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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. La qualità si paga
  2. I miei primi passi "al buio"
  3. Voglia di upgrade...ma quale?
  4. Meccaniche CD e CD-Rom
  5. Upgrade impianto e mercati esteri
  6. Upgrade dei bassi
  7. Consigli, pareri e minacce :-)
  8. End-grade?
  9. Suono lento?
  10. Impianto con 1200-1500 Euro

La qualità si paga
Buongiorno,
dopo avere speso parecchio tempo nel cercare di ascoltare i diffusori da lei consigliati nella sua ultima mail di risposta, sono giunto alla conclusione che per ascoltare bene la musica bisogna mettersi in testa che si devono spendere più soldi e volere troppo risparmiare implica sacrificare sempe qualcosa in termini di qualità audio.
Continuo a possedere un HK avr-3550 che non mi posso sicuramente permettere di sostituire. I diffusori che invece devo oggi acquistare e per i quali le chiedo gentilmente l'ennesimo consiglio sostituiranno i miei precedenti ovetti kef (venduti).
Sono in cerca di due diffusori frontali il più adatti all'amplificatore che posseggo. Ho capito che non posso risparmiare troppo se desidero ascoltare meglio la mia musica. Il mio budget sono oggi riuscito a portarlo a 700 euro proprio dopo avere ascoltato delle Chario Synthar 100 e delle KEF Coda 70. Suono soddisfacente ma dopo avere ascoltato anche le Chario Constellation Lynx ho capito che più si spende meglio si ascolta.
Quindi cosa si può dire di Chario Constellation Lynx a confronto con delle Linn Kan ascoltate da Buscemi, il quale ne ha fatto una grande pubblicità?
La mia sala misura circa 5x7 e le casse le andrei a posizionare sopra un mobile sulla parete da 5m a circa 30 cm dal muro. Immagino che oltre una certa cifra non mi convenga neppure salire, avendo l'amplificatore che ho! Che direzione mi suggerisci di prendere? Esiste per la cifra in mio possesso il diffusore migliore di altri? Il problema grosso è che una coppia riesco ad ascoltarla da Buscemi e poi se voglio confrontare con Chario devo andare da un'altra parte...
Sono stato troppo lungo,
Grazie ancora,
Max - E-mail: maxtritto (at) libero.it

LC
Caro Max,
la qualità finale di ciò che riuscirai a sentire nel tuo impianto è limitata da due fattori piuttosto "influenti": l'ampli audio-video, pure abbastanza economico e, soprattutto, la disposizione dei diffusori, su mobile, addossati al muro ed immagino non proprio ad "altezza d'orecchio". Con questi vincoli riuscirai a sentire solo una minima parte di ciò che i tuoi attuali diffusori o quelli futuri ti consentono/consentiranno.
Detto questo, la scelta tra Linn e Chario è più una questione di gusti personali, trattandosi di due diffusori dall'impostazione abbastanza diversa. L'unica cosa che mi sento di dire è che le Kan, per progetto, soffrono meno della presenza della vicina parete posteriore. Anzi, sono state pensate proprio per quella sistemazione. Tuttavia, dovessero piacerti di più le Chario, chiedi di poterle sentire addossate alla parete, almeno così ti fai un'idea di come suoneranno a casa tua.
Purtroppo, non esiste "il miglior diffusore per il tuo budget", esistono tanti modi diversi di affrontare lo stesso problema. La scelta di un diffusore acustico o di un componente HiFi è raramente un problema con soluzione unica. Esistono tante variabili, tra le quali il gusto personale, a far decidere per un prodotto piuttosto che un altro.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

I miei primi passi "al buio"
Buonasera ed Auguri.
Mi scuso fin d'ora per il tempo che le sto rubando .. e comprenderò se non mi risponderete..
Faccio parte della massa d'ascoltatore medio ignorante e disinformato.. ascolto prevalentemente Rock classico ma anche blues e jazz...
Ad ottobre ho deciso di mandare in pensione il mio storico compatto Aiwa decennale (all'epoca costò parecchio)... sotto consiglio di un amico che mi esortava a non ricomprare compatti ho deciso di provare ad acquistare dei diffusori acustici.
Ho provato ad entrare in negozi veramente per audiofili ma il negoziante m'ha fatto solo spaventare con quelle cifre esorbitanti.... Allora ho ripiegato per un centro commerciale...e sotto il consiglio del tecnico audio di quel centro ho acquistato un paio di Jbl Tlx 500 per 200 euro (mi ha dato dei cavi di segnale trasparenti di cui uno completamente color rame l'altro rame/zinco?) considerando il budget, il tipo di musica che ascolto e l'ambiente d'ascolto (normale camera da ragazzo direi sui 12-15 metri quadrati ma molto ammobiliata una grosso armadio ad un metro e mezzo davanti i diffusori (sistemati a terra sotto la scrivania a 60 cm circa dalla parete).
Le ho collegate al mio Aiwa per un po' non forzando col volume per paura che quell'ampli vecchio le rovinasse (forse le verrà da ridere ma sono ignorante a riguardo e poichè ho letto nel libretto dei diffusori di stare attento non ho osato rischiare ..).
La settimana scorsa con 300 euro in mano sono andato di nuovo nello stesso centro dallo stesso tecnico ...(sarebbe stato inutile tentare di rientrare nel negozio stellare) che m'ha collegato i diffusori con uno Yamaha Ax 396. Soddisfatto da quello che ho ascoltato e dentro il budget che mi ero prefissato ho deciso di prenderlo spendendo 250 euro + 30 euro di cavi (di potenza come ho appreso dal vostro sito) Qunex 1.
Per quello che le mie orecchie erano abituate ad ascoltare direi che il salto di qualità è stato sbalorditivo. Il prossimo passo sarà quello di prendere un lettore cd mantenendomi sulle 250 (per adesso ho collegato un Technics quasi decennale).
Ho spulciato le varie lettere del vostro sito e letto tutte le utilissime informazioni che riportate... ma mi piacerebbe sapere qualcosa in più su quello che ho acquistato ..se secondo lei è stata una buona o pessima cosa affidarmi a quel tecnico e in particolar modo sulle caratteristiche positive o negative dei componenti che ho acquistato e sull'abbinamento (e magari un'eventuale consiglio per il lettore cd).
Avrei voluto prendere il 496 da 85w ..ma qua ho letto che la potenza è relativa ..e il tipo m'ha detto che mi bastava quello da 60.
Svariati accorgimenti (punte coniche sotto i componenti, posizionamento dei diffusori) vorrei sapere se provando ad usare tali accorgimenti con i miei componenti posso trovare miglioramenti (visto le cifre non so se posso considerare quello che ho "hifi" e se possono giovare di questo tipo di accorgimenti).
Avrei intenzione di metter sotto i diffusori dei cubi di legno alti 12 cm per la famosa regola fondamentale del tweeter a livello dell'ascoltatore seduto (appreso da voi ovviamente) ..non ho la possibilita di utilizzare stand per i diffusori per mancanza di spazio principalmente... sempre per obblighi di logistica ho un cavo di segnale circa 20 cm più lungo dell'altro .. è una grossa pecca vero? (l'unico modo per portarli in parità è allungare l'altro).
Un'ultima cosa i diffusori non sono simmetrici all'ampli ma laterali a destra (quindi uno più vicino l'altro sempre a destra 20cm circa più lontano) anche questo credo non vada bene.
Mi scuso per essere stato precipitoso, impreciso e confusionario ma confido in una vostra risposta...
Complimenti per lo splendida mole d'informazioni del sito...utilissime per principianti come me...
Auguri!!!!
Salvo - E-mail: rasden55 (at) hotmail.com

