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Lettere alla Redazione

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I volumi della posta precedente

  1. Donne ed altoparlanti!
  2. Consigli ampli e cuffie
  3. Pochi bassi
  4. Scelta diffusori e amplificatore con 3000 €
  5. Ampli integrato o pre + finale
  6. Voglia di upgrade
  7. Cambio di rotta con 1500 €
  8. Bassi e valvole per Prelude III
  9. Scelta testina
  10. Mancanza di dinamica

Donne ed altoparlanti!
Ciao Lucio, un saluto dagli States per te e tutti gli appassionati di TNT audio!
Dunque, avrei una strana domanda per te, più di "filosofia" del suono che altro...
Si tratta di mia moglie, di Nazionalità Ukraina, una donna con forti tendenze artistiche nel campo della interpretazione fotografica ma con esperienze musicali limitate al livello di registratore mangia-cassette e nastri di ennesima generazione...., prima di trasferirsi negli USA. Ebbene, costei non ha mai apprezzato le meraviglie del mio impianto principale (Infinity Gamma e amplificazione Audio Research, vedi TNT 269) trovandolo troppo dettagliato, troppo abbondante di bassi, troppo dinamico, imponente, addirittura irritante.... ed è arrivata al punto di comprarsi (a caro prezzo e sue spese.....) una Bose Wave radio/CD che ascolta quando non sono a casa...
Con fortuna, pochi giorni fa ho ricevuto in regalo da un conoscente un paio di altoparlanti Design Acoustic PS-10, inizio anni 90 (Cubi a tre vie con Woofer da 10" caricato a slot, conosciute come "Point Source", niente male in quanto le avevo considerate a suo tempo per sostituire un paio di Allison One i cui potenti magneti interferivano col nuovo televisore....) che ho collegato in sala da pranzo, con scopo di fornire musica di sottofondo, collegati ad un vecchio impianto "storico" composto da cimeli quali pre Phase Linear 400-2, finale Phase Linear 200-2 e CD Sony CDP507.
Dunque, mentre stavo testando le PS-10, mia moglie si è fatta viva ed, invece di protestare, si è mostrata interessata ed ha chiesto addirittura di effettuare il test con alcuni dei suoi CD preferiti... (chitarristi, musica folcloristica Ukraina, etc.) e si è dichiarata molto entusiasta delle nuove venute....
Ebbene, a seguito di ciò, la Radio Bose è scomparsa, e mia moglie ascolta frequentemente le PS-10, anche a volume sostenuto, con entusiasmo.....
Ora, mentre sono felice di questo inaspettato cambiamento, mi domando quale possa esserne la ragione e come potrei rafforzarlo...
Quindi, caro Lucio, ti sarei estremamente grato (e come me, penso, i moltissimi audiofili che hanno problemi con la consorte....) se tu volessi, sulla base della tua grande esperienza, contribuire con qualche idea che possa dar lumi su questo fenomeno...
Ti ringrazio in anticipo ed un caldo saluto....
Antonio - E-mail: Antonio.Moroni (at) penwest.com

