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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Lettore nuovo
  2. Scelta minidiffusori
  3. Piccoli diffusori da pavimento
  4. Scelta ampli e lettore CD
  5. Upgrade con 2500 €
  6. I master dei CD
  7. 3500 € per il rock
  8. Ho forse cambiato orecchie?
  9. Scelta diffusori da pavimento sotto i 2000 €
  10. Scelta lettore CD

Lettore nuovo
Carissimo Lucio,
circa un mese fa, dal sito di Stefano Pasini ho conosciuto il tuo. E' stato un piacere immenso fare la tua conoscenza e di "TNT-AUDIO". Mi chiamo Francesco Mottola, ho 57 anni e vivo a Taranto. Poichè ti ritengo già un grande amico, mi pare ovvio darti del "tu". Avrei fatto volentieri a meno di occupare i tuoi spazi ed il tuo tempo, ma era tanta la voglia di ringraziarti che.....eccomi qua. Cercherò di essere sintetico.
Da oltre trent'anni armeggio con ampli, diffusori e oggetti simili. In un ambiente di circa m.4.60x5.00 e tre di altezza, mi ritrovo a dividere da 18 anni gioie e dolori del mio impianto stereofonico:

L'uso delle maiuscole non è un caso. Allo stesso modo devo scrivere per l'ottimo ampli NAIM 250, pre.32.5, alim.HI-CAP, e diffusori THIEL 3.5, i quali lavorano molto bene con le medie e basse frequenze, e mi restituiscono a volte, eventi musicali che mi hanno emozionato fino alle lacrime.Vero!
Dimenticavo il "grande"e pesante eccellente gira CD MARANTZ 11, molto ben fatto e ben suonante. Agli inizi del mese di gennaio, un diavoletto mi suggerisce di eliminare dischi e giradischi, il suo suono non mi aveva mai convinto, e poi, avrei guadagnato spazio. Inizio quindi a smontare, pulire, e controllare il giradischi, (in modo da venderlo in condizioni decenti) arrivo alla testina (Grace F9) e....mi sorgono dubbi, prendo il manuale e la sua dima, m'accorgo che era montata male, un suo lato non era parallelo con quest'ultima (a mio parere questi strumenti di controllo dovrebbero essere diversi, in modo da eliminare errori e dubbi da parte di chi la monta. Invece si basano, e danno per scontato, che l'audiofilo abbia una buona vista, e sappia stimare il parallelismo o una misura con questi congegni, a volte soltanto aleatori).
Ebbene si, in tutto questo tempo ho ascoltato il giradischi in quel modo. Da mangiarsi le .....smonto tutto, ricontrollo e rimonto sul TP63, questa volta bene, perchè il suono che ne esce è completamente diverso: pastoso, liquido, setoso con i violini, i bassi degli organi immani e tangibili, le onde sonore possono contarsi quasi. In una parola rivaleggia con il gira CD.
Mi viene voglia di saperne di più, su internet, alla voce THORENS (maiuscolo questa volta) m'imbatto sul sito di Pasini, dopo aver registrato vari e utili suggerimenti, esce fuori che meglio di lui, tale CADEDDU (chissà perchè mi viene in mente la meravigliosa SARDEGNA, visitata l'estate scorsa), insomma Lucio, per non tirarla ancora, conoscerti, leggere consigli, piccole trasformazioni, e costruire cavi 'è stato un tutt'uno.
Dopo aver sperimentato il buon Merlino, ho dotato ogni apparecchio di presa IEC filtrata, di trecce (TNT-TTS), e di ferriti, che hanno trasformato il suono in "SUONO" per il mio impianto.
Adesso del mio SUONO sono più che soddisfatto e lo devo al tuo altruismo, non so davvero come ringraziarti, ma sappi che sto divulgando il tuo sito a parenti ed amici appassionati, oltre che ad avere tutta la mia stima ed il mio affetto per quello che ci dai, (tempo, nozioni, e soldi per tenere in vita la rivista su internet) in una parola, sei il nostro"benemerito dell'Hi-Fi".
Ho foderato piatto e contropiatto con la plastilina, funziona, ma emana cattivo odore, c'è di meglio?
Agli amici che mi leggono voglio solo dire che non sono un parente di Lucio, né un suo socio, e li esorto a costruirsi cavi e quant'altro, perchè da quando ho fatto i miei, ogni sera sono in CONCERTO IN PRIMA FILA.
Proprio in questo momento, sto ascoltando Fuller e Rameau con un clavicembalo meraviglioso, dolcissimo, e profondo sui registri più bassi.
Lucio, se passi da queste parti fatti sentire.
Un ABBRACCIO.
Francesco Mottola - E-mail: franco-mottola@libero.it

