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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Sostituire le Monitor Audio
  2. Infido trasloco
  3. Posizionamenti in mansarda
  4. Ancora mansarda
  5. Upgrade lettore CD con 300 Euro
  6. Lettore CD con 400 Euro
  7. Sostituire le LS 3/5A
  8. Primo impianto con 1500 Euro
  9. Migliorare l'ascolto in cuffia
  10. HiFi usata

Sostituire le Monitor Audio
Buon giorno e complimenti per la vostra attività, le pongo velocemente un quesito premettendo che la mia intenzione è quella di sostituire i miei odierni diffusori Monitor Audio Gold series da stand (non ricordo la sigla ma mi sembra PMC, quelli con wofer da 160mm), con qualche diffusore sempre da stand che mantenga le splendide qualità sonore delle Monitor ma che contrariamente a loro mi restituiscano un'immagine tridimensionale di quelle che fanno sparire completamente i diffusori in quanto la scena sonora è ricostruita totalmente e ben alle loro spalle, su questo punto le Monitor creano un'immagine ben larga e di ottima focalizzazione ma non posteriormente ai diffusori ma praticamente all'altezza della loro linea anteriore.
Ho sentito ben parlare in questo senso delle nuove Opera Callas, e adoravo le Sonus Faber Electa Amator quelle con il Dynaudio Esotar (ma all'epoca erano fuori budget per me), lei nella sua esperienza cosa mi consiglierebbe di ascoltare, le confido che andrei anche su diffusori da pavimento ma ho sempre pensato che questa tipologia di "casse" apportasse grande impatto e dinamica ma sulla famosa scena posteriore e scomparsa degli stessi ho l'impressione che siano carenti, ma forse è solo una mia idea sbagliata.
Dimenticavo di dirle che a pilotare i diffusori c'è un raffinatissimo ma poco potente Triodino da 5+5 W.
La ringrazio sinceramente e le auguro un buon lavoro,
Luciano - E-Mail: luciano.milossa (at) camst.it

