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1. Consiglio per un upgrade
2. Connettere hard disk esterno
3. Consiglio upgrade diffusori
4. Richiesta consiglio sostituzione testina
5. Krell per Thiel
6. Sorrisi di una notte d'estate
7. Avventure e disavventure
8. Amplificatore per Elac
9. Rumoracci dai woofer
10. Ho visto anche degli audiofili felici

Consiglio per un upgrade
Buongiorno direttore, è la prima volta che scrivo anche se è qualche annetto che seguo con interesse i suoi consigli ai lettori appassionati. Ho un vecchio impianto degli anni '90:

• CD Player Marantz CD 65 II
• Ampli Rotel RA870BX

Connettere hard disk esterno
Buongiorno Direttore, è da un po' che sto girando intorno ad un problema che non riesco a risolvere, quindi mi rivolgo ovviamente a Lei. L'ho già fatto con un paio di lettere, forse un po' confusamente, senza ricevere risposta. Forse perché la soluzione era in sue risposte precedenti a me sfuggite. Comunque, per farla breve. Parlo di musica liquida e parto dagli apparecchi che possiedo e non vorrei sostituire. Ho un budget intorno ai 250 euro. I pezzi esistenti sono: un hard disk Lacie mod. Porsche da 1 tb contenente file mp3, collegato ad un Mac. Un paio di cuffie Grado SR 80. Volendo escludere il Mac, usato per altro, vorrei un apparecchio semplice, che collegato al Lacie come ingresso ed alle cuffie, dia una buona resa sonora. Ho visto Cocktail Audio ma costano una fortuna e non mi fido ad acquistare un usato. Ho pure guardato un Pioneer N 30, ma poi ho letto pessime recensioni sulle qualità sonore.
Ha qualche suggerimento? Al limite mi adatterò ad un lettore tascabile tipo Fiio x1 o x3 da 100/150 euro.
Grazie
Luigi - E-mail: claudiomaga7 (at) gmail.com

Consiglio upgrade diffusori
Buongiorno Direttore, sarei molto grato per un consiglio circa l'upgrade dei miei diffusori. Il mio sistema audio dispone di

• Ampli Arcam FMJ A39,
• coppia di Klipsch RP160 M,
• lettore cd Denon dcd 720
• giradischi Thorens td170

Richiesta consiglio sostituzione testina
Egr. Direttore buongiorno,
in un impianto all Klimo (pre Merlin LS Plus, pre phono Lar, finali Beltaine, diffusori Glomen), suonante in una sala open space di circa 50 metri aperta su corridoio e cucina e trattata con un DAAD 4 dietro ogni diffusore, l'anello debole della catena è il giradischi Rega P25 con alimentatore esterno e braccio RB600, su cui attualmente è montato un fonorilevatore MM Goldring 1042.
Non potendomi permettere la sostituzione del gira (posso soltanto sognare un Michell Orbe con braccio SME IV...) e dovendo procedere alla sostituzione della testina per raggiunti limiti di funzionamento, Le sarei grato se potesse darmi qualche consiglio per una testina, sia MM, che MC (compatibile con il Klimo Lar), nel limite di un budget massimo di 700-800 euro, che non mi faccia rimpiangere troppo il fatto di non essere nato ricco.
RingraziandoLa anticipatamente per l'attenzione, porgo i più cordiali saluti
Juri - E-mail: juri.lindo (at) libero.it

Krell per Thiel
Gentilissimo Direttore,
le ho già scritto in passato riguardo all'aggiornamento del mio impianto (Vol. 243, 309 e 412) e Lei gentilmente mi ha sempre dato ottimi consigli. Le mie 1.5, pilotate dal vecchio Proton e da un lettore Genki (acquistato usato). L'impianto è stato posizionato come si vede dalle foto allegate (allego anche la piantina della stanza). Recentemente ho anche cercato di insonorizzare al meglio le pareti posteriori e laterali con del materiale fonoassorbente acquistato presso una catena di bricolage (allego foto e caratteristiche, Copopren 80).
Ho inoltre realizzato il porta elettroniche come da vostro progetto TNT. Poiché ho trovato in rete un amplificatore Krell 300i usato volevo chiederle se poteva essere un buon upgrade del mio impianto sostituendo il Proton e se si interfaccia al meglio con le mie casse Thiel, oppure devo rivolgermi ad altre elettroniche.
Attendo Suoi “illuminanti” consigli e La saluto cordialmente.
Carmine - E-mail: carmine.finizio58 (at) gmail.com

