TNT-Audio - Lettere alla Redazione
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I volumi della posta precedente

  1. Un impianto con 1500 €
  2. Rinnovo di un impianto ventennale
  3. Un impianto ZEN sulle orme di TNT-Audio
  4. Pochi bassi a...basso volume
  5. Lettore CD per 400 €
  6. Pochi bassi in libreria
  7. Lettore CD da 2500 €
  8. Consiglio su sub per Quad ESL-63
  9. Impianto rotto?
  10. Impianto vintage da rimodernare?

Un impianto con 1500 €
Egr. direttore,
da molti anni ho un "debole" per l'alta fedeltà, ma solo adesso comincio ad avvicinarmi realmente a questo mondo perchè finalmente ho uno spazio dove poter mettere un impianto. Da un anno ho scoperto la Vs rivista che trovo molto interessante, al contrario di molte riviste inglesi "monomarca" o quasi, e che mi ha datto molte spiegazioni esaudienti sui vari argomenti. Non so se sia giusto madarle questa mail che è un piccolo consiglio per gli acquisti, ma spero che trovi il tempo di darci una rapida occhiata.
Come Le dicevo dispongo di una stanza di ca. 7mt x 4mt non completamente chiusa e vorrei iniziare l'ascolto della buona musica con un budget di ca. € 1500. Ho già acquistato un lettore cd NAD 521 usato per € 220 e sono prossimo all'acquisto di un ampli Marantz 7200 da € 500. ho scelto questo ampli perchè ha l'opzione classe A e dopo un ascolto in negozio ne sono stato soddisfatto.
Ho ereditato da uno zio un vecchio giradischi Teksonor MT 301 con puntina Stanton 881 (come lo valuta?).
Sono ora indeciso sui diffusori tra Indiana Line 5.20 e b&w 603 s3. Per quanto riguarda le Bamp;W ho letto in una di quelle riviste inglesi che necessitano di almeno 100W per essere ben manovrate, mentre il mio futuro Marantz eroga 25W in classe A.
Ascolto diversi generi musicali tra cui molto rock, jazz, ed elettronica e devo dire che mi piace sentire bene i bassi. Devo dire inoltre che per quanto riguarda cavi di collegamento ancora non capisco nulla e mi metto nelle sue mani.
Spero possa dedicarmi un po' di tempo e Le chiedo già se potrò mandarle una pianta dell'appartamento visto che essendo un open space le pareti sono dislocate in modo strano e cercherò di disporre l'arredamento in base all'impianto stereo.
La ringrazio anticipatamente e Le porgo cordiali saluti.
Alessio - E-mail: alessio_ (at) lycos.it

LC
Caro Alessio,
il tuo bel giradischi può ancora fare il suo dovere, e così pure la testina, con uno stilo nuovo sarà pronta a far cantare ancora tanti bei vinili.
Per la scelta delle casse le due alternative che proponi non sono confrontabili, costando una coppia il doppio esatto dell'altra....1000 Euro le B&W contro i 500 delle Indiana Line! Con le prime sforeresti il budget di qualche centinaio di euro, con le seconde staresti notevolemente al di sotto. Hai parlato di 1500 € totali, sottratti i 720 già spesi per CD ed ampli, restano 780 € per i diffusori. Le B&W DM 602.5 S3 rientrerebbero nella cifra stanziata e così pure Chario Reference Synthar 100T, le KEF Coda 90 e le Rega Alya. Vedi cosa riesci ad ascoltare, magari con il tuo ampli. I 25 watt in classe A non sono un problema, puoi sempre switchare in classe AB :-)
Per quanto riguarda l'ambiente, ti suggerisco le
FAQ del sito relativamente al posizionamento dei diffusori ed all'acustica ambientale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Rinnovo di un impianto ventennale
Egregio direttore,
possiedo un vecchio impianto acquistato negli anni '80 che, negli ultimi anni era rimasto un po' in oblio! Con la scoperta del vostro bellissimo sito ho ricominciato ad utilizzarlo e a modernizzarlo con discreta soddisfazione. L'impianto al momento è composto da:

I diffusori sono una coppia di RCF BR1030 (2 vie con woofer passivo) che ho sostanzialmente ricostruito. Il mio intervento è stato: sostituzione dei woofer rotti con una coppia di Ciare HW203, sostituzione della sospensione dei woofer passivi, ricablatura con cavi Gebl OFC, condensatori in polipropilene, morsettiera dorata. Il suono ora è sensibilmente migliorato soprattutto alle medie frequenze che nei diffusori originali erano piuttosto in secondo piano (il suono era molto "loudness"!). Le casse sono posizionate sui stand alti 30 cm autocostruiti, in modo tale che il tweeter si trova ad una altezza di circa 90 cm. I cavi di potenza devo ancora comprarli.
A questo punto desidererei cambiare qualcosa nelle elettroniche (ampli o CD) ricercando soprattutto nell'usato, con un budget disponibile di 300 - 400 euro. Inizialmente il mio interesse era sull'amplificatore che, malgrado non abbia mai avuto il minimo problema, ha ormai 20 anni. Inoltre in futuro pensavo di spostare l'impianto dalla piccola stanza dove si trova ora (circa 3x4 mq) ad un salone abbastanza grande (4x9 mq), in questo caso qualche watt in più potrebbe essere necessario.
Ultimamente però ho notato che il lettore CD non riesce a competere con il vecchio Lenco, non so se a causa di una superiorità intrinseca del vinile oppure per i limiti del mio CD player, per cui mi chiedevo se non fosse il caso di cercare qualcosa di più performante. In attesa di un consiglio porgo l'occasione di farle i complimenti per la gestione del sito, in particolare per i messaggi positivi (in campo audio e non solo) che trasmette.
Giorgio - E-mail: giorgiobotta1965 (at) hotmail.com

LC
Caro Giorgio,
con la cifra stanziata (3-400 €) non è ovvio né immediato riuscire a reperire ampli e CD che possano farti fare un buon salto di qualità. Io punterei tutto sull'ampli, per ora, e proverei con le modifiche a costo zero che abbiamo pubblicato proprio per il tuo lettore CD. Sempre a costo quasi zero, pensa all'autocostruzione dei cavi (segnale e potenza).
Per quanto riguarda l'ampli, per il budget stanziato dovresti essere in grado di trovare un recente Audio Analogue Puccini Remote o un più vecchio Puccini SE. In alternativa: NAD 350, Rega Brio, qualche Rotel tipo RA 972. Uno qualunque di questi apparecchi ti farà fare un salto di qualità notevole. Aiutato dalle modifiche al CD player e dai nuovi cavi credo che farai fatica a riconoscere il suono del tuo impianto.
Ti ringrazio per i complimenti in relazione ai "messaggi positivi" che cerchiamo - nel nostro piccolo - di trasmettere. Fa piacere sapere che c'è qualcuno in ascolto pronto a recepirli. Il messaggio più forte, a mio parere, è che si possono ancora fare cose sia per il gusto di farle (senza guadagnarci per forza qualcosa) sia per dare una mano quando si può, mettendo a disposizione di tutti, in tutto il mondo, le nostre misere ed umili conoscenze.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Un impianto ZEN sulle orme di TNT-Audio
Gent.mo Direttore,
non so se ti ricordi di me...tempo fa ci siamo sentiti diverse volte, ero quello che si lamentava per i costi "finali" e reali di certi progetti TNT e per la scarsa reperibilità delle "materie prime" per la realizzazione degli stessi...Ne è passata di acqua sotto i ponti, diceva qualcuno, sono cresciuto dal punto di vista audiofilo, ho imparato ad apprezzare le sfumature negli impianti e finalmente, dopo 2 anni di ricerca, ho allestito un impianto che mi soddisfa quasi pienamente, e questo grazie anche ai preziosi consigli tuoi e dei tuoi collaboratori.
L'impianto che ho allestito è completamente autocostruito e così composto:

Si tratta forse dell'impianto con meno componenti attivi esistente al mondo :-), infatti all'uscita del TDA1543, come ben sai, non c'è né filtro digitale né stadio di uscita...il segnale analogico entra direttamente nell'ampli, che non ha (neppure lui) stadio di preamplificazione. In pratica attraversa solo il potenziometro Alps Blu e arriva direttamente al componente attivo di amplificazione, cioè un unico amplificatore operazionale per canale. In pratica attraversa solo qualche condensatore (peraltro di buona qualità) e qualche resistenza a strato metallico...Direi che meno di così non si può.
Ciliegina sulla torta, il crossover delle Singer ha solo due condensatori in poliestere e una induttanza...E' come se il suono uscisse dal cd ed entrasse direttamente nelle orecchie :-))))
Il risultato è stupefacente, il suono molto naturale, caldo, non affaticante ma dettagliato nello stesso tempo. La ricostruzione del palcoscenico virtuale è credibile e non manca di tridimensionalità...
Tutto questo è frutto di una lunga ricerca su internet per individuare i progetti giusti e della mancanza di soldi, che mi ha impedito di prendere in esame progetti più complicati. Ma, come tu insegni sempre, non è detto che componenti semplici ed economici funzionino peggio. Anzi, spesso proprio un approccio minimalista, basato su un segnale audio che attraversa il minor numero di componenti e i percorsi più brevi, è quello che porta ai risultati migliori.
Come vedi ho utilizzato i progetti TNT solo per quel che riguarda i cavi e i supporti, ma ogni componente del mio impianto è stato costruito tenendo ben presente i consigli presenti sul tuo sito. Anche per questo devo ringraziarti se ora posso godere della musica in modo altamente soddisfacente.
Un saluto e auguri di buon lavoro!
Danilo - E-mail: dpace (at) libero.it

LC
Caro Danilo,
piccoli audiofili crescono eh? Mi ricordo le prime lettere, piuttosto polemiche, circa la difficoltà a reperire i materiali da noi consigliati per l'autocostruzione dei nostri progetti! Mi fa piacere che a questa "crescita" abbia contribuito, magari in piccolissima parte, anche la nostra TNT-Audio.
Non posso che complimentarmi con te per l'approccio "radicale". Ho visto che usi ancora i cavi TNT-Star. In un sistema "ambizioso" come il tuo vedrei bene qualche cavo più "coraggioso", tipo i nostri U-Byte di potenza o i classici TNT Triple T. Il TNT Star non è male, ma puoi ottenere qualcosa di più in termini di pulizia e raffinatezza con i progetti appena citati.
Buoni esperimenti e non mancare di tenerci aggiornati!
Lucio Cadeddu

Pochi bassi a...basso volume
Caro direttore,
innanzitutto le porgo i miei complimenti. Ho un impianto così composto:

Ho notato che il suono è discretamente pulito, una buona riproduzione dei medi e degli alti, ma mi sembrano carenti nei bassi quando e ascolto a volume "decente" i probema poi scompare quando lo alzo.
Può essere l'ambiente troppo dispersivo?
2° domanda: ho un finale NAD 2155, lo posso utilizzare usando il NAD c350 come pre?
La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti,
Alessio - E-mail: alessiocammilloni (at) tiscali.it

