TNT-Audio - Lettere alla Redazione
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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Suono affaticante
  2. Un primo impianto con 1500 Euro
  3. 12.000 euro e non .....sentirli!
  4. FleXy per i CD + echi
  5. Bassi lunghi e rimbombanti
  6. Un cavo autocostruito
  7. Diffusori usati fino a 2000 Euro
  8. Primo impianto con 2500 Euro
  9. Meccanica CD o upgrade completo?
  10. Ringraziamenti (per i 2 canali)

Suono affaticante
Salve Lucio,
Sono un vostro affezionato lettore ormai da molto tempo. Non mi stanchero mai di ringraziarti per la tua disponibilità e per la meravigliosa rivista che hai creato!!!! In questi anni con qualche piccolo sforzo (sai sono uno studente univ.) ho "costruito" il seguente impianto: Lettore Marantz cd 6000 ose le, Rotel 1060, Polkaudio rt600i, cavi Transparent the wave 200 e monster m1000 i. L'impianto si trova in una stanza di 4, 5x3.5 mt circa ed è posizionato rispettando il più possibile le famose regolette!! :-)
Del mio impianto sono abbastanza soddisfatto anche se ogni tanto specie con dire straits e qualche pezzo un po' più dinamico il suono diventa un po' affaticante e tagliente, mentre con norah jones sarah Mclachlan, Eric Clapton l'impianto è molto più godibile. Così ho provato degli upgrade (facendomi prestare i componenti da amici) prima dei cavi ma con scarsi risulatati poi sono passato al lettore cd e le situazione è migliorata con un A.A paganini (si riduce l'affaticamento) mentre con altri lettori tipo Rotel, Nad era questione di sfumature.
Sostituendo l'amplificatore con un Jadis Orchestra e Cayin ta 30 la musica fluiva in maniera molto naturale e piacevole anche con i generi sopra incriminati :-)
Ero finalmente soddisfatto. Fra i due ho preferito l'ampli francese più preciso in gamma media e naturale. Non contento ho voluto provare anche un ampli a stato solido da contrappore ai due a valvole: a.a puccini s.e. L' A.A. è un grande amplificatore bellissimo esteticamente e sapientemente costruito ma il suono dei valvolari mi è piaciuto di più!!!
Putroppo non ho potuto provare con diversi diffusori poichè nessuno per ovvi motivi pratici era disposto e portareli da me (pesano!!!!!!!).
Quindi se adesso dovessi fare un up-grade sostituirei l'ampli forse proprio con un valvolare. Secondo te è un up grade nella giusta direzione o proveresti a sostituire i diffusori magari con qualcosa di più audiofilo???
Ancora grazie per l'attenzione e ti chiedo scusa perchè mis a che mi sono dilungato parecchio!!! :-)))
Ciao e grazie,
Emanuele - E-mail: tretresa42 (at) hotmail.com

LC
Caro Emanuele,
io sostituirei prima il lettore CD. Il suono che cerchi lo trovi nel Rega Planet (anche quello vecchio) o nello Jupiter. In casa A.A. invece potrebbe essere interessante un Maestro prima serie.
Per quanto riguarda gli amplificatori, attenzione a non trarre conclusioni affrettate confrontando mele con pere. Lo Jadis Orchestra costa quasi il doppio dell'A.A. Puccini SE, mi meraviglierei se suonasse pure peggio. Sarebbe stato un confronto più sensato se avessi potuto provare uno stato solido a parità di costo. Comunque sia, ritengo questo sarà un passo successivo. Discorso analogo per i diffusori, dopo aver cambiato lettore CD potrai cominciare a pensarci seriamente. Questo richiederà tempo e pazienza, perchè dovrai spostarti per ascoltare il più possibile. Magari nel frattempo leggi un po' di recensioni qui su TNT-Audio e qualche volume di lettere alla Redazione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Un primo impianto con 1500 Euro
Gent.mo direttore,
ho scoperto solo di recente il Suo sito e desidero innanzitutto porgerLe i miei più sinceri complimenti per la Sua competenza e, soprattutto, l'obiettività ed onestà di giudizio.
E' da circa un anno che cerco (!) di acquistare un sistema hi-fi (amplificatore integrato-lettore cd-diffusori compatti) per un budget di spesa complessiva di circa 1.500, 00 €.
Gli impegni familiari (ho due figli piccoli) e di lavoro (quasi sempre fuori sede: sono quadro direttivo di banca), purtroppo, mi hanno consentito di effettuare sinora solo poche sessioni di ascolto, che per la verità non mi hanno mai completamente soddisfatto, se non nell'audizione di componenti di qualità e di prezzo complessivamente superiori al mio budget.
Peraltro, mi rendo perfettamente conto che con tale tipo di budget dovrò naturalmente rinunciare a qualcosa in termini di qualità complessiva e cercare di realizzare il miglior sistema possibile, anzi direi il più equilibrato, a quel prezzo.