LC
Caro Carmine,
il Krell 300i è un bellissimo amplificatore, a me era piaciuto molto. Di sicuro le tue 1.5 voleranno quando pilotate da questo integrato. Bisogna però vedere quali siano i tuoi gusti, perché già le 1.5 non sono esattamente “mansuete” in gamma medio-alta, il Krell ha il suo bel caratterino, e pertanto sarebbe tutto da verificare. Un tentativo lo farei, di sicuro migliorerà, e molto, la gamma bassa, per estensione, potenza, controllo e impatto. Questo conferirà più corpo alla riproduzione. Alla peggio, se i due caratteri decisi fossero troppo per te, sono sicuro che riuscirai a rivendere il 300i allo stesso prezzo che lo hai pagato, essendo un amplificatore abbastanza facile da piazzare.
L'ambiente non sembra male (ho visionato anche le altre foto) ma sposterei il rack su una parete laterale, vicino al punto d'ascolto (ed è anche più comodo da usare, non ti devi alzare per cambiare i dischi) mentre metterei qualcosa di assorbente nella parete dietro i diffusori, troppo nuda e riflettente. Non so se l'intervento che citi, e che non si intuisce in foto, sia stato applicato in questo senso. Non sono sicurissimo che quel materiale abbia le caratteristiche giuste, la parete deve essere assorbente, un materiale che isola evitando la propagazione dei rumori a stanze adiacenti non è detto che sia adatto. Io ci avrei appeso un bell'arazzo in cotone, di buon spessore, o qualche grande quadro in tela...
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Sorrisi di una notte d'estate
Caro Lucio,
ci siamo sentiti pochissime settimane fa, ma ti scrivo nuovamente (sto diventando grafomane?!), cercando di non rubarti troppo tempo, nella speranza di farti sorridere, anche come segno di ringraziamento per lo sforzo straordinario che avete dedicato alla rivista TNT Audio, in particolare negli ultimi intensi mesi.
Una tua risposta recente, nell'angolo della posta (“Lettori cd, che fatica capire!” 13-19 giugno), mi ha aiutato a chiarire un'idea che mi ronzava da un po' nella testa, cioè che raramente i musicisti sanno riconoscere un suono corretto, quando riprodotto da un impianto, e spesso hanno impianti ridicoli. Sono appassionato di musica e ho alcuni amici che sono bravi e raffinati musicisti. Effettivamente, ascoltano prevalentemente MP3, in cuffiette scadenti, talvolta con “compattoni” (non Sony) anni '90 o comunque con impianti poco superiori alle casse amplificate da PC. Uno ha addirittura le casse (popolare marca "consumer" anni '90) appoggiate per terra ai fianchi del divano da cui ascolta (girate in avanti come l'ascoltatore)! Ebbene, non ho mai sentito questi musicisti lamentarsi della qualità della musica che esce dai loro dispositivi. Forse, come dici, ce l'hanno nella testa, forse compensano con le frequentazioni dei concerti dal vivo e (secondo me, a torto) si rassegnano al fatto che non ha senso cercare una buona qualità di riproduzione anche dall'impianto di casa. Chissà.
Ad ogni modo, ciò che mi ha fatto sorridere della tua risposta è che adesso hai tolto un altro piccolo argomento di vendita a coloro i quali, per sostenere la qualità di un paio di casse dicono sinceramente (ma forse non del tutto in buona fede, a sto punto) che anche il tale o il tal altro musicista le ha trovate ottime e le ha acquistate. Mi è capitato di sentire, o leggere, questa argomentazione più di una volta, per diffusori o altro componente hifi.
A proposito di ronzio, ti volevo raccontare questo: la mia postazione di lavoro-da-casa è vicina all'impiantino che ho accanto alla TV, con 2 casse Scythe Kro Craft. Da qualche giorno sentivo saltuariamente un ronzio tipo vespa, ma più “inscatolato”, provenire dalla credenza con le suddette casse. Dopo varie osservazioni e appostamenti, finalmente ho capito! Un qualche tipo di imenottero (vespe e affini), che non sono riuscito ancora a identificare, sta costruendo un nido nello sbocco bass-reflex guided-flow di una cassa!!! Ti mando la foto con due nidi che sembrano anfore di fango, con la loro bella chiusura che sarà aperta dall'interno al momento del “lieto evento”. Sarebbe interessante un esperimento di bio-acustica per studiare l'effetto che le vibrazioni del bass reflex avrebbero sullo sviluppo delle future larve :-)
E con questo, ti saluto, e ti auguro buone vacanze!
Matteo - E-mail: mbercelli (at) hotmail.com

