Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 2/5/2020 - 9/5/2020

Voi siete qui > Home > Rubrica della Posta > Lettere della settimana

ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali
| Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM | I volumi della posta precedente

[Trovaci su Facebook!]

  1. Swapping di valvole
  2. Ho bisogno di un consiglio, sono bloccato
  3. Consiglio diffusori per Audio Analogue Fortissimo
  4. Cavi UBYTE2
  5. Dubbi sul nuovo posizionamento dell'impianto
  6. Considerazioni sull'audio 8D
  7. Suono insoddisfacente
  8. Liquidare il CD?
  9. Ringraziamenti e consigli
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Swapping di valvole
Buongiorno. Mi chiamo Gian Luigi. Vi seguo molto volentieri da quando ho capito gli interessi che le riviste specializzate hanno con gli inserzionisti e con la pubblicità. è vero, voi mi direte, questo da sempre. Sì, ma ora in una maniera sfacciata. Vi scrivo per chiedere un consiglio. Possiedo un finale a valvole dell'Audio Research, il VS110. Tempo fa l'importatore Audio Natali mi confermò la possibilità di sostituire le valvole 6550 con le KT 120. Il trasformatore di alimentazione per la sua capacità lo consentirebbe. Questo naturalmente con la stessa corrente a riposo. C'è chi è entusiasta della KT 120 dicendo che è molto performante guadagnando in dinamica e un po' su tutti i fronti. D'altra parte invece, c'è chi sostiene che la 6550 ha un suono più dolce rispetto alla KT 120 che suonerebbe piuttosto fredda. Mi potete aiutare nella scelta? Anche perché sarei pronto per la sostituzione.
Vi ringrazio sin da ora per la vostra eventuale risposta.
Gian Luigi - E-mail: veronesigianluigi (at) gmail.com

LC
Caro Gianluigi,
grazie per l'attestato di stima. Purtroppo il legame commerciale tra aziende e riviste è indissolubile, in un mercato con questi numeri. Le riviste non hanno la forza contrattuale per fare e scrivere tutto ciò che vogliono. E non mi vengano a dire, i recensori cartacei, che sono liberi di giudicare un prodotto senza vincoli, perché a questo ci potrei persino credere. Sono le scelte su cosa recensire e cosa no a non essere libere. Altrimenti, in tutti questi anni, le riviste si sarebbero occupate di trattare in maniera approfondita tutta la fascia di mercato di prodotti di bassissimo costo. Le poche volte nelle quali l'hanno fatto non hanno resistito al tentativo di cercare di ridimensionare l'impatto di questi prodotti sul mercato (ricordo la triste e patetica crociata contro il T-Amp, poi sappiamo come è finita) per non scontentare chi, evidentemente gli inserzionisti, avevano tutto l'interesse a promuovere la vendita di prodotti dal rapporto qualità prezzo scandalosamente basso. Non ne farei loro una colpa, però credo si possano evitare alcuni eccessi.
Per quanto riguarda la questione della scelta delle valvole, in buona sostanza concordo con le osservazioni che facevi tu relativamente alla differenza sonora tra le 6550 e le KT 120. La KT120 ha un suono più completo agli estremi della gamma audio rispetto alla 6550, mentre quest'ultima potrebbe avere una gamma media leggermente più musicale. Tutto quindi dipende da tre fattori: il tuo gusto personale, ovvero il tipo di suono che vorresti ottenere, l'equilibrio del tuo impianto e la possibilità di ascoltare a confronto le due tipologie di valvole nel tuo amplificatore all'interno del tuo sistema. Credo che questa seconda possibilità risolverebbe del tutto il dilemma e non penso che sia qualcosa di assolutamente non fattibile.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho bisogno di un consiglio, sono bloccato
Buonasera direttore, sono in un impasse e ho bisogno di informazioni per uscirne. Ho un impianto che mi soddisfa (Sonus Faber Quid + Sonus Faber Minima + Audio Pro B2-40). Vorrei aggiungere un network player. In prima battuta mi sono orientato su una soluzione RaspBerry 3 + Allo Boss v1.2 oppure Sabre ES9038Q2M, cioè con un ottica di spesa massima di 250€. Poi mi son chiesto se a parità di euro spesi non potevo considerare un Cambridge DacMagic100 nuovo (anche se non network player) oppure qualche usato come Denon DNP-730AE (Marantz 6005) o Pioneer N-P01 o simili che trovo usati attorno ai 250€. La domanda che genera il dubbio è: una scheda nuova, aggiornata 2020, su Raspberry suona meglio, peggio o uguale ad un "assemblato" vecchio di qualche anno o di un Cambridge nuovo? Ovvio che un Marantz sarà più “audiofilo” di un Denon e una Sabre più dell'Allo Boss, ma lei cosa sceglierebbe con quel budget, anche oltre alle marche che ho indicato?
Grazie per la risposta che vorrà darmi.
Mario - E-mail: marius (at) libero.it

LC
Caro Mario,
perdonami ma non riesco a vedere le proposte indicate come alternative l'una all'altra: un conto è acquistare un dac e collegarlo al computer (immagino), un altro è acquistare un RaspBerry e ancora diverso pensare a un network player commerciale. Di sicuro quest'ultima soluzione è quella più pratica e di semplice utilizzo. La mia preferenza personale andrebbe proprio a quest'ultima soluzione, puntando verso un buon usato o anche nel nuovo, come l'ottimo Audiolab 6000N Play. Si trova per un budget leggermente superiore al tuo. Valuta eventualmente se un all-in-one come uno dei tanti music server Cocktail Audio non possa essere una soluzione ancora più pratica. Potrebbe sostituire in toto la tua attuale sorgente digitale (che non citi). Alcuni modelli Cocktail Audio iniziano a essere reperibili nel mercato dell'usato per la cifra che intendevi spendere.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio diffusori per Audio Analogue Fortissimo
Salve, sono in procinto di acquistare un amplificatore Audio Analogue Fortissimo, amplificatore che ho ascoltato qualche anno fa presso un rivenditore e ricordo che rimasi colpito sia dal suono ma anche dalle tantissime funzioni che ha, anche perché vorrei avvicinarmi al mondo dell'alta fedeltà in HD. Sono a richiedere un suo consiglio perché lo acquisto usato e non posso confrontarlo con altri diffusori. L'impianto è posizionato in una libreria pertanto i diffusori devono essere da scaffale, attualmente sono in possesso di una coppia di Chario Syntar 513. Lo acquisto ad un prezzo di 1050 euro in ottime condizioni completo di scatola, secondo lei è un prezzo onesto?
Il budget per i diffusori: dai 800 ai 1500 euro, anche un usato in ottime condizioni.
La ringrazio anticipatamente.
Ciao,
Luca - E-mail: luca.mangialetto (at) live.it