LC
Caro Francesco,
ho esitato a pubblicare questa tua, avrei voluto evitare le critiche di qualche audiofilo troppo zelante e...sospettoso. Alla fine ho deciso di infischiarmene, tanto qualcuno che critica e che pensa male c'è sempre, qualunque cosa noi facciamo.
E quindi, perchè non pubblicare la lettera di un audiofilo soddisfatto che narra le sue esperienze di ottimizzazione? Eccoci qui, dunque. Ti ringrazio per le belle parole, largamente immeritate ed esagerate, ma...grazie di cuore.
Complimenti per l'impianto, incidentalmente somiglia moltissimo al mio impianto B (quello dello studio), con identica (tra le altre a disposizione) amplificazione e casse un po' più piccole, ma sempre Thiel. Ho pure un Nakamichi, più modesto però, il CR1E, fratellino del tuo CR4E. Ora dimmi pure che abbiamo la stessa macchina e siamo a posto :-)

Per quanto riguarda la "plastilina", se è davvero quella che hai messo, il problema non è solo l'odore ma anche l'indurimento nel tempo, che vanifica ogni efficacia smorzante. Ti serve il blue-tack originale o la pasta per lavelli (in tutti i negozi di materiale idraulico, sotto questo nome) che hanno il vantaggio di restare morbide e quindi "smorzanti" nel tempo.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Scelta minidiffusori
Caro Lucio, sono (ero..) un felice possessore di due B&W DM7. Purtroppo, a causa dell'arredamento della stanza dove ascolto la musica e del loro ingombro, sono costretto posizionarle in maniera non del tutto adeguata. Un mio amico mi ha prestato un paio di Spendor ls3/5a 11 Ohm biwiring con crossover esterno.
Forse per il loro modesto ingombro riesco a posizionarle in maniera ottimale e per tanto, prime ottave a parte, riesco a ottenere un suono che mi ha veramente stregato. Naturalezza disarmante, coerenza, ricostruzione di immagine, gamma media ed alta dettagliate e mai sopra le righe. Non che le B&W avvessero difetti in questo, ma il suono delle Spendor è veramente + musicale e soprattutto + naturale.
A questo punto ritengo una scelta obbligata indirizzarmi verso i minidiffusori. Ho la possibilità di acquistare un paio di Diapason Micra II CE, ma dubito di riuscire ad ascoltarle prima dell'acquisto, data la distanza del venditore e per tanto ti chiedo un consiglio. Quasi certamente tu avrai avuto la possibilità di ascoltare sia le Spendor (o altre LS3/5a) che le Micra (di quest'ultime addirittura hai fatto una recensione, estremamente positiva su TNT) o le Sonus Faber Minima e per tanto ti chiedo, se possibile, di indicarmi quali siano le differenze a livello di impostazione sonora tra questi diffusori, con particolare riferimento alla musicalità, la naturalezza di emissione in gamma media ed alta. Da quanto ho letto dalla tua recensione dal punto di vista della ricostruzione dell'immagine non c'è nessun problema, anzi....
Per completezza ti elenco il resto della catena audio:

A proposito, mi è arrivato l'ERA 555 e ne sono veramente soddisfatto, secondo me se tarato con cura può competere tranquillamente con il Rega Planar 3 + RB300 (perlomeno nel mio impianto).
Ti ringrazio per i consigli che altre volte mi hai dato e per quello che spero vorrai darmi in merito a quanto sopra. Cordiali saluti
Davide - E-mail: ddenardi@libero.it

LC
Caro Davide,
se parliamo di preferenza personale la mia va senz'altro alle Micra, diffusore più completo sul versante basse frequenze e, secondo me, più lineare rispetto alle LS3/5A. L'impostazione timbrica è diversa, più aperta e solare quella delle Diapason, più scuretta quella delle Minima e delle LS 3/5A (dico in generale, poi ci sono differenze da costruttore a costruttore, le hanno realizzate in tanti!).
Tutte e tre le candidate possono offrire una ricostruzione scenica di prim'ordine, a patto di lasciar loro tanta aria intorno e di utilizzare dei buoni supporti.
Sarebbe comunque meglio che tu facessi uno sforzo in più per andarle ad ascoltare. In ogni caso, si tratta di prodotti di notevole qualità, difficile che ne possa restare in qualche modo deluso.

Il tuo impianto semi-vintage è assolutamente interessante, specie per quel finale Audionics of Oregon che mi piacerebbe tanto trovare usato prima o poi. Il giradischi non dovrebbe essere molto diverso dal mio Era 444, se non ricordo male, ed in effetti trattasi di ottimi apparecchi. Non faccio fatica a credere che possa competere con il Planar 3.
Spero di esserti stato utile, ma tienimi aggiornato sulla scelta finale!
Lucio Cadeddu

Piccoli diffusori da pavimento
Gentile Direttore,
innanzitutto complimenti per la rivista on-line che seguo con assiduità da molto tempo. Da circa sette anni utilizzo un impianto così costituito:

Software New Age, Fusion, Modern Jazz, Classica. Adesso mi sono, per così dire, "stufato" di ascoltare sempre la stessa "minestra" e volevo affiancare alle Mirage una coppia di piccoli diffusori da pavimento che mi consentano un ascolto più presente sulle medie frequenze, medie che purtroppo le M5 riproducono assai male, specialmente le voci.
Naturalmente tale zona media dovrebbe essere assai composta e neutra, non dovrebbe insomma proiettare troppo in avanti la scena sonora, ma dovrebbe al contempo essere abbastanza presente da consentire una godibile fruizione dell'ascolto delle voci (tallone d'Achille del mio attuale impianto). Inoltre la profondità del soundstage (che attualmente con le M5 è notevole) dovrebbe essere almeno accettabile...
Restando nel target di costo di circa 400 Euro avrebbe qualche consiglio da darmi a tal riguardo ?
Io avrei individuato alcuni modelli possibili, che le elenco: Wharfedale Diamond 8.3 (o 8.4); le 8.3 le ho ascoltate in un negozio di HT e non sono poi tanto male, anche se manca il dettaglio sulle altissime. Infinity Alpha 30, Infinity Primus 200.
Naturalmente non pretendo che trasparenza e basso profondo siano a livello Mirage, ma vorrei comunque cha l'ascolto risultasse piacevole e soprattutto non "fastidioso".
RingraziandoLa anticipatamente,
Ing. Claudio Pinnisi - E-mail: Claudio.Pinnisi@marconiselenia.com

