Lettere alla Redazione di TNT-Audio - settimana 4/12/2021 - 11/12/2021

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  1. Consiglio malfunzionamento lettore cd Marantz CD 6007
  2. Nuovo amplificatore
  3. Biamp con due integrati
  4. Consiglio su acquisto diffusori
  5. Pilotaggio basse impedenze
  6. Re: Amplificazione per Sonus Faber Amati
  7. Scelta amplificatore per Dali
  8. Downgrade Tidal
  9. Amplificazione fuori luogo
  10. Ho visto anche degli audiofili felici

Consiglio malfunzionamento lettore cd Marantz CD 6007
Egr. direttore, sono un grande appassionato di musica da più di 30 anni e solo ultimamente, grazie ad un caro amico, mi sono avvicinato al mondo dell'alta fedeltà. Sempre su consiglio di quest'ultimo, ho scoperto la Vs. rivista e non nascondo che ogni sabato mi diletto con piacere a leggere gli aggiornamenti sulla pagina; mi considero quindi, un neofita nel campo. Fatta questa doverosa premessa, Le vorrei porre un quesito, inerente al difettoso funzionamento del mio lettore cd. Posseggo, infatti, un Maranz cd 6007 (versione inglese) collegato a due finali di potenza Nu Prime STA-9 e ad un pre Nu Prime HPA-9 mentre i diffusori sono due torri della Mirage.
Il detto lettore, con i cd più vecchiotti e purtroppo con segni di usura (negli anni 90 usavo sentirli anche in auto), in alcuni punti salta le tracce. Cosa che non mi faceva e ancora non fa il mio "vetusto" lettore Sony dei primi anni 90.
Secondo Lei quale può essere la causa? Si può risolvere agevolmente? Da parte mia ho sottoposto il problema ad un tipo che ripara i lettori nella piccola città in cui vivo ma la risposta è stata evasiva e a mio parere incerta: sarebbe da attribuirsi ad un difetto di fabbrica (quale?) e non converrebbe ripararlo. Malaguratamente del citato difetto me ne sono accorto solo ultimamente (posseggo più di 1000 cd) quando, oramai la garanzia era scaduta ma ho il sospetto che se avessi ascoltato un vecchio cd appena acquistato l'apparecchio, il problema si sarebbe ugualmente presentato.
Mi rendo conto che senza visionare o ascoltare il lettore è ardua. Magari, però, in base alla Sua esperienza mi può aiutare. Comprare un nuovo lettore di pari livello è attualmente oneroso per le mie possibilità. Magari un usato ma di che marca?
La ringrazio in anticipo del tempo dedicatomi.
Giancarlo - E-mail: lofrancogiancarlo (at) libero.it

LC
Caro Giancarlo,
può essere che il laser sia fuori fuoco e da ritarare. Qualche tecnico riesce ad eseguire questo intervento senza spendere cifre folli. Il lettore costa circa 500/600€, è abbastanza recente, secondo me vale la pena fare un tentativo, magari rivolgendosi a un
centro assistenza ufficiale Marantz. Alla peggio ci sarà da sostituire l'unità ottica di lettura, che si trova facilmente intorno a una cinquantina di euro. Acquistare usato è possibile, ma soltanto se il lettore CD è disponibile per una prova coi dischi che il tuo Marantz non riesce più a leggere. C'è da dire che spesso i lettori CD più vecchi erano più tolleranti nella lettura di dischi imperfetti. Se il tuo vecchio lettore Sony leggesse ancora senza problemi e se fosse dotato di uscita digitale, potresti valutare la possibilità di utilizzarlo come meccanica di lettura abbinato a un DAC esterno, magari anche il suono ne guadagnerebbe.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovo amplificatore
Egregio Direttore, torno a scriverla dopo un anno per un consiglio su un upgrade del mio impianto. Ero in possesso di un CD player Marantz ormai in disuso con un vecchio integrato. Ora mi vorrei dedicare un po' alla musica liquida, che ritengo più immediata, dopo aver conservato in flac la mia musica da CD. Ho acquistato due Elac Dbr Reference, semplicemente leggendo le sue prove un po' di tempo fa, e avendone conferma successivamente della bontà, ascoltandole, a casa di un conoscente. Vorrei ora chiedere quale ampli integrato, secondo lei si sposerebbe meglio con essi. Leggo ottime referenze per Nad, Rega, Rotel Audiolab, Music Hall, Nuprime. Chiaramente non potrei ascoltare tutto personalmente. Il mio badget è orientato sul nuovo e non dovrebbe superare gli 800€.
Prediligo in genere jazz e colonne sonore.
Chiaramente vorrei affiancarci anche un DAC. Vorrei un consiglio anche per questo, intorno ai 300-400€.
Grazie infinite,
Vincenzo - E-mail: vincdesimone (at) gmail.com

