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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Ripartire da zero
  2. Passione ripresa
  3. Impiantino TNT-Audio
  4. Upgrade eseguito con successo!
  5. Diffusori intorno ai 450 €
  6. Re: I master dei CD
  7. Casse (disperate) da 600 €
  8. Ampli e casse per 800 €
  9. Dischi e coperchi...:-)
  10. Scelta finale di potenza per 2500 €

Ripartire da zero
Buongiorno Sig. Cadeddu,
ho scoperto casualmente il sito TNT-Audio e non crederà quanto mi ha reso felice trovare tanta competenza e professionalità. Complimenti!
Sono un 50enne di Milano, un tempo appassionato di alta fedeltà, ma da moltissimi anni con sempre meno tempo per coltivare questa vecchia passione. Fortunatamente ho però ancora l'orecchio per capire e saper ascoltare una buona riproduzione musicale.
Scoprire il Suo sito mi ha dato la voglia di aggiornare il mio vecchio impianto, anche perchè è giocoforza che lo faccia: il mio bimbo di 4 anni ha perforato, straziandoli in modo inimmaginabile, ambedue i midrange dei diffusori, l'unico componente di pregio del mio impianto.
Si tratta delle Cizek 747, acquistate nel 1983 al prezzo, se ricordo bene, di due stipendi di allora. Gli altri componenti sono di scarso rilievo e tutti più o meno risalenti a quel periodo. Vorrei chiederLe un consiglio per "ricostruire" qualcosa di buono, possibilmente senza dissanguarmi.
Sarei intenzionato a partire dai diffusori, per i quali sono rimasto colpito dalla Sua recensione delle Diapason Micra II, che forse riesco a trovare di seconda mano a 650 euro. A queste vorrei accoppiare un sintoamplificatore ma mi sembra che il mercato, purtroppo, offra ormai solo gli home theatre. Non mi interessano 5 canali; me ne bastano due ma buoni.
Vorrei quindi approfittare della Sua cortesia per chiederLe se potesse indirizzarmi su marche e modelli che ritiene adatti a pilotare le Micra, visto che questi diffusori rappresentano un carico un po' difficile a causa dell'impedenza che scende sino ai 3, 3 ohm, come ho letto nella Sua recensione dove raccomanda anche amplificatori "muscolosi". Che potenza sarebbe necessaria, su 8 ohm, per pilotarle adeguatamente? L'ambiente di ascolto è meno di 30 mq, purtroppo abbastanza riflettente...
Il budget di spesa, per il sintoampli a due canali, non dovrebbe superare i 350/400 euro, ma mi rendo conto che è un po' poco per avere qualcosa di buono.
Per ultimo, vorrei acquistare un dvd da poter utilizzare con soddisfazione anche e soprattutto come lettore cd audio. Tralasciando la fascia d'ingresso - quella dei 130-150 euro - su che marche e modelli ritiene che dovrei orientarmi per avere una qualità omogenea con il resto dell'impianto?
Mi scuso per la lunghezza della lettera e per averLa subissata di domande, ma confido nella Sua disponibilità, di cui La ringrazio sin d'ora, per aiutarmi nella scelta. Le rinnovo i complimenti sia per il sito che per la qualità delle Sue recensioni.
Giovanni - E-mail: gianni_ps@yahoo.it

LC
Caro Giovanni,
premetto che nulla posso dirti sulla scelta dei lettori DVD se non suggerirti di affidarti a marche di buona reputazione audiophile.
Per quanto riguarda il resto, hai pensato a far riparare le tue casse? Magari i midrange si possono recuperare! Poresti provare a chiedere qualche preventivo ai soliti riparatori di altoparlanti (es. Canini).
In ogni caso, qualora volessi veramente ripartire da zero, la distribuzione del budget su ampli e casse mi parrebbe un po' sbilanciata. Le Micra necessitano di ben più di un sintoampli da 350 Euro! Sono diffusori esigenti e, soprattutto, amano essere "compresi", come tutti i minidiffusori. La tua scelta per una tipologia di diffisore così particolare sembrerebbe dettata da problemi di spazio a disposizione, ma ricordati che i minidiffusori richiedono i supporti adeguati e, con un bimbo di 4 anni in giro per casa, forse certi trespoli di 70 ed oltre cm non sono esattamente consigliabili.
Quindi: meglio un diffusore meno impegnativo, economicamente e "logisticamente", con un ampli di qualità superiore. I sintoampli stereofonici, di fatto, non esistono, dovrai pertanto separare le due cose.
Io spenderei 500 Euro nelle casse ed altrettanti nell'ampli, specie se per le prime riesci ad accontentarti di un buon usato. In linea di massima, punterei ad una snella torre da pavimento, più sicura per il bambino e più "completa" lato basse fequenze, considerati anche i 30 mq di sala d'ascolto. Senza andare all'estero, abbiamo ottimi esempi nostrani, dalle Aliante CNM Tower per finire con diversi modelli Chario ed Indiana Line. Come amplificazione, per quella cifra, sul nuovo, potresti comprare ancora italiano, dall'Audio Analogue Puccini Remote al Monrio Asty, tanto per citarne due ben noti ed abbastanza diffusi. All'estero, i soliti NAD e Rotel.
Per il sinto, cerca nell'usato un modello di marca nota. Si trovano oggetti accettabili anche sotto i 100 Euro (e l'FM nazionale, RAI e poche altre eccezioni a parte, non merita molto di più).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Passione ripresa
Ciao Lucio, sono Claudio ho 43 anni e vivo a Perugia. Da qualche tempo ho scoperto questo meraviglioso sito, da cui ho preso preziosissimi consigli. Il mio impianto, ora, è composto da:

Ho realizzato queste casse con una maniacale, attenzione ai particolari, volendo fare un buon lavoro, il crossover ha componenti di grande qualità, induttanze condensatori cavi di cablaggio ecc il cabinet in mdf da 2.5 trattato con vernice antirombo blu Teac sui cestelli cavi per cablaggi ottimi poggiate a terra con 3 punte e sottopunre in grafite.... insomma ho fatto le cose per bene. Con una spesa di materiali che non supera i mille euro (progetto digitex firenze). I cavi di potenza sono i tuoi FFRC i 4 cavi di segnale sb16 (audiocostruzioni.com) tutti i cavi di alimentazione e ciabatta autocostruita con (MERLINO) il tutto ora ben rodato, sono due mesi che ho costruito le casse ed aquistato il nuovo lettore cd.
Il risultato acustico ora, è sorprendente, ho dei dettagli, una voce, bassi profondissimi e meravigliosamente articolati, che non avrei mai immaginato.
Questo suono è uscito solo dopo molte ore di rodaggio, le prime ore sono state drammatiche, sembrava di sentire il suono di una radiosveglia giuroooooooooo ma veniamo al dunque della mia domanda.
L'unico componente che ho del vecchio impianto è il pre e due finali Rotel. Sono passati 15 anni da quando li ho acquistati, ma fino a 1 mese fa non avevo mai sfruttato il loro potenziale, avevo un cd Sony cdp x 33 es e casse Celestion non eccellenti senza aver curato nessun tipo di cavo. Secondo te, i miei vecchi Rotel sono all'altezza del resto dell'impianto oppure con un moderno amplificatore integrato dal costo di un migliaio di euro posso avere più qualità?
Considerando che io ascolto esclusivamente il cd, in quanto ho un altro impianto home theatre, dove ho collegato tutto il resto, esistono degli amplificatori senza scheda phono, che con questa cifra mi possono aumentare il piacere d'ascolto?
Io ascolto solo jazz, ed ho una stanza da 30 metri 6 x 5 con tante librerie, quadri, tende, poltrone, pavimento in legno, enorme tappeto, insomma non ha problemi di risonanze.
grazie e a presto un tuo fedelissimo lettore.
Claudio - E-mail: claudio61@tele2.it

LC
Caro Claudio,
secondo me, con la cifra a disposizione, faresti solo un side-grading, cioè uno spostamento laterale senza particolari guadagni sonori. La coppia pre + due finali Rotel è tutt'altro che obsoleta e per migliorarla in modo sostanziale temo dovrai spendere un bel po' di più di 1000 €. Piuttosto, potrebbe essere sensato, visti i 15 anni di vita ed utilizzo, pensare ai condensatori d'alimentazione dei finali, forse necessitanti di sostituzione. Magari, già che ci sei, potresti pensare di montarne di più "grossi" per aumentare la riserva d'energia. In aggiunta, come passo intermedio, potresti pensare ad un pre di qualità superiore, magari da cercare nell'usato (e magari un Rotel di alta gamma tipo RC 1090, oppure quello vecchio della serie Michi).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impiantino TNT-Audio
Sono Marco, ti avevo scritto tempo addietro per ringraziarti delle preziose informazioni che regali a tutti noi fruitori del tuo fenomenale lavoro.
Ti rubo solo un minuto per ringraziati nuovamente per tutto quello che stai facendo, e per aggiornarti; ho terminato il TNT-Flexy (ringrazierò anche Mimmo Cacciapaglia); è un portento, sia come estetica (basti dire che ha passato l'esame "mamma"), che come suono. Tutto l'insieme; Flexy, piedini Upim, cavi di segnale e di potenza (un pochino più seri dei cavetti di dotazione), le casse posizionate utilizzando come riferimento il metodo WASP ha stravolto il suono. Ogni tanto guardo l'impiantino e mi chiedo se è proprio lo stesso che mi accompagna da qualche anno; sì! è proprio lui, con la differenza che ora è abarthizzato "TNT-Audio".
Non finirò mai di ringraziarti per tutto il lavoro che stai facendo, nel mettere a disposizione di ignoranti come me le tue conoscenze. Senza di te starei ancora brancolando nel buio, scoraggiato da una riproduzione musicale pessima e frustrante, anzi forse avrei mollato tutto!