LC
Caro Luciano,
non solo i diffusori da stand possono "sparire" dalla scena. Sono facilitati, certo, ma non è una loro esclusiva. Anche i diffusori Thiel, ad esempio, grazie alla loro emissione "Coherent source" sono abbastanza "invisibili". Non mi è chiaro il budget a tua disposizione, immagino intenda puntare sul nuovo con le Callas. Sarebbe un'ottima scelta, in effetti. Un altro diffusore che "sparisce" molto bene è la Aliante One Zeta ma non sono sicurissimo che il Triodino gradisca quel carico. Tra i diffusori che ho ascoltato, quelli che spariscono più di tutti, in un modo piuttosto "angosciante", sono i Merlin TSM. Ho provato la nuova serie (presto una prova qui su TNT-Audio) e mi hanno realmente stupito. Non mi risultano siano distribuite più in Italia. Potresti provare a cercare la serie precedente usata ma sono rarissime e chi le possiede se le tiene, non a caso.
Ancora, puoi provare a sentire le Diapason Adamantes, anche qualche serie più vecchia, usata.
E già che ti piacquero molto le Electa Amator...non vedo perché non cercarle usate. Nella Posta della settimana scorsa qualcuno le aveva sostituite con delle ProAC Response One (considera anche queste) con grande soddisfazione. Magari non le ha ancora vendute :-)
Anche in questo caso, però, ho qualche dubbio sulla possibilità di pilotarle a dovere con tuo ampli.
Se puoi, ascolta le nuove candidate col tuo ampli, altrimenti è peggio che andare al buio.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Infido trasloco
Egregio Direttore,
Ho un impiantino base base base (Ampli Denon PMA 425 R, CDP Yamaha CDX 393 MKII e casse B&W DM 302) di cui ero comunque particolarmente grato per il piacere di ascolto che mi dava. La posizione di ascolto era totalmente fuori dagli standard: mansarda salotto 6 x 4 soffitto basso, casse appoggiate basse sui davanzali in marmo addossate alle finestre (25 cm da terra), cavetto base, 3 pareti quasi nude o con al più qualche quadro etc.
Beh, pare incredibile ma forse per una combinazione di e/orrori impiantistici grandi ma opposti in segno, il risultato mi piaceva, il suono era completo, caldo, coinvolgente e riposante nonostante la qualità entry level dei componenti.
Parlo al passato, purtroppo. Alcuni mesi fa mi sono trasferito in una nuova casa e mi sono "conquistato" un'intera stanza da dedicare a sala ascolto: 5x4 soffitto 2, 5 perlinato con perline grosso spessore (2 cm) isolate sul retro con stifterite e pavimento in piastrelle gres (le perline erano preesistenti quindi non disinstallabili).
Mi sono dotato di stand (autocostruiti) e di cavi (autocostruiti TNT Star, per cominciare). Ho cercato di seguire le linee guida della bibbia TNT (ove possibile), ho cominciato l'ascolto e...la miracolosa vecchia combinazione di errori è svanita come lacrime nella pioggia!
Ora il suono è "faticoso", ho sempre la tentazione di abbassare o alzare il volume, non ho la sensazione di gusto che provavo prima, manca qualcosa, ma cosa? La sostituzione dei cavi vecchi con gli Star ha portato una maggiore "precisione" del suono, in particolare sui bassi (l'attacco in particolare è più netto), ma comunque manca qualcosa.
l'introduzione degli stand ha portato più "profondità" e tridimensionalità al suono, ma comunque manca qualcosa. Ho cambiato e ricambiato il posizionamento nella stanza ed introdotto librerie e quant'altro consentito dalla consorte per attutire eventuali riverberi, ma comunque manca qualcosa.
Ora non sono in possesso della terminologia degustativa necessaria per comunicare il mio disagio, ma potrei azzardare che il tutto è sbilanciato sui medi, che sono troppo "colorati", affaticanti, con il suono che sui bassi non ha linearità ma sembra avere frequenze predilette ed altre neglette come ad esempio il battito cardiaco all'inizio di Dark Side of the Moon (potrebbe essere l'effetto della frequenza a cui è accordato il bass reflex delle B&W?).
Per provare un'alternativa a costo 0 ho provato le Mission 761 di mio padre che sono a sosp. pneumatica e che avevo sempre giudicato inferiori alle B&W. Beh, da una prova sul nuovo campo le ho trovate più piacevoli anche se nettamente meno entusiasmanti di quello a cui ero abituato prima (come un ascolto da lontano).
Da un confronto tra le due, le Mission mi sono parse un po' "dimesse" nella parte media soprattutto per le voci, anche se la estensione e soprattutto costanza dei medio bassi è nettamente migliore (almeno a me pare). Quello che però ho notato è che l'ascolto non mi affatica, non mi esalta però non mi innervosisce come fanno le B&W nella nuova collocazione. Ora delle due l'una:

Se delle due vale la seconda, la domanda è immediata: cosa devo pensare di cambiare?
Io credo che il tutto dipenda in misura maggiore dalle casse. Se è così esiste un'alternativa a costo accettabile o comunque coerente rispetto alla qualità degli altri componenti che possa provare (che mi coinvolga come facevano prima le B&W e che però risolva quella predominanza di medi e quella mancanza di linearità dei bassi)?
Capisco che la scelta delle casse non può prescindere da un ascolto in situ, ma almeno una linea guida mi sarebbe utile, anche considerando che devono sposarsi al povero Denon nel modo migliore.
Il costo di eventuali nuove casse dovrebbe essere possibilmente coerente alla qualità dei due altri componenti, come è ovvio. Ringrazio fin d'ora per l'eventuale gradita risposta.
PS: per completezza, ascolto musica della più varia (Pink Floyd, Jethro Tull, Miles Davis, Tom Waits, Conte, Mozart e chi più ne ha più ne metta).
Cordialmente,
Paolo - E-mail: Paolo.IMC (at) libero.it