Avventure e disavventure
Buongiorno Direttore,
da poco più di un anno ho scoperto per caso la Sua rivista e da allora ho già ricevuto diverse risposte decisive per aggiornare il mio vecchio impianto. Scorrendo le varie rubriche e argomenti, non finisce di sorprendermi la quantità, la ricchezza e la qualità delle informazioni che la rivista mette a disposizione assiduamente, con pazienza e competenza.
Dopo aver sostituito i diffusori, mi sono convinto a sostituire il mio vecchio cd player Sony X222 ES e, facendo tesoro dei Suoi suggerimenti molto sensati (Vol. n. 904), mi sono orientato su apparecchi non troppo vintage. Così, invogliato dai commenti entusiastici del mio "rivenditore di fiducia di Calasetta" insieme ad un'offerta interessante, ho deciso di restituire l'ampli CYRUS 7 e di acquistare una coppia usata di YBA 201 - ampli + cd player, con non più di 10 anni di vita tranquilla (secondo impianto di unico proprietario), testati almeno un paio di mesi.
Adesso potrei definirmi un audiofilo felice. Effettivamente la differenza si sente: suono corposo e insieme dettagliato, medie ed alte trasparenti senza essere affaticanti, ampia scena sonora, tanta musicalità, riproduzione molto godibile. Trascuriamo i 100 watt di cui non sentivo necessità...
Insomma una bella differenza rispetto al pur buon CYRUS 7, che collegato alle Chario Synthar 6 lasciava le voci un po' in secondo piano. Ho avuto la dimostrazione di quanto spesso Lei indica, cioè che le differenze maggiori le fanno nell'ordine i diffusori e l'amplificazione, mentre la qualità aggiunta da un buon cd player si sente in modo meno determinante. Queste sono le considerazioni positive che faccio oggi, a distanza di sei mesi da quando mi sono arrivati gli apparecchi, complice anche il Covid-19. Nel frattempo, molta sfortuna (erano entrambi funzionanti alla partenza, ma hanno avuto problemi quasi subito) e le difficoltà di riparazione, mi hanno sottoposto ad uno stress che mai mi sarei aspettato.
Vorrei rendere partecipe Lei ed i lettori di disavventure e "scoperte" sull'argomento riparazioni, ma lo farò un'altra volta... non posso monopolizzare il prezioso spazio della rivista.
Ancora grazie per la Sua grande disponibilità e competenza, unite a buon senso ed un pizzico di ironia.
Mario - E-mail: m.invernizzi (at) studiotecnicoinarck.it