LC
Caro Salvo,
con le cifre a disposizione non è che potevi fare miracoli, eh. I componenti acquistati sono onesti e sono stati pagati il giusto. Non avrei speso 30 euro per i cavi di potenza speciali e fra poco ti dirò anche perché.
La stanza è piccola, il commesso del centro commerciale ha fatto bene a dirti che più potenza non ti sarebbe servita.
Per quanto riguarda il lettore CD, restando sul nuovo e su ciò che si trova nei centri commerciali, puoi pensare all'Harman Kardon HD 750, allo Yamaha CDX 496 (così fai coppia con l'ampli) o qualche modello Teac entry-level.
Un impianto siffatto potrebbe anche essere considerato "HiFi" (qualunque cosa ciò possa significare) se non fosse per un certo numero di problemini che ne limitano fortemente le possibilità.
Parlo, ad esempio, della disposizione delle casse: a terra sotto la scrivania è forse la disposizione più bizzarra e sbagliata che mi sia capitato di sentire (o vedere) in tanti anni di Passione audiofila. Ci sarà un modo per metterle ad altezza d'orecchio? Non importa che siano stands o altre soluzioni...ma per favore toglile da sotto la scrivania!!!
Ricorda: tweeter ad altezza d'orecchio e meno ostacoli possibile tra loro e l'ascoltatore. Senza queste premesse parlare di HiFi o di "tweaks" è del tutto fuori luogo.
Sempre in riferimento al posizionamento dei diffusori, non ho capito poi cosa tu intenda con "laterali a destra"...diciamo che una certa simmetria rispetto al punto d'ascolto (e non rispetto all'ampli!!!) è fondamentale per una corretta stereofonia.
Il fatto che i cavi siano di lunghezza diversa non è un problema grave, viste le altre condizioni al contorno anzi, direi che è l'ultimo dei tuoi problemi.
TUTTO il resto (punte etc.) può essere qualcosa da mettere in pratica SOLO dopo aver messo in condizioni accettabili i diffusori. PRIMA sarebbe un inutile spreco di tempo e di denaro, così come lo è stato l'acquisto del cavo QED Qunex. In una situazione di questo tipo l'influenza dei cavi di potenza è prossima allo zero. Un buon cavo elettrico da 2.5 mmq di sezione sarebbe andato benissimo...ed avresti potuto acquistare, coi 30 Euro risparmiati, due CD mid-price.
In conclusione: sistema per bene i diffusori, poi pensa a tutto il resto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Voglia di upgrade...ma quale?
Intanto Auguri a tutti...sperando in un mondo migliore per il 2005, ma ne dubito! Comunque, veniamo a noi.
Sarà dura essere sintetici, visto la mole di problematiche che mi pongo.
Vorrei migliorare il suono del mio impianto nella consapevolezza che il mio ambiente di ascolto, e il posizionamento troppo obbligato non mi permette di sfruttare tutto il potenziale delle mie Magneplanar MG 1.5.
Comunque le posiziono perdono qualcosa, messe sul lato più lungo perdono in profondità perché non posso stare abbastanza distante dal muro post, e io sono troppo vicino ai diffusori, mentre sul lato corto acquistano una discreta profondità ma perdono ampiezza e trasparenza.
In questi giorni ho passato alcune ore ad ascoltare l'impianto di un mio amico (anche lui a stanza è messo male), perché ha fatto una serie di miglioramenti sensibili. Il suo impianto è così composto:

Per quanto abbia una pessima situazione d'ascolto ha un immagine veramente oleografica. Tutto fermissimo, grande, arioso e ben collocato oltre le dimensioni reali della stanza.
La dinamica e il timbro mi piacciono, ma non sono quelli i parametri di cui mi lamento io. Ovviamente è una ottima catena, secondo me, e anche costosa... io non potrò permettermi di spendere un totale così alto, ma vorrei capire dove devo lavorare per arrivare ad un risultato simile. Adesso veniamo al mio.
Adesso avrei una piccola sommetta da dedicare al miglioramento, e vorrei capire dove muovermi. Attualmente il mio amico mi ha prestato il suo Classic 60 (AR), e io ho provato il mio Monrio a casa sua. A mio parere non ci sono differenze esagerate sul risultato della scena, in nessun caso, ma solamente un discorso di timbrica, grana e dinamica. Il Classic 60 a casa mia suona più trasparente e liquido del cento hp, o forse direi più aperto in gamma alta, si riconosce una grana più fine, ma a volte il cento hp mi sembra più caldo, dolce e ovattato anche se il microdettaglio è meno percettibile.
E' possibile che lo preferisca, oppure è ostinazione per non voler ammettere che è migliore il Classic 60?
La mia idea era di acquistare un finale a valvole, pensavo a VTL compact 100, o AR d 115, o addirittura VTL 225. Mi sono un po' ricreduto, perché penso che sarebbero soldi spesi non nella direzione che cerco, avendo notato che sostanzialmente non è il finale che mi fa desiderare di più, anche se in termini di trasparenza c'è una sostanziale differenza.
A questo punto, volendo a tutti i costi mantenere i diffusori e magari anche il Gyro rimangono poche variabili: Testina, braccio, pre. Ho letto un po di recensioni in giro: Denon dl 103, benz glider, shure 15, dynavector dv 20, goldring eroika. Ho un po' le idee confuse. A logica le mie Magneplanar dovrebbero guadagnare di spessore e dinamica con la shure 15, ma molti consigliano le mc perché più rifinite. Tutti però si pongono anche il problema se sia meglio spendere 300 euro in una mc o in una MM che a 300 euro comincia ad essere di apprezzabile qualità, al contrario delle mc che a quella cifra sono entrylevel.
Io avevo pensato anche alla sumiko blue point special, un tempo tanto osannata. La mia Grado platinum è piuttosto usurata credo, ha suonato circa 1500 lp, e provando con il disco test hifi news traccia male già a 14 db e orribilmente a 15 db. Ho fatto la prova della risonanza per cercare di capire la massa effettiva del braccio Grado. Il manuale della grado lo dichiara di massa medio leggera, quindi quanto dovrebbe essere? Il mio sistema risuona tra 9 e 11 Hz, con la massima oscillazione laterale a 11 hz, poi anche a 5 c'è un piccolo accenno di cattiva tracciatura (perché?). Verticalmente invece non sono riuscito a capire dove risuona, è possibile? perché?
Confrontando le tabelle, molto generiche secondo me, sembrerebbe che più o meno il braccio + testina pesi circa 20/21 gr e quindi il solo braccio circa 14, 5 / 15, 5 gr. Potrebbe essere medio leggero un braccio da 15 gr?
Ahh... piccolo appunto: la cedevolezza grado è 18 x 10^-6 cm-dyne, mentre io sapevo si esprimeva in mm-N, è per caso la stessa cosa? Ora pensavo questo, ma se il braccio è medio leggero dovrei preferire cedevolezze alte...giusto?
Quindi la denon va esclusa?
Insomma io vorrei trovare una testina azzeccata, che tracci bene, e che doni carattere in gamma bassa, almeno quanto sia capace di riprodurre una scena ampia definita e stabile e in grado di ridare trasparenza al mio finale che probabilmente è un po' troppo colorato. Impossibile?
Ho trovato una glider I° serie nuova ed è quella che mi attira di più, ma allo stesso tempo mi ha entusiasmato la recensione su tnt della shure 15. Poi non escludo anche l'eroika, mentre per la dynavector credo che sia un terno al lotto ipotizzare il giusto abbinamento. Gradirei un consiglio per capire più nel profondo tutte queste mie lacune, al fine di scegliere almeno sulla carta una catena più adeguata. Posso anche pensare di cambiare il braccio grado se necessario, e aggiornarmi rispetto all'SP9 (con cosa?), ma per ora vorrei cambiare davvero meno cose possibili.
Inoltre se potesse parlarmi anche del AR d115, e i 2 VTL sopra citati (compact 100 e 225), potrebbe aiutarmi a capire se posso aspettarmi una prestazione superiore al Classic 60, e quidi anche al Monrio. Molti sostengono che sono ancora dei riferimenti validi, e attualissimi. Penso di aver finito... sicuramente disturbando moltissimo.
Poi avendo deciso di posizionare il tutto sul lato corto, posso ridurre sostanzialmente la lunghezza dei cavi, scendendo a circa 3, 4 / 3, 7 mt circa. Non vorrei tagliare i miei, perché in futuro potrebbero ancora servirmi, quindi devo acquistarne di nuovi.
Vorrei un indicazione sul comportamento generale dei cavi. In questo caso io devo prediligere, credo, cavi ultratrasparenti, analitici e controllati. Penso di scuola americana.
Vorrei sapere se è meglio scegliere per il mio scopo cavi solid core, intrecciati, o paralleli, o magari con apporto di argento in superficie.
Come budget di spesa, magari cercando nell'usato volevo stare su i 250 euro. Vorrei anche sapere se tra i miei cavi di segnale ce ne è qualcuno controindicato al mio uso e che contribuisce ad addolcire troppo il suono.
Uso il Van den hul 502 sul phono, il Monster M 1000 sul pre phono, xlo reference 1 sul pre finale, in più ho a disposizione mit terminator 3, xlo ultra, e JPS superconductor.
Cordiali saluti e AUGURI A TUTTI.
Simone - E-mail: boccisimone (at) tin.it

