TNT-Audio - Lettere alla Redazione
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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Primo impianto per 2000 Euro
  2. Ampli a valvole intorno ai 2000 Euro
  3. Primo impianto
  4. Dubbi sul SACD
  5. L'ultimo (?!?) gradino...
  6. Impianto con 1000 Euro per il vinile
  7. Ringraziamenti per i risultati ottenuti
  8. Nuove casse per 700 Euro
  9. Esperienze illuminanti coi cavi
  10. PC - HiFi: qualcosa sta cambiando?

Primo impianto per 2000 Euro
Salve direttore,
ho deciso finalmente di buttare il mio compattone, per orientarmi ad un impianto di ispirazione più audiofilo. Ho fissato il mio budget a 2000 euro. Ho fatto una ricerca sul vostro sito, inserendo queste testuali parole: primo impianto.
Ho letto tutte le lettere inerenti ad un acquisto su questa cifra e dalle varie lettere, mi sono fatto un idea di cosa acquistare, siccome sto cercando un impianto che mi dia quanto più possibile la tridimensionalità della scena sonora, qualcosa che mi faccia più vedere che sentire la musica, qualcosa che mi emozioni davvero per la profondità della scena e per la purezza, e per la timbrica, in poche parole vorrei sentire il fiato dei cantanti che mi arriva in faccia come in un evento live. Generalmente ascolto di tutto, ma prediliggo un po di buon rock tipo Pink Floyd, Police, U2 etc Ho fatto gia due aquisti: lettore Cd Philips 723 che dovrò modificare come nel sito. (105 euro + 12 € spese spedizioni) Cuffie Sennheiser HD 580 Precision (170 euro)
Logicamente mi rimane circa 1800 € per amplificatore e diffusori.
Ora vorrei un aiuto, quale coppia amplificatore + diffusori danno la massima resa nella scena sonora?
Io sto pensando fra questi tre:

Mentre per i diffusori è più complicato perchè purtroppo la lista è lunga, prediligo diffusori a torre, mi hanno parlato bene delle Tannoy Sensys, cosa ne pensi? Puoi indicarmi delle torri che non superano 1200 euro, che possono farmi rivivere un live dentro le mura domestiche?
Non ho preferenza di marchi, faccia lei..........
Non ho indicato la stanza, perchè tra poco mi sposerò, e dovrò andare via da casa, e la mia futura casa dovrà essere ancora acquistata. Questo impianto è più un regalo che mi sono concesso per godermelo dopo..... sai le ragazze non sono tanto affini a spendere così tanto per avere buona musica, meglio farlo prima di sposarmi :-)
Grazie e Saluti,
Emilio - E-mail: leon77 (at) inwind.it

LC
Caro Emilio,
per quanto riguarda le casse, in casa Chario trovi alcune valide offerte nella fascia di prezzo da te indicata, della tipologia a torre. Penso alle Hiper 1000 Tower o anche, con qualche sconticino sempre possibile, alle Constellation Cygnus. Tonalità più aperte ed analitiche le puoi trovare invece nelle Dynaudio Audience 62, nelle Triangle Zerius 202 o nelle classiche B&W DM 603/604. Più tendenti al neutro sono invece le KEF Q5. Sulle Tannoy non so dirti molto, ti consiglio di valutarle con attenzione perchè difficilmente il glorioso costruttore britannico ha prodotto diffusori "sbagliati".
Per quanto riguarda l'ampli, sceglierei il Puccini con i diffusori più "aperti" che ti ho elencato (oppure il NAD, in alternativa) mentre andrei sul Rotel per quelli più "caldi" (Chario, KEF...).
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Ampli a valvole intorno ai 2000 Euro
Gent.le Sig. Cadeddu,
prima di tutto, mi permetta di complimentarmi per la rivista digitale che dirige e per i preziosi consigli che lei e i suoi collaboratori elargite a favore di chi si avvicina al mondo dell'audiofilia. Sono pochissimi i siti Internet, anche in lingua straniera, in grado di fornire, in modo lungimirante, indicazioni, analisi, termini di comparazione come fa TNT–Audio.
Le scrivo per chiederle cortesemente un consiglio, anche se, come dice giustamente, il termine di paragone su cui fare affidamente è sempre il nostro udito. Dispongo del seguente impianto Hi-End:

Mi sembra, mi corregga se sbaglio, un buon sistema basato, come vede, sullo "zoccolo duro" delle componenti in pura Classe A della ditta del Sig. Attilio Conti, capaci di esprimere un suono caldo e rotondo che mi ha subito conquistato. Questo perché per lavoro (insegno Filosofia ed Estetica della Musica a Milano), ho bisogno di ascoltare quotidianamente molte composizioni, spaziando dalla lirica alla cameristica fino alla sinfonica, attraverso un suono che non "stanchi" le orecchie.
Ora, nelle prossime settimane vorrei effettuare due acquisti: prima di tutto cambiare la sorgente digitale con il nuovo multilettore TEAC DV-50, modificato dalla stessa AM Audio, di cui si dice un gran bene, anche se personalmente non lo ho ancora ascoltato. Il Sig. Conti mi ha assicurato che si tratta di un autentico "mostro" (se non vado errato è un apparecchio che ha ottenuto una menzione speciale al CES di Las Vegas nel febbraio dello scorso anno: a proposito a quando una vostra illuminante recensione?), in grado di far compiere un salto di qualità al suono stesso.
E poi vorrei togliermi uno "sfizio": anche se ho voluto privilegiare il sistema di amplificazione sulla filosofia dello stato solido, vorrei comprare un amplificatore integrato valvolare, da alternare, soprattutto in inverno (visto che le valvole sprigionano calore come e quanto una stufa), con l'A-6 e l'A-40 Reference.
Ho dato un'occhiata in giro, ho confrontato giudizi e pareri, ho chiesto informazioni e, tra i diversi apparecchi, avrei ristretto la cernita al Synthesis Shine, all'Antique Sound Lab AQ 1003, al Sound of the Valve Avalon 17L6 de luxe e al JoLida JD-502B. In sede teorica, quale di questi apparecchi potrebbe realizzare la migliore empatia con le RM - 4 Improved, oltre ad ottimizzare il segnale trasmesso dalle sorgenti analogica e digitale?
La sala d'ascolto è abbastanza piccola, sei metri per tre metri, irregolare, con uno sbocco senza porta verso la cucina. Le pareti alle spalle e sulla destra dei diffusori acustici sono piene di libri, dischi e Cd, mentre davanti ad essi si trova il divano e una parete con alcuni quadri. Ho anche intenzione di acquistare al più presto un tappeto da situare nel centro della sala, per migliorare l'azione fonoassorbente.
Sperando di poter leggere la sua cortese risposta, nell'attesa le invio i miei migliori saluti, rinnovandole i miei complimenti.
Andrea - E-mail: abedetti (at) edizionimimosa.it

LC
Caro Andrea,
grazie per la stima e l'apprezzamento, prima di tutto.
Per l'amplificazione a valvole dei tuoi diffusori AM Audio io non lesinerei sulla potenza. Propenderei quindi per lo Jolida JD-502B o per il Synthesis Shine, che purtroppo non ho mai ascoltato. La sensibilità dichiarata dei tuoi diffusori non è alta (meno di 90 dB) e l'impedenza non è esattamente una passeggiata per gli ampli che dovranno pilotarla (4 ohm nominali). Secondo la mia piccola esperienza con amplificazioni a valvole di bassa potenza essi danno il meglio di sè con diffusori più "facili" o comunque di sensibilità medio-alta, pena una evidente limitazione della massima pressione sonora ottenibile e della dinamica complessiva.
Per quanto riguarda il lettore DVD della Teac, ammetto di non conoscerlo e non prevedo prove di lettori "nuovo formato" da qui a breve su TNT. La nostra filosofia "attendista" ci suggerisce di aspettare l'evolversi degli eventi.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Primo impianto
Gentile Direttore, mi sono deciso a scrivere questa e-mail alla ricerca un parere, pervaso da un leggero imbarazzo, che credo sia dovuto all’idea di dare un po’ di fastidio cercando il conforto di persone specializzate e qualificate e che potrebbero trovarmi giustamente noioso, visto che non ho una cerchia di amici con cui colloquiare di alta fedeltà.
Ma c’è una novità, dopo vent’anni dall’ultimo impianto hifi comperato, che si chiama Home Theatre, che ha ripulito gli scaffali dei negozianti, con cui bisogna fare i conti. E così trasferta dopo trasferta per raggiungere posti dove poter ascoltare impianti hi-fi, torturando a morte la mia povera dolce metà, qualcosa sono riuscito ad ascoltare. Ma sinceramente a prezzo di sforzi sovraumani. Se il tuo interlocutore vuol partire da quanto avresti in mente di spendere, non ti fa sentire niente che costa cento euro in più. Se gli dici che cerchi una cosa ben suonante parte in tromba con quello che dice lui e le migliaia di euro si sprecano.
Alcuni tentano di sdraiarti su un lettino e imitano gli strizzacervelli per capire come sei fatto e cosa cerchi, altri passano tutto il tempo a convincere mia moglie che poi l’arredamento non ne risentirà.. Tutti danno per scontato che dopo sei mesi bisogna rivendere ciò che si è preso per passare a qualcosa di meglio………
E poi non si capisce più niente, cose da migliaia di euro che suonano molto peggio di altre che costano meno della metà. La cosa che mi ha stupito di più è come suonano male i diffusori in genere, con un prezzo accettabile. Nei negozi solo modelli di punta o di base. Boh!? Io mi sto stufando e non ci capisco più niente, quindi eccomi qua con due strade diverse, dettate da quello che ho sentito e che mi ha colpito, ma ritengo raggiungano lo stesso scopo.
Io ascolto tutto, non prediligo il volume alto e l’impianto sarà sacrificato (padrona di casa permette) in un angolo di una sala (sul lato lungo) di circa 6 m per 4,5 di fronte al divano. E così Le chiedo un parere su due configurazioni che non posso sentire accoppiate direttamente (separatamente suonavano bene….) e credo possano funzionare: diffusori Triangle Celius 202, amplificatore AM Audio PA reference S2, per il cd cerco suggerimenti.
Seconda possibilità: diffusori come sopra, amplificatore Perreaux E160 e cd Perreaux ECD2.
Cordiali saluti
P.s.: è piacevole leggere TNT-Audio, ci si sente tra esseri umani.
Federico - E-mail: Federico.PELLEGRINI (at) asgscarl.it