LC
Caro Antonio,
credo che, semplicemente, tua moglie sia riuscita a ritagliarsi uno spazio tutto suo ed a poco a poco abbia imparato ad apprezzarlo. Potrebbe essere che lo trovi più a portata di mano, per così dire, essendo privo quell'impianto di una certa aura di "intoccabilità", non essendo l'impianto "principale". Anche mia moglie, di tanto in tanto, usa l'impianto secondario, ad esempio.
Può anche essere - ma non vorrei in te risvegliare vecchi pruriti - che l'impianto secondario suoni, alla fine, più "umano" e musicale dell'impianto principale che magari soffre di un certo gigantismo. Non a caso lei lo definisce "troppo" abbondante in basso, "troppo" dinamico etc. Non è infrequente scoprire audiofili che hanno fatto del downgrade virtù. In altre parole, talvolta si torna ad impianti più semplici e più piccoli per ritrovare un giusto senso delle proporzioni e della fruibilità.
Infine, non dimenticare che lei percepisce l'impianto principale come "tuo" e quindi non riesce a vederlo come un normale elettrodomestico (scusa...) di casa. Non è infrequente trovare donne che preferiscono guidare l'utilitaria piuttosto che l'auto "grossa" del marito. Mi sembra che tutta questa storia vada esattamente in questa direzione.
Siamo noi uomini a volere i giocattoli più belli, le donne, nella loro smisurata razionalità (ehm, almeno in questi frangenti) preferiscono la funzione (e la praticità) alla forma.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Consigli ampli e cuffie
Le vorrei cortesemente rubare qualche minuto per sottoporle il mio problema. Ho un impianto stereo composto da ampli Primare A20 con CD player Marantz cd-17 mk II e casse B&W a pavimento da 180 w. L'impianto suona bene ma il mio problema è che per problemi di lavoro e quindi di orario la maggior parte delle volte sono costretto ad ascoltare la musica in cuffia.
Il Primare A20 (regalo dei miei genitori) non ha l'ingresso cuffia e mi vedo costretto a sentirla tramite la piastra cassette (Technics – Rs b755) di vecchia generazione. Di qui il volume non è il massimo e se modifico il rec level distorgo il suono. Inoltre il Primare A20 non ha nemmeno l'ingresso phono per cui non riesco a far suonare bene centinaia di vecchi vinile.
La mia intenzione sarebbe quella di cambiare l'ampli con un Denon PMA-2000 AE oppure con un Marantz PM 15 s1. Mi può cortesemente dare un consiglio in proposito? Ci sarebbero altre soluzioni? Inoltre il Primare A20 come qualità di suono sarebbe superiore od inferiore alle soluzioni Denon/Marantz?
Ancora una cosa dovrei cambiare le mie cuffie ormai vecchie e rotte (un modello Philips di anni fa): Ho ricercato in internet e sarei orientato verso cuffie chiuse (così come le precedenti).
Avrei visionato le Audiotecnica Ath W1000, sono un buon prodotto? Ho visto anche le New Grado e le Sennheiser ma quelle di una certa qualità sono tutte aperte...
Mi potete proporre altri prodotti simili nella stessa fascia di prezzo o anche leggermente superiore?
Ho visto inoltre nel sito della STAX che ci sono amplificatori per le cuffie.... Potrebbero essere una buona soluzione da applicare eventualmente al Primare?
La ringrazio della sua cortesia e pazienza.
Cordiali saluti.
Andrea - E-mail: pivots (at) tiscali.it

LC
Caro Andrea,
io ti consiglierei di tenerti il Primare, le alternative che proponi non mi paiono interessanti. Visto che devi usare cuffie e giradischi, si tratta soltanto di dotarlo di un buon ampli per cuffia e di un buon pre fono.
Lehmann realizza entrambi, così pure Graham Slee (vedi recensioni qui sul sito).
Per quanto riguarda la scelta delle cuffie, mi sfugge il motivo per il quale tu le desideri chiuse. Alla lunga temo che l'ascolto sia più affaticante, anche solo "fisicamente", intendo.
Comunque sia, diversi marchi realizzano ottime cuffie chiuse. La stessa Koss, ad esempio, ha da sempre in catalogo la "leggendaria" serie Pro, che consta di diversi modelli in differenti fasce di prezzo. Anche Beyerdynamic ha diversi modelli "chiusi". Non conosco le AudioTechnica da te citate, purtroppo. In ogni caso, non dimenticarti di ascoltare qualche modello della Grado.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Pochi bassi
Direttore buona sera,
qualche mese fa l'avevo contattata per avere un consiglio -- come solo lei può dare -- le chiedevo consigli sul nad 352 accoppiato con le esb 7/07 ... alla fine mi sono fatto prendere la mano ed ho acquistato un nad 372 (ho fatto questa scelta per far suonare le mie casse -- 88db). Ancora non sono soddisfatto...( musica jazz molto bene / musica rock non si sentono i bassi arghh!! ) sicuramente dipende dalla sorgente molto economica che sto usando (philips qualcosa). A questo punto ho deciso di spender altri soldi ... cosa ne pensa del nad c521? Questo lettore secondo lei rende bene sulle basse frequenze....o meglio quando ascolto musica rock riuscirò finalmente sentire la musica in modo equilibrato?
Un negoziante mi consigliava il nad c541 facendomi capire che è tutt'altra cosa (sicuramente per le sue tasche).
La sala dove ascolto musica è di circa 40mq rettangolare.
Aspetto fiducioso il suo prezioso consiglio grazie.
Anonimo - E-mail: pdome (at) tiscali.it