LC
Caro Claudio,
quella che proponi è invero una cosa molto strana. Affiancare degli economici diffusori da pavimento alle buone Mirage per ottenere un po' di gamma media non mi pare un metodo né ortodosso né molto logico.
La logica vorrebbe infatti che cercassi di ottimizzare le prestazioni dei tuoi diffusori attuali, magari cercando un posizionamento più confacente all'emissione delle Mirage e/o pensassi di sostituirle "in toto" con qualcosa di più soddisfacente.
Con la vendita delle Mirage + il budget per le casse da pavimento dovresti riuscire a trovare qualcosa di decisamente adatto alle tue esigenze, magari cercando un po' nell'usato.
Qualcosa mi dice che comunque sarebbe meglio fare almeno due tentativi di salvataggio: diversa disposizione delle Mirage in ambiente (posizione rispetto alla parete di fondo, ad es.) e prova con un altro amplificatore. Non voglio denigrare il tuo ampli poichè non lo conosco, ma talvolta si cerca la pagliuzza chissà dove, quando magari c'è una trave a portata di mano e non la si vuole vedere, colpa della sindrome da "ogni scarrafone..." :-)
Fai queste prove, poi sentiamoci di nuovo, di proposito non ti consiglio un prodotto specifico da "affiancare" alle Mirage, lo ritengo, come detto, profondamente sbagliato.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Scelta ampli e lettore CD
Gentile Direttore,
innanzi tutto, i miei più sinceri complimenti per la rivista e per l'impegno che dedichi alla informazione disinteressata su di un argomento che potrebbe prestarsi a ben altra speculazione commerciale; ho scoperto solo recentemente TNT-Audio, ma ne sono diventato subito un affezionato lettore.
Sono un audiofilo di ritorno non più giovanissimo (ai miei tempi l'Hi-Fi consisteva in Thorens-Marantz-AR e, ahimé, cavo rosso e nero) che ha deciso di passare da un impianto commerciale ad un Hi-Fi.
Per quanto riguarda le casse ho trovato una vera occasione: diffusori Quad (Aliante) Pininfarina mod. Moda, usati (poco) ed in ottime condizioni, a 600 Euro e non me li sono lasciati scappare.
Ora, il problema è costituito dalla scelta di amplificatore e lettore CD (e, tutto sommato, questi sono sempre bei problemi). Lasciamo perdere il passato (ampli Sony F170 e lettore Technics SL-PG380A) e veniamo al punto. Mi è stato consigliato un ampli Aeron A160 ed un lettore Marantz 5400. La tecnologia mista dell'Aeron mi attrae, o meglio, mi attrae la fama di suono morbido che possiedono gli apparecchi a valvole, ma non ho trovato prove dell'Aeron né su TNT né su altre riviste specializzate (Suono).
D'altronde, compulsando l'archivio di TNT-Audio, avrei identificato alcuni componenti che mi sembrano interessanti (e dalla loro scelta puoi farti un'idea del livello di prezzo che giudico abbordabile). Amplificatori: Audio Analogue Puccini SE Remote (anche se non mi serve il telecomando), NAD C350.
Lettori CD: Audio Analogue Paganini, NAD C521, Cambridge Audio D-500SE
A questo punto, scusandomi per la banalità delle richieste, ma sfruttando vigliaccamente la tua cortesia e disponibilità, ti chiedo:

  1. Cosa pensi degli abbinamenti di questi apparecchi con i miei diffusori ?
  2. E' corretto spendere più per l'amplificatore che per il lettore CD ?
  3. Sono completamente fuori strada e suggeriresti qualcosa di completamente diverso ?
  4. Quali cavi ?
Per completezza, preciso che ascolto musica classica e jazz (cold), e che l'impianto è destinato ad un soggiorno/sala da pranzo (niente spazi dedicati, purtroppo) di circa 7x5 metri.
E' vero che si dovrebbe contare principalmente sul proprio orecchio, ma preferirei prima il consiglio di un esperto per avere una base da cui cominciare gli ascolti comparativi e per ottimizzare spesa e abbinamenti.
Ti ringrazio in anticipo per la risposta.
Saluti,
Marco Chiapparelli - E-mail: mchdoc@inwind.it