LC
Caro Paolo,
sembrerebbe proprio un problema di stanza infelice. O la stanza è vuota o comunque è ancora molto riflettente. I disagi che hai descritto corrispondono esattamente a questo tipo di problema.
Ad essere onesti anche l'abbinamento delle elettroniche e dei diffusori tende ad evidenziare la gamma medio-alta a scapito di quella bassa. Sommando i due effetti...il risultato è abbastanza vicino a quello da te descritto: fatica d'ascolto.
Aggiungo anche un fattore psicologico, da non trascurare: ricordiamo male i suoni di impianti precedenti ed in genere il ricordo è sempre migliore di quella che era la realtà, probabilmente perché prima non si leggevano le riviste HiFi e si ascoltava Musica e basta, senza troppe paranoie audiofile. Che fare? Provare a rendere più assorbente la stanza e, magari, provare a sentire altri diffusori, dotati di un equilibrio timbrico diverso. Prova a sentire, ad esempio, Opera e Chario, tanto per stare agli antipodi rispetto all'impostazione B&W.
Si trova tanto, sia nel nuovo che nell'usato: prenditi tutto il tempo che ti serve e comincia a farti un'idea, poi sentiamoci di nuovo per un'eventuale cernita finale.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Posizionamenti in mansarda
Caro Lucio,
scrivo, cercando di rubare un po' del tuo tempo, per sottoporti un dubbio ormai amletico. Ho la possiblità, cambiando casa, di riservare una stanza per il solo ascolto e le possibilità sono due:

La mansarda, va da sè, ha tetto spiovente con travi in legno il cui punto più basso è di 1.2m, l'altro 3.2m.
Il motivo per cui non scelgo immediatamente la prima soluzione è che, nella disposizione attuale, sono riuscito ad ottenere un drastico miglioramento dell'immagine, in particolare della profondità, solo lasciando attorno ai diffusori (dei Monitor Audio Studio 2 SE su stand autocostruti alti una novantina di cm da terra) un'ampia zona di rispetto (1.2m) ai lati e soprattutto dietro di essi. Le casse distano tra loro 2m.
Sembra incredibile ma anche due "mini" come i miei hanno cominciato a suonare bene o, meglio, come io volevo solo lasciando tanta aria intorno ad essi. Prima di arrivarci però....
Così, avaro di spazi e gelosissimo del risultato ottenuto sto facendo un pensierino alla seconda soluzione. Diffido del tetto spiovente: l'intenzione è di posizionare le Monitor a 2m dal lato più basso, punto in cui l'altezza del tetto è all'incirca di 2m. Mi avanzerebbero altri due metri tra me e le casse ed un metro "dietro" la mia testa. So di essere stato generico e so bene che le varianti in gioco sono tante, ma cercavo un consiglio basato sulla tua esperienza: è un'idea la mia destinata a fallire? Cosa ne pensi? Suggerimenti?
Prima di lasciarti e scusarmi per la lungaggine ti descrivo il mio impianto: Grazie in anticipo,
Pasquale - E-mail: spezial992000 (at) yahoo.it

LC
Caro Pasquale,
io un tentativo con la mansarda lo farei...secondo me le dimensioni irregolari e la maggiore superficie potrebbero aiutare dal punto di vista sonoro. Bene anche l'idea del posizinare i diffusori sul lato più basso, con la clausola di dover fare eventualmente diversi esperimenti, le possibilità sono praticamente infinite! Ovviamente dovrai curare l'arredamento, onde non lasciare l'ambiente troppo vuoto: librerie, scaffali, divani, poltrone, cuscini e qualche tappeto, ad esempio. Obbligatorio un tappeto davanti alle casse, direi.
Un'ultima osservazione: i metri quadri sono 20, ma quelli cubi sono inferiori a quelli di una stanza tradizionale di uguale superficie. Questo significa che i tuoi mini potrebbero essere ancora adeguati a sonorizzare come si deve l'ambiente in questione.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Ancora mansarda
Caro Direttore,
sono un giovane sviluppatore software, appassionato di tecnologia ma acerbo per quanto riguarda l'hi-fi. Nei prossimi mesi ho intenzione di trasferirmi in un appartamento di 3 stanze di cui una di ben 70 mq. Vorrei quindi pensare una soluzione per l'ascolto di cd in questa camera. Il problema principale è che questa, oltre ad essere molto ampia, ha una pianta a forma di L ma (essendo una mansarda) presenta degli spioventi molto accentuati (il punto più alto, al centro della camera, è oltre i 3 metri, quello più basso circa 1, 50 metri).
Possiedo già un amplificatore integrato della Marantz PM7000 e il lettore CD, sempre della Marantz, CD6000. Mi sono stati venduti da un amico "audiofilo" (così dice lui) a un prezzo di € 450. I componenti sono in ottimo stato e, stati trattati veramente con i guanti. Considerati i prezzi in vari centri commerciali e in negozi specializzati ($$$) della mia città mi sembrava un buon prezzo.
Mi sono state poi consigliate varie opzioni per la diffusione che però non rientravano mai nella mia idea di budget, nei negozi specializzati, o che limitavano la mia possibilità di scelta, nei centri commerciali (quello più fornito aveva 4 coppie di diffusori da pavimento e 3 da mensola).
Visto che volevo spendere sui € 700 (posso sforare anche per i 2 diffusori frontali (esteticamente mi piacciono di più quelli a torre) volevo qualche consiglio su eventuali prodotti che sarebbe opportuno ascoltare e provare. Mi sono piaciute le FOCAL JMLab 716 S provate in un centro commerciale con un CD dei Pearl Jam; rientrano +/- nel range che avevo previsto ma non so che resa possano avere in un ambiente così irregolare.
Inoltre pensavo di inserire in prima battuta solo i frontali per aggiungere, eventualmente, altri diffusori (centrale, surround) in seguito.
La musica che mi piace ascoltare è abbastanza varia. Ascolto indifferentemente il punk dei Bad Religion, il metal, il black metal, il crossover ma apprezzo molto gli ultimi lavori di Bruce Springsteen e il pop dei REM.
Grazie mille.
Roberto - E-mail: robycremo (at) hotmail.com

