Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 4/5/2019 - 11/5/2019

Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana

ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente

[Trovaci su Facebook!]

  1. Chiarimento sull'abbinamento diffusori-amplificatore
  2. Acquisto nuovo impianto HiFi
  3. Acustica ambientale
  4. Re: Nuovi diffusori più performanti
  5. Re: Massa bracci
  6. Recapping & network player
  7. Diffusori per Roksan Caspian M2
  8. Consiglio su amplificatore
  9. Secondo impianto
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Chiarimento sull'abbinamento diffusori-amplificatore
Egregio direttore,
ho letto i due relativi
articoli che spiegano come abbinare i diffusori agli amplificatori tenendo conto dei WATT, Impedenza, RMS, ecc. Ho comunque un dubbio perchè non ho capito bene: le spiego, qualche giorno fa ho acquistato una coppia di diffusori Canton Quinto 520 che hanno sul retro queste caratteristiche: 65 watt/100 W (credo siano RMS questi 100, non me ne voglia ma non trovo le specifiche dei diffusori) e impedenza 4-8 ohm
Io, per il momento, a causa della mancanza di un amplificatore decente e potente, ho un Pioneer SA-740 perfettamente funzionante da quando è stato acquistato negli anni 80. E' un amplificatore da 40 watt per canale per impedenza pari a 8 ohm. Sul retro però c'è scritto "Speaker load impedance: 6 ohm to 16 ohm": questa cosa mi lascia perplesso perchè non vorrei bruciare i diffusori e/o l'amplificatore collegando le Canton visto che hanno un'impedenza da 4 ohm.
Lei cosa mi consiglia di fare?
Cordiale saluto,
Antonio - E-mail: antonioz99 (at) hotmail.it

LC
Caro Antonio,
non farti confondere dai dati dichiarati in maniera sempre molto vaga. Partiamo dai diffusori: sono dati per poter sopportare 65 watt continui (RMS) e 100 watt di picco e hanno un'impedenza dichiarata variabile tra 4 e 8 ohm: Il dato dell'impedenza non è mai costante, perché essa varia al variare della frequenza. Si parla infatti di impedenza nominale ovvero di un dato orientativo, nulla più di questo. Il tuo amplificatore, invece, è dichiarato poter erogare 40 watt su un carico da 8 Ohm (gli amplificatori non hanno impedenza!). La casa madre consiglia di non scendere sotto i 6 ohm di impedenza per i diffusori da abbinarci. Secondo me, quindi, le tue Canton dovrebbero essere assolutamente adatte, non corri alcun rischio a farle pilotare dal tuo Pioneer. Diverso sarebbe stato se l'amplificatore fosse stato dichiarato adatto solo per diffusori da 8 ohm in su e tu ci avessi collegato diffusori da 4 ohm nominali. Tipicamente non si rompe niente, ma in questo caso ci sarebbe stato da essere comunque un po' cauti, specie ad alto volume. Stai comunque tranquillo...e magari regala alle tue casse un amplificatore migliore al più presto :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Acquisto nuovo impianto HiFi
Gent. Prof. Cadeddu,
innanzi tutto mi scuso d'abusare del Suo prezioso tempo, ma m'appello alla Sua passione d'audiofilo per sottoporLe alcuni dilemmi che m'attanagliano dovendo procedere all'azione in oggetto. Premetto che se sono giunto a formulare le seguenti domande, lo devo alla chiarezza e semplicità espositiva dei Suoi articoli sul sito e, in parte alle mie reminescenze d'elettronica universitaria.
Non fa onore alla laurea faticosamente otternuta, ammettere che l'impianto che attualmente possiedo in passato è stato acquistato basandomi soprattutto sull'ascolto, senza entrare troppo in dettagli tecnici. Col senno di poi, mi trovo però ad affermare che la scelta dell'"ignorante", s'è rivelata di mio gradimento audiofilo. Disponendo ora di discreto budget per operare un upgrade d'impianto considerevole, ho pensato d'approfondire, avendo tempo di farlo, anche l'aspetto tecnico. Le mie domande riguardano soprattutto l'accoppiamento amplificatore integrato diffusori. La mia coppia ampli/diffusori attuale è la seguente:

1.       LOUDSPEAKERS.  

·         Modello: TRIANGLE Heliade Es Esprit       

·         Sensitivity: [dB/V/m] = 91

·         Frequency Range: 50 Hz – 20 kHz

·         Continuous Max Power: 100 W

·         Peak Power: 200 W

·         Number of ways: 3

·         Nominal Impedance: 8 ohm

·         Minimal Impedance: 4 ohm


2.       INTEGRATED AMPLIFIER.

 
·         Modello: NAD C320BEE

·         Continuous Output Power into 8 ohm: 50 W per channel

·         IHF Dynamic Power: 8 ohm: 110 W; 4 ohm: 160 W; 2 ohm: 210W

·         THD + Noise: < 0,03%

·         SNR = 100 dB (ref. 1 W); 117dB (ref. 50 W)
L'upgrade verso il nuovo impianto seguirà un tipo d'approccio modulare (devo capire cosa fare di questo attuale, vorrei tenerlo operativo). Inizialmente procederò all'acquisto del lettore CD, poi dell'amplificatore integrato. Per qualche mese ancora, terrò i miei ottimi diffusori TRIANGLE, quindi il nuovo ampli dovrà essere compatibile con questi diffusori. Il cambio dell'ampli è motivato dalla potenza, sugli 8 ohm, dell'attuale NAD, che mi sembra un po' bassina (50 W per canale) confrontata con la continuous max power di 100 W operabile dai diffusori TRIANGLE. L'ampli desiderato è l'AUDIO ANALOGUE AA Cento, che ha le seguenti specifiche:
·         Modello: AUDIO ANALOGUE AACento

·         Potenza su carico da 8ohm: 100W  (at)  1% THD + N

·         Potenza su carico da 4ohm: 200W  (at)  1% THD + N

·         Potenza su carico da 2ohm: 300W  (at)  1% THD + N

·         SNR: 100 dB

·         Amplificazione zero feedback
Avevo ascoltato questo ampli in un negozio d'audiofilia e m'era piaciuto moltissimo, inoltre la possibilità di pilotare tre carichi adeguatamente, mi consentirebbe di operare una libera scelta di nuovi diffusori, svincolandomi dal livello impedenziometrico. Questa eventuale scelta, però, mi fa sorgere tre dubbi:
  1. La potenza su carico da 8 ohm è proprio 100 W: sono al limite della potenza operabile dai diffusori, senza margine?
  2. L'attuale ampli NAD, ha un THD + Noise: < 0,03%: l'AUDIO ANALOGUE desiderato 1%: non è troppo alto?
  3. È realizzabile un'amplificazione zero feedback? Se sì, ma quanto scalda???? Dalle mie (ri)letture d'elettronica, ricordo che in un ampli s'usa sempre la controreazione negativa in quanto una piccola parte del segnale in uscita viene sommato all'ingresso sfasato di 180° e quindi di segno opposto (controreazione negativa). Questo riduce il segnale presente all'ingresso con un piccolissimo ritardo cronologico, ma permette di diminuire la distorsione ed inoltre stabilizza il guadagno con la temperatura.
Mi permetto infine di rivolgerLe altre domande, un po' generiche: RingraziandoLa per la cortese attenzione, La saluto cordialmente.
Marco - E-mail: sacchi_ing.marco (at) libero.it