LC
Caro Mario,
grazie per il feedback e il racconto del tuo percorso alla ricerca della massima soddisfazione all'ascolto. Sono felice tu abbia trovato l'equilibrio che cercavi. Purtroppo quando si acquista usato, l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, specie se gli apparecchi sono stati usati poco o sono rimasti spenti per lungo tempo. In generale, però, è difficile che si tratti di problemi importanti, tali da rendere necessari interventi costosi e anti-economici. Le elettroniche HiFi sono macchine tutto sommato semplici, con pochissime parti in movimento e componentistica di facile reperibilità, nella maggior parte dei casi. Sul capitolo riparazioni e centri assistenza ci sarebbe da scrivere molto, e spesso è un terno al lotto. Trovare competenza e onestà accoppiate non è banale né ovvio, esattamente come in tutti gli altri campi. Talvolta si trovano, in un cocktail infernale, incompetenza e disonestà, e son dolori. Concordo infine sulla tua scala di priorità: in primis diffusori, a seguire il resto. Proprio in questi giorni sto ascoltando diverse coppie di diffusori, le differenze sono davvero molto, molto grandi. Non c'è bisogno di aguzzare l'orecchio, come si deve fare quando si confrontano dei DAC, ad esempio.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Amplificatore per Elac
Salve,
sono un ragazzo di 30 anni che ha scoperto il mondo dell'alta fedeltà da poco. Sto ancora cercando di ultimare il mio primo impianto, avevo cominciato con una coppia di Indiana Line Tesi 260 e un integrato Yamaha as301, acquistati alla cieca durante il lockdown per smania di iniziare ad ascoltare. Dopo circa un mese, e la riapertura dei negozi nei paraggi, ho cominciato a girare per cercare di ascoltare il più possibile e mi sono accorto di quanto male io avessi scelto. Al di là delle ovvie differenze che si possono sentire tra un “impianto” da 500 euro e impianti da decine di migliaia di euro, il mio soffriva una totale mancanza di bassi. Così ho deciso di ripartire e ho sostituito le Indiana Line con le Elac b5 (usate a 185 euro, il prezzo delle Tesi) e le cose sono leggermente migliorate. Quindi ho aggiungo un dac, essendo il pc la mia fonte primaria (privo di ingressi spdif ahimé), una scheda della khadas da 99 euro. Ora sto cercando di orientarmi per un amplificatore che si integri bene con le casse, ho letto un bel po' di vecchie rubriche e quindi mi sono orientato verso Cambridge e Rotel. Inizialmente pensavo di stare basso, sempre intorno ai 300 euro, magari aspettando di vendere lo Yamaha. Mi è piaciuto l'axa25 della Cambridge (sui 225-250), sentito con le stesse Elac, ed ero abbastanza sicuro di puntare su quello, nuovo, anche se il Rotel vado a sentirlo domani. Poi mi è stata messa una pulce nell'orecchio da un amico piuttosto esperto di questo hobby “perché non risparmi un po' di soldi e ti compri un ampli serio?” E quindi la mia testa ha cominciare a macinare idee, anche se direi piuttosto a vuoto.
Le scrivo per avere una sua opinione su che genere di integrato potrei orientarmi con, diciamo, una cifra massima di 1000 euro? L' ambiente di ascolto è la mia camera da letto, un 5x5 con 2 finestre, e un armadio piuttosto grande che copre una parete, rendendola praticamente un rettangolo. Le casse sono posizionate su degli stand Norstone con punte sia a terra che rivolte alle casse, a circa 60cm dal fondo, 160cm tra loro e una discreta distanza dalle pareti laterali, l'unico problema al momento irrisolvibile è la scrivania con monitor tra le casse. cavi di potenza audioquest, direi abbastanza basilari. Ascolto qualunque genere senza particolari preferenze, dal metal alla classica, jazz, reggae, indie, rap. Ho cercato di essere più preciso e sintetico possibile ma non è facile. Complimenti per il sito, mi piace molto lo stile anni 90 e scoprirvi è stata una vera rivelazione!
Valerio - E-mail: valerio.reffo (at) gmail.com