LC
Caro Roberto,
per il posizionamento in mansarda vedi la mia risposta al quesito precedente al tuo. La metratura è nel tuo caso molto diversa però e questo pone delle questioni non proprio banali. Sonorizzare adeguatamente 70 mq non è semplice, a meno che non ci limitiamo ad una porzione di questa superficie. I diffusori da pavimento potrebbero essere di rigore e la tua scelta orientata verso i JM Lab 716S mi parrebbe sensata, tanto più che hai avuto modo di ascoltarli.
Possibili validissime alternative sarebbero le Aliante CNM Tower, le KEF Coda 90 e le italiane Chario Syntar 100T o le Indiana Line Arbour 5.20 che costano un po' meno delle altre.
Visto che intendi ascoltarci solo Musica, francamente mi sfugge il motivo per il quale dovresti acquistare centrale e surround...per attaccarli dove? Il tuo ampli è solo stereo! E, in ogni caso...se ascolti la musica, mi dici che te ne fai del centrale e dei surround? Piuttosto, sarebbe MOLTO meglio destinare il budget per questi inutili diffusori all'acquisto di diffusori principali di livello ancora più elevato o di utilissimi accessori come rack per l'impianto, cavi adeguati etc.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Upgrade lettore CD con 300 Euro
Ciao Lucio,
dopo aver finalmente acquistato i diffusori (Rega Ara) previo ascolto di parecchi concorrenti (Linn Kan III, Epos M5, Castle Richmond 3i, Triangle Titus es e Stella es, Indiana Line 5.30 e 5.40, Ruark Epilogue II), anche se purtroppo da rivenditori differenti, sto pensando di upgradare anche il lettore.
Attualmente possiedo un Teac cdp-4500 (se non sbaglio era l'entry level di una decina di anni fa, pagato circa 450.000 lire...) e penso non sia all'altezza delle casse. Quando comprai le Rega, la prova d'ascolto l'ho fatta anche con un Nad 521bbe (usato) del rivenditore, il quale me l'ha offerto a € 230 (ma penso di poter arrivare a 200!). Su internet ho trovato, invece, un annuncio che offre un Rega Planet (prima serie acquistato però nel 2003, con imballi e manuale originali) a € 300. Ovviamente non ho la possibilità di ascoltarlo, anche se che in rete se ne parla molto bene, soprattutto del Planet 2000.
Sono indeciso sul da farsi; tu cosa mi consigli? Ti rammento che l'impianto è completato da un ampli QED 240 CD e/o T-Amp (sto ancora decidendo quale dei due utilizzare: in questo periodo non riesco a dedicare molto tempo all'ascolto: per adesso i due sono in parità, nel senso che i pregi e i difetti di entrambi si compensano lasciandomi un po' interdetto sulla decisione finale...oops! mi sono accorto di aver sforato).
Gianluca - E-mail: giandalf (at) hotmail.com