LC
Caro Marco,
non conosco l'Aeron e non posso pronunciarmi, che non abbia trovato molte prove in giro non mi sorprende affatto. Una possibile buona accoppiata per le tue (belle) Moda potrebbe essere quella NAD (521 + 350) o Audio Analogue (Paganini + Puccini), tanto per salvare integrità estetica, funzionale e ...timbrica, oltre che per aumentare le possibilità di "rivendita" futura.
Un po' più "vivace" sarebbe una coppia di elettroniche Rotel, come consiglio spesso su queste pagine, meglio se usate, per ottenere più qualità a meno prezzo (le Moda possono reggere impianti anche molto impegnativi).
Tenendo conto dei diffusori in questione, non è del tutto insensato spendere più per l'ampli che per la sorgente, magari col proposito di un upgrade di quest'ultima nel futuro.
Per quanto riguarda i cavi, come dico sempre, fidatevi di ciò che vi consiglia il negoziante, anche perchè potrei consigliare materiale non facilmente reperibile nel negozio dove vi rifornite abitualmente. E' sufficiente stare su marchi di buona diffusione ed è difficile sbagliare, almeno come "primo acquisto". In seguito si potrà osare qualcosa di più (sempre che l'autocostruzione sia fuori discussione).
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Upgrade con 2500 €
Gent.mo Lucio,
è da qualche tempo che leggo abitualmente il sito TNT-Audio e volevo rivolgere i complimenti per la qualità e quantità dei contenuti offerti. Ciò mi ha consentito di avvicinarmi alla cultura del Hi-Fi che in precedenza avevo solo marginalemente coltivato.
Ti scrivo (mi permetto di darti del tu!) perchè sono intenzionato a fare un upgrade del mio impianto Hi-Fi ed in particolare dell'amplificatore stando, come ora, su un integrato a stato solido (budget 2500 Euro circa). L'impianto, posizionato nalla mia stanza di dimensioni 4.5X5.5, è così composto:

Tutti i componenti sono abbastanza datati a parte le casse e i cavi (Ampli e piatto del '84, CD '88). Prima di affrontare l'ascolto degli ampli ho letto un po' di prove sia su TNT che sulla rivista SUONO e sono arrivato ad una lista di 4 apparecchi su cui focalizzare la attenzione: Tenendo in considerazione che ascolto generi di musica diversi, dal blues (Robben Ford, Steve Ray Vaughan, ...) alla musica classica, sto cercando una combinazione equilibrata che mi consenta di apprezzare le caratteristiche dei diversi generi (passami l'espressione!!). Ad esempio per la classica desidero migliorare la riproduzione degli ottoni e dei violini che allo stato attuale sono le sonorità su cui ho maggiori limiti. Mi piacerebbe avere una tua opinione su tre punti:
  1. Gli ampli che ho considerato sono secondo te un buon accoppiamento agli altri elementi della catena tenendo conto dello scopo che vorrei raggiungere?
  2. Secondo te ci sono altri marchi/modelli che dovrei considerare?
  3. Ritieni che debba intervenire anche sulla sorgente digitale? Nel caso mi piacerebbe avere un tuo consiglio in merito.
Ti ringrazio anticipatamente e ancora complimenti a te e alla redazione TNT.
Saluti
Paolo - E-mail: postgar@ngi.it

LC
Caro Paolo,
effettivamente anche il lettore CD sarebbe da rivedere, nell'ottica di un upgrade più sostanzioso. A tal proposito ti consiglio di puntare al mercato dell'usato dove, con la cifra che hai stanziato per il solo amplificatore, dovresti riuscire ad acquistare entrambi i componenti (CD ed ampli).
I tuoi quattro candidati non sono impossibili da trovare usati, ti consiglio di metterti subito a caccia. In alternativa, potresti puntare la tua attenzione sul Nait 5i, che costa 1200 Euro di listino o su un modello più economico di Rotel. Tra l'altro, parli di un budget di 2500 Euro ma alcuni degli ampli che hai elencato costano nettamente meno (forse intendevi 1500 €, chissà). In ogni caso, nell'usato non dovresti far fatica ad acquistare anche un buon lettore CD. Penso ad esempio ad un Rega Planet, che si trova intorno ai 400 € e che sarebbe un sostanziale passo avanti rispetto al tuo attuale Philips. Altre possibilità, sempre per cifre di questo tipo o leggermente superiori il Linn Mimik, un Naim CD3 o CD 3.5, qualche Micromega o Meridian...insomma le occasioni non mancano.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