Rumoracci dai woofer
Carissimo direttore,
Vengo a disturbarla di nuovo, si potrebbe dire, con un caso umano. Bloccato dalle circostanze, assediato dal telelavoro, penso bene di mettere mano all'impianto. Nuovo step-up per la mia Dynavector, cinghia e puleggia Audiosilente per il Super-160 e nuove valvole per l'Audio Note OTO (il primissimo modello del 1993) e altre minuzie come i Vibrapod sotto le Heresy. Benissimo...per tre settimane. Poi un forte odore di bruciato, colpi piuttosto forti dalle casse e una bella fiammata nell'OTO. Da ispezione sommaria risulta bruciata una resistenza in zona finali del canale destro. Nell'attesa di portare il ferito in un centro assistenza, acquisto un Sure TA2024 – ovviamente dopo aver consultato religiosamente le recensioni di TNT - che arriva senza alimentatore (consegne sfasate), ragion per cui il collaudo avviene con un alimentatore da portatile (12 V, 2,8 ampere). Devo dire che la prima impressione è stata ottima, ma i bassi impulsivi (percussioni in The Foggy Dew dei Chieftains, o il basso di Percy Heath, ho temuto a provare qualcosa di più vivace) vengono riprodotti come rumore di legna secca percossa sul pavimento di un garage. Chiudo tutto e apro le congetture: le casse non hanno resistito all'agonia dell'ampli (i coni del woofer sembrano muoversi liberamente)?
L'alimentatore fa pena? Aggiungo che i rumori paiono essere influenzati anche dagli spostamenti dei cavi di alimentazione. C'è qualche altro controllo che posso fare in attesa? Non vorrei imbarcarmi in un accanimento terapeutico, ma a questo impianto sono – infantilmente - affezionato.
A proposito di lock down, mi associo ai complimenti e ai ringraziamenti per il vostro lavoro di queste settimane, davvero non ha prezzo!
Grazie!
Un caro saluto,
Maurizio - E-mail: maurizio.imperiali (at) fastwebnet.it