Ps Scusa ma non ho la macchina digitale e non posso allegare alcuna foto.
Ps2 (non PlayStation!) Ho dato l'indirizzo del tuo sito ad un rivenditore di Trento, ed ovviamente a tutti gli amici con cui mi capita di parlare di HiFi.
Marco - E-mail: marco.lunardi3@virgilio.it

LC
Caro Marco,
ti ringrazio per le belle parole e mi complimento con te per la caparbietà e la serietà dimostrate nel cercare di ottenere il massimo dal tuo impianto.
Queste due doti, insieme, normalmente portano sempre a buoni risultati d'ascolto anche senza spendere fortune.
Ti ringrazio di cuore, infine, per il passa-parola, speriamo di meritarlo.
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Upgrade eseguito con successo!
Caro direttore,
buonasera! Ti ho scritto circa un mesetto fa, riguardo alla possibilità di upgrade del mio piccolo impianto che era composto:

M'avevi consigliato di andare sul pre Bellini + Donizetti... Il Donizetti non c'è + in versione stereo... Il finale che lo ha sostituito si chiama Corelli 60 w.
Allora ho ascoltato il pre Bellini e il finale Corelli... Buono...Timbricamente sui miei gusti...ma ho deciso di passare alla biamplificazione...
Ho acquistato - invece - un Puccini se con uscita pre, un Corelli, un cavo uguale al mio di segnale vampire wire.... Un paio di metretti di cavo ixos... Ho attaccato ai morsetti... Ed....... E' una bomba... Mai avuto un suono così....
Forse anche perchè, nel frattempo, mi sono svenato del tutto upgradando il mio Marantz cd 63 kis - non mi andava di cambiarlo... Perchè la timbrica è molto naturale e bella ed ha una gamma media stupenda.
Dunque per euro 470 ho cambiato il clock della danese LC Audio con la sua alimentazione separata - vero problema per il jitter!!! Parecchi condensatori (elna for audio.. Ecc..) che influenzano sul suono...
Ho fatto cambiare i moduli operazionali... Ho messo degli AD 825.... Cavo d'alimentazione Cablerie d'Eupen, Dampkit e blue tack dove serviva.
E' diventata una macchina..... Mondiale!!! Dico questo: vale veramente la pena spendere un sacco di soldi per cambiare giradischi digitali... O vale la pena upgradare un prodotto già buono come il mio Marantz... Scelgo la seconda.
Ovviamente il suono è cambiato anche passando al Puccini se + Corelli con la biamplificazione che è un bel salto... Ma il Marantz..... E' una cosa che m'ha lasciato a bocca aperta!!!!!! Un suono così - ed è una macchina a 16 bit!! - per me si trova a prezzi dai 2.500 - 3000 euro al giorno d'oggi!!!! .......e il jitter è uno dei problemi più importanti per le macchine digitali!!!
Se vuoi darmi un parere in merito....
Ti saluto calorosamente e ti ringrazio per i suggerimenti dati,
Marco - E-mail: lifesncd@lifesnc.191.it

LC
Caro Marco,
non so che tipo di parere ti aspetti da me, sei entusiasta del risultato, quale miglior prova dell'esserti mosso nella giusta (per te) direzione? Il tweak del Marantz, ancorchè efficace, mi pare un po' caro (quasi 500 Euro!) ma sembra che i risultati siano arrivati. Non metto bocca perchè dovrei ascoltarlo per potermi esprimere in merito.
Per la biamplificazione passiva dovresti sapere come la penso, secondo me è un grande spreco di energie ma, come sopra, l'importante è che tu sia pienamente soddisfatto e che ora possa dedicarti ad ascoltare Musica nel migliore dei modi, dimenticando l'impianto per un po'.
Buon Ascolto!
Lucio Cadeddu