Posto che l'ambiente ove andrei ad inserire detto sistema misura circa 45 mq., di forma regolare, con una buona disposizione dell'arredamento (in ciliegio ed elementi in alluminio (e ciò condiziona, in parte, anche il mio acquisto, orientato ad elettroniche di colore silver e diffusori in essenza simile a quella dei mobili) e che ascolto diversi generi musicali, pur con una maggior predisposizione verso il pop, il jazz ed il rock, piuttosto che verso la classica, attualmente sarei orientato ad una scelta definitiva da attuare tra i seguenti componenti:

  1. AMPLI: CAMBRIDGE AUDIO 640A (ne ho apprezzato la timbrica, morbida, rilassante ed equilibrata; un po' meno, l'impatto dinamico ed emozionale)
    - ROTEL RA 01 (esattamente il contrario del precedente: vivace, aperto, dinamico e dall'impatto immediatamente entusiasmante .....ma al lungo ascolto!?!);
  2. LETTORE CD: CAMBRIDGE AUDIO 640C o PHILIPS 963 SA;
  3. DIFFUSORI: KEF Q1, MORDAUNT SHORT 912, B&W 601 S3 o CANTON Ergo 202 DC.
Gradirei una Sua opinione in merito, con l'indicazione di eventuali alternative "bensuonanti" e non eccessivamente dispendiose.
La ringrazio per la Sua cortesia e disponibilità e Le porgo i miei più cordiali saluti.
Roberto - E-mail: r.genova (at) popolarebari.it

LC
Caro Roberto,
il mio trittico preferito, che ritengo più equilibrato timbricamente per una serie di compensazioni reciproche, sarebbe composto da lettore Cambridge, ampli Rotel e casse KEF Q1. Non vorrei che le tue aspettatve fossero troppo elevate rispetto al budget però, visto che gli ascolti effettuati ti hanno sempre lasciato un po' freddino. Se così fosse, sarebbe forse meglio puntare a qualcosa sul mercato dell'usato, con la stessa cifra acquisteresti un trittico di valore quasi doppio, cercando bene. Il poco tempo a tua disposizione però non aiuta in questo senso, quindi forse è meglio restare sul nuovo., non so...comunque pensaci.
Vedrei possibili alternative sensate solo sul fronte del lettore CD (i pari prezzo di NAD e Rotel, ad esempio).
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

