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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Rotel RA 980 RX o Harman-Kardon 3380 + diffusori Audio Note A2-TWO
  2. Scelta ampli integrato sui 500 €
  3. Upgrade o side-grade?
  4. Nuovo impianto
  5. Nuovi diffusori da pavimento per 1500 €
  6. Apex Albedo
  7. Inconsueta stanza d'ascolto
  8. Riscoperta della Musica
  9. Voglia di monofonici
  10. Lettore CD per 500 €

Rotel RA 980 RX o Harman-Kardon 3380 + diffusori Audio Note A2-TWO
Grazie per aver inventato TNT-Audio, in questi giorni nei quali mi sto cercando di avvicinare un po' più seriamente al mondo dell HI-FI il vostro sito mi aiuta molto nel cercare di capire un po' del vasto mondo dell'alta fedeltà stereo.
Girando per negozi vari nella zona di Firenze alla ricerca di buoni usati mi sorgono sempre più dubbi e meno chiarezze!!
Ho trovato due casse a torre Audio Note AZ-TWO (due vie composto da 1 tweeter e 1 Medio-Basso). I suoni bassi sono esaltati e rimessi in fase da un percorso che scende in basso fino alla base della torre per poi risalire e uscire nella parte alta posteriore. Ne risulta un basso non tanto marcato ma il suono mi sembra buono e la cassa piuttosto dinamica e precisa [questo per il mio orecchio inespertissimo premetto].
L' efficienza della cassa a detta del negoziante è molto alta (mi pare mi abbia detto 93 dB) al PREZZO di 380 euro. Poi mi hanno proposto anche un amplificatore integrato ROTEL RA980RX 100W+100, che ha picchi di corrente di 80 Ampere e distorsione di 0.03%. Prezzo 380 euro.
Io di mio ero già indirizzato su un Sintoamplificatore Stereo a 2 Canali (NON un surround della serie AVR) ma il Modello Harman-Kardon HK 3380 80W+80W, 20Hz - 20kHz (at) <0.07% THD, entrambi i canali pilotati su 8 ohm. Rapporto Segnale/Rumore 95dB. Capacità di Alta Corrente Istantanea (HCC) ±42 Amp. Prezzo 300 euro NUOVO.
Il mio ambiete di ascolto è un salotto con base 3,70 (lato dove andrebbero i diffusori) X 5,50metri, alto 3,80 abbastanza arredato con divano grande opposto ai diffusori.
Il mio genere musicale si aggira tra Led-Zeppelin, PinkFloyd e Symphonic-metal.
Mi rendo conto che il Rotel è assolutamente un altro livello ma dalla sua l'Harman avrebbe il sintonizzatore FM e il telecomando e 3 entrate A/V e 1 uscita A/V (delle quali potrei fare anche a meno ovviando con uno swich video visto che comunque non mi interessa assolutamente un impianto con codifica Surround!
Nessun Dubbio sulla qualità del Rotel. Invece per l'HK mi chiedo se sia davvero un Amplificatore-Integrato Stereo paragonabile ad un DENON pma 655R o addirittura ad un Denon 1055r o anche solo al vecchio Denon pma 860 di 10 anni trovato da un altro venditore a 200 euro!
Premetto che non avrò la possibilità di cambiare il mio sistema nel prossimi anni, che ne direste dell'abbinamento Audio Note AZ-TWO + Harman-Kardon AK 3380 ?? Nel caso l'HK sarebbe in grado di pilotare le Audionote con una buona efficienza o mi farebbe rimpiangere di aver scartato il maestoso Rotel (che forse sarebbe anche troppo per il mio utilizzo ??).
Sono sicuro che da vero inesperto avrò scritto molte "leggerezze" per essere buoni......ma comuque dalla vostra risposta Trarrò sicuramente molti benefici!
P.S. Mi sono iscritto al forum ma non sono sicuro che questo sia il modo per far apparire i messaggi lì nella bacheca dove leggo le vostre sempre esaustive riposte!!!!
Grazie Comunque vada
Massimiliano - E-mail: massimiliano.bracciali (at) poste.it

LC
Caro Massimiliano,
prima che mi dimentichi, controlla la tastiera del tuo PC perché mi pare che non funzioni bene il tasto dell'apostrofo e pure quelli delle lettere accentate devono avere un problema. Scherzo, però fai più attenzione :-)))
La mia speranza, quando segnalo le sviste nelle lettere che ricevo, è che questa bonaria "berlina" pubblica serva per aumentare il livello di attenzione quando si scrive ad una rivista o ad un forum pubblico.
A proposito di forum, temo tu non abbia capito che trattasi di entità SEPARATA dalla rivista TNT-Audio. Infatti esso è ospitato dal servizio di Yahoo Gruppi. I messaggi si leggono su
www.yahoogroups.com.