LC
Caro Marco,
sostituire un amplificatore solo perché ha una potenza più alta è, sostanzialmente, insensato, a meno che non si sia certi che serva realmente più potenza di quella a nostra disposizione. Nel tuo caso, stante anche la sensibilità abbastanza alta dei tuoi diffusori, i watt del NAD sono non solo sufficienti ma probabilmente sovrabbondanti. E ancor più lo sarebbero quelli dell'Audio Analogue. Quindi no, non sostituire l'ampli solo per una questione di mera potenza, semmai - a ragion veduta - per un fatto qualitativo e sonoro, qualora nell'ascolto a confronto dovessi rilevare delle differenze sostanziali. Tra l'altro, se andassimo veramente a confrontare i dati elettrici dei due amplificatori, ammesso che i dati dichiarati siano veritieri, scopriremmo che non ha alcun senso confrontare due dati di potenza forniti su valori di distorsione di un ordine di grandezza diverso. Quale sarà la potenza reale dell'Audio Analogue con un tasso di distorsione dello 0.1% come quello dichiarato da NAD? Realisticamente molto, molto vicina a quella del tuo NAD. Possiamo dichiarare anche potenze più elevate, accettando ad esempio che la distorsione arrivi al 10%. In ogni caso ti sfido, in ambiente domestico, fonometro alla mano, a utilizzare tutti i 100 watt di un qualunque amplificatore, specie coi tuoi diffusori. Tieni conto che bastano 10 (dieci) watt, alle tue Triangle, per generare una pressione sonora di 101 dB a un metro: si tratta un livello sonoro impossibile da raggiungere in un normale condominio. E, pure in una casa isolata, stiamo parlando di una pressione sonora che rende difficile la conversazione normale tra due persone sedute vicine. Io, che ho la fortuna di non dare fastidio ai vicini (o così credo) quando ascolto ad alto volume, sto sopra i 100 dB quasi sempre, con picchi oltre i 110, nel punto d'ascolto. Per capirci, un livello sonoro così alto non ti fa sentire lo squillo del telefono anche se è poggiato sul bracciolo della poltrona dove sei seduto. Quindi, riassumendo: secondo me, i due amplificatori sono elettricamente quasi equivalenti. L'unica discriminante è l'ascolto comparato. Io, per ora, non spenderei oltre 3000€ per amplificare i tuoi diffusori. Meglio spendere il più possibile su questi ultimi e poi adeguare l'amplificazione in seguito. Se ti piace l'impostazione Triangle, puoi passare a un modello di classe superiore del costruttore francese.
Per quanto riguarda la controreazione, è un discorso lungo e complicato e persino gli amplificatori dichiarati a zero feedback in realtà ne applicano un po' almeno a livello locale. Non a caso l'AAcento dichiara un prudente zero feedback globale. In ogni caso non ha alcuna rilevanza sul suono. Esistono ottimi amplificatori controreazionati (e non).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Acustica ambientale
Caro Lucio, tanti auguri di buona Pasqua, sono Paolo un audiofilo quasi felice, impianto composto da Thorens TD 160S MK IV con braccio Mission, Pre+Finale ARC SP14 + VT60 (grazie ai tuoi preziosi consigli), diffusori Tannoy Stirling SE e buon vecchio lettore CD Harman Kardon (che prima o poi sostituirò). Ti chiederai perchè quasi felice, nulla di particolare, desidero solo un tuo parere per migliorare ulteriormernte l'acustica della mia stanza, disponibile a modificare chiaramente la disposizione, il punto debole penso sia il soffitto, ho cercato di trattare al meglio il resto, ma quello l' ho proprio tralasciato, nel complesso l'ascolto è piuttosto soddisfacente, ma manca ancora quel qualcosa...
Ti ho allegato tre immagini esplicative che spero ti possano essere d'aiuto; mi permetto di chiederti un altro piccolo consiglio, la testina del piatto è una vecchia Stanton 681 EEE che ormai è a fine vita, stilo piuttosto consumato e vorrei sostituirla con un'altra di marchio diverso, dato non mi ha mai fatto impazzire; dal tuo punto di vista cosa consiglieresti ed a quale livello di prezzo potrei riferirmi?
Musica che ascolto, molta classica e molto jazz con qualche puntata violenta di buon rock, eh si ogni tanto ci vuole!
Spero che tu riesca prima o poi a rispondere a questa mia, ti ringrazio come sempre per la pazienza che hai con noi pseudo malati di hi fi. Ciao,
Paolo - E-mail: paolocignolini (at) gmail.com

[Sala d'ascolto]
[Sala d'ascolto]
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Paolo,
al di là del fatto che il locale è una mansarda col tetto piuttosto spiovente, non vedo problemi particolari nell'acustica della sala, mi pare tu abbia fatto molto per limitare i danni del pavimento e della parete posteriore. Francamente avrei evitato il bugnato dietro ai diffusori, preferendogli degli arazzi in lana o stoffa robusta. Si tratta di provare, non è facile - da remoto - intuire come possa essere modificata l'acustica di una stanza così particolare. Hai provato ad allontanare un po' i diffusori dalla parete di fondo? Procedi con 5 cm per volta, avanti e indietro, e vedi se cambia qualcosa di significativo (dovrebbe). Non mi è chiaro, poi, cosa tu intenda quando scrivi che ti “manca ancora qualcosa”. Qualcosa di che tipo? Gamma bassa? Scena tridimensionale? Naturalezza? Dinamica? Senza sapere cosa vorresti migliorare è difficile dare un consiglio sensato e mirato.
Per quanto riguarda la testina da sostituire, prova con qualcosa di casa Grado o Goldring, compatibilmente con il tuo budget (che non specifichi).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Nuovi diffusori più performanti
Buonasera,
l'
altra volta avevo chiesto un suo parere per la sostituzione dei diffusori facente parte del mio vecchio sistema con qualcosa di più performante per il mio nuovo impianto, tutto sostituito tranne per le casse. La ringrazio per la risposta, la mia non è una polemica ma voglio solo sottolineare che i diffusori, a differenza di quanto lei asserisce, suonano benissimo e non bene ed io non ho mai menzionato nella richiesta che suonassero male anche se in quella posizione, voglio ricordarle che quelle case hanno il basso reflex anteriore e la posizione a cavallo del muro non da problemi mentre quella di sinistra se nota non viene coperta dal muro perché li c'è un'apertura, poi c'è l'infausta posizione del giradischi anche qui voglio ricordarle dei mobili per la collocazione di impianti hi fi che forse mantengono quella configurazione. Mentre la posizione occasionale del pre phono con alimentazione che pensavo avrebbe criticato manco una nota, comunque volevo solo informarla che la musica che ne esce non è per nulla inferiore a quella ascoltata nei vari audio-show che ho visitato, anche utilizzando questi diffusori.
Grazie.
Gino - E-mail: ginoamoia (at) live.it