12.000 euro e non .....sentirli!
Egregio direttore,
prima di tutto desidero fare i complimenti alla Sua rubrica che ritengo estremamente interessante ed utile per noi audiofili.
Il motivo per cui Le scrivo, confidando in suo aiuto (o quanto meno in una Sua "illuminazione") é il seguente. Ho posseduto per dieci anni un'accoppiata pre e finale Citation harmam kardon 21 - 24 (il finale era quello meno potente del 22 per intenderci) con diffusori Kef serie reference modello 105/3. Il lettore era, ed è, un Rotel 991; i cavi di collegamento erano, e sono, dei Supra 4.0 quelli di potenza; dei G&BL bilanciati (non so dire il modello) quelli di segnale.
Il motivo per cui mi sono disfatto de precedente impianto, dopo aver bene ponderato la decisione, é stato che ero veramente stanco di un suono gonfio di "bassi gommosi" e un po' chiuso sulle alte frequenze; fatto, questo, quasi sicuramente imputabile alle sole Kef.
Ho però venduto anche il pre e finale harman kardon ed ho comprato, per un spesa di circa 10.000, 00 complessivi euro delle B&W Nautilus modello 803 e un pre e finale Classè CP 35 e C 101.
Oggetti che credo siano di indiscutibile qualità (sotto ogni punto di vista) e che avevo anche sentito suonare, così accoppiati e che, ovviamente, mi erano piaciuti. A casa mia, tuttavia, ho subito avvertito una decisa carenza di dinamica ed un suono divenuto sorprendentemente LENTO nei passaggi dinamici (lei sa sicuramente cosa intendo per "lento") rispetto al precedente impianto ed ho pensato che acquistare un secondo finale, da metter poi in mono insieme al primo, avrebbe sicuramente risolto le cose (avevo già avuto in passato una biamplificazione mono Rotel ed avevo una dinamica veramente live) in quanto l'amplificazione avrebbe avuto molti più watt (o ampere) a disposizione.
Purtroppo, anche con il secondo finale (altri 2.000 euro) non ho avuto i risultati che speravo ed il risultato é tuttora deludente: - una dinamica appena sufficiente nelle percussioni; - un basso con poco "punch" - gli strumenti che, fondamentalmente, anche quando sono chiamati in assoli, in primo piano, rimangono dentro (e dietro alle casse) e non escono con nessun vigore od energia. E con questo intendo che quando suona una chitarra acustica sento solo "il suono" della chitarra acustica e non "il pizzicato delle corde" della chitarra acustica, come sentivo prima.
Possiedo l'impianto ormai da un annetto e non credo si possa parlare di problemi di rodaggio dei componenti. Alcuni venditori mi hanno proposto di passare a cavi molto costosi, sia di segnale che di potenza, ma io sono un po' perplesso in merito in quanto i cavi che ho ora sono gli stessi che avevo con il precedente impianto che era molto dinamico. Potrà certamente immaginare il mio rammarico di aver speso tutti questi soldi ed, alla fine, quasi quasi.........preferire il precedente impianto.
Pertanto La prego, se può, di aiutarmi con qualcuno dei Suoi competenti consigli a migliorare la situazione ed, eventualmente, anche a comunicarmi dei modelli di cavi se ritiene che la caua dei miei problemi sia veramente lì.
La ringrazio sentitamente se vorrà rispondermi.
Cordiali saluti.
Stefano - E-mail: stefano.saglia (at) tiscali.it

LC
Caro Stefano,
secondo me hai fatto molto male a disfarti delle KEF 105/3, i problemi da te lamentati non erano certo da ascrivere a queste. Più realisticamente la coppia pre-finale aveva qualche piccola colpa e, forse, anche l'ambiente non doveva essere del tutto innocente. Il fatto che l'impianto da te acquistato in sostituzione ti fosse piaciuto in negozio ma non in casa avvolora questa mia seconda ipotesi.
Allo stato attuale delle cose è difficile dire cosa possa essere successo di preciso e come intervenire per risolvere il problema. Presumo una incompatibilità tra ambiente e diffusori più che tra amplificazione e diffusori (tant'è che il "raddoppio" non ha portato alcun miglioramento). Non faccio mistero del fatto che la nuova serie Nautilus a me PERSONALMENTE non abbia mai convinto fino in fondo quindi mi viene difficile consigliarti di tenerle e provare altre amplificazioni. Comunque, visto che a te sono piaciute, prova (ma SENZA ACQUISTARE) qualche alternativa certamente "veloce" e dinamica come vorresti tu. Sto pensando, tanto per fare due nomi classici, ad amplificazioni Krell o Naim. Si tratta di due scelte molto distanti tra loro, come impostazione, ma con le quali almeno ti metti al sicuro in termini di capacità di pilotaggio, di velocità e dinamica. Dovessero esserci ancora problemi di "lentezza" e di dinamica con queste amplificazioni...il colpevole sarebbe da cercare altrove :-)
Per capirci ancora meglio, chiedi di poter provare in casa tua le nuove amplificazioni, eventualmente lasciando in permuta i Classè, non so. Senza una prova diretta non puoi concludere nulla.
Se il problema dovesse risolversi, bene, altrimenti temo che dovrai rivedere le tue posizioni sulle Nautilus.
Nel frattempo che fai questi esperimenti, prova a sistemare in modo diverso le casse, allontanandole o avvicinandole alle pareti, angolandole verso il punto d'ascolto o cercando di intervenire sugli arredi (solite cose: posizioni di tappeti o cuscini, ad es.).
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