Passando alle tue domande, buona la scelta delle torri Audio Note, vendute ad un ottimo prezzo. Per pilotarle come si deve bastano molti meno watt di quelli dei due amplificatori proposti, ma questo non è un problema. Tra i due, non avrei dubbi a scegliere il Rotel e, se proprio avessi bisogno di un sinto FM, potresti acquistarne uno usato. Si trovano apparecchi di buona qualità per cifre sotto i 100 Euro, parlo di modelli di qualche anno fa.
Per il genere musicale da te prediletto avrei visto meglio dei diffusori Klipsch, ma credo che anche le Audio Note potranno rendere onore alla "potenza" della Musica che ascolti.
Spero di esserti stato utile e perdonami per i rimproveri (sempre a fin di bene),
Lucio Cadeddu

Scelta ampli integrato sui 500 €
Salve,
le avevo scritto alcuni giorni fa perchè ero in dubbio se acquistare un Nad c350 nuovo a 550 eur 60watt/ohm oppure Micromega tempo1 50watt/8ohm a 470 eur (ex demo di 1 anno listino 1050) ora è sbucato anche un Linn Majik a 500 eur 33watt/8 ohm (sempre ex demo di 1 anno, listino 1100 eur).
Il venditore mi ha detto che gli ultimi due sono di categoria superiore, però lui non teneva in gran conto l'ambiente. Non so più che pesci prendere anche perchè ho letto che il Majik non è molto potente e io dovrei usarlo in una stanza di 32 mq rettangolare e lo abbinerei a dei diffusori da pavimento di buona efficenza diciamo i classici 91db/8ohm. Come categoria sui 1000 eur nuovi (Kef, Chario, Opera..); anche se lei si raccomanda per i diffusori di riservare il doppio del budget rispetto a lettore e ampli. Premesso che a me il suono mi piace si raffinato ma anche potente anche se i bassi troppo pompati non mi piacciono. Mi dia un consiglio anche perchè il Majik deve ancora rientrare, poi magari non essendo un esperto quello che mi colpisce all'inizio magari dopo può rivelarsi un difetto, e non vorrei dover tornare a riportarlo indietro.
Saluti
Mauro - E-mail: maurodigia1 (at) tiscali.it

LC
Caro Mauro,
tra gli ampli citati io prenderei proprio il Majik, un amplificatore sobrio, elegante e composto. La potenza è più che sufficiente con diffusori mediamente sensibili anche se l'ambiente è grande. Se hai letto la mia prova d'ascolto, avrai capito che basta evitare carichi assassini o sensibilità troppo basse per garantirsi un suono veloce, potente e ben ritmato, olte che molto raffinato.
Tenuto conto del buon nome della casa, dell'ottima distribuzione italiana, dell'eccellente customer care e della sua rivendibilità quasi immediata, non ci penserei troppo su...il Majik è un ottimo acquisto. Tra l'altro il suo prezzo di listino mi risulta più alto di quello da te indicato e se è vero che si tratta di un ex-demo di 1 anno di vita....a 550 € è quasi regalato.
In linea di principio sono contrario all'acquisto dell'ampli PRIMA delle casse, ma - fatte salve le indicazioni di cui sopra - il piccolo scozzese dovrebbe cavarsela egregiamente con qualunque diffusore.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade o side-grade?
Caro Direttore,
non è mia abitudine scrivere alle riviste per i "soliti" consigli, ma il tono spigliato e insieme rigoroso, la qualità equilibrata e oggettiva delle recensioni e quel pizzico di ironia e di coraggio che voi di TNT mettete nella redazione della pubblicazione on-line (davvero un piacere leggervi... per di più gratis, ma come fate?), mi spinge a rivolgermi a lei per conoscere la sua opinione su un tema ahimè trito e ritrito: "come migliorare il mio impianto".
Fermo restando che mi trovo d'accordo con tutti i suggerimenti e le indicazioni che vengono dati nel sito, le espongo il mio "dilemma" a cui certamente saprà trovare un adeguato titolo (se posso suggerire: Up or Down Grade?).
In breve: torno all'alta fedeltà non più giovanissimo, come il mio impianto che qui descrivo: Giradischi Thorens 321+Mission Arm+Stanton CS 100; Cd player Mission PCM II; Pre+Ampli Harman-Kardon Citation 21+22; Diffusori AR 10 Pi Greco (d'epoca, ma con tutti i trasduttori originali AR nuovi, non riconati), montati su stands Alphason; cavi Monster Cable Power Link e Line Link; stanza d'ascolto mediamente assorbente: m. 6x4 circa (diffusori sul lato lungo, distanza dalla parete circa 80-100 cm, tra loro 1,5 m, dal "sweet spot" circa 2 m).
Cosa non va:

  1. Vorrei una migliore definizione della scena acustica in estensione e profondità;
  2. vorrei più dolcezza, ariosità e coerenza a volume sostenuto;
  3. le AR sono adorabili per tanti versi, ma sono ingombranti, difficili da posizionare, si "bevono" watt e ampére a gogò... (ci vorrebbe un Jeff Rowland, uno Spectral o un Threshold... e relativi denari...).
Cosa va: mah... tutto sommato l'insieme non fa schifo, ci sono affezionato (o abituato), e forse per ottenere di più bisogna aprire molto il portafoglio e io non ho i pozzi in Qwait... o forse no? Caro Cadeddu, allora: sulla base dei miei ascolti e di alcuni consigli (mah??) avevo inizialmente pensato di cambiare tutto e in questo modo: le casse (budget 2000-2500 euro): ProAc D 15 o Totem Sttaff (bell'equilibrio qualità-prezzo-ingombro e buon interfaccia con l'ambiente, in teoria); il lettore cd (budget 2000-2500 euro): Audio Analogue 192/24 (anche se la meccanica di derivazione PC non mi convince); YBA CD Integré; Audiomeca Obsession II; CEC TL 51 XZ nuova serie (caro, ma bella e tecnicamente notevole costruzione e nuovo convertitore simile a quello Audio Analogue, sempre con uscite XLR); l'amplificazione (the most quizzical choice, budget come sopra): Audio Analogue Maestro Settanta (in sinergia col CD AudioAnalogue, ma ??? non offre le XLR, eppoi è davvero così "speciale" come dicono?); l'YBA Integré DA ("solo" 50 dolci w, ma gran bella bestiolina); Electrocompaniet ECI 3 (ma la ditta è fallita ...); AM Audio Integrato 40 Reference classe A + MM 20 (non ascoltato e non ascoltabile se non a Vigevano... dunque da prendere a scatola chiusa; piuttosto caro nel complesso, buona stampa, anche la vostra; istintivamente mi ispira; bel progetto e bella costruzione, ma 42 w anche se in classe A sono sufficienti ???); i cavi: non saprei, sento parlar bene di MIT Shotgun S2 o Audioquest (ma un articolo su Audioreview recentemente apparso, ottobre 2004, smitizza di brutto il discorso cavi...).
Infine la domanda che mi ha messo a terra: ma vale la pena cambiare tutto per uno dei sistemi possibili che descrivo, oppure si tratta di un side-step e forse varrebbe la pena tenere qualcosa e andare più gradualmente e anche più su in termini di qualità (inoltre, amando l'analogico ho in progetto un Nottingham Horizon SE + SpaceArm + Clearaudio Beta Wood per i miei molti "discacci" in vinile a cui sono orrendamente legato...).
Caro Cadeddu, finally, quale combinazione vedrebbe meglio?? Quale consigio mi darebbe? Non vorrei dilapidare sostanze faticosamente accumulate: so che l'HiFi è la ricerca del Graal e che questo costa assai, ma confido nella sua esperienza e franchezza e spero in una risposta altrettanto diretta.
Mi scuso per la lunga e noiosissima lettera; la prossima volta parliamo di Vermentino di Gallura o di mare... Un saluto affettuoso da un suo assiduo lettore. E ancora grazie, grazie, grazie. Ciao.
Stefano - E-mail: stephfox (at) tin.it

LC
Caro Stefano,
le azioni più urgenti ed efficaci che potresti intraprendere riguardano la sostituzione di lettore CD e diffusori. In seguito potrai pensare all'amplificazione e solo alla fine al giradischi. Il tuo 321 è ancora una macchina valida e, magari solo sostituendo la testina, ti può dare ancora MOLTE soddisfazioni.
Magari, puoi provare proprio la Clearaudio che avevi in mente ma, ripeto, secondo me ci dovrai pensare DOPO tutto il resto.
Il lettore CD ha fatto decisamente il suo tempo ed uno qualunque di quelli da te citati sarebbe un bel passo in avanti. Tra loro, la mia simpatia personale va più all'AudioMeca ed al CEC.
Se posso permettermi, inserirei nel lotto anche un Naim CD5 o un Linn Ikemi o Accuphase DP55V usati.
Per i diffusori potresti aumentare il budget, visto che il consiglio è quello di rimandare l'acquisto della nuova amplificazione. Thiel CS 1.6, Totem Hawk, Martin Logan Clarity, ProAC D25 sono alcune valide possibilità, forse non tutte "poco ingombranti" come la vorresti tu ma...prova a sentirle. La tua coppia pre-finale Citation, seppur non aggiornatissima, non avrà problemi di pilotaggio, su questo puoi stare tranquillo.
Il discorso cavi può essere momentaneamente sospeso, per essere affrontato nuovamente dopo che sorgente CD e diffusori saranno upgradati. Infine, mentre per il lettore CD il rischio di un side-grade è minimo anzi nullo, per i diffusori ti consiglierei di ascoltare con attenione, perché sei abituato (immagino) all'impostazione "particolare" delle tue 10 pigreco, anni ne sono passati veramente tanti e, proprio nel campo dei diffusori, le differenze in termini di impostazione sono notevoli.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Nuovo impianto
Caro Direttore,
mi chiamo Cristiano, innanzitutto volevo unirmi al coro dei complimenti, a tutto lo staff GRAZIE! per la bontà delle "dritte" che elargite, gratuitamente!!! "dote unica" al giorno d'oggi!
Ora dopo avere navigato dall'inizio alla fine il vostro sito, vi seguo dal 2000, ed avere effettuato quasi tutte le vostre modifiche consigliate ad es. tavolo flexy, cavi star, sia di potenza che di alimentazione, vaschette filtrate, cavi di segnale Shield, ecc. insomma dopo varie modifiche al cd, che dire.. il mio "im-pianto" :-) si è trasformato in qualcosa di completamente diverso da ciò che era in origine, è divenuto ascoltabile. "Ingreedibbilee!!!!".
Ma ora veniamo al sodo, vorrei acquistare una catena che mi porti nel vero ascolto Real Stereo, sono possessore di un sintoampli 6 canali, Sigh!! Dopo vari riflessioni sopratutto di tipo economico, sono giunto ad una scelta, spero positiva? Premetto che il tutto andrà a suonare in una stanza di circa 28 mq, mediamente riflettente ma suscettibile di eventuali modifiche, e con i diffusori sulla parete più lunga, circa 6mt. Ascolto tutti i generi musicali, con predilezione per il Jazz, e chitarre acustiche, tipo Acoustic Alchemy.
I componenti da me scelti sono:

Volevo sapere cosa ne pensa della mia scelta, avendo ascoltato le Triangle al Roma Hi End 2004, certo, io ho ascoltato il top di gamma, "Magellan Concerto" 15000 euroni, che sogno!! Le Antal da me scelte non dovrebbero discostarsi più di tanto come tipologia di suono.. o no?, e le elettroniche AM Audio a casa di un mio amico, e dopo avere letto le vostre recensioni.
Cosa ne pensa può essere una accoppiata vincente? Fermo restando che andrò in settimana da un rivenditore per ascoltare dal vivo le Antal! Spero di averle fornito abbastanza dati per formulare una risposta senza troppo dispendio di tempo da parte sua, "il tempo è oro" ed è sempre troppo poco.
La ringrazio anticipatamente per il tempo che mi potrà concedere, mi perdoni per la lunghezza ma ho cercato di essere il più sintetico possibile.
Saluti,
Cristiano - E-mail: cristiano.roiati (at) fastwebnet.it

LC
Caro Cristiano,
piuttosto che una coppia pre + finale "economica", stando in casa AM-Audio sarebbe forse meglio puntare ad un integrato di pari prezzo, tipo il PA-40 Reference S2. Capisco la tua "voglia" di pre e finale, ma non mi pare la scelta più sensata, dal punto di vista della qualità sonora. Comunque, se puoi fare un salto a Vigevano, potrai chiedere il confronto tu stesso e decidere. Ti dirò di più: io sposterei il tuo budget complessivo più verso i diffusori che verso l'amplificazione. Più di 3000 Euro per l'amplificazione e quasi la metà per le casse mi pare eccessivo.. vedrei meglio il contrario :-)
Potresti ad esempio prendere l'integrato AM Audio più piccolo e come casse le Zays 222 o persino qualcosa di superiore. Infine, prima o poi, quel CD 5000 dovrà andarsene. Per quanto tweakkato "meccanicamente" resta pur sempre un lettore CD entry-level che non può fare miracoli. Riparliamone più avanti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Nuovi diffusori da pavimento per 1500 €
[Piantina sala d'ascolto]

Salve,
complimenti innanzitutto per il sito. Penso che in giro ci siano davvero poche cose tanto utili, sensate e per di più completamente gratuite. Quindi grazie, indipendentemente dal fatto che risponda o no al mio quesito. Alcuni mesi fa ho acquistato d'occasione un impianto quasi completo, di una quindicina d'anni ma in ottimo stato, così composto:

Come cavi di segnale per ora ci sono dei Tdk CA_QL301 che almeno in apparenza sembrano discreti. Come preamplificatore ho preso praticamente al buio un Aeron PA-01. Sono alle prime armi con l'hi-fi e confesso di non averlo ascoltato prima ma su internet si parlava bene di questa casa, e cercavo qualcosa comunque di possibilmente economico.
Alla fine mi ritengo soddisfatto, tranne per il fatto che devo ogni volta disattivare i controlli di tono: peggiorano nettamente la resa anche in posizione 0 (ma non potevano disabilitarli di default?!). Le allego anche la piantina della stanza.
Vengo ora al mio dubbio. Il suono attuale non mi dispiace ma qualche rimbombo lo avverto e poi è forse un po' troppo "metallico"; vorrei dei medi più in evidenza e una tonalità più morbida. Contagiato anch'io dalla passione, ho pensato che sostituire i diffusori sarebbe forse una buona idea vista la qualità discreta di ampli e cd e che delle torri alte da pavimento tra l'altro innalzerebbero gli altoparlanti fino a superare almeno con mid e tweeter l'ostacolo della scrivania frapposta al punto d'ascolto. Come budget, se ne valesse la pena, potrei arrivare intorno ai 1500 euri... è una grossa cifra per me e non vorrei investirla male però, magari ottenendo al mio udito non da vero audiofilo dei piccoli e soggettivi miglioramenti rispetto ai miei LX55. I modelli che ho adocchiato sarebbero: Non ho potuto ascoltare altro che delle Chario Syntar, delle Hyper (forse troppo morbide sugli alti) e Wharfedale Diamond. Le B&W 603 conto di ascoltarle tra un po'. Confido in un suo illuminato parere.