Diffusori intorno ai 450 €
Gent.mo Lucio Cadeddu,
Le avevo scritto in precedenza la lettera n° 3 del
vol. 281 delle lettere alla redazione, dove trova indicati anche gli elementi del mio impianto, che per brevità non sto a ripetere.
È venuto il momento di acquistare nuovi diffusori. A questo proposito lei mi consigliava di prenderne un modello da pavimento. Ora, io ho letto attentamente i modelli da voi recensiti, e anche rivisto un buon numero di lettere a voi indirizzate sull'argomento e che avevano già ricevuto risposta.
Rimane che alcuni dei prodotti da voi recensiti sono cresciuti di prezzo (quando questo non era quello inglese naturalmente), e che altri sono introvabili. Mi sono recato in un paio di negozi della mia zona, dove, a parte ascoltare per curiosità delle Sonus Faber Concertino e le stratosferiche Cremona (proprio solo una curiosità visto il prezzo! ma mi piacciono incredibilmente) mi sono guardato in giro alla ricerca di qualcosa che potesse stare nel mio budget (450/500 Euro max).
Non ho trovato in ascolto né le Jamo Concert (di cui non conosco il prezzo indicativo) né delle Indiana Line. In questi negozi mi si proponevano: Jamo 550 (credo E550), minitorri, a un prezzo inferiore al mio preventivo di spesa, e una quantità incredibile di Mission, un paio di Boston di cui non ho segnato il modello e delle JM Lab da scaffale o da supporto. Le Infinity erano notevoli ma troppo care (due torri da 700 Euro). Le Jamo mi sono sembrate buone (mi sono sembrate!), ma mi pare che aprano troppo "l'insieme" della musica.
Non so se questa caratteristica è troppo di mio gusto. Le Concertino non dovevo ascoltarle, perchè mi sono rimaste nelle orecchie falsando l'ascolto delle altre. Le Boston suonavano bene sulle tonalità medie e medio/alte, ma non brillavano nei bassi. Ora, dopo questo sproloquio di cui mi scuso (ma scusarsi e mandarlo è forse peggio!), le domande si riducono a due.

  1. Casse intorno alla cifra indicata che lei mi consiglia di ascoltare? Nelle vostre recensioni di casse da pavimento di questa cifra ce ne sono poche, dai 300 Euro si salta ai 700 e più.
  2. Un buon rivenditore tra Cremona e Brescia? So che non fate pubblicità, ma qui il problema è serio. Se le va e conosce qualcuno che a questa domanda mi può rispondere anche privatamente...

Detto questo la ringrazio e ringrazio i suoi collaboratori. Per la prima volta in vita mia ho confrontato in una sala d'ascolto due/tre paia di diffusori e, avete ragione, l'orecchio inesperto sente la differenza in maniera incredibile.
Utilissimi i vostri consigli. Mi scusi invece per la poca precisione con cui le riporto gli elementi che ho ascoltato.
Cordialmente,
Mauro – E-mail: db1976@libero.it

LC
Caro Mauro,
non acquistare casse che non ti hanno convinto neppure a primo ascolto. Potresti ricrederti, ma con diffusori economici è difficile che accada, specie avendo comunque un riferimento di qualità superiore ben presente (le Concertino).
Hai pensato all'usato? Con la cifra a tua disposizione le Concertino usate prima serie le trovi. OK, non sono da pavimento...ma se ti son piaciute così tanto... :-)
Possibili alternative, ma nuove e da pavimento: Celestion F30, KEF Cresta 30, Mission M34, Monitor Audio Bronze B4, Polk Audio R50 (in un centro MediaWorld qualsiasi), Tannoy Mercury MX3.
Per quanto riguarda i negozi personalmente non ne conosco ma puoi chiedere consigli al Forum TNT Lombardia, dove potrai trovare una comunità ben nutrita di audiofili tuoi corregionali disposti a darti una mano.
Tienimi al corrente!
Lucio Cadeddu

Re: I master dei CD
Ti ringrazio per la risposta sulla rubrica. Sono d'accordo ovviamente sul fatto che bisogna prima scegliere in base alla qualità artistica. Il discorso ADD veniva in un secondo momento.
Sono però convinto di quanto mi hai detto. E' sempre imprtante confrontarsi, anche sui dettagli.
Già che abbiamo toccato l'argomento standard di incisioni, cosa ne pensi del XRCD della JVC ? Io ho acquistato tre cd : 2 XRCD prima generzione con Master convertito in digitale a 20 bit (Bill Evans Trio / Sunday at the Village Vanguard e John Coltrane / Soultrane) e 1 XRCD ultima generazione master dig a 24 bit. ( la sagra della primavera / Solti Boston Philarmonic registrazione mi pare del 1974 ). Il 24 bit è impressionante. Ma anche i prima generazione sono ottimi.
Hai mai avuto l'occasione di ascoltarli ? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, e soprattutto se hai mai avuto modo di confrontare un edizione / incisione su un xrcd, con la stessa su cd normale o ancora meglio su LP. Costano una fucilata ( Io li ho pagati 30 euro l'uno ma di listino costano mi pare 35 / 37) ma il risultato vale forse la spesa, oltre al fatto che le confezioni sono una piccola goduria.
Spero di non annoiarti con questo argomento che non tratta proprio di apparecchi Hi fi. Voglio comunque ringraziarti per a tua disponibilità e complimetarmi tanto per la rubrica in sè quanto per il modo di affrontare le varie questioni.
Cordiali Saluti,
Gianvittorio - E-mail: gianvso@tin.it