FleXy per i CD + echi
[Pianta salone]

Ciao Lucio,
torno a ricordarti la mia realizzazione su base Flexy: una pratica scaffalatura a parete contenente 1100 cd. Sicuramente ora che è piena ha un altro aspetto! Spero di vederla pubblicata.
Grazie per i preziosi consigli che a suo tempo mi hai dato nella scelta del mio impianto ora composto da: NAIM CD5 + NAIT 5 + FLATCAP2, diffusori NAIM INTRO 2, tavolino SolidSteel, Cavi di alimentazione TNT Merlino per tutte le elettroniche.
Sono abbastanza soddisfatto del suono che sono riuscito ad ottenere nonostante l'ambiente: un salone di 30 mq dalla forma quasi rettangolare di cui allego disegno; dico abbastanza soddisfatto perchè comunque si percepisce ancora dell'eco nella stanza. Spero tu possa darmi qualche consiglio per migliorare la situazione. In particolare, pensi che un ulteriore tappeto sotto il tavolo possa migliorare la situazione? O hai qualche altro suggerimento?
Grazie ancora e...buone pedalate.
Carlo - E-mail: carlocassese (at) aliceposta.it

LC
Caro Carlo,
complimenti per la realizzazione del FleXy porta CD che ho ora incluso nella pagina del
TNT FleXy, insieme ad un inedito Tri-FleXy. Fa inoltre piacere vedere un bel numero di CD in casa di un audiofilo :-)
Il problema dell'eco è dovuto al fatto che la stanza è quasi vuota e certamente qualche elemento di arredo in più aiuterebbe (delle poltrone, ad esempio). Potresti tentare ad aggiungere un altro tappeto oppure qualche grande cuscino (o dei TNT Stylos). I diffusori, dal disegno in pianta, sembrano abbastanza distanti dalla parete posteriore, tieni conto che tutti i diffusori Naim amano la vicinanza di tale parete. Si sacrifica l'immagine, ma ne guadagna l'equilibrio timbrico complessivo.
Altri suggerimenti, alcuni ovvi, ai quali forse hai già provveduto: cavi Naim NACA5 (quasi) obbligatori e prova a riutilizzare i cavi di alimentazione "normali" sulle elettroniche Naim. A volte danno risultati più equilibrati rispetto ai cavi schermati tipo TNT Merlino.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Bassi lunghi e rimbombanti
Gentile sig.Cadeddu,
approfitto della sua competenza per cercare di chiarirmi le idee: posseggo il seguente impianto: lettore LECTOR CDP 7, ampli PIONEER A09, diffusori B&W 801 s.3, la stanza di ascolto misura m.3, 30x9, stanza che contiene una grossa libreria aperta, tappeto e pannelli assorbenti (sughero sul soffitto ed espanso melamminico sulle pareti) per le riflessioni primarie, una stanza che giudicherei abbastanza assorbente; i diffusori sono posti sul lato corto a due metri dalla parete di fondo e (inevitabilmente) a 60cm da quella laterale.
E' un impianto che mi soddisfa abbastanza: il mio problema sono le basse frequenze, che soprattutto con certi cd "pompati" diventano fastidiose e rimbombanti, invece con il vinile (gira REGA P3) il suono risulta più equilbrato.Che ne pensa, è meglio dar via le 801 e pensare all'acquisto di casse da supporto, oppure trattare acusticamente la stanza (il progetto che ho richiesto ad Acustica Applicata prevede circa 4000 euro di DAAD...), oppure ancora cambiare l'ampli Pioneer (35 w.) probalmente non adatto a pilotare le 801 al meglio?
Saluti e grazie per la cortesia che solitamente usa con noi "sfigati" dell'hi-fi.
Silvio - E-mail: mecca.si (at) virgilio.it