LC
Caro Luca,
trovo sempre estremamente affascinante come gli appassionati riescano a isolare, in un contesto sconosciuto, la qualità e il tipo di impostazione sonora di un componente di un impianto. Sostieni che l'Audio Analogue Fortissimo ti abbia colpito dal punto di vista sonoro. Sei sicuro che ad averti colpito non sia invece tutto il resto dell'impianto, in primis i diffusori? In ogni caso, per fortuna, l'amplificatore in questione è un ottimo prodotto. Il prezzo richiesto mi sembra adeguato, visto che nel 2016 costava circa 1800€, ma tieni conto che si trova in giro anche per poco meno di 900€. La seconda cosa che non capisco è cosa tu intenda con il termine alta fedeltà in HD. Non stiamo parlando di video ma di audio, e il concetto di alta definizione è già compreso nell'idea stessa di alta fedeltà. Probabilmente ti stai riferendo alla musica liquida, visto che il Fortissimo è dotato di ingressi digitali. Per quanto riguarda i diffusori da scaffale, le alternative nella fascia di prezzo che hai individuato sono veramente tante. Qualora volessi assecondare le caratteristiche musicali del Fortissimo potresti andare a valutare dei buoni diffusori di casa Opera, Sonus Faber, ProAC. Come probabilmente sai, in generale, sono contrario a spendere cifre importanti nel caso in cui i diffusori siano effettivamente inseriti all'interno di uno scaffale o di una parete attrezzata. La qualità sonora ne sarebbe pesantemente compromessa. Ha senso, a mio parere, pensare a diffusori da scaffale di livello abbastanza impegnativo soltanto a condizione che li si possa installare su dei supporti di qualità adeguata e rispettando un minimo di distanza dalle pareti circostanti.
Se hai la possibilità, fai delle prove e tienici aggiornati!
Lucio Cadeddu

Cavi UBYTE2
Salve Lucio, spero di non infastidirla, in quanto so che TNT non risponde riguardo ai cavi, quindi cercherò di essere breve. Mi chiamo Fabio, e dopo aver letto e realizzato quasi tutte le varianti dei cavi con CAT5, finalmente mi sono deciso ad iniziare il vostro cavo
UBYTE-2. La ringrazio molto per i suoi articoli e in questo periodo, a causa del corona virus faccio passare il tempo anche arrotolando i cavi, mentre ascolto buona musica. Io non sono un tecnico ma ho molta fantasia, quindi mi stavo chiedendo, realizzando l'originale UBYTE-2, a come si potrebbe migliorarne la sezione e fare un cavo "definitivo" e dall'aspetto "esotico". Quindi, cercando nei vari siti italiani, il che mi piace molto, ho incontrato questi prodotti: www.audioselection.it/ e www.audioteka.it/cavi-di-potenza/audioquest-type-4.html.
Volevo chiederle se questi cavi messi insieme come ho disegnato nello schema allegato, possano rappresentare un UBYTE-2 a sezione aumentata? I cavi sopraccitati rappresentano le particolarità del cavo satellitare usato nel progetto originale (solid core+lamina rame), ma hanno sezioni che più si avvicinano a quelle dello standard dei vari cavi audio di alto livello. Potrebbe dirmi se posso procedere o nel caso contrario, quale problema potrei incontrare nell'adottare tale schema e i materiali descritti???
Le porgo i miei più distinti saluti.
Fabio - E-mail: fabio79g (at) gmail.com

LC
Caro Fabio,
felice di sapere che i nostri progetti di autocostruzione ti tengano compagnia durante questi momenti difficili. In tutta sincerità, non so dirti che risultati aspettarti dall'utilizzo di questi due cavi che hai segnalato, prevedere il risultato è impossibile, perché troppe sono le variabili elettriche e geometriche in gioco. Tutto quel che ti posso onestamente dire è di...provare e riferirci del risultato. Tieni conto solo di una cosa: le sezioni in gioco non sono necessariamente rilevanti, nel senso che più un cavo è grosso e meglio è. Anzi, talvolta è il contrario. I parametri di capacità, resistenza e induttanza, oltre alla schermatura e alla geometria, sono molto più influenti della quantità di rame utilizzata.
Purtroppo il buon Thorsten Loesch, autore di tanti nostri progetti di cavi autocostruiti, da tanti anni non scrive più di HiFi, essendo passato al lato oscuro della forza, ovvero alla progettazione e “produzione”. Ora è nientemeno che chief technology officer (CTO, ossia direttore tecnico) della iFi Audio. In caso contrario avresti potuto chiedere consiglio a lui ma, conoscendolo, credo che ti avrebbe consigliato di attenerti al progetto originale, che è stato studiato così proprio per ottenere un certo risultato.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Dubbi sul nuovo posizionamento dell'impianto
Caro Lucio
ti chiedo scusa se ti scrivo a breve distanza dalla volta precedente e soprattutto per il posizionamento “scandaloso” dei miei diffusori (vedi foto allegata). Tempo fa ti avevo scritto della mia insoddisfazione dovuta allo spostamento dell'impianto nella mia nuova casa in seguito al matrimonio e ora le cose sono cambiate ulteriormente. La mia famiglia ha avuto un piacevole upgrade con la nascita di mia figlia, ho dovuto mollare la stanza nella quale avevo l'impianto e soprattutto mi è toccato posizionarlo nel modo che vedi ai lati della Tv (credimi al momento non ho alternative diverse...). A causa di questo nuovo posizionamento sono stato costretto a mettere da parte dei diffusori Monitor Audio B4 e a ripiegare sulle Indiana Line Tesi 261. Attualmente quindi l'impianto è così composto:

La camera è di circa 18 mq (3,83x 4,65) ma non è completamente chiusa e probabilmente c'è anche un ambiente molto riflettente in quanto riesco a tollerare solo ascolti a volume medio basso, se provo ad alzare il volume il suono diventa addirittura insopportabile. A questo punto il mio quesito è il seguente: credi che sia sensato pensare a un miglioramento dell'impianto o con questo posizionamento sarebbe solo una perdita di tempo e denaro? In realtà la mia ambizione era quella di investire un budget di circa 400 euro su un amplificatore nuovo (avevo pensato a vari modelli tra cui Denon e Marantz) o anche usato (si accettano consigli) ma ho dei seri dubbi circa la possibilità di poter ottenere miglioramenti. Mi viene anche voglia di investire poche decine di euro e di provare con un classe D ma come avrai capito sono abbastanza confuso.
L'ultima domanda riguarda i cavi, so che non dai pareri e che non fai più recensioni ma il mio è solo un quesito tecnico. Data la distanza ormai ridotta che c'è tra amplificatore e diffusori potrebbero essere preferibili dei cavi con sezione più piccola?
Ti ringrazio anticipatamente per tutti i consigli che vorrai darmi.
Un saluto,
Raffaele - E-mail: raffaele_raucci (at) libero.it
[Sala d'ascolto]

LC
Caro Raffaele,
intanto complimenti per l'upgrade, auguri a te e tua moglie per il nuovo felice evento! Non faccio fatica a credere che il tuo impianto, in questa sistemazione, tenuto conto dell'ambiente che descrivi come riflettente, possa suonare abbastanza intollerabile. Temo di aver capito che questa disposizione per l'impianto sia obbligata. A questo punto potresti almeno provare a migliorare la situazione attuale con qualche piccolo intervento riguardante l'isolamento dei diffusori dalla base d'appoggio. Basterebbero dei piedini smorzanti di qualunque tipologia, anche quelli che abbiamo sempre consigliato, Ovvero dei classici
fermaporta. L'unico tentativo che potresti fare per migliorare la situazione è quello cui accennavi tu, ovvero sostituire l'amplificatore con un piccolo classe D di basso costo. Questo va a scontrarsi con la necessità di acquistare un pre fono separato, visto che il tuo giradischi Pro-Ject mi sembra ne sia sprovvisto. Per queste ragioni non sono sicurissimo che, stante la situazione ambientale e logistica, questa sia ancora una buona opzione. Tenendo conto di queste osservazioni forse sarebbe un'idea migliore quella di investire il budget previsto nell'acquisto di una buona cuffia e di un ampli per cuffia. Miglioreresti la qualità globale del suono e ti libereresti dell'influenza nefasta dell'acustica dell'ambiente. Per quanto riguarda i cavi di potenza non è soltanto una questione di sezione tuttavia, stante questa situazione così compromessa, i cavi attuali sono assolutamente sovradimensionati. Vendili e sostituiscili con un qualunque cavo di buona sezione o, in alternativa, con uno dei tanti progetti fai da te della nostra rivista.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Considerazioni sull'audio 8D
Buonasera Sig.Lucio,
dopo la mia mail di alcuni giorni fa sui cavi schermati non prevedevo di scriverle ancora, ma ieri, dopo aver letto il suo
editoriale sull'audio 8D, non ho saputo resistere alla tentazione. Casomai la consideri una mail fra me e lei. Ho provato a sentire il brano linkato sul suo sito: le aspettative erano alte, ma si sono rapidamente ridimensionate. Si figuri che non sono riuscito nemmeno ad ascoltare completamente "Comfortably Numb", che ritengo una delle esecuzioni fra le migliori dei Pink Floyd: se è vero che il suono sembra effettivamente ruotare intorno, ciò che è invece certo è il fatto che dopo poco è la testa che inizia realmente a "girare", alla ricerca di riferimenti certi della provenienza del suono.
Sicuramente lei si ricorderà dello "stereo wide" comparso intorno agli anni '90 su alcuni apparecchi, ebbene... era a mio avviso ben più piacevole di questo stordente ping-pong fra i canali! In definitiva condivido in pieno la necessità di "sfrondare il processo", e la frase di sua figlia: "non ascolterei mai la musica così". Varrebbe la pena di lanciare un sondaggio per vedere se c'è qualcuno meno vintage di me che la pensa diversamente.
Rinnovo il ringraziamento per il vostro sforzo di mantenere un contatto con gli appassionati di musica, e auguro a lei e tutto lo staff di TNT una Buona Pasqua, nonostante la situazione.
Cordiali saluti,
P.S.: in merito alle "AEG" LB 4711 cinesi ha ragione, non c'è più traccia, come è successo per le Lonpoo LP 42! E dire che ben prima di mandarle la mail avevo dato uno sguardo, tanto per non scrivere delle eresie, ed erano ancora disponibili su "Conrad.DE" (dove le avevo acquistate nel 2015), a meno di 100 euro la coppia (mi sembra 89). Siccome appoggio in pieno la teoria del "downgrade" (anzi si può dire che il mio impianto non è mai salito oltre tale livello), ho trovato queste "AEG" abbastanza piacevoli, e certo sarei stato ben curioso di vederle messe alla prova in modo più serio di quanto posso fare io, da TNT!
Giovanni - E-mail riservato

LC
Caro Giovanni,
è chiaro che per un ascolto tradizionale l'audio 8D sia fastidioso, stordente, innaturale. Però ci sono delle potenzialità, e mi chiedo se ci sarà qualcuno che voglia sfruttarle per svincolare effettivamente l'ascolto in cuffia dalla sua limitazione più importante, quella del suono confinato principalmente dentro la testa.
Non credo che sia una questione relativa all'età di chi ascolta, pertanto il sondaggio tra audiofili temo sia superfluo: tutti risponderanno la stessa cosa e cioè che l'audio 8D è fastidioso e inutile nell'ascolto tradizionale. Neppure i giovani lo trovano particolarmente attraente e non vanno oltre il livello della pura curiosità. Diverso è il discorso per i brani musicali nati espressamente per sfruttare questa tecnica, dove la diversa provenienza delle sorgenti sonore può essere messa al servizio di un effetto artistico voluto e ricercato dal compositore. Segnalo tuttavia che, non più tardi di una settimana fa, su questa rubrica, un lettore sosteneva di aver trovato - a suo dire - la migliore immagine sonora coi diffusori posti agli angoli opposti della stanza, e chiedeva consigli su come collegarne altri due negli angoli restanti. Quindi, per qualcuno, questo effetto di “circondamento” sembrerebbe essere gradito.
Grazie anche per il feedback sui diffusori AEG, mi auguro di riuscire a trovare il tempo e il modo di eseguire una prova a confronto tra diffusori da pavimento di primo prezzo esattamente come questi che hai segnalato tu.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Suono insoddisfacente
Buonasera direttore, la seguo ormai da parecchi anni e la reputo un vero esperto nel mondo dell'alta fedeltà; per cui ogni mia perplessità cerco di rivolgerla a lei in modo tale da avere una sorta di illuminazione. Vado al dunque; da qualche anno ho composto il mio modesto impianto come di seguito elencato:

Ho provato a creare il mio fronte sonoro in modo tale da essere perfettamente al centro tra i due diffusori...e fino a questo momento il tutto non mi dispiaceva, visti i generi musicali che ascolto, prevalentemente Rock e Pop. Da qualche tempo a questa parte, forse per il fatto che trascorro più tempo a casa, causa lockdown mi son reso conto che non provo più tanto gusto ad ascoltare il mio impianto soprattutto per il fatto che se elimino il loudness durante la riproduzione il suono non molto realistico del complesso tende a stancarmi e viste le mie modeste possibilità economiche sono consapevole del fatto che non posso completamente sostituire l'intero impianto passando a qualcosa di più raffinato; per cui mi chiedevo se lei potesse darmi qualche dritta in modo che intervenendo nel mondo dell'usato, possa rilassarmi ed in qualche modo compiacermi nell'ascoltare un impianto “evoluto” con un esborso non esorbitante.
Certo di una gentile risposta le porgo cordiali saluti.
Anonimo - E-mail: pevilrc (at) gmail.com

LC
Caro lettore,
purtroppo quando comincia a servire il loudness, o non si riesce più a farne a meno, i casi sono due: siamo troppo abituati al suono gonfio soprattutto in gamma bassa oppure semplicemente l'impianto non ci soddisfa più per evidenti raggiunti limiti oggettivi o aumentate nostre esigenze soggettive. Non è facile consigliarti una strada unica per risolvere questo problema, visto che tutto l'impianto è costituito da componenti di qualità modesta, soprattutto sorgenti e amplificazione. I diffusori in effetti potrebbero ancora stare al loro posto, tenendo conto del fatto che almeno l'amplificazione può essere migliorabile con una spesa contenuta. A mio parere, per esempio, già un amplificatore
Nobsound con chip TPA3116 può essere un passo significativo avanti rispetto all'amplificatore JVC attuale. Il problema però è che questa tipologia di amplificatori è sprovvista di ingresso fono, quindi o acquisti un pre fono separato oppure rivolgi la tua attenzione a un integrato di qualità superiore ma nel mercato dell'usato. Per capirci, un qualunque Rotel della serie 800, 900 o anche più recente sarebbe un passo avanti molto sensibile rispetto all'amplificazione attuale. Potresti anche migliorare le sorgenti dotando il giradischi di una testina di qualità superiore e affiancando al lettore CD un DAC esterno visto che il tuo Technics ha uscita digitale ottica. Ancora meglio sarebbe acquistare un amplificatore integrato moderno dotato sia di ingresso fono che di stadio digitale integrato. Anche i moderni modelli entry-level di Rotel (e alcuni NAD) offrono questa duplice possibilità. In ogni caso, visto che lamenti un suono che sembra necessitare dell'aiuto del loudness potresti anche considerare la possibilità di sostituire i diffusori. Sono sicuro che una coppia di Elac Debut B5 o B6 ti possa dare quel suono completo e corposo che stai cercando di ottenere dal tuo attuale impianto. Fai le tue valutazioni in base a queste considerazioni che ho espresso, soprattutto in relazione al budget a tua disposizione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Liquidare il CD?
Caro Direttore, intanto grazie per quanto vi date da fare tu e la tua redazione, soprattutto in tempi in cui avrete, come tutti, altri grattacapi.
Ti chiedevo un consiglio/parere su futura fruizione della musica liquida. Per ora la mia sorgente digitale è un vecchio Marantz CD17 mkII, del quale sono nostalgicamente soddisfatto (ho fatto rifare da poco l'ottica di lettura), ma è chiaro che prima o poi il contenuto di ogni cd dovrà diventare un file da memorizzare (ovviamente Flac), tieni conto che non sono un grande appassionato di informatica. So che la risposta che stai per darmi è: COCKTAIL AUDIO, declinato secondo budget, ma dovrei pensionare il Marantz. Secondo te lettura + conversione d/a del Cocktail sono così superiori al mio cd17?
Mi chiedevo anche se esiste un modo perché una volta rippata la cdteca con il programmino che conosciamo tutti e una volta salvata su un hard disk si riesca a riprodurre i relativi file collegando l'hard disk all'amplificatore. A naso mi pare che dovrei procurarmi un dac. Mi serve altro?
Grazie ancora.
Gianluigi - E-mail: morgluigi (at) libero.it

