Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 1/2/2020 - 8/2/2020

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  1. Nuovo giradischi
  2. Upgrade generale
  3. Nuovi diffusori con 1000€
  4. Miglioramento impianto
  5. T-Preamp TC-754
  6. Consiglio ampli valvolare
  7. Problema collegamento lettore cd-DAC
  8. Upgrade Audio Physic
  9. Quale upgrade per 1000 euro
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Nuovo giradischi
Carissimo Lucio, come stai?
Allora, ho trovato un ProJect Debut III con testina Audiotechnica in uso, una entry level, lo stesso venditore mi darebbe una Acutex lpm 410 nuova, da installare. Il tutto a 200 eurini.....che dici?
Poi per il pre fono pensavo al tcc 754. Per i cavi non ho idea.
Un caro saluto e non vedo l'ora di rileggerti.
Dino - E-mail: marcugliadino (at) gmail.com

LC
Caro Dino,
il ProJect Debut III, nuovo, con montata una testina Ortofon OM5E, si porta a casa con 270 euro spese di spedizione incluse. Se la Audiotechnica fosse qualcosa tipo AT95 saremo sullo stesso livello della Ortofon OM5, solo che quest'ultima sarebbe nuova, mentre l'altra è usata. C'è, è vero, il bonus della Acutex LPM410, che non è male, si vende più o meno sui 150€. L'operazione è quasi conveniente, ma bisognerebbe verificare lo stato del giradischi e se la Acutex sia davvero nuova mai installata. Valuta bene se sia il caso oppure no. A me le testine Acutex piacciono, ma con 270 euro prendi un giradischi nuovo, con due anni di garanzia, e una testina - modesta - ma nuova. Non so, sta a te decidere: usato incognito senza garanzia e con buona testina o nuovo con garanzia, sicuro, con testina entry-level.
Per quanto riguarda il pre fono, il TCC andrebbe bene, ma ti consiglio di aspettare perché ho in prova un altro pre fono economico che promette molto bene.
Per i cavi, mi spiace, ma non forniamo più consulenza da anni. Non l'avete ancora imparato? ;-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade generale
Buonasera Direttore,
Le scrivo per capire come posso migliorare il mio impianto hi fi composto da:

Nello specifico le mie domande su un eventuale upgrade si riferiscono all'acquisto di diffusori, vorrei capire se quelli in mio possesso sono bilanciati al resto o si potrebbe fare meglio. Stessa cosa per il piatto, vorrei capire se l'acquisto di una nuova testina migliorerebbe l'ascolto o se è preferibile acquistare un nuovo piatto.
Per ultimo il lettore cd, mi accontento del NAD e del DAC del Rotel o sarebbe meglio avere un lettore cd con un dac migliore? L'ordine con cui vorrei cambiare i componenti è il medesimo di come Le ho posto le domande ovvero: diffusori, piatto, lettore cd. Per quanto riguarda il budget, sinceramente non ho una cifra ben precisa in mente, vorrei solo capire intanto dove possono arrivare il Rotel A12 e il pre phono Vincent. Questi ultimi non vorrei cambiarli in quanto acquistati di recente.
Grazie per l'attenzione,
Andrea - E-mail: andreafstop (at) gmail.com

LC
Caro Andrea,
per il momento concentrerei tutta la mia attenzione e le finanze sul cambio dei diffusori, in maniera tale che l'upgrade sia ben sensibile e, per certi versi, duraturo. Una coppia di diffusori da pavimento, di classe superiore ai Klipsch RF52, la trovi sia nel catalogo Klipsch, che in quello di altri costruttori non troppo distanti come filosofia sonora. Sto pensando a Focal e Triangle, ad esempio. Visto il carattere vivace della tua amplificazione Rotel potresti anche valutare un cambio drastico di impostazione, provando a sentire altri marchi, tra cui Opera e Sonus Faber. Il budget, naturalmente, dipende da te, ma per fare un upgrade serio io non scenderei sotto i 1500/2000€ la coppia. Tutto il resto, a mio parere, può restare al proprio posto. Al più, una volta sostituiti i diffusori, potrai pesare e programmare l'upgrade della testina, con un modello da circa 200€, per sentire un miglioramento tangibile e non andare troppo oltre la classe di prezzo del tuo giradischi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovi diffusori con 1000€
Buonasera Direttore, ormai sono anni che seguo la sua rivista con piacere e già in passato, mi ha dato qualche prezioso consiglio. Approfitto di nuovo della sua disponibilità per chiedere consiglio sulla scelta di nuovi diffusori. Il mio impianto è cosi composto:

La stanza di ascolto è un salotto, con parete dove è disposto l'impianto di circa 4m, le due pareti laterali poco meno di 4m, la parte posteriore, dove è posizionato il punto d'ascolto, è aperta, c'è un muretto alto 1m. La stanza è mediamente arredata, tappeto a pelo lungo, tenda sul lato sx. Al momento non so bene che tipologia di diffusore scegliere, cioè bookshelf o torre. Per quanto riguarda i primi, sto valutando, le Chario Delphinus, Chario Syntar 523r, Sonus Faber Concerto, Aliante One, Elac bs403, ProAC Studio 115. Per le torri invece, Chario Pegasus (anche se di poco fuori budget), Ruark Talisman 2, Monitor Audio bronze 6. Purtroppo per il momento non sono riuscito ad ascoltare nessuno dei diffusori elencati. I generi di musica che ascolto maggiormente sono: rock (nelle varie declinazioni), post punk, blues, jazz. Le caratteristiche che prediligo all'ascolto sono la naturalezza delle voci e degli strumenti, la capacità del diffusore di “scomparire”. Budget intorno i 1000€.
Secondo lei, dei prodotti elencati, quale potrebbe essere partner ideale per le elettroniche e venire incontro ai miei gusti musicali? Lei ha qualche altra proposta? Scusandomi in anticipo per la lungaggine, la ringrazio per l'attenzione e le porgo i miei saluti.
Giancarlo - E-mail: giancarlo_lod (at) hotmail.it

LC
Caro Giancarlo,
a mio parere il budget per i diffusori è troppo basso rispetto alla qualità del resto dei componenti del tuo impianto. Immagino dunque che tu intenda acquistare qualcosa nel mercato dell'usato, anche perché alcuni dei diffusori che hai elencato non mi pare esistano più nel mercato del nuovo. In generale, per la tipologia di ambiente a disposizione, io punterei a dei diffusori da pavimento. Nel nuovo, per circa 1000€ puoi acquistare i
Duevel Planets, i Sonus Faber Principia 5 o 7, i Wharfedale Diamond 11.5, i Triangle Elara, o anche i Monitor Audio Bronze 6 che hai indicato tu.
Nell'usato potresti cercare ProAC della vecchia serie Response, Rega RX3/RX5, o qualche modello di Sonus Faber o Opera. Qualora volessi dare una connotazione più rock al suono del tuo impianto, valuta qualche torre da pavimento di Klipsch, serie RF, sia nel nuovo che nell'usato. Per quanto riguarda la capacità del diffusore di sparire tieni conto che moltissimo dipende dall'ambiente e dalla sua acustica, oltre che dal posizionamento.
Osservazione finale: non cosa a che ti servano due giradischi e due pre fono, io ne terrei uno solo e venderei il resto, per aiutare il budget un po' ristretto dei diffusori.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Miglioramento impianto
Gentile Direttore,
Le chiedo un consiglio per migliorare l'impianto attuale che ho:

La stanza è di 18 mq, ormai da due anni ascolto solamente musica liquida, volevo sostituire due componenti dell'impianto attuale, uno per forza di cose il dac e e sarei orientato (ma accetto consigli) sul Cambridge DacMagic Plus, Marantz dac1, Teac 503 k, Areon c101, M2tech van der Graaf MkII, e poi sostituirei l'amplificatore o le casse, come spesa complessiva vorrei rimanere sui 1.500 – 2.000 euro, cosa mi consiglia di fare?
Grazie e buona musica.
Diego - E-mail: diego.brogliato (at) gmail.com

LC
Caro Diego,
coi diffusori posti in quel modo, ogni desiderio di upgrade andrà a infrangersi miseramente contro la triste realtà. L'altezza è eccessiva (1,5 metri!) e anche l'addossamento alla parete posteriore non va bene. Nessun diffusore e nessun impianto potranno suonare bene in queste condizioni. Puoi anche sostituire il DAC, ma dubito sentirai chissà quale miglioramento. Se proprio volessi provare, prendi il Cambridge, oppure valuta la possibilità di un amplificatore integrato già dotato di un buon DAC interno (es. Rotel). In questo modo semplifichi e risparmi. Sostituire le casse non servirà a niente, se continuerai a tenerle in quella posizione. Meglio risparmiare soldi e andare a concerti. Perdona la franchezza, cerco solo di evitarti spese inutili.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

T-Preamp TC-754
Salve,
spero di non disturbarla. Ho appena letto il suo articolo sul
preamp TC-754, davvero completo e ben scritto. Io lo vorrei comprare per connetterlo tra un giradischi Pioneer pl3000 e un ampli Yamaha sr202d. Lei me lo consiglierebbe? O altrimenti quali alternative avrei?
La ringrazio e spero di non averla disturbata.
Un saluto,
Fabio - E-mail: turco82 (at) gmail.com