LC
Caro Federico,
mi conforta sapere che ci si senta a proprio agio su queste pagine, è da sempre stata la nostra "mission" (per usare un termine che non mi piace) quella di parlare di buona Musica riprodotta in termini facili, comprensibili alla maggior parte delle persone e...delle tasche. Qualche volta ci siamo riusciti, altre volte meno, ma fa piacere sapere che i nostri sforzi ogni tanto raggiungono lo scopo.
Vedo l'abbinamento Triangle Celius + AM-Audio piuttosto sensato, considerate le tue esigenze. Non conosco la nuova produzione Perreaux, pertanto non posso pronunciarmi in proposito.
Per il lettore CD...tutto dipende dal tuo budget. Visto l'amplificatore, potrebbe essere sensato puntare al Teac VRDS 9 modificato da AM Audio (test d'ascolto su questo stesso sito) oppure qualcosa di usato e più economico come Rega Planet, Linn Mimik...
Un lettore CD che mi ha molto favorevolmente impressionato di recente è il Cairn Fog + Soft (vedi recensione), potresti farci un pensierino.

Infine, due parole in difesa dei negozianti. Non dimentichiamoci mai che si tratta di esseri umani, coi loro pregi e difetti, accomunati tutti dalla necessità di realizzare un profitto. Non aspettatevi samaritani pronti a fare molto di più di quello che fareste voi se foste al loro posto (ma ci avete mai pensato?). Certo, ci sono quelli più "appassionati" di altri...ma alla fine lo scopo è vendere nel miglior modo possibile, nella speranza di soddisfare il cliente.
Dal mio piccolo osservatorio posso confessarti che fare contenti tutti è impossibile, perchè la maggior parte delle volte l'acquirente stesso non ha la benchè minima idea di cosa lo soddisfi...poi ci sono gli insoddisfatti cronici (ah, l'accidia!) e quelli che non hanno il senso della misura e sperano di ottenere il suono di un impianto da 50.000 Euro spendendone 1000. Insomma, c'è davvero di che mettersi le mani nei capelli, credimi!
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Dubbi sul SACD
Salve,
e complimenti vivissimi per TNT ! E' un servizio che reputo di vitale importanza per la comunità degli audiofili. Devo dire che sono un musicista semi-professionista (sax tenore e flauto traverso), nel senso che non suono per vivere ma vivo per suonare. Sono un neofità dell'alta fedeltà. Potrà suonare strano, ma purtroppo è così.
Per anni ho vissuto nell'ignoranza più totale sui sistemi hi-fi, per non parlare dell'Hi-end......Pensavo che le valvole le avessero solo gli ampli dei chitarristi ! Poi, un giorno sono entrato in un negozio d Reggio Emilia e ho scoperto un modo nuovo di ascoltare la musica. E' come se mi si fosse aperta la testa, impressionante. Per la prima volta in vita mia ho visto un giradischi (Mitchell Gyro) che suonava Coltrane...come se fosse davanti a me!
Mi sono quindi deciso a cambiare il mio sistema ormai troppo vecchio e crepitante.....qui si parla di retro-hi-fi. Ho dato un'occhiata ai prezzi, e proprio a questo punto mi è quasi venuto un infarto (nonostante i miei 30 e basta). Ho dunque acquistato un ampli e un lettore cd di primo prezzo (credo si dica così...), e cioè ampli integrato Denon PMA-495R e DCD-485. Le casse le ho tenute dal vecchio sistema dato che secondo il negoziante sono discrete perchè fatte in un certo modo ed artigianali. La storia andava benino fino a quando ho acquistato un lettore sacd sony, per la precisione un SCD-XB940. Il pezzo l'ho trovato su internet e devo dire che pensavo fosse un vero affare. Ho preso un paio di sacd (Cecilia Bartoli e Accardo-Paganini) e sono rimasto elettrizzato, folgorato. Rispetto al Denon era un universo nettamente superiore!
Il problema è sorto quando ho provato a far suonare un cd masterizzato.....sul manuale delle istruzioni c'era scritto che il lettore non poteva leggere i cd-r e cd-rw. Sono rimasto di stucco ! Come è possibile?
Mi sono documentato un po' e ho capito che sui primi lettori sacd non c'era la possibilità di leggere i cd-r/rw, mentre su tutta la nuova generazione si. Mi sono guardato un po' in giro ed ho visto dei prezzi decisamente alti.....
Vorrei chiederle se è i prezzi che ci sono in giro siano pienamente giustificati oppure ci sia qualcosa che mi sfugge. Ho visto che a meno di 2300 euro (Marantz SA-17S1, di cui ho sentito parlare molto bene in vari forums) non ho trovato nulla !!
Le chiedo se queste mie informazioni sono corrette oppure non ho osservato bene in giro.... La differenza udibile di queste super macchine è talmente tanta da riuscire a spendere almeno 2300 euro (se si spende poco) ?
Sinceramente il sacd mi ha davvero travolto come un fiume in piena, ma per me affrontare una spesa del genere diventa molto molto complicato (col mio reddito fisso ci devo campare...).
Credo che tutta questa storia sia un po' come il cane che si morde la coda. Tutti dicono che la musica è cultura e dovrebbe essere accessibile a tutti e a basso costo, ma non è così. I prezzi dei cd continuano a crescere e non posso permettermi di acquistare più di due/tre cd al mese, figuriamoci un apparecchio da tre quattro, cinquemila euro.
Mi si potrebbe dire allora che l'importante è sentire la musica, non è invece importante come la si sente. Invece non è così. E io lo capisco bene adesso. Le lancio qualche benevole provocazione:

Mi sono auto-costruito dei cavi di segnale e di potenza segnalati sul Vs. sito (TNT Triple T e semi-bilanciato), li ho provati da un negoziante di Modena che è rimasto stupito.....
Grazie mille per il servizio che rende alla comunità on-line.
Frank - E-mail: frank.ranieri (at) libero.it

LC
Caro Frank,
anch'io qualche volta mi chiedo se Ferrari e Porsche siano consci del reddito medio di noi italiani. Mi sono risposto che si, ne sono perfettamente a conoscenza e no, non gliene può importare di meno.
Sono d'accordo con te che la Musica è Cultura, ma non possiamo per questo pretendere che ci regalino le cose. Se certi apparecchi hanno certi prezzi significa che non si riesce a produrli/venderli per meno. Se fosse possibile vendere a 200 Euro un lettore da 2000...si monopolizzerebbe il mercato (forse, la questione è un po' più complicata, in effetti). Quindi: risparmiare sull'HiFi si può, acquistando usato, ad esempio, o sfruttando BENE la rete e le possibilità di acquisto all'interno della UE ;-)
Nel tuo caso, sarebbe follia pura spendere oltre 2000 Euro nella sorgente per un impianto dove ampli e casse sono di livello molto più basso. Va bene source first purchè non sia source only!!! :-)
Quindi, non ti resta che cercare qualche lettore SACD che possa leggere anche i CD-R/CD-RW. Io purtroppo non so aiutarti, visto che mi interessano pochissimo i lettori SACD (per tante ragioni già discusse N volte) ed ancor meno mi interesso di CD masterizzati e dei problemi della loro lettura. Tuttavia, mi risulta che alcune macchine Philips di prezzo terrestre possano leggere sia i SACD che i CD-R/RW e così pure un modello Pioneer (almeno stando alle specifiche dichiarate). Fai una ricerca in rete sui cataloghi di questi due costruttori e vedi cosa riesci a trovare.
Il mio consiglio personale è quello di tenerti il lettore attuale e spendere il resto in dischi. Non so quale sia la percentuale di masterizzati nella tua "discoetca" ma magari fai prima ad acquistare le versioni originali di questi....ed ascoltarle sul tuo lettore attuale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

L'ultimo (?!?) gradino...
Caro Lucio,
ti avevo chiesto un consiglio qualche mese fa (
vol. 261, Sindrome da upgrade?): come mi avevi predetto, il cambio dell'ultimo anello della catena ha generato il perverso "effetto domino" a ritroso che ha svuotato le mie tasche ma in effetti mi sembra abbia portato anche grandi benefici "sonori" alle mie orecchie e al mio spirito...
Dopo lunga e faticosa caccia, attualmente la situazione è la seguente:

  1. lettore CD Arcam Alpha 9 (immutato...);
  2. ampli Symphonic Line Kraftwerk:
  3. diffusori Thiel 3.6;
  4. cavi di segnale JPS Superconductor 2 e di potenza Audioquest Volcano.
Il tutto usato, in eccellenti condizioni e, mi sembra, a buon prezzo (relativamente...). Specialmente con la classica e il jazz acustico (ma tanto la fusion non la ascolto quasi più) il miglioramento è stato notevolissimo... timbrica (che bassi, poi!), dinamica, ma anche soundstage!
Più alterni i risultati con pop e rock: mi sembra che il sistema (le Thiel specialmente: l'effetto si è andato attenuando man mano che adeguavo la qualità degli altri componenti) perdoni poco le cattive registrazioni, i cui difetti sono facilmente udibili.
Quando mi sarò "rimesso in sesto", vorrei dunque adeguare anche il lettore: so già che mi sconsiglieresti un lettore SACD o, peggio, multistandard, per cui... avrei pensato a queste soluzioni:
  1. Il lettore CD della Symphonic Line;
  2. Qualche macchina di qualche annetto fa ma di gran pregio (tipo Audio Research CD 2);
  3. Qualunque tuo suggerimento (da ascoltare, naturalmente!); in ogni caso, da reperire nel mercato dell'usato.
Ringraziandoti ti saluto e ti invio sentitissimi auguri di Buona Pasqua
P. S.: mi sono iscritto al forum generale e a quello lombardo (ma in quest'ultimo non riesco ancora ad entrare...).
Alfredo - E-mail: a_petrone (at) yahoo.it