Aggiornamento: in pomeriggio ho ascoltato le Wharfedale EVO 10 e mi sono piaciute davvero molto, musicalmente e anche esteticamente. Con dei bei supporti forse sarebbero proprio la soluzione giusta. Le mie JBL mi piacciono sempre meno. Aggiungo anche che come generi musicali ascolto un po di tutto... maggiormente italiana d'autore, world, blues.
Nando - E-mail: rospo.tin (at) virgilio.it

LC
Caro Nando,
la stanza, vista così, sembra un po' spoglia, forse il suono metallico e poco morbido, affetto pure da rimbombi, potrebbe essere tutto colpa dell'ambiente un po' vuoto. Un tappeto, dei grandi cuscini, tende ed altri elementi "assorbenti" potrebbero fare qualcosa. Certo è che se anche le casse non sono posizionate a livello ideale (dici che sono oscurate dalla scrivania...) il risultato non potrà essere esaltante.
Quindi, PRIMA di sostituire le tue attuali casse io proverei a farle suonare al meglio, intervenendo sull'ambiente e sulla posizione delle casse, almeno relativamente alla loro altezza. Ricorda che almeno i tweeter devono stare a quota orecchio di ascoltatore seduto.
Fatto questo, se il suono dovesse essere ancora poco soddisfacente, puoi pensare ad un upgrade delle casse. Ascolta quanto più possibile ed includi nella wish list le Opera Platea o le Terza, trovandole con qualche sconto, Dynaudio Audience 122, Triangle Antal 202 e Rega Ela. Sulle Wharfedale EVO 10 non so dirti molto ma, se le hai ascoltate in negozio e NON a casa tua, fai attenzione che non è detto che sia la stessa cosa. Normalmente in un negozio serio i diffusori si ascoltano in condizioni quasi ideali, per impianto a monte, acustica della saletta e posizionamento.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Apex Albedo
Buon giorno Direttore.
Sono un vostro lettore e ci siamo già presentati qualche mese fa. Il mio nome è Sergio e sono un "ragazzo" di 30 anni con varie passioni, tra le quali la musica. Volevo sottoporle una proposta che mi è statta fatta qualche giorno fa. Non so se "APEX ALBEDO" le dice qualche cosa. Sono casse in linea di trasmissione e mi sono state proposte da un amico. Io ho cercato delle informazioni su Internet ma la mia ricerca è stata vana.
Tali casse dovrebbero sostituire delle Aliante Tower, pilotate da un lettore Marantz CD 10, un ampli AM Audio PA-30 e cavi FFRC. Saprebbe darmi delle informazioni sulle caratteristiche delle APEX e se le ha ascoltate o le conosce, sulle loro potenzialità? Magari potrebbe interessare a molti altri lettori.
La ringrazio anticipatamente e rimango in attesa di una risposta.
Cordiali saluti,
Sergio - E-mail: spicchio74 (at) yahoo.it

LC
Caro Sergio,
le Apex Albedo erano delle torri italiane (in quel di Civitavecchia, mi pare) di qualche anno fa. Nel 1998/99 costavano circa 3.300.000 lire. Erano costituite da una linea di trasmissione che caricava un woofer piccolo, da 11 cm. Montavano componenti Morel, il tweeter era il super-classico MDT40. Di ingombro in pianta estremamente ridotto, potevano vantare, grazie al carico in linea di trasmissione, un basso abbastanza profondo, per quel poco che ricordo.
Difficile fare un paragone a memoria tra queste e le CNM Tower, certo è che la componentistica utilizzata ed anche il "target" dei due prodotti è molto diverso. Azzardo che l'acquisto potrebbe essere un buon upgrade.
Tieni conto che la ridotta diffusione ed il fatto che mi pare che l'Azienda non esista più compromette la rivendibilità (eventuale). I componenti sono di buona diffusione invece, quindi anche se dovessero rompersi non dovrebbe essere impossibile trovare i ricambi.
Se sono di un amico chiedigli di poterle ascoltare, naturalmente nel tuo impianto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Inconsueta stanza d'ascolto
Gentile Direttore, le scrivo per ringraziarLa e nel contempo per farle avere un feed-back. Dopo circa un anno e mezzo di prove, ascolti, informazioni ho finalmente terminato con soddisfazione il mio impianto Hi-Fi "entry Level". Le confesso che la maggior parte delle informazioni che mi sono servite per il mio lavoro le ho attinte leggendo i vecchi numeri della Sua interessantissima rubrica postale. Le ho anche scritto direttamente in merito all'acquisto del mio amplificatore. Ora il mio impianto è cosi composto:

Manca il mobille porta elettroniche. Per il momento mobiletto Ikea. Srà il mio prossimo passo.
Se oggi posso a piene mani ascoltare musica con soddisfazione è anche grazie alla Sua rivista, alle recensioni scritte da Lei e i suoi collaboratori, quindi un GRAZIE di cuore.
Colgo l'occasione per porLe una domanda su un problema che da un po' mi assilla. Tra circa sei mesi mi trasferirò in una casa nuova. Il soggiorno-cucina sarà una sala unica di 4,5 Mt X 7 MT. Niente soffitto, solo tetto spiovente in legno (tipo mansarda) con altezza minima ai lati 3,40 Mt e massima al centro 4,25 Mt. Ovviamente non posso mettere l'impianto con relativo punto d'ascolto al centro della sala perchè la mia futura moglie mi strozza, ma dovrò utilizzare un lato, quello di 4,5 mt, che poi sono 3 mt a causa di una porta, mettendo sicuramente i due diffusori vicino alla parete di fondo (40/50 cm), uno dei due vicino anche alla parete laterale (40/50Cm) l'altro a 1,5 mt dall'altra parete. I due diffusori saranno quindi a 3 mt circa di distanza tra loro con le elettroniche nel mezzo. Sono un po' preoccupato. Siccome la casa è in costruzione, c'è secondo Lei qualche accorgimento che potrei adottare per evitare di avere brutte sorprese "ambientali"?
Mi preoccupa molto il tetto. E' meglio che faccio il soffitto?
La ringrazio.
Cordialmente,
Paolo - E-mail: zambo1975 (at) libero.it