LC
Caro anonimo,
una sorgente migliore certamente porterà dei benefici però anche un lettore CD entry-level dovrebbe dare una risposta accettabile in gamma bassa. Anzi, potrebbe pure presentare un certo "rinforzo" in questa porzione dello spettro audio.
Tutto mi fa pensare ad un ambiente sbagliato e/o ad una disposizione dei diffusori errata. Quaranta metri quadri non sono pochi e se, ad esempio, fossero poco arredati, il rischio di ottenere un ambiente "mangia-bassi" sarebbe altissimo. Data poi la veneranda età dei diffusori, può darsi che le sospensioni dei woofers siano ormai "andate" o che siano già state sostituite con altre non idonee. Queste due possibilità potrebbero anch'esse spiegare un calo di prestazioni e di presenza della gamma bassa.
Posto che dovrai comunque verificare quanto detto sopra (ambiente in primis) acquista pure con serenità il piccolo NAD, i bassi non gli fanno certo difetto. Sono peraltro sicuro che avvertirai benefici notevoli anche in altri aspetti della riproduzione musicale.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Scelta diffusori e amplificatore con 3000 €
Egregio direttore,
innanzi tutto complimenti per il sito e per le innumerevoli informazioni utili che fornite a noi audiofili più e meno esperti (io rientro nella seconda categoria!). Se le scrivo è perché sono di fronte ad un dilemma che mi sta consumando da più di un mese. Sono finalmente riuscito a mettermi dei soldi da parte (sono studente universitario!) per realizzare un mio grande sogno, quello di metter su un sistema per l'ascolto musicale ad alta fedeltà (se ha senso definirla tale a tali cifre). Come lettore CD ho un Advance Acoustic MCD203.
Come accennavo sopra sono un perfetto neofita del campo. Ora nella scelta dei diffusori e dell'ampli da accostargli ho sentito tanti e tali nomi da rimanere confuso. Per le casse frontali e l'amplificatore ho un budget a disposizione di circa 2500/3000 euro. Come diffusori per ora sono riuscito ad ascoltare solo le Monitor Audio Silver 6 e le Tannoy Eyris DC3 e queste ultime mi sono sembrate nettamente superiori (vista anche la differenza di prezzo: rispettivamente 800 euro contro 1900).
Vorrei però ascoltare ancora la serie Gold delle MA e ho sentito parlare di molti altri modelli come Kef iQ9, ProAC 140, Chario Constellation Pegasus, Dynaudio Audience 112 e 82. Come amplificatori invece ho sentito parlare un gran bene dei Vincent 226, 233 o l'ibrido 236, ma anche dell'Aeron A160 come ibrido.
Dando per scontato che presto mi impegnerò ad ascoltare quantomeno alcune delle suddette casse, volevo avere da lei un consiglio spassionato ed anche sbilanciato su quale acquisto fare.
Sa, due anni di risparmi non vorrei spenderli nel giro di qualche ora per un prodotto che poi magari non è neanche un best buy come rapporto Q/P. Se può esserle utile, consideri che mi piacciono molto i suoni caldi e i dettagli, che l'ascolto che ne farò spazierà dalla musica pop alla classica (soprattutto pianoforte), passando per l'hip hop, il jazz e molto cantato, e infine tenga presente che ho la mano un po' facile sulla manopola del volume.
Detto tutto ciò spero vivamente che mi possa essere di aiuto come lo è stato per tante altre persone che si sono rivolte a lei e la ringrazio di cuore per l'attenzione e il tempo che mi dedicherà.
P.S. L'ambiente in cui sistemerò l'impianto e circa 4,5x4,5 metri senza grossi ingombri
Grazie,
Simone - E-mail: dario.lombardi (at) fastwebnet.it