LC
Caro Simone,
se cominciamo così, difficile che il 2005 sia un anno migliore di quello trascorso. A volte mi chiedo se rileggete ciò che avete scritto prima di premere SEND o INVIA. Poichè tra i miei propositi per il 2005 c'è anche quello di non lasciarmi trascinare nel vortice dei mille dubbi e delle mille domande, temo non risponderò alla marea di punti interrogativi (ne ho contati una dozzina) che hai sparso a pioggia un po' ovunque tra le tue righe. Mi limiterò a fare delle osservazioni generali.
Il front-end non ha niente di sbagliato, volendo migliorare io punterei ad una testina Grado di fascia più alta. Già così, comunque, dovresti avere sufficiente trasparenza, impatto sul basso ed immagine. Se queste cose non ci sono, i problemi stanno altrove.
Tra l'altro, se ci fai caso, nella marea di parole che hai scritto, non c'è traccia dei parametri che vorresti migliorare e che non ti soddisfano. Intuisco che vorresti un'immagine migliore, visto che hai tanto apprezzato quella dell'impianto del tuo amico...ma se l'inserimento del Classic 60 non ha portato a miglioramenti significativi nella direzione da te sperata (quale?) non andrei a disturbare l'amplificazione.
Inoltre, hai provato il tuo finale a casa del tuo amico, deduco che il risultato è rimasto ancora apprezzabile, segno che non è quello il problema più serio.
Non toccherei neppure i cavi, ne hai sin troppi da provare in tutti i modi. Restano pertanto due cose: la stanza ed i diffusori. Esiste una remota possibilità che le tue Magneplanar MG 1.5, in fondo in fondo, non ti piacciano? Questo spiegherebbe molte cose!
Hai provato a portarle a casa del tuo amico? Non dovrebbe essere complicato fare una prova di questo tipo. Seconda cosa, l'ambiente. Anche di questo non dici nulla, non mi è chiara la geometria, la disposizione delle casse (dici solo "lato lungo-lato corto") e del punto d'ascolto. Ottenere un'immagine da diffusori a pannello - essendo dipoli - non è impresa semplice. Magari il tuo amico è stato fortunato, magari il suo ambiente è migliore del tuo, non so.
Hai provato dei piccoli diffusori da supporto, di qualità elevata? Creano meno problemi ambientali e sono di norma più semplici da posizionare. Pensaci.
Spero di esserti stato utile!
Lucio Cadeddu

Meccaniche CD e CD-Rom
Dopo la rottura del mio cd player, un Restek Radiant III, mi sono riavvicinato al mercato dell' HI END per acquistare un nuovo lettore, riscoprendone i piaceri della ricerca ma anche i dolori (per il portafoglio). Mi hanno proposto, quali lettori di livello qualitativo paragonabile al mio vecchio Restek, un Meridian G08 ed un Accuphase DP-55V. A riguardo del secondo non ho quasi dubbi circa la qualità totale, con costo di circa 1000 euro in più rispetto al Meridian.
Per il Meridian G08 ho letto sulla relativa brochure che la meccanica è quella di un comune drive CD/DVD-ROM per personal computer. La cosa mi ha indotto qualche dubbio circa la validità della soluzione:

Il risultato qualitativo ottenuto all'ascolto del Meridian G08 mi sembra ottimo. Recentemente inoltre ho letto una raccolta di mails scambiate nell'ambito del newsgroup di TNT su YAHOO, creata da Mimmo_Misini ed archiviata nei "Documenti" con titolo "HD_musicali.txt", che mi sembra la dimostrazione della validità della soluzione Meridian a scapito delle soluzioni meccaniche più complesse.
Vi chiedo pertanto un parere in merito alle suddette argomentazioni ed anche cosa ne pensate delle possibilità di upgrade offerte dalla Meridian, che avvicinano il mondo dei player cd a quello dei personal computer dove l'upgrade è molto più apllicabile. Conoscete altri casi analoghi?
Il mio impianto è costituito da pre RESTEK VECTOR, finale RESTEK TENSOR, diffusori Dynaudio Facette. Avete consigli da darmi circa un cd player adatto?
Nel contempo Vi ringrazio per la Vostra encomiabile gratuita ed efficace opera di "evangelizzazione".
Cordiali saluti.
Gennaro - E-mail: genlivi (at) virgilio.it

LC
Caro Gennaro,
le meccaniche per CD-Rom o per DVD non sono necessariamente un "male". Come in tutti i campi, esistono cose fatte bene ed altre fatte male. Alla Meridian sanno il fatto loro, in termini di digitale, quindi non mi preoccuperei più di tanto. Se non avessi saputo che è una meccanica per CD-ROM cosa avresti detto? Oh, un bel lettore CD che suona bene! Punto.
Quante paranoie che ci facciamo!!! Aggiungi il fatto che Philips ha dichiarato che non produrrà più meccaniche specifiche per CD....ed il cerchio si chiude.
Se ti è piaciuto il suono del Meridian, non vedo controindicazioni di sorta. Mi pare strano però che tu non sia riuscito a riparare il tuo lettore CD, ne varrebbe la pena. Che meccanica monta? Magari si trova ancora qualcosa, a saper cercare.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade impianto e mercati esteri
Egregio Direttore, ho scoperto di recente la vostra rivista divenendone immediatamente un lettore compulsivo.
Il mio "attempato" impianto è così composto: lettore ONKYO DX-703, ampli AUDIOGRAM MB1, diffusori ESS LS805, cavo di segnale AUDIOQUEST SIDEWINDER, cavi di potenza SUPRA PLY 2.0.
Fermo restando l'amplificatore che è stato da poco potenziato dalla casa costruttrice, che mi soddisfa e che farà il suo dovere per alcuni anni ancora, a Dio piacendo, il primo passo sarebbe di cambiare il lettore CD con un budget intorno ai 750 € (garbage in, garbage out, giusto?), in un secondo momento passerei ai diffusori, il cui budget è previsto entro i 1000 €.
Inizialmente, per motivi di spazio, avevo pensato a dei bookshelf ma visto che l'ingombro, comprendendo anche degli stands, è più o meno lo stesso di un medio diffusore da pavimento, avrei optato per quest'ultima soluzione. Non ho preferenze di genere, dal momento che ascolto veramente di tutto ed ho una predilezione per il suono aperto e brillante o comunque neutro (certe eufonizzazioni di diffusissimi marchi british mi lasciano alquanto perplesso).
Detto questo vorrei approfittare della sua cortesia per avere qualche punto di riferimento nel labirinto di marchi, modelli, nazionalità nel quale mi sto trovando a brancolare.
Inoltre, poichè tra il dire (vorrei comprare) e il fare (compro) c'è di mezzo un mare di Euri, sto anche sondando il mercato online, soprattutto inglese e americano dove effettivamente mi pare si possano trovare apparecchi, sia nuovi che usati, ad ottimi prezzi, ma mi chiedo se non esistano problemi di compatibilità con la rete elettrica nazionale.
Ad esempio su www.audiocubes.com vendono il lettore CEC 3300 a poco più di 400 USD che, anche tenuto conto del cambio, sarebbe un prezzo ghiottissimo. Fatto sta che si tratta di macchine prodotte per il mercato giapponese (100V), anche se la ditta dice che nel prezzo è compreso un trasformatore per la rete europea. Secondo lei sarebbe un'operazione sensata?
Mi scuso se mi sono dilungato e la ringrazio anticipatamente per la sua competenza e gentilezza.
Alessandro - E-mail: ale.delloiacono (at) tiscali.it