LC
Caro Alfredo,
in effetti la sorgente è del tutto inadeguata alla classe del resto dell'impianto. Prima o poi una sua sostituzione è d'obbligo. Non conosco il lettore della Symphonic Line, quindi non posso esprimermi. Certo è che ormai sull'usato si trovano (complici anche i nuovi formati, eh eh) ottime macchine a prezzi assolutamente convenienti. L'Audio Research CD2 che hai citato tu è solo un esempio, ma considera anche alcune macchine integrate Wadia, Theta, Accuphase (es. il DP 55) senza dimenticare il fronte inglese con Naim CDX (o CD5, CDI e CDS) e la musicalissima coppia Linn Karik + Numerik, a patto di accettare il rischio che della meccanica MEKK non si trovano più alcune parti del gruppo laser. Nell'usato si comincia a trovare anche la coppia meccanica + DAC 192 della North Star.
Insomma c'è solo l'imbarazzo della scelta. Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impianto con 1000 Euro per il vinile
Salve,
visto che apprezzo parecchio il vostro "progetto" (e dico appositamente progetto anzichè più banalmente "sito"o altro proprio per rendere l'idea del "tutto" )..e. che nonostante questo non vi ho mai scritto...avrei un paio di domande (la prima forse è "comune", la seconda non penso) a cui mi piacerebbe aver una risposta da voi, comincio premettendo che essendo moolto appassionato di musica ascolto i generi più disparati, e che per ora il tutto dovrebbe venir ascoltato in una stanza da circa 4x4,5 metri...forse in un futuro in una stanza un po' più grande (spero) o forse no, cmq sempre di stanze dalle dimensioni umane si parla, e non di mini-teatri dedicati apposta all'audio (eheh a chi dispiacerebbe?)

  1. Giradischi: cosa ne pensate dei Technics (o anche dei pochi modelli di altri marchi che tutt'ora esistono come giradischi) che si posson acquistare al giorno d'oggi nuovi per cifre dai 150 ai 300 euro? Sapreste consigliarmene qualche modello?
    Purtroppo non ho affatto (perlomeno per ora) la possibilità di poter ricercare tra mercatini, annunci dell'usato, per cui stavo provando ad acquistare qualcuno dei modelli da voi consigliati (Thorens...in particolare ..mi pare di aver capito che il Thorens 166mkII sia uno di quelli "quasi al top" come sonorità, unito anche alla reperibilità di parti nuove..affidabilità etc) tramite aste online...ma vista come appare dura/rischiosa la cosa...sarei tentato di andare sul nuovo......
  2. Anche tenendo conto, se necessario, del fatto che ci dovrei ascoltare anche ma (purtroppo) non solo dischi dalle registrazioni e condizioni a dir poco favolose (ps grazie anche per la segnalazione della ristampa su vinile di qualità degli Ozric Tentacles...la sto cercando :-) ) come certe registrazioni di classica o jazz degli anni passati.... ma anche dischi incisi quasi in "economia" (vi son alcuni gruppi di anni fa che apprezzo moltissimo, ma che essendo stati indipendenti o su piccole etichette non avevan certo delle registrazioni "top-audiophile" ;-) ) che cosa mi consigliereste di abbinarci per l'ascolto? sia come amplificazione che eventualmente anche casse [so già che sul sito avete degli ottimi consigli, ma lo chiedo per avere qualche dritta su qualcosa di più indicato per i cari vecchi vinili, direte valvole? boh non so..x questo chiedo :) )....... ah rimanendo sotto i 1000 euro (altrimenti avevo già in mente degli ampli sia valvolari che SolidState da sbavare :/ )...se integrati o separati x me è uguale fate vobis (magari datemi scelta in entrambi i campi :) )
  3. Senza andare su componenti da svariati milioni l'una (che per me sarebbero tanti ahimè)...è possibile riuscire a trovare qualcosa -nel nuovo- con dei bei vu-meter analogici (e/o anche di quelli a led, ma mi riferisco a quelli più "carini"..), belle retroilluminazioni sia x i vu-meter che per i comandi, comandi "razionalizzati" e forme sobrie (insomma...un po' come -certi- apparecchi dell'epoca d'oro per l'hi-fi :) ).......e/o anzichè vu-meter dei display (più probabili da trovare nel nuovo quindi!) ma che abbian un po' quelle grafiche? ed anche come stile in generale..colori usati per la retroillum. etc... se si..quali mi consiglieresti? [tenendo conto che nonostante non possa spendere svariati milioni per ogni singola components ...non mi servon potenze da discoteca... per cui qualcosa di ben suonante e affidabile si può trovare...].
    Non vorrei dare l'impressione di scegliere in base all'aspetto, solo dovrei acquistare dei componenti nuovi, e visto che non mi piacciono per nulla esteticamente...già che tanto devo acquistare e cmq la spesa si fa...non mi spiacerebbe ritrovarmi qualcosa che mi piaccia almeno un po' anche esteticamente (oltrechè ben suonante ovviamente ! ;) )...se poi si trattasse di (o qualcosa di simile) "quello stile old-hi end" (neologismi?ehe) di cui parlavo... tanto meglio :)
P.S.: se non si tratta di rinunciare a qualcosa... o di pagare cifre molto più alte senza ottener di pari passo qualità audio e dei componenti maggiori , e mantenendo le caratteristiche...potrebbe andar bene anche un coordinato (almeno avrei anche come vantaggio la "coerenza" assicurata, ed anche un unico telecomando)

Ringraziandovi anticipatamente per la risposta Vi porgo i miei più cordiali saluti!
Anonimo - E-mail: manimal- (at) email.it