LC
Caro Alessio,
il problema che lamenti - pochi bassi a volume ridotto - è abbastanza tipico. Prima di tutto non bisogna dimenticare che l'orecchio umano, a bassi livelli d'ascolto, è meno sensibile alle frequenze estreme (bassi ed alti) e tende a privilegiare la gamma media. Ciò è ovvio, se pensi che è stato progettato :-) pensando allo spettro sonoro della voce umana...e non alla canna d'organo a 16 Hz!
Questa situazione si "linearizza" al crescere del livello d'ascolto. E' un fatto FISIOLOGICO, non ci si può far niente (se non mettere il loudness sull'ampli ;-)).
In secondo luogo, alcuni ambienti sono più "difficili" di altri. In particolare se i 40 mq della tua sala d'ascolto sono privi di sufficiente arredamento che possa svolgere una certa funzione "assorbente" è normale che avrai una predominanza di toni medi e medio-alti, rinforzati dalle troppe riflessioni. Prova a sistemare le casse in maniera diversa e cerca di inserire (una cosa alla volta) elementi d'arredo che possano trattare acusticamente la sala: tappeti, quadri in tela senza vetro, tende, grandi cuscini etc. Qualcosa dovrebbe cambiare per il meglio. I componenti della catena non hanno colpa alcuna.
Infine, puoi senz'altro provare il 2155 come finale in abbinata al 350 usato come pre, ma non mi aspetterei cambiamenti radicali in meglio.
Spero di esserti stato utile, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Lettore CD per 400 €
Caro Lucio,
Scusa se ti disturbo nuovamente, volevo dei consigli su come è meglio upgradare le mie sorgenti. Attualmente il mio impianto, dopo qualche modifica, è composto così:

Dispongo anche di un equalizzatore Akai (scollegato), di un tuner Kenwood i quali non uso più, e di un registratore Teac tanto per avere musica in auto. Musica ascoltata: Jazz, Pop, Classica, Lirica, ma prevalentemente Rock.
L'ambiente e il posizionamento globale dell'impianto non sono critici e rispondono ai canoni per una corretta riproduzione audio. Arrivo al dunque.
Affermo che l'impianto mi soddisfa a livello d'amplificazione e diffusori, grazie a delle prove effettuate con un lettore cd Harman Kardon ed un giradischi Thorens prestati (non ricordo le sigle, il notevole suono però mi è rimasto ancora impresso), trovo che pecchi nel riprodurre la "reale" scena sonora, e qui, credo che sia colpa delle mie sorgenti. Non che il mio lettore CD non sia analitico o timbricamente poco corretto, ma manca di fresca ariosità e alla lunga produce fatica d'ascolto.
Ho provato ad ascoltare il lettore CD NAD 521, e i modelli più nuovi come mi avevi suggerito in passato ma non mi è piaciuto, non perchè suonasse male ma semplicemente non aveva quel suono largamente arioso come quello del HK (oggi non più in produzione, allora costava sul milione di lire e forse attualmente costruiscono solo maledetti dvd), provocandomi brividi ed emozioni da rubare l'anima.
Magari esagero, ma al momento non ho sentito più suonare altri lettori CD in questa maniera. Premetto che l'HK aveva convertitori bitstream Philips, e se ho notato che la riproduzione delle basse frequenze e la costruzione dell'immagine sonora era alquanto reale ed emozionante quasi come quella volta che ascoltai un concerto di musica lirica dal vivo, beh! devo dire che quei convertitori D/A non sono affatto male.
Il giradischi lo cambierò con qualcosa di più valido, ma al momento posso fare una spesa per volta e per quest'ultimo mi rivolgerò ad un buon usato.
Il mio "problema" è: saprebbe indicarmi qualche lettore CD, analitico ma arioso come quello che ho (molto malamente) indicato? Dimenticavo il costo: da 250 a 400 euro massimo, tenendo conto di quello che ascolto.
Eventualmente non disdegno nemmeno consigli sull'usato (a patto di trovare simili meraviglie di cui i padroni se ne vogliano dividere).
Cordiali saluti,
Giacinto - E-mail: giacinto.lucia1998 (at) libero.it