LC
Caro Gianluigi,
sì, a mio parere un moderno Cocktail Audio suona meglio del tuo vecchio Marantz CD17. Qualora invece optassi per tenere il CD17 e rippassi i tuoi CD con il computer, poi dovrai certamente far sì che questi file si possano suonare e quindi devi passare per il PC nuovamente, magari dotato di librerie e player di tipo audiophile. In alternativa, dovresti dotarti di un DAC che riesca a riconoscere l'hard disk esterno come sorgente di file musicali. A mio parere la soluzione migliore è liberarti del Marantz CD17 (che ha oltre 20 anni, probabilmente) e passare direttamente a una macchina moderna che ti consenta anche il ripping su hard disk, con tanto di software che gestisce titoli e copertine, ovvero uno dei tanti Cocktail audio. Qualora la qualità sonora di uno di questi music server non dovesse essere soddisfacente, tieni conto che puoi sempre migliorarlo con un DAC esterno. Secondo me, per migliorare la qualità sonora di un CD 17, è sufficiente un dac moderno da poche centinaia di euro.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ringraziamenti e consigli
Caro direttore,
è la prima volta che ti scrivo e questa mia vuole essere in primo luogo un sentito ringraziamento nei tuoi confronti e di tutti i collaboratori di TNT-Audio. Mi permetto il tu perché sono un vostro affezionato lettore dall'ormai lontano 2000 e faccio parte di quella “massa silenziosa” che vi segue assiduamente da una vita, che ha assorbito consigli e preziosi suggerimenti, senza però mai decidersi a farsi viva e scrivervi. Durante questi vent'anni, sono cresciuto a livello audiofilo (e non solo...) grazie alla tua rivista, ho imparato ad ascoltare con le mie orecchie, sviluppando il mio gusto musicale e ad apprezzare la vostra filosofia editoriale e le caratteristiche che vi contraddistinguono: onestà intellettuale, assenza di qualunque preconcetto, grande disponibilità e rispetto verso tutti i tipi di lettori (e dei rispettivi portafogli). Pertanto, dopo tutto questo tempo, queste poche parole sono per manifestarti tutto l'apprezzamento e la stima per il lavoro encomiabile che continuate a portare avanti, con una competenza e una costanza senza eguali (e non mi riferisco solo al ristretto mondo dell'audio). Parole che non possono certo ripagarti per tutto l'impegno profuso, ma visto che non abbiamo modi più tangibili di ricompensa, voglio sperare che possano rappresentare un piccolo stimolo a continuare con questa passione per altri lustri. Quindi semplicemente GRAZIE, a te e a tutta la redazione. Un pensiero particolare ci tengo però a rivolgerlo ai mai sufficientemente citati traduttori: svolgono un lavoro oscuro, per nulla semplice ma preziosissimo. Sappiate che è molto apprezzato!
Passo ora ad approfittare di qualche tuo consiglio personalizzato. Nel corso del tempo, grazie a TNT, con pochi upgrade mirati (principalmente rivolgendomi al mercato dell'usato) sono arrivato ad avere un impianto che mi dà un grande piacere di ascolto, così composto:

Il tutto è discretamente posizionato in una sala irregolare di 30 mq. Il tipo di suono che mi piace è in pratica quello esce dal mio impianto: senza fronzoli ma ricco di corpo e sostanza, dinamica, senso del ritmo e musicalità. Ho una collezione di oltre 1500 cd e 400 vinili (niente musica liquida per ora...) e ascolto praticamente tutti i generi musicali (esclusi jazz e classica), in particolare il rock in tutte le sue varie declinazioni, hard e metal compresi.
La prima consulenza è relativa al miglioramento dell'anello debole della catena, vale a dire il pre-phono che ho intenzione di sostituire a breve. Leggendo i vostri consigli avrei individuato le seguenti alternative: Naim Stageline, Trichord Dino, Lehmann Black Cube. Tenendo presente che non ho la possibilità di ascoltarli, ti chiedo quale mi consiglieresti in base sia al tuo gusto personale sia alla compatibilità con il resto dell'impianto e alle caratteristiche del suono sopra citate. Ovviamente ritieniti libero di indicare anche altre alternative meritevoli di essere prese in considerazione.
In secondo luogo, volevo iniziare a valutare un sostanziale passo avanti nella qualità della sorgente analogica e confidavo in qualche tua indicazione. Per avere un miglioramento significativo (leggasi chiaramente percepibile) su quale fascia di prezzo bisogna orientarsi? Mi potresti elencare qualche modello da prendere in considerazione, sia di giradischi che di testine?
Ultimo tema l'impianto B, che ho in una stanza adibita a studio ed è composto da: Cambridge Audio Azur 640C, Trends Audio TA 10.1, Totem Mite. Sto pensando di sostituire il lettore CD in quanto vorrei qualcosa con un suono meno ovattato (caratteristica che ritengo non imputabile agli altri componenti né all'ambiente) ma con più dettaglio, trasparenza e vivacità. Mi potresti consigliare qualche lettore nella fascia di prezzo fino a 500/600 €? Valuterei anche qualche macchina che abbia music streamer e internet radio, l'importante è che mantenga una buona qualità della parte CD e abbia le caratteristiche sonore citate.
Scusa la prolissità e non ti preoccupare dei tempi di risposta, ci ho messo vent'anni a farmi vivo...posso aspettare qualche mese.
Grazie per l'attenzione e ancora di tutto (anche di aver rinunciato alla consueta sosta pasquale, la vostra compagnia in questo periodo complicato è un bel toccasana...).
Un caro saluto,
Filippo - E-mail: mazzoni.fil (at) alice.it

LC
Caro Filippo,
grazie per il vibrante e apprezzatissimo attestato di stima per il nostro lavoro. La tua fedeltà ultra ventennale è ulteriore motivo di soddisfazione per noi, significa in tutti questi anni abbiamo saputo mantenere il timone nella direzione giusta, mantenendo fede alla nostra mission iniziale. Relativamente alle domande che mi poni provo a rispondere in ordine. I pre fono che hai elencato sono tutti ottimi, francamente io non ci vedrei niente di male nell'inserire all'interno del tuo impianto il Naim Stageline che dovrebbe essere un ottimo abbinamento con il carattere del tuo integrato Nait XS. Anche gli altri due pre fono indicati sarebbero comunque un bel passo avanti rispetto al tuo Rega Mini attualmente in uso. Relativamente all'upgrade del front end analogico potresti passare a un Rega di classe superiore, per non discostarti troppo dall'impostazione alla quale sei sicuramente abituato. Potresti completare il tutto con una testina Rega di buon livello. Infine, per quanto riguarda il secondo impianto, è strano che tu ritenga il lettore Cambridge colpevole di un suono scuro e poco dettagliato. In ogni caso puoi provare a sostituirlo con un buon usato recente come ad esempio il Rega Apollo o il Naim CD5, entrambi dovrebbero essere facilmente reperibili per il budget che hai stanziato. Non solo, ma entrambi questi lettori CD dovrebbero essere un passo avanti significativo rispetto al Cambridge attualmente in uso.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Caro Lucio, hai ragione quando consigli ai tuoi lettori l'usato. Vorrei dirti la mia esperienza. Prima di Natale, mentre ero via per lavoro (sono musicista), i ladri sono entrati nella mia mansarda. La faccio breve: portone sfondato e rubato lo stereo (nulla di che, vecchio di 30 anni, ma mi serviva) e due orologi Casio. Non hanno toccato libri o dischi. Ho dovuto pagare un bel po' di soldi per un nuovo portone e un allarme. Il budget per lo stereo non poteva essere alto, 500 euro, così mi sono rivolto al mio amico Giancarlo, lettore di TNT-Audio e grande appassionato, il quale mi ha detto: “Cercherò nell'usato in rete, ci vorrà un mesetto ma troveremo ciò che va bene per te, fidati”. Mi sono fidato e alla fine è arrivato con tante scatole per installare il tutto. Ecco cosa ha portato: Nad L54 (ampli, sinto, dvd) con telecomando, come nuovo, 160 euro; casse Nad 8225 da scaffale, due vie, quasi nuove, euro 120; giradischi Nad 5120 con testina Audio Technica, ottime condizioni, euro 150; pre-fono Nad PP-3, come nuovo, euro 90. Mi ha colpito il Nad L54, pesantissimo e molto versatile, che è il centro di comando dell'impianto. Io ero fissato coi componenti separati, invece questo è un “tutt'uno” che mi risolve tanti problemi, a cominciare dallo spazio. Il tutto suona quasi troppo bene per la spesa. Tra le comodità inattese una presa frontale per collegare il telefono o tablet e ascoltare i file audio che ci scambiamo via Telegram (utilissimo) per le prove a distanza con altri musicisti. Sono davvero soddisfatto e volevo testimoniare agli amici della tua rubrica che - come tu hai sempre detto - non occorre spendere tanto per un buon ascolto. Ora spero che il nuovo portone regga.
Giovanni - E-mail: jugendstil (at) vivaldi.net