LC
Caro Anonimo,
in tutto il tuo lungo messaggio non dici se hai bisogno o meno del lettore CD, immagino non ti serva, dunque. Per quanto riguarda il vinile, punta la tua attenzione su un ProJect Debut II nuovo, meno di 250 Euro compreso di testina dignitosa. Come ampli, ti servirebbe qualcosa dotato di ingresso fono, giusto per non doverlo acquistare a parte. L'estetica che cerchi tu negli apparecchi moderni non esiste, a meno di non puntare su apparecchi "classici" come McIntosh, dei quali con la cifra a disposizione puoi acquistare sì e no una manopola.
Quindi, limitiamoci a qualcosa che costi poco e suoni bene, per l'estetica c'è sempre tempo. Il Rotel RA01, ad esempio, può fare al caso tuo (disponibile anche in silver). In alternativa, AMC 3025A o, se lo trovi usato, un Audio Analogue Puccini.
Per i diffusori non saprei che dirti, visto che mi manca l'informazione principale (da pavimento o da supporto?) e pertanto non posso che rimandarti ai soliti modelli che consiglio sempre nella fascia di prezzo relativa al tuo budget (tieni conto che gli ampli citati si aggirano sui 400 Euro).
Per quanto riguarda l'estetica "old style"...potrai pensarci in seguito andando a cercare qualcosa nell'usato "storico", quando avrai un po' di esperienza. Non aspettarti comunque suoni "moderni"...
Tieni conto che comunque l'estetica NON SUONA ed alla fine il compito principale di un appareccio HiFi è quello di suonare bene, non di simulare un videogioco...
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ringraziamenti per i risultati ottenuti
Caro Lucio,
ti avevo scritto poco tempo fa (
Volume 293) per chiederti consiglio ed ora mi sembra doveroso portarti a conoscenza di quanto è seguito.
Ho scelto la coppia Audio Analogue (Puccini SE Remote e Paganini) e mi sono cimentato nell'autocostruzione dei cavi TNT-Star che ho collegato in bi-wiring. Non ho alcuna esperienza di cavi, ma certo che la differenza rispetto al cavetto di prima (un 2 mm2 di sezione senza alcuna pretesa) si sente tutta.
Adesso sto lavorando all'ottimizzazione dell'impianto per ciò che riguarda (nell'ordine) posizionamento dei diffusori, annullamento delle vibrazioni, applicazione di piedini (al momento ho montato gli Upim con buoni risultati), e con calma mi dedicherò alla ricerca dei cavi migliori, ma la precedenza va senz'altro all'ascolto della musica.
La cosa più importante, in effetti, è che l'ascolto della musica è cambiato notevolmente in meglio e la soddisfazione è veramente grande.
Lo scopo di questa lettera è, pertanto, ringraziarti per i consigli e, soprattutto, per l'impegno che metti nel gestire il sito (più ne approfondisco la conoscenza e più aumenta la mia ammirazione, complimenti). A proposito, ho approfittato della sezione tweakings ed ho realizzato un tavolino Flexy con ottimi risultati pratici ed estetici, tanto che conto di realizzarne un altro scegliendo materiali di qualità superiore.
Infine, sono rimasto favorevolmente colpito dai lettori di TNT-Audio che mi hanno scritto per consigliarmi.
Un caro saluto e Auguri di Buona Pasqua,
Marco - E-mail: mchdoc (at) inwind.it

LC
Caro Marco,
sono contento che le piccole idee ed i semplici consigli che hai trovato su questo sito ti abbiano aiutato nel miglioramento sostanziale del tuo modo di ascoltare la Musica. Il motivo per il quale continuo (salvo richiesta contraria) a pubblicare l'indirizzo e-mail di chi ci scrive è proprio quello di consentire ai lettori di colloquiare tra loro, scambiarsi esperienze e consigli, come è successo nel tuo caso. TNT-Audio è un po' più di una semplice "rivista" di HiFi...è una vera e propria comunità di appassionati che non esitano a dare una mano ad altri audiofili, per il solo piacere di condividere le proprie esperienze.
Si sa che l'audiofilo è un animale solitario, in questo modo (con TNT-Audio, dico) crediamo di aver fornito un piccolo aiuto a migliorare - seppur parzialmente - la situazione.
Per evitare a chi scrive eventuali problemi di spam sugli indirizzi e-mail pubblicati in chiaro su queste pagine, avrete notato che già da qualche tempo abbiamo provveduto a renderli di difficile intercettazione, modificando il simbolo @ con la scritta (at). Inoltre, stiamo eliminando i cognomi dalle firme. Non è molto, ma sono tentativi per rendere difficile la ricerca e la collezione di indirizzi e-mail da spammare.
Pertanto, se qualcuno volesse ancora contattare le persone che scrivono a questa rubrica dovrà correggere a mano (sostituendo (at) con @, evitando di lasciare spazi vuoti) l'indirizzo e-mail...altrimenti non funziona :-)
Buona lettura e buon Ascolto!
Lucio Cadeddu