LC
Caro Giacinto,
in effetti le tue sorgenti lasciano spazio ad upgrade significativi. Concordo, però, che il budget stanziato (max 400 €) sia largamente insufficiente per un upgrade di entrambe, dunque punterei con decisione verso il lettore CD e, se avanza qualcosa, verso una testina di qualità superiore (Grado, Goldring, Sumiko...).
La scelta più logica sarebbe quella di cercare il lettore H/K che ti è piaciuto così tanto nel mercato dell'usato. Non sono impossibili da reperire e magari riesci pure a stare sotto con la spesa totale. I modelli interessanti potrebbero essere l'HD 7625, HD 7725 o HD 760. Alternative valide potrebbero essere i soliti Rega Planet, Cyrus DAD 3, Rotel RCD 975. Sul nuovo, per quella cifra, non c'è poi molto, oltre al già citato NAD (che non ti è piaciuto...l'hai ascoltato nel tuo impianto?) o i modelli entry-level di Rotel e/o Cambridge.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Pochi bassi in libreria
Causa gesso motociclistico ho ricominciato ad ascoltarmi, dopo anni di oblio, il mio caro e vecchio HI-FI così composto:

Dopo qualche disco ho notato (e non me lo ricordavo più) che mancava qualcosa sulle medio-basse benchè tutto funzionasse perfettamente, dopo un test con il cd di prova della Denon. In particolare strumenti come il basso, certe percussioni e fiati mi sono sembrati troppo poco presenti.
Così ho spostato di due tacche, dalla sua preistorica posizione di flat, il controllo dei bassi ottenendo un miglioramento timbrico a mio avviso molto convincente. A questo punto è scattato "l' ancestrale" dilemma: cosa cambio? Oppure: cosa aggiungo?
Così avrei pensato al piccolo sub dell'Indiana Line THS50 che ha l'uscita filtrata pre regolabile (il NAD ha la separazione pre/finale). Oppure ad una coppia di YAMAHA NS10-M, o Wharfedale 505/2 che hanno un ottimo woofer da 20 e dimensioni uguali alle RCF. Si accettano consigli. Grazie.
Nicola - E-mail: nicola.bonato (at) tele2.it

LC
Caro Nicola,
io lascerei perdere l'idea del sub e punterei alla sostituzione dei diffusori. Accantonati gli NS 10M, restano tante valide alternative. Intanto, in casa Wharfedale, le classiche Diamond 8.2, restando in Inghilterra un altro classico sono le B&W DM 303 o le Mission M72i, poi in Italia le Indiana Line Arbour 5.40 o meglio le 5.30, se ci arrivi col budget (vedi recensioni qui su TNT-Audio). Queste ultime in particolare sono state pensate per dare un buon basso in condizioni non ideali (libreria, come il tuo caso).
Infine, sei sicuro al 100% che quell'adattatore X-10D debba stare al suo posto? Non sono mai stato convintissimo della sua efficacia (anche se in certi casi si rivelava benefico). Vendendolo, potresti alzare il budget da destinare ai diffusori...pensaci.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Lettore CD da 2500 €
Gentilissimo direttore,
sono Claudio da Milano, ho recentemente acquistato delle Triangle Stratos Volante perchè ho incontrato la fortuna di trovarle ad un valido prezzo 3800 euro, erano un demo solo 3 mesi di vita ed erano nella lista delle casse sulle quali vertevano i miei dubbi di scelta. Tanto per intenderci le altre erano le Proac 0.5 o Future, Sonus Faber Cremona.
Non dirmi che le ProAC sono migliori perchè è stata una scelta davvero dura ma visto il prezzo non me la son sentita di lasciare andare le Triangle.
L'amplificatore è un integrato della Mcintosh per la precisione un MA-6500 (trovato demo anche lui per la spesa di 2800 euro). I cavi sia di potenza che d'interconnessione sono dei Monster Cable. Il problema ora cade sulla sorgente, ora ho un buon Planet della Rega che ha sempre fatto il suo dovere nel vecchio sistema, ma ahimè lo sento in leggero disagio all'interno della mia nuova catena.
Considerato che la spesa non vuole passare i 2000/2500 euro...sono davvero indeciso. Avrei puntato volentieri sulle sorgenti Mcintosh ma sono un pelino care 13 mila euro in su ed usate rimangono cmq inaccessibili; c'è il DP-55v di Accuphase sono 4950. Magari lo trovo usato, ma ho paura rimanga caro.
Mi son piaciuti lettori cd della MOON visti al Top Audio quest'anno. Il modello di base l'Equinox non è male, certo suonava con le Magellan con pre e finali in mono della Moon da 20 mila euro l'uno.
Posso gentilmente contare su qualche sua dritta io avrò premura di andarmeli ad ascoltare.
Sinceri complimenti per il vostro lavoro in questa rubrica.
Distinti saluti.
Claudio - E-mail: dodopiuma (at) dodopiuma.191.it