LC
Caro Vincenzo,
sono felice di sapere che le belle
Elac DBR62 ti soddisfino così tanto. Amplificarle a dovere è un must, perché questi diffusori hanno margini di miglioramento molto elevati, ben al di là del loro costo contenuto. Visto che intendi dedicare 800€ all'amplificazione e 400€ al DAC, io ti consiglierei di considerare un amplificatore già dotato di DAC interno, intorno al migliaio di euro. Penso ad esempio a Rotel A12, Audiolab 6000 A, Musical Fidelity M3si (che ha solo ingresso USB B), NAD C368, NuPrime IDA8. La scelta dipende un po' dal tuo gusto personale, tieni conto che Rotel e NuPrime sono tendenzialmente più aperti e trasparenti, mentre NAD e Musical Fidelity sono appena più rotondi. Una soluzione come una di queste citate renderà comunque l'impianto più semplice e più performante, per via del percorso del segnale più breve. In più, un amplificatore di questo livello potrà pilotare diffusori anche molto più sofistiticati e impegnativi degli attuali Elac DBR62.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Biamp con due integrati
Gent.mo Prof. Cadeddu,
ringraziandoLa anticipatamente per la cortese disponibilità, Le espongo i miei attuali dilemmi. Posseggo due amplificatori integrati, secondo me timbricamente “complementari”: una NAD 306, dotato di un medio-basso sontuoso ed un Denon PMA 950, caratterizzato da una gamma alta raffinata nonché più preciso nei dettagli. Entrambi pilotano, alternativamente, una coppia di Chario Hyper 1 MK2 Reference. La mia idea, che probabilmente tradisce le mie scarse competenze in elettronica, sarebbe di far lavorare in simbiosi i due integrati, collegando il Denon all'ingresso degli alti e il Nad a quello dei bassi, sfruttando la predisposizione biwiring delle Chario. I miei quesiti sono:

Scusandomi per la complessità e forse l'ingenuità dei quesiti, invio cordiali saluti.
Angelo - E-mail: a.forestieri (at) libero.it

LC
Caro Angelo,
la cosa non è né fattibile né auspicabile in alcun modo. Meglio vendere entrambi gli amplificatori e acquistarne uno che suoni meglio di entrambi. I problemi sono tanti e ne cito solo alcuni: la regolazione del volume d'ascolto, i due amplificatori hanno due potenziometri e differenti fattori di amplificazione; impossibile mantenere l'equilibrio originale tra gamma bassa e gamma alta. Se anche i due amplificatori fossero utilizzati come semplici finali di potenza (ammettendo abbiano entrambi la separazione pre/finale) resterebbe il problema della diversa sensibilità d'ingresso e della necessità di utilizzare un pre esterno. Inoltre il segnale farebbe un giro contorto e ne risulterebbe fortemente compromesso. Quindi no, proposta bocciata! Vendi tutto e acquista un Rotel o un NAD di nuova generazione e vedrai che avrai entrambe le cose: bassi corposi e gamma medio-alta pulita e trasparente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio su acquisto diffusori
Buongiorno direttore , sono a chiederle l'ennesimo consiglio in quanto mi si presenta una offerta che pare essere piuttosto ghiotta; in questo mondo di “malati di musica” in cui sono consapevole di essere un caso grave, pare che certe occasioni capitino apposta, come un richiamo a cui diventa difficile, quasi impossibile sottrarsi. Mi riferisco a una coppia di diffusori da pavimento B&W 802N (Nautilus) usati in ottimo stato estetico e funzionale, unico proprietario; non si tratta della serie D, più recente, ma di oggetti che hanno già un po' di anni e che, a detta di chi ne capisce più di me, sarebbero addirittura migliori di quest'ultima. Premesso che posseggo un finale in grado di farli suonare a dovere (180W per canale x 40kg), riguardo il posizionamento ho visto diverse immagini che li vede sistemati anche piuttosto vicini alle pareti; è un atteggiamento corretto o questi bestioni da 70 kg necessitano di particolari attenzioni in merito? Il modello che mi propongono è dotato di rotelle sul fondo per poterli posizionare agevolmente. Ammesso che decida di acquistarli (mi chiedono 5000€ con trasporto, che a me pare un tantino troppo :-)) devo comunque fare i conti con il mio ambiente di ascolto di 3,5mt X 5mt: verrebbero posizionati nel lato più lungo come si evince da foto...lo spazio dalla parete posteriore è all'incirca 40cm. Come già in passato per il giradischi Clearaudio, anche in questo caso un suo giudizio mi consentirebbe di “muovermi” con più certezza sul da farsi, cercando per prima cosa di tirare un po' sul prezzo! Grazie sempre per sua attenzione, cordialità.
P.S. le rinnovo la foto con l'immagine dell'ambiente in ascolto, che può anche non pubblicare; vale la pena in questo contesto passare a dei diffusori così importanti? Tra l'altro dovrei rinunciare ai Seolane 2 e un po' mi dispiace...
Viscardo - E-mail: magri6 (at) icloud.com