LC
Caro Paolo,
in effetti il nostro zampino nel tuo impianto un po' si intuisce :-) Sono contento che alla fine tu sia soddisfatto.
Per quanto riguarda il nuovo ambiente, riesce difficile pure a me intuire quanti e quali problemi potresti avere. Diciamo subito che la vicinanza di un angolo e della parete posteriore qualche problema potrebbe crearlo, in gamma bassa e in pulizia della gamma media. Come ho scritto tante volte, a tutto c'è rimedio, basta munire i diffusori di piedini "scivolosi" per portarli in posizione "d'ascolto" quando serve, in pochi secondi, neanche il tempo che l'ampli esca dallo stand-by :-)
L'influenza del soffitto spiovente non dovrebbe essere del tutto malefica, anzi l'altezza variabile (e comunque non ridotta come nelle vere mansarde) aiuta a rompere eventuali "simmetrie". Poi: 3 metri di distanza tra una cassa e l'altra non sono certo pochi, ma una eventuale angolazione verso il punto d'ascolto dovrebbe aiutarti a prevenire eventuali "buchi" al centro della scena sonora.
Già che la casa è in costruzione, prevedi una linea di tensione dedicata all'impianto, direttamente dal contatore, con cavi di buona sezione (3x2.5 mmq).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Riscoperta della Musica
Egregio Direttore, è la prima volta che le scrivo e lo faccio soltanto per ringraziarla. Seguendo i suoi preziosi consigli ho realizzato una coppia di stand (TNT Stubby), eccezionali dal punto di vista sonoro e di cui vado estremamente fiero per l'estetica.
Ho imparato a dare la giusta importanza ai cavi e seguendo le vostre istruzioni ho realizzato i TNT Star. E poi la lettura della sua rivista mi ha fatto diventare un ascoltatore appassionato e sempre più esigente. Certo il mio orecchio dovrà farne di strada :-) ma il percorso non mi dispiace, anzi.
Da un ascolto distratto e di bocca buona sono passato ad un ascolto più attento e decisamente più emozionante. Ora sto riscoprendo tutti i miei vecchi cd e mi soffermo sui diversi passaggi, sui suoni più caratteristici senza per questo stravolgere quello che è il piacere di stare ad ascoltare per svago. Ho riscoperto Berlioz, la Sinfonia Fantastica che avevo in casa da tempo e non avevo saputo apprezzare.
Non ho certo un impianto d'elite anzi, probabilmente non è da considerarsi nemmeno entry level ma per il momento mi è più che sufficiente e, come lei m'insegna, è questo quello che conta: ho un vecchio lettore CD Pioneer A102, un ampli HT Onkyo TX-SR501 (per la musica rigorosamente settato su Direct) e una coppia di Jamo FC6000.
In chiusura volevo richiamare la sua attenzione sul cd Tournée di Paolo Conte, uno dei tanti che ho riscoperto. Sarà suggestione, sarà l'orecchio del profano ma ho veramente trovato una qualità sonora eccellente e mi sono ritrovato a identificare uno per uno tutti gli strumenti che suonavano. Cosa ne pensa di questa incisione?
Ho cercato di essere più sintetico possibile finendo inevitabilmente per privarla dei giusti e meritati complimenti per un lavoro fantastico.
Alessandro - E-mail: alessandro.8 (at) tiscali.it