LC
Caro Gino,
sono un po' confuso, lo ammetto. Io mi sono limitato a dire che la tua richiesta di diffusori più perfomanti è - a mio parere - mal posta, in quanto la sistemazione attuale dell'impianto vanificherebbe qualsiasi desiderio o efficacia derivante da un eventuale upgrade. Non ho detto che suonano male, non potrei non avendoli ascoltati, ma di sicuro non suonano neppure lontamente tanto bene quanto potrebbero. E ho una certa esperienza per prevedere quali problemi acustici crei una disposizione così sbagliata. Per questo consigliavo di valutare bene la necessità di ulteriori investimenti, senza un intervento radicale nel posizionamento dell'impianto. Andando più sullo specifico: il fatto che il bass reflex sia anteriore non ti mette al riparo dalla nefanda influenza della parete posteriore così vicina. Come spiegato centinaia di volte, non è lo sbocco reflex il problema, tant'è che persino diffusori in cassa chiusa (senza reflex!) soffrirebbero non poco in un'installazione di questo tipo, a meno che non si tratti di modelli progettati per funzionare a ridosso della parete retrostante (Larsen, Linn, Naim e pochi altri). Per quanto riguarda il posizionamento del giradischi esso è sbagliato non perché stia sopra alle elettroniche, come in un qualunque mobiletto HiFi, ma perché decisamente troppo vicino al diffusore di sinistra (così come il pre fono). Evidentemente hai letto male le mie osservazioni (facevo riferimento esattamente alla eccessiva vicinanza tra giradischi e diffusore sinistro).
Infine, non fidarti troppo - come termine di paragone - del suono che si sente nei vari audio show, perché di norma è disastroso, con pochissime, lodevoli, eccezioni. Comunque, se tu sei convinto che il tuo impianto si senta “benissimo” puoi stare sereno e investire la cifra che vuoi nei nuovi diffusori. Semplicemente, io continuo a pensare che sarebbero denari spesi in maniera assolutamente inutile. Ognuno, naturalmente, è libero di spendere i propri soldi come preferisce. Anche la mia 911 è sprecata per girare in città, ma io sono contento così. Semplicemente, non vado a chiedere consigli a una rivista specializzata in supercar su quale auto potrei acquistare per un eventuale upgrade. Tengo per me le mie follie e vivo felice.
Spero di esserti stato utile (ne dubito).
Lucio Cadeddu

Re: Massa bracci
Grazie mille Direttore anche per la tempestività. Devo girare la risposta ad un mio amico insegnante di matematica per farmi dire come si eseguono i calcoli. Ieri me l'ha accennato. Eseguendoli ho visto che dopo tante formule la massa risultante è pochissimo meno della metà del peso della sola canna (senza contrappeso). Ho delle recensioni datatissime (Franco Gatta su Audio Review) dove il braccio Mission 774 LC è riportato 7 grammi e dopo i suoi calcoli (di Lucio) arrivo a risultato simile. I bracci 9 pollici (ma anche i 12 i 14 - -) hanno contrappeso adeguato al peso della loro canna...quindi il fare poco meno della metà del peso della sola canna va bene sempre per ogni braccio, credo. Fa più la condizione della sospensione testina (ad esempio se usurata, molle, vieneaffossata da bracci pur leggeri, oltre a perdere velocità, reattività).
Da perfezionista non mi fermerò qua. Le posso dire, tra l'altro, che usando gli ampli Cyrus 1-2-3- nelle varie versioni, avendo NEW RIAA avranno un taglio sotto i 20 Hz e ciò impedisce di valutare bene la frequenza di risonanza bracci testine uniformando (in peggio poiché la NEW porta rotazioni di fase) le loro prestazioni e non favorendo le accoppiate meritevoli.
In merito a ciò, quando avrò tempo le chiederò un parere su un ottimo pre fono (solo MM solo MC).
La saluto,
Giuseppe - E-mail: giuseppebruno9 (at) gmail.com