LC
Caro Alessandro,
di norma tendo a sconsigliare l'utilizzo di trasformatori di tensione quando si tratta di alimentare amplificatori. Per un apparecchio come un lettore CD, vista anche la stupefacente differenza di prezzo rispetto al prodotto importato in Italia (listino del CEC 3300: 943 € !!!), diciamo che il rischio si può anche correre. E' chiaro, devi essere preparato ad eventuali disagi in caso di riparazioni e/o guasti e così pure vorrei che fossi conscio (e certamente lo sei) che un apparecchio a 100 V poi è quasi invendibile qui in Italia.
Dipende un po' da te, da cosa sei disposto a sacrificare e rischiare. Se vuoi la mia personale opinione...io lo farei. Tieni presente però che sono uno che ha sempre amato il rischio: ho acquistato HiFi nei posti più strani e remoti, spedendo in anticipo denaro a privati mai visti né conosciuti prima, privi di qualunque "feedback" positivo. Che ti devo dire? Sarò stato fortunato, ma finora mi è sempre andata bene (dita incrociate).
Per i diffusori, invece, non esistono problemi di compatibilità, essendo passivi. Esistono però problemi di spedizione: se si tratta di diffusori da pavimento la spedizione, specie dagli USA, potrebbe essere...ehm...seccante. E' anche vero, tuttavia, che a volte il risparmio è così consistente che si riesce ad ammortizzare benissimo le spese e guadagnarci ancora, rispetto a prodotti simili in vendita qui in Italia. Parlo di usato, ovviamente. Per il nuovo il discorso è più complesso, c'è da tener conto sempre di IVA e dazi doganali e di...garanzie. Tieni conto che per una spedizione di 73 Euro totali (merce + costo spedizione) mi sono visto addebitare dalla dogana la bella cifra di 32 Euro!!! Inoltre, "scavalcare" un eventuale distributore nazionale non è sempre fattibile né consigliabile.
Per essere concreti, ti consiglio di farti un giro su Audiogon con parola chiave Thiel, tanto per cominciare. Potrai trovare delle CS 1.5 a prezzi davvero impensabili per l'Italia. Non tutti i vendors sono disposti a spedire oltreoceano...ma un tentativo si può fare, soprattutto con grossi negozi americani, ben abituati a trattare con clientela overseas. Ah, parlo di Thiel non a caso: hanno un suono aperto come piace a te e qui in Italia hanno prezzi molto alti rispetto agli USA.
In UK acquisti bene, usati, diffusori inglesi (e non ci sono né IVA né dogana). Dei diffusori che potresti valutare con attenzione sono le vecchie Linn Kaber, ad esempio: suono veloce ed analitico, molto corretto. Si trovano a prezzi piuttosto contenuti. Acquisti bene anche le ProAC, ma forse (dico FORSE) queste sono un po' troppo "morbide" per i tuoi gusti.
Ancora, potresti valutare l'acquisto di materiale USA in Germania o in Olanda (prezzi molto più bassi rispetto all'Italia) o valutare qualche bel diffusore Triangle o JM Lab in Francia (usati).
Insomma, visto che mi sembri ben disposto all'acquisto "insolito" (fuori dai canali tradizionali) il mio consiglio è di rischiare. Intanto la vita senza rischio non ha alcun sapore :-) e poi, solo col rischio si possono realizzare buoni affari. I "soldi sotto al materasso" non hanno mai fatto diventar ricco nessuno. Personalmente, con cifre modeste rispetto al reale valore di mercato (italiano) degli apparecchi, sono riuscito a mettere in piedi due impianti di alto livello. Pensaci.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade dei bassi
Caro Direttore,
ho da poco scoperto questo sito e mi complimento per la professionalità riscontrata nell'affrontare le varie problematiche. Vorrei, brevemente, descriverti il mio impianto che è così composto: sorgente Linn Ikemi (cavi Linn), pre Klimo Merlino (cavo Klimo EIS), finale Klimo Tine (cavi potenza Van Den Hul CS122), diffusori Dynaudio Contour 3.0, il tutto in un ambiente di metri 7, 30x4, 40.
L'impianto è sistemato in una parete attrezzata disposta sul lato più lungo della stanza; i diffusori sono distanti tra loro circa mt. 3, stessa distanza (circa) dal punto di ascolto (il solito divano). Ascolto parecchi generi musicali con prevalenza di pop-rock e jazz. La domanda, naturalmente, è: pensi che il sistema sia ben assemblato? Se no, nel caso io volessi migliorarlo cambiando qualche elemento, cosa mi consiglieresti con un budget allineato con i componenti dell'impianto?
Per la verità non è che abbia molto di cui lagnarmi, però c'è sempre un motivo che ci conduce alla ricerca del suono sognato (magari mai, o quasi, ascoltato realmente). L'unica cosa che vorrei sentire migliorata nel mio impianto è la riproduzione dei bassi che, a volte, mi sembra, in base anche alle registrazioni, molto enfatizzata, con conseguente disturbo dell'ascolto nel suo insieme: mi spiego, io prediligo un basso intelligibile, possente ma con dei contorni ben definiti; mi capita invece, a volte, di ascoltare un tutt'uno con il resto dell'informazione musicale.
Può essere una caratteristica dei diffusori? (Preciso che non uso mai i tappi in dotazione degli stessi per ostruire il condotto reflex, perché alterano, a mio avviso, la qualità del suono). O l'ambiente di ascolto risponde in questo modo, anche se sono presenti elementi smorzanti come tendaggi, tappeti, quadri.
Potrei enventualmente inserire delle sottopunte? Che ne pensi delle Atacama Spike Shoes? Nel caso di sostituzione dei diffusori quali per spesa e caratteristiche si abbinerebbero meglio all'impianto (forse dei ProAc o Jmlab)?
Grazie per la disponibilità.
Salvatore - E-mail: salvatore_ven (at) yahoo.it