LC
Caro Fabio,
in realtà non hai bisogno del TC-754, ma di un pre fono puro e semplice, da connettere a un ingresso AUX del tuo amplificatore. Il volume lo regolerai da quest'ultimo. Pertanto, per i tuoi scopi andrà benissimo il modello TC-750, che è sostanzialmente identico a quello recensito, ma mancante degli altri ingressi linea e del controllo di volume, nel tuo caso assolutamente inutili. E risparmi un po'. Tieni conto che sarebbe una buona cosa se anche la testina fosse adeguata alla qualità del pre fono. Se è la vecchia testina di serie montata sul tuo giradischi forse sarebbe il caso di sostituirla con qualcosa di recente.
Mi chiedi di alternative al pre fono TCC. In realtà, per quella cifra, non c'è moltissimo, potresti cercare un NAD PP2 o un ProJect PhonoBox usati, ma non sono nettamente superiori al TCC.
Qualora il tuo budget dovesse arrivare a 100€ ti consiglierei di attendere che io completi la recensione di un nuovo pre fono che promette molto bene, anche se forse sarebbe meglio investire di più sull'eventuale nuova testina.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio ampli valvolare
Stimatissimo Lucio,
ti riscrivo dopo molti anni, per un parere di amplificazione. Ascolto jazz per l'80%, alternato a classica primo novecento, con un impianto che mi appaga. La saletta (24 mq, rettangolare) è ricca di elementi fonoassorbenti.

I “cassoni” Cerwin Vega F15, sensibilità 95 dB, li uso per ascolti a basso volume, cioè 1-2 w (sono imprecisi ma molto “caldi”). Ritieni che possa valere la pena acquistare un ampli a valvole (pensavo ad un Prima Luna EL 34)? Il suono potrebbe variare significativamente, al punto da valerne la pena? Non amo suoni chirurgici o freddini, piuttosto gentili.
Spero di non essere uscito al di fuori dal consentito, come tipologia di quesito.
Grazie e cari saluti
Giovanni - E-mail: giovanni.mantineo (at) teletu.it

LC
Caro Giovanni,
l'esigenza quale sarebbe? Amplificare meglio le Cerwin Vega o le Sonus Faber? Non si capisce. Certo, puoi provare un ampli a valvole o uno stato solido più “morbido” dello Yamaha, ma prima bisogna avere le idee un po' più chiare. La differenza timbrica e di impostazione generale è enorme, tra l'ampli Yamaha e il Primaluna che citi. Si tratterebbe di provare. Non capisco come mai tu abbia acquistato l'ampli Yamaha, se dici di prediligere suoni caldi e gentili. La timbrica Yamaha è sempre stata l'opposto: precisa, trasparente, dettagliata, tutto tranne che calda e morbida. Qualora volessi provare impostazioni “opposte” prova a sentire Audio Analogue, Naim e Rega, per stare nello stato solido. Però, ripeto, forse faresti bene a capire cosa stai cercando, perché già il fatto che utilizzi due coppie di diffusori così diversi mi fa sospettare che tu sia un pochino “confuso”.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Problema collegamento lettore cd-DAC
Gentile direttore,
le scrivo per chiederle un parere su un malfunzionamento che secondo me è curioso. Il collegamento tra lettore cd (Marantz CD5005) e DAC (Topping D50) mediante cavo coassiale Audioquest Forest non funziona (nessun segnale), mentre funziona utilizzando (impropriamente) il cavo fornito con il lettore cd per condividere il telecomando con altri prodotti della stessa serie. Desidererei capire se uno dei tre componenti (lettore cd, DAC e cavo Audioquest) è difettoso - magari attraverso delle prove che può suggerirmi - e/o che tipo di cavo coassiale devo acquistare in sostituzione a quello del telecomando (che sto utilizzando attualmente).
Ho già fatto alcune prove, che mi hanno spiazzato. Con il cavo Audioquest, il collegamento tra lettore cd e un altro DAC funziona, così come il collegamento tra il Topping e un'altra sorgente. Per completezza, funziona anche il collegamento tra quest'altra sorgente (Muse Audio Mini USB DAC) e l'altro DAC (DOC02V Blufire della Fenice Audio). Queste prove non evidenziano un palese malfunzionamento di uno dei tre componenti (lettore cd, DAC Topping e cavo Audioquest).
Grazie per l'aiuto. Grazie anche per la sua rivista: per me è piacevole informarmi oltre che ascoltare musica e finora i miei acquisti sono stati azzeccati anche grazie a queste pagine (che per me sono la prima fonte da consultare).
Un cordiale saluto e arrivederci a fine gennaio.
Nicola - E-mail: nicolaonline (at) gmail.com