LC
Caro Giuseppe,
tutta questa teoria, fidati di me, non porta da alcuna parte, solo a perdere tempo. Dopo che avrai calcolato alla perfezione la massa del braccio dovrai comunue affidarti ai dati spesso approssimativi (o misurati secondo standard diversi) per quanto riguarda la cedevolezza della testina. E allora? Tutta la pignoleria va a farsi benedire! Meglio la pratica della teoria, in questo caso.
Per quanto riguarda i pre fono, immagino ti riferisca alla RIAA/IEC quando parli di curva New RIAA. Non capisco perché ti ponga il problema, visto che meno roba c'è sotto i 20 Hz e meglio è per tutti, amplificatore e casse, soprattutto. Inoltre, i diffusori capaci di scendere a 20 Hz si contano sulle dita di una mano e costano quanto un appartamento o quasi, quindi credo che tu possa dormire tranquillo. Non solo, ma un filtro subsonico per tagliare le frequenze al di sotto dei 20 Hz apporta più benefici che svantaggi, anche al prezzo di una qualche rotazione di fase. Infatti i segnali a 20 Hz richiedono un superlavoro a woofer e amplificatori, lavoro che non si traduce in qualcosa di udibile (per i motivi di cui sopra) ma che invece va a diminuire le capacità dinamiche dell'intero sistema, chiamato come è a fare gli straordinari laddove nessuno può udire alcunché.
In sostanza: prendi un buon pre fono, tipo Lehmann Black Cube nelle diverse varianti, Rega Fono, Cambridge Audio, Clearaudio, GSP e tanti altri che abbiamo recensito, e dimenticati le formule! Tieni conto che la matematica, la fisica o l'elettronica, se non le padroneggi bene (e non mi pare) possono diventare delle armi molto pericolose.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Recapping & network player
Caro Direttore,
ne approfitto della tua competenza ed estrema gentilezza per chiederti due consigli e, per evitare di intasare la tua casella di posta elettronica, lo faccio in un'unica "lettera". Grazie ad un tuo precedente parere ho acquistato, con grande soddisfazione, una coppia di diffusori ELAC Debut B6.2, attualmente spinti da un "anziano", ma "in discreta forma", NAD 3225PE in un ambiente di circa 20 mq. Su consiglio del rivenditore dei diffusori, apparso subito molto esperto e soprattutto appassionato, nonostante in maniera empirica "l'anziano" NAD 3225PE pare non dia problemi, sto valutando di consegnarglielo perché venga rimesso a nuovo mediante un "ricappaggio".
Consiglio 1: ritieni che convenga "ricappare" il vecchio NAD o provare a venderlo e a sostituirlo con qualcosa di moderno e recente? Se il tuo consiglio dovesse propendere per la seconda ipotesi che amplificatore intergato mi consiglieresti (fascia di prezzo 500,00-600,00 €)?
Attualmente la sorgente da me utilizzata, associata al NAD 3225PE, è un lettore CD ROTEL RCD-950 che però mi sta dando qualche problemino di lettura (sovente capita che, inserendo il CD, mi indichi sul display No-Disk), motivo per cui sto valutando l'opportunità di portarlo in assistenza e, una volta riparato (sperando che la richiesta non sia esosa), associarci un Network Player.
Consiglio 2: Che Network Player mi consiglieresti? Io sto valutando uno Yamaha NP-S303 (prezzo circa 360.00-370,00 €), ma non so se ci sono dei Network Player "più prestanti" magari aumentando un pochino il budget?
Ti ringrazio infinitamente come sempre per i prezioni consigli,
Saluti
Alessandro - E-mail: alex.ferr (at) live.it

LC
Caro Alessandro,
farei stimare il costo della riparazione del Rotel, ma prima proverei con un po' di fai_da_te: aprilo e pulisci la lente del laser, magari è solo sporca. A “cofano aperto” ti sarà più facile capire perché la meccanica si rifiuta di leggere qualche CD.
Per quanto riguarda il tuo amplificatore NAD, in effetti un recap potrebbe essere benefico, dubito riuscirai a ottenere molto di più acquistando un amplificatore nuovo nella fascia di prezzo dei 500€. Sostituire i condensatori d'alimentazione dovrebbe essere un'operazione abbastanza economica, ma chiedi prima un preventivo.
Infine il network player: bene lo Yamaha che hai individuato, in quella fascia di prezzo più o meno si equivalgono tutti, qualche recensione dovresti trovarla anche qui su TNT-Audio. Valuta, semmai, se non sia il caso di acquistare un unico apparecchio più versatile, che ti permetterebbe di pensionare anche il vecchio lettore CD (che, se riparato, potrà essere venduto). Sto pensando a macchine all-in-one come i vari Cocktail Audio. Fanno ciò che ti serve e anche molto, molto di più.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Diffusori per Roksan Caspian M2
Buongiorno Direttore,
ho avuto l'opportunità di acquistare ad un prezzo conveniente un amplificatore Roksan Caspian M2, ora volevo abbinargli dei diffusori di pari valore, pensavo a soluzione da stand essendo così costituita la mia stanza di ascolto: classica sala da 4x4mt divano di fronte al mobile che contiene il televisore e le elettroniche, distanza dal punto di ascolto circa 2,5 mt, distanza tra i diffusori che sposterei davanti al televisore durante le sedute di ascolto grazie agli stand circa 3mt tra di loro.
Le invio anche una fotografia di un piccolo impianto che ho installato per mio papà a cui piace l'ascolto della radio, trattasi del sintoamplificatore Onkyo TX2500MKII da 40W acquistato in eccellenti condizioni, l'ho aperto, sembra appena uscito di fabbrica! Pilota delle
Elac Debut B5 su stand VidaXL (diffusori e stand da lei recensiti), il suono è emozionante se devo riassumere il tutto in un aggettivo solo, incuriosito, ho fatto anche la prova di collegarlo al Caspian e come differenza ho registrato una migliore chiarezza sulle medie e alte frequenze e bassi sempre incredibili per un diffusore così piccolo.
Le chiedevo quindi che tipo di diffusori mi consiglia, tenga conto che ascolto proprio di tutto, rimango sulle Elac Debut anche per il mio impianto? Magari con uno stand un po' più alto per avere i tweteer alla giusta altezza delle orecchie, oppure spendendo qualcosa in più sui 1500 euro trovo qualcosa di meglio dove il salto ne valga la pena?
Questo il mio impianto attuale