LC
Caro Salvatore,
è difficile fare diagnosi ambientali a distanza, senza vedere la stanza e sentire l'impianto. Le Dynaudio non dovrebbero avere i problemi da te lamentati in gamma bassa. Propendo pertanto verso un possibile problema di posizionamento e/o di ambiente. Ad esempio, mi pare di capire che i diffusori stiano vicini ad una parete attrezzata: magari ci sono elementi di questa parete che fanno da cassa di risonanza per le basse frequenze. Un'altra cosa che mi viene in mente è l'interfaccia finali-diffusori. Le Dynaudio Contour 3.0 non sono un carico facilissimo, hanno una bassa sensibilità e l'ambiente dove le fai suonare è grande (oltre 32 mq): magari necessitano di un'amplificazione che riesca a controllarle meglio sul basso o che "spinga" più del Klimo, che coi suoi 35 watt, nei passaggi più impegnativi, potrebbe trovarsi in debito d'ossigeno.
Spesso, quando si parla di basso monocorde o slabbrato, è l'amplificazione che non riesce a controllare bene gli altoparlanti. Potresti provare l'inserimento di un buon finale a stato solido, per vedere che succede.
Le Atacama Spike Shoes le ho in prova, insieme agli stands Nexus ad al "filler" della stessa casa. Con un po' di pazienza dovrei riuscire a relazionare su tutti questi prodotti. Al momento attuale non ho formulato giudizi.
Se il basso è monocorde e slabbrato, qualunque cosa tu ci metta sotto ai diffusori non potrà fare "il miracolo". Qualche aspetto può migliorare...ma se i woofers si muovono senza sufficiente controllo o se ci sono elementi d'arrredo che risuonano eccitati dai diffusori troppo vicini...scordati di trovare la soluzione senza interventi drastici e dolorosi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consigli, pareri e minacce :-)
Mi chiamo Andrea, geometra libero professionista 38anni (per poco :-( ) da Udine. Beh ho dato un occhiata al profilo personale del direttore e devo dire che non si spreca molto, fa pochino nella vita..........ma come caspita è possibile occuparsi di tutto quello indicato e, come desumo dalla qualità che leggo sul sito, pure in maniera egregia? Credo che la risposta sia la passione in quello che si fa.
Il preambolo è un complimento sentito per un autentico servizio di elevata qualità, spero che il confronto con noi lettori sia gradito e non solamente un onere.
Sono un audiofilo da circa 15 anni ed ascolto prevalentemente musica classica con divagazioni varie che priviliegiano comunque agli strumenti acustici. Il mio attuale impianto è:

La sala è una mansarda piuttosto bassa ed ampia (i diffusori hanno circa 80-100 cm di distanza dal soffitto), tuttavia mediamente assorbente (tappeti, tendaggi, arredi). Da tempo vorrei migliorare il suono, dilemma: prima casse o prima lettore?? Piccolo segreto: sono quasi 10 anni che sogno diffusori della Thiel avendone ascoltati alcuni modelli di punta.
Ora, con le dovute sessioni di ascolto (perlatro difficili da effettuare) vorrei fare un pensierino alle 2.4 o 3.6.
Mi piacerebbe quindi avere una opinione sulla effettiva possibilità del mio impianto-stanza di far suonare come si deve diffusori così ostici, aggiungo che in precedenza suonavano delle Chario Hyper 3 con 87Db su 4 ohm senza alcuna difficoltà. Vorrei un opinione se vale la pena di valutare un ascolto oppure lasciare perdere subito se non cambiando anche l'amplificazione (non senza molte lacrime)??????
Nel contempo so bene che l'attuale anello debole è il lettore Cd con tutte le incertezze di mercato sul formato da acquistare in questo momento (io sarei comunque orientato verso il vecchio CD). Ipotizzando di sciogliere il dilemma sulla priorità da dare al CD oppure ai diffusori e disponendo di un cifra di circa € 4.000-5.000, mi pongo una domanda circa il mondo dell'usato recente a cui sinora non mi sono mai rivolto.
Con riferimento ai miei attuali obiettivi ma più in genereale a tutte le elettroniche, amplificazioni comprese, quali sono le componenti su cui bisogna porre maggiore attenzione nell'acquisto non-nuovo (nella mia ignoranza ritengo amplificazioni per sfruttamento delle valvole, diffusori per condizioni dei woofer...ecc.) e quali invece risentono di meno del decorso del tempo e dell'utilizzo subito??
Concludo senza ripetermi nei complimenti anche se ce ne starebbero indubbiamente ancora parecchi ma più che altro con una ordine: non azzardatevi a smettere con questo favoloso servizio che state dando!!!!!!!!!
Cordiali saluti da
Andrea - E-mail: andrea.musto (at) tiscali.it