LC
Caro Alessandro,
sono felice di sapere che - un po' grazie al nostro piccolo contributo - ti stia godendo meglio la tua Musica preferita. E' certo che puoi migliorare, ma non farti prendere dalla smania di upgrade a tutti i costi. Sarà il tuo orecchio a dirti quando è giunto il momento per qualcosa di più.
Per quanto riguarda il CD Tournee di Paolo Conte tendo a concordare in linea di massima sui tuoi giudizi, anche se la qualità non è costante per tutti brani, essendo incisi live in momenti e luoghi diversi. E' una buona e gradevole incisione, tutto sommato, ma non utilizzerei il tuo stesso aggettivo "eccellente" che preferisco riservare per lavori più significativi.
Se ti piace il genere "alla Paolo Conte" (mi si perdoni la generalizzazione), ad esempio, potresti trovare interessante "All'una e trentacinque circa" di Vinicio Capossela. La qualità dell'incisione è di gran lunga superiore. O, ancora,
La camicia delle grandi occasioni di Andrea Volpini. Il link ti porta alla mia recensione del disco per la nostra consorella Music on TNT.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Voglia di monofonici
Carissimo direttore di TNT,
Sono Luciano e le scrivo per cercare di avere qualche consiglio in un mondo così complesso quale quello dell' alta fedelta. Innanzitutto volevo precisare che vengo dal mondo dell' home-theatre a cui in realtà tuttora appartengo....ma la passione per una stereofonia di classe superiore sta prendendo sempre maggior piede....con conseguenze come al solito disastrose per il portafoglio :-)
Inizio col farle un quadro della situazione attuale dal punto di vista elettroniche e ambiente. Come sorgente per CD - DVDaudio e SACD utilizzo un lettore decisamente non di alto livello come il Pioneer DV-868-avi collegato in digitale con cavo digitale coassiale MIT Avt2 e collegato sempre in digitale con cavo firewire di discreta fattura per l'ascolto dei supporti multicanale ad alta definizione (SACD DVDaudio). Collegati a cosa si chiederà quindi?
Ed ecco la grama figura dovendo parlare con un amante della stereofonia pura come lei...collegato a un DSP-Z9 della Yamaha il quale al momento pilota i diffusori tramite cavi bi-wiring MIT terminator AVt2 da 2.40m (mi riferisco ai soli due diffusori Frontali principali, gli altri diffusori sono collegati con un cavo supra Ply 3.4s nella speranza che la loro peculiarità di un cavo separato che corre parallelo e si scarica poi a terra potesse limitare i danni dei lunghi tragitti).
I diffusori sono una coppia di piccole JAMO D430 da scaffale...scelta obbligata da motivi di spazio...uno posto su piedistallo in alluminio con base in vetro della SPECTRAL e riempito di un Filler della Music Tools (piccoli pezzettini di una mescola simile a plastica ma leggermente più pesante) e appoggiato al pavimento tramite puntali applicati alla base. La stesso diffusore è appoggiato al piedistallo tramite puntali (e questo non ho chiaro se sia cosa intelligente o stupida ancora).
L'altro diffusore invece sempre per problematiche riguardo lo spazio è appoggiato su uno scaffale della libreria in legno, scaffale che ho provveduto a foderare con materiale fonoassorbente di 3 cm di spessore per limitare per quanto possibile i danni chiaramente udibili in bassi deformati e posizionato a un'altezza lievemente superiore a quella del piedistallo (piedistallo 70 cm libreria 90cm).
Vengo quindi al punto dopo tutti questi (credo) necessari preamboli.
L'amore per la stereofonia è iniziata innamorandomi a prima vista degli splendidi finali AM AUDIO e proprio la volontà di volerne acquistare a breve una coppia monofonica mi spinge a farle molti quesiti. Il budget ovviamente la fa da padrone e il punto fondamentale è che non posso permettermi di acquistare in blocco Pre e finali AM Audio ovviamente...tanto più che non avrei nemmeno una sorgente neanche lontanemente adeguata (comprai il Pioneer proprio con coscienza che non ne avrei utilizzato le sue uscite preamplificate) e poi.... chi riuscirebbe più a tenere le Jamo D430 come diffusori???
Crollati quindi i sogni di gloria musicale, pensavo, andando per gradi, di acquistare i finali e collegarli per il momento alle uscite Pre dello Z9...ma qui sorge il dubbio.
Lo Z9 non possiede uscite bilanciate e quindi dovrei orientarmi per esempio su gli ottimi A-80 reference s2 ...ma pensare ad un tale acquisto non sentendomi di pensarlo come quasi definitivo (lo so che poi si cambia cmq...ma se parti gia con l' idea di cambiare è la fine) dando infatti per scontato un preamp stereo con uscite bilanciate in futuro e quindi il desiderio di finali con ingressi bilanciati come i B-80 reference S2.
Probabilmente la vera domanda alla base del dubbio è se in distanze relativamente brevi nell'ordine del metro/metro e mezzo di lunghezza dei cavi di interconnessione di linea, cavi bilanciati su spinotti XLR fanno davvero la differenza rispetto ai tradizionali RCA sbilanciati (senza quindi tenere presenti le differenze che cmq intercorrono tra A-80 reference S2 e B-80 reference S2 come il maggior numero di MOSFET del secondo e una diversa batteria di condensatori che penso cmq gli rendano una marcia in più probabilmente).
Se così fosse...ovvero se quindi la diversità tra bilanciato e sbilanciato ha cmq un valore nel peso qualitativo complessivo cosa mi consiglia di fare? Iniziare con l'acquistare un preamp bilanciato cercando magari un po' nel mercato dell'usato e tenere come secondo step i finali? (e prima o dopo il cambio della stessa sorgente ovviamente).
Ovviamente da lei accetto consigli anche su tutte le possibile alternative anche nella scelta dei finali stessi (AM audio trovavo avesse dalla propria un buon rapporto qualità/prezzo ma la mia preparazione nel campo è pressochè nulla quindi ben venga un suo prezioso consiglio). Anche consigli riguardanti piccole migliorie a guadagno della qualità d'ascolto data la sistemazione quasi d'emergenza dei diffusori.
Volevo anche chiederle se mi consigliava o meno invece la sostituzione della sorgente (la quale cmq non sarebbe sostituita nel breve periodo) l'aggiunta di uno stadio di uscita esterno con DAC e operazionali esterni così da avere di fatto una sorgente quasi nuova senza il costo integrale di una sorgente. Nel qual caso se poteva lei consigliarmi qualcosa di adeguato...possibilmente con uscite anche su connessione bilanciata.
Mi rimetto quindi a lei nella speranza di avere risposta a questa mia serie di dubbi....e scusandomi in anticipo per la tipica mail di chi esprime ad ogni parola sempre più la sua ignoranza sull' argomento e finisce con l'essere prolisso senza dire poi molto :-)
Confidando in una preziosa risposta le porgo i miei più sinceri complimenti per il vostro sito che seguo sempre!
P.S. Preciso solamente le dimensioni dell ambiente attuale e il fatto che la scelta dei finali è in funzione cmq del fatto che ne giro di un anno penso trasferirò il tutto in un ambiente meglio strutturato e di maggior respiro...circa un 6x5 metri...in cui poter gustare meglio quanto acquisterò. Dimensioni attuali: 3.85 metri di lunghezza nella parte senza rientranza (4.85 nei 2.20 metri di larghezza della nicchia) X 3.52 metri di larghezza costante sui 3.85 metri della lunghezza e come detto 2.20 nel metro finale della lunghezza. Il punto d'ascolto è praticamente situato nel vertice opposto di un triangolo equilatero che ha per base la distanza tra i due diffusori distanti circa 2.60 metri e orientati verso il punto d'ascolto.
Luciano - E-mail: luxspesunica (at) fastwebnet.it