LC
Caro Silvio,
mi permetto di fare alcune osservazioni generali.
Se il probelma alle basse frequenze si presenta solo col CD e non col vinile - posto che il Rega è sempre un po' "asciutto" - perchè dare la colpa alle casse e all'ampli? Ancora, dici tu stesso che con certi CD "pompati" i bassi sono eccessivi...beh, forse devono suonare proprio così. Questa paranoia dei bassi asciutti e frenatissimi esiste solo nella testa degli audiofili, specie di quelli con scarse frequentazioni di musica live. Le basse frequenze, specie se di certi strumenti, sono TUTTO tranne che frenate e controllate: sono strabordanti, lunghe, rimbombanti ed eccessive. Molto del "pathos" di certa Musica viene ottenuto proprio grazie a questo eccesso di basse frequenze. Cosa sarebbe la Musica per organo senza i pedali da 20 Hz (che i nostri impianti non riescono neppure a riprodurre flat) o certa Musica moderna (tipo trip-hop) senza il messaggio/massaggio fisico delle basse frequenze?
In ogni caso, se a te così l'impianto non piace, potresti in effetti provare a sostituire l'ampli con qualcosa di più consono ai diffusori...bisogna vedere quanto sei disposto a spendere. C'è da dire che la stanza è in pratica un lunghissimo corridoio (3 x 9!!!), difficile ottenere un soddisfacente controllo delle basse frequenze in una situazione di questo tipo.
Fai qualche prova con altre elettroniche, ma qualora i risultati non fossero quelli sperati, comincia a pensare seriamente ai 4000 Euro per il trattamento coi DAAD. Sono tanti soldi, ma una nuova amplificazione "adeguata" quanto ti costerebbe?
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Un cavo autocostruito
Caro Direttore,
in primis complimenti... Vi devo dire grazie per le mille prove che avete fatto e per i mille suggerimenti che ho trovato nel vostro sito. Mi riccordo che tutto è iniziato due anni fa quando cercavo info per degli acquisti e... ho trovato voi. Da allora ho fatto un paio di passi in avanti avvicinandomi a quello che è un mondo bellissimo!
Veniamo al motivo per cui scrivo: una idea che ho avuto. Era da tempo che meditavo di cambiare il cavo di collegamento dal lettore CD (DENON DCD 1450) all'amplificatore (diciamo un quasi autocostruito) con uno migliore ma ahimé i costi non me lo permettevono e così mi sono guardato attorno. Di professione faccio il tecnico/sistemista informatico e mi trovo spesso con cavi per reti informatiche in mano e visto i più svariati usi che si è fatto di ogni tipo di cavo io ho progettato il seguente:

  1. Comprare un cavo di rete rigido categoria 5E senza schermatura (tanto per intenderci quello che si usa nelle canaline) della lunghezza pari al doppio di quello che si necessita più il 15-20%
  2. Tagliare a metà il cavo aquistato
  3. Togliere la guaina protettiva da entrambi i spezzoni
  4. Separare le 4 coppie di cavi dello stesso colore (bianco-arancio con arancio, bianco-verde con verde, bianco-blu con blu, bianco-marrone con marrone) sempre su entrambi i spezzoni Ora vi dovreste trovare con 8 coppie di cavi twistati in mano. Quelle dello stesso colore vanno ritorti/twistati fra loro e alla fine otterrete 4 cavi costituiti da 4 conduttori isolato una dall'altro.
  5. Questo punto non è indispensabile ma io ho coperto tutti e quattro i miei cavi con due strati di teflon (quello utilizzato nell'idraulica)... alla fine il cavo era più "duttile" ed ancor meglio isolato.
  6. Intrecciare ora le quattro copie dei cavi fra loro facendo una treccia fitta magari facendosi aiutore da moglie/fidanzata (se si necessita di saldare un jack consiglio di farlo prima di procedere all'intreccio)
  7. Saldare i terminali RCA stando attenti di prendere i cavi in modo alterno rispetto alla treccia fatta prima
  8. Ricoprire ancora una volta tutti e quattro i cavi ora intrecciati con due strati di teflon, uno di alluminio (quello usato in cucina tagliato a striscioline) ed infine altri due strati di teflon.
  9. Per ultimo, ma non indispensabile, si potrebbe abbellire il cavo con una guaina intrecciata in teflon e due pezzettini di guaina termorestringente ai capi.
Alla prova d'ascolto devo dire che il cavo ha battuto senza molti sforzi il suo predecessore: acuti molto dettagliati, bassi più precisi e profondi! Per realizzarlo ci vogliono un paio di ore ma il risultato premia veramente gli sforzi fatti a mio avviso (visti poi i costi...)!!!
Per realizzare un metro di cavo si necessita di: 2,5m cavo di rete categoria 5E (nel catalogo che ho il prezzo è di 0,30€ al metro per matasse da 100m, diciamo sfuso 2€ al massimo al metro), 36m di teflon (io ho usato rochetti da 12mm*12m, spessore 0,075 costati 1,5€ l'uno), 1m di alluminio per alimenti tagliato a striscioline e infine gli RCA. Direi che la spesa non dovrebbe superare i 10-15€ tolti i connettori RCA!!!!!!!
Ora buon lavoro a tutti e, se mai lo farete, fatemi sapere come suona!
Stefano - E-mail: sparo (at) tomware.it