I master dei CD
Gentile sig. Cadeddu,
Le scrivo per avere un suo parere. Non vorrei fare la figura del pricipiante e magari arrivare a scoprire l'acqua calda ma da un po' di tempo tempo mi sto convincendo di un fatto. Da quando possiedo un impianto hi end degno di tanto nome, l'ascolto di cd recanti la dicitura ADD genera un piacere decisamente superiore a quelli DDD. Mi riferisco soprattutto a incisioni di classica e jazz.
Forse non sarà vero in assoluto, ma ho l'impressione che la radice analogica dell'incisione riesce a restituire un calore e un colore musicale che nelle masterizzazioni digitali non sembra esserci. Insomma il vecchio nel cd, parlando oviamente di buone edizioni, è meglio del nuovo.
E' come se registrando in digitale per pulire il suono si togliesse troppo, buttando il bambino con l'acqua sporca.
Lei mi dirà che la superiorità dell'analogico sul digitale è fuori discussione, Lp uber alles. Ma sui vantaggi del master in analogico per i cd di solito non si parla. Mi perdoni se ho detto delle ovvietà ma siccome quando vado nei negozi tendo a dare la precedenza alle edizioni ADD, vorrei sapere se il mio è un comportamento da fissato o se ha un fondamento.
Cordiali saluti,
Gianvittorio Solari - E-mail: gianvso@tin.it

LC
Caro Gianvittorio,
comprendo la voglia di certezze assolute che ogni audiofilo aspira ad acquisire ma ti devo deludere: non c'è, a mio parere, una relazione diretta tra master analogici e buone incisioni o master digitale e cattive incisioni. Io credo che, in generale, esistano buoni e cattivi master, sia in un formato che nell'altro. Ci sono master analogici che fanno pietà ed eccellenti master digitali!
Il problema serio, oltre alla bravura del tecnico in fase di ripresa, viene dopo, nelle "moderne" rimasterizzazioni di vecchi nastri analogici. Chi effettua il remaster, se è un criminale col prosciutto nelle orecchie, anzichè migliorare il risultato originale - ammesso e non concesso che ciò si possa effettivamente fare - lo rovinerà irrimediabilmente.
Ci sono molti remaster che suonano peggio dei dischi originali...ma l'industria del disco li richiede, per poter "rilanciare" la vendita di un titolo et voilà, il gioco (danno) è fatto.

Comunque stiano le cose, ritengo che un disco non vada scelto in base alla quantità di letterine A o D o di presunte qualità "audiophile" quanto piuttosto per il contenuto artistico dello stesso.
Certo, meglio un buon disco registrato bene...ma non sempre abbiamo questa fortunata possibilità.
Quindi, per rispondere alla tua domanda finale, sì, il tuo mi pare un comportamento da fissato :-)
Libero di non crederci ma non ho MAI acquistato un disco basandomi sulle lettere A e D, sempre su Autore e titolo dell'opera.
Lucio Cadeddu

3500 € per il rock
Gentilissimo Direttore,
Sinceramente parlando, sono molto rammaricato! Il motivo è molto semplice, ho scoperto solo da qualche settimana questo splendido sito!!!
Premetto di non essere un audiofilo, e tra transistor ottave ecc devo “remare molto” per capire...
Ho un budget di 3500€ per l’acquisto di un lettore cd, un amplificatore e due (2) diffusori il tutto per una stanza di 30m² la cui musica predominante è il rock. Leggendo fra gl’innumerevoli articoli che lei ha scritto, come giustamente dice, i negozianti di hi-fi seri, consigliano ad esempio nel mio caso per il rock, fra i pezzi che hanno quelli più adatti a quella cifra (3500€). Considerando che lei è sopra le parti, quali pezzi si sente di consigliarmi se dovesse avere vincoli del prezzo e della sonorizzazione della stanza?
Questo mi servirebbe per orientarmi con maggior precisione su una scelta più ristretta, non girare 100 negozi per confrontare i pezzi e far perdere tempo a tutti...
La ringrazio per l’attenzione, distinti saluti.
Andrea - E-mail: coffanoandrea@virgilio.it