Nuove casse per 700 Euro
Gent.mo Lucio,
Sono un neofita del'hi-fi quindi mi permetto di avvalermi della tua esperienza.
Il mio impianto consiste in integrato Rotel RA 931 e lettore CD Rotel RCD-02. Attualmente ho diffusori Chario Syntar 100 e vorrei fare un salto di qualità.
La mia stanza è 4x4m e purtroppo al momento sono costretto a posizionare i diffusori su scaffali (so cosa pensi al riguardo..) col proposito nel fututo di metterli su stand. Ascolto vari generi di musica dal jazz al folk con prevalenza di rock anni 60-70.
Finite le premesse sto cercando diffusori (budget 600-700 max) con una buona definizione e una certa "morbidezza". Ora il mio dubbio è: vado su diffusori nuovi (magari italiani tipo SF Concertino, Opera 1.5 o altro che mi puoi consigliare) oppure con la stessa cifra cerco qualcosa di maggior valore ma usato (ad esempio cosa potresti consigliarmi)?
Avrei problemi a pilotare casse di maggior pregio di quelle citate col mio integrato? Cosa mi consigli?
Infine avendo problemi di rimbombo sui bassi nella mia stanza visto anche il nefando posizionamento su scaffale sono meglio diffusori con meno bassi?
Scusa per la lunghezza e per eventuali errori dovuti alla mia "ignoranza audiofila"!
Grazie e ciao
Andrea - E-mail: andrea (at) impact.it

LC
Caro Andrea,
il tuo Rotel non avrà problemi di sorta a pilotare diffusori anche di classe superiore, pertanto il mio consiglio è quello di rivolgerti all'usato, dove si possono fare ottimi acquisti. Ad esempio, potresti puntare ai modelli "superiori" dei marchi che hai citato.
L'unico mio dubbio riguarda l'ultima tua domanda, ovvero acquistare diffusori con "meno bassi" per compensare un posizionamento sbagliato e/o una acustica ambientale non ottimale. Ebbene, ritengo che sia un errore, per due ordini di motivi. Intanto ti proponi di posizionare - in futuro - i diffusori su supporti. Questo, da solo, sarebbe un buon motivo per evitare l'acquisto di diffusori avari di basse frequenze. Potrebbero andar bene ora...ma dopo? :-)
Secondo, i problemi di acustica ambientale non si risolvono con una scelta patchata dei diffusori. I problemi di rimbombo ci saranno comunque, anche ammesso che esistano diffusori con "meno bassi" (faccio fatica a capire cosa intenda esattamente). Quindi: scegli dei buoni diffusori, mettili su supporti adeguati e, se i problemi di acustica ambientale dovessero persistere (probabilmente si attenueranno molto, con un posizionamento corretto), prova ad inserire degli elementi di arredamento che siano assorbenti e/o realizza delle trappole per i bassi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Esperienze illuminanti coi cavi
Caro Direttore,
ti scrivo nuovamente ma solo per metterti al corrente di una mia nuova esperienza.
Seguendo i consigli dalle pagine della tua rivista ho deciso di provare con l'upgrade dei cavi. Mi sono da principio costruito uno TNT shield per verificare le differenze con i miei. Ho provato ed ho trovato differenze neppure troppo marcate tra esso ed il mio vecchio monster interlink 300.
Le differenze, a causa soprattutto del carattere del mio impianto, erano a favore del monster poichè pur essendo meno aperto si presentava piu equilibrato e profondo. Forte di questa esperienza sono passato, sempre su tuoi consigli, anche se indiretti, ad un nuovo monster interlink 400 mk II. Le differenze con il cavo nuovo non rodato sono state allucinanti. Non potevo credere alle mie orecchie: uno schifo!
Bassi lunghi seppur profondissimi, medie e alte arretrate e confuse. Le cose sono tuttavia andate migliorando con un po' di rodaggio. Le differenze si facevano sempre più marcate tanto da decidere di spostarlo da cavo CD a cavo pre e finale destinando lo straight wire flexconnect II al CD.
Il "nuovo suono" adesso era appannaggio anche delle altre fonti con particolare miglioramento per il piatto che ha acquistato finalmente quel corpo e profondità che gli sono sempre mancati.
Ovviamente i test sono sempre effettuati da CD poichè il materiale è quello che meglio conosco.
Su di questo le differenze sono adesso abbissali. L'impressione è talvolta di aver cambiato componenti. Il suono dei diffusori era talvolta troppo aperto e luminoso. I bassi pur presenti erano appannaggio di dischi buoni e ben incisi (quelli di Jazz o fusion per intenderci), sugli altri la luminosità e lucentezza del suono risultava alla lunga stancante.
Il nuovo suono pur non perdendo in dettaglio ha perso quelle asperità e ha guadagnato una gamma bassa davvero notevole per dettaglio e corpo. Mi impressiona in particolare l'ascolto a basso volume: i dettagli di molti CD rock, soul, funky emergono dal nulla come se adesso qualcuno ce li avesse messi solo ora.
L'articolazione in basso ha dell'incredibile e la gamma media ora ha piani di profondità che prima non esistevano. Non ritenevo possibile che il solo setup di cavi potesse modificare pesantemente il suono di un impianto. Questa configurazione mi permette di "salvare" il cdp JVC cui imputavo buona parte dei difetti. Si sta rivelando un buon partner per gli altri componenti pur costando molto meno di essi.
Il mio divertimento è ora riascoltare materiale scartato in precedenza per trarne nuovamente piacere. Ora come detto in apertura questo lo devo ai tuoi preziosi consigli che mi hanno consentito di giocare con la musica senza dissanguarmi.
A proposito di novità sempre in tema di nuove avventure ho deciso anche per l'acquisto di un vecchio tuner analogico (Kenwood kt 8005 del 1973) ed anche lì le sorprese non sono mancate ma questa è un'altra storia...