LC
Caro Andrea,
stante la situazione attuale e considerando molto valide le tue Rega XEL, io punterei con decisione sia al lettore CD che ai...cavi. Cercando nell'usato non dovresti avere problemi a reperire lettori di fascia alta per cifre assolutamente abbordabili. Sto pensando ai vari Accuphase DP55, 55V, 65, 65V, poi alla coppia NorthStar 192, ai soliti Linn Ikemi, Naim CDX, Densen B400 XS, Rega Jupiter...
Il salto qualitativo sarebbe già significativo. Poi i cavi: nell'usato, specie all'estero, si acquistano cose eccellenti ad una frazione del costo italiano. Negli Stati Uniti, ad esempio, si fanno ottimi acquisti di prodotti top di gamma di Straight Wire, JPS, Audioquest e Transparent. Se puoi, prendi segnale e potenza della stessa marca e serie, così da preservare una certa omogeneità timbrica.
A questo punto il tuo impianto sarà già ad un livello qualitativo ben più alto e la voglia di upgrade potrebbe essere soddisfatta con una porzione dei 5000 € preventivati. In seguito potrai nuovamente fare un pensierino alle Thiel ma ho paura che queste richiederanno un ulteriore sforzo lato amplificazione. Per questo ti consiglio di aspettare ad avere un budget più consistente. Nel frattempo, con poca spesa, ti sarai messo al sicuro lato sorgente e collegamenti.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

End-grade?
Caro direttore,
è la mia prima lettera, spero non risulti inutile. Giunto un po' oltre la metà del cammin di nostra vita, il mio impianto finale, dopo più di trentacinque anni di soldi spesi, musica ascoltata, soddisfazioni e fregature: Tannoy Yorkminster, amplificazione tre telai valvolare Nagra, stabilizzatore Nightingale, cavi van den hul revelation e cdp(premetto, preferisco il digitale). Abbandonato il Meridian 506 24 ho avuto esperienze molto deludenti con il 588 ed il cdp Goldmund, per approdare ad uno smagliante 508.24 d'occasione corredato da un nordost spm bilanciato e cavo eupen.
Domanda: si può far meglio oggi? Ho comparato sul mio impianto per alcuni giorni il mio Meridian con un YBA CD1 doppia alimentazione ed ho deciso che il gioco non valeva la candela della spesa di permuta.
Il Meridan g08 è un dvd ottimizzato (alimentazione switching e meccanica dvd rom dozzinale) suona anche bene ma costa troppo per i materiali impiegati.
La domanda è: c'è spazio per migliorare? O argomento cdp siamo commercialmente al capolinea? Ho ascoltato elefanti bianchi Mark Levinson e Sonic Frontiers, per non parlare dell'antipatico Krell, e del vistoso Classè 100, ma nulla che valga, ancora, l'iperbolica spesa della permuta. Qualche opinione?
Grazie,
P.S. nuovi formati? Hah, ricordo ancora la quadrifonia.
Michele - E-mail: michelesurdi (at) libero.it

LC
Caro Michele,
è difficile valutare quanto il "gioco valga la candela" coi soldi e le orecchie degli altri. E' un vecchio discorso: quell'epsilon di differenza tra un apparecchio ed un altro potrebbe essere insignificante - in relazione all'esborso richiesto - per te ed invece apparire indispensabile per me. Non esistono valori assoluti, specie quando si va in alto con la spesa.
Sono sicuro che si possa fare meglio del tuo pur buon 508.24 ma i tuoi ascolti comparati sembrerebbero suggerire cauti consigli, sempre che tali confronti siano stati effettuati TUTTI nel tuo impianto (altrimenti....). Quel che ti posso consigliare è: continua a confrontare! Ti faccio qualche nome: Accuphase DP 65V o DP 67 (anche usati!), Naim CDX 2, qualche macchina integrata Wadia, anche con un po' di anni alle spalle. Sono macchine con personalità spiccate, una diversa dall'altra, potranno anche non piacerti ma qualche differenza - non piccola - rispetto al tuo Meridian dovresti riuscire a sentirla.
Infatti, si tratta di capire se sei soddisfatto di quel che senti adesso e sei solo curioso di capire fin dove si può arrivare oppure se per caso ci sia qualche parametro specifico che non ti soddisfa e vorresti migliorare.
Il mio consiglio, da sempre, è lo stesso: se sei soddisfatto del tuo impianto, spendi i soldi in dischi, non in apparecchi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Suono lento?
Gentilissimo direttore,
dapprima complimentandomi volentieri con lei e tutta TNT di cui sono ormai assiduo lettore, vorrei sottoporle alcuni quesiti, ringraziandola in anticipo. Ho acquistato un impianto così composto:

Ne sono complessivamente soddisfatto, specie per il dettaglio, la precisione dei suoni e anche l'ampiezza del palcoscenico. Le uniche mende le riscontro rispetto a due elementi: Per ottimizzare l'impianto, magari riducendo queste (presunte e assolutamente soggettive) debolezze ipotizzo la seguente risoluzione: sostituire i cavi, e di potenza e di segnale, fornitimi gratuiti dal rivenditore, con altri di maggiore qualità. Farei bene? E' la prima domanda.
La seconda è questa: a che distanza debbo situare i diffusori dalla parete? Sinora li ho collocati a circa 20 cm, costretto a ciò da motivazioni estetiche e logistiche che però sono disposto a forzare. Le trasmetto informazioni sull'ambiente e la musica ascoltata di preferenza.
AMBIENTE
Salone di circa 30 metri q., con soffitti alti 4,5 metri.
MUSICA
Jazz; colta (polifonia medioevale e rinascimentale, Bach); soul; punk e new wave anni '70
Ringraziandola, le porgo cordiali saluti.
Sergio - E-mail: s.soriani1 (at) tin.it