[Sala d'ascolto]

LC
Caro Viscardo,
5000€ per una coppia di 802N mi pare francamente una richiesta eccessiva, visto che si trovano esemplari in ottime condizioni a meno di 4000. Su AudioGraffiti, sezione usato, c'è una coppia a 3500€. E anche su HiFiShark i prezzi medi, in giro per il mondo, sono questi. Seconda osservazione: le hai ascoltate? Se non le avessi mai ascoltate, ti consiglierei di farlo, prima di mettertele in casa. Il suono B&W non è per tutti, a mio modo di vedere, in particolare le serie top. Per quanto riguarda la distanza dalla parete posteriore, in effetti 40 cm non sono molti, ma se hanno le rotelle le potrai spostare in posizione d'ascolto migliore abbastanza comodamente. La stanza non è enorme, ma se ben arredata può gestire diffusori anche più importanti. Molto dipende dalla posizione del punto d'ascolto e dall'acustica dell'ambiente.
In definitiva: ascoltale prima, e cercale a un prezzo inferiore poi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Pilotaggio basse impedenze
Egr. prof. Cadeddu,
vi scrivo per chiedervi gentilmente una delucidazione in merito a come si sceglie un amplificatore che sia adeguato ai diffusori. Se guardiamo le specifiche tecniche degli amplificatori al di sotto dei 2500 euro, a parte qualche caso, notiamo che non sono adatti a diffusori che scendono al di sotto dei 4 ohm (nelle istruzioni è indicato impedenza minima 4 ohm). D'altro canto invece la maggior parte dei diffusori scende sotto i 4 ohm, specialmente nella gamma delle basse frequenze proprio dove è richiesta più energia, e spesso con inversioni di fase vertiginose. A me personalmente è capitato di bruciare 2 amplificatori, un Nad 326 ed un AA Fortissimo, pilotando delle B&W 685 S2. Attualmente questi diffusori stanno suonando con un vecchio Yamaha AX 592 impostato su bassa impedenza, che si sta comportando meglio degli amplificatori defunti, specialmente dell'AA il quale andava in protezione se alzavo un po' di più il volume. Voi cosa ne pensate? Io francamente se volessi ricominciare a pensare di salire di livello non saprei nemmeno da dove ripartire in quanto penso che la maggior parte degli amplificatori attuali al di sotto dei 2500 euro è inadeguato a pilotare efficientemente la maggior parte dei diffusori recenti al di sotto dei 2000 € che sono in commercio.
In attesa di vostra gradita risposta ringrazio e saluto cordialmente.
Gennaro - E-mail: gennarobarra (at) libero.it

LC
Caro Gennaro,
mi sembra molto, molto strano che tu abbia bruciato quei due amplificatori pilotando due casse facili come le B&W 685! Dal grafico che vedi qui sotto, l'impedenza è sempre sopra i 4 ohm e scende intorno ai 4 solo in tre zone, e solo due di queste sono ad alta richiesta energetica (50 e 200 Hz). Per essere più precisi, sono 4.79ohm a 197Hz e 3.59ohm a 20kHz (assolutamente innocui, tra l'altro). Le rotazioni di fase sono contenute intorno ai ±45°. Quei due amplificatori possono pilotare tranquillamente carichi di impedenza da 2 ohm, figuriamoci se si scompongono così, tanto da bruciarsi. Tieni conto che il NAD sfodera 100W, 150W, 200W di potenza dinamica su 8, 4 e 2 ohm rispettivamente. Si saranno rotti per altri motivi, un corto accidentale, una sovratensione o un difetto strutturale. Non solo, ma in genere sono tutti ben protetti dai sovraccarichi dovuti a impedenze troppo basse che succhierebbero troppa corrente.