LC
Caro Gianvittorio,
non ho una grande esperienza con gli XRCD ma tutte le volte che li ho ascoltati mi hanno molto favorevolmente impressionato. Si tratta certamente di ottime incisioni che dimostrano quanto ancora si potrebbe (poteva?) estrarre dallo standard Red Book dei Compact Disc, prima di mandarlo in pensione.
Una cosa però mi sento di dirla: 35 Euro per un disco sono una pura enormità se teniamo conto - almeno per quanto mi riguarda - della infinita quantità di dischi di prezzo "normale" che vorrei acquistare ed ascoltare. Voglio dire: posto che il budget a disposizione per l'acquisto dei dischi è limitato, è meglio spendere - diciamo - 3000 Euro per 100 titoli in XRCD (o, audiophile in senso più largo) o la stessa cifra per acquistarne più del doppio ma "normali" (tra prezzo pieno, offerte speciali e nice price)? Io opterei senz'altro per questa seconda soluzione, meno audiophile ma decisamente più musicofila.
Poi, se uno ha già acquistato tutti i dischi che gli interessa possedere....i casi sono due: o ha un budget illimitato o i suoi gusti musicali sono di vedute non troppo larghe ;-)
Buona Musica!
Lucio Cadeddu

Casse (disperate) da 600 €
Salve direttore...mi rivolgo a lei per una semplice ragione: sono disperato.
Detto questo, prima di arrivare a parlare della causa del mio stato d'animo, vorrei fare un passo indietro e ringraziarla per gli aiuti indiretti che mi ha dato con i suoi articoli.
Sono uno studente universitario di 23 anni con una grande passione per la musica in tutte le sue forme (da suonare, da collezionare ed ultimamente anche da ascoltare, ovviamente in un certo modo). Ho cominciato ad avvicinarmi al mondo dell'hi-fi qualche tempo fa grazie (o per colpa, devo ancora capirlo) di un mio amico.

L'anno scorso ho comprato il mio primo impianto (o meglio dovrei dire alcuni dei pezzi del mio primo impianto): l'ampli è un NAD C320 ed il lettore cd è sempre un NAD, il C521.
Tutto questo (e qui arrivo ai ringraziamenti) per merito degli articoli e delle recensioni lette su tnt-audio.com; sono riuscito a non farmi abbagliare dalle luci, dalle "linee" di alcuni prodotti e soprattutto dalle parole di alcuni "negozianti" (che hanno invece abbindolato il mio amico di cui le dicevo prima, oggi pentito) ed ho mirato, almeno credo, al sodo.
Purtroppo la mia disponibilità finanziaria non mi ha permesso di andare oltre e come diffusori ho continuato ad usare le vecchie casse, ora non si senta male, del mio vecchio e fedele compatto Aiwa.
Finalmente, a quasi un anno di distanza, sono riuscito a raccimulare qualche euro e sono pronto al "grande acquisto" (e QUI invece arrivo a parlare dei miei problemi). Tralasciando lo sconforto nato a seguito della lettura di alcuni suoi articoli sull'ambiente d'ascolto (la mia stanza è una tragedia, dopo la famosa prova del battito delle mani, da cui proveniva un sordido suono metallico, ho capito che dovrei riempirla tappeti, tende, scaffali, libri..arazzi e chi più ne ha più ne metta) il problema più imminente è stato ed è la scelta delle casse (ho letto il suo pezzo ma i dubbi sono rimasti).
Sono andato a sentire in diversi, direi parecchi, negozi (di Roma), diversi diffusori ed i risultati sono stati i seguenti: mi sono piaciute le Monitor Audio silver 5, le A.R. status 40 e le Canton le 107 (anche se in queste ultime i medi e gli alti mi sono sembrati un po' troppo, come dire, in evidenza); NON mi sono piaciute (la fascia di prezzo è quella tra i 500 e i 600 euro) le Mordaunt Short, le Klipsch, le B&W, le Tannoy, le Kef e più in generale ho preferito il suono di una cassa da pavimento rispetto a quello di una da scaffale.
Ora..e concludo..non sa quanto le sarei grato se potesse darmi qualche suggerimento, qualche indicazione pratica o qualsiasi altra cosa che possa essere di aiuto per una decisione sia in merito ai 3 diffusori che le ho sopra elencato, sia più in generale riguardo ad altri possibili diffusori tenendo conto, oltre a ciò che le ho già scritto (nad 320, preferenza per le casse da pavimento) anche del fatto che: la mia stanza è di 20,25 mq (4,5 x 4,5) indiscussamente la musica che ascolto di più è il rock seguito a distanza dal jazz, il budget è max di 630 euro esclusi i cavi, mi piace molto sentire gli strumenti in dettaglio ed infine non mi piacciono molto le casse che riproducono scenari chiusi anche se un basso profondo non mi da per niente fastidio (non so se sono riuscito a spiegarmi ma ancora non so descrivere con aggettivi adatti ciò che sento).
Mi rendo conto che probabilmente ci vorrebbero delle casse da 5000 euro ma ovviamente sono pronto a sacrificare qualcosa. La ringrazio anticipatamente, sia per la eventuale e futura risposta, sia per aver dedicato parte del suo tempo per la lettura di questa non troppo corta e-mail. Non so se la potrà interessare...ma le farò sapere.
Riccardo Valente - E-mail: 058293@luiss.it