LC
Caro Gianluca,
io prenderei il Planet senza pensarci due volte. L'unica cosa della quale accertarti è che il meccanismo di apertura-chiusura dello sportellino sia esente da problemi. Nei vecchi Planet, per via del tempo che è passato, potresti avere chiusura imperfetta con conseguente cattiva rotazione del dischetto. Accertatene prima di acquistare.
L'upgrade sarebbe veramente sostanzioso. Per la decisione su quale ampli scegliere - posto che il T-Amp sia stato messo nelle condizioni di esprimersi al meglio - ti consiglierei di aspettare l'upgrade della sorgente, ora come ora vero collo di bottiglia del tuo impianto.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Lettore CD con 400 Euro
Egregio direttore,
sono da qualche tempo un affezionato lettore della vostra rivista che ritengo assai utile e ricca di spunti interessanti. Il mio impianto, anche grazie ai consigli da lei ricevuti è attualmente:

Attualmente desidereri sostituire il lettore CD che ritengo l'anello debole della catena, valutando sia il nuovo che (soprattutto!) l'usato con una spesa prevista di 300 - 400 euro (al limite qualcosa in più). I candidati a cui pensavo sono: Marantz 6000 OSE, i modelli Marantz nuovi, NAD 521bee o 542 (ho anche visto in un negozio un TEAC vdrs9 a 500 euro...). Cosa mi consiglia? Secondo lei l'acquisto di un lettore CD usato comporta rischi maggiori rispetto ad altri componenti (ad es. ampli, diffusori ecc..)?
Distinti saluti.
Giorgio - E-mail: same65 (at) hotmail.it

LC
Caro Giorgio,
l'acquisto di un CD usato di pochi anni non presenta, generalmente, problemi di sorta. Le ottiche laser hanno vita molto lunga, specie se trattate bene (senza urti etc.). Al massimo è necessario regolare fascio e fuoco. Nei casi più disperati occorre sostituire la meccanica...e molte sono ancora disponibili.
Tra i modelli citati la mia simpatia va al NAD C521BEE, una macchina seria, ben costruita e ben suonante, rivendibile poi con enorme facilità. Se potessi arrivare al 542, ancora meglio.
Puoi anche cercarli usati, per rispamiare un po'. Altri due "classici" nella tua fascia di prezzo, che consiglio una settimana sì e l'altra pure, sono il Rega Planet ed il Linn Mimik. Lascerei perdere il VRDS9, una macchina bella e ben costruita ma dal suono non esattamente "compiuto" per il prezzo (vedi mia recensione).
Lucio Cadeddu

Sostituire le LS 3/5A
Cortese direttore,
Le invio questa missiva, ebbene si, per un argomento certamente non di interesse generale. Ho letto con interesse una delle risposte ad una email della scorsa settimana. Lei dava consigli (entusiasmanti!) sulla opportunità di sostituire le LS3/5a con Proac Tablette 2000 o con Diapason Micra. La mia catena è tutta Inglese (Sondek LP12, Naim Nac 62, Nap 140, Naca 5, Rogers + Music Tool tool one dedicati a questi mini-monitor). La necessità di avere maggiore estensione in basso mi "obbliga" a considerare la coppia Proac o quella Diapason?
Ascolto Jazz, Classica, Operistica, Rock anni '70 in un ambiente di circa 15 mquadri mediamente assorbente. Il mio lettore CD è un Revox B226 che ho acquistato dopo la Sua splendida recensione. Per dirla tutta ho scorto (su EBay ma in Italia) una proposta di un paio di Proac Tablette 2000 "nuove con garanzia" (??ma non sono fuori produzione?) a 750 Euro e volevo un Suo parere circa la convenienza o l'opportunità di tale acquisto (Diversamente dovrò rivolgermi alle Diapason o ad altro?)
Cordialmente,
Antonio - E-mail: apennas (at) libero.it