PS: non ho riportato i dati dell'impianto poichè sono pubblicati nel volume di posta 262 titolo "Consigli per gli acquisti".
Con profonda stima,
Gianmarco - E-mail: Gianmarco.Consorte (at) marconiselenia.com

LC
Caro Gianmarco,
ti ringrazio per questa testimonianza sul suono dei cavi e sul loro effetto sull'equilibrio sonoro di un qualunque impianto HiFi. Niente di nuovo sotto il sole, comunque: chi già conosce questi effetti non troverà nulla da aggiungere e chi non ci crede penserà che tu sia stato vittima di allucinazioni.
L'importante è essere soddisfatti nell'ascolto della propria Musica preferita, in un modo o nell'altro.
Lucio Cadeddu

PC - HiFi: qualcosa sta cambiando?
Sono vostro lettore da circa 2 anni. Avete conquistato la mia fiducia fino al punto di aver acquistato una coppia di diffusori usati Diapason Adamantes senza neppure provarli; mi sono infatti fidato della Vs. recensione e non mi sono lasciato sfuggire l'affare. Forse sono stato fortunato, ma quello è stato l'unico vero affare che ho fatto acquistando usato e per questo devo ringraziarVi.
Vengo all'argomento di cui all'oggetto: in generale vedo un forte scetticismo nell'uso del PC come fonte sonora di qualità, tuttavia mi permetto di indicare alcuni cambiamenti intervenuti nel corso degli ultimi anni che a mio avviso potrebbero cambiare lo stato delle cose.

Alimentazione: i vecchi alimentatori non funzionano più e mandano in crash il sistema. I moderni processori sono molto sensibili alle instabilità di alimentazione anche a fronte di carichi variabili del sistema. Dunque gli alimentatori sono migliorati per necessità.

Meccanica: i vecchi lettori CD sono ormai sostituiti da apparecchi più sofisticati. Ad esempio, per quale motivo la meccanica del mio masterizzatore DVD Sony deve essere ritenuta inferiore a quella di un normale CD player da tavolo di livello medio / alto ?

Scheda audio: la conversione D/A resta di scarso livello, tuttavia moltissime schede audio consentono il pass-through digitale. Se quindi si dispone, ad esempio, di un ampli integrato, la conversione viene "portata fuori". A dire il vero il pass-through non mi sembra mai totale, nel senso che, pure escludendo gli effetti DSP, restano sempre "in tiro" controlli di volume, dei toni, balance ecc...i cui effetti distorsivi non mi sono per nulla chiari.
Le interferenze elettriche vengono poi in gran parte eliminate (almeno sulla carta) usando schede audio esterne. Ad esempio io uso la Creative Extigy con una certa soddisfazione. Quanto sopra poi dovrebbe essere completamente superato dai nuovi Ampli che prevedono la connessione USB, di rete, o FireWire. A questo punto, se ho ben capito, l'Ampli stesso diveterebbe una scheda audio esterna !!
Se questi Ampli permettessero un flusso digitale sia da PC a Ampli che viceversa, la scheda audio non servirebbe più a niente!
Mi piacerebbe leggere Vs. considerazioni sul tema. Cordiali saluti e ancora complimenti!
Andrea - E-mail: andrea.larghi (at) tin.it

LC
Caro Andrea,
prima di tutto complimenti per l'acquisto delle Adamantes, ma ricordo che - a prescindere da tutto - non si dovrebbe mai acquistare qualcosa senza averlo prima ascoltato...a meno che non si conosca già il prodotto.

Per quanto riguarda l'HiFi dal PC, preciso che si tratta di argomento off-topic per questa Rubrica, lo affronto (solo stavolta) per chiarire ancora la nostra posizione attuale.
Non c'è dubbio che con diversi accorgimenti si riesca ad eliminare parte dei problemi inerenti alla convivenza tra PC, sua alimentazione ed audio di qualità. L'impresa non è comunque semplicissima e viene sempre da chiedersi se, con soluzioni più SEMPLICI ed economiche, non si riesca ad ottenere risultati comunque di livello superiore.
Non c'è dubbio che il mondo dell'informatica stia sempre più contaminando questo settore, sia per quanto riguarda le meccaniche di lettura per CD (ormai quasi introvabili quelle audio-only) sia per quanto riguarda l'hard-disc recording. Questo ultimo aspetto è quello che riteniamo più interessante (vedasi nostra recensione dell'
iRiver): l'hard-disc recording è una pratica ormai diffusissima anche a livello di registrazioni "pro", intendo per la realizzazione dei master per i futuri CD (anzichè su nastro).
Tuttavia, continuo a non capire quale sia la convenienza di dover accendere il PC ogni volta che si debba ascoltare Musica. Quanto è ancora più semplice ed immediato l'utilizzo di un sistema stereofonico tradizionale!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
Potete anche unirvi al nostro gruppo di discussione sull'HiFi!!!

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