[Sala d'ascolto]
Non è che utlizzi dei cavi altamente capacitivi? O i diffusori hanno qualche problema? La mia opinione, infatti, è diametralmente opposta alla tua: la maggior parte degli amplificatori in commercio, di prezzo persino più basso, possono amplificare la stragrande maggioranza dei diffusori sul mercato. Cosa posso consigliarti? Non so che specifiche tecniche tu abbia letto, ma ormai i 2 ohm (peraltro inutili nel tuo caso) sono alla portata di quasi tutti gli amplificatori esistenti, e i 4 ohm non spaventano più neppure i chip-amp da 20€.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Re: Amplificazione per Sonus Faber Amati
Caro Direttore,
grazie della
risposta; in effetti avevo preso in considerazione un super-integrato. Alla fine, tuttavia, ho avuto un'ottima proposta e ho preso Hegel P30+H30+prephono V10. Li ho soltanto da pochi giorni, ma sono stupefatto non solo per il controllo ed il dettaglio, quanto per la scena sonora nettamente più ampia e gradevole dei McIntosh. Dal mio budget iniziale ho “avanzato” qualcosina, ritieni che la sostituzione della meccanica cd (attualmente Cambridge cxc v2) possa portare ad un reale miglioramento? Avrei trovato un Ps audio Perfectwave Transport usato ad un prezzo interessante.
Altra opzione Moon 260 (un po' più caro), oppure un cd integrato Hegel Mohican con modifica Aurion.
Ti saluto ringraziandoti per la tua passione e professionalità.
Grazie / thank you,
Luca - E-mail riservato

LC
Caro Luca,
sono felice che le elettroniche Hegel ti abbiano soddisfatto così tanto. Volendo fare un ulteriore upgrade, eviterei di sostituire la meccanica e passerei direttamente a un lettore integrato, magari prorio Hegel, per una questione di sinergia elettrica/timbrica col resto dell'impianto. La sostituzione della meccanica, a mio parere, non apporterebbe alcun miglioramento sensibile. Effettua l'upgrade solo a ragion veduta però, ovvero solo dopo attento ascolto nel tuo impianto, se possibile, oppure con un confronto diretto col tuo front-end digitale, da portarti appresso e da inserire nell'impianto dove staziona il lettore Hegel. In alternativa non fare assolutamente niente, devi ancora metabolizzare bene i cambiamenti introdotti dalle nuove elettroniche e un altro upgrade, a mio parere, è assolutamente prematuro, considerando che la nuova amplificazione la hai in casa da una settimana o poco più. Mamma mia quanta fretta!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta amplificatore per Dali
Buonasera sig. Lucio Cadeddu,
ho appena acquistato una splendida coppia di diffusori Dali Opticon 6 mk2 che vorrei pilotare al meglio. Al momento ho un Roksan K3 che mi dà molte soddisfazioni, oltre ad un lettore Marantz cd 6007. Volendo salire di qualità, quale potrebbe essere un buon up-grade senza svenarmi molto? Che qualità dovrebbe avere il futuro ampli? Ascolto pop, rock, blues e jazz moderno in una stanza di (purtroppo ) 4x5 m. mediamente assorbente.
Ringraziandola anticipatamente, un cordiale saluto.
Valerio - E-mail: scafa2001 (at) tiscali.it