LC
Caro Antonio,
vedo la soluzione ProAC Tablette 2000 piuttosto interessante, sia per le tue esigenze che per il tuo impianto. Non so dirti molto della offerta su E-Bay, potrebbe essere un negozio che vende delle rimanenze di magazzino, ad esempio. Il prezzo è invero molto allettante (vecchio listino: 1150 euro). Altri diffusori che potresti considerare, sempre "piccoli" ma con buona gamma bassa, si trovano nel catalogo dell'italiana Opera. Dalle Opera II alle Callas, da cercare magari usate, la scelta è ampia ed a prova di errore. I tuoi Naim non avranno problemi di pilotaggio, qualunque diffusore deciderai di collegarci.
Una possibile alternativa non esattamente ortodossa, ma che a molti piace, è l'abbinamento di subwoofer dedicati proprio alle LS3/5A. Se ti fai un giro in rete dovresti trovare tutte le info che ti servono. Dovrebbe anche esserci un modello che funge allo stesso tempo da supporto per le piccole inglesine dalla bella voce. Sai che non sono d'accordissimo con l'idea di 3/5A + subwoofer ma non tutti abbiamo gli stessi gusti.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Primo impianto con 1500 Euro
Caro Lucio,
mi scuserai se ti do del tu, ma dopo tanto leggere il tuo interessantissimo sito, aver scoperto che siamo colleghi (sono ricercatore universitario al Dipartimento di Fisica Teorica a Torino) e quasi coetanei, e pure entrambi appassionati di ciclismo (anche se io prediligo il ciclismo su strada, che pratico quando ho tempo), mi è sembrato naturale evitare formalismi.
Vengo alla musica. Sono appassionato di musica, che mi interessa nelle sue varie forme, e come ascolti (e concerti) prediligo la musica jazz. Ho deciso da un po' di tempo di acquistare un impianto finalmente serio. Però non ho intenzione, soprattutto come inizio, di spendere una cifra troppo alta. Ho deciso di limitarmi diciamo a 1500 euro, per un sistema a due canali che comprenda ampli, CD player, tuner e ovviamente diffusori.
La stanza in cui andrà il sistema ha una superfice di circa 22 mq, è ovviamente un salotto con tanto di divano, poltrona, libreria, tavolo, sedie, tappeto. Insomma, è il sistema che entra in salotto, non tanto il salotto che può essere costruito attorno all'impianto ... già so he qualche compromesso sarà necessario.
L'impianto verrà posizionato sulla parete più lunga, su cui già ci sono due mobili libreria e, in posizione centrale, un mobile basso, largo circa 180 cm, solido, su cui già c'è la TV. Non potendo spostare questi mobili, le possibili disposizioni che vedo sono due:

Nessuna delle due soluzione è ottimale per le casse. Tu quale delle sue soluzioni mi consiglieresti? Veniamo ai componenti. Ho al momento visitato 3 negozi specializzati, forse ne vedrò ancora qualcuno. Le proposte che mi hanno fatto sono le seguenti (tralascio la radio, che in fondo mi sembra il componente meno importante in un impianto hi-fi; del resto, ha senso parlare di hi-fi per la radio?) Per tutte e tre le soluzioni il prezzo indicativo è tra i 1200 e i 1300 euro (non abbiamo ancora parlato di sconti ...). A questo devo poi aggiungere una radio, che ho visto per Denon costa di listino 205 euro. Nel caso A non mi hanno proposto altro. Nel caso B hanno spinto molto su Aeron, partendo da Denon; hanno rapidamente accennato Marantz, ma la cosa è caduta subito. Nel caso C avevano anche Rotel, ma sono rimasti su Denon (forse è questione di budget?). La combinazione Denon + Monitor Audio mi è piaciuta, molto definita e pulita. Ho trovato molto piatta, anche se definita, la combinazione Denon + Wharfedale (molto meglio le torri, che però non ci stanno a causa della maggiore larghezza). Aeron + Indiana Line non hi ha entusiasmato, anche se comunque mi sembrava suonare bene. La combinazione Denon + JMLab oppure Opera II non ho avuto ancora modo di sentirla, dovrò tornare per acoltarla (questo negozio ha le sale per l'ascolto). Tra l'altro, sono molto curioso di sentirla.