Grazie di tutto,
Stefano - E-mail: nuovavita1965 (at) gmail.com
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Stefano,
intanto ti ringrazio per il prezioso feedback sulle piccole Elac e sugli stand VidaXL, sono felice di aver portato all'attenzione di tanti audiofili preoccupati per il budget due prodotti dal così alto rapporto qualità/prezzo.
Tuttavia, forse il tuo impianto meriterebbe qualcosa di più delle pur strabilianti Elac. Magari dei diffusori da pavimento, qualora ci fosse lo spazio disponibile, e magari proprio di casa Elac, visto che l'impostazione mi pare ti sia piaciuta. Coi 1500€ che hai stanziato si può certamente fare di meglio delle Elac Debut B5, anche se possono dare del filo da torcere a tanti diffusori almeno fino ai 1000€. Visto l'amplificatore, non sarebbe una cattiva idea provare anche a cercare qualcosa ancora “British”, come ProAC, Rega, Monitor Audio, tanto per citare dei nomi di buona reperibilità. Qualora non potessi offrire abbastanza spazio alle spalle dei diffusori, valuta con attenzione anche i prodotti Larsen, recensiti anche qui su TNT-Audio, che richiedono espressamente l'essere addossati alla parete retrostante. Non disdegnerei l'ascolto di una coppia di Duevel Planets (o, potendo, Enterprise), dei diffusori omnidirezionali molto facili da posizionare e da ascoltare.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio su amplificatore
Buongiorno Direttore,
Scrivo per chiederle un consiglio sulla costruzione del mio primo impianto hifi. Dopo ripetuti ascolti e confronti ho scelto come diffusori una coppia di Neat sx-2, che ho trovato eccezionali sotto molti aspetti. Ascolto di tutto, soprattutto classica ma anche pop, quasi esclusivamente musica liquida (flac rippati e streaming). Dunque il consiglio che vorrei chiederle è quale amplificatore abbinare alle casse (budget sui 900 euro circa massimo). Vorrei collegare all'impianto hifi anche la tv, quindi avrei bisogno di un ingresso digitale e dac.
Tra le possibilità che avrei preso in considerazione: Audiolab 6000a (di cui si parla benissimo e che sarebbe il mio preferito, ma non so quanto sia musicalmente compatibile con i diffusori), Rotel A12, oppure Cambridge Audio CX60 (tutti integrati con dac, cui aggiungerei un Chromecast per evitare la spesa aggiuntiva di uno streamer). Pare che le Neat vadano molto d'accordo con gli ampli Naim, ma in questo caso sarei di parecchio fuori budget.
Altra possibilità a cui avrei pensato sarebbe invece aggiungere un dac esterno con ingresso digitale (tipo Cambridge Audio Magic o altro) a un amplificatore che ne è sprovvisto (in negozio con Rega Brio le casse suonavano bene), o addirittura risparmiando un po' prendere un piccolo Dayton Audio DTA-120, sempre collegandoci un dac esterno (dato il budget non altissimo forse il salto qualitativo di un integrato tipo quelli sopracitati non sarebbe cosi significativo?).
Oppure vi sono alternative migliori?
Grazie anticipatamente per l'aiuto!
Cordiali saluti,
Chiara - E-mail: steclaire (at) yahoo.com