LC
Caro Simone,
visti i tuoi gusti e le tue abitudini d'ascolto, punterei l'attenzione su ProAC 140 e Dynaudio Audience 112. Si tratta di due impostazioni abbastanza diverse, per certi versi antitetiche ma anche le tue richieste, in effetti, lo sono un po'. In genere suono "caldo" non si associa a "dettaglio". I suoni "caldi" in genere sono arrotondati, specie in gamma alta, tendenzialmente morbidi. La ricerca del "dettaglio" dunque mal si sposa con questa caratteristica.
Conseguentemente vai ad ascoltare questi due prodotti, giusto per capire CHE SUONO tu stia in realtà cercando.
La scelta dell'amplificazione sarà conseguente e magari meglio se effettuata in abbinata ai diffusori, per logica nello stesso negozio.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Ampli integrato o pre + finale
Caro Lucio,
ti ho scritto molte volte ed i tuoi consigli sono stati sempre utili se non fondamentali. Come sempre ti ri-descrivo il mio impianto per essere più chiari.

"Bè e allora che vuole questo, non è contento?", dirai. Sì sono soddisfatto, a parte che aspetto di sfruttare un altro po' la mia testina per poi sostituirla con una Grado superiore (consiglietto?). Mi sto chiedendo se non sia il caso di togliersi lo sfizio di provare una configurazione con pre e finale.
Ho letto, anzi riletto, tutto quello che tu scrivi sull'argomento, i pro e i contro, e soprattutto il fatto che non esiste un ottimale e che il risultato viene dalla qualità dei componenti e non certo dalla quantità. Inoltre sono frenato un po' dal fatto che il mio ampli è difficile da sostituire con un altro integrato volendo poi trovare differenze notevolissime, a meno di non spendere cifre alte (ho trovato ad esempio un E-406 con scheda phono a circa 1000 euro, ma che salto in avanti mi devo attendere?).
A tal proposito ho anche contattato telefonicamente il costruttore di Am-Audio il quale mi ha confermato che il dilemma è prettamente filosofico; AM-Audio perchè da tempo gli giro intorno visto che Tu e molti altri ne avete sempre detto un gran bene. Purtoppo sono difficili da ascoltare per me a meno di non fare una passeggiata in fabbrica, ma non credo certo che sarebbe un salto nel buio.
Per iniziare ci sarebbero i nuovi pre e finale della serie T, ma poi vedo che spesso ci sono delle splendide occasioni di integrati (il 30 o il 40) in classe A che mi fanno l'occhiolino. Il tutto senza contare che nel mondo dell'usato (e di e-bay) si trova di tutto.
Un esempio? C11 e P11 Accuphase a più o meno 1000 euro, in drammatica scadenza, e che tra l'altro hanno l'ingresso phono (non poco visto che AM-Audio come tu ben sai non lo fornisce). Sulla questione usato/nuovo non ho pregiudizi visto tra l'altro che tutto quello che ho è di seconda mano.
Budget? Diciamo intorno ai 2000-2200, ma se risparmio con un buon usato è meglio ovviamente (specie per il fattore WAF). Insomma vorrei sapere più che altro cosa ne pensi e magari ricevere un ulteriore spunto di riflessione.
Grazie e buona Musica,
Adriano - E-mail riservato

LC
Caro Adriano,
per la testina, se ti piace il suono Grado, valuta una Platinum Wood.
Per quanto riguarda l'upgrade dell'amplificazione, se il suono ed il caratteere del tuo Accuphase ti soddisfano, francamente non mi allontanerei dal prestigioso marchio nipponico. Punterei ad un integrato superiore al tuo attuale, con 2000 euro nell'usato dovresti trovare qualche modello interessante. La soluzione pre-finale, con questi costi, non la vedo poi benissimo anche perché dovresti aggiungere un altro cavo di segnale e di alimentazione (e vabbé, tanto li autocostruisci...però...).
In realtà il problema non è il costo del cavo in più, quanto la presenza fisica del cavo. O si passa a soluzione "separate" veramente di un altro livello oppure è meglio avere un cavo in meno sul segnale.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Voglia di upgrade
Buongiorno sig. Lucio. Innnanzi tutto vorrei complimentarmi per i forum di cui lei risponde su tnt dedicati al mondo dell'hi fi. In secondo luogo ci tengo a dirle che sono circa due anni che seguo il suo forum dove ho trovato molto interessanti alcuni consigli che mi hanno portato alla scelta di un'impianto entry level così costituito:

Veniamo al dunque, l'impianto così costituito mi sta soddisfecendo, soprattutto pensando che la spesa è stata di poco più di 1000 euro e suona bene con quasi tutti i generi musicali. L'unico cruccio che sto nutrendo da mesi è se cambiando i cavi sia di segnale (attuali gb&l) che quelli di potenza (attuali jamo) riesco a rendere la scena sonora più coinvolgente?
Girando per i vari siti in internet mi sono imbattuto in un sito: audiocostruzioni.com, dove vengono illustrati e venduti dei cavi di potenza Sommercable che costano 105 euro la coppia e di cui molte persone ne garantiscono le doti prestazionali.
Lei cosa ne pensa? Potrebbe darmi un consiglio su che tipo di cavo posso orientarmi? Ed in ultima analisi ci tenevo a dirle che nonostante seguo da tempo i suoi consigli, per il lettore cd ho fatto di testa mia ascoltandolo, cosa ne pensa dell'impianto in generale e se eventualmente vorrei fare un upgrade quali componenti mi converrebbe cambiare per ottenere un suono migliore?
Ringraziandola le porgo i miei cordiali saluti e....................... complimenti di nuovo,
Raffaele - E-mail: velvet772004 (at) yahoo.it

LC
Caro Raffaele,
purtroppo non conosco i cavi Sommercable, quindi temo di non poterti essere utile. Non credo che un cambio di cavo di potenza possa rendere "più coinvolgente la scena sonora", come dici tu. Certo, possono migliorare vari parametri e di conseguenza anche la scena potrebbe trarne beneficio, ma non mi spiego l'uso dell'aggettivo "coinvolgente" associato alla scena 3D. Comunque sia, hai pensato all'autocostruzione? Potresti avere ottimi risultati con spese molto modeste, non ti serve neppure il saldatore, solo un paio di forbici e tanta pazienza :-)
Penso ai nostri TNT Triple T o FFRC, ad esempio.
Sui cavi "commerciali", invece, prova a valutare qualche prodotto di Supra, Van den Hul o ancora Monster, visto che avrai tra poco l'Interlink di segnale.
Per quanto riguarda la sorgente, mi pare tu abbia fatto una buona scelta. Abbiamo recensito da poco il fratello maggiore del lettore CD che hai acquistato tu, con ottimi risultati.
Infine l'upgrade dell'impianto. Io aspetterei ad avere i nuovi cavi ed a metabolizzare il loro effetto all''ascolto, poi si vedrà. L'impianto per ora è equilibrato...dovendo in futuro cambiare qualcosa penserei ai diffusori.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Cambio di rotta con 1500 €
Caro direttore,
non la annoierò con i doverosi complimenti verso il vostro sito, le basti sapere è grazie al vostro lavoro che ho scoperto il mondo dell'alta fedeltà. Vengo subito al dunque: ora possiedo un impianto composto da