LC
Caro Giovanni,
mi spiace per la tua disavventura! Faccio i miei complimenti al tuo amico e nostro lettore per il materiale che ha reperito, ottimo e a prezzi assolutamente irresistibili! Non ho alcun dubbio che questo tuo nuovo sistema suoni in maniera così convincente. Questa tua esperienza non fa altro che confermare quanto vado affermando da tempo, ovvero che per ascoltare buona musica in maniera soddisfacente non sia necessario spendere cifre elevate, soprattutto se ci si rivolge al mercato dell'usato.
Grazie per il feedback e buon ascolto!

Suggerimento musicale della settimana

È appena uscito il nuovo disco di Lucinda Williams, talentuosa cantautrice statunitense, in attività dal lontano 1978. Il nuovo lavoro si intitola “Good Souls Better Angels”, dal quale ascoltiamo questa intensissima “Man Without a Soul”, pare velenosamente dedicata a Trump. Alla faccia degli audiofili che continuano ad ascoltare sempre e soltanto i soliti quattro dischi di 40 anni fa ;-)

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

ATTENZIONE!!! Leggere prima le ISTRUZIONI PER L'USO | Leggete le FAQ per le domande più generali | Per discussioni con altri audiofili visitate il nostro FORUM

[Trovaci su Facebook!]