LC
Caro Riccardo,
tra le casse che ti sono piaciute vedrei bene le Monitor Audio ed anche le AR, con una leggera prevalenza per le prime (anche pensando ad una eventuale rivendibilità futura). In quella fascia di prezzo potresti provare ad ascoltare ancora qualcosa tipo Aliante CNM Tower e Chario Syntar 100 Tower, tanto per non lasciare nulla di intentato. Se non riesci a sentirle, amen, meglio puntare su qualcosa che hai già valutato.
Purtroppo, se la stanza ha grossi problemi di riflessioni e riverberi, neppure le casse da 5000 Euro potrebbero mettere una toppa. Pensaci bene e valuta in maniera preventiva dei buoni interventi "acustici" di correzione.
Infine, due parole due su quanto dici a proposito della tua "disperazione". Hai 23 anni e forse sei ancora troppo giovane per pesare bene l'uso delle parole. In un mondo dove la disperazione è a portata di mano per ragioni ben più "concrete" della scelta di un paio di casse, io eviterei certe iperboli.
Tra l'altro, non sei il solo e la cosa mi preoccupa un po'. Da poco mi ha scritto un altro audiofilo che dice di non riuscire a prendere sonno la notte per via della scelta dei cavi. Ora, è probabile che ci sia molto di metaforico e di ironico (e lo spero) in questi modi di esprimersi ma se così non fosse io comincerei a preoccuparmi seriamente.
L'ascolto della Musica serve, in primo luogo, a metterci in armonia con le vibrazioni del mondo. Se deve toglierci il sonno la scelta di un cavo o mandarci in "disperazione" la scelta di un paio di casse da 500 €....forse abbiamo sbagliato tutto.
A 23 anni non era certo l'impianto HiFi a farmi "disperare". L'HiFi deve essere un gioco divertente, quando diventa maniacale od ossessivo, come tutte le cose, magari è il caso di staccare la spina....in tutti i sensi.
Scusate il pistolotto, ma se per caso certe affermazioni venissero lette da persone che hanno dei VERI problemi (lavoro, salute, affetti, denaro etc.) ...beh, potrei soltanto immaginare le loro (giuste) reazioni. Nella recente sciagura aerea del CESSNA uno dei chirurghi era mio amico (addio Antonio!), forse anche per questo sono ancor più sensibile a certi argomenti.
Le parole sono importanti, diceva un noto regista, usiamole bene.
Lucio Cadeddu