Volevo innanzitutto chiederti cosa ne pensi delle soluzioni che ho avuto modo di sentire. Sarei più propenso a una soluzione con i diffusori a torre, anche se mi rendo conto che sono un po' più cari. L'offerta delle Opera II (580 euro) però forse non sarebbe da buttare. Mi piacerebbe anche sentire le Monitor Audio B4 [torri], le cercherò. Volevo poi chiederti cosa ne pensi di Denon e di Aeron. Ho letto commenti contrastanti sui prodotti Aeron. Mentre su Denon ho avuto l'impressione, anche leggendo molte pagine su TNT, che non sia molto amato in ambiente audiophile, senza però mai sentirne critiche. L'impressione che ho avuto è che sia considerato un marchio solido, onesto e anche performante per la sua fascia di prezzo, ma non scalda i cuori degli audiofili.
E a questo punto la domanda viene naturale: con il budget che mi sono imposto, posso essere soddisfatto con quello che mi è stato proposto (ad esempio la combinazione Denon, che al momento mi vede più favorevole, ma attendo i tuoi commenti) oppure posso aspirare a qualcosa di migliore?
Come compararsi con Marantz, ad esempio? Rotel e NAD mi sembrano più cari. Forse varrebbe la pena di aggiungere qualche centinaio di euro per arrivare a questi modelli? In tal caso, cosa mi consiglieresti? In ogni caso, vale la pena che mi compri un cavo di segnale? Consigli? Accidenti, mi accorgo che ti ho scritto un romanzo! Scusami per la lunghezza del messaggio. Ti sarei però veramente grato se potessi darmi qualche consiglio, che per me sarebbe veramente utile.
Un caro saluto,
P.S. Ho apprezzato molto il sito di TNT, è veramente una miniera di informazioni molto utili.
Nicolao - E-mail: fornengo (at) to.infn.it

LC
Caro Nicolao,
in effetti la sintesi ti fa difetto :-) Per essere uno scienziato, un fisico tra l'altro!, dovresti adorare la sintesi estrema :-)
A parte gli scherzi, passo a rispondere alla tua cortese missiva. Ho ascoltato l'Aeron A2 e confesso che non mi ha esaltato. Secondo me, faresti meglio a puntare su NAD o Rotel. Magari alzando un po' il budget o dando un'occhiata all'usato. Come casse, le Opera II mi sembrano le più interessanti tra quelle che ti hanno proposto. Se possibile, prova a sentire NAD + Opera o Rotel + Opera. Come lettore CD, niente in contrario al Denon.
Volendo risparmiare, rinuncia per ora al sintonizzatore o acquistane uno usato. Si trovano modelli di qualche anno per 50 euro o poco più ed un sinto è difficile che si "usuri".
Per i cavi, vedi cosa ha da proporti il negozio dove acquisterai ampli, casse e CD.
Infine, ho qualche dubbio sul posizionamento. Tieni conto che i tweeters devono obbligatoriamente trovarsi ad altezza d'orecchio, quindi se opterai per dei bookshelf, pensa bene a sistemarli in modo da rispettare questa richiesta. In alternativa bene anche le torri, certo che il vincolo dei 20 cm di larghezza può essere un po' troppo "stringente" per la scelta. Tra quelle che mi vengono in mente e che rispettano questa richiesta ci sono le Aliante CNM Tower, che si trovano facilmente intorno a 5-600 Euro (street price). Facci un pensierino.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Migliorare l'ascolto in cuffia
Mi chiamo Andrea, non sono un appassionato di hi fi, ma un semplice fruitore di musica (spec. classica), utilizzando come ambiente di ascolto un paio di cuffie (AKG 240S) e come fonte un lettore cd portatile (Panasonic serie economica credo). Vorrei comunque migliorare la qualità di ascolto, mantenendo l'ambiente e, possibilmente, la portabilità, entro un limite di spesa max di 300 euro. Al fine di capire se vale la pena cambiare, integrare o mantenere semplicemente quello che ho, le chiedo un aiuto.
Mi è stato consigliato di acquistare un lettore cd da tavolo di marca (Denon, Onkyo, Marantz), con uscita cuffie e regolatore di volume. Mi è stato consigliato da altri di acquistare un lettore dvd da tavolo, anche economico, perchè sfrutterebbe il loro convertitore a 24 bit!
Io ho provato con le mie cuffie e un cd che mi piace ascoltare spesso sia lettori cd che dvd. A parte un modello di lettore cd della Onkyo, non certo economico, non ho riscontrato miglioramenti esaltanti. Mentre, invece, sono rimasto particolarmente colpito dal suono chiaro, pulito, definito prodotto da una scheda audio esterna della Creative! (l'Audigi 2 nx che funziona con un dac a 24 bit).
Il mio sogno è poter godere di un suono simile slegato dalla dipendenza del Pc!!! Tra l'altro, il lettore che uso non ha né l'uscita line out, né, ovviamente, quella digitale.
Ho ascoltato sinceramente anche un lettore portatile della Sony (il D-Ne10), che si è rivelato più gratificante del mio, ma siamo ancora lontani dalle sensazioni provate con quella scheda audio!!!
Volevo chiedere innanzitutto, se questo benedetto convertitore incide così profondamente sul risultato finale, anche nei confronti di un amplificatore dedicato (per es. headphone.com), immaginando che quello della scheda non sia poi così valido e ricordandomi le performance dei lettori dvd.
E, infine, che soluzione potrebbe consigliarmi sulla base della sua esperienza "vissuta".
Scusandomi per l'intromissione, in attesa di una sua eventuale e desiderata risposta, le porgo i miei sinceri ossequi.
Andrea - E-mail: ferrari.andrea (at) comune.mantova.it

