nel frattempo ho sfruttato i vostri consigli per l'acquisto di un pre-phono Lehmann audio) per chiedere il parere sulla eventualità di un cambio del più che soddisfacente Pathos Classic one di oltre 12 anni (con utilizzo residuo delle valvole stimato dalla Pathos stessa in circa 2000 ore, cioè circa 3 anni per quanto mi riguarda) con un amplificatore dotato di by-pass da connettere al Marantz 5005 a/v per eliminare le casse frontali ad esso collegate. Ho trovato un McIntosh Ma5200 a buon prezzo ma so che ci sono altri amplificatori sul mercato con questa caratteristica: quali sarebbero quelli che mi consentirebbero anche un piccolo salto di qualità, senza snaturare l'equilibrio esistente, a mio parere, con il resto dell'impianto (casse Fischer & Fischer SN160, Oppo Bd-105, lettore cd Rega Jupiter (che sto pensando di vendere, vista la presenza del BD-105), giradischi "vintage" Micro DQX-500, testina Goldring Eroica, Cocktail audio x-12 per la registrazione in digitale) considerando che non avrei bisogno ad esempio di un altro DAC già presente nell'Oppo (e purtroppo anche nel McIntosh)?
Ringrazio in anticipo per la risposta.
P.S. Nella precedente risposta mi consigliava caldamente di eliminare completamente la sezione A/V, cosa che inizierei a fare eliminando le casse frontali. Per il resto, pur non essendo un patito degli effetti speciali, e tanto meno dei subwoofer rimbombanti, penso di mantenere l'impianto finché resiste e non mi dà problemi
Franco - E-mail: info (at) centroecosistemi.it

LC
Caro Franco,
non mi è chiarissimo il tuo problema. Se intendi eliminare le casse anteriori, con cosa ascolterai la musica? O utilizzi già due coppie di casse frontali? In tal caso, per far funzionare il sistema A/V dovrai volta per volta scollegare i diffusori dall'ampli stereo e collegare quello A/V. O, forse, intendi usare quest'ultimo solo per i canali posteriori? Questo ha senso, anche se continuo a pensare che sia uno spreco di risorse. Comunque, il McIntosh MA5200 che hai individuato sarebbe un'ottima scelta e di sicuro sarà un passo avanti rispetto all'attuale Pathos Classic One. Forse assisterai a un piccolo cambio di impostazione sonora, più aperto il Pathos, più “grosso” e corposo il McIntosh. Potresti effettivamente eliminare anche il lettore CD Rega Jupiter, di fatto un doppione abbastanza inutile, visto che hai sia il lettore Oppo che il Cocktail Audio X12.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Il vero audiofilo felice? Ma è quello del sabato mattina!!!
Dopo una dura settimana lavorativa, a volte (o spesso) frustrante, coi soliti due soldi in banca e due milioni nei sogni audiofili che cosa c'è di più bello nel far colazione e provare a cliccare sulle lettere di TNT-Audio e scoprire che l'aggiornamento è già on line??!!!!
Grazie Direttore, grazie a Lei e a tutti i contributori per queste momenti di semplice, magica felicità!!
(P.S. casse in posizione di riposo .... per ascolto le porto avanti e le ruoto, in un attimo. Sì, lo so, ci vorrebbe un arazzo dietro e la TV in mezzo non va ... siamo allievi ancora indisciplinati ... :-) )
Paolo - E-mail: mugnoli (at) yahoo.it

[Aggirnamento della settimana!]

LC
Caro Paolo,
sono attestati di stima come questi che ci ripagano di tutta la fatica, protratta talvolta fino a notte fonda o nelle primissime ore del giorno. Non abituatevi troppo bene però, talvolta aggiorniamo il sito il venerdì sera, talvolta nella giornata di sabato ma qualche volta slittiamo alla domenica, dipende dai nostri impegni. Stiamo riorganizzando le nostre forze, è arrivato un nuovo collaboratore dagli USA, speriamo bene!
Buona lettura e buon ascolto!

Suggerimento musicale della settimana

In questi giorni di segnali dallo spazio ci torna in mente questa “Under the Milky Way” (Sotto la Via Lattea) dei The Church. Sono passati 31 anni, ma questo disco (Starfish) ci emoziona ancora...

Essendo questo l'ultimo aggiornamento prima della pausa pasquale, vi ricordo che potremmo non essere in grado di evadere la posta nelle prossime settimane. Gli aggiornamenti saranno online nuovamente a partire da sabato 4 Maggio. Buona Pasqua e buona primavera in musica!

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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