Tutto ciò all'interno di un ambiente di circa 25 mq. Ascolto un po' di tutto: dal rock alla classica, all'elettronica. Dallo scorso autunno mi sono trasferito per ragioni di studio, del il mio impianto ho potuto usufruirne solo una volta al mese mentre per il resto del tempo ho dovuto ascoltare con cuffia.
Ora ho deciso di arrivare a una svolta, portare il mio impianto dove passo buona parte del tempo della mia vita. O, meglio, dopo aver avuto dal mio impianto, pur modesto, più di qualche soddisfazione, ripensarlo completamente, con un salto qualitativo e per il nuovo ambiente (4m x 4,5m x 3m di altezza).
La mia idea era cambiare per il momento amplificatore, lettore cd e diffusori. Il budget sarebbe di 1.500 euro più il ricavato dalla vendita dei componenti. Dopo vari ascolti sono rimasto stregato dalle Dynaudio audience 42 (pensavo di autocostruire i supporti TNT Stubby).
Questo però è l'unico punto fermo. Gli altri due elementi che più mi convincono sono il lettore Cambridge audio Azur 640 e l'amplificatore Arcam A65 (sono rimasto convinto dal suo equilibrio anche se la dinamica dell'Audio Analogue Verdi mi ha impressionato, ma l'ho scartato oltre che per il prezzo, per le caratteristiche del suono troppo analitico e con pochi bassi). Non sono riuscito però ad ascoltarli assieme. Che ne pensa?
Dopo aver letto un po' sul T-Amp mi sta frullando per la testa anche quest'idea. Premettendo che non lo ho mai ascoltato non mi pare che l'accoppiata con le Dynaudio possa funzionare, in tal caso verso che diffusori mi dovrei orientare?
So di essere di fronte a un bivio, non chiedo che per forza sia lei a risolverlo, tuttavia un suo punto di vista mi sarebbe di enorme aiuto.
La ringrazio,
Matteo - E-mail: matteomolinaro (at) yahoo.it

LC
Caro Matteo,
ho sorriso quando ho letto che desideri "cambiare per il momento amplificatore, lettore CD e diffusori". Cioè TUTTO! Lasceresti, in pratica solo giradischi e cavi...
Il proposito mi pare sensato, comunque. Già che ti frulla in testa l'idea del T-Amp...perché intanto non lo prendi e lo provi sul tuo attuale impianto? Anche solo così dovresti capire (pressione sonora a parte) di cosa potrebbe essere capace. Non dovesse piacerti lo rivenderesti facilmente su E-bay.
La scelta del T-Amp imporrebbe però un cambio di rotta sulla tipologia di diffusori, che dovrebbero essere di sensibilità più alta rispetto alle Dynaudio. Sto pensando ai soliti nomi tipo Triangle o Klipsch. La stanza dove andrà l'impianto non è enorme, una sensibilità anche di poco superiore ai 90-91 dB dovrebbe essere sufficiente.
D'accordo sulla scelta della sorgente digitale.
Se, invece, l'opzione T-Amp ti dovesse apparire troppo radicale e scomoda (servirebbe un pre con pre fono, tipo il T-Preamp, ad esempio) vedrei benissimo le Dynaudio con l'Arcam, magari il modello A75, che è già dotato di ingresso fono (altrimenti dovresti spendere per acquistare un pre fono separato). In alternativa l'inossidabile Audio Analogue Puccini SE. Cerca di valutare e, se possibile, ascoltare con le tue orecchie.
Tienimi aggiornato,
Lucio Cadeddu

Bassi e valvole per Prelude III
Buongiorno,
sono alcuni mesi che ho in testa l'idea di usare un ampli valvolare per le mie Prelude III. Non ho mai avuto esperienze dirette con amplificatori valvolari, ne ho ascolti alcuni alle fiere o nelle demo. Devo ammettere che subisco il fascino dei tubi da sempre, ho raccolto nel tempo alcuni apparecchi a tubi (non hi-fi) come radio, tv, ecc. che conservo/uso in una sorta di collezione.
Non è da molto che mi sono introdotto nel mondo (sono un newbie) dell'HI-FI ed ho composto questo sistema:

Premetto che non considero ""definitiva"" la testina che ho trovato usata pochissimo ad un prezzo eccezionale e l'ho presa senza troppi pensieri. Nel passato già mi avevi consigliato una Grado ma non ero riuscito a trovarla nei negozi della mia città (non sono un grande amante degli acquisti on-line) per cui ho rimandato l'acquisto della Grado. Il CDP al momento non è una mia priorità per cui rimanderò ancora l'acquisto.
Attualmente del sistema apprezzo la precisione, dettaglio, tridimensionalità e dolcezza degli alti (nonostante un terribile locale per l'ascolto), lamento un'assenza di calore (magari tipico dei tubi) e magari un maggiore presenza sui bassi ... anche se a dire il vero non sono un'amante dei bassi cavernosi.
Qualche consiglio sulla sistemazione dei diffusori nel locale per avere più calore e impatto sui gravi? O di qualche intervento "umano" sul locale per il miglioramento? Negli angoli del locale, davanti ai diffusori, o quando sono sdraiato sul tappeto o in piedi sulla sedia ho notato una presenza di bassi decisamente superiore.
Da ultimo, un ampli a tubi potrebbe aiutare? Senza spendere cifre folli, magari nell'usato, su quali modelli potrei orientarmi per una corretta sinergia con le Prelude III?
Grazie.
Ganimede - E-mail: newtoolbox (at) yahoo.com

LC
Caro Ganimede,
temo che il basso che cerchi le Prelude proprio non te lo possano dare. Se ti rileggessi la mia prova di qualche anno fa capiresti che più di tanto proprio non possono fare, in gamma bassa. Sono state pensate per un certo tipo di suono, inutile tirarle per i capelli.
La soluzione, secondo me, non è un ampli a valvole, ma una nuova coppia di diffusori, più corposi in gamma bassa. Restando nella stessa categoria e tipologia, potresti provare ad ascoltare le Callas di Opera, in una delle varie incarnazioni. Lo so, è una scelta difficile da prendere ma comincia a girare per negozi ed ascoltare, presto capirai che è l'unica soluzione da considerare. Le altre sarebbero dei palliativi, delle pezze che potrebbero tamponare la falla al momento...ma niente di definitivo.
Vorrei essere chiaro sino in fondo: a me le Prelude III piacciono, ma occorre accettarle così come sono. Quel che fanno è straordinario in alcune aree, un po' "avaro" in altre...e non sarà un ampli a valvole a trasformarle in una coppia di diffusori diversi.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

Scelta testina
Ciao Lucio,
ho un problema con le testine e vorrei il Tuo autorevole consiglio.
Mi si è rotto il cantilever della testina Clearaudio MM Aurum Beta Wood (testina quasi nuova, suono brillante ma troppo sopravalutata come prezzo) e la riparazione dal Torlai non viene molto, ma vale la pena mettere mano su qualcosa che sicuramente cambierò?
Tra amici (della classica) mi parlavano assai bene del suono più equilibrato delle vecchie testine, tipo le Ortofon SPU o le Denon DL 103 che certamente non hanno la brillantezza del taglio dei diamanti moderni ma proprio perchè non rendono l'estremo dettaglio del microsolco rendono maggiore giustezza all'equilibrio timbrico del suono.
Tra le mie vecchie cose ho anche una Ortofon MC20 con il pre-pre Ortofon MCA-76 che secondo lo stesso Torlai forse con lo stesso prezzo per la rigenerazione e ristilatura acquisterei già una buona nuova testina.
Avrei due alternative: o la Denon DL103R adattata con il MCA-76 (ma chissà come suonerà?) oppure rimango fedele al taglio acuto del diamante Van De Hul, in barba alla purezza timbrica, e mi prendo una recente Ortofon MC20 Super oppure qualche altra testina? Andare oltre non conviene per il limite del braccio e giradischi che è solo un ottimo entry level.
L'impianto attuale è questo:

In futuro gradirei cambiare le casse con una cassa più efficente a 2 vie (audionote o tannoy), nonchè dei finali a valvole. Le 801 suonano bene a volume sostenuto ed andando avanti con l'età si tende a sentire a volumi più bassi ma si esige la perfezione -...
Ti ringrazio tanto e saluto cordialmente
Pieralfonso - E-mail: pieralfonso.longo (at) fastwebnet.it