LC
Caro Stefano,
grazie per il progettino per un cavo di segnale con cavo cat 5E. Se ne era parlato tempo fa anche sul nostro forum internazionale (quello in lingua inglese).
Buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Diffusori usati fino a 2000 Euro
Gentile Direttore,
è da qualche mese che ho scoperto TNT-Audio ed essendomi appassionato al mondo dell’ HiFi ho deciso di realizzare un mio impianto. Dopo una lunga ricerca sono riuscito ad acquistare ad un ottimo prezzo sul mercato dell’usato i seguenti componenti (praticamente nuovi ed ancora in garanzia):

Ora mi trovo in forte difficoltà sulla scelta dei diffusori ed i cavi di potenza. Premetto che la stanza in cui posizionerò l’impianto ha una dimensione di 10x4,5 metri in pianta e 3,20 metri in altezza. Io ho pensato alle TRIANGLE STRATOS NAIA, le ho ascoltate abbinate ad un amplificatore a valvole e me ne sono subito innamorato; tra qualche giorno avrò anche l’oppurtinità di ascoltarle abbinate ad un impianto identico al mio ma purtroppo in un ambiente differente. Mi è stato però detto che il mio amplificatore ha la capacità di pilotare carichi difficili e che sarebbe quindi sprecato con le NAIA, che hanno una sensibilità abbastanza elevata, mentre l’abbinamento ideale, anche per la dimenzione dell’ambiente, è quello con diffusori elettrostatici o simili (Martin Logan, Acoustat, Quad, ecc..).
Potresti aiutarmi e darmi un consiglio? In ogni caso la mia intenzione è di acquistare i diffusori sul mercato dell’usato e non vorrei spendere più di 2000 euro. Le NAIA mi sono già state proposte a 1800 euro con imballaggi e garanzia (hanno solo 2 mesi di vita), pensi sia un prezzo adeguato?
Una volta scelti i diffusori poi rimane la scelta dei cavi di potenza, mi puoi dare qualche consiglio anche nel caso alla fine prendessi le NAIA?
Grazie infinite,
Christian - E-mail: christianrossi (at) inwind.it

LC
Caro Christian,
il prezzo che ti hanno proposto per le Naia è ottimo, visto che di listino arrivano a quasi 2800 Euro. Se le hai ascoltate e ti sono piaciute, lascerei perdere i discorsi campati per aria circa i diffusori planari dei quali ti hanno parlato, a meno che tu non abbia la possibilità di ascoltarli. Ho già parlato dei planari in un recente volume di lettere alla redazione, non voglio ripetere gli stessi concetti espressi in quella sede.
Se fossi in te, valuterei sull'usato anche una coppia di Thiel, per quel prezzo si trovano facilmente le 1.5 e forse anche qualcosina di più. Valuta anche la possibilità di cercare delle ProAC, per quella cifra dovresti riuscire a trovare le Response 2.5 di qualche anno.
Comunque sia, non acquistare diffusori di questa categoria senza averli ascoltati con attenzione.
Per quanto riguarda i cavi di potenza, non vedo il problema. Nell'usato si trova un po' di tutto, da Audioquest a MIT, Straight Wire, Kimber, Transparent, JPS...la scelta è molto meno vincolante ed andrà effettuata sulla base del risultato finale coi diffusori scelti. I cavi usati, di norma, si devono poter provare.
Sentiamoci più avanti quando avrai effettuato la scelta dei diffusori.
Lucio Cadeddu