LC
Cara Chiara,
se ti piace l'Audiolab non vedo ragione per non acquistarlo! Andrà benissimo coi tuoi diffusori. L'idea di un piccolo ampli abbinato a un DAC esterno è interessante, ma in tutta sincerità preferirei una soluzione integrata, più flessibile (anche per il futuro) e certamente meno complicata da gestire. Meno percorsi tortuosi effettua il segnale e meglio è, in fondo. Inoltre, gli stadi digitali interni degli integrati citati sono già molto buoni, utilizzano chipset di tutto rispetto, non è facile fare molto meglio con un DAC esterno di prezzo analogo. Aggiungi poi la spesa e la complicazione di tutta la cavetteria necessaria in più e il quadro si delinea in maniera ancor più netta, tutto a favore della soluzione integrata.
Se ti è possibile, comunque, ascolta uno degli integrati che hai citato, a confronto con gli altri o, meglio ancora, coi tuoi diffusori. Le differenze qualitative non saranno eclatanti ma l'impostazione sonora dovrebbe essere leggermente differente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Secondo impianto
Direttore buonasera.
le scrivo nuovamente per chiederle un consiglio in merito ad un'altra necessità. Con mio fratello, vorremmo creare un impianto da installare in una stanza 4,3 x 4,0 m, adibito a sala ascolto, nella casa di vacanza di famiglia. Propendiamo per una soluzione lettore + integrato + diffusori, possibilmente da pavimento. Pensavamo a tra queste alternative (SA/CD+Integrato)

Cosa ne pensa? Quali diffusori consiglia di considerare, in abbinamento a ciascuna soluzione? Non ci sono particolari problemi di posizionamento, in quanto dobbiamo arredare ex novo la stanza. Ovviamente siamo aperti ad altre ipotesi, purché simili (tipologia e budget, sui 7000 euro) e sempre (per compromesso familiare) rispettando il criterio monomarca (per ampli+lettore).
Ascoltiamo anche in cuffia, quindi anche la qualità dell'ingresso è rilevante così come l'ingresso Phono, volendo abbinare, per il momento, il nostro vecchio Thorens TD166 MKII.
Musica: soprattutto classica, un po' di rock e jazz anni '60/'70
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Bruno - E-mail: brunsky62 (at) gmail.com

LC
Caro Bruno, l'accoppiata che più mi convince delle tre proposte è quella Marantz, ma io inserirei tra le coppie candidate anche NAD, Rotel e Rega, marchi che offrono lettore CD e ampli integrato in fasce di prezzo simili e che vantano delle caratteristiche audiophile più marcate. Anzi, magari riuscite pure a risparmiare qualcosa. Non fissatevi sulla possibilità di leggere SACD, perché ormai è una tecnologia che ha imboccato un vicolo chiuso. Per l'ascolto in cuffia è sempre meglio affidarsi a un ampli dedicato, l'uscita degli amplificatori integrati raramente è meritevole di attenzione, tantomeno in impianti di un certo impegno come questo.
Non mi è chiarissima la composizione del budget, da come scrivi sembrerebbe che i 7000€ siano da destinare alle elettroniche ma le coppie ampli+CD scelte sono ben lontane da questa cifra, perciò immagino che in quei 7000 debbano rientrare anche i diffusori. Per quanto riguarda questi ultimi, occorrerebbe valutare il budget residuo dopo aver acquistato le elettroniche. Anzi, io farei il contrario, prima sceglierei i dffusori e poi amplificatore e sorgente. Due diffusori da pavimento da 2500/3500€ potrebbero essere adeguati, all'interno di un impianto che ne costa complessivamente 7000. Ti cito giusto qualche esempio: Sonus Faber Venere 2.5, Rega RX7, Spendor A4 (o successivo), ProAC Response DT8, Duevel Enterprise, Larsen 6.2. Una volta scelti i diffusori l'accoppiata di elettroniche verrà quasi da sè.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno direttore, ritengo al momento di essere, nella categoria "Audiofilo Felice". Non ho completamente seguito i suoi ultimi consigli (ho però seguito tutti quelli sull'ambiente), ho quindi intrapreso la strada dell'upgrade delle casse, con un budget di 2000 euro, dopo aver messo in vendita il ridondante dac audio GD nfb2 (ho anche un moderno streamer Onkyo ns 6130 che suona nel confronto AB peggio) ed i diffusori (Audes Maestro 146) mi sono focalizzato sull'usato, delle Liuto Tower. Sono andato presso 2 privati per provarle, in tutti e 2 gli annunci si vantavano ottime condizioni, nessun difetto e disponibilità a qualsiasi prova... Niente di più falso... le casse in entrambi i casi presentavano sbeccature o difetti ben visibili o funzionali. Non le sembra un comportamento poco serio soprattutto nei confronti di chi ti dice che farà un bel po' di km? Ho quindi contattato un serio rivenditore di Catania (Il Tempio Esoterico) che ne vendeva di usate a 2100 euro, ero intenzionato a farmele spedire se fosse sceso a cifra tonda. Fortuna vuole che il rivenditore avesse uno stand al Milano Hi-Fidelity. Me le ha consegnate personalmente e realmente in ottime condizioni!
Non ero mai stato ad una fiera hi fi: non penso andrò ancora ... Troppo casino, musica non di mio gusto, pochissimi impianti suonanti dal costo contenuto... la sorpresa vera è stata mia moglie: era molto interessata, mi faceva e faceva un sacco di domande, l'appassionata sembrava lei non io.
Tornando alle nuove casse non posso che essere contento, l'amplificatore (Gabrìs Amp New Vegas) anche se solo di 50 watt per canale, le pilota senza nessun problema... Il suono è migliorato praticamente in tutti i parametri e le Liuto sono anche un bell'oggetto di arredamento. Quindi spero di continuare a leggere TNT audio e di non disturbarla per molto tempo.
Saluti
Maurizio - E-mail: maurizio.dallara (at) gmail.com