LC
Caro Sergio,
noto una stridente contraddizione nella tua missiva. E già, prima dici di essere "assiduo lettore" (non siete mica obbligati a dirlo, pur di avere risposta, eh!) e poi chiedi consiglio sulla distanza dei diffusori dalla parete! Sono dieci anni ormai che ripeto, come un disco incantato, in vari articoli introduttivi ed OGNI SETTIMANA su questa rubrica che se i diffusori non sono nati per stare addossati alla parete...devono starne distanti, il più possibile, ma almeno 50 cm, per cominciare.
Una delle cause dei difetti che lamenti potrebbe essere proprio l'eccessiva vicinanza della parete posteriore. A rafforzare questa mia tesi il tuo desiderio di maggior potenza. Ho seri dubbi che il Rotel collegato alle tue Monitor Audio (60 watt con 91 dB!) possa essere in debito di potenza. Tra l'altro qualche decina di watt in più non porterebbe benefici utili, in termini di pressione sonora. Tieni conto che per raddoppiare la pressione sonora, a parità di diffusori, partendo da un ampli da 10 watt, avresti necessità di uno da 100 watt (e non da 20, come si potrebbe pensare). L'andamento non è, infatti, lineare. Ci sarebbe, è vero, tutto il discorso sulla potenza dinamica ma limitiamoci a queste semplici osservazioni.
Non posso credere che il tuo impianto "suoni piano". Secondo me puoi superare tranquillamente i 100 dB di pressione sonora nel punto d'ascolto. Se, come invece credo, ti sembra che l'impianto sia "in affanno" e cominci a "distorcere", più realisticamente sono il posizionamento infelice dei diffusori e magari un'acustica ambientale non troppo adatta ad essere i veri colpevoli. Anche la lamentata "lentezza" potrebbe essere colpa di queste due situazioni messe insieme. L'emissione sonora di un diffusore addossato alla parete è fortemente condizionata dalle prime riflessioni, che tendono a sovrapporsi al segnale diretto, ingenerando una certa "confusione" in gamma medio-alta e vari rimbombi in gamma bassa. Quindi: distorsione + lentezza.
Per quanto riguarda i cavi, bisogna vedere cosa ti hanno dato in dotazione. Se molto scadenti, potrebbero esserci ampi margini di miglioramento, anche con spese contenute (300 Euro per segnale e potenza). Difficile fare una diagnosi a distanza senza altri elementi a disposizione.
In definitiva: guarda i cavi e, se entry-level, cerca di sostituirli con qualcosa di meglio. Prima di questo però, prova a trovare una posizione migliore per le casse, seguendo alcune delle regole di base per una corretta stereofonia (leggiti le
FAQ del sito).
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Impianto con 1200-1500 Euro
Caro Lucio,
sono un lettore di TNT-Audio da non molto, da quando ho scoperto la passione del vinile ho cercato in tutti i modi di imparare il più possibile sul mondo dell'hi-fi e soprattutto del giradischi, in questi giorni mi sto accingendo a comprare un impianto nuovo e grazie a i tuoi articoli, che devo dire sono veramente molto dettagliati e sinceri, posso rivolgermi al rivenditore con molta più sicurezza e idee chiare di prima.
Nonostante questo però vorrei dei consigli in base alle mie decisioni prese. Ho un budget di circa 1200-1500 euro e pensavo di spendere la parte maggiore sul giradischi (magari puntando su un Rega per andare sul sicuro) sull'amplificatore non ho molte idee ma lo considero la parte minore della somma diciamo il 25%, e il resto per i diffusori tra i quali avevo optato per le Kef Cresta 30 delle quali ho avuto l'occasione di ascoltare in un'altro impianto, anche se devo dire che io non ho una stanza grandissima (circa 20metri quadri) e non so se 2 diffusori a pavimento possono rendere al massimo soprattutto a livello d'immagine.
Vorrei sapere da te se una proporzione di questo genere può andare soprattutto per quanto riguarda i diffusori. Beh le domande da farti sarebbero tante ma per adesso ti chiedo la più importante!
Grazie e a presto. Massimo - E-mail: davegh (at) libero.it

LC
Caro Massimo,
io ridistribuirei il budget in modo diverso, visto che oggi esistono dei buoni giradischi entry-level che non fanno rimpiangere troppo soluzioni più costose. Ad esempio, anzichè spendere 500 euro (e oltre) per un Rega P2, io spenderei la metà per un ProJect Debut II e lo equipaggerei magari con una testina migliore di quella di serie, se necessario in un secondo momento. In questo modo avresti più soldi per ampli e casse.
Il primo dovrà avere necessariamente lo stadio fono, altrimenti saresti costretto ad acquistarlo a parte. Un'ottima scelta potrebbe essere il Rotel RA-01, intorno ai 400 Euro.
Per i diffusori anzichè le Cresta 30 (pur buone) potresti puntare alle migliori Coda 90, sempre torri da pavimento ma di qualità sonora superiore o le solite, ottime, Aliante CNM Tower.
In 20 metri quadri non vedo problemi particolari a farci stare delle torri snelle, anzi!
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

ATTENZIONE!!! Pregasi leggere prima le Istruzioni per l'uso
Per le domande più generali leggete prima la rubrica Adeste Fideles!
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