LC
Caro Claudio,
con 2500 Euro un Accuphase DP 55V dovresti riuscire a reperirlo, usato, se non in Italia, in Germania o in UK :-)
Se l'azzardo dell'acquisto online non ti convince fino in fondo, potresti pensare alle seguenti macchine, NUOVE: Cairn Fog + Soft (e risparmi pure qualcosa), Linn Genki (stesso discorso), Audio Analogue Maestro, Audiomeca Obsession, Naim CD5 e, ovviamente, Rega Jupiter. Non ho ancora ascoltato i lettori della Moon, spero che l'importatore italiano ce ne metta a disposizione qualcuno per una prova d'ascolto. Aprendo le porte all'usato la scelta si amplia e potresti includere nel lotto dei papabili (e non impossibili da reperire): Linn Ikemi, YBA CD2 e Naim CDX.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consiglio su sub per Quad ESL-63
Illustre direttore,
da qualche tempo leggo le sue pagine sul web, che apprezzo molto, oltre che per l'aspetto tecnico, per la schiettezza con la quale esprime e motiva le sue considerazioni. Vengo al dunque: ascolto prevalentemente classica sul seguente sistema:

Si tratta di casse che amo moltissimo, ma da qualche tempo, a seguito di alcuni ascolti occasionali, ho potuto apprezzare con le mie orecchie la mancanza direi quasi assoluta di corpo nei suoni bassi (viole/violoncelli ecc.), ed ho pensato quindi di rimediare aggiungendo un subwoofer. La scelta si è orientata verso un Velodyne Cht-80 o un Monitor Audio di cui non so il modello, ma non è un reflex come il Velodyne pur essendo nella stessa fascia di prezzo (400). Poichè non ho possibilità di ascoltarli nel mio ambiente (abbastanza ampio, e con soffitto alto, vecchio stile diciamo), mi potrebbe consigliare (anche in generale, se non riuscisse a individuare il modello Monitor Audio)?
Con l'occasione, ho in prospettiva l'idea (direi quasi ora una necessità) di cambiare lettore cd. Sarei orientato per un lettore SACD, il Sony SCD-XB790. So che lei non ha in buon occhio questo nuovo formato, ma le chiedo (non avendo trovato precedenti nel sito) se secondo la sua esperienza ed orecchio un lettore SACD può consentire una migliore riproduzione anche dei cd normali?
Se così non fosse, quale lettore cd mi consiglia nella fascia attorno ai 500 euro?
Grazie anticipate e buon lavoro!
Mario - E-mail: lohengrinn (at) tin.it