LC
Caro Andrea,
siamo un po' "border-line" come argomenti trattati ma provo comunque a darti un mano. L'ascolto in cuffia dipende MOLTO dalla qualità dell'amplificatore utilizzato. Tipicamente, i cicuiti di uscita cuffia e relativi potenziometri dei lettori CD sono di qualità infima, ci credo che non abbia riscontrato differenze eclatanti. Se il tuo requisito è la portabilità, devi prendere un lettore portatile che abbia almeno l'uscita cuffia e la line out ma ancora meglio ...l'uscita digitale. Questa potrebbe servirti in un secondo momento per collegare un DAC esterno (usati di qualche anno si trovano per poco) e così migliorare drasticamente la qualità dell'ascolto "domestico", pur mantenendo intatta la portabilità. Lascia perdere la fuffa dei marketing-men a proposito dei bit dei convertitori. Non è una questione di bit, o almeno non solo. Ci sono lettori CD o DAC separati con tecnologia vecchia a 16 bit che fanno impallidire nuove soluzioni a 24 bit.
Quindi, in definitiva: lettore portatile con uscita digitale e ampli per cuffia dedicato. Per migliorare l'ascolto domestico, un bel DAC usato di qualche anno fa. Si sfora un po' il limite dei 300 Euro da te imposto ma la spesa può essere scaglionata nel tempo.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

HiFi usata
Gentile Direttore,
torno a scrivere su uno dei miei argomenti preferiti, perchè il mercato dell'usato offre sempre buonissime occasioni. Questa volta ho trovato un coppia di B&W CDM1, prima serie, a poco più di 500 euro spedizione inclusa, ...beh credo una buona occasione. Volevo un aiuto per capire quanto difficili siano questi diffusori, attualmente ho un Aeron A2, sempre sul mercato usato sto cercando un Cyrus III, se riesco a trovarlo credo che possa migliorare le cose o sbaglio? Ma se non riuscissi a trovarlo devo comunque cercare qualcosa di alternativo al mio Aeron per questi speaker?
Grazie,
Cordiali saluti,
Francesco - E-mail: rhyme78it (at) yahoo.it

LC
Caro Francesco,
complimenti per l'acquisto, il prezzo, tenendo anche conto della spedizione, mi pare ottimo. Come ho scritto in qualche risposta precedente, conosco bene l'Aeron A2 e per questo ti dico che le tue B&W CDM-1 potrebbero meritare qualcosa di più. Esse infatti appartengono a ben altra categoria qualitativa.
Il Cyrus III che stai cercando sarebbe già un bel passo in avanti, ma anche un Nait 3, un Rega Brio, qualche NAD e Rotel di buon livello, persino un vecchio Cyrus II con PSX. Di recente ho confrontato l'A2 con il T-Amp e, potenza d'uscita a parte, devo confessare che proprio non c'è stata partita, sotto ogni punto di vista: timbrica, velocità, introspezione, immagine...certo 6 watt sono sempre 6 watt e non si può pretendere la Luna ma...
T-Amp o no, gli integrati che ti ho citato sono abbastanza facili da trovare, specie in UK, e costano cifre assolutamente ragionevoli. Con uno di questi l'accoppiata con le tue B&W spiccherà letteralmente il volo...in senso musicale, s'intende.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

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