Primo impianto con 2500 Euro
Prima di tutto tanti complimenti per la rivista, davvero educativa e appassionante: mi ha aperto gli occhi sul vero Hi-Fi. A causa vostra, mi sono decisio a buttare il mio fedele ma inconsistente compattone da 50 euro.
Ora vorrei acquistare un impianto più performante capace di riprodurre Musica (quella che ha anche i Bassi).
Le mie preferenze musicali sono musica Rock (leggi: U2) e occasionalmente muisca Jazz. Il budget a mio disposizione è attorno ai 2500 euro. L'ambiente di ascolto è di forma rettangolare (365 cm x 395 cm) alto 270 cm.
Impianto e diffusori dovranno essere collocati lungo una delle pareti più lunghe ma non al centro. Inoltre per me, nuovo al mondo dell'Hi-Fi, è anche importante disporre di assistenza tecnica qualificata "sotto casa". L'impianto a cui sto pensando è così articolato:

Spesa totale: euro 2400. Causa le mie limitatissime esperienze di ascolto sia di componenti Hi-Fi sia di concerti dal vivo, vorrei un vostro parere qualificato. Ed ecco i miei crucci:
  1. Amplificatore integrato + sintonizzatore o Sintoamplificatore (HK 3480 ad euro 435,00)?
  2. L'impianto della HK accentua o minimizza i difettucci delle Klipsch RF 35 di cui avete scritto nella prova d'ascolto?
  3. JBL, Tannoy, Infinity: producono a parità di prezzo diffusori più indicati per l'ascolto della mia musica preferita? Si accompagnano all'impianto HK?
  4. 4. Indiana Line e Chario, perché italiane, dovrebbero avere prezzi molto concorrenziali. Cosa offrono da contrapporre alle Klipsch RF 35 da 1100 euro?
Grazie, dei consigli e di esserci.
Luca - E-mail: luca.pernigo (at) tiscalinet.it

LC
Caro Luca,
fossi in te risparmierei i soldi del sintonizzatore, da acquistare usato a 50 euro, non di più. Si trovano ottime macchine di un paio d'anni fa che, stante la qualità modesta della maggioranza delle emittenti radiofoniche (dal punto di vista tecnico, dico), potrebbero essere persino d'avanzo, come si dice.
Risparmiando i 300 Euro del sintonizzatore arrivi a 770 euro per l'ampli, tenendo fisse - per ora - le altre scelte. Con le Klipsch (ottima scelta per la Musica che ascolti) vedrei meglio un'amplificazione più calda e morbida tipo Audio Analogue Puccini (meglio se SE), NAD C350 o Rega Brio.
Risparmiando sulle due sorgenti, potresti acquistare un lettore CD di livello più elevato.
Non mi è chiaro a cosa ti serva il lettore DVD, se non devi costruire un impianto Home Video, comunque, non indago oltre.
Per quanto riguarda la scelta dei diffusori, non aggiungerei altri candidati, sono certo che le RF35 potranno soddisfare appieno le tue esigenze.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Meccanica CD o upgrade completo?
Egregio direttore,
Cercherò di essere conciso. Innanzitutto complimenti. Avevo già scritto a TNT-Audio in merito all'acquisto di una demoboard di Analog Devices alloggiante convertitore DAC AD1853 (lo stesso del Mark Levinson No.390S) al fine di ammodernare il mio impianto vecchiotto di circa 15 anni e da collegare all'uscita ottica del mio CD player.
Devo dire che i risultati sono stati eccezionali e la qualità del suono e della ricostruzione della scena musicale sono incomparabilmente superiori a quanto avevo in precedenza. "Purtroppo" con ciò è rinata la "audio-febbre" e benché sia molto soddisfatto di ciò che possiedo è sorta l'idea se non valga la pena di adattare tutto il sistema alla qualità del nuovo convertitore per ottenere risultati ancora migliori. In breve attualmente possiedo:

Mi preme dire che nonstante l'età i diffusori sono ancora in stato eccellente e che ho proceduto periodicamente alla manutenzione delle membrane degli altoparlanti al fine di mantenerle morbide ed elastiche. Sarei orientato all'acquisto della sola meccanica con uscita digitale per il CD, cosa può consigliarmi? Ritiene che debba sostituire anche l'ampli ed i diffusori?
L'ascolto avviene idealmente all'interno di un triangolo 2 m di base e 3 di altezza all'interno di una stanza rettangolare 7X4 m in cui la zona d'ascolto è decentrata verso il lato più corto della stanza con l'altezza del triangolo d'ascolto parallela ad esso.
Budget previsto: =< 500 € per sola meccanica CD, eventualmente =< 2500 € comprendendo anche ampli + diffusori.
Grazie e coriali saluti,
Simone - E-mail: Simone.Fabbro (at) infineon.com

LC
Caro Simone,
per 500 Euro non dovrebbe essere difficile trovare qualche buona meccanica con un po' di anni di servizio alle spalle. Fino a qualche tempo fa si trovavano a quella cifra le Wadia WT3200 poi, chissà perché, i prezzi sono saliti. Ho visto qualche meccanica Roksan, Meridian e Micromega per cifre intorno ai 500 Euro. Tieni d'occhio il mercato dell'usato ed eventualmente contattami non appena trovi qualcosa di interessante.
Io sostituirei anche l'ampli, con un integrato di classe più elevata. Sto pensando ad apparecchi come Densen DM 10, diversi modelli ElectroCompaniet, un YBA Integré o, perchè no, un Naim Nait 5.
I diffusori, se ti soddisfano ancora, puoi tenerli per un po', fino all'accumulo di un budget "consisente" per un vero salto di qualità. Sorgente ed amplificazione - ad upgrade fatti - sarebbero in grado di "reggere" diffusori anche piuttosto impegnativi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ringraziamenti (per i 2 canali)
Caro Direttore,
poco tempo fa Le ho scritto ed ho ricevuto, in risposta, una esortazione a darmi da fare....ebbene mi sono rimboccato le maniche, e devo ringraziarLa!
Nell'ordine, ho realizzato dapprima 2 serpentoni
TNT TTSper le alimentazioni (cdp e ampli integrato): è stato come se sui diversi palchi le luci (mesicalmente parlando) si fossero accese, era tutto più chiaro.
Poi ho messo tutto su punte coniche, stabilizzando quegli strumenti ballerini eh eh eh. Infine la vaschetta filtrata tipo Shaffner inserita in serie sul cd: e con questo il suono mi si è ammorbidito, è meno faticoso e più articolato.
Ok ok, ammetto che sono di facile entusiasmo, ma i miglioramenti sono indiscutibili. Ora continuo ad annerire i bordi dei miei cd che spaziano dalla classica al punk più estremo (ma che noia) ed ho quasi terminato il mio tavolino portaelettroniche: in acciaio inox ben riempito di materiale antirisonanza specifico e vetro blindato triplo stratificato da 24mm di spessore....per la cronaca, faccio serramenti in alluminio e acciaio.
La ringrazio ancora, mi è stato molto utile e mi ha fatto risparmiare dei soldi...per ora....sa, la upgradite è una brutta malattia.
Io vengo dal 5.1 (DVD Harman Kardon e sintoampli Sherwood) ma la "scoperta" del 2 canali puro è stata fantastica.
Distinti saluti e a presto.
Danilo - E-mail: dan_vit (at) virgilio.it

LC
Caro Danilo,
una bella iniezione di entusiasmo la tua! Sono contento che tutto sia andato a buon fine e che tu abbia riscoperto le gioie del 2 canali. A volte abbiamo l'impressione di combattere contro i mulini a vento (vista la sudditanza al "nuovo" di tante altre pubblicazioni internazionali) ma le adesioni alla nostra campagna We Support Real Stereo e le numerosissime lettere di appassionati che abbandonano l'HT in favore del 2 canali, sia su questa Rubrica della Posta che su quella internazionale, ci convincono che forse non siamo del tutto fuori dal nostro tempo.
Buon Ascolto!
Lucio Cadeddu

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