LC
Caro Pieralfonso,
se il suono della Beta non ti convince troppo, è inutile pensare di ristilarla. A me piace molto la Ortofon MC 20 Super o Supreme, credo che rientri nelle tue aspettative di suono raffinato ma non chirurgico o iper-brillante. Per molto meno potresti, è vero, prendere la classica tra le classiche ovvero la Denon DL 103 che già di suo suona molto bene e che può esere facilmente upgradata in futuro, magari proprio da Torlai (vedi
articolo su TNT-Audio relativo ad essa ed alla MC 20). Per quanto riguarda l'interfaccia col tuo pre Ortofon, tenterei sia con che senza, se possibile.
Per gli upgrade futuri di ampli e casse, già che hai un pre ed una sorgente Audio Note...perché non pensare a completare la catena con un finalino della stessa Casa e dei diffusori, sempre AN? Si tratta di un cambio drastico di direzione, pertanto un ascolto preventivo, specie dei diffusori (invero un po' particolari) è d'obbligo.
Tienimi aggiornato!
Lucio Cadeddu

Mancanza di dinamica
Gent.mo "maestro" Lucio, mi permetto di chiamarla così perché leggo spesso la sua rivista e data la sua grande competenza in materia hi fi Lei per me rappresenta un grande punto di riferimento per capirci qualcosa in più nel mondo dell'alta fedeltà.
Vorrei chiederle un parere sulla configurazione del mio impianto per apportare eventuali miglioramenti.
L'impianto è collocato in una stanza di circa 19 mq ed è composto da un lettore cd rotel 1072 collegato ad un preamplificatore Rotel rc 1090 il quale è collegato ad un finale Sunfire 300 two con diffusori Monitor Audio gold s 20. Tutti i cavi sono dell'Audioquest di fascia medio alta.
Devo dire che l'impianto così com'è configurato suona veramente bene, volendo trovare il pelo nell'uovo posso dire che mi manca un po' di "spazialità" nel suono rispetto a come ero abituato ad ascoltare la musica precedentemente. Prima avevo dei diffusori Klipsch rf 35 collegati ad un valvolare Jolida.
Certo ora con il nuovo impianto il dettaglio e l'equilibrio sonoro è nettamente superiore, ma ho perso qualcosa nella dinamica che avevo con i precedenti diffusori e nella spazialità che mi dava il Jolida.
Lei cosa mi consiglia per migliorare l'impianto che ho ora?
Grazie,
Cordiali Saluti,
Paolo - E-mail: studiolegalecarfagna (at) fastwebnet.it

LC
Caro Paolo,
sentirmi chiamare "maestro", pur essendo del tutto fuori luogo (al più posso essere considerato un allievo ripetente :-)), mi ha fatto sorridere e riportare alla mente una persona a me tanto cara che, un po' per deridermi, mi chiamava affettuosamente così. Solo per questo ti perdono...altrimenti "tirata d'orecchie"!!!
Passando dalle Klipsch RF 35 alle Monitor Audio Gold S20 era prevedibile perdere impatto dinamico. Quel che non mi spiego (anzi forse sì) è la perdita di "spazialità". In teoria i tuoi attuali diffusori dovrebbero riprodurre un'immagine più ampia delle Klipsch. La possibile spiegazione è che l'ampli, prima a suo perfetto agio coi 98 dB delle americane, si trovi un po' in affanno con le più avare inglesine, ma vista la notevolissima potenza a disposizione, sarebbe ben strano. Potrebbe anche essere che le Monitor Audo non siano installate nel migliore dei modi. Potresti provare, ad esempio, ad angolarle verso il punto d'ascolto oppure leggermente all'indietro.
Potresti anche provare a fare un "downgrade" verso una soluzione integrata, magari con un ampli Jolida di livello superiore a quello che avevi in precedenza. Magari perderesti qualche dettaglio (ma non è detto) e ritroveresti un pizzico di "magia".
Per la dinamica mettiti l'anima in pace: non ci sarà cambio di componente che potrà trasformare le Monitor Audio in una coppia di Klipsch. Se è quello l'impatto che cerchi, unito ad una grande raffinatezza, temo che le cifre da investire su dei nuovi diffusori dovranno essere molto, molto alte. Per questo, per ora, io proverei il downgrade descritto sopra.
Spero di esserti stato utile,
Lucio Cadeddu

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