LC
Caro Andrea,
il budget è abbastanza alto da consentire ampi margini di manovra. Proverò a fornirti una rosa di candidati per ogni categoria, poi dovrai essere tu a metterci le orecchie ed il cuore (oltre al portafoglio :-))
Parto dai diffusori, perchè sono quelli che caratterizzano di più la "vocazione" musicale di un impianto. Tu ami il rock, non vedo cos'altro potrei consigliarti, visto anche lo spazio a disposizione, se non una bella coppia di diffusori Klipsch. Penso alle RF 3 che ho recensito (ed alle versioni successive) o anche alle RF 5 ma senza dimenticare un classico senza tempo, le Heresy II, a listino per 2000 €.
Per l'amplificazione il problema della potenza non si pone, vista la sensibilità dei diffusori, però e importante che sia preservata la capacità "ritmica", indispensabile per il rock. Mi viene in mente il Naim Nait 5 (o anche il 5i, per risparmiare un po') ma anche Densen B100 (o Beat 100, usato). Se lo trovi, anche il Praecisa Sonoro (vedi recensione sul sito) potrebbe darti dei bei batticuore.
Resta il lettore CD, opterei per un Rega Planet, magari usato (nuovo ...sforerebbe il budget, temo) oppure un Rotel RCD 02 o un NAD C521, nuovi.
Comunque, non fossilizzarti su questi marchi e modelli, ci sono innumerevoli altre possibilità. Prova a girare un po', ascolta più che puoi e fermati quando il piede comincia a battere forte sul pavimento. In quel preciso momento avrai trovato l'impianto che fa per te.
Rock on!
Lucio Cadeddu

Ho forse cambiato orecchie?
Ti scrivo mentre il mio CD "mangia" ingordo un dischetto dopo l'altro; soltanto ora mi accorgo che dalle mie labbra nasce un sorriso di stupore e soddisfazione...... mi sembra di aver cambiato orecchie! Di non avere mai veramente ASCOLTATO nulla!
Neanche i miei cd preferiti che supponevo di conoscere come nessuno....solo ora mi rendo conto che non ero in grado di ASCOLTARE ma soltanto di sentire come meglio (o peggio!) che potevo.... Mai come adesso posso dire: come avevi ragione caro Lucio!....GRAZIE.
Tutto questo per dire che, finalmente, dopo mille dubbi ed esitazioni (nevrosi dell'inesperto) e navigazioni presso il fantastico sito di TNT, ha preso forma il mio primo vero impianto "hi-fi" (almeno spero.... e naturalmente da un punto di vista molto relativo!):

Sono riuscito a superare la grande tentazione di acquistare dei diffusori più estroversi e dal suono iper-dettagliato (come ad es. le JMLAB) grazie ai tuoi preziosi (e soprattutto disinteressati) consigli circa l'importanza che il suono "vero" non è affaticante e vistoso ma equilibrato e timbricamente corretto. Del resto le mie orecchie erano purtroppo ancora avvezze ai suoni piatti e frizzanti (o goffi) generati da apparecchi anni '80/90 RCF-YAMAHA-TECHNICS (l' """esoterico 600mkII"""!!): NO-COMMENT. Ed infatti.....avevi ancora RAGIONE TU.......
Non sono però riuscito, purtroppo, a superare la tentazione ti porti questi "ultimi" quesiti: Con l'augurio che TNT abbia lunga vita e ringraziandoti anticipatamente per la tua disponibilità e pazienza ti invio un caloroso saluto.
Luigi Adamo - E-mail: rossadam@tiscalinet.it