LC
Caro Mario,
il "sub", anzi i sub, per eccellenza per le ESL63 è il Gradient (
www.gradient.fi). Si tratta di un prodotto espressamente progettato e pensato per questi diffusori, coi quali si integra in maniera perfetta, sia dal punto di vista sonoro (è un dipolo) che funzionale, visto che funziona anche come "stand" per la cassa. Si tratta dunque di due unità, dotate di crossover attivo e pertanto sarebbe necessaria la biamplificazione. Il problema è il costo, piuttosto elevato, che ti obbliga a cercarli usati, e la necessità di biamplificazione. Il tuo impianto, in effetti, è sottodimensionato rispetto alle 63, temo che per ottenere le prestazioni delle quali sono capaci occorra spendere molto. Quindi, se vuoi, vedi la questione "Gradient" solo in prospettiva futura.
Tra i sub che hai citato e che comunque mi fanno storcere il naso in abbinamento alle nobili Quad, la mia preferenza va al Velodyne, quantomeno lo rivendi facilmente in caso di upgrade.
Per quanto riguarda la sorgente, non consiglio lettori SACD perchè ancora le nubi sul futuro di questo formato non si sono diradate. Non dovesse affermarsi avresti una macchina di valore prossimo allo zero e dalla riparabilità incerta. Meglio puntare ad un lettore CD, magari usato, che ti faccia fare un salto di qualità sostanzioso. Con 500 Euro non aspettarti miracoli, però. Per una rosa di candidati, leggi alcune proposte su questa Rubrica della Posta (ogni settimana mi ripeto, è mai possibile?). Stavolta sei fortunato perchè basta leggere una lettera precedente a questa, su questo stesso volume.
Permettimi infine una considerazione a latere. Le Quad ESL 63 sono diffusori particolari ed esigenti. Secondo me non vanno mortificate con impianti troppo lontani dalla loro classe.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Impianto rotto?
Mi sto occupando dello nuovo stereo di mio fratello che non va. E' un impianto con:

L'idea è che possa essere addirittura un impianto difettoso da farsi sostituire o da migliorare cambiando magari lettore e amplificatore (visto che lui se lo può ampiamente permettere). L' ho già rodato. Ha un suono ovattato quasi completamente privo di intensità (quasi tremulo per esempio il pianoforte) soprattutto ai volumi medi e bassi, ma anche alti, quasi privo di alti e povero di bassi. E' un impianto costato 6000 euro e suona peggio del mio pagato neanche tre milioni e mezzo di pochi anni fa. Il mio impianto che non è proprio da audiofilo è:
  • Casse B&W DM 602 S2
  • Amplificatore Denon PMA-1055R
  • Lettore Denon DCD-755AR
  • Cavi tra i componenti di serie
  • Cavi con le casse di rame molto spesso (non mi ricordo la marca)
Sistemazione nell' ambiente buona (supporti sotto le casse a distanza giusta da terra pavimento e pareti laterali). Io non sono certo un maniaco dell' alta fedeltà ma ho sempre ascoltato musica in modo decente e ho studiato pianoforte, composizione e musica elettronica in un ottimo conservatorio. Le mie casse hanno il difetto sugli alti che avete perfettamente descritto per quanto riguarda le B&W 601; questo difetto con un Nad di fascia di prezzo superiore al mio amplificatore aumentava sensibilmente ed è uno dei motivi per cui alla fine ho scelto il Denon (anche contro il Marantz) anche se il suono è abbastanza meno bello e elegante (il suono di queste casse col Nad era bello ma privo di intensità anche sulle altre frequenze mentre lo stesso Nad davo un suono ottimo con buonissime casse artigianali ma prive di bassi).
Insomma per esempio con l' impianto di mio fratello non si sente quasi per niente Glenn Gould che canticchia nell' incisione dell' 81 delle Variazioni Goldberg, che col mio impianto si sente continuamente quasi troppo.
Volendo anche concedere che l' impianto di mio fratello non sia difettoso, non abbia difetti di fabbricazione, e non sia un impianto da evitare anche senza difetti di fabbricazione, allora è un tentativo patetico e assurdo, particolarmente mal riuscito, di imitare il suono morbido degli impianti a valvole. Che cosa mi potete consigliare?
Riccardo - E-mail: riccardo.brizioli (at) tin.it