LC
Caro Luciano,
ho meditato un po' prima di decidere per la pubblicazione di questa tua. In effetti, la situazione che descrivi è quantomeno CURIOSA, anzi direi proprio singolare.
Mi chiedo, prima di tutto, che senso possa avere programmare l'acquisto di due finali mono da 5000 €, grossi, ingombranti e che scaldano come stufe per poi collegarli a due diffusori bookshelf da 900 € la coppia tutto compreso, posizionati nella maniera da te descritta (uno su stand, l'altro a scaffale, uno a 70 cm, l'altro a 90 cm d'altezza).
Scusami, ma faccio davvero fatica a capire il senso di tutto ciò. Non è che non sono d'accordo...è che proprio non arrivo a capire quale possa essere il senso.
Ancora, non capisco - in una situazione come questa - che senso possa avere disquisire sui vantaggi o meno delle connessioni bilanciate. TUTTO, e dico TUTTO, quel che potresti avere di più da un upgrade di tale portata sarebbe ANNULLATO, vanificato da ciò che c'è a valle (diffusori e loro posizionamento). Un discorso analogo si può ripetere pari pari per eventuali upgrade della sorgente.
Stante questa situazione lato diffusori, io spenderei i 5000 € dei finali in dischi, concerti ed altre cose analoghe. Se proprio fosse impossibile disporre i diffusori in maniera consona ad un ascolto stereofonico decente, potresti pensare - se proprio ne sentissi la necessità impellente - ad un loro upgrade con altri di maggior pregio (ma senza esagerare).
ProAC Response One SC o Studio 100, Chario Academy 1, Opera Callas: si tratta di diffusori di qualià ben superiore ai tuoi attuali e di dimensioni confrontabili. Ammetto che il solo pensiero di vederli sacrificati in un siffatto posizionamento mi fa venire un po' di brividi ma....allo stato attuale delle cose mi sembra il male minore, considerando tutte le possibili alternative che hai proposto.
Infine, se la prospettiva è quella di cambiare stanza a breve e, immagino, anche la sistemazione dei diffusori....quando questo accadrà potremo sentirci nuovamente.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Lettore CD per 500 €
Gent.mo Direttore, La disturbo nuovamente perchè non riesco a trovare una soluzione al problema lettore cd che sia anche compatibile con il mio budget (500,00 euro).
L'impianto, che suona dal jazz al rock alla classica, si trova in una stanza "dedicata" di circa 15mq, trattata acusticamente con tappeti, tende, etc. ed è cosi composto:

Mi sono cimentato, grazie ai Vs. consigli e ad un minimo di abilità manuale, nella autocostruzione ed i risultati sono stati, tralasciando i dettagli, STRABILIANTI! Mi aveva già indirizzato, per la sostituzione del lettore cd, sull'usato (Arcam, Rotel, etc.); a tutt'oggi però non sono riuscito a reperire oggetti che facciamo al mio caso. In particolare esiste un fiorente mercato di oggetti hi-end assolutamente fuori portata oppure oggetti molto economici. Avrei perciò anche pensato, con un piccolo sforzo in più, di considerare il nuovo (Arcam 73, Rotel 1072, Nad 542) tenuto conto che quello che cerco è un suono un po' meno.....digitale! E il tweaking del Teac potrebbe avere un senso? RingraziandoLa per tutto il tempo che ci dedica, La saluto cordialmente.
Raffaello - E-mail: r.allegretti (at) simass.it

LC
Caro Raffaello,
non mi risulta che l'usato offra solo prodotti high-end o super-economici, anzi! La fascia media la fa da padrone, direi! Un paio di giorni fa, ad esempio, mi ha scritto un lettore che ha acquistato un Linn Mimik I per 300 €! Poi, i Rega Planet prima serie si trovano per circa 400 €, anche meno se si guarda all'estero. Il mio consiglio è pertanto quello di insistere nell'usato.
Tuttavia, se proprio avessi deciso per il nuovo sia l'Arcam che il NAD potrebbero darti ciò che cerchi. Tenendo conto che possiedi già un integrato Arcam, vedrei bene l'accoppiata ampli-CD della stessa Casa, per le solite ragioni che ricordo più o meno sempre: equilibrio timbrico, compatibilità elettrica, estetica, rivendibilità etc.
Non vedo bene invece il tweaking del tuo Teac, francamente, a meno che non si tratti di interventi reversibili con facilità.
Grazie per il feedback positivo circa i nostri progetti di autocostruzione e tienimi aggiornato...
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

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