LC
Caro Luigi,
sono felice di averti un po' aiutato ad ascoltare meglio la tua musica preferita. Hai composto un impianto equilibrato e ben assortito, direi, a parte il lettore CD che mostra tutti gli anni che ha.
L'idea di un lettore CD Rotel non è malsana, anzi. Potresti puntare al 1070 nuovo o a qualche modello usato (es. il 991...). Alternative per quella cifra le trovi citate spesso sulla Rubrica della Posta, anche su questo stesso "volume".
Se ti piace il suono dell'ampli Rotel, comunque, è sensato stare sullo stesso marchio per omogeneità timbrica.
Per quanto riguarda il cavo di segnale sì, prima o poi dovresti pensare di sostituirlo...ma per ora pensa a lettore CD, poi si vedrà. Nel frattempo, leggiti qualche recensione di cavi di segnale qui sul sito.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Scelta diffusori da pavimento sotto i 2000 €
Salve,
mi chiamo Paolo e faccio i complimenti per il sito che ritengo molto interessante. Vorrei se fosse possibile un consiglio riguardante l'acquisto di una coppia di diffusori da pavimento con un budget di spesa indicativo tra 1.500,00 e 2.000,00 euro. Premetto che sto per rinnovare l'impianto ed ho optato per un finale multicanale copland + il pre sempre copland a valvole.
Come sorgenti dispongo di un dvd rotel 1060 e di un lettore cd onkyo integra 6850. Attualmente dispongo di una coppia di diffusori da scaffale Opera II ed appunto, anche per questione di nuovo arredo, vorrei sostituirli con un modello da pavimento.
Ho avuto modo di leggere alcune recensioni su riviste specializzate riguardanti modelli quali Proac d15, Monitor Audio gold ref.20, Triangle Celius 202 e sembrano tutti di buon livello. Vorrei a questo punto confrontarvi con voi per avere un parere al riguardo.
Cordiali saluti,
Paolo - E-mail: ppeguri@yahoo.it

LC
Caro Paolo,
i modelli citati sono piuttosto differenti, come impostazione sonora, l'uno dall'altro. Più calde le ProAC, più asciutte le Monitor Audio, più "aperte" le Triangle. A questo punto, è una questione di gusti personali ma se considero le casse alle quali sei abituato (le Opera II), tendenzialmente "calde", la mia preferenza pende fortemente verso le ProAC, giusto per non rivoluzionare troppo l'impostazione timbrica attuale che non mi pare ti dispiaccia.
Tieni conto che il salto di qualità tra le tue attuali casse e quelle citate sarà comunque enorme.
Se ti è possibile, cerca di valutarle nel tuo impianto e nel tuo ambiente d'ascolto, prima di una decisione finale o, almeno, in negozio con la tua amplificazione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta lettore CD
Gentile Signor Cadeddu,
gentilmente vorrei chiederle un consiglio sugli elementi del mio impianto. Finale Pass X150, preamp. Klyne 7lx3.5 e casse acustiche Audioplan Kontrast 3. Per il cd player pensavo di comprare un Mbl cdp2 o un Symphonic Line Vibrato cosa ne pensa o cosa ancora mi può consigliare?
Per i cavi pensavo a dei Kimber ks1130 di segnale mentre x le casse pensavo all' Audioquest Dragon bw.
Un cortese ringraziamento,
Gaetano - E-mail: g.s.mercante@freesurf.ch

LC
Caro Gaetano,
dei due CD player citati conosco solo l'ottimo MBL 2 che, qui in Italia, è comunque molto più economico del Symphonic Line, forse in Svizzera è diverso, non so. Per questa ragione non posso esprimere una preferenza a favore dell'uno o dell'altro.
In quella fascia di prezzo delle buone alternative possono essere, sul nuovo, il Linn Ikemi o il Densen B400 XS, mentre nell'usato valuta anche Accuphase DP 55V o DP65.
Per quanto riguarda i cavi, si tratta di due ottime scelte, ma prendili in considerazione SOLO dopo il cambio di sorgente, altrimenti rischi di dover rivedere tutto l'equilibrio già raggiunto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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