LC
Caro Maurizio,
mi spiace per le tue disavventure! Il Sure TA2024 non dovrebbe riprodurre i bassi come descrivi tu, a meno che non sia tirato per il collo, e non credo, visto che usi le Heresy con un Audio Note OTO, per cui la bassa potenza non dovrebbe essere un problema. Inoltre: questo fenomeno si sente anche a basso volume? L'alimentatore non credo sia colpevole, ma controlla bene tutte le connessioni, magari ce n'è qualcuna ballerina. Escludere un danno ai woofer delle Heresy è impossibile, chissà cosa è successo quando l'OTO è morto. Non puoi fare altro che farti prestare un altro amplificatore, uno qualunque, purché funzioni. Così e soltanto così puoi capire dove stia il problema.
Oppure investi 20-30€ in un altro integratino in classe D, già dotato di alimentatore sicuro. Abbiamo recensito il Nobsound F900S, ad esempio. Con un alimentatore buono da 24 volt è un bel giocattolino, preciso, trasparente e potente. Con poche decine di euro ti togli la curiosità. In alternativa, infine, porta il tuo Sure 2024 a casa di un amico e vediamo che succede.
In generale, è sempre una buona idea mettersi in casa un amplificatore e una coppia di diffusori da primo prezzo (es. F900S e Lonpoo LP42) da utilizzare come muletti in caso di guasti o anche solo per individuare con certezza i guasti. Con meno di 100€ si ha a disposizione un impianto di riserva per ogni evenienza. Che suona anche dannatamente bene.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Buongiorno Direttore, le scrivo dopo aver applicato gran parte dei suoi consigli nella stanza dell'impianto, con non pochi problemi, la cosa più problematica è stata quella di minimizzare la quantità di roba fra le casse, la mia idea iniziale (si è rivelata veramente infelice) era di diminuire la quantità di componenti e quindi abbassare il mobile, il progetto consisteva in vendere quasi tutto e dotarmi di un integrato a transistor di livello con ingressi digitali e stadio phono, mi sono quindi privato dello streamer, dello pre-phono e del dac, munito di un Chromecast, e sostituito l'amplificatore a valvole con un Audio Analogue Fortissimo che ha gli ingressi digitali e stadio phono. All'arrivo dell'amplificatore, smonto quindi 2 ripiani del mio fido TNT Flexy, assemblo il tutto... metto sull'ingresso phono: e che cos'è questo casino? Rumore di fondo dalle casse, rumore meccanico dall'enorme toroidale (veramente disturbante, non il classico ronzio da elettronica accesa)... L'amplificatore l'avevo controllato prima di portarlo a casa ed era silenzioso come anche lo stadio phono...
Iniziano quindi le prove e le ricerche su internet... il problema del rumore di fondo è quello che viene definito sui forum anglofoni la "Grado Dance" in pratica il grosso toroidale dell'amplificatore crea un campo magnetico che disturba la mia Grado Gold...basta allontanare il giradischi che smette (avevo appena abbassato di 2 ripiani il giradischi, praticamente ora è sopra l'amplificatore), mentre il toroidale che ronza come un calabrone? Il tecnico sentenzia (Lasa di Piacenza): qua da noi non ronza, hai una importante presenza di DC sulla linea di casa che probabilmente manda in saturazione il trasformatore (questo mio problema in pratica inizia sempre dopo le 4-5 del pomeriggio)... il consiglio: compra amplificatori meno potenti o comunque con toroidali più piccoli o un costoso rigeneratore di corrente.
Va bene... risolviamo i problemi uno alla volta: cambio testina ed intanto che ci sono provo una MC... non l'avessi mai fatto, prendo una AUDIO-TECHNICA AT-OC9XEB usata... Bene, per qualche ignota ragione il mio td150 con lo stadio phono dell'Audio Analogue Fortissimo e questa cartuccia si crea un loop di massa veramente fastidioso... le provo tutte: cambio posizione, cavi, pre phono esterno, giradischi, testina mc... non ce n'è, basta che io cambi di volta in volta uno di questi 3 componenti (Thorens td150, AA Fortissimo, AT-OC9XEB) che il loop di massa sparisce, tutti e 3 insieme: fastidioso loop di massa. Dentro di me urlo "basta scelte fai da te" prendo amplificatore, testina e giradischi e mi reco presso un rivenditore per porre fine a questo "calvario", per fortuna che di venditori seri ce ne sono ancora!
Vado da Audiocostruzioni a Carpi, racconto le mie stupide paranoie (come li definisce mia moglie che è pure psicologa e mi prende continuamente in giro). E me ne esco con un Advance Acoustics A7 (non so se lo conosce ma fa parte di quel filone di all-in one che stanno uscendo negli ultimi anni) ben suonante e cavi di potenza di 6 metri + 6 metri con sezione adeguata, il risultato è nella foto (mando la disposizione del prima ed il dopo)... non c'è più niente fra le casse, tutto è spostato a lato: forse era il caso di pensarci prima, mi sarei risparmiato un sacco di appassionanti scocciature audiofile: ora niente ronzii, solo musica. Purtroppo l'armadio al momento è inamovibile, se ha altri consigli cercherò di metterli in pratica sperando di non fare altri danni, anche perché il suono con lo spostamento a lato delle elettroniche è sensibilmente migliorato, soprattutto nella gamma medio-alta.
La ringrazio nuovamente,
Maurizio - E-mail: maurizio.dallara (at) gmail.com

LC
Caro Maurizio,
mi spiace che abbia dovuto tribolare così tanto. In effetti procedere da sè per tentativi casuali non è mai una buona idea. Sono felice abbia trovato una soluzione semplice, pulita e confacente alle tue esigenze. La situazione logistica è migliorata, ma resta disastrosa. Quel mobile con gli specchi dietro ai diffusori è quanto di peggio si possa desiderare. E anche la mancanza di tappeto tra diffusori e punto d'ascolto (pure molto vicino) è un vero problema. Io spero che tu sia davvero “felice”, comunque. Mi chiedi altri consigli, in questa situazione purtroppo sono disarmato. Eliminerei il mobile e metterei un tappeto tra divano e diffusori.
Grazie del feedback!
Lucio Cadeddu

Suggerimento musicale della settimana

Salutiamo anche il grande maestro Ennio Morricone, scomparso all'età di 91 anni. Lo facciamo con questo concerto all'Arena del 2002...

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

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