LC
Caro Nicola,
il problema che esponi è abbastanza bizzarro: il cavo funziona, meccanica e DAC funzionano ma messi tutti e tre insieme non funzionano. Veramente molto, molto curioso! Mi vien da pensare che ci sia una sorta di incompatibilità tra connettori, non riesco a immaginare molto altro. La connessione digitale coassiale richiede un'impedenza caratteristica di 75 Ohm, ma anche cavi con impedenza caratteristica molto diversa funzionano bene. Hai provato a invertire il verso di collegamento? Tieni conto che puoi utilizzare, per fare qualche prova, anche un qualunque cavo di segnale analogico, la sostanza non cambia in maniera significativa. Magari trovi una soluzione più semplice che suona pure meglio! :-)
Infine, poiché entrambi gli apparecchi offrono la possibilità del collegamento ottico, prova un cavo ottico, magari il problema si risolve semplicemente così. Questa prova, che riesci a fare con pochi euro, chiarirebbe una volta per tutte se, per qualche motivo misterioso, ci sia incompatibilità tra uscita digitale del Marantz e ingresso digitale del Topping.
Tienimi aggiornato, sono curioso!
Lucio Cadeddu

Upgrade Audio Physic
Carissimo Direttore, intanto un augurio di buon anno a Lei ed alla Redazione TNT per tutto ciò che fate per noi comuni audiofili sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo.
E, per stare in tema, dopo un po' di tempo dalla mia ultima missiva sono a chiederle un consiglio su come upgradare il mio impianto così composto: CD EMP3, pre 4.6 e finale AW100DMB monomarca Electrocompaniet dei quali ne sono entusiasta, particolarmente mi colpisce il nero che sfoderano in assenza di brano musicale, silenzio assoluto: merito dell'elettronica, o forse dei diffusori o l'ambiente oppure tutto l'insieme, non sono in grado di stabilirlo. Tramite cavi
TNT-FFRC la Musica arriva ad una coppia di Audio Physic Spark III che ascolterei per ore visto che hanno un equilibrio ed uno stile moderatamente caldo ma con bassi non invasivi. Però sappiamo che la “strumentite” è un tarlo sempre presente ed a volte tocca qualche nervo più sensibile di altri che fa in modo che scatti la ricerca della nota perduta, di quella frequenza che probabilmente resta nascosta, di quella tridimensionalità che forse manca, ed ecco quindi la domandina fatidica: visto l'ambiente di 8x3,6 con il punto d'ascolto circa a metà (da dove è stata scattata la foto), vista la distanza dalle pareti laterali di circa 50/60 cm e qualcosa di più rispetto alla parete posteriore, pensavo di sostituire le AP con qualcos'altro dalla stessa impronta e con la capacità di “sparire” come in parte fanno le tedesche, ma che mi dessero quel qualcosa in più in fatto di spazialità e magari quel tocco in più sugli alti ma senza esagerare.
Sarei orientato sempre su Audio Physic Virgo - anche se mi preoccupano un po' i woofers laterali - Totem - quali? da ciò che leggo in giro potrebbero essere più stancanti - o, trovarle usate, le Duevel Bellaluna o Venus, mentre quelle “piccole” verrebbero rigettate dal waf. Otterrei miglioramenti reali o sarebbero solamente estetici? Oppure è meglio restare fermo viste le caratteristiche ambientali?
Ogni ulteriore consiglio è ovviamente ben accetto. Ah, mi dimenticavo il budget, pena tiratina d'orecchie, sui 2mila, qualcosa in più è previsto per le Duevel.
Un caro saluto e buon lavoro.
Steve - E-mail: stevenl (at) hotmail.it

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Steve,
visto che sei così soddisfatto dei tuoi diffusori e visto che il budget è quel che è, io me ne starei buono ad ascoltare musica. Con quella cifra, nel mercato del nuovo, non andresti a migliorare proprio niente. Ovviamente, resta l'opzione dell'usato, ma bisogna vedere cosa riesci a trovare, per 2000€, di veramente superiore alle tue Spark. Le Bellaluna sono fuori target, e queste sì che sarebbero un passo avanti sensibile. C'è da tener conto però dello strano effetto dell'emissione omnidirezionale, perché non è detto che ti piaccia. Nel frattempo che ci pensi un po' su e che il budget magari diventa più consistente, perché non ti metti d'impegno e provi ad ascoltare qualcosa? Altrimenti il rischio di fare dei sidegrade inutili sarebbe altissimo. Tra l'altro non mi è neppure chiarissimo cosa tu stia cercando, perché dici di volere più spazialità e più alte frequenze ma “senza esagerare”, il che equivale a dire tutto e a dire niente :-)
Potresti includere nel lotto delle Thiel, sempre usate, ma senza ascoltarle prima non mi sentirei tranquillo nel consigliartele a cuor leggero, sono diffusori particolari e molto esigenti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Quale upgrade per 1000 euro
Buongiorno direttore, ho un impianto così composto:

Avrei voglia di migliorare qualcosa nel mio sistema, ma vorrei capire se con un budget di 1000 euro potrei riuscire ad ottenere dei vantaggi significativi o se è meglio rimandare a quando il budget sarà più sostanziale.
Stavo valutando un cambio di ampli, mi interessavano o il Rega Brio R o il Cambridge Audio CXA61 (il problema di quest'ultimo sarebbe la mancanza di un ingresso phono e quindi un ulteriore acquisto da fare), ma non capisco se in questi anni i miglioramenti tecnici sono stati tali da rendere un Rega Brio nettamente superiore al mio AA di 15 anni fa a parità circa di prezzo.
Se dovessi dirmi che non sentirei miglioramenti pensi che invece aggiungere un Rega Phono MK3 sarebbe un salto in avanti rispetto al circuito presente nell'Audio Analogue?
Grazie mille,
Cordiali saluti,
Giuseppe - E-mail: giubruno73 (at) gmail.com

LC
Caro Giuseppe,
anche a te devo rispondere sulla stessa falsariga della lettera precedente. Dev'essere la settimana degli audiofili confusi :-)
State buoni se potete! Hai un buon impianto, equilibrato, difficilmente riusciresti a ottenere chissà cosa in più spendendo 1000 euro nell'amplificatore o in altri componenti. Visto che il giradischi è l'entry-level di Rega e immagino monti la testina Carbon, potresti fare un passo avanti sensibile, almeno con l'analogico, sostituendo quest'ultima con una Rega di classe più elevata (che so, una Bias o persino una Elys 2). Questo passo avanti ti placherebbe per un po' il desiderio di upgrade e ti costerebbe una frazione della cifra che avevi preventivato. Il resto potrebbe aspettare tempi migliori e servirebbe da base per un upgrade futuro più consistente.
Se dovessi pianificare un upgrade più sostanzioso, con altra cifra, io punterei prima di tutto sui diffusori, comunque.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Gentile Direttore, salve, le scrivo pur non essendo un audiofilo, tuttavia vorrei fare qualche brevissima osservazione sul giustamente famoso T-Amp e l'alimentazione dell'amplificatore. Personalmente penso che il
T-Amp, tra i vari meriti, abbia anche quello di avere la possibilità di un'alimentazione singola a 12 volt facilmente reperibile sia in circuito di commutazione sia in analogico, con economicissimi alimentatori reperibili ovunque. Uno dei fattori fondamentali di qualsiasi amplificatore, e spesso un fattore costoso, molto costoso, rimane quello dell'alimentazione. Trasformatori duali di buona fattura, spesso toroidali dedicati, condensatori adeguati e di marca (a volte batterie di condensatori) e a spesso, non sempre, purtroppo, circuiti di stabilizzazione con relative protezioni. Tutto questo costa, e parecchio, incidendo non poco sul prezzo finale o sulle scelte progettuali.
Il T-Amp spazza via tutto questo, consente con un semplice alimentatore di contenere il prezzo con ottimi risultati sonori, e quello che importa, offrendo a TUTTI un buon ascolto.
Cordiali saluti,
Lorenzo - E-mail: cambilorenzo (at) libero.it

LC
Caro Lorenzo,
sono passati ben 15 anni dalla mia recensione del T-Amp! E ancora siamo qui a parlarne. Sì, l'alimentazione separata e a buon mercato ha un suo perché, ma il T-Amp suona meglio con un alimentatore esterno lineare, di buona qualità. Il vero segreto del T-Amp era ed è quel benedetto chip Tripath TA2024, che era davvero magico. Pochi watt, ma grandissima pulizia e trasparenza.
Grazie per il feedback e buon ascolto!

Suggerimento musicale della settimana

Anche se il clima non suggerirebbe atmosfere invernali, almeno a queste latitudini, godiamoci questa esplosiva interpretazione ed esecuzione dell'Inverno di Vivaldi, con l'energia e la grazia della bellissima Mari Samuelsen come solista.

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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