LC
Caro Riccardo,
certo che è molto strano ciò che racconti. Né le elettroniche Exposure né i diffusori Totem possono essere colpevoli dei difetti che hai descritto. D'altra parte mi sembra MOLTO strano che ci sia qualcosa di danneggiato, se si tratta di componenti nuovi. Da remoto non riesco davvero a capire cosa possa essere successo. Pertanto, visto che anche tu possiedi un impianto HiFi, prendi almeno ampli e CD (tuoi) e trasportali sull'impianto di tuo fratello. Se il problema del suono insipido persiste, cominciate a pensare alle casse...e porta le tue B&W in loco. Insomma, per esclusioni successive si dovrebbe riuscire ad isolare il problema. Se anche il tuo impianto dovesse suonare nello stesso modo...allora sarebbe colpa delll'ambiente :-)
Davvero, non ci sono altre vie d'uscita.
Quel che mi chiedo sempre in questi casi è: si possono spendere 6000 Euro senza aver prima ascoltato l'insieme? Molto strano!!! E già, perchè se in negozio l'impianto suonava tanto convincente da portare all'acquisto, allora il problema sta tutto nell'ambiente e/o nella sistemazione dei diffusori...
Sono curioso di sapere come va a finire, tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Impianto vintage da rimodernare?
Complimenti per il vostro sito, trovo gli argomenti molto interessanti e ben trattati.
Vorrei un parere sul mio impianto costituito nel 1986 (aggiornato solo adesso con l'aggiunta di un DVD sony multi standard NS700). Secondo voi è ancora valido o sarebbe meglio rinnovarlo in qualche componente, cioè secondo voi dove c'è stato una vera evoluzione tecnologica e dunque un miglioramento qualitativo dell'ascolto per cui varrebbe la pena di sostituire un componente? Casse ESB 7/08: ho fatto rifare le sospensioni dei woofer e controllato i componenti del crossover sono molto contento e affezionato al suono di queste casse.
Il mio unico dubbio riguarda il passaggio al multicanale (vedi SACD, DVD audio o home theatre) in cui non saprei con quali marche/casse (sub +centrale +surround) abbinarle visto che ESB non è più in produzione.
Io vivo in Francia e pensavo tra i marchi reperibili qui a: Cabasse, JmLab, Triangle, Chario, B&W. Poichè penso che le conosciate, per avervi fatto dei test, sapete indicarmi quelle più compatibili (modelli incluso)?
Pre Marantz SC8 + 2 mono Marantz MA5: ho avuto di recente qualche problema:

Pensavo di cambiarli con un ampli audio video Yamaha RX-V 750 in previsione del multicanale
  • Giradischi Thorens TD147 jubilee con Shure V15-III e GRADO G-2+
  • CD audio Pioneer PD8500
  • cuffia STAX SRD-4
Ascolto tutti i generi di musica, in particolare lirica, classica, rock, jazz. Il salone è di circa 40 mq con una forma a L regolare, punto di ascolto a tre metri dalle casse le quali distano tre metri tra di loro.
Grazie per la risposta e scusa per la lunghezza del testo,
Mario - E-mail: mario.pallme (at) wanadoo.fr

LC
Caro Mario,
rispondo a questa tua lettera - che è ai limiti degli argomenti che trattiamo - perchè voglio provare a distoglierti dall'idea di buttar via un bel po' di soldi per acquistare una profonda, certa e cocente, delusione. Possiedi dei componenti di buona qualità, sia le casse che l'amplificazione che il giradischi (e le cuffie). Perchè mortificare il tutto con il multicanale e l'HT? Addirittura un sintoampli!!! I soldi da spendere in surround, centrale e sub (ed eventuale sintoampli) sarebbero MOLTO MEGLIO investiti in una sorgente superiore, sia analogica che digitale.
Già che sei in Francia, prova a sentire il lettore Cairn Fog + scheda Soft, comincerai a scoprire dai tuoi CD cose che non pensavi ci fossero incise. Prova a mettere una Shure V15V xMR sul tuo Thorens, regolala a dovere e...stupisci! Se ti avanza qualcosa (dovrebbe) fai un pensierino a cavi di segnale e di potenza di buona qualità. Dopo queste migliorie che, se sarai accorto, ti costeranno meno del passaggio al multicanale, vedrai che farai fatica a riconoscere il tuo impianto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
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