Ampli e casse per 800 €
Caro Lucio,
è da tempo che vorrei cambiare il mio impianto, e non sono un esperto di Hi-Fi. Per vent'anni ho ascoltato musica con un diglitoso, per quell'epoca e per l'età, impianto Sony, dalla radio al piatto. Da un po' di tempo un mio caro amico appassionato di musica come me ma molto più attento all'Hi-Fi di me, mi esortava a fare qualcosa per migliorare la mediocre qualità del suono (anzi mi insultava proprio, prendendomi per i fondelli).
Sapendo che non potevo disporre di molti soldi un giorno si è presentato da me con una coppia di Wharfedale 7.2 ed un vecchio (penso) ampli Yamaha Natural Sound CA-600 a Euro 300 tutti e due.
Per fartela breve dopo un breve ascolto, li ho presi, anche per fare un piccolo passo verso il mondo dell'Hi-Fi. Poi sono andato su internet per informarmi per conto mio del mio acquisto ed ho scoperto te e la tua stupenda rubrica. Naturalmente ho letto la tua recensione sulle piccoline, come le chiami tu (recensione risalente mi sembra al '97), mentre l'ampli non l'ho trovato, forse troppo antico.
Avendo avuto per vent'anni i bassi più in evidenza le mie care Wharfedale non riuscivano a piacermi, nonostante l'ariosità, la presenza e la brillantezza del suono che per essere economiche sotto quell'aspetto sono grandi. Ma questo tu già lo sai, inutile continuare.
Poi per fare un altro umile passo avanti nel mondo dell'Hi-Fi e per far suonare meglio i diffusori, ho comprato un nuovo lettore poichè prima usavo grosso modo la tazza del cesso che non sto quì a dirti mi è stato consigliato un Marantz cd4000, perchè non ho trovato il Teac 1100 (colpito da una tua recensione in merito), come vedi acquisti a medio basso costo ma spero dignitosi.
Ok ora le Wharf. suonano nettamente meglio e mi ci sto quasi affezionando.
Però avendo messo piede in un negozio specializzato per l'acquisto del suddetto cd player, ho fatto due chiacchiere con il gestore, un ragazzo molto gentile e disponibile e non il solito borioso e spocchioso audiofilo commerciante e cosi mi ha fatto vedere così pour parler ed in base ad un mio ipotetico budget, i diffusori Mordaunt Short e/o Canton con un amplificatore Cambridge 640 AS serie Azur i cavi si vedranno casomai.
Ora siccome non ho mai trovato delle tue recensioni (ed è di te che mi fido) mi piacerebbe saper qualcosa inerente ai diffusori menzionati e all'ampli e l'accoppiamento. La spesa intorno ai 800 euro giù di lì non ricordo, senza cavi. I diffusori non ricordo bene il modello, se le Avant o Declaration o più economiche, scusa la mia ignoranza e sbadataggine.
So di essere stato un po' troppo prolisso e noioso perdonami.
Dimenticavo la musica che ascolto e molto Reggae, Dub, Ska, Massive Attack, Thievery Co. ed i vari affini, ma anche rock di tutte le annate e sto iniziando con il Jazz; amo un po' il basso ben rotondo ma non slabbrato, caldo, (Giamaicano insomma) anche a basso volume, ed una brillantezza sui toni medio alti, pensi che le marche che ti ho citato prima, possano soddisfarmi???
Il tutto sempre in un budget non eccessivo (medio economico ma di qualità) ci si riesce???
Attendo tue graditissime notizie........ciao a presto.
Roberto - E-mail: virgiliroberto@interfree.it

LC
Caro Roberto,
l'ampli Yamaha in tuo possesso è effettivamente vecchiotto, senza infamia e senza lode, direi (ho avuto un CA 400). Certo è che per la Musica che ascolti le piccole Diamond sono largamente sottodimensionate sul lato "basse frequenze"...
Nella descrizione delle proposte che ti hanno fatto sei stato un po' generico ma, in ogni caso, puoi star tranquillo perchè si tratta di materiale dall'ottimo rapporto qualità/prezzo che pertanto ti consiglio di ascoltare con calma ed attenzione.
Come puoi ben capire, non possiamo pubblicare recensioni di TUTTI i prodotti HiFi che ci sono sul mercato, stiamo parlando di MIGLIAIA di pezzi che vengono rinnovati quasi ogni anno! Quindi: non è che se un prodotto non è stato recensito da TNT-Audio allora non è buono o degno di attenzione, ci mancherebbe!
Non facciamo i distributori automatici (a pagamento) di bollini blu! Ascoltiamo quel poco che riusciamo, senza alcuna pretesa di completezza od universalità.
Per tornare al tuo problema: le Mordaunt Short (quelle sulle quali cade la mia simpatia personale) potrebbero essere le 904, le 914 o le 906 ma visto il costo dell'accoppiata che ti hanno proposto, penserei che si tratti del modello da pavimento più economico, le 904.
Se possibile, chiederei al negoziante, dopo un ascolto comparativo, di optare per uno dei due modelli superiori, risparmiando un po' sull'ampli (ci sono altri Cambridge più economici). Quando si parla di budget ristretti la qualità delle casse diventa decisiva ai fini di un buon risultato finale.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Dischi e coperchi...:-)
Saluti al Direttore e a tutti i gli utenti di questa rubrica. Ho esordito con un titolo ironico per porre una questione irritante e nemmeno troppo rara: riguarda i trentatré e la loro inesorabile tendenza a deformarsi.
Non c' è nulla da fare: quando pensi di aver trovato un buon vinile usato, poco ascoltato e con la cover in perfette condizioni ecco che basta metterlo sul piatto che sembra di vedere il coperchio di una di quelle pentole che usava mia nonna ai tempi della guerra.
Purtroppo questa situazione capita anche con i dischi nuovi di zecca, nonostante la massa di 180 o 200 grammi e le confezioni irrobustite con chassis di cartone. Delle due l'una: o sono conservati in malo modo, o escono deformati già dalla fabbrica...o magari dipende da tutte e due le cose!!
Fatto sta che si è costretti a far andare la puntina sulle montagne russe compromettendone la durata, senza pensare alla perdita di qualità in riproduzione. A voler escludere interventi diretti sul vinile, che ritengo inutili, specie se si tratta di difetto di fabbricazione (spero che qualcuno mi smentisca), vorrei avere lumi sui sistemi, in dotazione a molti appartecchi, che "spianano" i dischi risucchiandoli o facendovi pressione. In particolare mi interessa sapere:

  1. Se posso sostituire la base del mio giradischi, un Planar 25, cioè montare il braccio RB 600 e la sua Super Elys su una base di un sistema che permetta lo "spianaggio" degli lp;
  2. Se ciò sia tecnicamente possibile e se non sia antieconomico.
Grazie, :-)
Marco - E-mail: marcomar555@hotmail.com

LC
Caro Marco,
il problema è in effetti piuttosto fastidioso. In certi casi il nostro
spianadischi a costo zero sortisce qualche buon effetto, salvo nei casi più patologici. Un'altra soluzione parziale è il clamp premidisco, anche questo largamente inefficace in caso di forti odulazioni. Io consiglio sempre il tipo "a vite" cioè quello che si stringe sul perno con un morsetto anzichè grazie all'azione del proprio peso.
Il vantaggio è quello di stressare meno il perno del giradischi e le eventuali sospensioni.
Inoltre, il clamp dovrebbe "spingere" il disco su una superficie la più ampia possibile (diciamo tutta l'etichetta?) e non solo al centro. Uno di questi è il clamp della Michell (Record Clamp, 40 € di listino) che però non funziona su tutti i tipi di perno (provare prima di acquistare).
Poi ci sono i sistemi con pompa a vuoto ma sono complicati, costosi e...rumorosi, oltre a poter essere applicati solo su certi giradischi. Nel tuo caso, io farei una prova col clamp della Michell (non ricordo se funziona sul perno del P25).
Spero di esserti stato utile, fammi sapere
Lucio Cadeddu

Scelta finale di potenza per 2500 €
Ciao Lucio,
ti scrivo percheŽ avrei bisogno ancora una volta del tuo aiuto. Ti descrivo dapprima il mio impianto: Lettore CD Lector CDP 0.5T, pre Audio Research LS7, ampli integrato Monrio MC207, Diffusori Sonus Faber Cremona Auditor, Cavi di segnale tra CD-Pre e Pre-Ampli Van Den Hul MC Gold Hybrid, Cavi di potenza Mit Shotgun S1, Cavi di alimentazione XLO 1500Pro. Ambiente dŽascolto misura 4,62x4,26x2,70. Ascolto prevalentemente musica classica e Jazz qualcosa di country.
Ed ora vengo al problema: ho intenzione di cambiare lŽampli Monrio con un vero finale. Leggendo alcune prove sono stato letteralmente colpito dai finali Bartolomeo Aloia mod. ST13.01i e ST14.01, cosi mi sono messo alla ricerca dei rivenditori.
Quando li ho contattati mi hanno detto che i suddetti finali non li hanno in casa per poterli ascoltare, allora ho deciso di fare affidamento a te per chiederti quale di questi finali e se possa essere piuŽ adatto ai miei diffusori.
Sarei piuŽ attirato dal ST13.01i ma i 30Watt minini dichiarati per i miei Sonus Faber da 88dB possono essere sufficienti? Se hai dei consigli da darmi sul mio impianto sono i benvenuti anzi di piuŽ. Per esempio il pre Audio Research LS7 secondo te si interfaccia bene con il finale Bartolomeo Aloia?
Grazie di tutto della tua attenzione e della pazienza che dimostri.
Confidando in una tua gentile risposta cordialmente ti saluto.
Massimo - E-mail: klein@libero.it

LC
Caro Massimo,
la potenza di quei finali è ben superiore a quella "conservativa" dichiarata e le capacità di pilotaggio eccellenti permettono loro di essere dei buoni partners per dei diffusori esigenti come i tuoi. Non vedo quindi restrizione di sorta alla scelta dell'ST 13.01, ad esempio. Ovviamente, non comprare a scatola chiusa!
Se posso permettermi un suggerimento, non tagliare fuori del tutto i finali Audio Research, da abbinare al tuo LS7. Intanto la coppia pre-finale acquisterebbe un "senso" diverso (omogeneità timbrica + elevata rivendibilità) e poi si trova tanta scelta AR nell'usato. Le cose migliori di AR sono a valvole, ma non disdegnare, se ti capita, qualche modello a stato solido.
Prenditi tempo, cerca, ascolta e prova il più possibile. La verità è là fuori :-)
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

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