LC
Caro Maurizio,
felice di saperti soddisfatto dopo aver seguito qualche nostro piccolo consiglio e complimenti per l'acquisto! Sulle mostre HiFi mi sono espresso già tante volte, purtroppo hanno preso una brutta piega e non sembra di vedere decisivi cambi di tendenza. Ti auguro buon ascolto!

Suggerimento musicale della settimana

Ancora cover di lusso! Questo è Sam Morgan che trasforma in un brano di alternative rock la hit “Diamond” di Rihanna. Oscuro e intrigante.

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM

[Trovaci su Facebook!]

Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google

[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 | Vol.714 | Vol.715 | Vol.716 | Vol.717 | Vol.718 | Vol.719 | Vol.720 | Vol.721 | Vol.722 | Vol.723 | Vol.724 | Vol.725 | Vol.726 | Vol.727 | Vol.728 | Vol.729 | Vol.730 | Vol.731 | Vol.732 | Vol.733 | Vol.734 | Vol.735 | Vol.736 | Vol.737 | Vol.738 | Vol.739 | Vol.740 | Vol.741 | Vol.742 | Vol.743 | Vol.744 | Vol.745 | Vol.746 | Vol.747 | Vol.748 | Vol.749 | Vol.750 | Vol.751 | Vol.752 | Vol.753 | Vol.754 | Vol.755 | Vol.756 | Vol.757 | Vol.758 | Vol.759 | Vol.760 | Vol.761 | Vol.762 | Vol.763 | Vol.764 | Vol.765 | Vol.766 | Vol.767 | Vol. 768 | Vol.769 | Vol.770 | Vol.771 | Vol.772 | Vol.773 | Vol.774 | Vol.775 | Vol.776 | Vol.777 | Vol.778 | Vol. 779 | Vol.780 | Vol.781 | Vol.782 | Vol.783 | Vol.784 | Vol.785 | Vol.786 | Vol.787 | Vol.788 | Vol.789 | Vol.790 | Vol.791 | Vol.792 | Vol.793 | Vol.794 | Vol.795 | Vol.796 | Vol.797 | Vol.798 | Vol.799 | Vol.800 | Vol.801 | Vol.802 | Vol.803 | Vol.804 | Vol.805 | Vol.806 | Vol.807 | Vol.808 | Vol.809 | Vol.810 | Vol.811 | Vol.812 | Vol.813 | Vol.814 | Vol.815 | Vol.816 | Vol.817 | Vol.818 | Vol.819 | Vol.820 | Vol.821 | Vol.822 | Vol.823 | Vol.824 | Vol.825 | Vol.826 | Vol.827 | Vol.828 | Vol.829 | Vol.830 | Vol.831 | Vol.832 | Vol.833 | Vol.834 | Vol.835 | Vol.836 | Vol.837 | Vol.838 | Vol.839 | Vol.840 | Vol.841 | Vol.842 | Vol.843 | Vol.844 | Vol.845 | Vol.846 | Vol.847 | Vol.848 | Vol.849 | Vol.850 | Vol.851 | Vol.852 | Vol.853 | Vol.854 | Vol.855 | Vol.856 | Vol.857 | Vol.858 | Vol.859 | Vol.860 | Vol.861 | Vol.862 | Vol.863 | Vol.864 | Vol.865 | Vol.866 | Vol.867 | Vol.868 | Vol.869 | Vol.870 | Vol.871 | Vol.872 | Vol.873 | Vol.874 | Vol.875 | Vol.876 | Vol.877 | Vol.878 | Vol.879 | Vol.880 | Vol.881 | Vol.882 | Vol.883 ] [più recente]

© Copyright 2019 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com