LC
Caro Valerio,
il tuo amplificatore Roksan è più che adeguato ai tuoi diffusori, visto che appartengono addirittura alla stessa classe di prezzo. Semmai, il tuo amplificatore potrebbe essere adeguato anche in caso di ulteriore upgrade dei diffusori! Quello da sostituire, semmai, sarebbe il lettore CD, decisamente non adeguato alla categoria più elevata di ampli e diffusori. Io ci vedrei bene un lettore CD ancora Roksan, per uniformità timbrica, compatibilità elettrica ed estetica. Sarebbe perfetto, ad esempio, proprio il Kandy K3 CD. Se dovesse sembrarti troppo costoso, valuta un usato oppure un Rega Apollo. Questo cambio di sorgente apporterebbe un miglioramento generale al suono dell'impianto, ben più sensibile di quello che otterresti con un nuovo amplificatore. In ogni caso. il tuo ampli costa circa 1500€, per migliorarlo dovresti investire almeno 2500/3500€, cifra assolutamente insensata considerando il costo dei diffusori.
Un giorno che ho voglia, tempo e serenità, proverò a capire perché per gli audiofili l'amplificatore abbia un ruolo così fondamentale. Qualche sospetto freudiano ce l'ho già.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Downgrade Tidal
Buongiorno Direttore, spero di trovare Lei e tutti i collaboratori in ottima salute.
A questo giro nessuna domanda, che l'archivio della posta già trabocca di risposte, ma solo una personale e quindi non particolarmente significativa esperienza, ma tant'è. Da tempo sono abbonato a Tidal plus, quindi con accesso anche a files in alta risoluzione Master ed è notizia di pochi giorni or sono di una variazione della struttura dell'abbonamento stesso: a 9,99 Euro mensili ora si usufruisce dell'ascolto di files in qualità cd, mentre prima erano limitati a Mp3 320. Ho pertanto fatto il downgrade dell'abbonamento a questa soluzione e ho provato a rendermi conto se effettivamente sarei stato in grado di percepire un peggioramento della riproduzione da qualità master a risoluzione cd. L'impianto su cui mi sono, diciamo, concentrato è così composto:

Mi dispiace ma no, non ho percepito particolari differenze, sicuramente la colpa sarà da attribuire ad una mia scarsa capacità di introspezione musicale, ma non è quella la mia priorità durante l'ascolto della musica, che siano le sonate per violino solo di Bach o le ultime bordate dei Mastodon od ancora il sax di Art Pepper.
Come sempre grazie a tutti voi per il tempo e la passione.
Riccardo E-mail: malvagiglio (at) gmail.com

LC
Caro Riccardo,
in tutta sincerità ignoro quale sia la reale differenza tra qualità “master” e qualità “CD”. La prima dovrebbe essere ad alta risoluzione con la codifica MQA. Non mi sorprende che tu non abbia percepito differenze sostanziali, da tempo sosteniamo che l'alta risoluzione - specie per dischi registrati su master a risoluzione CD - è uno specchietto per le allodole: nessun trattamento successivo può aggiungere informazioni a un file digitale che è nato con certe limitazioni. Non ci sono santi, è matematica. Probabilmente tali differenze non esistono, e puoi stare tranquillo, non sei sordo. Ora, è vero che le
Larsen 4.2 non siano esattamente dei diffusori che mettono in evidenza i più minuti dettagli, preferendo suonar bene senza stancare mai, e potrebbe darsi che tu non sia un ascoltatore abbastanza attento, ma a mio parere un buon flac lossless con una risoluzione 16/44 è assolutamente sufficiente per ascoltare bene la musica. Il resto è marketing.
Grazie per il feedback!
Lucio Cadeddu

Amplificazione fuori luogo
Ciao Lucio, un ringraziamento di vero cuore è doveroso per una persona come te che spalanca le porte dell'HIFI a tutti. Ho letto molti articoli e mi piacciono quelli humor, io sono tra il nostalgico e l'audiofilo di segno gemelli! Ed è vero che spesso compro due cose uguali. Veniamo alla domanda, non ho trovato nessuna recensione in merito ad amplificatori della Luxman, io ne ho uno del 1994 A371 abbinato a delle casse della Tannoy dual concentric 6o9 con un lettore CD Marantz cd 6000. Ho sempre ritenuto che il risultato d'ascolto fosse di un buon livello, pur sapendo che in questo ambito non ci sono limiti sia di tecnologia che di costi ma un amico esperto mi ha indotto a fare dei cambiamenti in merito ai cavi e al posizionamento delle casse, e dopo aver letto alcuni articoli sul tuo sito mi sono convinto ed effettivamente ho ottenuto dei miglioramenti ma adesso sostiene che il mio ampli è datato e per avere il meglio dalle mie casse lo dovrei sostituire.
Il marchio Luxman mi piace molto e l'unico che potrei abbinare credo che sia l' L505 UX II, oltre il costo non mi convince molto l'effettiva differenza di progettazione e qualità della componentistica con il mio e non avendo la possibilità di fare un confronto reale tra i due ampli ascoltandoli, resto con questo dubbio.
Inoltre, non ho conoscenze tali da poter fare un confronto legato almeno ai soli dati tecnici, per cui ti chiedo se mi puoi aiutare con un tuo parere.
Grazie e buona giornata,
Gianni - E-mail: gianniapis (at) gmail.com