Cercate dentro i volumi della posta precedente con Google

[meno recente] Vol.01 | Vol.02 | Vol.03 | Vol.04 | Vol.05 | Vol.06 | Vol.07 | Vol.08 | Vol.09 | Vol.10 | Vol.11 | Vol.12 | Vol.13 | Vol.14 | Vol.15 | Vol.16 | Vol.17 | Vol.18 | Vol.19 | Vol.20 | Vol.21 | Vol.22 | Vol.23 | Vol.24 | Vol.25 | Vol.26 | Vol.27 | Vol.28 | Vol.29 | Vol.30 | Vol.31 | Vol.32 | Vol.33 | Vol.34 | Vol.35 | Vol.36 | Vol.37 | Vol.38 | Vol.39 | Vol.40 | Vol.41 | Vol.42 | Vol.43 | Vol.44 | Vol.45 | Vol.46 | Vol.47 | Vol.48 | Vol.49 | Vol.50 | Vol.51 | Vol.52 | Vol.53 | Vol.54 | Vol.55 | Vol.56 | Vol.57 | Vol.58 | Vol.59 | Vol.60 | Vol.61 | Vol.62 | Vol.63 | Vol.64 | Vol.65 | Vol.66 | Vol.67 | Vol.68 | Vol.69 | Vol.70 | Vol.71 | Vol.72 | Vol.73 | Vol.74 | Vol.75 | Vol.76 | Vol.77 | Vol.78 | Vol.79 | Vol.80 | Vol.81 | Vol.82 | Vol.83 | Vol.84 | Vol.85 | Vol.86 | Vol.87 | Vol.88 | Vol.89 | Vol.90 | Vol.91 | Vol.92 | Vol.93 | Vol.94 | Vol.95 | Vol.96 | Vol.97 | Vol.98 | Vol.99 | Vol.100 | Vol.101 | Vol.102 | Vol.103 | Vol.104 | Vol.105 | Vol.106 | Vol.107 | Vol.108 | Vol.109 | Vol.110 | Vol.111 | Vol.112 | Vol.113 | Vol.114 | Vol.115 | Vol.116 | Vol.117 | Vol.118 | Vol.119 | Vol.120 | Vol.121 | Vol.122 | Vol.123 | Vol.124 | Vol.125 | Vol.126 | Vol.127 | Vol.128 | Vol.129 | Vol.130 | Vol.131 | Vol.132 | Vol.133 | Vol.134 | Vol.135 | Vol.136 | Vol.137 | Vol.138 | Vol.139 | Vol.140 | Vol.141 | Vol.142 | Vol.143 | Vol.144 | Vol.145 | Vol.146 | Vol.147 | Vol.148 | Vol.149 | Vol.150 | Vol.151 | Vol.152 | Vol.153 | Vol.154 | Vol.155 | Vol.156 | Vol.157 | Vol.158 | Vol.159 | Vol.160 | Vol.161 | Vol.162 | Vol.163 | Vol.164 | Vol.165 | Vol.166 | Vol.167 | Vol.168 | Vol.169 | Vol.170 | Vol.171 | Vol.172 | Vol.173 | Vol.174 | Vol.175 | Vol.176 | Vol.177 | Vol.178 | Vol.179 | Vol.180 | Vol.181 | Vol.182 | Vol.183 | Vol.184 | Vol.185 | Vol.186 | Vol.187 | Vol.188 | Vol.189 | Vol.190 | Vol.191 | Vol.192 | Vol.193 | Vol.194 | Vol.195 | Vol.196 | Vol.197 | Vol.198 | Vol.199 | Vol.200 | Vol.201 | Vol.202 | Vol.203 | Vol.204 | Vol.205 | Vol.206 | Vol.207 | Vol.208 | Vol.209 | Vol.210 | Vol.211 | Vol.212 | Vol.213 | Vol.214 | Vol.215 | Vol.216 | Vol.217 | Vol.218 | Vol.219 | Vol.220 | Vol.221 | Vol.222 | Vol.223 | Vol.224 | Vol.225 | Vol.226 | Vol.227 | Vol.228 | Vol.229 | Vol.230 | Vol.231 | Vol.232 | Vol.233 | Vol.234 | Vol.235 | Vol.236 | Vol.237 | Vol.238 | Vol.239 | Vol.240 | Vol.241 | Vol.242 | Vol.243 | Vol.244 | Vol.245 | Vol.246 | Vol.247 | Vol.248 | Vol.249 | Vol.250 | Vol.251 | Vol.252 | Vol.253 | Vol.254 | Vol.255 | Vol.256 | Vol.257 | Vol.258 | Vol.259 | Vol.260 | Vol.261 | Vol.262 | Vol.263 | Vol.264 | Vol.265 | Vol.266 | Vol.267 | Vol.268 | Vol.269 | Vol.270 | Vol.271 | Vol.272 | Vol.273 | Vol.274 | Vol.275 | Vol.276 | Vol.277 | Vol.278 | Vol.279 | Vol.280 | Vol.281 | Vol.282 | Vol.283 | Vol.284 | Vol.285 | Vol.286 | Vol.287 | Vol.288 | Vol.289 | Vol.290 | Vol.291 | Vol.292 | Vol.293 | Vol.294 | Vol.295 | Vol.296 | Vol.297 | Vol.298 | Vol.299 | Vol.300 | Vol.301 | Vol.302 | Vol.303 | Vol.304 | Vol.305 | Vol.306 | Vol.307 | Vol.308 | Vol.309 | Vol.310 | Vol.311 | Vol.312 | Vol.313 | Vol.314 | Vol.315 | Vol.316 | Vol.317 | Vol.318 | Vol.319 | Vol.320 | Vol.321 | Vol.322 | Vol.323 | Vol.324 | Vol.325 | Vol.326 | Vol.327 | Vol.328 | Vol.329 | Vol.330 | Vol.331 | Vol.332 | Vol.333 | Vol.334 | Vol.335 | Vol.336 | Vol.337 | Vol.338 | Vol.339 | Vol.340 | Vol.341 | Vol.342 | Vol.343 | Vol.344 | Vol.345 | Vol.346 | Vol.347 | Vol.348 | Vol.349 | Vol.350 | Vol.351 | Vol.352 | Vol.353 | Vol.354 | Vol.355 | Vol.356 | Vol.357 | Vol.358 | Vol.359 | Vol.360 | Vol.361 | Vol.362 | Vol.363 | Vol.364 | Vol.365 | Vol.366 | Vol.367 | Vol.368 | Vol.369 | Vol.370 | Vol.371 | Vol.372 | Vol.373 | Vol.374 | Vol.375 | Vol.376 | Vol.377 | Vol.378 | Vol.379 | Vol.380 | Vol.381 | Vol.382 | Vol.383 | Vol.384 | Vol.385 | Vol.386 | Vol.387 | Vol.388 | Vol.389 | Vol.390 | Vol.391 | Vol.392 | Vol.393 | Vol.394 | Vol.395 | Vol.396 | Vol.397 | Vol.398 | Vol.399 | Vol.400 | Vol.401 | Vol.402 | Vol.403 | Vol.404 | Vol.405 | Vol.406 | Vol.407 | Vol.408 | Vol.409 | Vol.410 | Vol.411 | Vol.412 | Vol.413 | Vol.414 | Vol.415 | Vol.416 | Vol.417 | Vol.418 | Vol.419 | Vol.420 | Vol.421 | Vol.422 | Vol.423 | Vol.424 | Vol.425 | Vol.426 | Vol.427 | Vol.428 | Vol.429 | Vol.430 | Vol.431 | Vol.432 | Vol.433 | Vol.434 | Vol.435 | Vol.436 | Vol.437 | Vol.438 | Vol.439 | Vol.440 | Vol.441 | Vol.442 | Vol.443 | Vol.444 | Vol.445 | Vol.446 | Vol.447 | Vol.448 | Vol.449 | Vol.450 | Vol.451 | Vol.452 | Vol.453 | Vol.454 | Vol.455 | Vol.456 | Vol.457 | Vol.458 | Vol.459 | Vol.460 | Vol.461 | Vol.462 | Vol.463 | Vol.464 | Vol.465 | Vol.466 | Vol.467 | Vol.468 | Vol.469 | Vol.470 | Vol.471 | Vol.472 | Vol.473 | Vol.474 | Vol.475 | Vol.476 | Vol.477 | Vol.478 | Vol.479 | Vol.480 | Vol.481 | Vol.482 | Vol.483 | Vol.484 | Vol.485 | Vol.486 | Vol.487 | Vol.488 | Vol.489 | Vol.490 | Vol.491 | Vol.492 | Vol.493 | Vol.494 | Vol.495 | Vol.496 | Vol.497 | Vol.498 | Vol.499 | Vol.500 | Vol.501 | Vol.502 | Vol.503 | Vol.504 | Vol.505 | Vol.506 | Vol.507 | Vol.508 | Vol.509 | Vol.510 | Vol.511 | Vol.512 | Vol.513 | Vol.514 | Vol.515 | Vol.516 | Vol.517 | Vol.518 | Vol.519 | Vol.520 | Vol.521 | Vol.522 | Vol.523 | Vol.524 | Vol.525 | Vol.526 | Vol.527 | Vol.528 | Vol.529 | Vol.530 | Vol.531 | Vol.532 | Vol.533 | Vol.534 | Vol.535 | Vol.536 | Vol.537 | Vol.538 | Vol.539 | Vol.540 | Vol.541 | Vol.542 | Vol.543 | Vol.544 | Vol.545 | Vol.546 | Vol.547 | Vol.548 | Vol.549 | Vol.550 | Vol.551 | Vol.552 | Vol.553 | Vol.554 | Vol.555 | Vol.556 | Vol.557 | Vol.558 | Vol.559 | Vol.560 | Vol.561 | Vol.562 | Vol.563 | Vol.564 | Vol.565 | Vol.566 | Vol.567 | Vol.568 | Vol.569 | Vol.570 | Vol.571 | Vol.572 | Vol.573 | Vol.574 | Vol.575 | Vol.576 | Vol.577 | Vol.578 | Vol.579 | Vol.580 | Vol.581 | Vol.582 | Vol.583 | Vol.584 | Vol.585 | Vol.586 | Vol.587 | Vol.588 | Vol.589 | Vol.590 | Vol.591 | Vol.592 | Vol.593 | Vol.594 | Vol.595 | Vol.596 | Vol.597 | Vol.598 | Vol.599 | Vol.600 | Vol.601 | Vol.602 | Vol.603 | Vol.604 | Vol.605 | Vol.606 | Vol.607 | Vol.608 | Vol.609 | Vol.610 | Vol.611 | Vol.612 | Vol.613 | Vol.614 | Vol.615 | Vol.616 | Vol.617 | Vol.618 | Vol.619 | Vol.620 | Vol.621 | Vol.622 | Vol.623 | Vol.624 | Vol.625 | Vol.626 | Vol.627 | Vol.628 | Vol.629 | Vol.630 | Vol.631 | Vol.632 | Vol.633 | Vol.634 | Vol.635 | Vol.636 | Vol.637 | Vol.638 | Vol.639 | Vol.640 | Vol.641 | Vol.642 | Vol.643 | Vol.644 | Vol.645 | Vol.646 | Vol.647 | Vol.648 | Vol.649 | Vol.650 | Vol.651 | Vol.652 | Vol.653 | Vol.654 | Vol.655 | Vol.656 | Vol.657 | Vol.658 | Vol.659 | Vol.660 | Vol.661 | Vol.662 | Vol.663 | Vol.664 | Vol.665 | Vol.666 | Vol.667 | Vol.668 | Vol.669 | Vol.670 | Vol.671 | Vol.672 | Vol.673 | Vol.674 | Vol.675 | Vol.676 | Vol.677 | Vol.678 | Vol.679 | Vol.680 | Vol.681 | Vol.682 | Vol.683 | Vol.684 | Vol.685 | Vol.686 | Vol.687 | Vol.688 | Vol.689 | Vol.690 | Vol.691 | Vol.692 | Vol.693 | Vol.694 | Vol.695 | Vol.696 | Vol.697 | Vol.698 | Vol.699 | Vol.700 | Vol.701 | Vol.702 | Vol.703 | Vol.704 | Vol.705 | Vol.706 | Vol.707 | Vol.708 | Vol.709 | Vol.710 | Vol.711 | Vol.712 | Vol.713 | Vol.714 | Vol.715 | Vol.716 | Vol.717 | Vol.718 | Vol.719 | Vol.720 | Vol.721 | Vol.722 | Vol.723 | Vol.724 | Vol.725 | Vol.726 | Vol.727 | Vol.728 | Vol.729 | Vol.730 | Vol.731 | Vol.732 | Vol.733 | Vol.734 | Vol.735 | Vol.736 | Vol.737 | Vol.738 | Vol.739 | Vol.740 | Vol.741 | Vol.742 | Vol.743 | Vol.744 | Vol.745 | Vol.746 | Vol.747 | Vol.748 | Vol.749 | Vol.750 | Vol.751 | Vol.752 | Vol.753 | Vol.754 | Vol.755 | Vol.756 | Vol.757 | Vol.758 | Vol.759 | Vol.760 | Vol.761 | Vol.762 | Vol.763 | Vol.764 | Vol.765 | Vol.766 | Vol.767 | Vol. 768 | Vol.769 | Vol.770 | Vol.771 | Vol.772 | Vol.773 | Vol.774 | Vol.775 | Vol.776 | Vol.777 | Vol.778 | Vol. 779 | Vol.780 | Vol.781 | Vol.782 | Vol.783 | Vol.784 | Vol.785 | Vol.786 | Vol.787 | Vol.788 | Vol.789 | Vol.790 | Vol.791 | Vol.792 | Vol.793 | Vol.794 | Vol.795 | Vol.796 | Vol.797 | Vol.798 | Vol.799 | Vol.800 | Vol.801 | Vol.802 | Vol.803 | Vol.804 | Vol.805 | Vol.806 | Vol.807 | Vol.808 | Vol.809 | Vol.810 | Vol.811 | Vol.812 | Vol.813 | Vol.814 | Vol.815 | Vol.816 | Vol.817 | Vol.818 | Vol.819 | Vol.820 | Vol.821 | Vol.822 | Vol.823 | Vol.824 | Vol.825 | Vol.826 | Vol.827 | Vol.828 | Vol.829 | Vol.830 | Vol.831 | Vol.832 | Vol.833 | Vol.834 | Vol.835 | Vol.836 | Vol.837 | Vol.838 | Vol.839 | Vol.840 | Vol.841 | Vol.842 | Vol.843 | Vol.844 | Vol.845 | Vol.846 | Vol.847 | Vol.848 | Vol.849 | Vol.850 | Vol.851 | Vol.852 | Vol.853 | Vol.854 | Vol.855 | Vol.856 | Vol.857 | Vol.858 | Vol.859 | Vol.860 | Vol.861 | Vol.862 | Vol.863 | Vol.864 | Vol.865 | Vol.866 | Vol.867 | Vol.868 | Vol.869 | Vol.870 | Vol.871 | Vol.872 | Vol.873 | Vol.874 | Vol.875 | Vol.876 | Vol.877 | Vol.878 | Vol.879 | Vol.880 | Vol.881 | Vol.882 | Vol.883 | Vol.884 | Vol.885 | Vol.886 | Vol.887 | Vol.888 | Vol.889 | Vol.890 | Vol.891 | Vol.892 | Vol.893 | Vol.894 | Vol.895 | Vol.896 | Vol.897 | Vol.898 | Vol.899 | Vol.900 | Vol.901 | Vol.902 | Vol.903 | Vol.904 | Vol.905 | Vol.906 | Vol.907 | Vol.908 | Vol.909 | Vol.910 | Vol.911 | Vol.912 | Vol.913 | Vol.914 | Vol.915 | Vol.916 | Vol.917 | Vol.918 | Vol.919 | Vol.920 | Vol.921 ] [più recente]

© Copyright 2020 Lucio Cadeddu - direttore@tnt-audio.com - www.tnt-audio.com