LC
Caro Gianni,
il tuo amico ha sostanzialmente ragione, i tuoi diffusori meritano qualcosa di più del tuo vecchio Luxman A371, che è solo un onesto integrato che ormai si trova usato sui 150/180€. Perché tu debba per forza acquistare un altro amplificatore Luxman mi sfugge! Dubito che, marchio a parte, i due ampli abbiano qualcosa a che spartire, sia dal punto di vista tecnico che all'ascolto. Tieni conto che li separa qualche decennio di evoluzione tecnica e un costo di partenza assolutamente differente. Questo che ti hanno proposto è un giocattolino da 4000€!!! Il tuo, ad esssere buoni, non superava - da nuovo - l'equivalente dei 500€. D'altra parte ritengo assolutamente FOLLE spendere una cifra così alta per amplificare due modesti Tanny 609, se questo è il modello corretto dei diffusori in tuo possesso. Quindi: acquisterei un nuovo ampli integrato, ma di ben altro budget. Secondo me già un buon amplificatore intorno ai 500€ di NAD e Rotel farà suonare i tuoi Tannoy meglio, molto meglio di come suonano ora. E al tuo amico che ti consiglia un ampli da 4000€ dì pure che non è spiritoso, anche se credo che l'idea di quel Luxman sia tutta farina del tuo sacco, lui si sarà limitato a dirti di rottamare il vecchio Luxman, visto che anche quando era nuovo non è che godesse di chissà quale siderale considerazione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ho visto anche degli audiofili felici
Caro Direttore,
ho appena collegato delle
Lonpoo LP42 al Nobsound F900S, improvvisato dei cavi di potenza con due pezzi di quadripolare da 2,5 mmq, in totale 5 mmq per polarità e lanciato via Bluetooth, da vero sadico, la Nona di Beethoven diretta da Furtwängler nel 1954, opulenta e solenne come una Mercedes coeva.
Sono senza parole, la banda dei piccoletti mi sta facendo tremare la scrivania quando i bassi incalzano! Non sono un audiofilo, quindi non mi dilungherò in analisi, ma solo un commento: "tantissima roba".
Ci sono sicuramente e ci mancherebbe, impianti che suonano meglio di questo, ma pensare di ascoltare tutta questa musica con 100 Euro o giù di lì ti fa stare lì a sorridere come un idiota. Credo che ne dovrò spendere ben di più di venti o trenta volte sul mio impianto principale per superare con distacco questa parure che ci ha consigliato.
Grazie ancora,
Mauro - E-mail: mauro.runco (at) yahoo.it

LC
Caro Mauro,
grazie anche a te per il prezioso feedback! E sì, la coppia TPA3116 + Lonpoo LP42 funzionicchia benino, ben più di quanto dimensioni e prezzo lascerebbero immaginare. Per quella cifra è veramente molto, molto difficile fare di meglio se non, forse, con una coppia di Lonpoo LP42X, che di fatto uniscono i pregi delle LP42 alle virtù del TPA3116.
Ti auguro buon ascolto!
Lucio Cadeddu

Suggerimento musicale della settimana

Olivia Dean è una giovanissima artista (classe 1999!) che si è guadagnata il titolo di “Amazon Music's 2021 breakthrough artist of the year”, ovvero il miglior nuovo talento del 2021 su Amazon Music. Basta ascoltare questi 35 minuti “Live At The Jazz Cafe” per capire. Come una ragazza di appena 22 anni possa avere un talento e una voce così...è incredibile. Non aggiungiamo altro.

Nel caso questo embedding dovesse essere vietato/disabilitato, potete visionare il video direttamente su YouTube. Buon ascolto!

Archivio! Un nostro lettore - che non finiremo mai di ringraziare - si è fatto carico di recuperare buona parte dei nostri suggerimenti musicali della settimana e ne ha realizzato una "TNT-Audio Suggestion" su Spotify, aperta a tutti. In questo modo si può facilmente recuperare il “pregresso”. Si trova a questo link.

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